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Nasce Arte.it, il motore di ricerca italiano
dedicato esclusivamente all'arte
di Leopoldo PapiCronologia articolo23 novembre 2010 alle ore 11:56

Organizzare le informazioni sull'arte può diventare sfida tecnologica e progetto imprenditoriale. In un paese dotato di
uno dei più complessi e ricchi patrimoni artistici al mondo, con 45 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree
archeologiche, può anche acquisire il significato di scelta di impegno culturale. Da pochi giorni quest'idea è diventata
realtà. È stato attivato infatti Arte.it, motore di ricerca italiano dedicato interamente alle arti figurative italiane. Un
prodotto realizzato da Nexta, media company basata a Roma e specializzata in editoria e content providing.


Un servizio con caratteristiche avanzate, anche rispetto al contesto internazionale. La ricerca per parole chiave produce
risultati altamente pertinenti. A prova di scettico: inserendo termini non riguardanti l'arte si ottiene poco o nulla, o si
viene rimandati a pagine a tema artistico. I risultati sono organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate, voti
degli utenti, (che possono inoltre segnalare i link errati). La priorità del progetto, spiega Piero Muscarà, AD di Nexta,
"è stata la riduzione del rumore. Sui motori generalisti, inserendo una query su un artista italiano la prima pagina è
strutturata con quasi l'80 per cento di risultati coerenti, in quelle a seguire crescono i link non pertinenti o lo spam. Il
nostro sistema mira a generare meno risultati, ma giusti". Sul piano tecnico, Arte.it si basa sul modello Lsa (Latent
semantyc analysis), che misura la distanza semantica delle parole dalla query iniziale. Ci sono poi le correlazioni. Un
diagramma grafico mostra in pagina termini semanticamente correlati, del tipo Barocco-Bernini. "Una relazione che
può apparire banale – commenta Muscarà – ma non lo è affatto per una tecnologia".
Altra idea guida nella selezione delle informazioni, prosegue il manager, è stata il riferimento alle fonti. "Distinguiamo
tra fonte editoriale e non. Naturalmente non entriamo nel merito della qualità della fonte specifica".
Molti i risvolti partecipativi. L'utente contribuisce al sistema in vari modi, oltre al voto e all'indicazione di link errati.
Può segnalare siti, scrivere e modificare pagine su artisti, opere, luoghi e itinerari, sempre con il vincolo di esplicitare le
fonti. "La crescita del sito e il suo miglioramento in efficienza di ricerca – dice Muscarà – sono strettamente legate alla
collaborazione dei fruitori".

Con tutto ciò Arte.it è appena all'inizio, e aperto a ulteriori implementazioni. In primo luogo linguistiche: per ora è
disponibile in italiano e inglese, ma dovrebbero uscire versioni per almeno altre cinque lingue. E' inattiva, il momento,
una funzione di ricerca per le immagini, in attesa di definire accordi con i principali database, come Alinari, Scala
Archives o Getty Images. La piattaforma, continua l'amministratore delegato, "indicizzerà le opere catalogate dei musei
e degli archivi se le renderanno disponibili. Per adesso non mostriamo il database query-immagini, anche se ce
l'abbiamo, perché ci siamo posti il problema del copyright". Infine la rete mobile. Le potenzialità per Muscarà sono
molte, e tuttavia "i numeri sono ancora piccoli, e occorre definire una strategia". La scelta, conclude, è tra un
applicativo per smartphone con semplice motore di ricerca oppure incentrato su contenuti puntuali, "una sorta di
miniguida su argomenti specifici come il Barocco a Roma".
©RIPRODUZIONE RISERVATA




Siti di servizio: Arte.it, La guida del Web,
Boutiques.com, Amazon Studios, Donazione a
Wikipedia
Arte.it è il nuovo motore di ricerca verticale sull'arte italiana. La guida al Web secondo
Google. Boutiques.com semplifica lo shopping online. Amazon Studios è dedicato ai registi e
sceneggiatori in erba. Donazione a Wikipedia per la sopravvivenza della libera enciclopedia
   •   Pubblicato il 22 Novembre 2010 alle 8:12 da Redazione

   Arte.it: Nasce il motore di ricerca verticale (con 600 mila documenti indicizzati) dedicato al
   patrimonio artistico e culturale italiano. Si tratta di una piattaforma aperta con aggregatore di
   notizie il nuovo progetto della media company NEXTA che sfrutta la tecnologia semantica per
   reperire le informazioni sull’arte italiana già online. Gli utenti potranno correggere errori e
   collaborare con il search engine grazie a tool d’interazione.
   La guida di Google del Web: Google spiega cosa è il Web, partendo da “Cos’è Internet” e
   proseguendo con lezioni illustrate sul cloud computing, le web app, i linguaggi di
   programmazione, browser, privacy, sicurezza e open source. L’Abc della Rete (19 temi più
   riassunto per ricapitolare) alla portata di tutti.
   Boutiques.com: Google entra nel business della moda: un giro d’affari di circa 500 miliardi di
   dollari. Tra le firme in Boutiques.com di Google hanno già aderito Oscar de la Renta e Isaac
   Mizrahi; il sito, completo di Web app per iPad, sarà diviso per generi, stile e corredato di
   segnalazioni da parte di stilisti, Vip, community e blogger. Tuto ciò che piace alle celebrità, ma
   anche alle donne fashion.
   Amazon Studios: distribuirà complessivamente 2,7 milioni di dollari l’anno a registi e
   sceneggiatori amatoriali. Il cinema indipendente finora aveva trovato spazio al Sundance
   Festival, ma ora può farsi largo anche grazie ad Amazon. Amazon, che è presente sul mercato
   video con Amazon Video, ora passa al Grande Schermo.
   Donazione a Wikipedia: Si avvicina il Natale e tra le donazioni natalizie si può tranquillamente
   aggiungere quella a Wikipedia, la libera enciclopedia online che ha bisogno di 16 milioni di
   euro per continuare ad operare. Tra l’altro, lo scorso giugno la più famosa enciclopedia
   collaborativa del Mondo, quella che ha fatto fuori Encarta e ispirato moltissimi altri siti, ha
   deciso di aprire all’editing pubblico anche le pagine più controverse, pagine come “George
   W. Bush” o “David Cameron” che avevano costretto quelli di Wikipedia a limitare la
   possibilità di aggiungere, togliere o cambiare parti del testo, soprattutto ai neofiti, per evitare
   che diventassero una sorta di pagine-spazzature facendo perdere ogni credibilità all’intero
   progetto. Se Wikipedia era già sinonimo di scrittura collettiva, enciclopedia dal basso,
   conoscenza condivisa e tutto il resto, adesso lo diventa ancora di più. Contribuite, ora, anche
   finanziarimamente, a rendere internet un posto migliore.
La ricerca italiana cerca di dare un senso al
Web e ai CMS
Il 9 e il 10 dicembre, nella cornice di Amsterdam, verrà mostrato il funzionamento dei motori
semantici nei CMS a cura del progetto Interactive Knowledge Stack
     • Pubblicato
il
22
Novembre
2010
alle
11:56
da
Redazione


     

Il concetto di Web semantico applicato all’ambito della ricerca di informazioni è ben spiegato nel
blog del progetto tutto italiano ed open source Interactive Knowledge Stack “che ha l’obiettivo di
rendere più rapida l’adozione delle tecnologie del web semantico nei sistemi di content
management”.
Secondo l’approccio utilizzato dai ricercatori italiani un “motore semantico” è un software capace
di estrarre significato dai documenti elettronici e di organizzarlo in maniera strutturata
categorizzando documenti, suggerendo etichette (tag) appropriate, trovando documenti similari
(relativi), estraendo e sottolinenando entità (ad esempio persone, libri, località, eccetera) ma anche
principi significativi.
Durante questi anni sono stati sviluppati molti software web-based orientati alla ricerca e
strutturazione semantica di contenuti, ma la peculiarità del software - di cui ad Amsterdam verrà
presentata un’anteprima di alcuni dei suoi componenti essenziali e più innovativi - è la possibilità di
utilizzarlo offline ed all’interno di un sistema di Content Management (CMS).
In occasione del lancio olandese come Incubator Project all’interno di Apache Software Foundation
il laboratorio STLab-ISTC del CNR - che è il principale responsabile e l’esecutore di tutte le
attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie di semantic web per la rappresentazione della
conoscenza e il ragionamento automatico all’interno del progetto IKS - ha sviluppato una demo
online, sperando di attirare l’attenzione di centinaia di piccole e medie aziende europee che
sviluppano tecnologie per la gestione dei contenuti e della conoscenza.
Peraltro di Web semantico si sente spesso parlare, ma sono abbastanza rari gli esempi applicativi
funzionanti: fra questi rientra sicuramente l’iniziativa Quintura di Yahoo! di analisi semantica delle
query e dei testi sul Web, il meta-motore di ricerca Yippy! (ex Clusty) fra i primi a presentare in
cluster (aggregazioni) significativi i risultati di ricerca e buon ultimo un’altra iniziativa italiana
ovvero Arte.it, il motore di ricerca dell’arte anch’esso basato su tecnologia semantica per reperire le
informazioni sull’arte italiana attualmente presenti sul web.
Va anche detto dopo tanti anni passati a concentrarsi quasi esclusivamente sulle potenzialità delle
interfacce grafiche sono in molti a comprendere che sono proprio i contenuti a fare la differenza in
termini anche di visibilità sul Web e che quindi una loro strutturazione e gestione intelligente può
rappresentare un bel trampolino di lancio per chiunque vive il Web come strumento di lavoro e di
affermazione professionale o culturale.
Questo progetto di ricerca rende onore all’inventiva e al genio italiano e cerca anche di collmare un
clamoroso gap non solo italiano ma europeo rispetto allo scenario (anche di mercato) dei motori
di ricerca che vede l’onnipresente Google fare il pieno delle attenzioni degli utenti di tutta Europa
che semplicemente non hanno un’alternativa europea da provare per le loro ricerche sempre più
frequenti sul Web.
I migliori auguri a questa prestigiosa iniziativa di ricerca italiana che quanto meno all’estero sta
raccogliendo l’attenzione che merita sperando che sia di buon auspicio per arrivare prima o poi alla
costruzione di un motore di ricerca italiano, o quanto meno europeo, che possa offrire un nuovo
punto di vista del Web (di cui ricorre a giorni il ventesimo compleanno).
(Enrico Bisenzi)
E' online il motore di ricerca per l'arte italiana
mercoledì 24 novembre 2010

Nasce un motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana e ovviamente si chiama Arte.it. Il
progetto, realizzato da Nexta, media company attiva online nei settori dell’editoria verticale e del
content providing, nasce dall’esigenza di fornire agli utenti uno strumento di ricerca in grado di
premiare la rilevanza del risultato e di ridurre il rumore presente in rete. L’elevato numero di
ricerche di temi relativi all’arte, registrate su motori generici, ha fatto pensare all’utilità di potere
fornire agli utenti un servizio mirato. Ogni mese queste query tematiche sono circa 7,5milioni con
alcune parole chiave ricorrenti quali Leonardo Da Vinci, Tiziano, Caravaggio e Botticelli, tra i
monumenti Colosseo, Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto, tra i musei gli Uffizi, i Musei
Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia. L’arte, del resto, rappresenta la massima
espressione dell’Italia che possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti
Unesco, 3.430 musei, 2.100 monumenti e aree archeologiche. “L'Italia ha il più grande patrimonio
artistico e culturale al mondo – spiega Piero Muscarà, amministratore delegato di Nexta – Eppure
su Internet il caos, l'imprecisione e la confusione regnano sovrani. L'obiettivo del progetto Arte.it è
fare pulizia del “rumore” e dello “spam”, organizzare e classificare le fonti informative, condividere
e mettere a sistema i risultati di ricerca. Una sfida al modo tradizionale di intendere e di gestire
l'informazione, i servizi, i contenuti dell'arte italiana". Il nuovo motore di ricerca, per ora
disponibile in italiano e inglese, ma presto utilizzabile anche in altre lingue, non consente solo di
ottenere risultati mirati ma permette anche agli utenti di intervenire per migliorare il servizio. Agli
internauti si permette infatti di segnalare sia i rimandi non pertinenti sia altri eventualmente non
considerati dal portale. Le ricerche non avvengono solo sulle singole parole, ma anche per aree
semantiche e per ogni argomento si forniscono delle schede, che possono essere compilate anche
dagli stessi utenti.




