2. Pro Domo Sud
E.S.S. – Rete per la Sanità digitale
Evolvo srl
SDS srl
PRO DOMO SUD
SEPI spa
Progettazione, realizzazione e sperimentazione di un modello di
erogazione di servizi assistenziali sanitari a differenti tipologie di
pazienti cronici attraverso l’uso di tecnologie.
4. Il Progetto: Obiettivi e risultati
OR1 - Soluzione per pazienti cronici e neurologici/ortopedici
• T1.1 Definizione delle specifiche e co-progettazione
• T1.2 Realizzazione prototipale
• T1.3 Test e validazione
• T1.4 Divulgazione risultati
5. Il Progetto: Fabbisogno
• Organizzare, razionalizzare e rendere versatili i servizi
di assistenza erogati dalla struttura tramite tecnologia
– Prescrizione efficiente (no prescrizioni inutili/inutilizzate)
– Riduzione di assistenza post-prescrizione
– Riduzione impatto spesa sociale per anziano e disabile
(es.sistemi tecnologici di monitoraggio da remoto)
• Utenza finale: Fondazione San Raffaele Cittadella
della Carità di Taranto
6. Il Progetto: Partner
Evolvo: azienda del gruppo Intersistemi Italia S.p.A. che si
occupa della realizzazione di sistemi informatici
specializzati e del supporto alla progettazione di processi
e modelli organizzativi per l’assistenza alla persone.
SDS: azienda costituita nel 2006 come società operante nel
settore EDP che realizza soluzioni per la Pubblica
Amministrazione e in particolare nella Sanità.
SEPI: azienda presente sul territorio nazionale dal 1986,
leader nel mercato dell’informatica per la PAL, opera
come “software factoring” in moltissime aree applicative
afferenti la Pubblica Amministrazione.
7. Il Progetto: l’Organismo di Ricerca
ISBEM: L’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo
– ISBEM, Società Consortile per Azioni senza scopo di
lucro, vanta una esperienza pluriennale nella ricerca
biomedica e sanitaria grazie a gruppi multidisciplinari.
8. Il Progetto: Utenza finale
• Fondazione San Raffaele Cittadella della Carità: Nata
dalla lungimiranza di mons. Motolese, la Cittadella offre
una assistenza socio-sanitaria sul territorio rivolta ai
malati, alle persone sole, agli indigenti, ai sofferenti,
indispensabile quando l’invalidità è grave o permanente.
9. Il Progetto: Soluzioni identificate
Il modello di assistenza domiciliare
Sistema di
monitoraggio
Medico
Infermiere
MMG
Portale
medico
Contact
center
Cartella clinica
Mobile
10. Il Progetto: Soluzioni identificate
Il modello di corsia virtuale
Infermiere
Sistema di
monitoraggio
Medico
TOTEM
Cartella clinica
Contact
center
Portale
medico
11. Il Progetto: Utilizzabilità dei risultati e brevetti
• Costituzione della rete ESS – Rete Sanità Digitale
• Interesse esterno altri enti pubblici e privati
• Ulteriori iniziative
• Progetti di ricerca
• Progetti di innovazione
• Bandi di gara
12. Il Progetto: Scenari Applicativi 1/3
Monitoraggio domiciliare: L’obiettivo è quello di ridurre l’insorgenza di eventi
acuti che comporterebbero la necessità di ospedalizzare il paziente. In
questo modo si ottiene beneficio per la qualità di vita del paziente e
risparmio di costi per il servizio sanitario nazionale.
13. Il Progetto: Scenari Applicativi 2/3
•
Corsia virtuale: L’obiettivo è di natura strategica per il progetto in quanto
offre la possibilità di fornire strumenti di supporto “mobile” a chi opera in
corsia. La piattaforma vuole divenire la “finestra di comunicazione” tra la
gestione effettuata in modalità centralizzata presso la Cittadella dal
personale medico ed l’erogazione quotidiana delle attività infermieristiche
socio-sanitarie all’interno dei reparti. E’ stato realizzato un software per la
gestione attraverso tablet di attività di monitoraggio da parte di personale
infermieristico.
