AMBIENTE E SICUREZZA: LE DIRETTRICI PER LO SVILUPPO
api raffineria presenta il “Rapporto di Sito Ambientale 2010”
Ambiente, sicurezza, sviluppo: è il mix di ingredienti che conferma va vocazione sostenibile del sito energetico di Falconara Marittima del Gruppo api, oltre che il suo orientamento al continuo miglioramento
delle performance in materia di ambiente e sicurezza e il suo impegno nei confronti del territorio, per cui
rappresenta una “certezza” da quasi ottanta anni. Nonostante la crisi economica che pesa sull’economia mondiale e che non ha risparmiato nemmeno il settore petrolifero, la raffineria di Falconara Marittima non tradisce il suo impegno e la sua responsabilità verso un’integrazione sostenibile con il territorio.
A confermare l’orientamento verso il continuo miglioramento degli standard ambientali e di sicurezza sono i dati del “Rapporto di Sito Ambientale 2010” presentato da api Raffineria di Falconara Marittima, lo scorso 29 novembre ad Ancona, presso la sede di Villa Favorita dell’ISTAO.
Iniziative nazionali e strumenti di gestione delle infrastrutture diportistic...
api raffineria presenta il “Rapporto di Sito Ambientale 2010” (Articolo Regione e Ambiente)
1. api raffineria presenta il “Rapporto di Sito Ambientale 2010”
AMBIENTE E SICUREZZA: LE
DIRETTRICIe impegni a tutela dell’ambiente e
Risultati, strategie, obiettivi
PER LO SVILUPPO
della sicurezza nello stabilimento api di Falconara Marittima (AN).
di Silvia Barchiesi
Ambiente, sicurezza, sviluppo: “Grazie ai grandi sforzi dell’azienda, nale, api raffineria si è impegnata a
è il mix di ingredienti che confer- nonostante il momento economico - mantenere la rotta all’insegna della
ma la vocazione sostenibile del sito ha detto l’amministratore delegato di sostenibilità, poiché sicurezza e am-
energetico di Falconara Marittima del api Raffineria e api Nova Energia, biente possono coniugarsi anche con
Gruppo api, oltre che il suo orien- Giancarlo Cogliati - presentiamo un la produttività”.
tamento al continuo miglioramento Rapporto che potrà dare tranquillità Redditività e consolidamento del-
delle performance in materia di am- al territorio, visto che gli indicatori le attività a tutela della sicurezza e
biente e sicurezza e il suo impegno sono in continuo miglioramento. dell’ambiente sono infatti le direttrici
nei confronti del territorio, per cui Infatti, per quanto riguarda sicu- di sviluppo del Gruppo api. Lo dimo-
rappresenta una “certezza” da quasi rezza e ambiente, il sito industriale strano i dati contenuti nel Rapporto:
ottanta anni. di Falconara si colloca a livelli d’ec- nel 2010 la produzione di energia
Nonostante la crisi economica che cellenza. Siamo tra i meno invasivi e elettrica è cresciuta del 7%, per un
pesa sull’economia mondiale e che i meno impattanti sull’ambiente, in totale di 2.514.098 Mwhe, a fronte
non ha risparmiato nemmeno il Italia e in Europa”. di una diminuzione del 3% greggio
settore petrolifero, la raffineria di “Di fronte alle congiunture economi- lavorato (3.442.452 tonnellate).
Falconara Marittima non tradisce il che e agli avanzamenti tecnologici Il trend positivo del sito di Falconara
suo impegno e la sua responsabilità - ha dichiarato il neo Direttore della riguarda soprattutto le performance
verso un’integrazione sostenibile con raffineria, Pasquale Palumbo - il ambientali, più che quelle econo-
il territorio. sito non è mai stato fermo, ma ha miche e produttive, a testimonianza
A confermare l’orientamento ver- risposto con un’evoluzione conti- degli sforzi e degli investimenti del
so il continuo miglioramento degli nua. In questo percorso, sicurezza Gruppo in innovazione, tecnologia e
standard ambientali e di sicurezza e ambiente hanno rappresentato continua formazione del personale.
sono i dati del “Rapporto di Sito impegni fondanti e trasversali alla La sostenibilità del sito produttivo di
Ambientale 2010” presentato da produzione, non solo come obbligo di Falconara è stata riconosciuta anche
api Raffineria di Falconara Ma- conformità alla normativa, ma come dalle autorità locali e ministeriali.