PRESENTATO
A
FIRENZE
IL
PROGETTO
DEL
SEARCH
ENGINE
DELL'ARTE


ECCO ARTE.IT: IL MOTORE DI RICERCA
DELLE BELLEZZE ARTISTICHE
di Benedetto Motisi, postato il 19/11/2010 ore 17:08

L’Italia ha un patrimonio artistico inestimabile e unico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430
musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. Tanta grazia è una delle prede più ambite di turisti e
amanti dell’arte, di cui il Belpaese è ricco per antonomasia. L’idea di Nexta è indicizzare
correttamente sul Web tutta l’arte italiana: nasce per questo Arte.it
Il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte, un search engine che utilizza uno specifico
algoritmo di ricerca per indicizzare e organizzare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’
arte presenti online.
Il progetto è stato presentato stamane a Firenze dall’ad di Nexta Piero Muscarà che ha affermato
“L’Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo. Eppure su Internet il caos,
l’imprecisione e la confusione regnano sovrani. L’obiettivo del progetto Arte.it è fare pulizia del
rumore e dello spam, organizzare e classificare le fonti informative, condividere e mettere a sistema
i risultati di ricerca”.
Arte.it è anche un motore di ricerca condiviso aperto alla collaborazione con gli utenti che
vorranno contribuire a perfezionare le ricerche grazie a un serie di strumenti social.
La ricerca di informazioni a tema artistico e’ un mercato ampio: circa 7,5 milioni di ricerca con
le parole chiave “Arte” nei principali search engine, oltre 61 milioni di contenuti. “Leonardo da
Vinci” e’ una keyword ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio,
Botticelli seguono con meno di 500.000 query mensili. Tra i monumenti italiani più popolari in rete
si segnalano il Colosseo, la Torre di Pisa, Piazza San Pietro e il Ponte di Rialto. I musei più cercati
sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia.
Arte.it: pittura, scultura, mostre e molto altro
a portata di click
Pubblicato da Antonio Lodesani in Applicazioni web.
Venerdì, 3 Dicembre 2010.


In principio erano i semplici motori di ricerca ma pian piano il web si è raffinato ed anche i motori si sono evoluti.
Sul web esistono numerosi search engine dedicati a temi specifici che consentono all’utente di essere sicuro di ottenere
risultati indirizzati all’argomento del motore stesso.

Arte.it è un portale che si dedica a tutti coloro che amano l’arte in ogni sua forma.

Come potete notare dell’immagine di questo articolo, il portale si presenta come un normale motore di ricerca con
un’apposita barra per inserire le parole chiave che si desidera.

Una volta inserite otterremo i risultati concernenti il mondo dell’arte. Se, ad esempio, digitassimo “Michelangelo”
otterremo una breve scheda sul popolare artista, numerosi risultati di ricerca in tutti i siti specializzati in arte e un tabella
con tutte le relazioni semantiche che si riferiscono al termine indicato.

Se siete degli amanti dell’arte e volete approfondire le vostre conoscenze questa tipologia di sito di sicuro attirerà la
vostra attenzione e vi catturerà con le numerose informazioni a disposizione.




Arte.it: il patrimonio artistico italiano in un
click
22 novembre 2010


ROMA - Tutto il patrimonio artistico italiano in un click. E' questo l'obiettivo di Arte.it il primo motore di ricerca
tematico promosso da Nexta, dedicato a musei, opere d'arte e monumenti sparsi sul territorio italiano.

Basato sulla Latent Semantic Analysis (LSA), ossia un sistema di ricerca sulle relazioni semantiche delle parole cercate,
il portale permette di creare percorsi personalizzati a seconda del territorio e soprattutto consultare documenti basati su
fonti attendibili.

Tutti gli utenti di arte.it, potranno inoltre commentare e votare le pagine web visitate e segnalare quelle rilevanti per
artisti e opere d’arte.






Arte.it, nuovo motore di ricera tematico
Pubblicato il novembre 21st, 2010 da Gaetano Scavuzzo


Nexta, partendo dai numeri e dalla storia del patrimonio artistico dell’Italia (il più grande del mondo con oltre 44 siti
Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche), ha lanciato Arte.it: il primo motore di ricerca tematico
dedicato all’arte italiana. Sulla nuova piattaforma la semantica si mette al servizio dell’arte per creare un motore di
ricerca “intelligente” che organizza e classifica esclusivamente fonti attendibili.
Su Arte.it è offerta l’opportunità agli utenti di interagire grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social”: si potrà
dare un voto alle pagine di risultato, segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte, proporre itinerari dell’arte
georeferenziati. Nexta con Arte.it mira a diventare un punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’arte
del nostro Paese.








L’artista italiano più cercato sul web? Leonardo
Pubblicato il novembre 20th, 2010 da Gaetano Scavuzzo


A secoli di distanza Leonardo da Vinci continua a recitare il ruolo di portabandiera dell’arte italiana nel mondo, anche
sul web. E’ lui l’artista italiano più ricercato in rete, con la cifra di 1,2 milioni di ricerche al mese nel mondo. La notizia
è stata resa nota a Firenze da Nexia alla presentazione del motore di ricerca Arte.it.
Le ricerche a tema “arte” sono oltre 7,5 mln al mese: tra le correnti artistiche italiane primeggia il Rinascimento (3,5
mln), seguito da Barocco (550 mila) e Romanico (350 mila), mentre fra i singoli artisti Tiziano e Caravaggio vantano
550 mila e 300 mila ricerche.






































Arte.it, il motore di ricerca per l'arte
Arte.it è un nuovo motore di ricerca semantico interamente dedicato all'arte


NEXTA, una media company privata, ha lanciato quest'oggi Arte.it, un nuovo motore di ricerca semantico interamente
dedicato all'arte e nato con l'intento di organizzare delle informazioni molto richieste dagli utenti e di favorirne in
questo modo la fruibilità.
Di seguito i dati della ricerca condotta da NEXTA:
Sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema “ARTE” nei principali motori di ricerca, oltre 61 milioni
sono i documenti indicizzati dai motori generalisti. Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2
milioni di query al mese.”e, a seguire, “ Tiziano, Caravaggio, Botticelli con meno di 500 mila query mensili.
Come spiegato da Piero Muscarà, fondatore di NEXTA, l'Italia dispone del più grande patrimonio artistico e culturale
del mondo, ma le informazioni sono troppo spesso organizzate in maniera poco efficiente. Dunque nasce questo
portale, che combina alla ricerca anche alcune funzionalità tipiche delle comunità online, come la possibilità di
esprimere un giudizio, o modificare parti del testo. La speranza è quella di riuscire a coinvolgere enti museali,
associazioni culturali ed istituzioni pubbliche e private che hanno le conoscenze necessarie per sfruttarne e
moltiplicarne i servizi.
Sacha Ferrarelli 22 Novembre 2010










































24/11/2010



L’idea di dar vita ad un motore di ricerca semantico interamente dedicato all’arte è opera di Nexta, media company
indipendente nata nel 2000 che gestisce operativamente la prima piattaforma web italiana dedicata all’intrattenimento e
costituita da siti tematici e verticali.
L’esigenza di creare Arte.it nasce dalla consapevolezza acquisita che, inserendo una query su un artista italiano, la
prima pagina è strutturata con la maggior parte dei risultati fedeli alla ricerca ma in quelle a seguire crescono link
non pertinenti o spam. Arte.it mira ad individuare un numero inferiore di risultati, ma pertinenti al tema.
Cliccando sulla sezione Directory del portale, l’utente può scegliere di effettuare una ricerca per artisti, per opere o
ancora per luogo in cui esse si trovano. A seconda delle esigenze, l’utente ha quindi la possibilità di approfondire o
meno la propria ricerca grazie ai link e ad un diagramma grafico che mostra nella pagina i termini semanticamente
correlati e i risultati organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate e voti degli utenti.
Su Arte.it è inoltre offerta l’opportunità agli utenti di interagire grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social”,
che vanno dal voto alle pagine di risultato, alla possibilità di segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte,
proponendo itinerari dell’arte georeferenziati.
E’ possibile seguire i diversi sviluppi del sito selezionando la parte dedicata alle Notizie in cui sono riportati i link e le
informazioni relative a mostre ed eventi di maggiore spicco, che riguardano il mondo dell’arte. Accanto ad una parte di
consultazione, il portale offre anche la possibilità di partecipare attivamente all’aggiornamento delle opere e degli artisti
presenti selezionando la categoria Strumenti; la scelta è di segnalare un sito o una pagina web, di crearla ex novo
inserendo il nome dell’artista, dell’opera, del luogo e dell’itinerario, di modificare qualcuna di queste voci o, infine,
di aggiungere una tappa all’itinerario esistente. Tali interventi sono permessi agli utenti che sono registrati al sito e che
quindi possono usufruire dei servizi offerti e contribuire alla crescita e al miglioramento del motore di ricerca.
Nel tempo si punta a coinvolgere enti museali, associazioni culturali ed istituzioni pubbliche e private che abbiano
le conoscenze necessarie per sfruttare e moltiplicare i servizi; la piattaforma potrebbe infatti indicizzare le opere
catalogate dei musei e degli archivi. Inoltre, anche la rete mobile rappresenta interessanti potenzialità: si tratterà di
scegliere tra un applicativo per smartphone con semplice motore di ricerca oppure incentrato su contenuti puntuali,
creando una miniguida su argomenti specifici.
Era necessario che un paese come l’Italia, che dispone del più grande patrimonio artistico e culturale del mondo, si
dotasse di un sistema capace di organizzare le informazioni troppo spesso reperibili in maniera poco efficiente. In
tale direzione Arte.it, combina alla semplice ricerca alcune funzionalità tipiche delle comunità online, dando la
possibilità agli utenti di esprimere un giudizio, o di modificare parti del testo.
Dabbicco
Linda



















NASCE ARTE.IT: IL MOTORE DI
RICERCA TEMATICO PRESENTATO A
FIRENZE
L'Italia e' il sito con piu' bellezze d'arte al mondo: oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100
monumenti e aree archeologiche, il Belpaese e' tale grazie al suo patrimonio artistico
inestimabile e unico al mondo. Tanta grazia merita spazio anche sul Web: per questo Nexta
annuncia il lancio di Arte.it , il primo motore di ricerca tematico dedicato esclusivamente all'arte
italiana, un motore di ricerca che utilizza uno specifico algoritmo di ricerca per indicizzare e
organizzare i contenuti e le informazioni relative al tema dell' arte presenti online.

Il progetto e' stato presentato stamane a Firenze e nasce dall'esigenza di fornire agli utenti
uno strumento di ricerca in grado di premiare la rilevanza del risultato a tema artistico
riducendo il "buzz", il rumore di fondo nelle ricerche. Arte.it è anche un motore di ricerca
condiviso aperto alla collaborazione con gli utenti che vorranno contribuire a perfezionare le
ricerche grazie a un serie di strumenti social.

La ricerca di informazioni a tema artistico e' un mercato ampio: circa 7,5 milioni di ricerca
con le parole chiave "Arte" nei principali search engine, oltre 61 milioni di contenuti.
"Leonardo da Vinci" e' una keyword ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano,
Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500.000 query mensili. Tra i monumenti italiani
più popolari in rete si segnalano il Colosseo, la Torre di Pisa, Piazza San Pietro e il Ponte di
Rialto. I musei più cercati sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell'Accademia di
Venezia.

Piero Muscarà, ad di Nexta, spiega: "L'Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al
mondo. Eppure su Internet il caos, l'imprecisione e la confusione regnano sovrani. L'obiettivo
del progetto Arte.it è fare pulizia del rumore e dello spam, organizzare e classificare le fonti
informative, condividere e mettere a sistema i risultati di ricerca".


















Arte.it, il primo motore di ricerca tematico
Argomento:
arte
|
Pubblicato
24/11/2010
06:31:25







Segnalo questo articolo tratto dal sito Nexta <http://www.nexta.com/articolo/articolo.php?pid=18300771>
La presentazione nel corso del workshop “Arte, Internet e New Media. Le frontiere della valorizzazione del patrimonio
artistico” organizzato da Nexta nell’ambito della manifestazione Florens 2010 (18/11/2010) L’arte rappresenta la
massima espressione dell’Italia che possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430
musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. In questo contesto, Nexta annuncia il lancio di ARTE.it, il primo motore
di ricerca tematico dedicato all’arte italiana, un motore di ricerca “intelligente” che utilizza un sistema di algoritmi
statistico – matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al
tema dell’arte presenti online, nei siti web italiani e internazionali. Il progetto nasce dall’esigenza di fornire agli utenti







Leonardo vola in rete
L'artista più cercato nei motori di ricerca in Internet è Leonardo da Vinci. Lo ha reso noto Nexta
nell'ambito della presentazione a Firenze (all'interno di Florens 2010) di arte.it, il primo motore
di ricerca tematico dedicato al settore in Italia. "La ricerca di informazioni sull'arte via Internet,
- spiega la società di servizi internet che ha lanciato il progetto - è consistente: sono circa 7,5
milioni ogni mese le ricerche online sul tema 'arte' nei principali motori di ricerca, oltre 61 milioni
sono i documenti indicizzati dai motori generalisti." Leonardo da Vinci al momento è la parola
chiave più ricorrente, con oltre 1,2 milioni di query al mese. Seguono Tiziano (550 mila),
Caravaggio (300 mila), e via via Botticelli e tutti gli altri artisti celebri con meno di 500 mila query
mensili.

Va detto che come per ogni statistica sulle ricerche online, questi dati sono soggetti a sensibili
variazioni e capovolgimenti anche repentini a seconda delle notizie e degli eventi in calendario. Il
2010, è stato l'anno del quarto centenario dalla morte di Caravaggio e l'attenzione era tutta per lui
con un rifiorir di mostre, libri e studi a dedicati. Leonardo è un po' un intramontabile e poi i suoi
ambiti di attività spaziano dall'arte alle scienze in molte sue declinazioni: è inevitabile, dunque, che
un modo per citarlo si trovi sempre. Nel 2011 ad esempio avrà una mostra tutta sua nell'ambito dei
festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia in quanto uomo di ingegno simbolo del nostro
Paese.
L'indagine Nexia, comunque, non ha preso in considerazione solo gli artisti. Tra le correnti
artistiche italiane, ad esempio, primeggia il Rinascimento (3,5 mln), seguito da Barocco (550 mila)
e Romanico (350 mila). Per quanto riguarda i monumenti, i più popolari in rete sono Colosseo,
Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto, mentre per i Musei la fanno da padrone gli Uffizi, i
Musei          Vaticani       e        la       Galleria       dell'Accademia          di      Venezia.

