1. 1. La persuasione subliminale al cinema ( aumento del 50% del consumo di popcorn)
Pakard ricerca sui pop corn (aumenta del 50%) pag 168 pensieri
2. Limiti dell’analisi del contenuto
svantaggi analisi del contenuto (validità) pag 58 pensieri
3. Agenda setting (come ma soprattutto cosa) pag 72 pensieri
4. definizione di Audience (insieme di persone che siforma come risposta ad un messaggio o
che preesessite in quanto realtà sociale al messaggio stesso) pag 13 pensieri
5. Teoria ipodermica
(colpisce indifferentemente e crea risposte immediate) pag 157 persuasione
6. Teoria della coltivazione (la tv è in grado di plasmare atteggiamenti, valori, comportamenti
come i mezzi di socializzazione) pag 82 pensieri
7. Mc Guire le fasi (presentazione del messaggio, attenzione, comprensione, accettazione,
memorizzazione, comportamento) pag 82 persuasione
8. Flusso a due fasi Lazarsfeld teoria 2 fasi
9. Il modello della persuasione di Lazarsfeld
(leader verso membri del gruppo)
10. Teoria degli effetti limitati
(variabi sociodemografiche)
11. Esperimento relativo al suicidio con il cambiamento d’umore
(il grado di identificazione col suicida influenza sia l’umore-che diventa negativo- che le
prestazioni cognitive) pag 108 pensieri
12. A cosa serve l’analisi del contenuto sui mass-media
scopo dell'analisi del contenuto (capire le intenzioni della fonte, ricostruire gli stati interni dei
friutori) pag 50 pensieri
13. Eron (aggressività si accresce con l’esposizione a scene violente in tv) pag 91 pensieri
14. Le minoranze di Clark
15. Fonte credibile per il mutamento degli atteggiamenti
Yale credibilità della fonte
16. Massa
Prime ricerche sulle folle (anomia)????????????
17. Variabili socio-demografiche modificano l’esposizione e il ricordo????????????
18. definizione di campione non probabilistico
19. Bambini e livello di scolarità?????????????????
2. Bambini e apprendimento (bambino e prodotto)
20. Bambini che scelgono il programma
(fruitori attivi di frequenze tv)
21. Dissonanza cognitiva (ridurre la dissonanza)
22. Bandura
23. Bandura
24. Cosa dice la psicologia della comunicazione di massa
25. Teoria usi e gratificazioni
(cosa spinge all'utilizzo)
26. Come cambiano gli stereotipi
27. Il fine della Segmentazione dell’audience
28. Cosa è importante per l’impatto della pubblicità ( pubblico raggiunto dall’intera campagna)
29. I vantaggi dell’analisi del contenuto rispetto la ricerca empirica
benefici analisi del contenuto (tutte)
30. Variabili della segmentazione (tutte)
Bandura (ricompensa) 2 domande
Variabili della segmentazione (tutte)
benefici analisi del contenuto (tutte)
Lazarsfeld le fasi...
Bambini e apprendimento (bambino e prodotto)
1) Obiettivi dell’analisi del contenuto: intenzione della fonte, stati interni dell’audience, variabili
antecedenti e conseguenti
2) Negli studi effettuati entro l’analisi del contenuto per lo studio dei ruoli sociali(Clark 1969)
emerge come: le minoranze sono stereotipizzate e sotto-rappresentate
3) Secondo la teoria dell’agenda setting i mass media: sono potenti veicoli d’informazione in
grado di stabilire le priorità, le questioni più importanti e i problemi più urgenti
4) Secondo recenti ricerche i bambini utilizzano i media: in modo selettivo, operando un
controllo sulla scelta delle sequenze televisive d’interesse
5) I risultati delle ricerche sul rapporto tra apprendimento scolastico e fruizione dei media
3. indica come gli effetti siano dovuti: da un’interazione tra le caratteristiche del prodotto e del
bambino
6) Un campione non probabilistico di audience si basa su: procedure di selezione basate su
criteri di convenienza che non prevedono la stessa probabilità di partecipazione.
