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SHALOM - TRIMESTRALE A DIFFUSIONE NAZIONALE - Anno XI - n° 1 - Marzo - 2013 - Aut. Trib. Pisa n°9/2001 del 26 marzo 2001 - Sped. Abb. Post. L.662/96 Art. 2 Comma 20/b.
                Direzione, redazione e amministrazione: 56028 San Miniato (Pi) - Via Carducci, 4 - Tel. +39 0571 400462 Fax +39 0571 1834775 - www.movimento-shalom.org - shalom@movimento-shalom.org Codice Fiscale 91003210506




     L'AFRICA
                                                                                                                                                                                                     Marzo 2013 - Numero 1
                                                                                                                                                                                                                             www.movimento-shalom.org




L'AFRICA SVILUPPA
SOMMARIO
                                         Editoriale: La barca di Pietro					                                    3
            SHALOM:                      Convegno e Congresso Shalom					                                       4
    TRIMESTRALE A DIFFUSIONE             La speranza di un futuro. Il futuro del pianeta e il lavoro di Shalom 5
       NAZIONALE Anno 13                 L'Africa pattumiera del mondo					                                     7
        n°1 - Marzo 2013                 Salviamo il pianeta, ambiente risorse e sostenibilità		               10
           DIRETTORE:
                                         Africa, meno aiuti più sviluppo					                                  12
        Andrea Pio Cristiani;            L' Africa sviluppa l'Africa						14
                                         Africa, il "Miracolo" della pizzeria "Strane nozze" laico-cattoliche	 16
    DIRETTORE RESPONSABILE:              Il congresso internazionale del Movimento Shalom Africa		             18
          Elia Mannucci;                 Congresso Burkina - testimonianze					18
                                         Il Movimento Shalom ed il Liceo linguistico " Virgilio" di Empoli	    22
        Coord. Redazione:
          Elia Mannucci;
                                         Corso per educatori e animatori Shalom				                            23
                                         Il Bilancio Sociale							24
             Redazione:                  Shalom in pellegrinaggio						26
Gabriella Messerini, Luca Gemigna-       Le adozioni internazionali in 10 mosse				                            26
ni, Chiara Baldini, Maria Grazia Mes-    Eroi della pace - Fabrizio De Andrè					27
 serini, Fabrizio Mandorlini, Andrea     La voce delle sezioni Shalom					29
               Mancini.
                                         Diario di amore, amicizia e solidarietà Shalom			                     35
       Direzione Redazione:              Come adottare a distanza						36
 Via Carducci, 4 56028 San Miniato       I progetti di solidarietà aperti nel mondo				                        37
                (PI);

         Amministrazione:
   Via Carducci, 4 56028 San Mi-
   niato (PI) tel. 0571-400462 fax
    05711834775 e-mail shalom@
       movimento-shalom.org

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       Foto di Enrico Spinelli
EDITORIALE
                            LA BARCA DI PIETRO
 V
        oglio condividere, attra-       protagonista valorizzando la tradi-     prevalentemente gli anziani, mi
        verso le pagine di questo       zione e mostrandosi aperto alle no-     rendo conto di quanta comprensio-
        giornalino di famiglia, le      vità dei tempi. Il suo gesto, che ha    ne e affetto egli sia circondato.
mie opinioni a proposito della ri-      suscitato così grande clamore, lo
nuncia di papa Benedetto XVI.           abbiamo appreso a Lourdes davan-          Al Papa Benedetto che si è alza-
                                        ti alla grotta di Massabielle mentre    to liberamente dalla sede di Pietro
  Quando fu eletto trovai insoli-       scendeva abbondante la neve che         per entrare nel suo ritiro accompa-
to che, mentre il diritto canonico      copriva la catena dei Pirenei con       gnato dall’amore di tutta la Chiesa,
prevede la rinuncia agli uffici ec-     una candida coltre creando una mi-      vada il grazie corale del nostro Mo-
clesiastici a 75 anni per i parroci e   stica atmosfera.                        vimento Shalom e la nostra ammi-
i Vescovi e a 80 anni per i Cardina-                                            razione. Servitore fedele puoi ripo-
li elettori, incarichi meno gravosi       La notizia della sua rinuncia non     sarti sereno, dopo averci illuminati
del peso di un pontificato, i Signori   mi ha sorpreso ma, immedesiman-         con la carità di Cristo e contagiati
Cardinali eleggessero alla sede di      domi in lui, ho avvertito un senso      con la tua clemenza e dolcezza mo-
Pietro un Cardinale così avanti ne-     di sollievo.                            strandoci che “Deus Caritas Est”.
gli anni.                                 Avevo avuto occasione di vederlo
                                        da vicino al termine del congresso                      Andrea Pio Cristiani
  Considerando la statura dell’uo-      del Pontificio Consiglio per gli ope-                  Fondatore di Shalom
mo, la sua conoscenza delle pro-        ratori sanitari e mi era apparso così
blematiche globali della Chiesa e       stanco che mi chiedevo come po-
della società, l’eccellenza della       tesse sopportare il peso di un uffi-     Post Scriptum
sua teologia, il gradimento a livel-    cio così gravoso, certo il Signore lo
lo universale e soprattutto il suo      sosteneva.                                Quando questo giornalino arri-
cuore di padre e la fermezza della                                              verà nelle vostre mani molto pro-
dottrina, mi convinsi che il vento         Uomo di preghiera e di medita-       babilmente il nuovo Papa sarà già
dolce e sapiente dello Spirito aveva    zione, ha ascoltato la voce di Dio      eletto e la macchina mediatica a
ben suggerito ai Signori Cardinali di   che lo chiamava ad un nuovo stato       seconda del padrone e dell’orien-
eleggere un “semplice e umile la-       di vita, a vivere nel silenzio, nella   tamento, lo avrà già catalogato o
voratore nella vigna del Signore”.      preghiera e nel nascondimento per       come progressista o come conserva-
                                        il bene della Chiesa e del mondo.       tore, ne avrà ricercato i vizi segre-
  Questi otto anni del suo mini-                                                ti e le pubbliche virtù, le amicizie
stero petrino hanno ampiamente            Egli ha spiegato con semplicità i     e le frequentazioni. Chissà quanta
dimostrato che era l’uomo neces-        motivi di questo grande passo: “per     fantasia scateneranno i blog spre-
sario per affrontare le sfide con-      governare la barca di Pietro e an-      giudicati e, come sempre, a farne
temporanee: il relativismo etico,       nunciare il Vangelo nel mondo di        le spese sarà la verità. Guardiamo,
la secolarizzazione, l’indifferenza     oggi, soggetto a rapidi mutamenti       invece, al nuovo Papa e al suo alto
del mondo al Vangelo. Abbiamo ap-       e agitato da questioni di grande        compito che è quello di annunciare
prezzato la sua coraggiosa denun-       rilevanza per la vita della fede, è     il Vangelo con la parola e la vita
cia della sporcizia all’interno della   necessario sia il vigore del corpo      e di saperlo porgere nel linguaggio
Chiesa, il principio della tolleranza   sia dell’anima” ed in modo davvero      e nei gesti in modo comprensibile
zero di fronte alle infami piaghe       evangelico ha dichiarato al mondo       all’uomo moderno. A lui è richie-
divenute nel frattempo di dominio       la sua debolezza a motivo dell’età      sto di essere il primo nell’amore
pubblico, il suo grande impegno nel     e della salute.                         per Cristo e per l’umanità, da lui
porre Gesù e l’amore al centro del-                                             si attende lo stesso vigore di Gesù
la storia e dell’umanità.                 Straordinario esempio di umiltà,      che un giorno cacciò dal Tempio i
                                        di libertà e di coraggio. Visitando     mercanti.
  Egli ha saputo interpretare il Con-   le case per l’annuale benedizione
cilio Vaticano II del quale era stato   pasquale, dove ad accoglierci sono

                                                                                            Marzo 2013| SHALOM | 3
CONVEGNO E CONGRESSO SHALOM
La fine dell’anno 2012 e l’inizio dell’anno 2013 hanno visto il Movimento Shalom impegnato in due
convegni importanti su temi diversi ma ugualmente rivolti allo sviluppo auto-sostenibile delle popo-
lazioni africane. In queste pagine autorevoli giornalisti, politici, referenti Shalom, raccontano l’im-
                      pegno del Movimento per la promozione dei diritti umani.

SALVIAMO IL PIANETA                                                       L'AFRIQUE DEVELOPPE
                                                                                     L'AFRIQUE
8 Dicembre 2012 – Auditorium Santa
Apollonia, Firenze - Italia                                                              10-13 Janvier 2013
Saluti di:                                                                     Ouagadougou - Burkina Faso
Massimo Toschi – Regione Toscana                                          Conference 1 - Quelles strategies
Clemence Traorè Some – Ministro                                         pour le changement des mentalites
azione sociale del Burkina Faso                                       qui constituent des obstacles au de-
Bellarmino Bellucci – Presidente                                       veloppement socio-economique des
Movimento Shalom                                                     Etats africains? - Dr Mamadou Philipe
Interventi                                                                                        KARAMBIRI
• Gianfranco Cattai – Presidente                                      Conference 2 - Prevention et reso-
                                                                       lution des conflits sous regionaux et
Focsiv
                                                                         le developpement de l'Afrique - Dr
“Sostenibilità ambientale e coope-
                                                                                                       Steve
razione”
                                                                    Conference 3 - L'amour de Dieu: lien
                                                                        privilegie pour promouvoir la justi-
• Rosa Maria Di Giorgi – Assessore                                      ce sociale entre les hommes - Abbe
all’Educazione                                                                            Pascal KOLESNORE
del comune di Firenze                                                    Conference 4 - Role du parlement
“L’educazione al rispetto dell’am-                                       dans la promotion de la paix et du
biente”                                                              developpement - Pr Abdoulaye SOMA
                                                                          Conference 5 - Limpact de l'emi-
video di Riccardo Bicicchi                                            gration sur le developpement socio-
“Ngengere la pelle nera dell’anima”                                     economique de l'Afrique - Pr Albert
                                                                                                OUEDRAOGO
• Giovanni De Paoli – Direttore pro-                                     Conference 6 - Contribution de la
                                                                      societe civile en Afrique pour un de-
getto Educarsi
                                                                      veloppement endogene des localites
al Futuro – Enea
                                                                                rurales - Pr Augustin LOADA
“Scuola, ricerca e cooperazione:
                                                                        Conference 7 - Role de la tradition
insieme per un futuro sostenibile”                                       et de la culture africaine face aux
                                                                          enjeux du developpement - Mons.
• Aldo Forbice – Giornalista                                                      Mahamoudou OUEDRAOGO
“L’Africa pattumiera del mondo”                                       Conference 8 - Politiques et valeurs
                                                                      morales en Afrique - Dr Ismael TIEN-
Moderatore Andrea Pio Cristiani                                                                   DREBEOGO
Fondatore del Movimento Shalom                                       Conference 9 - Partenariat nord-sud
Canti di Pace – Coro giovanile Colle-                                 pour une auto prise en charge reelle
giata                                                                pour l'emergence des pays africains -
di Fucecchio – direttore Stefano Boddi                                         Ex Gouverneur du Bas Congo
                                                                    Conference 10 - La cooperation dans
                                                                     l'experience de la ligue des coopera-
                                                                    tive, un modele pour l'Afrique - Presi-
                                                                                 dant de la ligue Coop Italie


4 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
LA SPERANZA DI UN FUTURO
Il futuro del pianeta
e il lavoro di Shalom
                                                                                Massimo Toschi, Regione Toscana




 Q
          uello che segue è uno         Negli anni questi appuntamenti        caso si fa promotrice di un impor-
          scritto di Massimo To-       sono diventati per me un obbligo       tante dibattito sui destini del no-
          schi, raccolto da Andrea     e un piacere, anche quest'anno i       stro pianeta.
Mancini. Toschi, da sempre grande      temi del convegno dell'8 dicembre
amico del Movimento Shalom, è          sono particolarmente importanti e       Dico questo perché la Toscana, al
consigliere del Presidente della Re-   ci fanno capire quanto Shalom sia      di là di una mia visione evidente-
gione Toscana per la cooperazione      avanti rispetto anche ad altre re-     mente positiva, che sottolinea più
internazionale e per i diritti delle   altà che operano nel settore della     le cose buone rispetto a quelle al-
persone disabili.


 Ho conosciuto il Movimento Sha-
lom nella giornata dell'8 dicembre
del 2000, ricordo ancora la telefo-
nata del professor Angelo Passale-
va che mi chiedeva di partecipare
a questo appuntamento, promosso
da Shalom. Io non conoscevo il Mo-
vimento, né don Andrea Cristiani e
sono andato più che altro per l'a-
micizia che mi legava a Passaleva,
non immaginandomi assolutamente
quello che avrei incontrato nel sa-
lone dei Duecento di Palazzo Vec-      solidarietà. Potremo infatti uscire    meno parzialmente negative o con-
chio: mi ritrovai davanti ad una       dalla crisi che ci attanaglia tutti,   traddittorie, è all'avanguardia a li-
sala stracolma di persone, che di-     promuovendo una logica che sia         vello internazionale. In questi anni
scutevano di contenuti di grande       tutt'altro che difensiva e che pro-    la nostra regione, a differenza an-
originalità e valore, sui vasti temi   muova un ruolo importante per          che di altre, non si è ripiegata su se
della mondialità.                      l'Italia, per la Toscana e per quel-   stessa. Penso ad esempio al lavoro
                                       le organizzazioni che lì lavorano,     di tutta la comunità toscana, centri
                                       come appunto Shalom, che non a         di ascolto, parrocchie, sindaci,   »
                                                                                          Marzo 2013| SHALOM | 5
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
 »amministratori che hanno per-          Dobbiamo intanto chiederci per-        queste popolazioni, anche nel no-
                                        ché un'associazione come questa         stro interesse.
messo un'accoglienza straordinaria
                                        si occupa di temi di tale portata,
rispetto ai giovani provenienti dal
                                        magari più grandi di lei. In questo      Si pensi, per fare solo un esempio,
sud del Mediterraneo.
                                        interesse di Shalom, io vedo un se-     alla qualità del progetto per l'ener-
 Ma penso anche alla grande sti-
                                        gno importante, vuole dire che ci       gia alternativa nel quale Shalom è
ma che la Toscana ha a livello in-
                                        sono ancora movimenti, associa-         coinvolto, insieme all'Enea, ad una
ternazionale: sono stato di recente
                                        zioni che sono in grado di sperare,     serie di istituzioni scolastiche pu-
a Bogotà, a un convegno sulla co-
                                        cioè di pensare a un futuro diverso     gliesi e toscane, e alla popolazione
operazione euro latino americana,
                                        e migliore da quello di oggi.           e al governo del Burkina Faso.
e per l'Europa è intervenuta la no-
stra regione, non perché qualcuno
                                         Evidentemente non basta più la          Mi sembra che il cantiere, pre-
ci regali qualcosa, ma perché si è
                                        solidarietà, cioè l'azione che gioca    sentato al Convegno di dicembre al
lavorato positivamente.
                                        sull'emergenza, occorre un proget-      Cenacolo di Sant'Apolllonia, faccia
                                        to radicalmente diverso, che lavora     chiaramente intendere quanto sto
 Ebbene, in questo contesto, io
                                        sui bisogni delle nazioni più sfortu-   dicendo, fa capire la visione che
vedo all'avanguardia il progetto del
                                        nate, operando per trovare nuove        Shalom ha e che io non vedo asso-
Movimento Shalom, Shalom è sem-
                                        soluzioni, in collaborazione con        lutamente comune con altre realtà
pre un passo avanti rispetto agli al-
                                        energie locali.                         che svolgono un lavoro analogo.
tri ed anche rispetto a me. Basta
guardare il tema affrontato nell'ul-
                                         Certo si deve intervenire quando        Shalom ha chiaro un futuro possi-
timo compleanno dell'8 dicembre
                                        c'è una siccità, quando scoppia una     bile, per questo tiene alta la ban-
scorso, “Salviamo il pianeta. Am-
                                        pandemia, è importantissimo sal-        diera delle grandi sfide mondiali,
biente, risorse, sostenibilità”.
                                        vare delle vite, ma bisogna anche       che sono sfide che ci riguardano da
                                        tentare di modificare il destino di     vicino, perché il rischio dei prossi-
                                                                                mi anni è quello di guerre e di spo-
                                                                                stamenti di popolazioni veramente
                                                                                imponenti, che sarà possibile argi-
                                                                                nare solo a partite da un progetto di
                                                                                sviluppo dell'ambiente, del cibo e
                                                                                dell'acqua, soprattutto nei territori
                                                                                più svantaggiati, quelli per i quali il
                                                                                Movimento Shalom è da sempre in
                                                                                prima linea.   ▪




6 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
                             LA FRICA PATTUMIERA
                              '
                                  DEL MONDO
       Intervento di Aldo Forbice,       l’Europa; conta 650 milioni di abi-
                     giornalista Rai,    tanti (o forse 700, le cifre esatte
                     al Convegno su      non si conoscono), 52 Stati, miglia-
             “Salviamo il Pianeta”       ia di popoli e piccole etnie, culture
               promosso da Shalom        e religioni, più di 2000 lingue. Una
                   in occasione della    geografia di Stati costruita dal colo-
    XXXVIII festa della Mondialità.      nialismo, ma rimasta ormai in ere-
                                         dità alle nazioni di oggi.