Del resto oltre a Leonardo l'Italia possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44
siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. È talmente vasto che pensiamo di
poterci         permettere          di          perderne         qualcuno          per       incuria.


Fonte: ASCA






Arte.it, il portale dell’arte italiana
Pubblicato da Redazione Next in Arte e cultura

L’Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo, anche se non sempre (eufemismo) viene difeso e
valorizzato come sarebbe lecito aspettarsi.
A mettere un po’ d’ordine almeno sulla Rete arriva Arte.it, il primo motore di ricerca intelligente dedicato all’arte e al
patrimonio artistico e culturale italiano: una piattaforma aperta, realizzata da NEXTA, che aggrega news, contenuti e
servizi pubblicati da enti museali, culturali e case editrici.
Arte.it analizza le pagine con un processo semantico (Latent Semantic Analysis) per valutarne la rilevanza, con un
sistema di algoritmi statistico-matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti: lo scopo e’
quello di eliminare le pagine non rilevanti e dare risalto solo alle notizie che contano.
La ricerca di informazioni sull’arte via internet è consistente: sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul
tema “arte” nei principali motori di ricerca, oltre 60 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti.
Arte.it è un progetto che si basa anche sulla partecipazione degli utenti grazie ad una ricca serie di strumenti social quali
ad esempio l’attribuzione di un voto alle pagine di risultato e alle singole fonti informative, la possibilità di segnalare
pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte e di proporre itinerari dell’arte georeferenziati.
La piattaforma è disponibile anche in versione mobile, grazie alle versioni per iPhone, Android e Windows Phone 7.
Durante la presentazione del portale è stata snoccialato qualche dato che dimostra quanto siano popolari gli artisti
italiani che hanno fatto la storia della nostra nazione.
Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio,
Botticelli seguono con meno di 500mila query mensili. I monumenti italiani più popolari in rete sono: il Colosseo, la
Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto, mentre i musei più cercati dal traffico della rete sono gli Uffizi, i Musei
Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia.




                                                                                                                            

Il
primo
portale
di
ricerca
tematico
dedicato
all’arte
italiana




La
presentazione
di
ARTE.it
è
avvenuta
nel
corso
del
workshop
“Arte,
Internet
e
New
Media

nell’ambito
                della
               manifestazione
               Florens
              2010.

Il
 motore
 di
 ricerca
 utilizza
 un
 sistema
 di
 algoritmi
 statistico
 –
 matematici
 per
 indicizzare,

classificare,
 organizzare
 e
 aggregare
 i
 contenuti
 e
 le
 informazioni
 relative
 al
 tema
 dell’arte

presenti
 online,
 nei
 siti
 web
 italiani
 e
 internazionali.
 ARTE.it
 è
 anche
 un
 motore
 di
 ricerca

aperto
 all’interazione
 e
 alla
 collaborazione
 con
 gli
 utenti
 che
 contribuiranno
 a
 perfezionarlo

grazie
all’utilizzo
di
una
serie
di
strumenti
“social”
quali
ad
esempio
l’attribuzione
di
un
voto

alle
pagine
di
risultato
e
alle
singole
fonti
informative,
la
possibilità
di
segnalare
pagine
web

rilevanti
per
artisti
e
opere
d’arte
e
di
proporre
itinerari
dell’arte
georeferenziati.

Il
 sito
 è
 una
 piattaforma
 aperta
 a
 una
 molteplicità
 di
 soggetti:
 enti
 museali,
 associazioni

culturali,
istituzioni,
case
editrici,
e
si
pone
l’obiettivo
di
affermarsi
come
punto
di
riferimento

italiano
 e
 internazionale
 nel
 campo
 dell’arte
 in
 Italia.
 ARTE.it
 sarà
 presto
 disponibile
 nella

versione
in
lingua
inglese.



Arte.it, il primo motore di ricerca tematico
24 nov
Segnalo questo articolo tratto dal sito Nexta <http://www.nexta.com/articolo/articolo.php?pid=18300771>
La presentazione nel corso del workshop “Arte, Internet e New Media. Le frontiere della valorizzazione del patrimonio
artistico” organizzato da Nexta nell’ambito della manifestazione Florens 2010 (18/11/2010) L’arte rappresenta la
massima espressione dell’Italia che possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430
musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. In questo contesto, Nexta annuncia il lancio di ARTE.it, il primo motore
di ricerca tematico dedicato all’arte italiana, un motore di ricerca “intelligente” che utilizza un sistema di algoritmi
statistico – matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al
tema dell’arte presenti online, nei siti web italiani e internazionali. Il progetto nasce dall’esigenza di fornire agli utenti
uno strumento di ricerca in grado di premiare la rilevanza del risultato e di ridurre il rumore presente in rete.
ARTE.it è anche un motore di ricerca aperto all’interazione e alla collaborazione con gli utenti che contribuiranno a
perfezionarlo grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social” quali ad esempio l’attribuzione di un voto alle pagine
di risultato e alle singole fonti informative, la possibilità di segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte e di
proporre itinerari dell’arte georeferenziati.
La ricerca di informazioni sull’arte via Internet è consistente: sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul
tema “ARTE” nei principali motori di ricerca, oltre 61 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti.
Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio, Botticelli
seguono con meno di 500mila query mensili. Tra i monumenti italiani più popolari in rete si segnalano: Colosseo, Torre
di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto. I musei più cercati dal traffico della rete sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la
Galleria dell’Accademia di Venezia. ARTE.it nasce con la volontà di dare una risposta efficace alla crescente domanda
di informazioni via Internet.
Il sito ARTE.it, concepito come aggregatore di informazioni e attrattore di servizi e contenuti, è una piattaforma aperta
a una molteplicità di soggetti: enti museali, associazioni culturali, istituzioni, case editrici, e si pone l’obiettivo di
affermarsi come punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’arte in Italia. ARTE.it sarà presto
disponibile nella versione in lingua inglese.
Piero Muscarà, AD di Nexta, afferma: “L’Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo. Eppure su
Internet il caos, l’imprecisione e la confusione regnano sovrani. L’obiettivo del progetto ARTE.it è fare pulizia del
“rumore” e dello “spam”, organizzare e classificare le fonti informative, condividere e mettere a sistema i risultati di
ricerca. Una sfida al modo tradizionale di intendere e di gestire l’informazione, i servizi, i contenuti dell’arte italiana.”
NEXTA è una media company attiva su Internet nei settori dell’editoria verticale e del content providing fondata nel
2000 a Roma. NEXTA è proprietaria di 5 testate online dedicate al mondo del cinema (FILM.it), dell’entertainment
(DIVERTIMENTO.it), della moda e del lifestyle (STILE.it), dello sport (SPORT.it) e dei viaggi (TURISMO.it) che si
rivolgono ogni mese a un’audience di oltre 1,6 milioni di unique visitors.
Arte.it, alla ricerca dell’arte italiana
Inserito il novembre 23, 2010 da leopoldo papi

Il Sole 24 Ore, 23 novembre 2010 – Organizzare le informazioni sull’arte può diventare sfida tecnologica e progetto
imprenditoriale. In un paese dotato di uno dei più complessi e ricchi patrimoni artistici al mondo, con 45 siti Unesco,
3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche, può anche acquisire il significato di scelta di impegno culturale. Da
pochi giorni quest’idea è diventata realtà. È stato attivato infatti Arte.it, motore di ricerca dedicato interamente alle arti
figurative italiane. Un prodotto realizzato da Nexta, media company basata a Roma e specializzata in editoria e content
providing.Un servizio con caratteristiche avanzate, anche rispetto al contesto internazionale. La ricerca per parole
chiave produce risultati altamente pertinenti. A prova di scettico: inserendo termini non riguardanti l’arte si ottiene poco
o nulla, o si viene rimandati a pagine a tema artistico. I risultati sono organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti
selezionate, voti degli utenti, (che possono inoltre segnalare i link errati). La priorità del progetto, spiega Piero
Muscarà, AD di Nexta, “è stata la riduzione del rumore. Sui motori generalisti, inserendo una query su un artista
italiano la prima pagina è strutturata con quasi l’80 per cento di risultati coerenti, in quelle a seguire crescono i link non
pertinenti o lo spam. Il nostro sistema mira a generare meno risultati, ma giusti”. Sul piano tecnico, Arte.it si basa sul
modello Lsa (Latent semantyc analysis), che misura la distanza semantica delle parole dalla query iniziale. Ci sono poi
le correlazioni. Un diagramma grafico mostra in pagina termini semanticamente correlati, del tipo Barocco-Bernini.
“Una relazione che può apparire banale – commenta Muscarà – ma non lo è affatto per una tecnologia”.
Altra idea guida nella selezione delle informazioni, prosegue il manager, è stata il riferimento alle fonti. “Distinguiamo
tra fonte editoriale e non. Naturalmente non entriamo nel merito della qualità della fonte specifica”. Molti i risvolti
partecipativi. L’utente contribuisce al sistema in vari modi, oltre al voto e all’indicazione di link errati. Può segnalare
siti, scrivere e modificare pagine su artisti, opere, luoghi e itinerari, sempre con il vincolo di esplicitare le fonti. “La
crescita del sito e il suo miglioramento in efficienza di ricerca – dice Muscarà – sono strettamente legate alla
collaborazione dei fruitori”.
Con tutto ciò Arte.it è appena all’inizio, e aperto a ulteriori implementazioni. In primo luogo linguistiche: per ora è
disponibile in italiano e inglese, ma dovrebbero uscire versioni per almeno altre cinque lingue. E’ inattiva, il momento,
una funzione di ricerca per le immagini, in attesa di definire accordi con i principali database, come Alinari, Scala
Archives o Getty Images. La piattaforma, continua l’amministratore delegato, “indicizzerà le opere catalogate dei musei
e degli archivi se le renderanno disponibili. Per adesso non mostriamo il database query-immagini, anche se ce
l’abbiamo, perché ci siamo posti il problema del copyright”. Infine la rete mobile. Le potenzialità per Muscarà sono
molte, e tuttavia “i numeri sono ancora piccoli, e occorre definire una strategia”. La scelta, conclude, è tra un
applicativo per smartphone con semplice motore di ricerca oppure incentrato su contenuti puntuali, “una sorta di
miniguida su argomenti specifici come il Barocco a Roma”.
                                                                                                                Leopoldo Papi
14      JamesElio 21/11/10 11:15 AM 2 settimane fa 10


Arte, nuovo motore tematico sul web
Analizza le pagine ed elimina dalla ricerca quelle non rilevanti
(ANSA) – FIRENZE, 20 NOV – Nasce un nuovo motore di ricerca web tematico dedicato all’arte italiana: e’ Arte.it,
realizzato dalla societa’ italiana Nexta, operativo in rete da oggi.
Arte.it analizza le pagine con un processo semantico per valutarne la rilevanza, con un sistema di algoritmi statistico-
matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti: lo scopo e’ quello di ‘fare pulizia’ delle
pagine non rilevanti.
Realizzato a cura di Nexta, il nuovo sito internet italiano si pone come obiettivo quello di migliorare e semplificare
l’avvicinamento all’arte da parte di curiosi e appassionati. I dati emessi da Nexta (se reali e confermati) sono davvero
notevoli:
- 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema “ARTE” nei principali motori di ricerca;
- Oltre 61 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti;
- Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese;
- Tiziano, Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500mila query mensili;
- Tra i monumenti italiani più popolari in rete si segnalano: Colosseo, Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto;
- I musei più cercati dal traffico della rete sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia.
ARTE.it nasce con la volontà di dare una risposta efficace alla crescente domanda di informazioni via Internet.
Fonte Ansa e Nexta




Nasce Arte.it motore di ricerca d’arte tutto
italiano
By admin, on novembre 23rd, 2010

Arte.it è un motore di ricerca di argomenti artistici realizzato e gestito da Nexta che ha creato questa nuova, prima
piattaforma web italiana dedicata all’intrattenimento e costituita di siti tematici e verticali (Arte.it, Turismo.it, Moda.it,
Sport.it, Film.it, Stile.it, …).
Strano come in un paese con 45 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche come l’Italia nessuno
fino ad oggi aveva pensato di realizzare un motore di ricerca che indubbiamente accoglierà il consenso di tantissimi
appasionati.
Il sito sembra essere molto efficiente, e le ricerche sono implementate con un alto criterio di rilevanza, sembra infatti
che cercando termini non affini all’arte i risultati ottenuti siano praticamente nulli.
Sembra proprio un ottima idea quella di Nexta, non resta che provarlo….
Fonte (ilsole24ore.it) & www.arte.it
venerdì 26 novembre 2010
Arte.it
‐
Nasce
il
motore
di
ricerca
dell'arte


Quando
eseguiamo
una
ricerca
per
un
bene
artistico,
un
quadro
o
una
scultura
i
risultati
dei

motori
di
ricerca
più
diffusi
come
Google
o
Yahoo
restituiscono
anche
risultati
non
attinenti

che
probabilmente
non
hanno
nulla
di
artistico.
Provate
a
cercare
"l'urlo"
su
Yahoo
per

esempio.
Il
nuovo
motore
di
ricerca
nasce
soprattutto
per
evitare
la
presenza
di
questi

risultati
non
in
linea,
che
il
team
promotore
definisce
"rumore".
Ecco
la
descrizione
così
coma

appare
sul
sito:



ARTE.it,
il
primo
motore
di
ricerca
tematico
dedicato
all’arte
italiana,
un
motore
di
ricerca

“intelligente”
che
utilizza
un
sistema
di
algoritmi
statistico
–
matematici
per
indicizzare,

classificare,
organizzare
e
aggregare
i
contenuti
e
le
informazioni
relative
al
tema
dell’arte

presenti
online,
nei
siti
web
italiani
e
internazionali.
Il
progetto
nasce
dall’esigenza
di
fornire

agli
utenti
uno
strumento
di
ricerca
in
grado
di
premiare
la
rilevanza
del
risultato
e
di
ridurre
il

rumore
presente
in
rete.