rittima, lo scorso 29 novembre ad scelta volontaria e responsabile. An- Ne è la prova l’ottenimento
Ancona, presso la sede di Villa Fa- che a fronte della difficile situazione dell’Autorizzazione Integrata Am-
vorita dell’ISTAO. economica nazionale ed internazio- bientale (AIA), che riconosce la
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2. politica gestionale attenta e sensibi- interessati di monitorare in tempo re- “Ad oggi i risultati conseguiti e il-
le all’ambiente del sito di Falconara ale i valori, i cui parametri possono lustrati nel Rapporto sono buoni e
Marittima, che vanta risultati molto essere dannosi all’ambiente e nocivi confermano la tendenza al continuo
al di sotto dei limiti prescritti dalle alla salute. Tali dati sono disponibili, miglioramento del sito di Falconara,
normative vigenti. infatti, in qualsiasi momento anche sempre meno impattante sul territorio
“Il rilascio di ben due AIA, una per alle istituzioni. e sempre più sostenibile”, ha dichia-
api raffineria e una per api energia, Se il rilascio dell’AIA lo scorso anno rato l’ad di api raffineria, Giancarlo
a pochi mesi di distanza, ha costi- è la prova della crescente sensibilità Cogliati.
tuito il risultato più significativo e ambientale del sito industriale di Fal- I dati illustrati dall’Ing. Falaschi, foto-
caratterizzante del 2010”, ha di- conara Marittima, la conferma arriva grafano, infatti, un trend positivo in
chiarato l’Ing. Gianluca Falaschi, anche dal giudizio rilasciato dalla ogni matrice ambientale: aria, acqua,
Responsabile sistemi ambientali. Commissione dopo l’ultima verifica suolo, rifiuti.
Andando a sostituire le singole au- ispettiva: “L’Azienda ha dimostrato La qualità dell’aria, rilevata dalle sei
torizzazioni presenti e consentendo di essere sensibile alle problema- centraline, quattro delle quali gestite
una gestione “unica e integrata” tiche ambientali ed ha espresso la direttamente dalla Provincia, quanto
delle matrici ambientali (aria, ac- volontà di migliorare l’attività di ad emissioni nocive e polveri, rientra
qua, rifiuti e suolo), l’AIA ha anche autocontrollo, anche compilando nei limiti normativi.
indicato nuovi parametri di qualità approfonditamente il Piano di Mo- Nel 2010 registrano un calo le emis-
per le acqua di scarico e nuovi limi- nitoraggio e Controllo”. sioni di ossidi di zolfo che scendono
ti più restrittivi per le emissioni in La conferma arriva anche dai dati:
atmosfera, segnando così la strada
verso un continuo miglioramento
dei risultati.
“Gli esami non finiscono mai”, ha
infatti dichiarato Pasquale Palumbo,
Direttore della raffineria di Falcona-
ra Marittima, la quarta sul territorio
nazionale ad aver ottenuto l’AIA.
Durante i sei anni di validità dell’AIA,
infatti, il Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare,
attraverso l’Istituto Superiore per la
Protezione e la Ricerca Ambientale
(ISPRA) e l’Agenzia Regionale per la
Protezione Ambientale delle Marche
(ARPAM), effettuerà continue veri-
fiche per monitorare e valutare sul
campo la conformità del sito agli
standard ambientali.
Nel 2011 il Gruppo Ispettivo del
Ministero ha compiuto sopralluo-
ghi e controlli nel sito api tra aprile
ed ottobre, constatando non solo
la corretta gestione delle matrici
ambientali e la rispondenza del-
le attività realizzate al programma
previsto, ma anche la corretta “ge-
stione dell’autocontrollo”, attraverso
il monitoraggio continuo dei propri
risultati e il trasferimento dei dati
relativi alla propria attività agli enti
e alle istituzioni, in un’ottica di piena
trasparenza e collaborazione.
La verifica ispettiva non ha inoltre
mancato di evidenziare due punti
di eccellenza a livello nazionale ri-
scontrati nel sito api di Falconara
Marittima: il Programma di monito-
raggio delle emissioni diffuse (COV)
e il sistema interattivo ECOS che
permette alla raffineria e agli enti
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3. dalle 969 tonnellate dell’anno prece- ro il Progetto di Messa in Sicurezza formance ambientali di api, oltre
dente alle 834 tonnellate, poco più Operativo (MISO), “un programma che in progressivo miglioramento,
della metà del nuovo limite fissato di interventi atti a migliorare l’effi- si attestano al di sotto dei restrittivi
dall’AIA, pari a 1400 t/anno. cienza e l’efficacia del sistema - ha limiti di legge introdotti dall’AIA.