7) Secondo la teoria della dissonanza cognitiva di Festinger(1957) L’EFFICACIA DEL
MESSAGGIO: dipende dal grado in cui riesce a ridurre lo stato di dissonanza nella mente di chi
lo percepisce
8) Negli studi che analizzano il cambiamento degli stereotipi a seguito di esposizioni a
messaggi: la credibilità della fonte è importante solo in condizioni di basso coinvolgimento dei
soggetti
9) Secondo Lazarsfeld la ricerca sulla comunicazione deve analizzare:
- quali sono gli effetti del messaggio
- chi emette il messaggio e a chi
- tutte le altre risposte
- cosa…
Chi dice cosa a chi e con quale effetto
10) Secondo il modello del flusso a 2 fasi di Lazarsfeld(1940)i mezzi di comunicazione di
massa: prima influenzano i leader d’opinione e poi, attraverso le discussioni coi loro pari,
diffondono gli effetti della comunicazione nella comunità
11) Uno dei risultati più eclatanti delle ricerche proposte dalla scuola di Yale è che: la
credibilità della fonte non ha effetti immediati sul processo di comprensione mentre influenza il
cambiamento di atteggiamento anche se l’effetto è di breve durata
12) Secondo la Teoria dell’apprendimento sociale di Bandura: l’apprendimento di nuovi
comportamenti mediante l’osservazione è efficace se le persone percepiscono che ricaveranno
benefici dal metterlo in atto
13) secondo studi recenti sugli effetti dell’esposizione, l’identificazione dell’audience con i
protagonisti delle cronache di suicidio: influenza la prestazione cognitiva e l’umore di chi
ascolta la cronaca di suicidio
14) Secondo la Teoria dell’apprendimento sociale di Bandura, aumenta la disponibilità di
risposta aggressiva nel fruitore del messaggio: tutte le altre risposte
15) Il modello detto degli “effetti limitati”, dava grande rilevanza a: caratteristiche socio-
demografiche dell’audience
16) Secondo le ricerche svolte da Eron e coll.(1972): all’aumentare dell’esposizione dei
soggetti ai messaggi televisivi aumenta l’aggressività
17) I criteri di segmentazione dell’audience sono basati su: tutte le altre risposte
18) Gli esperimenti di Packard del 1957 sulla pubblicità indicarono come a seguito
dell’esposizione subliminale durante un film dei messaggi come “mangia Pop corn” le vendite
dei prodotti nell’intervallo: aumentarono del 50%
4. 19) Gli ultimi studi sul rapporto tra variabili socio-demografiche e.. di… di comunicazione di
massa indicano come : appiattimento (livellamento delle conoscenze)
20) Nella valutazione dell’impatto di una campagna pubblicitaria è importante: l’audience che
si è esposta nell’insieme degli spot nel corso dell’intera campagna pubblicitaria
21) La teoria comportamentista ipodermica riteneva che a seguito dell’esposizione al
messaggio: i messaggi venissero recepiti nello stesso modo dall’audience e che le risposte
fossero immediate e dirette
22) Nell’ottica degli studiosi che utilizzano il metodo sperimentale, quali vantaggi offre l’analisi
del linguaggio?: tutte le altre risposte
23) Col termine audience ci si riferisce a : un insieme di persone che si forma come risposta ad
un messaggio o che pre-esiste al messaggio stesso in quanto realtà sociale
24) Secondo la teoria degli Usi e gratificazioni lo studio delle comunicazioni di massa interessa
lo studio e l’analisi: interessarsi di ciò che spinge i soggetti ad utilizzare i media
25) Lo studio della psicologia delle comunicazioni di massa: interessa lo studio e l’analisi
26) Quali sono i rischi più frequenti quando si applica l’analisi del contenuto ai mass media?:
spesso…(abbassamento standard scientifici: validità, affidabilità,etc.)