Visita
il
nuovo
motore
di
ricerca

http://www.arte.it/





Nasce
Arte.it,
primo
motore
di
ricerca
tematico
per
l'arte


Il progetto di Nexta è aperto alla collaborazione degli utenti


Sono
tante

e
di
valore
culturale
inestimabile
le
bellezze
artistiche
che
rappresentano
il
nostro

paese
 nel
 mondo:
 con
 oltre
 44
 siti
 Unesco,
 3430
 musei,
 2100
 monumenti
 e
 aree

archeologiche,
 l'Italia
 possiede
 il
 più
 grande
 patrimonio
 artistico
 al
 mondo.
 In
 questo

contesto,
 Nexta
 annuncia
 il
 lancio
 di
 Arte.it,
 il
 primo
 motore
 di
 ricerca
 tematico
 dedicato

all’arte
 italiana,
 un
 motore
 di
 ricerca
 «intelligente»
 che
 utilizza
 un
 sistema
 di
 algoritmi

statistico
 ‐
 matematici
 per
 indicizzare,
 classificare,
 organizzare
 e
 aggregare
 i
 contenuti
 e
 le

informazioni
 relative
 al
 tema
 dell’arte
 presenti
 online,
 nei
 siti
 web
 italiani
 e
 internazionali.



Il
progetto,
presentato
stamane
a
Firenze
nell’ambito
della
manifestazione
Florens
2010
nasce

dall’esigenza
di
fornire
agli
utenti
uno
strumento
di
ricerca
in
grado
di
premiare
la
rilevanza

del
risultato
e
di
ridurre
il
rumore
presente
in
rete.
Arte.it
è
anche
un
motore
di
ricerca
aperto

all’interazione
 e
 alla
 collaborazione
 con
 gli
 utenti
 che
 contribuiranno
 a
 perfezionarlo
 grazie

all’utilizzo
 di
 una
 serie
 di
 strumenti
 «social»
 quali
 ad
 esempio
 l’attribuzione
 di
 un
 voto
 alle

pagine
 di
 risultato
 e
 alle
 singole
 fonti
 informative,
 la
 possibilità
 di
 segnalare
 pagine
 web

rilevanti
 per
 artisti
 e
 opere
 d’arte
 e
 di
 proporre
 itinerari
 dell’arte
 georeferenziati.


La
ricerca
di
informazioni
sull’arte
via
Internet
è
consistente:
sono
circa
7,5
milioni
ogni
mese

le
 ricerche
 online
 sul
 tema
 «Arte»
 nei
 principali
 motori
 di
 ricerca,
 oltre
 61
 milioni
 sono
 i

documenti
indicizzati
dai
motori
generalisti.
Leonardo
da
Vinci
è
una
parola
chiave
ricorrente

con
 oltre
 1,2
 milioni
 di
 query
 al
 mese.
 Tiziano,
 Caravaggio,
 Botticelli
 seguono
 con
 meno
 di

500mila
 query
 mensili.
 Tra
 i
 monumenti
 italiani
 più
 popolari
 in
 rete
 si
 segnalano:
 Colosseo,

Torre
di
Pisa,
San
Pietro
e
il
Ponte
di
Rialto.
I
musei
più
cercati
dal
traffico
della
rete
sono
gli

Uffizi,
    i
    Musei
      Vaticani
    e
     la
   Galleria
      dell’Accademia
     di
    Venezia.

Il
sito
Arte.it,
concepito
come
aggregatore
di
informazioni
e
attrattore
di
servizi
e
contenuti,
è

una
 piattaforma
 aperta
 a
 una
 molteplicità
 di
 soggetti:
 enti
 museali,
 associazioni
 culturali,

istituzioni,
case
editrici,
e
si
pone
l’obiettivo
di
affermarsi
come
punto
di
riferimento
italiano
e

internazionale
nel
campo
dell’arte
in
Italia
e
sarà
presto
disponibile
nella
versione
in
lingua

inglese.
 Piero
 Muscarà,
 ad
 di
 Nexta,
 spiega:
 «L’Italia
 ha
 il
 più
 grande
 patrimonio
 artistico
 e

culturale
al
mondo.
Eppure
su
Internet
il
caos,
l’imprecisione
e
la
confusione
regnano
sovrani.

L’obiettivo
 del
 progetto
 Arte.it
 è
 fare
 pulizia
 del
 «rumore»
 e
 dello
 «spam»,
 organizzare
 e

classificare
le
fonti
informative,
condividere
e
mettere
a
sistema
i
risultati
di
ricerca».



Tratto
da:
http://www3.lastampa.it/arte/sezioni/news/articolo/lstp/375768/






Arte.it Italian art search engine
Yesterday I was at the launch of Arte.it, the first semantic search engine dedicated to a very important theme (to me at
least): Italian art. The product, launched by Rome-based internet editor Nexta, was presented in a morning’s
conference session that they sponsored in the context of Florens 2010 (my review of that coming soon).
Arte.it is a powerful vertical search engine that resolves the problem of returning irrelevant search results when
you’re looking for something like “Leonardo da Vinci”, which might be an airport or be referred to in a number of non-
art-related documents. It is also much more than just search. Nexta has realized that the future of web content is to
harness existing good material, not just to produce new content. While their other vertical channels (turismo.it, stile.it)
contain custom-written articles related to each topic within the blog format most favoured by emotion-based marketing
companies these days, arte.it is the next step.
Search for art history
When you search for an artist or art-historical related content, you often turn up either unrelated material or plain crap.
Arte.it gets around this by using semantic search, which means that, based on a geometric model (Latent Semantic
Analysis or LSA) it looks at relations between words and concepts inside a document; these are analyzed as a vector
and given a score that determines the document’s rank in the search engine. Technically this is great; in practise it needs
refining by human editors. The Italian language version is already more refined than the English side of the website,
and the folks at Nexta are apparently working on it – it’s still in Beta. Furthermore, arte.it depends on crowdsourcing so
we can all make it better.
The problem of low quality search results is one that we art history bloggers have been discussing, and H.Niyazi has
recently built a search engine that enables us to search for articles in a list of approved blogs that he is gathering: the art
history database. While this list is limited, it’s growing, and there’s the benefit of knowing pretty much where your
answers are coming from.
While AHDB and we “#arthistory” bloggers are interested in privileging content from each others’ quality blogs, Arte.it
CEO Piero Muscarà repeatedly emphasized in his eloquent presentation that their search engine recognizes and
prioritizes “reliable editorial content”. This means that wikipedia is not the first result for everything as it is on
google, and that’s admirable. On the other hand, arte.it seems to ignore blogs entirely in favour of certain much more
staid editorial products (especially on the Italian side). It also does not seem to include material for which you need a
subscription – none of my test searches pulled up answers from JSTOR. While it can be frustrating to click through to
material that you then have to pay for, any serious research in the humanities online should include results from
journals.
Other features
Arte.it features pages about artists, semantic diagrams, a map that locates works by an artist in Italy, and even
itineraries.

An artist summary on arte.it
    • The Artist summaries (they call it artist info – schede in Italian) are manually created by the editors and
          include a blurb of text that is pulled from another external website that is then linked (“read all”) at the bottom
          of a few lines. This is without doubt a good driver of traffic to the chosen website! Users can also create new
          artist pages after first making sure they’re not duplicating work already done.
    • On the artist pages there’s a map that shows the location of that artist’s works in Italy.
    •
          Semantic diagram on arte.it
          For all search terms there’s a semantic diagram that shows suggested related terms. (Google has a further step:
          image swirl, here tested with the word “titian”).
    • Registered users can rate articles or notify admins of “wrong” (they mean irrelevant) links, thus helping
          generate more relevant results.
    • Perhaps the coolest feature is the way that arte.it connects art to place through itineraries – this is relevant for
          anyone interested in traveling to see art (my favourite topic, obviously). These are a little hard to find – in fact
          I haven’t found one yet on the site, but it was demonstrated at the conference and I’m sure they’ll show up
          more prominently soon. These are suggested itineraries based on the location, in one city, of various works of
          art related to the one you’ve searched.
    • Another nice way the website connects to reality is through the changing images on the home page. These
          feature famous works of Italian art; if you click the + symbol on the bottom bar, a window comes up telling
          you where that work is located, with opening hours of the institution and its website.
Opportunities for bloggers
It seems to me that the folks at arte.it are open to suggestions – and their platform most certainly is too. Being
crowdsourced means we can help them – and their users – find our writing. Material produced in English seems
especially lacking and getting in there early on would probably give us a competitive edge. I would be careful not to
spam this search engine but, as a registered user, only suggest good and specific articles related to a topic. For example,
if you’ve written about a specific work by Giorgione, insert your article under the terms Giorgione + name of work. If
you have an article about Matisse, insert it under that artist’s name. You can also suggest an entire website to be
spidered.
Room for improvement
A little help is needed with the English language section – the term “notify web page” should be changed to “suggest
web page”. The “news” section on the English side is still in Italian, and various pages are missing or not yet translated.
As mentioned, it’s in Beta testing so they’ll be finishing and fixing these things soon.
One bug I noticed is that the English side rigorously takes English words in the search, even when an Italian word (like
the name of a place) would turn up English language results. For example, a search of “Ospedale degli Innocenti”
produced zero results; I had to search “Hospital of the Innocents” – which is not the building’s common name – to find
information about Brunelleschi’s loggia and the orphanage written in English. And none of that information was truly
relevant.
Second bug: the artist’s names are too rigorously defined, so that “Brunelleschi” does not bring up the “scheda
artista” (artist info or summary); I did get the scheda by searching “Filippo Brunelleschi”, but I challenge the average
university student, or member of the general public, to know the architect’s first name.
Third, using the English search engine, a lot of the results are from hotel or ticket reseller websites which I do not
consider good or reliable sources (I’d go as far as to call these spam results). If I were the programmer I’d exclude any
url with the word “hotel” in it, as well as the urls related to posters and horrible oil reproductions.
One feature I’d like to see is a bit more social integration. While you can share pages on facebook, user registration
to this site does not use facebook connect or any other universal login system. I don’t have percentages for this but I am
quite sure that users are more likely to register if they don’t have to create yet another password – especially as the login
on this site doesn’t have a “remember me” check-box and cookie (my browser, firefox, remembers me, but when I leave
the site I have to log in each time). As a registered user, there’s really nothing I can do to improve my public profile.
You can insert a photo, but right now that feature doesn’t work. I can’t write who I am, what education I have, or
provide links to my websites. Registered users are likely to be “influencers” (bloggers or other people serious about
content) who like to be recognized. This recognition ought to be tangible: using a system of points and levels, users
would feel rewarded and more inclined to participate by rating links, an action that actually causes a page reload so
takes time and thus will only be done by people who feel strongly about participating.
Finally, while arte.it can be used to find general articles in the field of art history, it seems to prioritize biography.
This is certainly the case in the structure of the pages headed up by an artist’s photo and bio, followed by links to
biographies, and then to other websites. This seems to be a solution born out of Italian art history which still focuses on
monographical production and connoisseurship type study, while Anglo-Saxon art history has, since the 1970s, been
interested in social art history, feminist, pyscho-anlaytical and other branches of the discipline. I may be wrong, but it
seems that there is room given here to biographies, works of art, current news, and sources, but little space given to
identifying good resources for the analysis of artists and their works. Analysis can be found in academic journals
available online and in the ongoing discussion on some art historians’ blogs and websites.
This mild criticism is all written in the true spirit of collaboration for I hope the folks at arte.it will take these points
into consideration and that all together we can make this an even better search engine. They’ve identified a problem on
the web and developed an innovative solution that is clearly expandable to other verticals that might have earning
potential; in the meantime their product (with no apparent gain through advertising, just an important corporate
sponsor) is a gift to us all.




