5. per acquisire un metodo di
studio
per riflettere sul luogo in cui si abita
Perchè
quest’attività?
per saper leggere e produrre un
depliant turistico in italiano e in
inglese
6. cosa si è fatto
ricerca materiale su Sant’Agata de’ Goti
brainstorming per titolo in italiano e in inglese del progetto
lavoro di gruppo: analisi dei documenti, stesura dei testi di sintesi,
realizzazione dei disegni
ipotesi su carta del lavoro da riportare a computer
realizzazione del lavoro a computer
ricerca e scelta di foto, cartoline, ecc.
8. You like playing Treasure Hunt, don’t you?
… So, come with us through Sant’Agata de’ Goti …
You’ll find a real Treasure !!!
Sant’Agata de’ Goti
9. To be seen:The Castle
Old City Centre
Carbone Palace
Viscardi
Palace
St Menna’s Church
Annunziata’s Church
St. Francesco’s Church
Carmine’s Church
The Cathedral
St. Mary of
Costantinopoli’s
Church
Town Hall
Diocesan Museum
St. Angelo
Munculanis’s Church
10. SS. Annunziata (XIII century)
Founded in 1238 and rebuilt in various periods,
it has recently been brought back to its original
gothic style. To be seen are: the portal (1564),
frescos of the apse (XIV cent.). the Last
Judgement (XV cent.), the polyptich of the
Annunciation by A. Arcuccio (1483), the
Chapel of John Baptist Antonini (1719), the
stained glass windows by B. Cassinari (1976), a
beautiful wooden pulpit dated 1644 and signed
Jacopo Bonavita.
San Menna (XII century)
Built by the Count Roberto, it was
consacrated by pope Pasquale II in 1110. To
be seen are: the Romanesque portal, the
pillars and the capitals inside the church, the
floors, made by the Cosmati family (XII
century). The Cosmati floors is dated 1110,
stones and inscriptions are of the 12th
century.
The Castle (V century ?)
It was probably built by Goths in V century; then
Longobards built the cylindrical tower. Its plan is
rectangular and only two of four original towers are still
there. It is 26 metres high and some walls are 3 metres
wide. To be seen are: the pointed archs in the courtyard,
and frescos painted by T. Giaquinto in 1710.
Villa Comunale
S. Angelo in Munculanis (XII century)
Recent discoveries have brought to light
romanesque structures and the Early
Middle Age capitals. This Church has just
been repaired. To be seen are: the portal
and the mullioned windows of the bell-
tower, pillars and capitals, frescos by A.
Mozzillio (1793), grypt with drain niches.
11. S. Maria di Costantinopoli (XVIII
century)
It’s a little Church with only a baroque
nave. Actually this Church is a nun
cloister.
S. Francesco (XVIII century)
Founded after the visit of Saint
Francis in this city, it was
completely rebuilt 1700. To be seen:
the sarcophagus of Ludovico Artus,
Count of Daint Agatha (XIV cent.),
the lacunar ceilings (XVIII cent.),
frescos by Giaquinto (1702),
majolica floors (XVIII cent.).
Bishop’s Palace and Alfonsian Rooms
(XV cent.)
Numerous works of St. Alfonso can be seen here:
the room where he slept during his regency as
Bishop, and numerous pieces of furniture of the
period. The grottoes and Saint Afonso’s
underground passageway, dated 16th century, are
also places of great mystical value where the saint
retreated to pray and do penance.
The Cathedral (XII cent.)
Built in XII century, it was later demolished and rebuilt in
XVIII century. To be seen are: the pronaos with pillars and
capitals of the Late Empire, a Roman epigraph of the year 42
B.C., a romanesque portal. Inside the Cathedral: high-relief by
John Baptist Antonini (XVIII cent.), remains of the Cosmati
floor, the wooden choir of 1600s, the Virgin Mary with the Infant
(1400s), and Romanesque crypt with frescos which belong to the
year 1300.
12. How to get to Sant’Agata de’ Goti
For speaking-English Tourists
Useful Informations
Accomodation
13. by car: from Naples and
Rome, take A1/E45_exit
Caserta Sud, from there take
the trunk-road SS “Sannitica”
265; after Vanvitelli’s
Aqueduct take the regional
road to Sant’Agata.
from Bari: take A16_exit
Benevento, from there take the
trunk-road SS88 and then the
trunk-road SS372 directed to
Caianiello, exit Solopaca, from
there take the regional road to
Sant’Agata.
by bus, from Naples-Garibaldi Square
to Sant’Agata-Trieste Square
by train, from Naples, station-stop
Arpaia-Airola-S.Agata de’ Goti:
Metrocampania Line Naples-
Benevento-Valle Caudina.
14. If you want to know something
else about the town…
See the chart below, it could be
useful!
Town Hall 0823-953053
Area 62,92 kmq
Altitude from sea level 156 m
Inhabitants 11,558
Distance from Benevento 25 km
Distance from Napoli 35 km
Municipal Police 0823-953054
First-aid Station 0823-953327
Local Health Centre 0823-954511
Hospital 0823-953062
15. Accomodation
♣ B&B “Ai confini del Sannio” 0823.953310
♣ B&B “Sogni Goti” 389.7986626
♣ B&B “S. Giovanni a Corte” 338.7411891
♣ L’Agro Atellano 0823.953027
♣ I Mustilli 0823.718142
♣ L’ape Regina 0823.956698
18. Da visitare
Intero nucleo urbano
Castello ducale - V sec.
Palazzo Carbone
Palazzo Viscardi
Chiesa di Sant’Angelo
Munculanis-XII sec.
Chiesa di San Menna - XI
sec.