27) Quale delle seguenti fasi sono analizzate nel modello proposto da McGuire?(6 fasi): tutte le
altre risposte
28) Secondo le prime teorie sulla massa, l’individuo nella folla è: privato della sua capacità di
far riferimento a propri standard normativi ( condizione di anomia)
29) L’analisi del linguaggio dei media consente agli studiosi del comportamento sociale di;
ANALizzare le rappresentazioni sociali condivise attraverso i contenuti prodotti dai media
30) Secondo la teoria delle coltivazioni i mass media: non solo ci dicono a cosa dobbiamo
pensare, ma soprattutto in che modo dobbiamo pensarle, plasmando atteggiamenti e valori
dell’audience
1. Obiettivi dell’analisi del contenuto: capire l’intenzione della fonte, stati interni dell’audience,
variabili antecedenti e conseguenti pag 50
2. Obiettivo principale dell’analisi del contenuto: individuare l’intenzione della fonte attraverso
il contenuto manifesto della comunicazione scritta o orale
3. Negli studi effettuati entro l’analisi del contenuto per lo studio dei ruoli sociali (Clark 1969)
emerge come: le minoranze sono stereotipizzate e sotto-rappresentate pag 54
4. Secondo la teoria dell’agenda setting i mass media: sono potenti veicoli d’informazione in
grado di stabilire le priorità, le questioni più importanti e i problemi più urgenti pag 71
5. Secondo recenti ricerche i bambini utilizzano i media: in modo selettivo, operando un
controllo sulla scelta delle sequenze televisive d’interesse pag 120
6. I risultati delle ricerche sul rapporto tra apprendimento scolastico e fruizione dei media
indica come gli effetti siano dovuti: da un’interazione tra le caratteristiche del prodotto e del
bambino pag 132
5. 7. Un campione non probabilistico di audience si basa su: procedure di selezione basate su
criteri di convenienza pag 40
8. Secondo la teoria della dissonanza cognitiva di Festinger( 1957) l’efficacia del messaggio:
dipende dal grado in cui riesce a ridurre lo stato di dissonanza nella mente di chi lo percepisce
pag 24
9. Negli studi che analizzano il cambiamento degli stereotipi a seguito di esposizioni a
messaggi: la credibilità della fonte è importante solo in condizioni di basso coinvolgimento dei
soggetti pag 111
10. Secondo Lazarsfeld la ricerca sulla comunicazione deve analizzare: tutte le altre risposte
(quali sono gli effetti del messaggio; chi emette il messaggio e a chi; cosa…) pag 18
11. Secondo il modello del flusso a 2 fasi di Lazarsfeld (1940) i mezzi di comunicazione di
massa: prima influenzano i leader d’opinione e poi, attraverso le discussioni coi loro pari,
diffondono gli effetti della comunicazione nella comunità pag 20
12. Uno dei risultati più eclatanti delle ricerche proposte dalla scuola di Yale è che: la credibilità
della fonte non ha effetti immediati sul processo di comprensione mentre influenza il
cambiamento di atteggiamento anche se l’effetto è di breve durata pag 21
13. Limiti dell’analisi del contenuto: svantaggi analisi del contenuto (validità), poco valido,
poco fedele, poco attendibile pag 58
14. Secondo la Teoria dell’apprendimento sociale di Bandura: l’apprendimento di nuovi
comportamenti mediante l’osservazione è efficace se le persone percepiscono che ricaveranno
benefici dal metterlo in atto pag 89
15. Il modello detto degli “effetti imitati”, dava grande rilevanza a: caratteristiche socio-
demografiche dell’audience pag 17
16. Secondo la Teoria dell’apprendimento sociale di Bandura, aumenta la disponibilità di
risposta aggressiva nel fruitore del messaggio: tutte le altre risposte (se i comportamenti
violenti descritti vengono ricompensati; se le caratteristiche della persona cui si indirizzano gli