 L
        ’Africa,    pattumiera    del
        mondo? Sicuramente par-           La democrazia però è ancora
        liamo di un continente che       molto carente o addirittura del
“non fa notizia”,salvo casi eccezio-     tutto assente in Africa, anche se
nali: quando ci sono delle guerre        il fenomeno dei regimi dittatoriali
particolarmente     sanguinose, ca-      comincia lentamente a cedere il
restie terribili, siccità e ondate di    passo, almeno a quella alternanza
migranti che si dirigono verso l’Eu-     del potere, con le elezioni, che si
ropa. Ma solo episodicamente.            avvicina vagamente al modello di
                                                                                  tinuano a violare i più elementari
 La realtà è che noi non sappiamo        democrazia occidentale. Occorre-
                                                                                  diritti degli esseri umani.
nulla o quasi nulla di questo conti-     rà però ancora qualche generazio-
nente, che pure è nel nostro dna, a      ne di politici, di dirigenti pubblici,
                                                                                   Tutto questo avviene in uno sce-
giudicare dalle scoperte paleonto-       di imprenditori, di intellettuali per
                                                                                  nario caratterizzato dalle tragedie
logiche; ci riferiamo agli ominidi di    cambiare, per far crescere cultural-
                                                                                  della fame, della siccità (stretta-
oltre tre milioni di anni fa ritrovati   mente e civilmente i paesi africani
                                                                                  mente collegate) e dall’Aids. Il di-
in alcune grotte africane.               in senso più democratico, facendo
                                                                                  rettore generale della Fao, Jacques
                                         diventare un ricordo quelle ditta-
                                                                                  Diouf, ha ribadito di recente che il
 Ricordiamo subito che l’Africa          ture militari che purtroppo ancora
ha un territorio almeno dieci volte      esistono: regimi totalitari che con-
                                                                                  30 per cento della popolazione   »

     Domenico Quirico, scrittore : “La fame ha una forma tremenda ,scuote, spezza,deforma, annienta
   uomini, regioni, popoli. E’metodica, lavora con pazienza, non ha fretta. Regala, tra tutte le morti, la
   più dimessa e silenziosa. Negli occhi di questi moribondi non si legge traccia di vita o di espressione.
   Molecola dopo molecola spreme i grassi e asciuga le albumine dalle cellule umane. Rende le ossa così
   friabili che si spezzano a toccarle, fa innervare le gambe dei bambini, annacqua il sangue che scorre
   senza forza e senza peso, fa girare la testa, prosciuga i muscoli, corre alla fine il tessuto nervoso. Questo
   è il primo passo: poi la fame svuota l’anima, caccia la gioia e la speranza, btoglie la forza di pensare e
   provoca rassegnazione, egoismo, crudeltà, indifferenza. Nell’Ogaden madri, accecate dalla fame, hanno
   gettato i figli nei pozzi asciutti, li hanno lasciati sul ciglio della pista appoggiati a un arbusto. Senza
   voltarsi indietro hanno ripreso a camminare, passo dopo passo, Cibo, cibo, mangiare qualcosa, qualsiasi
   cosa: erba secca, rifiuti, rovi, radici, animali morti. Per la fame l’uomo perde ciò che lo rende uomo”.


                                                                                              Marzo 2013| SHALOM | 7
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
 »    africana soffre la fame. Un
                                                                                         do l’Africa di agricoltori,
                                                                                         operai e tecnici, appog-
male endemico che non è stato
                                                                                         gia anche le dittature più
sconfitto dalla globalizzazione, che
                                                                                         sanguinose, come quella
si riteneva potesse aiutare lo svi-
                                                                                         del Sudan, che violano
luppo di questo continente. I paesi
                                                                                         sistematicamente i diritti
più sviluppati, infatti, danno cir-
                                                                                         umani per interessi mera-
ca un miliardo di dollari al giorno
                                                                                         mente economici e di in-
per sostenere l’agricoltura dei pa-
                                                                                         fluenza politica.
esi africani, ma quando negoziano
                                                                                           L’Africa però negli ulti-
i programmi di crescita delle aree
                                                                                         mi anni si va sempre più
depresse, continuano a porre due
                                                                                         caratterizzando come un
condizioni: 1) non rendere compe-
                                                                                         continente non immobile,
titiva l’agricoltura; 2) non aprire
                                                                                         contrariamente a quanto
all’esterno i mercati . La globaliz-
                                                                                         vanno scrivendo diversi
zazione quindi paralizza ogni spinta
                                                                                         analisti e giornalisti. La
alla crescita dei mercati africani.
                                                                                         storia   dell’Africa,come
                                                                                         osserva giustamente Chi-
 In pratica si tratta di una nuova
                                                                                         nua Achebe, carismatico
forma di colonizzazione dei paesi
                                                                                         scrittore nigeriano, ci è
occidentali e della Cina.
                                                                                         stata raccontata parten-
                                                                                         do dalle vicende della
     “Attualmente 11 milioni di persone sono                                  penetrazione, della conquista e
       colpite dalla siccità e dalla fame.”                                   delle esigenze colonizzatrici delle
                                                                              potenze europee. Ma con le indi-
                                       dini cinesi in Africa); promuove la    pendenze, a partire degli anni ’50,
                                       costruzione di infrastrutture viarie   i sistemi statuali e politici africa-
 Quest’ultima esprime il suo do-
                                       e industriali (e garantisce grandi     ni sono stati analizzati in rappor-
minio anche in forme più diplo-
                                       quantità di armi e attrezzature mi-    to ai modelli di modernizzazione
matiche. Ad esempio,da qualche
                                       litari), in cambio di materie prime    e sviluppo dei paesi occidentali,
anno compra vastissimi territori
                                       (petrolio,metano,uranio,ecc.).         cioè dei     vecchi paesi coloniali,
per le sue necessità agricole (an-
                                                                              senza tener conto delle tradizioni
che trasferendo migliaia di conta-
                                        In altre parole, la Cina popolan-     e della cultura primitiva delle po-


                                SCONFIGGERE LA FAME
               IN AFRICA: LE DONNE AL CENTRO DELLA CRESCITA AGRICOLA
            Le donne rappresentano più del 50 per cento della forza lavoro
                                  agricola in Africa.
                Sono le maggiori produttrici e commercianti di alimenti.
               Assicurare loro l’accesso alla terra, ai servizi finanziari,
                           alla tecnologia e all’energia è un
            fattore chiave per valorizzare il ruolo della donna rurale lungo
                               tutta la catena agricola.

8 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
polazioni. Questa negazione della
storicità dell’Africa la ritroviamo                      “i paesi dell’area
nella superficialità, nel pressapo-
                                                       sub-sahariana restano
chismo, per non parlare del razzi-
                                           tutt’ora l’area meno sviluppata del mondo,
smo, anche mascherato, di tante
                                                 sia da un punto di vista politico
analisi   giornalistiche e letterarie
in occasioni delle crisi ricorrenti
                                                          che economico"
(guerre,siccità,epidemie,ecc.).
 Si parla troppo spesso, con pater-      Queste rappresentazioni hanno            rappresentato dal Congo o meglio

nalismo, di un’Africa antica, miti-     finito col rendere, soprattutto l’A-      dalla Repubblica Democratica del

ca, museo antropologico chiuso nel      frica sahariana, sempre più isolata,      Congo, eternamente caratterizzata

suo esotico immobilismo, di un’A-       sempre più indecifrabile. E ogni          dai conflitti interni (in passato una

frica alle prese con guerre interne,    sforzo di comprensione ha sem-            guerra durata per anni venne defi-

etniche, religiose, destinata a su-     pre lasciato il passo al pregiudizio      nita la “guerra mondiale” africana,

bire la sua arcaica arretratezza col    che ha finito col prevalere anche         per l’alto numero di paesi coinvolti

ripetersi rituale di siccità, inonda-   durante la lunga fase della deco-         e oltre 3 milioni di vittime).

zioni, locuste, con il seguito della    lonizzazione. I paesi occidentali          Tuttavia, lo sottolineiamo anco-

desertificazione di vaste regioni e     hanno preferito stabilire relazioni       ra, i paesi dell’area sub-sahariana

la conseguenza di fame per popo-        privilegiate, in cambio di forniture      restano tutt’ora l’area meno svi-

lazioni sempre più crescenti, sete e    a prezzi agevolati di materie prime       luppata del mondo, sia da un pun-

terribili malattie, come l’Aids, e di   (concedendo in cambio forniture di        to di vista politico che economico.

degrado ambientale.                     armi che hanno alimentato le guer-        Nel 2011, sul totale dei paesi di
                                        re locali). Il caso più significativo è   quest’area solo 9 hanno   »




                                                                                              Marzo 2013| SHALOM | 9
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
  » soddisfatto i criteri di pieno ri-                                             biamo infatti tener presente l’in-
                                            In pratica questo sistema, che         cubo carestia che periodicamente
spetto dei diritti umani (diritti po-
                                           vede protagonisti grandi attori glo-    ritorna. Attualmente 11 milioni
litici e libertà civili) ; 21 figuravano
                                           bali – la Banca Mondiale, il Fondo      di persone, fra Somalia, Kenya ed
come parzialmente liberi e 19 con-
                                           Monetario e il WTO-, si è rivelato      Etiopia,sono colpite dalla siccità e
siderati regimi dittatoriali ( “The
                                           fallimentare, probabilmente per         dalla fame. E ormai sappiamo che
Perilous State of Freedom in Sub-
                                           la difficoltà del sistema dei con-      cosa rappresenta questa calamità.
Saharan Africa, febbraio 3 ,2012 su
                                           trolli. Infatti gli accordi,dopo lun-    E’ necessaria una cifra di appena
freedomhouse.org.).
                                           ghi negoziati,vengono firmati ma        un miliardo e mezzo di dollari, ma
                                           poi rimangono inapplicati, almeno       non si trova. Le grandi potenze si di-
  Questo dato conferma le critiche
                                           per le parti non finanziarie e non      sinteressano. Ban Ki –moon, segre-
alle politiche di cooperazione adot-
                                           commerciali. L’esperienza ha am-        tario generale delle Nazioni Unite,
tate nei confronti del continente
                                           piamente dimostrato che questo          sollecita quasi ogni giorno perché
africano, che non hanno determi-
                                           modello di aiuti andrebbe radical-      intervengano tutti i paesi dell’Onu.
nato significativi progressi in senso
                                           mente rinnovato per garantire più       Ma quella cifra, che non si trova,
democratico, confermando così il
                                           efficacemente obiettivi di sviluppo     si spende in pochi mesi nella tante
fallimento delle azioni di pressione
politica adottate dalla comunità in-
                                           economico-sociale e di tutela dei
                                                                                   guerre in corso nel mondo.   ▪
                                           diritti degli esseri umani.
ternazionale attraverso i meccani-
                                            Quando si parla di Africa dob-
smi della condizionalità .


           SALVIAMO IL PIANETA, AMBIENTE
               RISORSE E SOSTENIBILITÀ

  S
                                                                                   sostenibile del pianeta e favorisce
        alvare il pianeta!                 nazionale per le nuove tecnologie,
                                                                                   l’utilizzo delle energie rinnovabili
          Tenere conto delle risor-        l’energia e lo sviluppo economico
                                                                                   e l’efficienza energetica.
        se di cui disponiamo e fare        sostenibile, che promuove nelle
sviluppo rispettando l’ambiente:           scuole le conoscenze sullo sviluppo
un obiettivo irraggiungibile? No!
Un gruppo di studenti, facenti par-
te di una RETE NAZIONALE DI SCUO-
LE PER UN FUTURO SOSTENIBILE, lo
sta già perseguendo.
  In occasione della “XXXVIII FESTA
DELLA MONDIALITÀ”, organizzata
dal Movimento SHALOM, tenutasi
a Firenze l’8 Dicembre 2012, sono
stati presentati, per l’appunto, il
progetto EDUCARSI AL FUTURO e la
campagna SUSTAIN.


  EDUCARSI AL FUTURO è un pro-
getto ideato dall’ENEA, l’agenzia

10 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE
 EDUCARSI AL FUTURO vuole an-                                                    dello sviluppo sostenibile. Un ter-
che realizzare progetti pilota di              La campagna SUSTAIN ha            ritorio, quello tarantino, dilaniato
“villaggio-scuola sostenibile” at-            come obiettivo quello di           da un grande dilemma: viene prima
traverso cui rendere autosufficien-          illuminare, attraverso im-          il diritto alla salute o il diritto al
te una comunità di studenti di un            pianti fotovoltaici in isola        lavoro?
villaggio rurale africano con la pro-          (non collegati alla rete           L’incontro in serata con Federico
duzione di energia e cibo necessari         elettrica), scuole in villaggi       Arrighi, responsabile del settore
alla vita del villaggio stesso, con          rurali africani. Gli impian-        giovanile Shalom, e con i ragazzi
l’uso di sola energia solare.                 ti, donati dalle Consulte          della sezione Shalom di Fucecchio
 In questa meravigliosa avventura             Provinciali italiane degli         è stato un momento molto bello in
gli studenti delle scuole di Taranto         Studenti ,saranno inviati in        cui i giovani hanno gioiosamente
e di Prato, coordinati dall’I.I.S.S.          Burkina Faso dove tecnici          condiviso ideali e riflessioni circa
“A. RIGHI” di Taranto, ce la stanno          locali, preparati in attivi-        l’impegno verso gli altri, la dedi-
mettendo tutta. Così si moltiplica-           tà di partenariato con le          zione e la vocazione per il volon-
no idee ed iniziative.                       scuole italiane, saranno in         tariato.
 I ragazzi dell’istituto tecnico in-         grado di installarli e manu-         Momenti molto intensi, nei quali
dustriale si occuperanno dello stu-              tenerli nel tempo.              l’allegria nello stare insieme e nel
dio degli impianti fotovoltaici, della                                           condividere una cena vissuta con
loro progettazione, installazione e      dare vita a forme di microeconomia      spirito gioioso natalizio, si sono ar-
manutenzione. Sono stati a tal fine      locale. Forme di economia che stu-      moniosamente fusi con momenti di
prodotti manuali e dispense che,         denti dell’Istituto commerciale po-     riflessione.
tradotti in lingua francese, sono        tranno analizzare prendendo come         I nostri ragazzi, spesso distrat-
stati inviati al Centro di Formazio-     esempio il modello dell’economia        ti dai media e dall’uso improprio
ne Professionale di Fada N’Gourma,       di comunione.                           della tecnologia, se sollecitati nel
scuola partner in Burkina Faso.                                                  modo giusto dimostrano di avere
 Nella stessa città saranno inviate,      I ragazzi del Liceo linguistico cu-    grande sensibilità e attenzione per
presso i locali messi a disposizione     reranno la comunicazione con un         questi argomenti.
dal Movimento Shalom, le attrezza-       particolare sguardo verso l’inter-       Sono questi i valori che noi edu-
ture e le strumentazioni da utiliz-      cultura insieme ai ragazzi del Liceo    catori, e prima ancora genitori,
zare per l’allestimento di un labo-      artistico che avranno la sensibilità    dobbiamo sviluppare nelle giovani
ratorio di misure elettriche.            giusta per esprimere e comunicare       generazioni verso cui è rivolta la
 I ragazzi che frequentano l’Isti-       attraverso immagini, simboli e co-      speranza di un mondo migliore.
tuto chimico, poi, provvederanno         lori tutte le emozioni e i sentimenti
a mettere a punto metodi di ana-         che questo progetto suscita.                   Prof. GIUSTINO MELCHIONNE
lisi chimica e biologica attraverso       Il convegno, al quale gli studenti        DELL’ISTITUTO TECNICO A.RIGHI
test rapidi, per rendere potabile        di Taranto hanno partecipato con                                 DI TARANTO
l’acqua dei pozzi.                       entusiasmo, è stata una bella oc-
 Acqua che i ragazzi dell’agrario        casione per poter illustrare quanto
stanno prevedendo di estrarre at-        già fatto, ed anche per testimonia-
traverso pompe solari per realizza-      re, con la loro numerosa presenza,
re produzioni agricole mirate non        la sensibilità del nostro territorio
solo al sostentamento alimentare         verso i problemi dell’ambiente e
del villaggio-scuola, ma anche a
                                                                                            Marzo 2013| SHALOM | 11
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
       AFRICA, MENO AIUTI PIÙ SVILUPPO
                dal Movimento Shalom una proposta originale:
                      mettere in rete le risorse dei diversi Paesi.
               L'adozione a distanza e la presenza nelle diocesi
                                                                                              da Famiglia Cristiana
                                                                                       di Romina Gobbo, giornalista




  E
                                          “Il congresso", spiega il fonda- opportunità si può risponde-
         ' venuto il momento              tore e anima di Shalom, don re ai bisogni della persona e
         che la goccia diventi            Andrea Cristiani, "vuole ragiona- delle famiglie”. Poiché il con-
         mare. Per dare un'acce-          re e pensare all'Africa non tanto in   testo africano è particolarmente
lerata allo sviluppo del continente       termini di semplice solidarietà, ma    adatto al sistema cooperativo, al
africano servono gli “Stati Uniti         come opportunità di sviluppo equo      congresso hanno partecipato anche
d'Africa”, cioè una maggiore inter-       e sostenibile per tutti, poiché nel    una delegazione di Unicoop Firenze
relazione economica tra i Paesi.          continente africano ci sono risor-     e Unicoop Tirreno, che hanno por-
Non più, quindi, progetti-spot di         se umane, minerarie, agricole ed
microcredito e microfinanza, ma           energetiche”. Che fino ad oggi sono
una vera, importante filiera pro-         servite più ad arricchire l'Occiden-
duttivo-commerciale,        dove   ogni   te. “Per questo, l'azione in favore
Paese metta in “rete” ciò che ha          degli ultimi perpetrata dal nostro
da offrire: pesce secco in Senegal,       Movimento non prescinde mai dalla
burro di karitè in Burkina Faso, co-      conoscenza delle cause di una
tone in Togo, caffè in Angola...          determinata situazione e
  

                                      dalla denuncia delle
  Non solo il settore agricolo, responsabilità”. 


ma anche quello alimentare,
la pesca, l'artigianato... L'o- “Formazione e lavoro”
biettivo è alto, ma sicuramente sono da sempre le
appetibile, visto che i delegati di parole d'ordine
undici Paesi sono convenuti a Ou- del Movimento
agadougou, capitale del Burkina Shalom,
Faso, al congresso interafricano perché “solo
L'Africa sviluppa l'Africa, organiz- offrendo
zato dal Movimento Shalom di San
Miniato (Pisa), sodalizio
che promuove la cultura
della pace, la giustizia e
i diritti umani. 





