Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...
Helpilepsy
1. Sara Pizzetti 798295
Chiara Scalvi 799539
Chiara Simoncelli 798758
Xiaoxiao Yin 803920
Politecnico di Milano
Corso in Laurea Magistrale di Design della Comunicazione
Laboratorio di Sistemi per l’Interazione
A.A. 2012/2013
Proff. Fabio Sergio, Alessandro Campi
Un aiuto concreto
alla gestione dell’epilessia
2. È una malattia neurologica
che si esprime in forme molto
diverse tra loro; tuttavia le
crisi epilettiche generalmente
consistono in una perdita di
coscienza, che può essere
accompagnata da convulsioni.
area d’intervento
Trattandosi di un disturbo
cronico, essa costituisce
un potenziale ostacolo alla
propria autonomia.
Malattia sulla quale vi è poca
consapevolezza da parte di
chi non ne è direttamente
coinvolto; mentre è, talvolta,
fonte d’imbarazzo per chi ne
soffre.
perché
l’epilessia?
Un sistema-interfaccia
che agevoli chi ne
soffre potrebbe essere
particolarmente utile
per ridimensionarne gli
ostacoli nella vita di
tutti i giorni.
Dunque:
4. metodimetodi
questionario
online
interviste
frontali
interviste
con l’esperto
diario
Apprendimento delle informazioni
di base e comprensione delle aree
d’interesse principali e dei problemi
più sentiti attraverso domande sia
chiuse che aperte.
Conoscenza più approfondita
di storie, esigenze, desideri
e sentimenti più personali,
concedendo molta libertà
al target.
Domande più specifiche sulla
malattia, sullo stato della ricerca,
sulle problematiche dei pazienti
e sul loro rapporto con i medici.
Proposta di un diario, per seguire
il target durante la sua routine
quotidiana.
22 risposte
4 interviste
1 intervista
(Professoressa
dell’Ospedale
San Paolo - MI)
2 compilazioni
5. «Rimane la paura
di avere una crisi,
sono cose che non
riesco a dimenticare»
«Per necessità ho
iniziato a muovermi
da sola, finché non
ci siamo abituati»
«L’epilettico si sente
un disabile quando
non ha più dignità»
persona #1
Il preoccupato
persona #2
Il sereno
persona #3
Il coraggioso
ansiaansia ansia
user personas
9. Incoscienza
durante le crisi
opportunità
La persona si sente
vulnerabile in questi
momenti: teme gli
errori di chi la soccorre
e la reazione di chi le
sta intorno.
Supporto sia
psicologico - attraverso
un confronto con
chi affronta gli stessi
problemi - sia pratico,
per conoscere soluzioni
a situazioni già discusse.
Bisogno di un aiuto
psicologico attraverso
il confronto con
altre persone affette
da epilessia ed
eventualmente anche
con gli specialisti.
Necessità di
un’interazione più
umana - per permettere
di esporre anche
dubbi o incertezze
minori - e meno lenta e
burocratica.
Supporto
alla famiglia
Self help
e supporto
psicologico
Snellimento
dell’interazione
con i medici
12. target
«(Vorrei) poter avvisare mio marito di dove sono
con sicurezza, anche se ho intorno chi non mi conosce
e io non mi sono ancora ripresa»
primario
Persone affette da crisi
di Grande Male (convulsioni).
User persona: preoccupati
persone con epilessia
In particolare per:
13. secondario
«Una delle prime cose che dobbiamo sapere è il
tipo di medicinale che assumono: se sono in casa è
facile, ma per esempio al supermercato bisogna
sperare l’abbia in borsa per sapere quale dargli»
«Io sono fortunato e posso prendermi il permesso
dal lavoro per andare da mia moglie quando sta male,
ma non tutti riescono ad essere così presenti»
caregiver
soccorsi
target
14. ?Servizio di supporto alle
persone con epilessia che
ottimizza l’intervento di
soccorsi e caregivers durante
la crisi e che raccoglie le
informazioni più utili per
un’accurata visita medica.
che cos’è
Sistema personalizzato in
base alle scelte dell’utente.
Informazioni utili ai soccorsi.
Supporto a colleghi,
insegnanti e amici
durante la crisi.
Aiuto concreto ai
caregiver.
Compilazione del diario
delle crisi più rapida,
chiara e precisa.
benefici
HELPilepsy
15. bracciale applicazione reportsito
sensore di movimento
pulsante
area per persona
epilettica
area per caregiver
area per soccorsi
diario
gestione dati raccolti
scelta dati da
consegnare durante la
visita medica
touchpoint
20. Nelle foto: LIT, Amiigo, Melon
Possibilità di tracciare i movimenti
fisici o mentali riconoscendone
la fonte, tipolgia e valutandone
l’intensità o la buona riuscita.
Sono usati soprattutto in campo
sportivo o per valutare lo stile
di vita.
tecnologia
22. identità
Logo Icona
Richiamo alla situazione di
pericolo che il servizio vuole
risolvere e allusione alla sua
tempestività
Stile hi-tech: valorizzare e far
percepire al target la presenza
di un dispositivo tecnologico
esterno sofisticato
23. identità: colori
caldi
Tocco di vitalità ed energia
per sdrammatizzare
e alleggerire il peso emotivo
associato all’epilessia
Indirizzare l’attenzione
verso i punti cruciali
durante l’utilizzo
Evidenziare gli elementi più
importanti senza sovrastare
quelli cruciali
Conciliazione all’estetica hi-tech
presente nel logo
neutri
Distinguere aree disattivate
o di sfondo da quelle più
importanti, senza creare
contrasti troppo netti
Allusione all’ambito medico
freddi
24. identità: tipografia
Akko Std Rounded
Moderno, hi-tech, distintivo,
informale. Ideale per tutto ciò che
riguarda la caratterizzazione
e promozione del brand,
a partire dal logotipo.