14. Il Progetto: Scenari Applicativi 3/3
Valutazione riabilitazione: L’obiettivo è quello di identificare marker quantitativi
legati alle prestazioni motorie di pazienti ortopedici e/o neurologici che
necessitano di trattamenti riabilitativi. La piattaforma prevede l’utilizzo di
sensori indossabili in grado di misurare parametri cinematici
15. Il Progetto: Demolab e diffusione
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Realizzazione sito web: http://www.prodomosud.eu
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/ProDomoSud
Conferenza stampa
Apertura Living Lab
Partecipazione a conferenze tematiche
Partecipazioni a trasmissioni televisive
Workshop
Mini-Medical School
L'erogazione di un servizio di assistenza socio-sanitaria a persone non autosufficienti è un processo complesso che coinvolge l'erogatore di servizi socio-assistenziali, l'erogatore della tecnologia ed il paziente destinatario dell'intervento. Le necessità da soddisfare sono: Fornitore di servizi sanitari e sociali (Comuni, Regioni, ASL, ecc.) •Prescrizione efficiente (no prescrizioni inutili/inutilizzate) •Riduzione di assistenza post-prescrizione •Selezione efficiente dei fornitori di servizi/prodotti •Riduzione impatto spesa sociale per anziano e disabile (es.sistemi tecnologici di monitoraggio da remoto) Fornitore di servizi/prodotti tecnologici •Favorire l’adozione di tecnologie innovative •Adattare/Ottimizzare la tecnologia attorno al paziente •Informare gli operatori sanitari sulle tecnologie a propria disposizione •Ridurre gap tecnologico tra paziente/familiari Anziano/disabile (o familiari) •Venire in contatto (provando) con soluzioni tecnologiche che possono contribuire alla sua vita indipendente •Sentirsi parte di un processo assistenziale integrato e completo che ruota attorno alle sue necessità Attualmente tali necessità vengono soddisfatte parzialmente, dato che la mancanza di adeguati trial in condizioni reali non permette di definire correttamente indicazioni e limiti all’applicazione di supporti tecnologici. Il conseguente uso “episodico” o basato su circostanze particolari, setting dipendenti, fa si che molti potenziali utenti ne restino esclusi e non di rado se ne avvalgano soggetti che meno possono trarne beneficio. Ciò si ripercuote anche sulla qualità prescrittiva dell’ente sanitario e influenza negativamente tutto il percorso assistenziale socio-sanitario dei soggetti più fragili. Ciò che si propone è la realizzazione di un vero e proprio Laboratorio Vivente delle tecnologie ICT per il paziente non autosufficiente. Tale luogo, individuato all’interno della Cittadella della Carità, potrebbe essere strutturato come una casa domotica in cui vengano mostrate e “testate” tutte le moderne tecnologie ICT per la vita indipendente di diverse tipologie di pazienti. La casa domotica potrebbe comprendere una serie di 4-5 stanze e spazi comuni “arredati” per fornire soluzioni a determinati handicaps, quali ad es. limitazioni funzionali stabilizzate secondarie a deficit segmentari (es.paraplegia) o sensoriali (es.cecità) o generali (es.insufficienza respiratoria). Inoltre risulterebbero fondamentali strumenti di monitoraggio remoto dell’impiego e dell’efficacia dei mezzi tecnologici, nel rispetto della privacy. La casa domotica potrebbe anche essere fucina di nuove idee tra PMI locali, enti sanitari, associazioni di categoria per l’ideazione e la realizzazione di altri progetti finalizzati all’assistenza dell’anziano e del disabile. Infine potrebbe essere il luogo ideale per percorsi formativi integrati in cui si fondono conoscenze scientifiche e tecnologiche, sanitarie e assistenziali e di natura sociale.