12 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
tato testimonianza della loro attivi-   in Italia, perché ognuno sta bene a      “Non più solo adozioni a di-
tà. “Serve una visione nuova della      casa sua”. 
                             stanza (il Movimento Shalom
cooperazione, che passi attraverso       
                                       ha superato le 9.000), ma ado-
la sostenibilità di attività in loco.   In Burkina Faso il Movimento             zioni ravvicinate”, le chiama
Questo anche per frenare l'emigra-      è presente da 25 anni e quindi           don Andrea. Ovvero africani che,
zione. Il nostro progetto metterà in    è ben radicato nel tessuto so-           appena riescono ad avere un lavoro
moto enormi opportunità sul piano       ciale, tanto che praticamente            e migliorare le proprie condizioni di
lavorativo", continua don Andrea:       ogni diocesi può vantare un'e-           vita, si offrono per sostenere i bam-
"I giovani non dovranno più essere      sperienza Shalom. Proprio l'ap-          bini di famiglie meno fortunate. Il
costretti a espatriare e tanto meno     profondita conoscenza del Paese          Burkina Faso è classificato il Paese
dipendere dell'elemosina dei ricchi.    ha fatto sì che venisse scelto come      più povero del mondo, ma proprio i
Tendere la mano offende e abitua        sede del congresso che all'inaugu-       burkinabè hanno abbracciato que-
l'uomo all'assistenzialismo e quindi    razione, ha visto in prima fila le più   sta sfida, rendendosi disponibili a
nuoce alle popolazioni. Da quando       alte autorità dello Stato e tutte le     contribuire al sostentamento dei
Shalom è nato, 39 anni fa, ho           componenti religiose e tradiziona-       figli di famiglie meno fortunate. La
      incontrato migliaia di giovani    li. “Questo – riprende il fondatore      cena di gala, che si è svolta la sera
                   africani, ma mai     – evidenzia che i Paesi africani vo-     dell'11, ha avuto proprio lo scopo di
                      nessuno mi ha     gliono lavorare insieme, ma a noi        raccogliere denaro per sostenere le
                          chiesto di    non basta, vogliamo che la socie-        adozioni “di casa propria”.
                          aiutarlo a    tà civile sia valorizzata. Spesso c'è
                              venire    uno scollamento fra la governance          “Una cosa straordinaria –
                                        e la popolazione. Invece, bisogna        continua don Andrea -. Io non
                                        far dialogare le due componenti,         ho conoscenza di esperimenti
                                        affinché la prima possa rispondere       simili in tutto il continente.
                                        meglio alle richieste dell'altra. In     Nei giorni precedenti la cena,
                                        questo senso, il nostro vuole esse-      c'è stata una grande mobilita-
                                        re un congresso di congiunzione: le      zione generale, con parecchi
                                        aspirazioni del governo devono cor-      articoli nei media locali. Il con-
                                        rispondere ai bisogni della gente”.      sole aveva invitato i commercianti a
                                        Ma lo sviluppo dell'Africa dipende       contribuire, il Ministero dei servizi
                                        molto dalla stabilità. Molti Paesi vi-   sociali aveva garantito la presenza
                                        vono ancora conflitti di natura eco-     di tutti i funzionari affinché dessero
                                        nomica, etnica, religiosa... “Come       il buon esempio. Anche l'Episcopato
                                        ha sottolineato anche il nunzio          locale si è attivato ”. Il convegno
                                        apostolico, monsignor Vito Rallo,        ha visto anche l'inaugurazione, nel-
                                        la presenza al congresso di una de-      la città di Fada, di un panificio piz-
                                        legazione musulmana senegalese è         zeria adiacente alla falegnameria,
                                        stata fondamentale per dare un bel       centro di formazione e avviamento
                                        messaggio di pace in un momento          al lavoro per bambini di strada, in
                                        di così forte tensione”. 

              una sorta di prova pratica di ciò che
                                                                                 il congresso ha inteso promuovere. 

                                         Allargare la fascia di chi sta
                                               meglio significa anche    

                                                                         Quali saranno i prossimi
                                              promuovere solidarietà passi? “Abbiamo ascoltato,
                                                 verso chi sta peggio. raccolto pareri, adesso si »
                                                                                            Marzo 2013| SHALOM | 13
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
 »   passa all'azione. Faremo
un programma molto con-
creto che prevede ancora un                             L AFRICA
                                                         '
                                                    SVILUPPA L AFRICA
                                                              '
approfondimento dei Paesi e
delle loro potenzialità, con l'in-
dividuazione dei prodotti di scam-
bio, delle persone da formare, poi                                    Sandro Cappelletto, giornalista de La Stampa




                                           I
passeremo alla costituzione delle
cooperative, con il vantaggio che              l soggiorno di inizio gennaio in Burkina Faso di una delegazione del
ce ne sono già di avviate e con-               Movimento Shalom, guidata da don Andrea Cristiani, è coinciso con
solidate. Per il congresso 2014 ci             due avvenimenti di grande rilievo, e di segno opposto. L’Africa svi-
trasferiremo a Lomé, capitale del         luppa l’Africa - il primo convegno che ha riunito delegazioni di Shalom
Togo. Là, grazie al contributo di         provenienti da dodici dei diciassette paesi nei quali il Movimento è pre-
Unicoop Tirreno e della comunità
                                          sente in Africa – e il violento aggravarsi della situazione militare e poli-
di San Miniato in memoria di due
                                          tica nel Mali.
persone    straordinarie,       mancate
prematuramente e vicine al Mo-
vimento: Vanda Spoto, della Lega
Cooperative campane, e Giaco-                    “L' Africa sviluppa l'Africa, il titolo del
mo Bandini, 24enne sanminiatese                  convegno, è apparso non soltanto uno
scomparso in un incidente stradale,                slogan, ma una precisa strategia di
sarà realizzato un centro che fun-                              intervento”
gerà da punto di riferimento per
l'intero progetto cooperativistico”. 



                                           La visita di una delegazione del Movimento al Campo profughi di Gou-
  Dopo tanta sofferenza, lei
pensa davvero che l'Africa ce             debou, nella regione dell’Oudalan e ai confini col Mali, è avvenuta alla
la possa fare? “Sono assoluta-            vigilia dell’intervento dei militari francesi per contrastare l’avanzata dei
mente convinto che sia giun-              gruppi ‘islamisti’ – ma la definizione appare parziale, data la complessità
ta l'ora della nuova Africa. Il           della questione – nel Nord Mali. La guerra si annuncia lunga, sanguino-
continente è il forziere delle ric-       sa, comunque devastante, come già testimonia la quantità di profughi in
chezze più grandi del pianeta. Non
                                          fuga, per la maggior parte di etnia Tuareg: solo a Goudebou ne sono attesi
è più accettabile che, mentre noi
                                          ventimila, nel pieno di una stagione secca che accentua la difficoltà di
ci avvaliamo del suo petrolio, del
                                          accedere all’acqua, di trovare terreni dove pascolare le mandrie.
suo coltan (un bisogno creato dal
boom della telefonia mobile), del-
le sue risorse energetiche..., qui         La preoccupazione per questa vicenda è emersa anche nell’incontro
la gente sia alla fame, non possa         con il primo ministro del Burkina, Luc-Adolphe Tiao: "Bisogna garantire
immaginare un futuro, non veda la         la difesa della frontiera e l’accoglienza ai nostri fratelli del Mali, ma
luce. L'Africa deve emergere. Euro-       insistere per quanto è possibile nel cercare una soluzione di pace", ha
pa e America sono in crisi, mentre il
                                          detto l’uomo politico, ricordando come al suo paese sia stato assegnato
pil del continente africano sta cre-
                                          l’incarico di cercare una mediazione con i gruppi dei ribelli. Nella rispo-
scendo. Tutto indica che questo è il
                                          sta al saluto di Tiao, il fondatore di Shalom ha ricordato che il Burkina “è
momento del riscatto”.      ▪
                                          stato il primo paese in cui si è impegnato il nostro Movimento e rimane un
14 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
luogo strategico per tutto il continente africano, oggi
al centro anche di interessi globali, dove è necessario        “i veri protagonisti dell'incon-
intensificare gli sforzi per una cooperazione pacifica e       tro sono state le delegazioni
proficua”. Nel Burkina, cristiani, cattolici e protestan-    africane del Movimento Shalom,
ti, vivono in pace accanto ai musulmani e agli animisti:     instancabili nell'attenzione, nel
”Lo Stato deve rimanere laico”, ha detto don Andrea,          desiderio di porre domande, di
una persuasione condivisa da Tiao.                                     approfondire.”

 E la pace si difende soprattutto con lo sviluppo,
                                                             La folla presente all’inaugurazione, il ringraziamen-
con il miglioramento solidale delle condizioni di vita.
                                                            to e il sostegno delle autorità politiche e religiose,
Come è emerso in occasione dell’inaugurazione, nella
                                                            la fila incessante al banco vendita, promette bene:
cittadina di Fada N’gourma, della terza “panetteria-
                                                            Fada, città di 150.000 abitanti, è un importante sno-
pizzeria” avviata in Burkina da Shalom, UniCoop Fi-
                                                            do commerciale per la confluenza delle strade verso il
renze e dalla sua Fondazione Il cuore si scioglie. “So-
                                                            Togo e il Niger. “La crescita economica globale rischia
lidarietà, lavoro, crescita sociale: quanto si realizza
                                                            di cancellare dei valori forti. Come Unicoop Firenze
con questo progetto risponde ai principi fondanti del
                                                            abbiamo pensato che la collaborazione con il mondo
movimento cooperativo ed è una loro coerente conse-
                                                            della solidarietà potesse rappresentare un progetto
guenza”, dice Claudio Vanni, presidente di Unicoop.
                                                            concreto”, conclude Vanni.
Alcuni dipendenti della società fiorentina, tutti volon-
tari, sono rimasti a lungo a Fada per seguire l’arrivo e
                                                             In questo contesto, L’Africa sviluppa l’Africa, il titolo
l’installazione dei macchinari e curare la formazione
                                                            del convegno, è apparso non soltanto uno slogan, ma
dei cinque giovani burkinabé che gestiranno l’impresa.
                                                            una precisa strategia di intervento. Durante i tre gior-
“Siamo già in pareggio e ci sono tutte le premesse per-
                                                            ni di incontri, organizzati al Centre National Cardinal
ché anche questa iniziativa abbia successo”. Accanto
                                                            Paul Zoungrana e alla casa Laafi Rogo di Ouagadougou,
alla pizzeria, Shalom con il contributo dell’Associazio-
                                                            tutte le relazioni, affidate a esponenti di primo piano
ne Fantagiocando di Ponsacco (PI) ha costruito una fa-
                                                            della cultura africana, hanno ribadito una consapevo-
legnameria: in Burkina resiste una magnifica tradizio-
ne di lavori di ebanisteria.
                                                            lezza di fondo: è l’Africa, per prima, che deve   »


                           MALI: ASSISTENZA UMANITARIA
                                SEMPRE PIÙ URGENTE
               In base alle ultime cifre dell'UNHCR , negli ultimi 12 giorni (nel
              periodo 11-23 gennaio) 5.486 maliani sono arrivati in Mauritania,
                   2.302 in Burkina Faso e 1.578 in Niger. Sono andati ad
                 aggiungersi ai 54mila che già si trovavano in Mauritania, ai
               50mila in Niger, ai 38.800 in Burkina Faso e ai 1.500 in Algeria.



                                                                                          Marzo 2013| SHALOM | 15
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
                                        »   aiutare l’Africa. E il concreto
                                                                               legazione togolese. Le parole più
      “il Burkina è                    successo dell’iniziativa di Shalom di
                                                                               forti le ha pronunciate Graciano,
   stato il primo pae-                 chiedere, per la prima volta, ad al-
                                                                               rappresentante di Shalom in Ango-
  se in cui si è impe-                 cune famiglie benestanti di Ouaga-
                                                                               la: “Non voglio più sentir parlare
  gnato il Movimento                   dougou, di essere loro ad adottare
                                                                               della miseria dell’Africa. L’Africa
 Shalom e rimane un                    dei bambini, è un’evidente indica-
                                                                               ha tutto per essere un continente
 luogo strategico per                                                          ricco. La miseria è provocata dagli
                                       zione di sensibilità e disponibilità.
   tutto il continen-                                                          uomini”.   ▪
                                        I veri protagonisti dell’incontro
  te africano, oggi al
                                       sono state le delegazioni africane
  centro anche di in-
 teressi globali, dove                 del Movimento Shalom , instanca-

  è necessario inten-                  bili nell’attenzione, nel desiderio

 sificare gli sforzi per               di porre domande, di approfondi-
   una cooperazione                    re. Giovani, segnate da una forte
 pacifica e proficua.”                 e consapevole presenza femminile,
                                       in particolare nella vivacissima de-



              AFRICA,
    IL "MIRACOLO" DELLA PIZZERIA
  "STRANE NOZZE" LAICO-CATTOLICHE
    In una città nella regione orientale del Burkina Faso il progetto realizzato
         dal Movimento Shalom, con il finanziamento di Unicoop Firenze,
                   attraverso la Fondazione Il cuore si scioglie.
 Un fatto tutt'altro che simbolico, che produce reddito che poi viene reinvestito,
        secondo la logica cooperativistica, per realizzare nuove attività,
                posti di lavoro e altro reddito, in un circuito che funziona.
                                                                                                    da Repubblica
                                                                                 di Carlo Ciavoni e Marco Palombi
                                       E non solo per le tante persone         prospettive, futuro a molti giovani



F
      ADA 'NGOURMA (Burkina            nuove che arrivano, la meraviglia       e formerà bravi panificatori e bravi
      Faso) - C'è un prete con la      degli addobbi colorati, i suoni dei     falegnami. Nell'accogliere la gen-
       tunica bianca, che accoglie     tamburi di un complesso folkloristi-    te, il prete usa l'ardore, l'impeto
la gente venuta qui per inaugurare     co della zona, le musiche a tutto       trascinante dei predicatori che ar-
una pizzeria-panificio e una fale-     volume.                                 ringano le folle nelle chiese cristia-
gnameria. Un evento raro da que-         Sembra un miracolo soprattutto        ne d'America, qui alla periferia di
ste parti, vissuto come una sorta di   perché questo luogo, tra i più po-      questa città con 150 mila abitanti,
miracolo.                              veri del Burkina Faso, darà lavoro,     nella regione orientale del paese,
16 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
a poco meno di 100 chilometri dal       dazione Il cuore si scioglie.             congresso africano, a Ouagadou-
confine con il Togo (a Sud) e con il      Spiega Steve che questo incontro        gou, intitolato "L'Africa sviluppa l'A-
Niger (ad Est). Ed è ai molti visi-     del mondo cooperativistico italia-        frica", con la partecipazione di 12
tatori arrivati anche da quei pae-      no con il Movimento Shalom - nato         dei 17 paesi dove l'organizzazione
si, che Steve Gaston Bobongaud si       nel 1974 nella diocesi di San Minia-      è presente, per affermare appunto
rivolge per raccontare il senso di      to (Pisa), per merito di un allora        i principi di autonomia e solidarietà
questa festa, davanti ad autorità       giovane sacerdote, Andrea Pio Cri-        che animano il sistema cooperati-
civili, militari e persino al vescovo   stiani, per educare alla solidarietà      vistico.
della locale diocesi.                   concreta, alla giustizia sociale, alla
                                        pace - ha creato scintille che pro-       Le donne italiane insegnan-
Quello strano "matrimonio"              ducono effetti in almeno 17 paesi         ti di pizza. Il Movimento Shalom
tra valori laici e cattolici. Ste-      africani, dove sono attivi progetti       porta avanti da anni progetti a Fada
ve, sacerdote congolese che inse-       ispirati alla logica delle Coop italia-   'Ngourma, non solo per la scuola di
gna sociologia in una università        ne. La logica è quella del profitto       formazione professionale, "nutrita"
del Cameroun, parla dello strano        da reinvestire per finanziare altre       dai proventi della pizzeria-panifi-
"matrimonio" tra gli ideali del Movi-   attività cooperative, a loro vol-         cio, e dotata di un laboratorio di
mento Shalom, che lui rappresenta       ta produttrici di posti di lavoro e       falegnameria, idraulica e elettrici-
nel suo paese, e il pragmatismo, la     quindi di nuovo profitto capace di        tà per i ragazzi che potranno così
competenza e l'abilità organizzati-     alimentare altre occasioni di lavoro      studiare e imparare un mestiere,
va di Unicoop Firenze, finanziatrice    e altro profitto per rifinanziare.        ma realizza anche un centro che
di questa nuova realtà, costata cir-      Un circuito di cui si va orgogliosi     ospiterà una casa famiglia per 30
ca 75 mila euro, attraverso la Fon-     e che è stato al centro del primo         bambine e bambini di strada.