Akko Std Rounded Bold
Akko Std Rounded Medium
Akko Std Rounded Light
25. identità: tipografia
Roboto Bold
Roboto Medium
Roboto Light
Roboto Thin Italic
Roboto
Carattere ufficiale di Android,
il sistema operativo che ospiterà
l’applicazione.
26. identità: tipografia
Titillium Web
Impiegato nel sito web in modo
da conservare buona parte
delle qualità dell’Akko, ma con il
vantaggio di essere accessibile e
visualizzabile da tutti.
Titillium Web Bold
Titillium Web Medium
Titillium Web Light
27. identità: scelte grafiche di base
In quanto le sensazioni
negative associate all’epilessia si
ripercuotono anche sull’impiego
di un servizio ad essa legato
serietà dell’area
d’intervento
necessità di creare
un clima distensivo1
Informalità, invito all’interazionepredilezione per
forme tondeggianti2
situazioni
d’emergenza
Evitare di porre l’utente di fronte
a troppe informazioni eccetto
quando strettamente necessario
sobrietà e chiarezza
espositiva3
28. app: grammatica visiva
Pittogrammi Individuazione più veloce
ed intuitiva delle informazioni
desiderate
Sempre corredati da un testo
che ne chiarifichi l’interpretazione
ALLARME MAPPA PERSONE
STORIA MEDICAFARMACI
Stondature
ed effetti
tridimensionali
Più morbide per chiamare
all’interazione e in rilievo per
staccarle dal fondo (in quanto
elementi più utili nell’immediato)
Aree attive - pulsanti
INTERVIENI!
Non posso, avvisa gli altri
Forme rettangolari
Più sobrie e distaccate in quanto
elementi destinati alla sola lettura
e non ad un’interazione fisica
Informazioni di statoIn attesa di risposta
Giovanni è in arrivo
Allarme visualizzato
29. approccio
discorsivo
app: pulsanti e azioni
Prima e seconda persona
plurale: rendere più colloquiale
e soprattutto più immediata
l’interazione tra servizio ed utente
Frasi estese ma esplicite:
particolarmente utili nelle
situazioni più complesse,
come i ripensamenti
Ho avuto un problema,
avvisa gli altri
Ho cambiato idea,
ora posso intervenire
Release: limitata utilità pratica
poichè inagibile, ma importante
come feedback per rassicurare
l’utente in condizioni di
emergenza
release
Allarme inviato
normal
Avvisa
press
Avvisa
stati
30. app: logica generale
impostazioni
personali
e guida
ALLARME MAPPA PERSONE
barra di navigazione
persona con epilessia
caregiver
return
action bar
Inserire più collegamenti
allo stesso contenuto
aumenta le probabilità
che l’utente vi acceda
anche in condizioni
in cui non può dedicare
tempo e concentrazione
alla sua ricerca
Tenendo conto che:
31. app: schermate chiave
persona con epilessia caregiver
Notifica push
lampeggiante
Tasto d’allarme:
caso a sè
stante data la
concitazione
prevista nel
momento
del suo utilizzo
lampeggiante
32. app: schermate chiave
persona con epilessia caregiver
Raggruppamenti
funzionali
Doppio
collegamento
ai contenuti più
utili in base alla
situazione
Raggruppamenti
funzionali
Doppio
collegamento
34. app: schermate chiave
caregiver
Enfasi su
distanze e
soprattutto
tempistiche,
perché più
intuitive
Posizione
caregiver
Persona con
crisi in corso
Altri caregiver
in zona
35. sito web
Accesso all’area
personale
Utilizzo
di forme
rettangolari
stondate per
i pulsanti
La home del sito web è pensata
come una vetrina del prodotto/
servizio. Semplice e chiara,
permette all’utente di ottenere
tutte le informazioni su
HELPilepsy e di effettuare
l’accesso all’area personale.
In particolare:
36. sito web
I collegamenti ai contenuti
di maggiore interesse sono
tutti individuabili a colpo
d’occhio
Il grafico incrocia più
tipologie di dati, secondo
le scelte dell’utente
Le altre sezioni forniscono
dati più completi e
modificabili per una
consultazione approfondita
41. conclusioni
A prova di agitazione Sviluppi futuri
L’app è stata pensata
per essere utilizzata da
persone agitate o in ansia:
abbiamo fatto in modo che
l’interfaccia fosse semplice
ed intuitiva, prestando
attenzione alle gerarchie
degli elementi e alla facilità
di navigazione.
La tecnologia fa passi da
gigante: in futuro il bracciale
potrebbe essere sostituito da
dispositivi più piccoli oppure
tracciare con precisione
più tipologie di dati oltre
alla durata delle crisi.
La tematica del supporto
psicologico e del self-help
non è persa di vista: al sito
web potrebbe aggiungersi
una community per lo
scambio di opinioni ed
esperienze, eventualmente
con la partecipazione di un
gruppo di medici.