Programma Nazionale di Ricerca - PNR 2010-2012 (Conferenza DTA 2010)
7 ° Programma Quadro Strumenti di integrazione dei programmi nazionali – ERA NET (Conferenza DTA 2010)
1. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
7° Programma Quadro
Strumenti di integrazione
dei programmi nazionali – ERA NET
Anna d’Amato
Giornata Dipartimento Terra e Ambiente - CNR, 12 luglio 2010
2. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
ERA-NET: FINALITA’ (attuare l’art. 169 del Trattato Europeo)
Impegnarsi insieme per affrontare problemi comuni,
globali o geografici specifici: research+governance
Raggiungere massa critica per massimizzare l’uso delle
risorse disponibili
Sviluppare approcci comuni
Porsi come unico interlocutore verso paesi terzi
Allo stesso tempo: evitare duplicazioni, realizzare
scambio di buone pratiche, accesso a competenze
Anna d'Amato . Ufficio ARIE
2
3. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
ERA-NET: SOGGETTI E ATTIVITA’
Partecipanti
Attività
finanziate
(sono CSA)
• Organismi pubblici responsabili per la
definizione, il finanziamento e la gestione
di programmi di ricerca nazionali (ministeri)
o regionali;
• Agenzie di finanziamento o Enti di ricerca
che abbiano un mandato di gestione dei
programmi stessi
• Partner aggiuntivi con specifico mandato
• Coordinamento: 100% dei costi ammissibili
• Supporto: 100%
• Management: 100%
• Costi rimborsabili: personale, consumables
e strumentazione al minimo, missioni
• Spese generali/overheads stabilite dalla CE
pari al 7% di tutti i costi, esclusi i
subcontratti
Anna d'Amato . Ufficio ARIE
3
4. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
EVOLUZIONE ERANET DAL 6 AL 7° PQ:
verso i Joint Programming Initiatives
ERA-NET
• Schema avviato nel 6° PQ, con prosecuzione nel 7°PQ, per
creare sinergie fra finanziamenti PQ e nazionali (Art. 165)
• Strumento di coordinamento e supporto di programmi di
ricerca pubblici nazionali/regionali non Comunitari
• Tematiche bottom-up, non necessariamente incluse nel PQ
• 4 livelli approfondimento: scambio informazioni e buone
pratiche su tematiche comuni, identificazione problemi
strategici comuni, attività congiunte, bandi per progetti
transnazionali
ERA-NET+
• Nel 7° PQ, lo schema è visto in funzione dello sviluppo dei
Programmi Cooperation e Capacities, per l’apertura progressiva dei programmi di finanziamento pubblico nazionali/reg.
• Strumento di coordinamento e supporto dedicato a Joint
Calls transnazionali, sia tematiche che orizzontali (Art. 166)
• Tematiche contenute in un WP annuale e collegate al PQ
• Topping up 25-30% della CE aggiunto al Common Pot messo
Anna d'Amato . Ufficio ARIE
4
a disposizione dai partecipanti
5. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
PARTECIPAZIONE ITALIANA
6°PQ
7°PQ
MIUR-CNR
1 solo
ERANET
coordinato
1 solo
ERANET
coordinato
MIUR
11 partecipazioni
33 parteci-
34 parteci-
pazioni
pazioni
CNR
6 partecipazioni
Anna d'Amato . Ufficio ARIE
5
6. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
PARTECIPAZIONE CNR
ERA-NET
•
•
•
•
•
ERA-ENVHEALTH (DTA, DM); Joint call senza partec. CNR
ERA-Instruments (ENEA + CNR-DSV)
SEAS-ERA su mandato MIUR (MIUR + CNR)
NanoSci-ERA (6PQ) con Joint Call (aperta) (CNR-INFM)
Complexity Net (6PQ) con Joint Call (ristretta) (CNR-ISC)
ERA-NET +
• NanoSci- ERA+ (7PQ) con Joint Call (aperta) (CNR-exINFM + UARIE)
Anna d'Amato . Ufficio ARIE
6
7. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Ufficio Attività e Relazioni con le Istituzioni Europee
INCONVENIENTI DA SUPERARE E PROSPETTIVE
Joint Calls
Considerazioni generali
Prospettive
• Necessità di guida e assistenza per procedure armonizzate
in ambito di un quadro di riferimento comune
• Trasparenza procedure di selezione, fiducia reciproca
• Scelta fra common-pot e virtual-pot e regole di gestione e
trasferimento finanziamenti
•Rigidità di alcuni Ministeri favorirebbe la partecipazione di
agenzie indipendenti
•Necessità per Stati membri di sviluppare un approccio
strategico per la partecipazione agli ERANET
•Monitoraggio a lungo termine necessario
•Evitare frammentazione nelle aree tematiche, limitazione
della scelta delle tematiche
• mantenere gli ERANET potrà servire se si intende
approfondire il livello di integrazione, quindi
necessariamente in casi limitati
• Integrazione fra diversi ERANET e con altri strumenti naz.
• Modello di implementazione per Joint Programming
Anna d'Amato . Ufficio ARIE
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