Un motore di ricerca dedicato esclusivamente all’arte
Organizzare le informazioni sull’arte può diventare sfida tecnologica e progetto imprenditoriale. In un paese dotato di
uno dei più complessi e ricchi patrimoni artistici al mondo. È stato attivato infatti Arte.it, motore di ricerca italiano
dedicato interamente alle arti figurative italiane.
Un prodotto realizzato da Nexta, media company basata a Roma e specializzata in editoria e content providing.
Un servizio con caratteristiche avanzate, anche rispetto al contesto internazionale. La ricerca per parole chiave produce
risultati altamente pertinenti. Inserendo termini non riguardanti l’arte si ottiene poco o nulla, o si viene rimandati a
pagine a tema artistico. I risultati sono organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate, voti degli utenti.
L’utente contribuisce al sistema in vari modi, oltre al voto e all’indicazione di link errati, può segnalare siti, scrivere e
modificare pagine su artisti, opere, luoghi e itinerari, sempre con il vincolo di esplicitare le fonti. “La crescita del sito e
il suo miglioramento in efficienza di ricerca.







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ARTE.it - Rassegna stampa

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 Nasce Arte.it, il motore di ricerca italiano dedicato esclusivamente all'arte di Leopoldo PapiCronologia articolo23 novembre 2010 alle ore 11:56 Organizzare le informazioni sull'arte può diventare sfida tecnologica e progetto imprenditoriale. In un paese dotato di uno dei più complessi e ricchi patrimoni artistici al mondo, con 45 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche, può anche acquisire il significato di scelta di impegno culturale. Da pochi giorni quest'idea è diventata realtà. È stato attivato infatti Arte.it, motore di ricerca italiano dedicato interamente alle arti figurative italiane. Un prodotto realizzato da Nexta, media company basata a Roma e specializzata in editoria e content providing. 
 Un servizio con caratteristiche avanzate, anche rispetto al contesto internazionale. La ricerca per parole chiave produce risultati altamente pertinenti. A prova di scettico: inserendo termini non riguardanti l'arte si ottiene poco o nulla, o si viene rimandati a pagine a tema artistico. I risultati sono organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate, voti degli utenti, (che possono inoltre segnalare i link errati). La priorità del progetto, spiega Piero Muscarà, AD di Nexta, "è stata la riduzione del rumore. Sui motori generalisti, inserendo una query su un artista italiano la prima pagina è strutturata con quasi l'80 per cento di risultati coerenti, in quelle a seguire crescono i link non pertinenti o lo spam. Il nostro sistema mira a generare meno risultati, ma giusti". Sul piano tecnico, Arte.it si basa sul modello Lsa (Latent semantyc analysis), che misura la distanza semantica delle parole dalla query iniziale. Ci sono poi le correlazioni. Un diagramma grafico mostra in pagina termini semanticamente correlati, del tipo Barocco-Bernini. "Una relazione che può apparire banale – commenta Muscarà – ma non lo è affatto per una tecnologia". Altra idea guida nella selezione delle informazioni, prosegue il manager, è stata il riferimento alle fonti. "Distinguiamo tra fonte editoriale e non. Naturalmente non entriamo nel merito della qualità della fonte specifica". Molti i risvolti partecipativi. L'utente contribuisce al sistema in vari modi, oltre al voto e all'indicazione di link errati. Può segnalare siti, scrivere e modificare pagine su artisti, opere, luoghi e itinerari, sempre con il vincolo di esplicitare le fonti. "La crescita del sito e il suo miglioramento in efficienza di ricerca – dice Muscarà – sono strettamente legate alla collaborazione dei fruitori". Con tutto ciò Arte.it è appena all'inizio, e aperto a ulteriori implementazioni. In primo luogo linguistiche: per ora è disponibile in italiano e inglese, ma dovrebbero uscire versioni per almeno altre cinque lingue. E' inattiva, il momento, una funzione di ricerca per le immagini, in attesa di definire accordi con i principali database, come Alinari, Scala Archives o Getty Images. La piattaforma, continua l'amministratore delegato, "indicizzerà le opere catalogate dei musei e degli archivi se le renderanno disponibili. Per adesso non mostriamo il database query-immagini, anche se ce l'abbiamo, perché ci siamo posti il problema del copyright". Infine la rete mobile. Le potenzialità per Muscarà sono molte, e tuttavia "i numeri sono ancora piccoli, e occorre definire una strategia". La scelta, conclude, è tra un applicativo per smartphone con semplice motore di ricerca oppure incentrato su contenuti puntuali, "una sorta di miniguida su argomenti specifici come il Barocco a Roma". ©RIPRODUZIONE RISERVATA 

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  • 28. Siti di servizio: Arte.it, La guida del Web, Boutiques.com, Amazon Studios, Donazione a Wikipedia Arte.it è il nuovo motore di ricerca verticale sull'arte italiana. La guida al Web secondo Google. Boutiques.com semplifica lo shopping online. Amazon Studios è dedicato ai registi e sceneggiatori in erba. Donazione a Wikipedia per la sopravvivenza della libera enciclopedia • Pubblicato il 22 Novembre 2010 alle 8:12 da Redazione Arte.it: Nasce il motore di ricerca verticale (con 600 mila documenti indicizzati) dedicato al patrimonio artistico e culturale italiano. Si tratta di una piattaforma aperta con aggregatore di notizie il nuovo progetto della media company NEXTA che sfrutta la tecnologia semantica per reperire le informazioni sull’arte italiana già online. Gli utenti potranno correggere errori e collaborare con il search engine grazie a tool d’interazione. La guida di Google del Web: Google spiega cosa è il Web, partendo da “Cos’è Internet” e proseguendo con lezioni illustrate sul cloud computing, le web app, i linguaggi di programmazione, browser, privacy, sicurezza e open source. L’Abc della Rete (19 temi più riassunto per ricapitolare) alla portata di tutti. Boutiques.com: Google entra nel business della moda: un giro d’affari di circa 500 miliardi di dollari. Tra le firme in Boutiques.com di Google hanno già aderito Oscar de la Renta e Isaac Mizrahi; il sito, completo di Web app per iPad, sarà diviso per generi, stile e corredato di segnalazioni da parte di stilisti, Vip, community e blogger. Tuto ciò che piace alle celebrità, ma anche alle donne fashion. Amazon Studios: distribuirà complessivamente 2,7 milioni di dollari l’anno a registi e sceneggiatori amatoriali. Il cinema indipendente finora aveva trovato spazio al Sundance Festival, ma ora può farsi largo anche grazie ad Amazon. Amazon, che è presente sul mercato video con Amazon Video, ora passa al Grande Schermo. Donazione a Wikipedia: Si avvicina il Natale e tra le donazioni natalizie si può tranquillamente aggiungere quella a Wikipedia, la libera enciclopedia online che ha bisogno di 16 milioni di euro per continuare ad operare. Tra l’altro, lo scorso giugno la più famosa enciclopedia collaborativa del Mondo, quella che ha fatto fuori Encarta e ispirato moltissimi altri siti, ha deciso di aprire all’editing pubblico anche le pagine più controverse, pagine come “George W. Bush” o “David Cameron” che avevano costretto quelli di Wikipedia a limitare la possibilità di aggiungere, togliere o cambiare parti del testo, soprattutto ai neofiti, per evitare che diventassero una sorta di pagine-spazzature facendo perdere ogni credibilità all’intero progetto. Se Wikipedia era già sinonimo di scrittura collettiva, enciclopedia dal basso, conoscenza condivisa e tutto il resto, adesso lo diventa ancora di più. Contribuite, ora, anche finanziarimamente, a rendere internet un posto migliore.
  • 29. La ricerca italiana cerca di dare un senso al Web e ai CMS Il 9 e il 10 dicembre, nella cornice di Amsterdam, verrà mostrato il funzionamento dei motori semantici nei CMS a cura del progetto Interactive Knowledge Stack • Pubblicato
il
22
Novembre
2010
alle
11:56
da
Redazione

 
 Il concetto di Web semantico applicato all’ambito della ricerca di informazioni è ben spiegato nel blog del progetto tutto italiano ed open source Interactive Knowledge Stack “che ha l’obiettivo di rendere più rapida l’adozione delle tecnologie del web semantico nei sistemi di content management”. Secondo l’approccio utilizzato dai ricercatori italiani un “motore semantico” è un software capace di estrarre significato dai documenti elettronici e di organizzarlo in maniera strutturata categorizzando documenti, suggerendo etichette (tag) appropriate, trovando documenti similari (relativi), estraendo e sottolinenando entità (ad esempio persone, libri, località, eccetera) ma anche principi significativi. Durante questi anni sono stati sviluppati molti software web-based orientati alla ricerca e strutturazione semantica di contenuti, ma la peculiarità del software - di cui ad Amsterdam verrà presentata un’anteprima di alcuni dei suoi componenti essenziali e più innovativi - è la possibilità di utilizzarlo offline ed all’interno di un sistema di Content Management (CMS). In occasione del lancio olandese come Incubator Project all’interno di Apache Software Foundation il laboratorio STLab-ISTC del CNR - che è il principale responsabile e l’esecutore di tutte le attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie di semantic web per la rappresentazione della conoscenza e il ragionamento automatico all’interno del progetto IKS - ha sviluppato una demo online, sperando di attirare l’attenzione di centinaia di piccole e medie aziende europee che sviluppano tecnologie per la gestione dei contenuti e della conoscenza. Peraltro di Web semantico si sente spesso parlare, ma sono abbastanza rari gli esempi applicativi funzionanti: fra questi rientra sicuramente l’iniziativa Quintura di Yahoo! di analisi semantica delle query e dei testi sul Web, il meta-motore di ricerca Yippy! (ex Clusty) fra i primi a presentare in cluster (aggregazioni) significativi i risultati di ricerca e buon ultimo un’altra iniziativa italiana ovvero Arte.it, il motore di ricerca dell’arte anch’esso basato su tecnologia semantica per reperire le informazioni sull’arte italiana attualmente presenti sul web. Va anche detto dopo tanti anni passati a concentrarsi quasi esclusivamente sulle potenzialità delle interfacce grafiche sono in molti a comprendere che sono proprio i contenuti a fare la differenza in termini anche di visibilità sul Web e che quindi una loro strutturazione e gestione intelligente può rappresentare un bel trampolino di lancio per chiunque vive il Web come strumento di lavoro e di affermazione professionale o culturale. Questo progetto di ricerca rende onore all’inventiva e al genio italiano e cerca anche di collmare un clamoroso gap non solo italiano ma europeo rispetto allo scenario (anche di mercato) dei motori di ricerca che vede l’onnipresente Google fare il pieno delle attenzioni degli utenti di tutta Europa che semplicemente non hanno un’alternativa europea da provare per le loro ricerche sempre più frequenti sul Web. I migliori auguri a questa prestigiosa iniziativa di ricerca italiana che quanto meno all’estero sta raccogliendo l’attenzione che merita sperando che sia di buon auspicio per arrivare prima o poi alla costruzione di un motore di ricerca italiano, o quanto meno europeo, che possa offrire un nuovo punto di vista del Web (di cui ricorre a giorni il ventesimo compleanno). (Enrico Bisenzi)
  • 30. E' online il motore di ricerca per l'arte italiana mercoledì 24 novembre 2010 Nasce un motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana e ovviamente si chiama Arte.it. Il progetto, realizzato da Nexta, media company attiva online nei settori dell’editoria verticale e del content providing, nasce dall’esigenza di fornire agli utenti uno strumento di ricerca in grado di premiare la rilevanza del risultato e di ridurre il rumore presente in rete. L’elevato numero di ricerche di temi relativi all’arte, registrate su motori generici, ha fatto pensare all’utilità di potere fornire agli utenti un servizio mirato. Ogni mese queste query tematiche sono circa 7,5milioni con alcune parole chiave ricorrenti quali Leonardo Da Vinci, Tiziano, Caravaggio e Botticelli, tra i monumenti Colosseo, Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto, tra i musei gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia. L’arte, del resto, rappresenta la massima espressione dell’Italia che possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3.430 musei, 2.100 monumenti e aree archeologiche. “L'Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo – spiega Piero Muscarà, amministratore delegato di Nexta – Eppure su Internet il caos, l'imprecisione e la confusione regnano sovrani. L'obiettivo del progetto Arte.it è fare pulizia del “rumore” e dello “spam”, organizzare e classificare le fonti informative, condividere e mettere a sistema i risultati di ricerca. Una sfida al modo tradizionale di intendere e di gestire l'informazione, i servizi, i contenuti dell'arte italiana". Il nuovo motore di ricerca, per ora disponibile in italiano e inglese, ma presto utilizzabile anche in altre lingue, non consente solo di ottenere risultati mirati ma permette anche agli utenti di intervenire per migliorare il servizio. Agli internauti si permette infatti di segnalare sia i rimandi non pertinenti sia altri eventualmente non considerati dal portale. Le ricerche non avvengono solo sulle singole parole, ma anche per aree semantiche e per ogni argomento si forniscono delle schede, che possono essere compilate anche dagli stessi utenti.
  • 31. 
 