In calo rispetto agli scorsi anni, e spiegato l’Ing. Falaschi - che prevede Calano, inoltre, anche le concentra-
comunque al di sotto del nuovo li- il prolungamento della barriera di zioni di cloro, usato nel trattamento
mite indicato dall’AIA, sono anche reimmissione, l’integrazione degli per prevenire le incrostazioni delle
le emissioni di ossidi di azoto (860 interventi sulla barriera di emungi- tubature: dalle 84 ppb del 2007 la
tonnellate, contro le 975 fissate come mento, l’introduzione di un sistema concentrazione media annua di cloro
limite dall’AIA), quelle di monossido di controllo remoto e la realizzazione scende a 69 ppb nel 2010, ben al
di carbonio, in calo del 60% rispetto di un sistema di monitoraggio ester- di sotto del tetto di 200 ppb fissato
al 2009 e le emissioni diffuse, ovvero no al sito, abbinato a un protocollo dall’AIA.
i composti organici volatili (COV) di condivisione dati con gli enti pre- A confermare il costante impegno e
che nel 2010 hanno registrato una posti al monitoraggio per controllare i crescenti sforzi profusi dal Gruppo
diminuzione del 9% rispetto all’an- le acque che dal sito si riversano in api nel campo della sostenibilità,
no precedente, segnando il valore mare”. non sono solo i dati ambientali, ma
più basso degli ultimi 3 anni (229 Se la gestione dei rifiuti, la cui pro- anche quelli economici e finanziari:
tonnellate). duzione nel 2010 cala rispetto al “i risultati raggiunti sono il frutto
2009, non risulta problematica, la ge- di un lavoro costante, oltre che di
Anche il numero delle sorgenti “fuori stione delle acque che catalizza gran rilevanti investimenti e spese d’eser-
soglia” ha subito un drastica ridu- parte degli investimenti del Gruppo cizio”, ha dichiarato il direttore della
zione, passando dalle 205 del 2007 api, merita più attenzione. raffineria, Pasquale Palumbo.
alle 67 del 2010. Prosegue il trend in atto da alcuni Nel 2010 il sito produttivo ha desti-
Buoni risultati sono stati messi a anni che punta alla minimizzazione nato all’ambiente spese d’esercizio
segno anche per quanto riguarda del consumo ex novo delle acque e per 9,4 milioni di euro e spese d’in-
la gestione del suolo: “il sistema di all’ottimizzazione di quelle trattate vestimento per 3,4 milioni di euro.
barrieramento idraulico, attivo dal all’interno del sito. Sono queste le cifre delle spese
2007, ha confermato la sua efficacia “Stiamo lavorando - ha dichiarato “ambientali” per apparecchiature,
anche nel 2010 - ha dichiarato l’Ing. l’Ing. Falaschi - per ridurre ulte- gestione degli impianti e monitoraggi
Falaschi - Nel corso degli anni, infat- riormente l’approvvigionamento sostenute da api nel 2010.
ti, il quantitativo di acqua emunta dall’esterno del sito che ha bisogno di “Acqua” e “suolo”, entrando nel
e recuperata è cresciuto, mentre il ingenti quantità d’acqua per incen- dettaglio delle spese, sono le voci
quantitativo di prodotto recuperato è tivare il riutilizzo di quella interna più significative, quelle che hanno
progressivamente diminuito dai 150 al sito stesso”. catalizzato maggiori risorse e quelle
m3 del 2007 ai 32 m3 del 2010”. Per quanto riguarda le concentrazio- che necessitano di maggiori investi-
Il 2010 è stato anche l’anno in cui ni di inquinanti presenti nelle acque menti.