                                                                                             Marzo 2013| SHALOM | 17
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
                                         lom Africa che hanno partecipato e

 IL CONGRESSO                            ai membri del comitato organizza-
                                         tivo per la loro abnegazione, la loro          CONGRESSO
 INTERNAZIO-                             dedizione e la loro disponibilità .
                                           Il mio augurio è che questo simpo-            BURKINA
    NALE DEL                             sio traduca attraverso delle azioni
                                         concrete i progetti e gli obiettivi
                                                                                      Considerazioni di
  MOVIMENTO                              che ci siamo proposti nel congresso
                                         “L’Africa sviluppa l’Africa” . È una        Suor Ortensia del
    SHALOM                               sfida che dobbiamo accogliere con
                                         grande entusiasmo.                          Congo Brazzaville
     AFRICA
                                                                                     S
                                           Dio colmi di pace, salute, saggez-              iamo tornati a Brazzaville,
                                         za e coraggio il Fondatore e tutti i              dopo aver passato qualche
    Jonas H. Guiatin, coordinatore       membri del Movimento Shalom che                   giorno nel paese degli uomi-
       Movimento Shalom Afrique                                                     ni integri, in Burkina Faso, preci-
                                         aspirano ad un’Africa migliore, fie-
                                                                                    samente a Ouagadougou, dove si è



 I
                                         ra dei suoi figli e delle sue figlie che
     l Congresso Internazionale del                                                 tenuto, dal 10 al 13 gennaio, il pri-
                                         hanno a cuore il proprio avvenire.
     Movimento Shalom Africa si è                                                   mo Congresso del Movimento Sha-
     svolto nei giorni 10/11/12/13                                                  lom per l’Africa . Il tema trattato
Gennaio nel « Paese degli uomini                                                    è stato « L’Africa sviluppa l’Africa
integri », il Burkina Faso.

  In qualità di Presidente del Comi-
tato organizzativo, di Coordinatore
Nazionale uscente del Movimento
Shalom Burkina, vorrei ringrazia-
re gli sforzi del Movimento Shalom
della sede internazionale in Italia
e tutti i partner per la riuscita di
questo primo congresso in Africa.
Abbiamo potuto svolgere il nostro
programma di attività attraverso
le comunicazioni di eminenti con-
ferenzieri che hanno risposto in
modo favorevole alle nostre sol-
lecitazioni. Non posso inoltre non
evidenziare l’appoggio di ogni tipo
prestato dalle più alte autorità del
Burkina Faso, tra i quali il Primo Mi-
nistro, il Consiglio Superiore della
Comunicazione, il Ministero dei Di-
ritti Umani e la Promozione Civica
e quello dell’Azione Sociale e della
Solidarietà Nazionale.

  Infine, vorrei porgere i miei rin-
graziamenti a tutte le sezioni Sha-

18 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
».Gli interventi dei relatori per me    spirituali tra i soci Shalom dell’A-    e parlare in merito alle difficoltà
più interessanti sono stati:            frica sono ormai una realtà .           incontrate nella nostra pastorale e
                                                                                nell’ esecuzione dei progetti.
- quali sono le strategie per il cam-     Erano presenti al convegno 11 na-
biamento delle mentalità che rap-       zioni su 17 dove sono presenti se-
presentano un ostacolo allo svilup-     zioni Shalom, gli altri hanno avuto       Considerazioni di
po socio-economico africano?            delle difficoltà per il visto. Erano
                                        intervenuti rappresentanti del il         Joseph Masumo
- ruolo del parlamento nella promo-
zione della pace e dello sviluppo.
                                        Congo Brazaville, della repubblica
                                        democratica del Congo, del Togo,          della Repubblica
- l’impatto dell’emigrazione sullo
                                        del Benin, della Costa d’Avorio, del
                                        Senegal, dell’Etiopia, dell’Uganda,
                                                                                  Democratica del
sviluppo socio-economico dell’Afri-     del Camerun, dell'Angola e del Bur-             Congo
ca.                                     kina Faso. Per il Congo Brazzaville



                                                                                 I
                                        eravamo due delegati, Miambanzila          l convegno di gennaio in Bur-
- Dio ci aspetta all’appuntamento       Axelle e la scrivente, Vice Coordi-
                                                                                   kina Faso è stato molto impor-
della pace.                             natrice del Movimento Ho avuto
                                                                                   tante per noi della Repubblica
                                        modo di incontrare Suor Sabine
                                                                                Democratica del Congo.
  Il fondatore del Movimento, Don       che si occupa del sostegno a distan-
Andrea Cristiani, ha rilevato che       za e parlare della gestione delle
l’unità, il sostegno reciproco e gli    adozioni .                                Abbiamo apprezzato i ripetuti in-
scambi culturali, materiali e anche                                             viti ad approfondire la missione e
                                          Sono state prese diverse decisio-     gli ideali Shalom, anche nel nostro
                                        ni in merito allo sviluppo dei nostri   paese insistiamo nella sensibiliz-
                                        paesi e alla diffusione di una cul-     zazione ai valori della pace e giu-
                                        tura di pace secondo la missione        stizia, abbiamo adesso circa 3.800
                                        “Shalom”.                               soci che seguono nella varie sezioni
                                          Alla fine del Congresso, abbiamo      gli incontri su questi temi.
                                        partecipato all’inaugurazione di un
                                        panificio « Shalom » nella Diocesi di      Al Convegno in Burkina Faso se-
                                        Fada e abbiamo anche assaggiato le
                                                                                guirà nel Marzo 2013 la nostra as-
                                        prime squisitezze del forno.
                                                                                semblea generale che avrà come
                                                                                tema ( riprendendo gli argomenti
                                          Questo congresso mi ha permesso
                                        di conoscere Il Burkina Faso e di       del meeting appena concluso ad
                                        notare come sia diverso dal Congo       Ouagadougou) “il Congo sviluppa
                                        Brazzaville, sia per l’alimentazio-     il Congo”. Siamo convinti che solo
                                        ne, sia per i mezzi di comunica-        noi possiamo sviluppare l’Africa,
                                        zione - qui quasi tutti circolano in    infatti faremo una raccolta fondi
                                        bici, motorino o macchina, ci sono      per iniziare un progetto di sviluppo
                                        pochi pedoni sulle strade, il tra-      agricolo, di allevamento di animali
                                        sporto pubblico è sempre più dif-       e di sfruttamento delle risorse mi-
                                        ficile e lo straniero ha difficoltà a   nerarie.
                                        spostarsi -. Anche il clima è diver-
                                        so: ha un vento secco che solleva
                                        la polvere delle strade, disidrata
                                        la pelle e lascia un velo bianco sul
                                        corpo e sui vestiti.

                                          Questo incontro è stato per tut-
                                        ti noi un’occasione per conoscerci
                                                                                          Marzo 2013| SHALOM | 19
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
                                                                                TESTIMONIANZE
                                                                                 DAL SENEGAL


                                                                               M
                                                                                         me AISSATOU KAS-
                                                                                         SET
                                                                                           Membre       du   Mouve-
                                                                              ment Shalom-Salam-Kébémer


                                                                               Il Congresso del Movimento Sha-
                                                                              lom in Burkina Faso ha messo in
                                                                              evidenza la necessità di diffondere
                                                                              in Africa una maggiore giustizia so-
                                                                              ciale, un maggior senso di pace, di
                                                                              solidarietà e di etica.
                                        Jonas, eletto al Congresso coor-

   DAL CAMERUN
                                                                               Tutti questi valori indispensabi-
                                       dinatore africano, deve nomina-
                                                                              li per il decollo socio-economico
  Don Stève Gaston
                                       re rapidamente le persone che lo
                                                                              dell'Africa noi li troviamo nelle at-
                                       aiuteranno a lavorare. Bisognereb-
    Bobongaud,
                                                                              tività che il Movimento Shalom por-
                                       be programmare un incontro della
                                                                              ta avanti nel vecchio continente.
  referente Shalom                     commissione coordinatrice africana
                                       Shalom nel mese di Ottobre o No-
                                                                               Abbiamo intenzione di fare di più

       scrive:
                                                                              per trasmettere questo messaggio
                                       vembre 2013 a Ouagadougou.             alla base per stimolare il coinvolgi-




 I
                                        Dopo il Congresso i membri afri-      mento di tutti in questa lotta per lo
     l Congresso di Ouagadougou è
                                       cani del Movimento devono svilup-      sviluppo dell'Africa.
     stato un’ottima occasione per
                                       pare una rete (posta elettronica,
     condividere gli ideali Shalom
                                       telefono, scambio di informazio-
fra noi africani. La presenza del
                                       ni, ecc.) al fine di essere in gra-
fondatore del Movimento e di tutti
                                       do di comunicare agevolmente fra
i giovani coordinatori africani Sha-
                                       di loro. Inoltre bisogna trovare nei
lom è stato molto importante. Il
                                       paesi dove ci sono membri Shalom
Congresso è stato un luogo di con-
                                       un luogo di accoglienza.
divisione e di scambio delle idee.
                                        È molto importante che nel 2014
La nomina del coordinatore africa-
                                       un progetto africano Shalom sia
no è una buona cosa, sosterrà l’at-
                                       ben definito in Africa occidentale e
tività del Movimento in Africa.
Ho
                                       in Africa centrale.
notato alcune difficoltà in termini
                                        Grazie per aver organizzato un
di organizzazione, di gestione delle
                                       Congresso ad Ouagadougou nel
commissioni, di presa rapida delle
                                       Sahel.
decisioni.
 Il Congresso di Ouagadougou ha
sviluppato l’idea di cooperazione
tra gli aderenti Shalom.


20 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA
                                                                               ra in cui serviranno come bussola
                                                                               per guidare i nostri passi verso lo
                                                                               sviluppo dell’Africa.


                                                                                La partecipazione a questo in-
                                                                               contro è stata una ricca esperien-
                                                                               za, nel senso che ha rafforzato la
                                                                               mia convinzione che lo sviluppo
                                                                               dell'Africa da parte degli africani
                                                                               sia possibile. E’ necessario che il
                                                                               messaggio lanciato dal Congresso in
                                                                               Burkina Faso sia tradotto in azione.


                                                                                Dopo il mio ritorno a Linguere
                                                                               ho deciso di mettere in piedi una
                                                                               sezione forte e dinamica del Mo-



 A
         BDOULAYE MBENGUE               nel Movimento Shalom una nuova         vimento Shalom. Lavorerò con gli
           Membre du Mouvement          dinamica e un orientamento più         amici sulla selezione di persone
         Shalom-Salam-Dakar             consono alle realtà socio-economi-     capaci di promuovere la diffusione
                                        che dell'Africa.                       dello spirito Shalom e le conclusio-
 Il Congresso del Burkina Faso è                                               ni del Congresso in tutta la regione
stato un grande successo, sia in         In breve, è stato un momento di       del Djoloff in Senegal.
termini di organizzazione     che di    simbiosi feconda per dare all’Africa
discussioni.                            uno spirito nuovo per la via della
                                        pace, della solidarietà e dello svi-
 Ci ha permesso di stabilire rap-       luppo.
porti di amicizia e di lavoro con gli
altri fratelli africani e immettere      La sezione Shalom di
                                        Dakar ha, sulla base delle
                                        conclusioni del Congresso
                                        del Burkina Faso, l’idea
                                        di lanciare una massiccia
                                        campagna     di    informa-
                                        zione e diffusione dello
                                        spirito Shalom per una
                                        partecipazione più attiva
                                        allo sviluppo dell'Africa.




                                         A
                                                  WA KANDJI
                                                    Membre       du
                                                  Mouvement
                                        Shalom-Salam-Linguère
                                         I temi del Congresso del
                                        Burkina Faso sono di vita-
                                        le importanza nella misu-
                                                                                         Marzo 2013| SHALOM | 21
SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM
            IL MOVIMENTO SHALOM ED IL LICEO
             LINGUISTICO "VIRGILIO" DI EMPOLI
            Un approccio " pratico" ai temi della Mondialità
                           e della Solidarietà

 N
         ell’ambito del progetto         tutte gli studenti, gli istituti e le
         che prevede incontri nel-       organizzazioni coinvolte in questo         La partnership con l’Istituto coin-
         le scuole di ogni ordine e      tipo di istruzione. Il progetto mira    volge 50 ragazzi e si snoda in due
grado per sensibilizzare i giovani       a sviluppare la conoscenza e la         fasi: la prima (teorica) nella quale
ai valori di cui si fa portatore, il     comprensione della diversità cultu-     i rappresentanti del Movimento af-
Movimento Shalom si è inserito nel       rale e linguistica europea e del suo    frontano a scuola temi come la na-
programma Comenius al quale par-         valore oltre ad aiutare i ragazzi a     scita e lo sviluppo del Movimento,
tecipano le classi III del Liceo Lin-    fare proprie le competenze neces-       il Microcredito, le differenze nord-
guistico “Virgilio” di Empoli.           sarie ai fini dello sviluppo perso-     sud del mondo ed il mercato Equo-
                                         nale, dell'occupazione e della cit-     solidale. La seconda fase (pratica)
  Il programma Comenius riguarda         tadinanza europea attiva. Proprio       prevede tre diversi laboratori che si
tutto l'arco dell'istruzione scolasti-   su questo ultimo versante si inse-      sviluppano in 4 incontri da Febbra-
ca, dalla scuola dell'infanzia fino      risce Shalom, come ente che orbita      io a Maggio nella quale gli studenti
al termine degli studi secondari         nell’ambito giovanile per quanto        possono toccare con mano la realtà
superiori: risponde alle esigenze        riguarda l'educazione alla pace e       di Shalom.
didattiche e di apprendimento di         alla solidarietà.
                                               LABORATORI
 Il primo laboratorio ARTE E PACE sarà portato avanti da Niccolò Giannini esperto di writing (il graffitismo) e
 lettering (forma d’arte praticate dai giovanissimi che consiste nella libera elaborazione di lettere, numeri e
 punteggiatura largamente impiegata nei fumetti) con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi ai valori della pace,
 della giustizia sociale, del rispetto degli altri attraverso l’arte. Gli incontri inizieranno con una generale
 presentazione del corso, procederanno attraverso la storia dei graffiti e del writing per poi approdare alla
 costruzione del disegno e l’applicazione del colore sulla carta con l’obiettivo di educare gli alunni a un ap-
 proccio al disegno alternativo e contemporaneo, tra design e creatività urbana. Tutto ciò sarà finalizzato alla
 realizzazione di una mostra all’interno dell’ambiente scolastico.


 Il secondo, EDUCAZIONE ALLA PACE, si snoderà in una serie di incontri tenuti secondo la direttrice “Le
 religioni insieme per promuovere la pace” e mirerà a sensibilizzare gli studenti ai valori della diversità delle
 culture, a favorire la riflessione su tematiche inerenti alla giustizia e alla pace, ad agevolare l’integrazione
 tra studenti di culture differenti, a promuovere iniziative ludiche di vario genere, a valorizzare il ruolo di
 organizzatore e coordinatore di gruppi di bambini. Alla fine del corso i ragazzi, acquisiranno la patente di
 educatore per poter partecipare ai campi estivi residenziali nelle strutture Shalom di Collegalli (Fi) e Fiviz-
 zano (Ms).


 Il terzo laboratorio proposto, COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, sarà tenuto da Federico Arrighi e Franca
 Gozzi, responsabile del negozio “Il mondo in vetrina” di Fucecchio e sarà improntato a sviluppare aspetti
 culturali ed umanitari. Culturalmente i ragazzi si arricchiranno guardando video e partecipando ad incontri
 formativi sul consumo equo e solidale. Invece dal punto di vista umanitario i ragazzi realizzeranno uno spot
 pubblicitario per la promozione dei nostri negozi e di articoli prodotti da cooperative di donne che hanno
 ricevuto quote di microcredito da Shalom o dalla cooperativa di ragazzi con handicap del centro Shalom di
 Laafi Roogo di Ouagadougou.