atti violenti sono tali da farla assomigliare a qualcuno facilmente riconoscibile nell’ambiente di
vita del fruitore; se le caratteristiche della persona cui si indirizzano gli atti violenti sono tali da
farla assomigliare a qualche gruppo facilmente riconoscibile nell’ambiente di vita del fruitore)
pag 96
17. Secondo le ricerche svolte da Eron e coll.(1972): all’aumentare dell’esposizione dei
soggetti ai messaggi televisivi aumenta l’aggressività pag91
18. I criteri di segmentazione dell’audience sono basati su: tutte le altre risposte (cioè
caratteristiche psicografiche, aspetti comportamentali relative all’uso dei media, caratteristiche
demografiche e geografiche) pag 38
19. Gli esperimenti di Packard del 1957 sulla pubblicità indicarono come a seguito
dell’esposizione subliminale durante un film dei messaggi come “mangia Pop corn” le vendite
dei prodotti nell’intervallo: aumentarono del 50%
20. Gli ultimi studi sul rapporto tra variabili socio-demografiche e.. di… di comunicazione di
massa indicano come: appiattimento (livellamento delle conoscenze)
21. Nella valutazione dell’impatto di una campagna pubblicitaria è importante: l’audience che
si è esposta nell’insieme degli spot nel corso dell’intera campagna pubblicitaria
22. La teoria comportamentista ipodermica riteneva che a seguito dell’esposizione al
messaggio: i messaggi venissero recepiti nello stesso modo dall’audience e che le risposte
fossero immediate e dirette pag 17
23. Col termine audience ci si riferisce a : un insieme di persone che si forma come risposta ad
un messaggio o che pre-esiste al messaggio stesso in quanto realtà sociale pag 13
24. Lo studio della psicologia delle comunicazioni di massa interessa lo studio e l’analisi: delle
relazioni tra gli individui e i mezzi di comunicazione
25. Nell’ottica degli studiosi che utilizzano il metodo sperimentale, quali vantaggi offre l’analisi
del linguaggio?: tutte le altre risposte (consente l’analisi del materiale esistente senza imporre
6. ai soggetti una reazione imposta dalla condizione sperimentale – tecnica non reattiva - ;
consente di fare confronti longitudinali utilizzando il materiale d’archivio; le ricerche prodotte
hanno un notevole impatto sociale rendendo significativa l’analisi de contenuti veicolati dai
mass media) pag 57
26. Secondo la teoria degli Usi e gratificazioni lo studio delle comunicazioni di massa interessa
lo studio e l’analisi: interessarsi di ciò che spinge i soggetti ad utilizzare i media
27. Quali delle seguenti fasi sono analizzate nel modello proposto da McGuire? (6 fasi): tutte le
altre risposte (e cioè esposizione e attenzione, comprensione e accettazione del messaggio,
ritenzione del nuovo atteggiamento e traduzione dell’atteggiamento in comportamento) pag 25
28. Secondo le prime teorie sulla massa, l’individuo nella folla è: privato della sua capacità di
far riferimento a propri standard normativi (condizione di anomia)
29. L’analisi del linguaggio dei media consente agli studiosi del comportamento sociale di:
analizzare le rappresentazioni sociali condivise attraverso i contenuti prodotti dai media
30. Secondo la teoria della coltivazione i mass media: non solo ci dicono a cosa dobbiamo
pensare, ma soprattutto in che modo dobbiamo pensarle, plasmando atteggiamenti e valori
dell’audience pag 82
31. secondo studi recenti sugli effetti dell’esposizione, l’identificazione dell’audience con i
protagonisti delle cronache di suicidio: influenza la prestazione cognitiva e l’umore di chi
ascolta la cronaca di suicidio
32. Variabili socio-demografiche modificano l’esposizione e il ricordo