 PRESENTATO
A
FIRENZE
IL
PROGETTO
DEL
SEARCH
ENGINE
DELL'ARTE
 ECCO ARTE.IT: IL MOTORE DI RICERCA DELLE BELLEZZE ARTISTICHE di Benedetto Motisi, postato il 19/11/2010 ore 17:08 L’Italia ha un patrimonio artistico inestimabile e unico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. Tanta grazia è una delle prede più ambite di turisti e amanti dell’arte, di cui il Belpaese è ricco per antonomasia. L’idea di Nexta è indicizzare correttamente sul Web tutta l’arte italiana: nasce per questo Arte.it Il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte, un search engine che utilizza uno specifico algoritmo di ricerca per indicizzare e organizzare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’ arte presenti online. Il progetto è stato presentato stamane a Firenze dall’ad di Nexta Piero Muscarà che ha affermato “L’Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo. Eppure su Internet il caos, l’imprecisione e la confusione regnano sovrani. L’obiettivo del progetto Arte.it è fare pulizia del rumore e dello spam, organizzare e classificare le fonti informative, condividere e mettere a sistema i risultati di ricerca”. Arte.it è anche un motore di ricerca condiviso aperto alla collaborazione con gli utenti che vorranno contribuire a perfezionare le ricerche grazie a un serie di strumenti social. La ricerca di informazioni a tema artistico e’ un mercato ampio: circa 7,5 milioni di ricerca con le parole chiave “Arte” nei principali search engine, oltre 61 milioni di contenuti. “Leonardo da Vinci” e’ una keyword ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500.000 query mensili. Tra i monumenti italiani più popolari in rete si segnalano il Colosseo, la Torre di Pisa, Piazza San Pietro e il Ponte di Rialto. I musei più cercati sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia.
  • 32. Arte.it: pittura, scultura, mostre e molto altro a portata di click Pubblicato da Antonio Lodesani in Applicazioni web. Venerdì, 3 Dicembre 2010. In principio erano i semplici motori di ricerca ma pian piano il web si è raffinato ed anche i motori si sono evoluti. Sul web esistono numerosi search engine dedicati a temi specifici che consentono all’utente di essere sicuro di ottenere risultati indirizzati all’argomento del motore stesso. Arte.it è un portale che si dedica a tutti coloro che amano l’arte in ogni sua forma. Come potete notare dell’immagine di questo articolo, il portale si presenta come un normale motore di ricerca con un’apposita barra per inserire le parole chiave che si desidera. Una volta inserite otterremo i risultati concernenti il mondo dell’arte. Se, ad esempio, digitassimo “Michelangelo” otterremo una breve scheda sul popolare artista, numerosi risultati di ricerca in tutti i siti specializzati in arte e un tabella con tutte le relazioni semantiche che si riferiscono al termine indicato. Se siete degli amanti dell’arte e volete approfondire le vostre conoscenze questa tipologia di sito di sicuro attirerà la vostra attenzione e vi catturerà con le numerose informazioni a disposizione. Arte.it: il patrimonio artistico italiano in un click 22 novembre 2010 ROMA - Tutto il patrimonio artistico italiano in un click. E' questo l'obiettivo di Arte.it il primo motore di ricerca tematico promosso da Nexta, dedicato a musei, opere d'arte e monumenti sparsi sul territorio italiano. Basato sulla Latent Semantic Analysis (LSA), ossia un sistema di ricerca sulle relazioni semantiche delle parole cercate, il portale permette di creare percorsi personalizzati a seconda del territorio e soprattutto consultare documenti basati su fonti attendibili. Tutti gli utenti di arte.it, potranno inoltre commentare e votare le pagine web visitate e segnalare quelle rilevanti per artisti e opere d’arte. 

  • 33. 
 Arte.it, nuovo motore di ricera tematico Pubblicato il novembre 21st, 2010 da Gaetano Scavuzzo Nexta, partendo dai numeri e dalla storia del patrimonio artistico dell’Italia (il più grande del mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche), ha lanciato Arte.it: il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana. Sulla nuova piattaforma la semantica si mette al servizio dell’arte per creare un motore di ricerca “intelligente” che organizza e classifica esclusivamente fonti attendibili. Su Arte.it è offerta l’opportunità agli utenti di interagire grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social”: si potrà dare un voto alle pagine di risultato, segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte, proporre itinerari dell’arte georeferenziati. Nexta con Arte.it mira a diventare un punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’arte del nostro Paese. 

 
 
 L’artista italiano più cercato sul web? Leonardo Pubblicato il novembre 20th, 2010 da Gaetano Scavuzzo A secoli di distanza Leonardo da Vinci continua a recitare il ruolo di portabandiera dell’arte italiana nel mondo, anche sul web. E’ lui l’artista italiano più ricercato in rete, con la cifra di 1,2 milioni di ricerche al mese nel mondo. La notizia è stata resa nota a Firenze da Nexia alla presentazione del motore di ricerca Arte.it. Le ricerche a tema “arte” sono oltre 7,5 mln al mese: tra le correnti artistiche italiane primeggia il Rinascimento (3,5 mln), seguito da Barocco (550 mila) e Romanico (350 mila), mentre fra i singoli artisti Tiziano e Caravaggio vantano 550 mila e 300 mila ricerche. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

  • 34. 
 Arte.it, il motore di ricerca per l'arte Arte.it è un nuovo motore di ricerca semantico interamente dedicato all'arte NEXTA, una media company privata, ha lanciato quest'oggi Arte.it, un nuovo motore di ricerca semantico interamente dedicato all'arte e nato con l'intento di organizzare delle informazioni molto richieste dagli utenti e di favorirne in questo modo la fruibilità. Di seguito i dati della ricerca condotta da NEXTA: Sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema “ARTE” nei principali motori di ricerca, oltre 61 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti. Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese.”e, a seguire, “ Tiziano, Caravaggio, Botticelli con meno di 500 mila query mensili. Come spiegato da Piero Muscarà, fondatore di NEXTA, l'Italia dispone del più grande patrimonio artistico e culturale del mondo, ma le informazioni sono troppo spesso organizzate in maniera poco efficiente. Dunque nasce questo portale, che combina alla ricerca anche alcune funzionalità tipiche delle comunità online, come la possibilità di esprimere un giudizio, o modificare parti del testo. La speranza è quella di riuscire a coinvolgere enti museali, associazioni culturali ed istituzioni pubbliche e private che hanno le conoscenze necessarie per sfruttarne e moltiplicarne i servizi. Sacha Ferrarelli 22 Novembre 2010 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

  • 35. 24/11/2010
 
 L’idea di dar vita ad un motore di ricerca semantico interamente dedicato all’arte è opera di Nexta, media company indipendente nata nel 2000 che gestisce operativamente la prima piattaforma web italiana dedicata all’intrattenimento e costituita da siti tematici e verticali. L’esigenza di creare Arte.it nasce dalla consapevolezza acquisita che, inserendo una query su un artista italiano, la prima pagina è strutturata con la maggior parte dei risultati fedeli alla ricerca ma in quelle a seguire crescono link non pertinenti o spam. Arte.it mira ad individuare un numero inferiore di risultati, ma pertinenti al tema. Cliccando sulla sezione Directory del portale, l’utente può scegliere di effettuare una ricerca per artisti, per opere o ancora per luogo in cui esse si trovano. A seconda delle esigenze, l’utente ha quindi la possibilità di approfondire o meno la propria ricerca grazie ai link e ad un diagramma grafico che mostra nella pagina i termini semanticamente correlati e i risultati organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate e voti degli utenti. Su Arte.it è inoltre offerta l’opportunità agli utenti di interagire grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social”, che vanno dal voto alle pagine di risultato, alla possibilità di segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte, proponendo itinerari dell’arte georeferenziati. E’ possibile seguire i diversi sviluppi del sito selezionando la parte dedicata alle Notizie in cui sono riportati i link e le informazioni relative a mostre ed eventi di maggiore spicco, che riguardano il mondo dell’arte. Accanto ad una parte di consultazione, il portale offre anche la possibilità di partecipare attivamente all’aggiornamento delle opere e degli artisti presenti selezionando la categoria Strumenti; la scelta è di segnalare un sito o una pagina web, di crearla ex novo inserendo il nome dell’artista, dell’opera, del luogo e dell’itinerario, di modificare qualcuna di queste voci o, infine, di aggiungere una tappa all’itinerario esistente. Tali interventi sono permessi agli utenti che sono registrati al sito e che quindi possono usufruire dei servizi offerti e contribuire alla crescita e al miglioramento del motore di ricerca. Nel tempo si punta a coinvolgere enti museali, associazioni culturali ed istituzioni pubbliche e private che abbiano le conoscenze necessarie per sfruttare e moltiplicare i servizi; la piattaforma potrebbe infatti indicizzare le opere catalogate dei musei e degli archivi. Inoltre, anche la rete mobile rappresenta interessanti potenzialità: si tratterà di scegliere tra un applicativo per smartphone con semplice motore di ricerca oppure incentrato su contenuti puntuali, creando una miniguida su argomenti specifici. Era necessario che un paese come l’Italia, che dispone del più grande patrimonio artistico e culturale del mondo, si dotasse di un sistema capace di organizzare le informazioni troppo spesso reperibili in maniera poco efficiente. In tale direzione Arte.it, combina alla semplice ricerca alcune funzionalità tipiche delle comunità online, dando la possibilità agli utenti di esprimere un giudizio, o di modificare parti del testo. Dabbicco
Linda
 
 
 
 
 
 
 
 
 

  • 36. NASCE ARTE.IT: IL MOTORE DI RICERCA TEMATICO PRESENTATO A FIRENZE L'Italia e' il sito con piu' bellezze d'arte al mondo: oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche, il Belpaese e' tale grazie al suo patrimonio artistico inestimabile e unico al mondo. Tanta grazia merita spazio anche sul Web: per questo Nexta annuncia il lancio di Arte.it , il primo motore di ricerca tematico dedicato esclusivamente all'arte italiana, un motore di ricerca che utilizza uno specifico algoritmo di ricerca per indicizzare e organizzare i contenuti e le informazioni relative al tema dell' arte presenti online. Il progetto e' stato presentato stamane a Firenze e nasce dall'esigenza di fornire agli utenti uno strumento di ricerca in grado di premiare la rilevanza del risultato a tema artistico riducendo il "buzz", il rumore di fondo nelle ricerche. Arte.it è anche un motore di ricerca condiviso aperto alla collaborazione con gli utenti che vorranno contribuire a perfezionare le ricerche grazie a un serie di strumenti social. La ricerca di informazioni a tema artistico e' un mercato ampio: circa 7,5 milioni di ricerca con le parole chiave "Arte" nei principali search engine, oltre 61 milioni di contenuti. "Leonardo da Vinci" e' una keyword ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500.000 query mensili. Tra i monumenti italiani più popolari in rete si segnalano il Colosseo, la Torre di Pisa, Piazza San Pietro e il Ponte di Rialto. I musei più cercati sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell'Accademia di Venezia. Piero Muscarà, ad di Nexta, spiega: "L'Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo. Eppure su Internet il caos, l'imprecisione e la confusione regnano sovrani. L'obiettivo del progetto Arte.it è fare pulizia del rumore e dello spam, organizzare e classificare le fonti informative, condividere e mettere a sistema i risultati di ricerca". 
 
 
 
 
 
 

  • 37. 
 Arte.it, il primo motore di ricerca tematico Argomento:
arte
|
Pubblicato
24/11/2010
06:31:25


 
 
 Segnalo questo articolo tratto dal sito Nexta <http://www.nexta.com/articolo/articolo.php?pid=18300771> La presentazione nel corso del workshop “Arte, Internet e New Media. Le frontiere della valorizzazione del patrimonio artistico” organizzato da Nexta nell’ambito della manifestazione Florens 2010 (18/11/2010) L’arte rappresenta la massima espressione dell’Italia che possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. In questo contesto, Nexta annuncia il lancio di ARTE.it, il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana, un motore di ricerca “intelligente” che utilizza un sistema di algoritmi statistico – matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’arte presenti online, nei siti web italiani e internazionali. Il progetto nasce dall’esigenza di fornire agli utenti 
 
 

  • 38.
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  • 48. Leonardo vola in rete L'artista più cercato nei motori di ricerca in Internet è Leonardo da Vinci. Lo ha reso noto Nexta nell'ambito della presentazione a Firenze (all'interno di Florens 2010) di arte.it, il primo motore di ricerca tematico dedicato al settore in Italia. "La ricerca di informazioni sull'arte via Internet, - spiega la società di servizi internet che ha lanciato il progetto - è consistente: sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema 'arte' nei principali motori di ricerca, oltre 61 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti." Leonardo da Vinci al momento è la parola chiave più ricorrente, con oltre 1,2 milioni di query al mese. Seguono Tiziano (550 mila), Caravaggio (300 mila), e via via Botticelli e tutti gli altri artisti celebri con meno di 500 mila query mensili. Va detto che come per ogni statistica sulle ricerche online, questi dati sono soggetti a sensibili variazioni e capovolgimenti anche repentini a seconda delle notizie e degli eventi in calendario. Il 2010, è stato l'anno del quarto centenario dalla morte di Caravaggio e l'attenzione era tutta per lui con un rifiorir di mostre, libri e studi a dedicati. Leonardo è un po' un intramontabile e poi i suoi ambiti di attività spaziano dall'arte alle scienze in molte sue declinazioni: è inevitabile, dunque, che un modo per citarlo si trovi sempre. Nel 2011 ad esempio avrà una mostra tutta sua nell'ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia in quanto uomo di ingegno simbolo del nostro Paese. L'indagine Nexia, comunque, non ha preso in considerazione solo gli artisti. Tra le correnti artistiche italiane, ad esempio, primeggia il Rinascimento (3,5 mln), seguito da Barocco (550 mila) e Romanico (350 mila). Per quanto riguarda i monumenti, i più popolari in rete sono Colosseo, Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto, mentre per i Musei la fanno da padrone gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell'Accademia di Venezia. Del resto oltre a Leonardo l'Italia possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. È talmente vasto che pensiamo di poterci permettere di perderne qualcuno per incuria. Fonte: ASCA 