22 | SHALOM | Marzo 2013
SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM
        CORSO PER EDUCATORI E ANIMATORI
                                SHALOM
 N
         ei numeri precedenti ab-        nanze per dare ai ragazzi luoghi e         Outdoor, Gloria Tognetti, respon-
         biamo ampiamente rela-          educatori idonei ad accoglierli e          sabile dei servizi educativi del Co-
         zionato sull’ottimo esito       farli crescere come uomini in gra-         mune di San Miniato, che terrà una
che hanno avuto i nostri campi           do di affrontare al meglio la vita e       lezione sul rispetto della privacy e
estivi residenziali: dal numero cre-     le varie problematiche correnti.           il diario delle esperienze. Altro in-
scente delle adesioni che hanno                                                     contro importante sarà quello che
raggiunto quota di circa 500 ragazzi        Proprio per questo abbiamo pro-         tratterà il tema portante di tut-
delle scuole elementari e medie e        grammato un corso “ad hoc” per             ta l’attività educativa Shalom per
che hanno portato le settimane dei       formare ragazzi di età compresa tra        l’anno 2013: “Le Religioni insieme
soggiorni da 5 a 11, ai 90 volontari     i 16 e i 25 anni interessati a farsi ca-   per la Pace”, tenuto da Don Andrea
che hanno trascorso una o (in alcu-      rico delle responsabilità educative        Cristiani, il nostro fondatore, e al-
ni casi) due settimane in veste di       che comporta il ruolo di Educatore         tri rappresentanti delle principali
animatori o educatori.                   o Animatore Shalom. Il corso sarà          religioni monoteiste.
                                         articolato in 7 incontri che vedran-
  Un tale exploit non è certamen-        no il contributo di Monica Canovai,
te dovuto alla mancanza di offerte       Christian Mancini e Luigi Mangieri                            Federico Arrighi,
simili, visto che sul nostro territo-    esperti di Pedagogia esperienziale                            Martina Brunelli
rio si stanno moltiplicando i servizi
che le associazioni propongono alle                                 Calendario incontri Corso Educatori 2013
famiglie, ma a ciò che il Movimen-
                                                              1 incontro (San Miniato): Mercoledì 16/01 (ore 20-22)
to Shalom oggettivamente offre: i
campi estivi si pongono al termine                           2 incontro (Collegalli): Sabato 02/02 e Domenica 03/02
di un percorso che si sviluppa da                                3 incontro (Fucecchio): Mercoledì 13/02 (ore 21-23)
settembre con educatori ed ani-
matori che settimanalmente, nel-                                    4 incontro (Ponsacco):Martedì 26/02 (ore 21-23)
le varie sedi, incontrano i ragazzi                          5 incontro (Collegalli): Sabato 09/03 e Domenico 10/03
non limitandosi a fornire parentesi
                                                                           6 incontro (Cerreto Guidi):Mercoledì 27/03
ludiche altresì affiancano le fami-
glie nel garantire loro una crescita                                        7 incontro (San Miniato):Mercoledì 17/04
“sana”.

  In altre parole il ruolo che gli
educatori e gli animatori ricopro-
no all’interno del settore giovani-
le del Movimento è fondamentale;
essi molto spesso diventano figure
di riferimento insieme alle famiglie
ed ai professori, a loro è affidato il
compito di seguire degli adolescen-
ti che spesso devono convivere con
una realtà complicata nella quale i
disvalori sono percepiti come veri
valori; per questo motivo la nostra
associazione investe energie e fi-

                                                                                               Marzo 2013| SHALOM | 23
IL BILANCIO SOCIALE

 I
     l Bilancio Sociale è uno stru-      operativa, a migliorare l’efficacia      curare chiarezza e trasparenza nel-
     mento di rendicontazione che        comunicativa, a rilevare dati, stati-    la raccolta fondi e nel suo utilizzo.
     va ben oltre il bilancio eco-       stiche e attività e soprattutto a fa-
nomico d’esercizio, è un processo        vorire la trasparenza della gestione      Il Bilancio sociale 2012 sarà con-
di analisi gestionale che, partendo      amministrativa e istituzionale.          sultabile sul nostro sito a partire da
dalla missione, dai valori e dalla                                                Settembre prossimo. Coloro che vo-
strategia, passa dall’esame del-          Per un Movimento come il nostro         gliono “sfogliare” le pagine dei no-
le attività svolte per arrivare alla     che opera in Italia e all’Estero, che    stri Bilanci 2008, 2009, 2010, 2011
relazione con i soggetti “portatori      svolge attività di cooperazione e        lo potranno fare consultando il no-
di interesse”. Sono proprio questi       di educazione, che conta ad oggi         stro sito nella sezione “Chi Siamo”.
soggetti, stakeholder, interni ed        (leggi 28 Febbraio 2013) ben 21.600
esterni i destinatari privilegiati del   soci, che ha partner di rilievo na-
Bilancio Sociale.                        zionale, il Bilancio Sociale è un atto
 La sua redazione serve a riscri-        doveroso nei riguardi dei donatori
vere la struttura organizzativa ed       sia essi privati o pubblici per assi-


24 | SHALOM | Marzo 2013
I NUMERI DEL MOVIMENTO SHALOM

            ANNO 2012
                38
    ANNI ... LA NOSTRA STORIA


                101
   PROGETTI DI COOPERAZIONE
   ALLO SVILUPPO FINO AL 2012

              21.189
                SOCI
 11.290 IN ITALIA 9.899 ALL’ESTERO


                98
     INIZIATIVE CULTURALI DI
        SENSIBILIZZAZIONE


                101
   ATTIVITA’ DI RACCOLTA FONDI


    OLTRE   3,5 MILIONI DI EURO
IL VOSTRO AIUTO PER I PROGETTI
      DI COOPERAZIONE E
     DELLA SCUOLA DI PACE
                             Marzo 2013| SHALOM | 25
SHALOM IN
                                 PELLEGRINAGGIO
 N
       ell’anno della fede              stra cultura e alla nostra religio-
       Shalom ha proposto ai            ne.
 I cinquanta pellegrini sono                     LOURDES
       suoi soci e simpatiz-            stati accompagnati da Don Andrea
zanti due pellegrinaggi il pri-         Cristiani e Don Donato Agostinelli         Nell’ anniversario delle apparizio-
mo, in Terra Santa, dal 25 al           lungo itinerari lontani dai percorsi     ni un viaggio emozionante e pieno
31 Gennaio; il secondo a Lou-           turistici che hanno permesso loro        di spiritualità ha portato i pellegri-
rdes dal 9 al 12 Febbraio.              di incontrare le comunità locali e       ni Shalom al santuario di Lourdes a
                                        condividerne le tradizioni, il pen-      pregare nella Grotta dove Maria ap-
        TERRA SANTA                     siero, la fede e le piccole e grandi     parve per la prima volta a Bernar-
                                        storie di abbandono e isolamento .
      dette. Il Santuario li ha accolti con
   Un itinerario originale pensato      E’ stata un’occasione speciale per       i suoi segni: la roccia, l’acqua, la
dalla fondazione Giovanni Paolo         vedere dall’interno la realtà della      sofferenza, la luce, le folle oranti.
II appositamente per Shalom. Non        Terrasanta; un’ opportunità unica          Ognuno di loro è tornato a casa
un semplice pellegrinaggio, ma un       per conoscere senza intermediazio-       arricchito dall’esperienza vissuta e
percorso alle radici della fede. Una    ni le nostre radici e le motivazioni     con nel cuore un desiderio di affi-
proposta unica d’incontro con la        di molte delle contraddizioni del        damento e di preghiera alla “Signo-
terra che ha dato origine alla no-      nostro tempo.                            ra vestita di bianco”.



     LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN 10 MOSSE

    1) La coppia fa domanda di adozione internaziona-            9) rientro in Italia;
 le innanzi al Tribunale per i minorenni competente              10) all’ingresso del bambino in Italia i genitori
 (il Tribunale si trova nel capoluogo di provincia della       dovranno inoltrare istanza al Tribunale per i mino-
 propria Regione: Toscana- Firenze e i moduli possono          renni affinché venga ordinato all'ufficiale di stato
 essere scaricati dal sito www.tribunaledeiminori.it) ;        civile di trascrivere la sentenza di adozione nei re-
    2) il Centro Adozioni e i servizi Sociali competenti       gistri di stato civile.
 verificano l’idoneità della coppia;
    3) la relazione dell’idoneità viene trasmessa al Tribu-      I COSTI PER L'ADOZIONE CON SHALOM:
                                                                                            CON SHALOM:
 nale dei minori e dopo il suo esame si passa all’ema-           BURKINA FASO: costi in Italia Euro 8.600,00 esclu-
 nazione del decreto di idoneità;                              so soggiorno all'estero, volo, spese per il visto.
    4) la coppia ha tempo 1 anno dal momento della no-           Ad essi va aggiunto il mantenimento del minore da
 tifica del decreto per conferire incarico ad un Ente Au-      versare all'orfanotrofio dal momento dell'accetta-
 torizzato per le adozioni internazionali (sul sito della      zione della proposta fino all'incontro di 152,00 euro
 Commissione Adozioni Internazionali si trova l'elenco         al mese.
 di tutto gli Enti con l'indicazione dei Paesi in cui ope-
 rano);                                                          REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: costi in
    5) gli aspiranti genitori partecipano ai corsi di forma-   Italia 12.100,00 euro escluso soggiorno all'estero,
 zione organizzati dall’Ente;                                  volo, spese per il visto.
    6) la coppia prepara i documenti da inviare nel Paese        Ad essi va aggiunto il mantenimento del minore
 dove si fa la domanda di adozione;                            da versare all'orfanotrofio dal momento dell'accet-
    7) la proposta di un minore in adozione viene rivol-       tazione della proposta fino all'incontro che varia da
 ta tramite l'Ente direttamente alla coppia e, a seguito       130 ad 150,00 euroal mese
 dell'accettazione, iniziano le procedure amministrati-
 ve e giudiziarie che portano alla sentenza di adozione          TEMPI PER L'ADOZIONE CA. 2 ANNI
                                                                             L’ADOZIONE
 e alla documentazione necessaria per l'uscita del mino-         Per qualsiasi informazione e/o chiarimento potete
 re dal paese di origine e l'ingresso in Italia tutto sotto    contattare l'Ufficio Adozioni Internazionali del Movi-
 la stretta vigilanza della CAI;                               mento Shalom.
    8) partenza per il Paese straniero ed incontro con il         adozionishalom@gmail.com
 minore;                                                         0587 43987 -334 2473594

