3.
E’ l'insieme di persone rette dal pater familias ,
cittadino romano non sottoposto a nessun altro
pater.
4.
Era il “Grande Capo della
Casa”.
Infatti,per legge proprietario di
tutto ciò che era contenuto nella
casa e delle persone che la
abitavano : schiavi, mogli, figli e
nipoti.
5.
Quando nella casa di una famiglia povera nasceva un
figlio,il Pater Familias poteva tenerlo e allevarlo
,abbandonarlo o crescerlo per qualche anno per poi
venderlo come schiavo o scambiarlo con generi
alimentari e animali da allevamento;
Aveva il diritto di vita e di morte sui propri figli, sulla
moglie e su tutte le persone che erano sotto alla sua
“potestas” o potestà
Controllava il patrimonio famigliare.
6.
Pater Familias smetteva di
essere tale solo quando
moriva e automaticamente
prendeva il suo posto il
figlio più grande oppure il
fratello o lo zio.
7.
Nel tempo la figura del Pater Familias è diventata meno
autoritaria e verso la fine del periodo Repubblicano
furono addirittura istituite alcune leggi che tutelavano i
figli dagli abusi del padre
8.
Era costituita da coloro che
possedevano lo stesso nome
gentilizio appartenente a un
capostipite realmente vissuto, o più
frequentemente a un mitico antenato
e trasmessosi, attraverso la catena
delle generazioni.
9.
Secondo alcuni le gentes
sarebbero la prima forma
di associazione umana
dalla quale poi si sarebbe
costituito lo stato.
10.
In ciascuna gens di distinsero
varie linee mediante un
cognomen : in età monarchica e
nella prima età repubblicana le
Gentes erano formati
esclusivamente da patrizi, detti
gentiles, legati tra loro da
obblighi reciproci. Ogni gens
aveva culti particolari e
cerimonie sue proprie
11.
L'ingresso dei plebei nella
società avvenne grazie alla
“lex Canuleia “del 445 A .
C che eliminava il divieto
di matrimonio tra patrizi e
plebei.
12.
L’interpretazione della suddivisione tra gentes maiores
e minores è controversa.
Secondo alcuni sarebbe da imputare all’accresciuta
ricchezza di alcuni settori del patriziato, per altri invece
le gentes minores sarebbero all’origine dei gruppi della
borghesia plebea che divenute ricche e potenti sarebbero
state ammesse al patriziato ancora aperto all’ingresso di
membri di origine plebea.
13.
Ciascun membro della gens
aveva tre nomi: il gentilizio;
il prenomen o nome
individuale e il cognomen
che identificava invece la
famiglia.
14.
Il cliens era quel cittadino
che si trovava ad
adempiere ad una serie di
obblighi nei confronti di
un “patronus", anch'esso
obbligato nei confronti
del cliente, in virtù di
questa relazione di
patronato.