Chiesa dell’Annunziata -
XIII sec.
Chiesa di S. Francesco
Chiesa del Carmine
Duomo
Chiesa di Santa Maria di
Costantinopoli
Municipio _ex Convento
Museo diocesano
Luoghi alfonsiani
Come arrivare a Sant’Agata
• In auto, da Napoli e Roma: A1/E45
uscita Caserta Sud, statale“Sannitica”
265; dopo l’acquedotto vanvitelliano,
provinciale per Sant’Agata;
da Bari: A16 uscita Benevento, poi
SS88 e SS372 direzione
Caianiello, uscita Solopaca,
provinciale per Sant’Agata.
• In treno, stazione di Arpaia-Airola-
S.Agata de’ Goti: linea
Metrocampania Napoli-Benevento-
Valle Caudina.
• In autobus, da Napoli-Piazza
Garibaldi a Sant’Agata-Piazza
Trieste.
Municipio 0823-953053
Superficie 62,92 kmq
Altitudine s.l.m. 156 m
Abitanti 11.558
Distanza da Benevento 25 km
Distanza da Napoli 35 km
Polizia Municipale 0823-953054
Guardia Medica 0823-953327
A.S.L. BN1 0823-954511
Ospedale 0823-953062
Guardia forestale 0823-953203
Sistemazioni
B&B ‘Ai confini del Sannio’
0823.953310
B&B ‘Sogni Goti’ 389.7986626
B&B ‘S. Giovanni a Corte’
338.7411891
‘L’Agro Atellano’ 0823.953027
‘I Mustilli’ 0823.718142
‘L’ape Regina’ 0823.956698
19. Chiesa di San Menna (XII sec.)
Dedicata all’eremita del VI sec. vissuto sul
Taburno, la chiesa venne eretta per ordine del
conte Roberto e fu consacrata dal papa Pasquale II
nel 1110. Notevoli sono il portale in stile romanico,
le colonne e i capitelli all’interno della chiesa e il
pavimento a mosaico ad opera della famiglia
marmolara dei Cosmati. Il pavimento cosmatesco
risale al 1110, mentre le pietre e le iscrizioni sono
del XII sec.
Castello (V sec. ?)
Di forma rettangolare, delle quattro torri originarie
ne sono rimaste solo due, è alto 26 metri e lo spessore
delle mura esterne , nella parte più antica, raggiunge i
tre metri. Probabilmente la sua origine risale al V sec.
con l’occupazione dei Goti seguita da quella dei
Longobardi a cui si deve la torre cilindrica. Pregevoli
sono le arcate ogivali del cortile, nonché un affresco
con Diana e Atteone di T. Giaquinto del 1710 che si
trova al piano superiore.
Chiesa di S. Angelo in Munculanis (XII
sec.)
Recenti scoperte hanno portato alla luce
strutture del periodo romanico e capitelli
risalenti al Medioevo. Di notevole interesse
sono il portale, le finestre a montante della
torre campanaria, i pilastri, i capitelli e gli
affreschi di A. Mozzillo del 1793, nonché la
cripta con le nicchie.
Villa Comunale
Chiesa dell’Annunziata (XIII sec.)
Fondata nel 1238 e rimaneggiata nei vari periodi
successivi, di recente è stata riportata all’originale
stile gotico. Di particolare interesse sono il portale
del 1564, gli affreschi dell’abside del XIV sec., Il
Giudizio Universale del XIV sec., il polittico
dell’Annunciazione di A. Arcuccio del 1483, il
pulpito in legno di Jacopo Bonavita del 1644, la
Cappella di Giovan Battista Antonini del 1719 e le
finestre decorate con vetri cattedrale di B. Cassinari
del 1976.
20. Chiesa di S. Maria di Costantinopoli
(XVIII sec.)
La chiesa, a navata unica ed in stile
barocco, oggi ospita le monache di
clausura redentoriste.
Chiesa di S. Francesco (XVIII sec.)
Fondata nel 1282 dopo la visita di S. Francesco
in città, fu ricostruita completamente nel 1700.
Da vedere il sarcofago del conte di Sant’Agata
Ludovico Artus (XIV sec.), l’affresco della
Madonna del Latte (XV sec.), il soffitto a
cassettoni dorati (XVIII sec.), l’affresco di T.
Giaquinto del 1702, il pavimento maiolicato del
‘’700.
Palazzo Vescovile e Museo diocesano
(XV sec.)
Si possono ammirare qui numerosi oggetti di S.
Alfonso, come anche la stanza dove dormì
durante il suo vescovado. Si possono visitare
anche le grotte e il cunicolo do S. Alfonso, luoghi
di preghiera di grande interesse per la presenza di
affreschi del 1614.
Duomo (XII sec.)
Fondato nel XII secolo, è stato più tardi demolito e
poi ricostruito nel 1700. Da vedere il pronao con i
pilastri del tardo impero, un’epigrafe romana del
42a.C., il portale romanico. All’interno da vedere
l’altorilievo di Giovan Battista Antonini del 1700, i
resti del pavimento policromo, il coro ligneo del 1600,
la statua della Madonna col Bambino del 1400, la
cripta romanica con affreschi che risalgono al 1300.
22. Anno Scolastico 2007/08
My Village
Classe 1D
Proff.sse Maria Teresa Biscardi, Adriana Stanzione
si ringrazia il signor Nicola Di Caprio che ha fornito la maggior parte delle foto, scattate nel novembre 2009 ad
Auschwitz e Birkenau; altre sono state prese liberamente da internet e altre ancora messe a disposizione dalla
prof.ssa V. Formichella
Presentazione Power Point
Sant’Agata de’ Goti (BN)