26 | SHALOM | Marzo 2013
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  • 1. SHALOM - TRIMESTRALE A DIFFUSIONE NAZIONALE - Anno XI - n° 1 - Marzo - 2013 - Aut. Trib. Pisa n°9/2001 del 26 marzo 2001 - Sped. Abb. Post. L.662/96 Art. 2 Comma 20/b. Direzione, redazione e amministrazione: 56028 San Miniato (Pi) - Via Carducci, 4 - Tel. +39 0571 400462 Fax +39 0571 1834775 - www.movimento-shalom.org - shalom@movimento-shalom.org Codice Fiscale 91003210506 L'AFRICA Marzo 2013 - Numero 1 www.movimento-shalom.org L'AFRICA SVILUPPA
  • 2. SOMMARIO Editoriale: La barca di Pietro 3 SHALOM: Convegno e Congresso Shalom 4 TRIMESTRALE A DIFFUSIONE La speranza di un futuro. Il futuro del pianeta e il lavoro di Shalom 5 NAZIONALE Anno 13 L'Africa pattumiera del mondo 7 n°1 - Marzo 2013 Salviamo il pianeta, ambiente risorse e sostenibilità 10 DIRETTORE: Africa, meno aiuti più sviluppo 12 Andrea Pio Cristiani; L' Africa sviluppa l'Africa 14 Africa, il "Miracolo" della pizzeria "Strane nozze" laico-cattoliche 16 DIRETTORE RESPONSABILE: Il congresso internazionale del Movimento Shalom Africa 18 Elia Mannucci; Congresso Burkina - testimonianze 18 Il Movimento Shalom ed il Liceo linguistico " Virgilio" di Empoli 22 Coord. Redazione: Elia Mannucci; Corso per educatori e animatori Shalom 23 Il Bilancio Sociale 24 Redazione: Shalom in pellegrinaggio 26 Gabriella Messerini, Luca Gemigna- Le adozioni internazionali in 10 mosse 26 ni, Chiara Baldini, Maria Grazia Mes- Eroi della pace - Fabrizio De Andrè 27 serini, Fabrizio Mandorlini, Andrea La voce delle sezioni Shalom 29 Mancini. Diario di amore, amicizia e solidarietà Shalom 35 Direzione Redazione: Come adottare a distanza 36 Via Carducci, 4 56028 San Miniato I progetti di solidarietà aperti nel mondo 37 (PI); Amministrazione: Via Carducci, 4 56028 San Mi- niato (PI) tel. 0571-400462 fax 05711834775 e-mail shalom@ movimento-shalom.org Foto: archivio Shalom. Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non verrà restituito. La testata autorizza la riproduzione dei testi e delle foto e invita a citarne la fonte. Pubblicità: Movimento Shalom Via Carducci, 4 56028 San Miniato (PI) tel 400462. Stampa: Grafiche Leonardo via Alessandro Volta, 50 56028 San Miniato (PI) Tiratura: 20mila copie. Foto di Enrico Spinelli
  • 3. EDITORIALE LA BARCA DI PIETRO V oglio condividere, attra- protagonista valorizzando la tradi- prevalentemente gli anziani, mi verso le pagine di questo zione e mostrandosi aperto alle no- rendo conto di quanta comprensio- giornalino di famiglia, le vità dei tempi. Il suo gesto, che ha ne e affetto egli sia circondato. mie opinioni a proposito della ri- suscitato così grande clamore, lo nuncia di papa Benedetto XVI. abbiamo appreso a Lourdes davan- Al Papa Benedetto che si è alza- ti alla grotta di Massabielle mentre to liberamente dalla sede di Pietro Quando fu eletto trovai insoli- scendeva abbondante la neve che per entrare nel suo ritiro accompa- to che, mentre il diritto canonico copriva la catena dei Pirenei con gnato dall’amore di tutta la Chiesa, prevede la rinuncia agli uffici ec- una candida coltre creando una mi- vada il grazie corale del nostro Mo- clesiastici a 75 anni per i parroci e stica atmosfera. vimento Shalom e la nostra ammi- i Vescovi e a 80 anni per i Cardina- razione. Servitore fedele puoi ripo- li elettori, incarichi meno gravosi La notizia della sua rinuncia non sarti sereno, dopo averci illuminati del peso di un pontificato, i Signori mi ha sorpreso ma, immedesiman- con la carità di Cristo e contagiati Cardinali eleggessero alla sede di domi in lui, ho avvertito un senso con la tua clemenza e dolcezza mo- Pietro un Cardinale così avanti ne- di sollievo. strandoci che “Deus Caritas Est”. gli anni. Avevo avuto occasione di vederlo da vicino al termine del congresso Andrea Pio Cristiani Considerando la statura dell’uo- del Pontificio Consiglio per gli ope- Fondatore di Shalom mo, la sua conoscenza delle pro- ratori sanitari e mi era apparso così blematiche globali della Chiesa e stanco che mi chiedevo come po- della società, l’eccellenza della tesse sopportare il peso di un uffi- Post Scriptum sua teologia, il gradimento a livel- cio così gravoso, certo il Signore lo lo universale e soprattutto il suo sosteneva. Quando questo giornalino arri- cuore di padre e la fermezza della verà nelle vostre mani molto pro- dottrina, mi convinsi che il vento Uomo di preghiera e di medita- babilmente il nuovo Papa sarà già dolce e sapiente dello Spirito aveva zione, ha ascoltato la voce di Dio eletto e la macchina mediatica a ben suggerito ai Signori Cardinali di che lo chiamava ad un nuovo stato seconda del padrone e dell’orien- eleggere un “semplice e umile la- di vita, a vivere nel silenzio, nella tamento, lo avrà già catalogato o voratore nella vigna del Signore”. preghiera e nel nascondimento per come progressista o come conserva- il bene della Chiesa e del mondo. tore, ne avrà ricercato i vizi segre- Questi otto anni del suo mini- ti e le pubbliche virtù, le amicizie stero petrino hanno ampiamente Egli ha spiegato con semplicità i e le frequentazioni. Chissà quanta dimostrato che era l’uomo neces- motivi di questo grande passo: “per fantasia scateneranno i blog spre- sario per affrontare le sfide con- governare la barca di Pietro e an- giudicati e, come sempre, a farne temporanee: il relativismo etico, nunciare il Vangelo nel mondo di le spese sarà la verità. Guardiamo, la secolarizzazione, l’indifferenza oggi, soggetto a rapidi mutamenti invece, al nuovo Papa e al suo alto del mondo al Vangelo. Abbiamo ap- e agitato da questioni di grande compito che è quello di annunciare prezzato la sua coraggiosa denun- rilevanza per la vita della fede, è il Vangelo con la parola e la vita cia della sporcizia all’interno della necessario sia il vigore del corpo e di saperlo porgere nel linguaggio Chiesa, il principio della tolleranza sia dell’anima” ed in modo davvero e nei gesti in modo comprensibile zero di fronte alle infami piaghe evangelico ha dichiarato al mondo all’uomo moderno. A lui è richie- divenute nel frattempo di dominio la sua debolezza a motivo dell’età sto di essere il primo nell’amore pubblico, il suo grande impegno nel e della salute. per Cristo e per l’umanità, da lui porre Gesù e l’amore al centro del- si attende lo stesso vigore di Gesù la storia e dell’umanità. Straordinario esempio di umiltà, che un giorno cacciò dal Tempio i di libertà e di coraggio. Visitando mercanti. Egli ha saputo interpretare il Con- le case per l’annuale benedizione cilio Vaticano II del quale era stato pasquale, dove ad accoglierci sono Marzo 2013| SHALOM | 3
  • 4. CONVEGNO E CONGRESSO SHALOM La fine dell’anno 2012 e l’inizio dell’anno 2013 hanno visto il Movimento Shalom impegnato in due convegni importanti su temi diversi ma ugualmente rivolti allo sviluppo auto-sostenibile delle popo- lazioni africane. In queste pagine autorevoli giornalisti, politici, referenti Shalom, raccontano l’im- pegno del Movimento per la promozione dei diritti umani. SALVIAMO IL PIANETA L'AFRIQUE DEVELOPPE L'AFRIQUE 8 Dicembre 2012 – Auditorium Santa Apollonia, Firenze - Italia 10-13 Janvier 2013 Saluti di: Ouagadougou - Burkina Faso Massimo Toschi – Regione Toscana Conference 1 - Quelles strategies Clemence Traorè Some – Ministro pour le changement des mentalites azione sociale del Burkina Faso qui constituent des obstacles au de- Bellarmino Bellucci – Presidente veloppement socio-economique des Movimento Shalom Etats africains? - Dr Mamadou Philipe Interventi KARAMBIRI • Gianfranco Cattai – Presidente Conference 2 - Prevention et reso- lution des conflits sous regionaux et Focsiv le developpement de l'Afrique - Dr “Sostenibilità ambientale e coope- Steve razione” Conference 3 - L'amour de Dieu: lien privilegie pour promouvoir la justi- • Rosa Maria Di Giorgi – Assessore ce sociale entre les hommes - Abbe all’Educazione Pascal KOLESNORE del comune di Firenze Conference 4 - Role du parlement “L’educazione al rispetto dell’am- dans la promotion de la paix et du biente” developpement - Pr Abdoulaye SOMA Conference 5 - Limpact de l'emi- video di Riccardo Bicicchi gration sur le developpement socio- “Ngengere la pelle nera dell’anima” economique de l'Afrique - Pr Albert OUEDRAOGO • Giovanni De Paoli – Direttore pro- Conference 6 - Contribution de la societe civile en Afrique pour un de- getto Educarsi veloppement endogene des localites al Futuro – Enea rurales - Pr Augustin LOADA “Scuola, ricerca e cooperazione: Conference 7 - Role de la tradition insieme per un futuro sostenibile” et de la culture africaine face aux enjeux du developpement - Mons. • Aldo Forbice – Giornalista Mahamoudou OUEDRAOGO “L’Africa pattumiera del mondo” Conference 8 - Politiques et valeurs morales en Afrique - Dr Ismael TIEN- Moderatore Andrea Pio Cristiani DREBEOGO Fondatore del Movimento Shalom Conference 9 - Partenariat nord-sud Canti di Pace – Coro giovanile Colle- pour une auto prise en charge reelle giata pour l'emergence des pays africains - di Fucecchio – direttore Stefano Boddi Ex Gouverneur du Bas Congo Conference 10 - La cooperation dans l'experience de la ligue des coopera- tive, un modele pour l'Afrique - Presi- dant de la ligue Coop Italie 4 | SHALOM | Marzo 2013
  • 5. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE LA SPERANZA DI UN FUTURO Il futuro del pianeta e il lavoro di Shalom Massimo Toschi, Regione Toscana Q uello che segue è uno Negli anni questi appuntamenti caso si fa promotrice di un impor- scritto di Massimo To- sono diventati per me un obbligo tante dibattito sui destini del no- schi, raccolto da Andrea e un piacere, anche quest'anno i stro pianeta. Mancini. Toschi, da sempre grande temi del convegno dell'8 dicembre amico del Movimento Shalom, è sono particolarmente importanti e Dico questo perché la Toscana, al consigliere del Presidente della Re- ci fanno capire quanto Shalom sia di là di una mia visione evidente- gione Toscana per la cooperazione avanti rispetto anche ad altre re- mente positiva, che sottolinea più internazionale e per i diritti delle altà che operano nel settore della le cose buone rispetto a quelle al- persone disabili. Ho conosciuto il Movimento Sha- lom nella giornata dell'8 dicembre del 2000, ricordo ancora la telefo- nata del professor Angelo Passale- va che mi chiedeva di partecipare a questo appuntamento, promosso da Shalom. Io non conoscevo il Mo- vimento, né don Andrea Cristiani e sono andato più che altro per l'a- micizia che mi legava a Passaleva, non immaginandomi assolutamente quello che avrei incontrato nel sa- lone dei Duecento di Palazzo Vec- solidarietà. Potremo infatti uscire meno parzialmente negative o con- chio: mi ritrovai davanti ad una dalla crisi che ci attanaglia tutti, traddittorie, è all'avanguardia a li- sala stracolma di persone, che di- promuovendo una logica che sia vello internazionale. In questi anni scutevano di contenuti di grande tutt'altro che difensiva e che pro- la nostra regione, a differenza an- originalità e valore, sui vasti temi muova un ruolo importante per che di altre, non si è ripiegata su se della mondialità. l'Italia, per la Toscana e per quel- stessa. Penso ad esempio al lavoro le organizzazioni che lì lavorano, di tutta la comunità toscana, centri come appunto Shalom, che non a di ascolto, parrocchie, sindaci, » Marzo 2013| SHALOM | 5
  • 6. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE »amministratori che hanno per- Dobbiamo intanto chiederci per- queste popolazioni, anche nel no- ché un'associazione come questa stro interesse. messo un'accoglienza straordinaria si occupa di temi di tale portata, rispetto ai giovani provenienti dal magari più grandi di lei. In questo Si pensi, per fare solo un esempio, sud del Mediterraneo. interesse di Shalom, io vedo un se- alla qualità del progetto per l'ener- Ma penso anche alla grande sti- gno importante, vuole dire che ci gia alternativa nel quale Shalom è ma che la Toscana ha a livello in- sono ancora movimenti, associa- coinvolto, insieme all'Enea, ad una ternazionale: sono stato di recente zioni che sono in grado di sperare, serie di istituzioni scolastiche pu- a Bogotà, a un convegno sulla co- cioè di pensare a un futuro diverso gliesi e toscane, e alla popolazione operazione euro latino americana, e migliore da quello di oggi. e al governo del Burkina Faso. e per l'Europa è intervenuta la no- stra regione, non perché qualcuno Evidentemente non basta più la Mi sembra che il cantiere, pre- ci regali qualcosa, ma perché si è solidarietà, cioè l'azione che gioca sentato al Convegno di dicembre al lavorato positivamente. sull'emergenza, occorre un proget- Cenacolo di Sant'Apolllonia, faccia to radicalmente diverso, che lavora chiaramente intendere quanto sto Ebbene, in questo contesto, io sui bisogni delle nazioni più sfortu- dicendo, fa capire la visione che vedo all'avanguardia il progetto del nate, operando per trovare nuove Shalom ha e che io non vedo asso- Movimento Shalom, Shalom è sem- soluzioni, in collaborazione con lutamente comune con altre realtà pre un passo avanti rispetto agli al- energie locali. che svolgono un lavoro analogo. tri ed anche rispetto a me. Basta guardare il tema affrontato nell'ul- Certo si deve intervenire quando Shalom ha chiaro un futuro possi- timo compleanno dell'8 dicembre c'è una siccità, quando scoppia una bile, per questo tiene alta la ban- scorso, “Salviamo il pianeta. Am- pandemia, è importantissimo sal- diera delle grandi sfide mondiali, biente, risorse, sostenibilità”. vare delle vite, ma bisogna anche che sono sfide che ci riguardano da tentare di modificare il destino di vicino, perché il rischio dei prossi- mi anni è quello di guerre e di spo- stamenti di popolazioni veramente imponenti, che sarà possibile argi- nare solo a partite da un progetto di sviluppo dell'ambiente, del cibo e dell'acqua, soprattutto nei territori più svantaggiati, quelli per i quali il Movimento Shalom è da sempre in prima linea. ▪ 6 | SHALOM | Marzo 2013
  • 7. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE LA FRICA PATTUMIERA ' DEL MONDO Intervento di Aldo Forbice, l’Europa; conta 650 milioni di abi- giornalista Rai, tanti (o forse 700, le cifre esatte al Convegno su non si conoscono), 52 Stati, miglia- “Salviamo il Pianeta” ia di popoli e piccole etnie, culture promosso da Shalom e religioni, più di 2000 lingue. Una in occasione della geografia di Stati costruita dal colo- XXXVIII festa della Mondialità. nialismo, ma rimasta ormai in ere- dità alle nazioni di oggi. L ’Africa, pattumiera del mondo? Sicuramente par- La democrazia però è ancora liamo di un continente che molto carente o addirittura del “non fa notizia”,salvo casi eccezio- tutto assente in Africa, anche se nali: quando ci sono delle guerre il fenomeno dei regimi dittatoriali particolarmente sanguinose, ca- comincia lentamente a cedere il restie terribili, siccità e ondate di passo, almeno a quella alternanza migranti che si dirigono verso l’Eu- del potere, con le elezioni, che si ropa. Ma solo episodicamente. avvicina vagamente al modello di tinuano a violare i più elementari La realtà è che noi non sappiamo democrazia occidentale. Occorre- diritti degli esseri umani. nulla o quasi nulla di questo conti- rà però ancora qualche generazio- nente, che pure è nel nostro dna, a ne di politici, di dirigenti pubblici, Tutto questo avviene in uno sce- giudicare dalle scoperte paleonto- di imprenditori, di intellettuali per nario caratterizzato dalle tragedie logiche; ci riferiamo agli ominidi di cambiare, per far crescere cultural- della fame, della siccità (stretta- oltre tre milioni di anni fa ritrovati mente e civilmente i paesi africani mente collegate) e dall’Aids. Il di- in alcune grotte africane. in senso più democratico, facendo rettore generale della Fao, Jacques diventare un ricordo quelle ditta- Diouf, ha ribadito di recente che il Ricordiamo subito che l’Africa ture militari che purtroppo ancora ha un territorio almeno dieci volte esistono: regimi totalitari che con- 30 per cento della popolazione » Domenico Quirico, scrittore : “La fame ha una forma tremenda ,scuote, spezza,deforma, annienta uomini, regioni, popoli. E’metodica, lavora con pazienza, non ha fretta. Regala, tra tutte le morti, la più dimessa e silenziosa. Negli occhi di questi moribondi non si legge traccia di vita o di espressione. Molecola dopo molecola spreme i grassi e asciuga le albumine dalle cellule umane. Rende le ossa così friabili che si spezzano a toccarle, fa innervare le gambe dei bambini, annacqua il sangue che scorre senza forza e senza peso, fa girare la testa, prosciuga i muscoli, corre alla fine il tessuto nervoso. Questo è il primo passo: poi la fame svuota l’anima, caccia la gioia e la speranza, btoglie la forza di pensare e provoca rassegnazione, egoismo, crudeltà, indifferenza. Nell’Ogaden madri, accecate dalla fame, hanno gettato i figli nei pozzi asciutti, li hanno lasciati sul ciglio della pista appoggiati a un arbusto. Senza voltarsi indietro hanno ripreso a camminare, passo dopo passo, Cibo, cibo, mangiare qualcosa, qualsiasi cosa: erba secca, rifiuti, rovi, radici, animali morti. Per la fame l’uomo perde ciò che lo rende uomo”. Marzo 2013| SHALOM | 7
  • 8. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE » africana soffre la fame. Un do l’Africa di agricoltori, operai e tecnici, appog- male endemico che non è stato gia anche le dittature più sconfitto dalla globalizzazione, che sanguinose, come quella si riteneva potesse aiutare lo svi- del Sudan, che violano luppo di questo continente. I paesi sistematicamente i diritti più sviluppati, infatti, danno cir- umani per interessi mera- ca un miliardo di dollari al giorno mente economici e di in- per sostenere l’agricoltura dei pa- fluenza politica. esi africani, ma quando negoziano L’Africa però negli ulti- i programmi di crescita delle aree mi anni si va sempre più depresse, continuano a porre due caratterizzando come un condizioni: 1) non rendere compe- continente non immobile, titiva l’agricoltura; 2) non aprire contrariamente a quanto all’esterno i mercati . La globaliz- vanno scrivendo diversi zazione quindi paralizza ogni spinta analisti e giornalisti. La alla crescita dei mercati africani. storia dell’Africa,come osserva giustamente Chi- In pratica si tratta di una nuova nua Achebe, carismatico forma di colonizzazione dei paesi scrittore nigeriano, ci è occidentali e della Cina. stata raccontata parten- do dalle vicende della “Attualmente 11 milioni di persone sono penetrazione, della conquista e colpite dalla siccità e dalla fame.” delle esigenze colonizzatrici delle potenze europee. Ma con le indi- dini cinesi in Africa); promuove la pendenze, a partire degli anni ’50, costruzione di infrastrutture viarie i sistemi statuali e politici africa- Quest’ultima esprime il suo do- e industriali (e garantisce grandi ni sono stati analizzati in rappor- minio anche in forme più diplo- quantità di armi e attrezzature mi- to ai modelli di modernizzazione matiche. Ad esempio,da qualche litari), in cambio di materie prime e sviluppo dei paesi occidentali, anno compra vastissimi territori (petrolio,metano,uranio,ecc.). cioè dei vecchi paesi coloniali, per le sue necessità agricole (an- senza tener conto delle tradizioni che trasferendo migliaia di conta- In altre parole, la Cina popolan- e della cultura primitiva delle po- SCONFIGGERE LA FAME IN AFRICA: LE DONNE AL CENTRO DELLA CRESCITA AGRICOLA Le donne rappresentano più del 50 per cento della forza lavoro agricola in Africa. Sono le maggiori produttrici e commercianti di alimenti. Assicurare loro l’accesso alla terra, ai servizi finanziari, alla tecnologia e all’energia è un fattore chiave per valorizzare il ruolo della donna rurale lungo tutta la catena agricola. 8 | SHALOM | Marzo 2013
  • 9. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE polazioni. Questa negazione della storicità dell’Africa la ritroviamo “i paesi dell’area nella superficialità, nel pressapo- sub-sahariana restano chismo, per non parlare del razzi- tutt’ora l’area meno sviluppata del mondo, smo, anche mascherato, di tante sia da un punto di vista politico analisi giornalistiche e letterarie in occasioni delle crisi ricorrenti che economico" (guerre,siccità,epidemie,ecc.). Si parla troppo spesso, con pater- Queste rappresentazioni hanno rappresentato dal Congo o meglio nalismo, di un’Africa antica, miti- finito col rendere, soprattutto l’A- dalla Repubblica Democratica del ca, museo antropologico chiuso nel frica sahariana, sempre più isolata, Congo, eternamente caratterizzata suo esotico immobilismo, di un’A- sempre più indecifrabile. E ogni dai conflitti interni (in passato una frica alle prese con guerre interne, sforzo di comprensione ha sem- guerra durata per anni venne defi- etniche, religiose, destinata a su- pre lasciato il passo al pregiudizio nita la “guerra mondiale” africana, bire la sua arcaica arretratezza col che ha finito col prevalere anche per l’alto numero di paesi coinvolti ripetersi rituale di siccità, inonda- durante la lunga fase della deco- e oltre 3 milioni di vittime). zioni, locuste, con il seguito della lonizzazione. I paesi occidentali Tuttavia, lo sottolineiamo anco- desertificazione di vaste regioni e hanno preferito stabilire relazioni ra, i paesi dell’area sub-sahariana la conseguenza di fame per popo- privilegiate, in cambio di forniture restano tutt’ora l’area meno svi- lazioni sempre più crescenti, sete e a prezzi agevolati di materie prime luppata del mondo, sia da un pun- terribili malattie, come l’Aids, e di (concedendo in cambio forniture di to di vista politico che economico. degrado ambientale. armi che hanno alimentato le guer- Nel 2011, sul totale dei paesi di re locali). Il caso più significativo è quest’area solo 9 hanno » Marzo 2013| SHALOM | 9
  • 10. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE » soddisfatto i criteri di pieno ri- biamo infatti tener presente l’in- In pratica questo sistema, che cubo carestia che periodicamente spetto dei diritti umani (diritti po- vede protagonisti grandi attori glo- ritorna. Attualmente 11 milioni litici e libertà civili) ; 21 figuravano bali – la Banca Mondiale, il Fondo di persone, fra Somalia, Kenya ed come parzialmente liberi e 19 con- Monetario e il WTO-, si è rivelato Etiopia,sono colpite dalla siccità e siderati regimi dittatoriali ( “The fallimentare, probabilmente per dalla fame. E ormai sappiamo che Perilous State of Freedom in Sub- la difficoltà del sistema dei con- cosa rappresenta questa calamità. Saharan Africa, febbraio 3 ,2012 su trolli. Infatti gli accordi,dopo lun- E’ necessaria una cifra di appena freedomhouse.org.). ghi negoziati,vengono firmati ma un miliardo e mezzo di dollari, ma poi rimangono inapplicati, almeno non si trova. Le grandi potenze si di- Questo dato conferma le critiche per le parti non finanziarie e non sinteressano. Ban Ki –moon, segre- alle politiche di cooperazione adot- commerciali. L’esperienza ha am- tario generale delle Nazioni Unite, tate nei confronti del continente piamente dimostrato che questo sollecita quasi ogni giorno perché africano, che non hanno determi- modello di aiuti andrebbe radical- intervengano tutti i paesi dell’Onu. nato significativi progressi in senso mente rinnovato per garantire più Ma quella cifra, che non si trova, democratico, confermando così il efficacemente obiettivi di sviluppo si spende in pochi mesi nella tante fallimento delle azioni di pressione politica adottate dalla comunità in- economico-sociale e di tutela dei guerre in corso nel mondo. ▪ diritti degli esseri umani. ternazionale attraverso i meccani- Quando si parla di Africa dob- smi della condizionalità . SALVIAMO IL PIANETA, AMBIENTE RISORSE E SOSTENIBILITÀ S sostenibile del pianeta e favorisce alvare il pianeta! nazionale per le nuove tecnologie, l’utilizzo delle energie rinnovabili Tenere conto delle risor- l’energia e lo sviluppo economico e l’efficienza energetica. se di cui disponiamo e fare sostenibile, che promuove nelle sviluppo rispettando l’ambiente: scuole le conoscenze sullo sviluppo un obiettivo irraggiungibile? No! Un gruppo di studenti, facenti par- te di una RETE NAZIONALE DI SCUO- LE PER UN FUTURO SOSTENIBILE, lo sta già perseguendo. In occasione della “XXXVIII FESTA DELLA MONDIALITÀ”, organizzata dal Movimento SHALOM, tenutasi a Firenze l’8 Dicembre 2012, sono stati presentati, per l’appunto, il progetto EDUCARSI AL FUTURO e la campagna SUSTAIN. EDUCARSI AL FUTURO è un pro- getto ideato dall’ENEA, l’agenzia 10 | SHALOM | Marzo 2013
  • 11. SHALOM IN CONVEGNO A FIRENZE EDUCARSI AL FUTURO vuole an- dello sviluppo sostenibile. Un ter- che realizzare progetti pilota di La campagna SUSTAIN ha ritorio, quello tarantino, dilaniato “villaggio-scuola sostenibile” at- come obiettivo quello di da un grande dilemma: viene prima traverso cui rendere autosufficien- illuminare, attraverso im- il diritto alla salute o il diritto al te una comunità di studenti di un pianti fotovoltaici in isola lavoro? villaggio rurale africano con la pro- (non collegati alla rete L’incontro in serata con Federico duzione di energia e cibo necessari elettrica), scuole in villaggi Arrighi, responsabile del settore alla vita del villaggio stesso, con rurali africani. Gli impian- giovanile Shalom, e con i ragazzi l’uso di sola energia solare. ti, donati dalle Consulte della sezione Shalom di Fucecchio In questa meravigliosa avventura Provinciali italiane degli è stato un momento molto bello in gli studenti delle scuole di Taranto Studenti ,saranno inviati in cui i giovani hanno gioiosamente e di Prato, coordinati dall’I.I.S.S. Burkina Faso dove tecnici condiviso ideali e riflessioni circa “A. RIGHI” di Taranto, ce la stanno locali, preparati in attivi- l’impegno verso gli altri, la dedi- mettendo tutta. Così si moltiplica- tà di partenariato con le zione e la vocazione per il volon- no idee ed iniziative. scuole italiane, saranno in tariato. I ragazzi dell’istituto tecnico in- grado di installarli e manu- Momenti molto intensi, nei quali dustriale si occuperanno dello stu- tenerli nel tempo. l’allegria nello stare insieme e nel dio degli impianti fotovoltaici, della condividere una cena vissuta con loro progettazione, installazione e dare vita a forme di microeconomia spirito gioioso natalizio, si sono ar- manutenzione. Sono stati a tal fine locale. Forme di economia che stu- moniosamente fusi con momenti di prodotti manuali e dispense che, denti dell’Istituto commerciale po- riflessione. tradotti in lingua francese, sono tranno analizzare prendendo come I nostri ragazzi, spesso distrat- stati inviati al Centro di Formazio- esempio il modello dell’economia ti dai media e dall’uso improprio ne Professionale di Fada N’Gourma, di comunione. della tecnologia, se sollecitati nel scuola partner in Burkina Faso. modo giusto dimostrano di avere Nella stessa città saranno inviate, I ragazzi del Liceo linguistico cu- grande sensibilità e attenzione per presso i locali messi a disposizione reranno la comunicazione con un questi argomenti. dal Movimento Shalom, le attrezza- particolare sguardo verso l’inter- Sono questi i valori che noi edu- ture e le strumentazioni da utiliz- cultura insieme ai ragazzi del Liceo catori, e prima ancora genitori, zare per l’allestimento di un labo- artistico che avranno la sensibilità dobbiamo sviluppare nelle giovani ratorio di misure elettriche. giusta per esprimere e comunicare generazioni verso cui è rivolta la I ragazzi che frequentano l’Isti- attraverso immagini, simboli e co- speranza di un mondo migliore. tuto chimico, poi, provvederanno lori tutte le emozioni e i sentimenti a mettere a punto metodi di ana- che questo progetto suscita. Prof. GIUSTINO MELCHIONNE lisi chimica e biologica attraverso Il convegno, al quale gli studenti DELL’ISTITUTO TECNICO A.RIGHI test rapidi, per rendere potabile di Taranto hanno partecipato con DI TARANTO l’acqua dei pozzi. entusiasmo, è stata una bella oc- Acqua che i ragazzi dell’agrario casione per poter illustrare quanto stanno prevedendo di estrarre at- già fatto, ed anche per testimonia- traverso pompe solari per realizza- re, con la loro numerosa presenza, re produzioni agricole mirate non la sensibilità del nostro territorio solo al sostentamento alimentare verso i problemi dell’ambiente e del villaggio-scuola, ma anche a Marzo 2013| SHALOM | 11
  • 12. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA AFRICA, MENO AIUTI PIÙ SVILUPPO dal Movimento Shalom una proposta originale: mettere in rete le risorse dei diversi Paesi. L'adozione a distanza e la presenza nelle diocesi da Famiglia Cristiana di Romina Gobbo, giornalista E “Il congresso", spiega il fonda- opportunità si può risponde- ' venuto il momento tore e anima di Shalom, don re ai bisogni della persona e che la goccia diventi Andrea Cristiani, "vuole ragiona- delle famiglie”. Poiché il con- mare. Per dare un'acce- re e pensare all'Africa non tanto in testo africano è particolarmente lerata allo sviluppo del continente termini di semplice solidarietà, ma adatto al sistema cooperativo, al africano servono gli “Stati Uniti come opportunità di sviluppo equo congresso hanno partecipato anche d'Africa”, cioè una maggiore inter- e sostenibile per tutti, poiché nel una delegazione di Unicoop Firenze relazione economica tra i Paesi. continente africano ci sono risor- e Unicoop Tirreno, che hanno por- Non più, quindi, progetti-spot di se umane, minerarie, agricole ed microcredito e microfinanza, ma energetiche”. Che fino ad oggi sono una vera, importante filiera pro- servite più ad arricchire l'Occiden- duttivo-commerciale, dove ogni te. “Per questo, l'azione in favore Paese metta in “rete” ciò che ha degli ultimi perpetrata dal nostro da offrire: pesce secco in Senegal, Movimento non prescinde mai dalla burro di karitè in Burkina Faso, co- conoscenza delle cause di una tone in Togo, caffè in Angola... determinata situazione e 