la raffineria ha presentato al Ministe- trattate (COD e idrocarburi), le per- Le previsioni? Per il prossimo trien-
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4. nio api stima un investimento di prima di iniziare la produzione, la fare sempre meglio: “il trend positivo
ben 15 milioni di euro nel settore sicurezza è oggetto delle nostre riu- evidenziato dai dati contenuti nel
ambientale. nioni operative - ha dichiarato l’Ing. Rapporto ci conforta e ci spinge verso
Accanto agli sforzi in materia am- Palumbo, soprannominato “direttore il continuo miglioramento, nonostan-
bientale, vanno di pari passo quelli di campo” proprio per la sua tenden- te il difficile momento congiunturale
sul versante della sicurezza. za a effettuare continui sopralluoghi che colpisce anche il nostro settore e
“La sicurezza va costruita - ha e ispezioni all’interno del sito - Ogni la nostra attività. Il mare è tempe-
dichiarato Giovanni Bartolini, Re- giorno la sicurezza è oggetto delle stoso, ma noi guardiamo avanti e
sponsabile sicurezza e prevenzione nostre attenzioni e delle nostre attivi- continuiamo a lavorare senza perde-
del sito di Falconara Marittima - Pro- tà. Per questo non ci meritiamo certe re di vista ambiente e sicurezza”.
prio perché è un progetto che prevede manifestazioni di ostilità”. Tra i progetti annunciati dal Direttore
analisi, pianificazione e verifica sul La cultura della prevenzione che Palumbo figurano infatti: la realiz-
campo, la sicurezza è un cantiere da tempo api persegue ha per- zazione del progetto definitivo di
aperto, oggetto di continuo miglio- messo di consolidare e rafforzare, bonifica (MISO); la realizzazione de-
ramento. L’obiettivo è tuttavia quello relativamente agli infortuni, le già gli interventi AIA; la ristrutturazione
di costruire una cultura della sicu- positive performance registrate negli pontile; l’aumento dell’affidabilità
rezza”. anni scorsi: “Il trend degli infortuni nel caricamento di prodotti via terra;
Di qui l’importanza della formazio- all’interno dello stabilimento è in migliorie su impianti di processo a
ne e la conseguente scelta di api continua diminuzione – ha dichia- favore di una crescita dell’affidabi-
di investire nell’addestramento del rato l’ing. Bartolini - dai 20 infortuni lità.
personale. del 2000 siamo passati ai 2 infortuni Tali interventi sono in linea con la
“Nel 2010 il totale delle ore di for- del 2010. A parlare sono i numeri. politica orientata alla sicurezza e
mazione dei dipendenti api è stata Nonostante l’indice di frequenza alla sostenibilità dell’azienda e con
pari a 16.630, con una media di infortunistica relativo al settore del gli impegni futuri che questa assu-
38 ore a dipendente - ha dichiarato petrolio sia abbastanza alto (11,83), me verso l’ambiente, i lavoratori e
Bartolini - Di queste, circa la metà, l’indice di frequenza del nostro sito il territorio: “Confermare la svolta
ovvero 7.387 ore, sono state riservate nel 2010 è pari a 2,6 e quindi molto evolutiva del sito assicurando l’affi-
ad ambiente e sicurezza. Alle eserci- basso se confrontato alla media”. dabilità continua nella gestione di
tazioni antincendio, che coinvolgono A giustificare i risultati sono le spe- sicurezza e ambiente; rappresentare
tutta l’organizzazione, sebbene con se e gli investimenti: per salute e una certezza imprenditoriale per le
diversa frequenza e complessità, sicurezza nel 2010 api ha speso ben Marche in un momento di forte cri-
sono state dedicate ben 1682 ore”. 3,4 milioni di euro e investito 2,7 si generale; consolidare il confronto
Ma i numeri della formazione volta a milioni. con le Istituzioni e gli Enti di Con-
diffondere la “cultura della sicurez- Il sistema di gestione della sicurezza trollo in uno spirito di trasparenza
za” all’interno dello stabilimento non della raffineria api è stato sottoposto e collaborazione; essere parte attiva
finiscono qui: con oltre 1.000 verifi- anche a valutazione del Ministe- del territorio come soggetto produt-
che complessive (visite di sicurezza ro dell’Ambiente e della Tutela del tivo, economico, sociale”.
e verifiche di antincendio) e ben 37 Territorio e del Mare che lo ha defi- Sono questi gli aspetti elencati
“safety talk”, momenti di discussione nito “adeguato e rispondente ai suoi dall’Ing. Palumbo in chiusura, co-
che coinvolgono i reparti operativi elementi essenziali, sia in termini me in una sorta di “manifesto di
e le ditte su argomenti come salute strutturali che di contenuto”. responsabilità sociale e ambientale”
e sicurezza, api rinnova quotidiana- Nonostante dati e giudizi positivi dell’azienda.
mente il suo impegno con lavoratori sull’attività del 2010, dall’Ing. Co-
e cittadini: “Ogni mattina alle 8:30, gliati è stato indicato l’obiettivo a
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