  • 49. Arte.it, il portale dell’arte italiana Pubblicato da Redazione Next in Arte e cultura L’Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo, anche se non sempre (eufemismo) viene difeso e valorizzato come sarebbe lecito aspettarsi. A mettere un po’ d’ordine almeno sulla Rete arriva Arte.it, il primo motore di ricerca intelligente dedicato all’arte e al patrimonio artistico e culturale italiano: una piattaforma aperta, realizzata da NEXTA, che aggrega news, contenuti e servizi pubblicati da enti museali, culturali e case editrici. Arte.it analizza le pagine con un processo semantico (Latent Semantic Analysis) per valutarne la rilevanza, con un sistema di algoritmi statistico-matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti: lo scopo e’ quello di eliminare le pagine non rilevanti e dare risalto solo alle notizie che contano. La ricerca di informazioni sull’arte via internet è consistente: sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema “arte” nei principali motori di ricerca, oltre 60 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti. Arte.it è un progetto che si basa anche sulla partecipazione degli utenti grazie ad una ricca serie di strumenti social quali ad esempio l’attribuzione di un voto alle pagine di risultato e alle singole fonti informative, la possibilità di segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte e di proporre itinerari dell’arte georeferenziati. La piattaforma è disponibile anche in versione mobile, grazie alle versioni per iPhone, Android e Windows Phone 7. Durante la presentazione del portale è stata snoccialato qualche dato che dimostra quanto siano popolari gli artisti italiani che hanno fatto la storia della nostra nazione. Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500mila query mensili. I monumenti italiani più popolari in rete sono: il Colosseo, la Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto, mentre i musei più cercati dal traffico della rete sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia. 
 Il
primo
portale
di
ricerca
tematico
dedicato
all’arte
italiana
 
 La
presentazione
di
ARTE.it
è
avvenuta
nel
corso
del
workshop
“Arte,
Internet
e
New
Media
 nell’ambito
 della
 manifestazione
 Florens
 2010.
 Il
 motore
 di
 ricerca
 utilizza
 un
 sistema
 di
 algoritmi
 statistico
 –
 matematici
 per
 indicizzare,
 classificare,
 organizzare
 e
 aggregare
 i
 contenuti
 e
 le
 informazioni
 relative
 al
 tema
 dell’arte
 presenti
 online,
 nei
 siti
 web
 italiani
 e
 internazionali.
 ARTE.it
 è
 anche
 un
 motore
 di
 ricerca
 aperto
 all’interazione
 e
 alla
 collaborazione
 con
 gli
 utenti
 che
 contribuiranno
 a
 perfezionarlo
 grazie
all’utilizzo
di
una
serie
di
strumenti
“social”
quali
ad
esempio
l’attribuzione
di
un
voto
 alle
pagine
di
risultato
e
alle
singole
fonti
informative,
la
possibilità
di
segnalare
pagine
web
 rilevanti
per
artisti
e
opere
d’arte
e
di
proporre
itinerari
dell’arte
georeferenziati.
 Il
 sito
 è
 una
 piattaforma
 aperta
 a
 una
 molteplicità
 di
 soggetti:
 enti
 museali,
 associazioni
 culturali,
istituzioni,
case
editrici,
e
si
pone
l’obiettivo
di
affermarsi
come
punto
di
riferimento
 italiano
 e
 internazionale
 nel
 campo
 dell’arte
 in
 Italia.
 ARTE.it
 sarà
 presto
 disponibile
 nella
 versione
in
lingua
inglese.
 

  • 50. Arte.it, il primo motore di ricerca tematico 24 nov Segnalo questo articolo tratto dal sito Nexta <http://www.nexta.com/articolo/articolo.php?pid=18300771> La presentazione nel corso del workshop “Arte, Internet e New Media. Le frontiere della valorizzazione del patrimonio artistico” organizzato da Nexta nell’ambito della manifestazione Florens 2010 (18/11/2010) L’arte rappresenta la massima espressione dell’Italia che possiede il più grande patrimonio artistico al mondo con oltre 44 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche. In questo contesto, Nexta annuncia il lancio di ARTE.it, il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana, un motore di ricerca “intelligente” che utilizza un sistema di algoritmi statistico – matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’arte presenti online, nei siti web italiani e internazionali. Il progetto nasce dall’esigenza di fornire agli utenti uno strumento di ricerca in grado di premiare la rilevanza del risultato e di ridurre il rumore presente in rete. ARTE.it è anche un motore di ricerca aperto all’interazione e alla collaborazione con gli utenti che contribuiranno a perfezionarlo grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social” quali ad esempio l’attribuzione di un voto alle pagine di risultato e alle singole fonti informative, la possibilità di segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte e di proporre itinerari dell’arte georeferenziati. La ricerca di informazioni sull’arte via Internet è consistente: sono circa 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema “ARTE” nei principali motori di ricerca, oltre 61 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti. Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese. Tiziano, Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500mila query mensili. Tra i monumenti italiani più popolari in rete si segnalano: Colosseo, Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto. I musei più cercati dal traffico della rete sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia. ARTE.it nasce con la volontà di dare una risposta efficace alla crescente domanda di informazioni via Internet. Il sito ARTE.it, concepito come aggregatore di informazioni e attrattore di servizi e contenuti, è una piattaforma aperta a una molteplicità di soggetti: enti museali, associazioni culturali, istituzioni, case editrici, e si pone l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’arte in Italia. ARTE.it sarà presto disponibile nella versione in lingua inglese. Piero Muscarà, AD di Nexta, afferma: “L’Italia ha il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo. Eppure su Internet il caos, l’imprecisione e la confusione regnano sovrani. L’obiettivo del progetto ARTE.it è fare pulizia del “rumore” e dello “spam”, organizzare e classificare le fonti informative, condividere e mettere a sistema i risultati di ricerca. Una sfida al modo tradizionale di intendere e di gestire l’informazione, i servizi, i contenuti dell’arte italiana.” NEXTA è una media company attiva su Internet nei settori dell’editoria verticale e del content providing fondata nel 2000 a Roma. NEXTA è proprietaria di 5 testate online dedicate al mondo del cinema (FILM.it), dell’entertainment (DIVERTIMENTO.it), della moda e del lifestyle (STILE.it), dello sport (SPORT.it) e dei viaggi (TURISMO.it) che si rivolgono ogni mese a un’audience di oltre 1,6 milioni di unique visitors.
  • 51. Arte.it, alla ricerca dell’arte italiana Inserito il novembre 23, 2010 da leopoldo papi Il Sole 24 Ore, 23 novembre 2010 – Organizzare le informazioni sull’arte può diventare sfida tecnologica e progetto imprenditoriale. In un paese dotato di uno dei più complessi e ricchi patrimoni artistici al mondo, con 45 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche, può anche acquisire il significato di scelta di impegno culturale. Da pochi giorni quest’idea è diventata realtà. È stato attivato infatti Arte.it, motore di ricerca dedicato interamente alle arti figurative italiane. Un prodotto realizzato da Nexta, media company basata a Roma e specializzata in editoria e content providing.Un servizio con caratteristiche avanzate, anche rispetto al contesto internazionale. La ricerca per parole chiave produce risultati altamente pertinenti. A prova di scettico: inserendo termini non riguardanti l’arte si ottiene poco o nulla, o si viene rimandati a pagine a tema artistico. I risultati sono organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate, voti degli utenti, (che possono inoltre segnalare i link errati). La priorità del progetto, spiega Piero Muscarà, AD di Nexta, “è stata la riduzione del rumore. Sui motori generalisti, inserendo una query su un artista italiano la prima pagina è strutturata con quasi l’80 per cento di risultati coerenti, in quelle a seguire crescono i link non pertinenti o lo spam. Il nostro sistema mira a generare meno risultati, ma giusti”. Sul piano tecnico, Arte.it si basa sul modello Lsa (Latent semantyc analysis), che misura la distanza semantica delle parole dalla query iniziale. Ci sono poi le correlazioni. Un diagramma grafico mostra in pagina termini semanticamente correlati, del tipo Barocco-Bernini. “Una relazione che può apparire banale – commenta Muscarà – ma non lo è affatto per una tecnologia”. Altra idea guida nella selezione delle informazioni, prosegue il manager, è stata il riferimento alle fonti. “Distinguiamo tra fonte editoriale e non. Naturalmente non entriamo nel merito della qualità della fonte specifica”. Molti i risvolti partecipativi. L’utente contribuisce al sistema in vari modi, oltre al voto e all’indicazione di link errati. Può segnalare siti, scrivere e modificare pagine su artisti, opere, luoghi e itinerari, sempre con il vincolo di esplicitare le fonti. “La crescita del sito e il suo miglioramento in efficienza di ricerca – dice Muscarà – sono strettamente legate alla collaborazione dei fruitori”. Con tutto ciò Arte.it è appena all’inizio, e aperto a ulteriori implementazioni. In primo luogo linguistiche: per ora è disponibile in italiano e inglese, ma dovrebbero uscire versioni per almeno altre cinque lingue. E’ inattiva, il momento, una funzione di ricerca per le immagini, in attesa di definire accordi con i principali database, come Alinari, Scala Archives o Getty Images. La piattaforma, continua l’amministratore delegato, “indicizzerà le opere catalogate dei musei e degli archivi se le renderanno disponibili. Per adesso non mostriamo il database query-immagini, anche se ce l’abbiamo, perché ci siamo posti il problema del copyright”. Infine la rete mobile. Le potenzialità per Muscarà sono molte, e tuttavia “i numeri sono ancora piccoli, e occorre definire una strategia”. La scelta, conclude, è tra un applicativo per smartphone con semplice motore di ricerca oppure incentrato su contenuti puntuali, “una sorta di miniguida su argomenti specifici come il Barocco a Roma”. Leopoldo Papi
  • 52. 14 JamesElio 21/11/10 11:15 AM 2 settimane fa 10 Arte, nuovo motore tematico sul web Analizza le pagine ed elimina dalla ricerca quelle non rilevanti (ANSA) – FIRENZE, 20 NOV – Nasce un nuovo motore di ricerca web tematico dedicato all’arte italiana: e’ Arte.it, realizzato dalla societa’ italiana Nexta, operativo in rete da oggi. Arte.it analizza le pagine con un processo semantico per valutarne la rilevanza, con un sistema di algoritmi statistico- matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti: lo scopo e’ quello di ‘fare pulizia’ delle pagine non rilevanti. Realizzato a cura di Nexta, il nuovo sito internet italiano si pone come obiettivo quello di migliorare e semplificare l’avvicinamento all’arte da parte di curiosi e appassionati. I dati emessi da Nexta (se reali e confermati) sono davvero notevoli: - 7,5 milioni ogni mese le ricerche online sul tema “ARTE” nei principali motori di ricerca; - Oltre 61 milioni sono i documenti indicizzati dai motori generalisti; - Leonardo da Vinci è una parola chiave ricorrente con oltre 1,2 milioni di query al mese; - Tiziano, Caravaggio, Botticelli seguono con meno di 500mila query mensili; - Tra i monumenti italiani più popolari in rete si segnalano: Colosseo, Torre di Pisa, San Pietro e il Ponte di Rialto; - I musei più cercati dal traffico della rete sono gli Uffizi, i Musei Vaticani e la Galleria dell’Accademia di Venezia. ARTE.it nasce con la volontà di dare una risposta efficace alla crescente domanda di informazioni via Internet. Fonte Ansa e Nexta Nasce Arte.it motore di ricerca d’arte tutto italiano By admin, on novembre 23rd, 2010 Arte.it è un motore di ricerca di argomenti artistici realizzato e gestito da Nexta che ha creato questa nuova, prima piattaforma web italiana dedicata all’intrattenimento e costituita di siti tematici e verticali (Arte.it, Turismo.it, Moda.it, Sport.it, Film.it, Stile.it, …). Strano come in un paese con 45 siti Unesco, 3430 musei, 2100 monumenti e aree archeologiche come l’Italia nessuno fino ad oggi aveva pensato di realizzare un motore di ricerca che indubbiamente accoglierà il consenso di tantissimi appasionati. Il sito sembra essere molto efficiente, e le ricerche sono implementate con un alto criterio di rilevanza, sembra infatti che cercando termini non affini all’arte i risultati ottenuti siano praticamente nulli. Sembra proprio un ottima idea quella di Nexta, non resta che provarlo…. Fonte (ilsole24ore.it) & www.arte.it
  • 53. venerdì 26 novembre 2010 Arte.it
‐
Nasce
il
motore
di
ricerca
dell'arte

 Quando
eseguiamo
una
ricerca
per
un
bene
artistico,
un
quadro
o
una
scultura
i
risultati
dei
 motori
di
ricerca
più
diffusi
come
Google
o
Yahoo
restituiscono
anche
risultati
non
attinenti
 che
probabilmente
non
hanno
nulla
di
artistico.
Provate
a
cercare
"l'urlo"
su
Yahoo
per
 esempio.
Il
nuovo
motore
di
ricerca
nasce
soprattutto
per
evitare
la
presenza
di
questi
 risultati
non
in
linea,
che
il
team
promotore
definisce
"rumore".
Ecco
la
descrizione
così
coma
 appare
sul
sito:
 
 ARTE.it,
il
primo
motore
di
ricerca
tematico
dedicato
all’arte
italiana,
un
motore
di
ricerca
 “intelligente”
che
utilizza
un
sistema
di
algoritmi
statistico
–
matematici
per
indicizzare,
 classificare,
organizzare
e
aggregare
i
contenuti
e
le
informazioni
relative
al
tema
dell’arte
 presenti
online,
nei
siti
web
italiani
e
internazionali.
Il
progetto
nasce
dall’esigenza
di
fornire
 agli
utenti
uno
strumento
di
ricerca
in
grado
di
premiare
la
rilevanza
del
risultato
e
di
ridurre
il
 rumore
presente
in
rete.
 