 dalla denuncia delle Non solo il settore agricolo, responsabilità”. 

 ma anche quello alimentare, la pesca, l'artigianato... L'o- “Formazione e lavoro” biettivo è alto, ma sicuramente sono da sempre le appetibile, visto che i delegati di parole d'ordine undici Paesi sono convenuti a Ou- del Movimento agadougou, capitale del Burkina Shalom, Faso, al congresso interafricano perché “solo L'Africa sviluppa l'Africa, organiz- offrendo zato dal Movimento Shalom di San Miniato (Pisa), sodalizio che promuove la cultura della pace, la giustizia e i diritti umani. 

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  • 13. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA tato testimonianza della loro attivi- in Italia, perché ognuno sta bene a “Non più solo adozioni a di- tà. “Serve una visione nuova della casa sua”. 
 stanza (il Movimento Shalom cooperazione, che passi attraverso 
 ha superato le 9.000), ma ado- la sostenibilità di attività in loco. In Burkina Faso il Movimento zioni ravvicinate”, le chiama Questo anche per frenare l'emigra- è presente da 25 anni e quindi don Andrea. Ovvero africani che, zione. Il nostro progetto metterà in è ben radicato nel tessuto so- appena riescono ad avere un lavoro moto enormi opportunità sul piano ciale, tanto che praticamente e migliorare le proprie condizioni di lavorativo", continua don Andrea: ogni diocesi può vantare un'e- vita, si offrono per sostenere i bam- "I giovani non dovranno più essere sperienza Shalom. Proprio l'ap- bini di famiglie meno fortunate. Il costretti a espatriare e tanto meno profondita conoscenza del Paese Burkina Faso è classificato il Paese dipendere dell'elemosina dei ricchi. ha fatto sì che venisse scelto come più povero del mondo, ma proprio i Tendere la mano offende e abitua sede del congresso che all'inaugu- burkinabè hanno abbracciato que- l'uomo all'assistenzialismo e quindi razione, ha visto in prima fila le più sta sfida, rendendosi disponibili a nuoce alle popolazioni. Da quando alte autorità dello Stato e tutte le contribuire al sostentamento dei Shalom è nato, 39 anni fa, ho componenti religiose e tradiziona- figli di famiglie meno fortunate. La incontrato migliaia di giovani li. “Questo – riprende il fondatore cena di gala, che si è svolta la sera africani, ma mai – evidenzia che i Paesi africani vo- dell'11, ha avuto proprio lo scopo di nessuno mi ha gliono lavorare insieme, ma a noi raccogliere denaro per sostenere le chiesto di non basta, vogliamo che la socie- adozioni “di casa propria”. aiutarlo a tà civile sia valorizzata. Spesso c'è venire uno scollamento fra la governance “Una cosa straordinaria – e la popolazione. Invece, bisogna continua don Andrea -. Io non far dialogare le due componenti, ho conoscenza di esperimenti affinché la prima possa rispondere simili in tutto il continente. meglio alle richieste dell'altra. In Nei giorni precedenti la cena, questo senso, il nostro vuole esse- c'è stata una grande mobilita- re un congresso di congiunzione: le zione generale, con parecchi aspirazioni del governo devono cor- articoli nei media locali. Il con- rispondere ai bisogni della gente”. sole aveva invitato i commercianti a Ma lo sviluppo dell'Africa dipende contribuire, il Ministero dei servizi molto dalla stabilità. Molti Paesi vi- sociali aveva garantito la presenza vono ancora conflitti di natura eco- di tutti i funzionari affinché dessero nomica, etnica, religiosa... “Come il buon esempio. Anche l'Episcopato ha sottolineato anche il nunzio locale si è attivato ”. Il convegno apostolico, monsignor Vito Rallo, ha visto anche l'inaugurazione, nel- la presenza al congresso di una de- la città di Fada, di un panificio piz- legazione musulmana senegalese è zeria adiacente alla falegnameria, stata fondamentale per dare un bel centro di formazione e avviamento messaggio di pace in un momento al lavoro per bambini di strada, in di così forte tensione”. 

 una sorta di prova pratica di ciò che il congresso ha inteso promuovere. 
 Allargare la fascia di chi sta meglio significa anche 
 Quali saranno i prossimi promuovere solidarietà passi? “Abbiamo ascoltato, verso chi sta peggio. raccolto pareri, adesso si » Marzo 2013| SHALOM | 13
  • 14. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA » passa all'azione. Faremo un programma molto con- creto che prevede ancora un L AFRICA ' SVILUPPA L AFRICA ' approfondimento dei Paesi e delle loro potenzialità, con l'in- dividuazione dei prodotti di scam- bio, delle persone da formare, poi Sandro Cappelletto, giornalista de La Stampa I passeremo alla costituzione delle cooperative, con il vantaggio che l soggiorno di inizio gennaio in Burkina Faso di una delegazione del ce ne sono già di avviate e con- Movimento Shalom, guidata da don Andrea Cristiani, è coinciso con solidate. Per il congresso 2014 ci due avvenimenti di grande rilievo, e di segno opposto. L’Africa svi- trasferiremo a Lomé, capitale del luppa l’Africa - il primo convegno che ha riunito delegazioni di Shalom Togo. Là, grazie al contributo di provenienti da dodici dei diciassette paesi nei quali il Movimento è pre- Unicoop Tirreno e della comunità sente in Africa – e il violento aggravarsi della situazione militare e poli- di San Miniato in memoria di due tica nel Mali. persone straordinarie, mancate prematuramente e vicine al Mo- vimento: Vanda Spoto, della Lega Cooperative campane, e Giaco- “L' Africa sviluppa l'Africa, il titolo del mo Bandini, 24enne sanminiatese convegno, è apparso non soltanto uno scomparso in un incidente stradale, slogan, ma una precisa strategia di sarà realizzato un centro che fun- intervento” gerà da punto di riferimento per l'intero progetto cooperativistico”. 