 Visita
il
nuovo
motore
di
ricerca
 http://www.arte.it/
 Nasce
Arte.it,
primo
motore
di
ricerca
tematico
per
l'arte

 Il progetto di Nexta è aperto alla collaborazione degli utenti 
 Sono
tante

e
di
valore
culturale
inestimabile
le
bellezze
artistiche
che
rappresentano
il
nostro
 paese
 nel
 mondo:
 con
 oltre
 44
 siti
 Unesco,
 3430
 musei,
 2100
 monumenti
 e
 aree
 archeologiche,
 l'Italia
 possiede
 il
 più
 grande
 patrimonio
 artistico
 al
 mondo.
 In
 questo
 contesto,
 Nexta
 annuncia
 il
 lancio
 di
 Arte.it,
 il
 primo
 motore
 di
 ricerca
 tematico
 dedicato
 all’arte
 italiana,
 un
 motore
 di
 ricerca
 «intelligente»
 che
 utilizza
 un
 sistema
 di
 algoritmi
 statistico
 ‐
 matematici
 per
 indicizzare,
 classificare,
 organizzare
 e
 aggregare
 i
 contenuti
 e
 le
 informazioni
 relative
 al
 tema
 dell’arte
 presenti
 online,
 nei
 siti
 web
 italiani
 e
 internazionali.
 
 Il
progetto,
presentato
stamane
a
Firenze
nell’ambito
della
manifestazione
Florens
2010
nasce
 dall’esigenza
di
fornire
agli
utenti
uno
strumento
di
ricerca
in
grado
di
premiare
la
rilevanza
 del
risultato
e
di
ridurre
il
rumore
presente
in
rete.
Arte.it
è
anche
un
motore
di
ricerca
aperto
 all’interazione
 e
 alla
 collaborazione
 con
 gli
 utenti
 che
 contribuiranno
 a
 perfezionarlo
 grazie
 all’utilizzo
 di
 una
 serie
 di
 strumenti
 «social»
 quali
 ad
 esempio
 l’attribuzione
 di
 un
 voto
 alle
 pagine
 di
 risultato
 e
 alle
 singole
 fonti
 informative,
 la
 possibilità
 di
 segnalare
 pagine
 web
 rilevanti
 per
 artisti
 e
 opere
 d’arte
 e
 di
 proporre
 itinerari
 dell’arte
 georeferenziati.

 La
ricerca
di
informazioni
sull’arte
via
Internet
è
consistente:
sono
circa
7,5
milioni
ogni
mese
 le
 ricerche
 online
 sul
 tema
 «Arte»
 nei
 principali
 motori
 di
 ricerca,
 oltre
 61
 milioni
 sono
 i
 documenti
indicizzati
dai
motori
generalisti.
Leonardo
da
Vinci
è
una
parola
chiave
ricorrente

  • 54. con
 oltre
 1,2
 milioni
 di
 query
 al
 mese.
 Tiziano,
 Caravaggio,
 Botticelli
 seguono
 con
 meno
 di
 500mila
 query
 mensili.
 Tra
 i
 monumenti
 italiani
 più
 popolari
 in
 rete
 si
 segnalano:
 Colosseo,
 Torre
di
Pisa,
San
Pietro
e
il
Ponte
di
Rialto.
I
musei
più
cercati
dal
traffico
della
rete
sono
gli
 Uffizi,
 i
 Musei
 Vaticani
 e
 la
 Galleria
 dell’Accademia
 di
 Venezia.
 Il
sito
Arte.it,
concepito
come
aggregatore
di
informazioni
e
attrattore
di
servizi
e
contenuti,
è
 una
 piattaforma
 aperta
 a
 una
 molteplicità
 di
 soggetti:
 enti
 museali,
 associazioni
 culturali,
 istituzioni,
case
editrici,
e
si
pone
l’obiettivo
di
affermarsi
come
punto
di
riferimento
italiano
e
 internazionale
nel
campo
dell’arte
in
Italia
e
sarà
presto
disponibile
nella
versione
in
lingua
 inglese.
 Piero
 Muscarà,
 ad
 di
 Nexta,
 spiega:
 «L’Italia
 ha
 il
 più
 grande
 patrimonio
 artistico
 e
 culturale
al
mondo.
Eppure
su
Internet
il
caos,
l’imprecisione
e
la
confusione
regnano
sovrani.
 L’obiettivo
 del
 progetto
 Arte.it
 è
 fare
 pulizia
 del
 «rumore»
 e
 dello
 «spam»,
 organizzare
 e
 classificare
le
fonti
informative,
condividere
e
mettere
a
sistema
i
risultati
di
ricerca».
 
 Tratto
da:
http://www3.lastampa.it/arte/sezioni/news/articolo/lstp/375768/

 Arte.it Italian art search engine Yesterday I was at the launch of Arte.it, the first semantic search engine dedicated to a very important theme (to me at least): Italian art. The product, launched by Rome-based internet editor Nexta, was presented in a morning’s conference session that they sponsored in the context of Florens 2010 (my review of that coming soon). Arte.it is a powerful vertical search engine that resolves the problem of returning irrelevant search results when you’re looking for something like “Leonardo da Vinci”, which might be an airport or be referred to in a number of non- art-related documents. It is also much more than just search. Nexta has realized that the future of web content is to harness existing good material, not just to produce new content. While their other vertical channels (turismo.it, stile.it) contain custom-written articles related to each topic within the blog format most favoured by emotion-based marketing companies these days, arte.it is the next step. Search for art history When you search for an artist or art-historical related content, you often turn up either unrelated material or plain crap. Arte.it gets around this by using semantic search, which means that, based on a geometric model (Latent Semantic Analysis or LSA) it looks at relations between words and concepts inside a document; these are analyzed as a vector and given a score that determines the document’s rank in the search engine. Technically this is great; in practise it needs refining by human editors. The Italian language version is already more refined than the English side of the website, and the folks at Nexta are apparently working on it – it’s still in Beta. Furthermore, arte.it depends on crowdsourcing so we can all make it better. The problem of low quality search results is one that we art history bloggers have been discussing, and H.Niyazi has recently built a search engine that enables us to search for articles in a list of approved blogs that he is gathering: the art history database. While this list is limited, it’s growing, and there’s the benefit of knowing pretty much where your answers are coming from. While AHDB and we “#arthistory” bloggers are interested in privileging content from each others’ quality blogs, Arte.it CEO Piero Muscarà repeatedly emphasized in his eloquent presentation that their search engine recognizes and prioritizes “reliable editorial content”. This means that wikipedia is not the first result for everything as it is on google, and that’s admirable. On the other hand, arte.it seems to ignore blogs entirely in favour of certain much more staid editorial products (especially on the Italian side). It also does not seem to include material for which you need a
  • 55. subscription – none of my test searches pulled up answers from JSTOR. While it can be frustrating to click through to material that you then have to pay for, any serious research in the humanities online should include results from journals. Other features Arte.it features pages about artists, semantic diagrams, a map that locates works by an artist in Italy, and even itineraries. An artist summary on arte.it • The Artist summaries (they call it artist info – schede in Italian) are manually created by the editors and include a blurb of text that is pulled from another external website that is then linked (“read all”) at the bottom of a few lines. This is without doubt a good driver of traffic to the chosen website! Users can also create new artist pages after first making sure they’re not duplicating work already done. • On the artist pages there’s a map that shows the location of that artist’s works in Italy. • Semantic diagram on arte.it For all search terms there’s a semantic diagram that shows suggested related terms. (Google has a further step: image swirl, here tested with the word “titian”). • Registered users can rate articles or notify admins of “wrong” (they mean irrelevant) links, thus helping generate more relevant results. • Perhaps the coolest feature is the way that arte.it connects art to place through itineraries – this is relevant for anyone interested in traveling to see art (my favourite topic, obviously). These are a little hard to find – in fact I haven’t found one yet on the site, but it was demonstrated at the conference and I’m sure they’ll show up more prominently soon. These are suggested itineraries based on the location, in one city, of various works of art related to the one you’ve searched. • Another nice way the website connects to reality is through the changing images on the home page. These feature famous works of Italian art; if you click the + symbol on the bottom bar, a window comes up telling you where that work is located, with opening hours of the institution and its website. Opportunities for bloggers It seems to me that the folks at arte.it are open to suggestions – and their platform most certainly is too. Being crowdsourced means we can help them – and their users – find our writing. Material produced in English seems especially lacking and getting in there early on would probably give us a competitive edge. I would be careful not to spam this search engine but, as a registered user, only suggest good and specific articles related to a topic. For example, if you’ve written about a specific work by Giorgione, insert your article under the terms Giorgione + name of work. If you have an article about Matisse, insert it under that artist’s name. You can also suggest an entire website to be spidered. Room for improvement A little help is needed with the English language section – the term “notify web page” should be changed to “suggest web page”. The “news” section on the English side is still in Italian, and various pages are missing or not yet translated. As mentioned, it’s in Beta testing so they’ll be finishing and fixing these things soon. One bug I noticed is that the English side rigorously takes English words in the search, even when an Italian word (like the name of a place) would turn up English language results. For example, a search of “Ospedale degli Innocenti” produced zero results; I had to search “Hospital of the Innocents” – which is not the building’s common name – to find information about Brunelleschi’s loggia and the orphanage written in English. And none of that information was truly relevant. Second bug: the artist’s names are too rigorously defined, so that “Brunelleschi” does not bring up the “scheda artista” (artist info or summary); I did get the scheda by searching “Filippo Brunelleschi”, but I challenge the average university student, or member of the general public, to know the architect’s first name. Third, using the English search engine, a lot of the results are from hotel or ticket reseller websites which I do not consider good or reliable sources (I’d go as far as to call these spam results). If I were the programmer I’d exclude any url with the word “hotel” in it, as well as the urls related to posters and horrible oil reproductions. One feature I’d like to see is a bit more social integration. While you can share pages on facebook, user registration to this site does not use facebook connect or any other universal login system. I don’t have percentages for this but I am quite sure that users are more likely to register if they don’t have to create yet another password – especially as the login on this site doesn’t have a “remember me” check-box and cookie (my browser, firefox, remembers me, but when I leave the site I have to log in each time). As a registered user, there’s really nothing I can do to improve my public profile. You can insert a photo, but right now that feature doesn’t work. I can’t write who I am, what education I have, or provide links to my websites. Registered users are likely to be “influencers” (bloggers or other people serious about content) who like to be recognized. This recognition ought to be tangible: using a system of points and levels, users
  • 56. would feel rewarded and more inclined to participate by rating links, an action that actually causes a page reload so takes time and thus will only be done by people who feel strongly about participating. Finally, while arte.it can be used to find general articles in the field of art history, it seems to prioritize biography. This is certainly the case in the structure of the pages headed up by an artist’s photo and bio, followed by links to biographies, and then to other websites. This seems to be a solution born out of Italian art history which still focuses on monographical production and connoisseurship type study, while Anglo-Saxon art history has, since the 1970s, been interested in social art history, feminist, pyscho-anlaytical and other branches of the discipline. I may be wrong, but it seems that there is room given here to biographies, works of art, current news, and sources, but little space given to identifying good resources for the analysis of artists and their works. Analysis can be found in academic journals available online and in the ongoing discussion on some art historians’ blogs and websites. This mild criticism is all written in the true spirit of collaboration for I hope the folks at arte.it will take these points into consideration and that all together we can make this an even better search engine. They’ve identified a problem on the web and developed an innovative solution that is clearly expandable to other verticals that might have earning potential; in the meantime their product (with no apparent gain through advertising, just an important corporate sponsor) is a gift to us all. Un motore di ricerca dedicato esclusivamente all’arte Organizzare le informazioni sull’arte può diventare sfida tecnologica e progetto imprenditoriale. In un paese dotato di uno dei più complessi e ricchi patrimoni artistici al mondo. È stato attivato infatti Arte.it, motore di ricerca italiano dedicato interamente alle arti figurative italiane. Un prodotto realizzato da Nexta, media company basata a Roma e specializzata in editoria e content providing. Un servizio con caratteristiche avanzate, anche rispetto al contesto internazionale. La ricerca per parole chiave produce risultati altamente pertinenti. Inserendo termini non riguardanti l’arte si ottiene poco o nulla, o si viene rimandati a pagine a tema artistico. I risultati sono organizzati secondo tre criteri: rilevanza, fonti selezionate, voti degli utenti. L’utente contribuisce al sistema in vari modi, oltre al voto e all’indicazione di link errati, può segnalare siti, scrivere e modificare pagine su artisti, opere, luoghi e itinerari, sempre con il vincolo di esplicitare le fonti. “La crescita del sito e il suo miglioramento in efficienza di ricerca.