 La visita di una delegazione del Movimento al Campo profughi di Gou- Dopo tanta sofferenza, lei pensa davvero che l'Africa ce debou, nella regione dell’Oudalan e ai confini col Mali, è avvenuta alla la possa fare? “Sono assoluta- vigilia dell’intervento dei militari francesi per contrastare l’avanzata dei mente convinto che sia giun- gruppi ‘islamisti’ – ma la definizione appare parziale, data la complessità ta l'ora della nuova Africa. Il della questione – nel Nord Mali. La guerra si annuncia lunga, sanguino- continente è il forziere delle ric- sa, comunque devastante, come già testimonia la quantità di profughi in chezze più grandi del pianeta. Non fuga, per la maggior parte di etnia Tuareg: solo a Goudebou ne sono attesi è più accettabile che, mentre noi ventimila, nel pieno di una stagione secca che accentua la difficoltà di ci avvaliamo del suo petrolio, del accedere all’acqua, di trovare terreni dove pascolare le mandrie. suo coltan (un bisogno creato dal boom della telefonia mobile), del- le sue risorse energetiche..., qui La preoccupazione per questa vicenda è emersa anche nell’incontro la gente sia alla fame, non possa con il primo ministro del Burkina, Luc-Adolphe Tiao: "Bisogna garantire immaginare un futuro, non veda la la difesa della frontiera e l’accoglienza ai nostri fratelli del Mali, ma luce. L'Africa deve emergere. Euro- insistere per quanto è possibile nel cercare una soluzione di pace", ha pa e America sono in crisi, mentre il detto l’uomo politico, ricordando come al suo paese sia stato assegnato pil del continente africano sta cre- l’incarico di cercare una mediazione con i gruppi dei ribelli. Nella rispo- scendo. Tutto indica che questo è il sta al saluto di Tiao, il fondatore di Shalom ha ricordato che il Burkina “è momento del riscatto”. ▪ stato il primo paese in cui si è impegnato il nostro Movimento e rimane un 14 | SHALOM | Marzo 2013
  • 15. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA luogo strategico per tutto il continente africano, oggi al centro anche di interessi globali, dove è necessario “i veri protagonisti dell'incon- intensificare gli sforzi per una cooperazione pacifica e tro sono state le delegazioni proficua”. Nel Burkina, cristiani, cattolici e protestan- africane del Movimento Shalom, ti, vivono in pace accanto ai musulmani e agli animisti: instancabili nell'attenzione, nel ”Lo Stato deve rimanere laico”, ha detto don Andrea, desiderio di porre domande, di una persuasione condivisa da Tiao. approfondire.” E la pace si difende soprattutto con lo sviluppo, La folla presente all’inaugurazione, il ringraziamen- con il miglioramento solidale delle condizioni di vita. to e il sostegno delle autorità politiche e religiose, Come è emerso in occasione dell’inaugurazione, nella la fila incessante al banco vendita, promette bene: cittadina di Fada N’gourma, della terza “panetteria- Fada, città di 150.000 abitanti, è un importante sno- pizzeria” avviata in Burkina da Shalom, UniCoop Fi- do commerciale per la confluenza delle strade verso il renze e dalla sua Fondazione Il cuore si scioglie. “So- Togo e il Niger. “La crescita economica globale rischia lidarietà, lavoro, crescita sociale: quanto si realizza di cancellare dei valori forti. Come Unicoop Firenze con questo progetto risponde ai principi fondanti del abbiamo pensato che la collaborazione con il mondo movimento cooperativo ed è una loro coerente conse- della solidarietà potesse rappresentare un progetto guenza”, dice Claudio Vanni, presidente di Unicoop. concreto”, conclude Vanni. Alcuni dipendenti della società fiorentina, tutti volon- tari, sono rimasti a lungo a Fada per seguire l’arrivo e In questo contesto, L’Africa sviluppa l’Africa, il titolo l’installazione dei macchinari e curare la formazione del convegno, è apparso non soltanto uno slogan, ma dei cinque giovani burkinabé che gestiranno l’impresa. una precisa strategia di intervento. Durante i tre gior- “Siamo già in pareggio e ci sono tutte le premesse per- ni di incontri, organizzati al Centre National Cardinal ché anche questa iniziativa abbia successo”. Accanto Paul Zoungrana e alla casa Laafi Rogo di Ouagadougou, alla pizzeria, Shalom con il contributo dell’Associazio- tutte le relazioni, affidate a esponenti di primo piano ne Fantagiocando di Ponsacco (PI) ha costruito una fa- della cultura africana, hanno ribadito una consapevo- legnameria: in Burkina resiste una magnifica tradizio- ne di lavori di ebanisteria. lezza di fondo: è l’Africa, per prima, che deve » MALI: ASSISTENZA UMANITARIA SEMPRE PIÙ URGENTE In base alle ultime cifre dell'UNHCR , negli ultimi 12 giorni (nel periodo 11-23 gennaio) 5.486 maliani sono arrivati in Mauritania, 2.302 in Burkina Faso e 1.578 in Niger. Sono andati ad aggiungersi ai 54mila che già si trovavano in Mauritania, ai 50mila in Niger, ai 38.800 in Burkina Faso e ai 1.500 in Algeria. Marzo 2013| SHALOM | 15
  • 16. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA » aiutare l’Africa. E il concreto legazione togolese. Le parole più “il Burkina è successo dell’iniziativa di Shalom di forti le ha pronunciate Graciano, stato il primo pae- chiedere, per la prima volta, ad al- rappresentante di Shalom in Ango- se in cui si è impe- cune famiglie benestanti di Ouaga- la: “Non voglio più sentir parlare gnato il Movimento dougou, di essere loro ad adottare della miseria dell’Africa. L’Africa Shalom e rimane un dei bambini, è un’evidente indica- ha tutto per essere un continente luogo strategico per ricco. La miseria è provocata dagli zione di sensibilità e disponibilità. tutto il continen- uomini”. ▪ I veri protagonisti dell’incontro te africano, oggi al sono state le delegazioni africane centro anche di in- teressi globali, dove del Movimento Shalom , instanca- è necessario inten- bili nell’attenzione, nel desiderio sificare gli sforzi per di porre domande, di approfondi- una cooperazione re. Giovani, segnate da una forte pacifica e proficua.” e consapevole presenza femminile, in particolare nella vivacissima de- AFRICA, IL "MIRACOLO" DELLA PIZZERIA "STRANE NOZZE" LAICO-CATTOLICHE In una città nella regione orientale del Burkina Faso il progetto realizzato dal Movimento Shalom, con il finanziamento di Unicoop Firenze, attraverso la Fondazione Il cuore si scioglie. Un fatto tutt'altro che simbolico, che produce reddito che poi viene reinvestito, secondo la logica cooperativistica, per realizzare nuove attività, posti di lavoro e altro reddito, in un circuito che funziona. da Repubblica di Carlo Ciavoni e Marco Palombi E non solo per le tante persone prospettive, futuro a molti giovani F ADA 'NGOURMA (Burkina nuove che arrivano, la meraviglia e formerà bravi panificatori e bravi Faso) - C'è un prete con la degli addobbi colorati, i suoni dei falegnami. Nell'accogliere la gen- tunica bianca, che accoglie tamburi di un complesso folkloristi- te, il prete usa l'ardore, l'impeto la gente venuta qui per inaugurare co della zona, le musiche a tutto trascinante dei predicatori che ar- una pizzeria-panificio e una fale- volume. ringano le folle nelle chiese cristia- gnameria. Un evento raro da que- Sembra un miracolo soprattutto ne d'America, qui alla periferia di ste parti, vissuto come una sorta di perché questo luogo, tra i più po- questa città con 150 mila abitanti, miracolo. veri del Burkina Faso, darà lavoro, nella regione orientale del paese, 16 | SHALOM | Marzo 2013
  • 17. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA a poco meno di 100 chilometri dal dazione Il cuore si scioglie. congresso africano, a Ouagadou- confine con il Togo (a Sud) e con il Spiega Steve che questo incontro gou, intitolato "L'Africa sviluppa l'A- Niger (ad Est). Ed è ai molti visi- del mondo cooperativistico italia- frica", con la partecipazione di 12 tatori arrivati anche da quei pae- no con il Movimento Shalom - nato dei 17 paesi dove l'organizzazione si, che Steve Gaston Bobongaud si nel 1974 nella diocesi di San Minia- è presente, per affermare appunto rivolge per raccontare il senso di to (Pisa), per merito di un allora i principi di autonomia e solidarietà questa festa, davanti ad autorità giovane sacerdote, Andrea Pio Cri- che animano il sistema cooperati- civili, militari e persino al vescovo stiani, per educare alla solidarietà vistico. della locale diocesi. concreta, alla giustizia sociale, alla pace - ha creato scintille che pro- Le donne italiane insegnan- Quello strano "matrimonio" ducono effetti in almeno 17 paesi ti di pizza. Il Movimento Shalom tra valori laici e cattolici. Ste- africani, dove sono attivi progetti porta avanti da anni progetti a Fada ve, sacerdote congolese che inse- ispirati alla logica delle Coop italia- 'Ngourma, non solo per la scuola di gna sociologia in una università ne. La logica è quella del profitto formazione professionale, "nutrita" del Cameroun, parla dello strano da reinvestire per finanziare altre dai proventi della pizzeria-panifi- "matrimonio" tra gli ideali del Movi- attività cooperative, a loro vol- cio, e dotata di un laboratorio di mento Shalom, che lui rappresenta ta produttrici di posti di lavoro e falegnameria, idraulica e elettrici- nel suo paese, e il pragmatismo, la quindi di nuovo profitto capace di tà per i ragazzi che potranno così competenza e l'abilità organizzati- alimentare altre occasioni di lavoro studiare e imparare un mestiere, va di Unicoop Firenze, finanziatrice e altro profitto per rifinanziare. ma realizza anche un centro che di questa nuova realtà, costata cir- Un circuito di cui si va orgogliosi ospiterà una casa famiglia per 30 ca 75 mila euro, attraverso la Fon- e che è stato al centro del primo bambine e bambini di strada. Marzo 2013| SHALOM | 17
  • 18. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA lom Africa che hanno partecipato e IL CONGRESSO ai membri del comitato organizza- tivo per la loro abnegazione, la loro CONGRESSO INTERNAZIO- dedizione e la loro disponibilità . Il mio augurio è che questo simpo- BURKINA NALE DEL sio traduca attraverso delle azioni concrete i progetti e gli obiettivi Considerazioni di MOVIMENTO che ci siamo proposti nel congresso “L’Africa sviluppa l’Africa” . È una Suor Ortensia del SHALOM sfida che dobbiamo accogliere con grande entusiasmo. Congo Brazzaville AFRICA S Dio colmi di pace, salute, saggez- iamo tornati a Brazzaville, za e coraggio il Fondatore e tutti i dopo aver passato qualche Jonas H. Guiatin, coordinatore membri del Movimento Shalom che giorno nel paese degli uomi- Movimento Shalom Afrique ni integri, in Burkina Faso, preci- aspirano ad un’Africa migliore, fie- samente a Ouagadougou, dove si è I ra dei suoi figli e delle sue figlie che l Congresso Internazionale del tenuto, dal 10 al 13 gennaio, il pri- hanno a cuore il proprio avvenire. Movimento Shalom Africa si è mo Congresso del Movimento Sha- svolto nei giorni 10/11/12/13 lom per l’Africa . Il tema trattato Gennaio nel « Paese degli uomini è stato « L’Africa sviluppa l’Africa integri », il Burkina Faso. In qualità di Presidente del Comi- tato organizzativo, di Coordinatore Nazionale uscente del Movimento Shalom Burkina, vorrei ringrazia- re gli sforzi del Movimento Shalom della sede internazionale in Italia e tutti i partner per la riuscita di questo primo congresso in Africa. Abbiamo potuto svolgere il nostro programma di attività attraverso le comunicazioni di eminenti con- ferenzieri che hanno risposto in modo favorevole alle nostre sol- lecitazioni. Non posso inoltre non evidenziare l’appoggio di ogni tipo prestato dalle più alte autorità del Burkina Faso, tra i quali il Primo Mi- nistro, il Consiglio Superiore della Comunicazione, il Ministero dei Di- ritti Umani e la Promozione Civica e quello dell’Azione Sociale e della Solidarietà Nazionale. Infine, vorrei porgere i miei rin- graziamenti a tutte le sezioni Sha- 18 | SHALOM | Marzo 2013
  • 19. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA ».Gli interventi dei relatori per me spirituali tra i soci Shalom dell’A- e parlare in merito alle difficoltà più interessanti sono stati: frica sono ormai una realtà . incontrate nella nostra pastorale e nell’ esecuzione dei progetti. - quali sono le strategie per il cam- Erano presenti al convegno 11 na- biamento delle mentalità che rap- zioni su 17 dove sono presenti se- presentano un ostacolo allo svilup- zioni Shalom, gli altri hanno avuto Considerazioni di po socio-economico africano? delle difficoltà per il visto. Erano intervenuti rappresentanti del il Joseph Masumo - ruolo del parlamento nella promo- zione della pace e dello sviluppo. Congo Brazaville, della repubblica democratica del Congo, del Togo, della Repubblica - l’impatto dell’emigrazione sullo del Benin, della Costa d’Avorio, del Senegal, dell’Etiopia, dell’Uganda, Democratica del sviluppo socio-economico dell’Afri- del Camerun, dell'Angola e del Bur- Congo ca. kina Faso. Per il Congo Brazzaville I eravamo due delegati, Miambanzila l convegno di gennaio in Bur- - Dio ci aspetta all’appuntamento Axelle e la scrivente, Vice Coordi- kina Faso è stato molto impor- della pace. natrice del Movimento Ho avuto tante per noi della Repubblica modo di incontrare Suor Sabine Democratica del Congo. Il fondatore del Movimento, Don che si occupa del sostegno a distan- Andrea Cristiani, ha rilevato che za e parlare della gestione delle l’unità, il sostegno reciproco e gli adozioni . Abbiamo apprezzato i ripetuti in- scambi culturali, materiali e anche viti ad approfondire la missione e Sono state prese diverse decisio- gli ideali Shalom, anche nel nostro ni in merito allo sviluppo dei nostri paese insistiamo nella sensibiliz- paesi e alla diffusione di una cul- zazione ai valori della pace e giu- tura di pace secondo la missione stizia, abbiamo adesso circa 3.800 “Shalom”. soci che seguono nella varie sezioni Alla fine del Congresso, abbiamo gli incontri su questi temi. partecipato all’inaugurazione di un panificio « Shalom » nella Diocesi di Al Convegno in Burkina Faso se- Fada e abbiamo anche assaggiato le guirà nel Marzo 2013 la nostra as- prime squisitezze del forno. semblea generale che avrà come tema ( riprendendo gli argomenti Questo congresso mi ha permesso di conoscere Il Burkina Faso e di del meeting appena concluso ad notare come sia diverso dal Congo Ouagadougou) “il Congo sviluppa Brazzaville, sia per l’alimentazio- il Congo”. Siamo convinti che solo ne, sia per i mezzi di comunica- noi possiamo sviluppare l’Africa, zione - qui quasi tutti circolano in infatti faremo una raccolta fondi bici, motorino o macchina, ci sono per iniziare un progetto di sviluppo pochi pedoni sulle strade, il tra- agricolo, di allevamento di animali sporto pubblico è sempre più dif- e di sfruttamento delle risorse mi- ficile e lo straniero ha difficoltà a nerarie. spostarsi -. Anche il clima è diver- so: ha un vento secco che solleva la polvere delle strade, disidrata la pelle e lascia un velo bianco sul corpo e sui vestiti. Questo incontro è stato per tut- ti noi un’occasione per conoscerci Marzo 2013| SHALOM | 19
  • 20. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA TESTIMONIANZE DAL SENEGAL M me AISSATOU KAS- SET Membre du Mouve- ment Shalom-Salam-Kébémer Il Congresso del Movimento Sha- lom in Burkina Faso ha messo in evidenza la necessità di diffondere in Africa una maggiore giustizia so- ciale, un maggior senso di pace, di solidarietà e di etica. Jonas, eletto al Congresso coor- DAL CAMERUN Tutti questi valori indispensabi- dinatore africano, deve nomina- li per il decollo socio-economico Don Stève Gaston re rapidamente le persone che lo dell'Africa noi li troviamo nelle at- aiuteranno a lavorare. Bisognereb- Bobongaud, tività che il Movimento Shalom por- be programmare un incontro della ta avanti nel vecchio continente. referente Shalom commissione coordinatrice africana Shalom nel mese di Ottobre o No- Abbiamo intenzione di fare di più scrive: per trasmettere questo messaggio vembre 2013 a Ouagadougou. alla base per stimolare il coinvolgi- I Dopo il Congresso i membri afri- mento di tutti in questa lotta per lo l Congresso di Ouagadougou è cani del Movimento devono svilup- sviluppo dell'Africa. stato un’ottima occasione per pare una rete (posta elettronica, condividere gli ideali Shalom telefono, scambio di informazio- fra noi africani. La presenza del ni, ecc.) al fine di essere in gra- fondatore del Movimento e di tutti do di comunicare agevolmente fra i giovani coordinatori africani Sha- di loro. Inoltre bisogna trovare nei lom è stato molto importante. Il paesi dove ci sono membri Shalom Congresso è stato un luogo di con- un luogo di accoglienza. divisione e di scambio delle idee. È molto importante che nel 2014 La nomina del coordinatore africa- un progetto africano Shalom sia no è una buona cosa, sosterrà l’at- ben definito in Africa occidentale e tività del Movimento in Africa.
Ho in Africa centrale. notato alcune difficoltà in termini Grazie per aver organizzato un di organizzazione, di gestione delle Congresso ad Ouagadougou nel commissioni, di presa rapida delle Sahel. decisioni. Il Congresso di Ouagadougou ha sviluppato l’idea di cooperazione tra gli aderenti Shalom. 20 | SHALOM | Marzo 2013
  • 21. SHALOM IN CONGRESSO IN AFRICA ra in cui serviranno come bussola per guidare i nostri passi verso lo sviluppo dell’Africa. La partecipazione a questo in- contro è stata una ricca esperien- za, nel senso che ha rafforzato la mia convinzione che lo sviluppo dell'Africa da parte degli africani sia possibile. E’ necessario che il messaggio lanciato dal Congresso in Burkina Faso sia tradotto in azione. Dopo il mio ritorno a Linguere ho deciso di mettere in piedi una sezione forte e dinamica del Mo- A BDOULAYE MBENGUE nel Movimento Shalom una nuova vimento Shalom. Lavorerò con gli Membre du Mouvement dinamica e un orientamento più amici sulla selezione di persone Shalom-Salam-Dakar consono alle realtà socio-economi- capaci di promuovere la diffusione che dell'Africa. dello spirito Shalom e le conclusio- Il Congresso del Burkina Faso è ni del Congresso in tutta la regione stato un grande successo, sia in In breve, è stato un momento di del Djoloff in Senegal. termini di organizzazione che di simbiosi feconda per dare all’Africa discussioni. uno spirito nuovo per la via della pace, della solidarietà e dello svi- Ci ha permesso di stabilire rap- luppo. porti di amicizia e di lavoro con gli altri fratelli africani e immettere La sezione Shalom di Dakar ha, sulla base delle conclusioni del Congresso del Burkina Faso, l’idea di lanciare una massiccia campagna di informa- zione e diffusione dello spirito Shalom per una partecipazione più attiva allo sviluppo dell'Africa. A WA KANDJI Membre du Mouvement Shalom-Salam-Linguère I temi del Congresso del Burkina Faso sono di vita- le importanza nella misu- Marzo 2013| SHALOM | 21
  • 22. SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM IL MOVIMENTO SHALOM ED IL LICEO LINGUISTICO "VIRGILIO" DI EMPOLI Un approccio " pratico" ai temi della Mondialità e della Solidarietà N ell’ambito del progetto tutte gli studenti, gli istituti e le che prevede incontri nel- organizzazioni coinvolte in questo La partnership con l’Istituto coin- le scuole di ogni ordine e tipo di istruzione. Il progetto mira volge 50 ragazzi e si snoda in due grado per sensibilizzare i giovani a sviluppare la conoscenza e la fasi: la prima (teorica) nella quale ai valori di cui si fa portatore, il comprensione della diversità cultu- i rappresentanti del Movimento af- Movimento Shalom si è inserito nel rale e linguistica europea e del suo frontano a scuola temi come la na- programma Comenius al quale par- valore oltre ad aiutare i ragazzi a scita e lo sviluppo del Movimento, tecipano le classi III del Liceo Lin- fare proprie le competenze neces- il Microcredito, le differenze nord- guistico “Virgilio” di Empoli. sarie ai fini dello sviluppo perso- sud del mondo ed il mercato Equo- nale, dell'occupazione e della cit- solidale. La seconda fase (pratica) Il programma Comenius riguarda tadinanza europea attiva. Proprio prevede tre diversi laboratori che si tutto l'arco dell'istruzione scolasti- su questo ultimo versante si inse- sviluppano in 4 incontri da Febbra- ca, dalla scuola dell'infanzia fino risce Shalom, come ente che orbita io a Maggio nella quale gli studenti al termine degli studi secondari nell’ambito giovanile per quanto possono toccare con mano la realtà superiori: risponde alle esigenze riguarda l'educazione alla pace e di Shalom. didattiche e di apprendimento di alla solidarietà. LABORATORI Il primo laboratorio ARTE E PACE sarà portato avanti da Niccolò Giannini esperto di writing (il graffitismo) e lettering (forma d’arte praticate dai giovanissimi che consiste nella libera elaborazione di lettere, numeri e punteggiatura largamente impiegata nei fumetti) con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi ai valori della pace, della giustizia sociale, del rispetto degli altri attraverso l’arte. Gli incontri inizieranno con una generale presentazione del corso, procederanno attraverso la storia dei graffiti e del writing per poi approdare alla costruzione del disegno e l’applicazione del colore sulla carta con l’obiettivo di educare gli alunni a un ap- proccio al disegno alternativo e contemporaneo, tra design e creatività urbana. Tutto ciò sarà finalizzato alla realizzazione di una mostra all’interno dell’ambiente scolastico. Il secondo, EDUCAZIONE ALLA PACE, si snoderà in una serie di incontri tenuti secondo la direttrice “Le religioni insieme per promuovere la pace” e mirerà a sensibilizzare gli studenti ai valori della diversità delle culture, a favorire la riflessione su tematiche inerenti alla giustizia e alla pace, ad agevolare l’integrazione tra studenti di culture differenti, a promuovere iniziative ludiche di vario genere, a valorizzare il ruolo di organizzatore e coordinatore di gruppi di bambini. Alla fine del corso i ragazzi, acquisiranno la patente di educatore per poter partecipare ai campi estivi residenziali nelle strutture Shalom di Collegalli (Fi) e Fiviz- zano (Ms). Il terzo laboratorio proposto, COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, sarà tenuto da Federico Arrighi e Franca Gozzi, responsabile del negozio “Il mondo in vetrina” di Fucecchio e sarà improntato a sviluppare aspetti culturali ed umanitari. Culturalmente i ragazzi si arricchiranno guardando video e partecipando ad incontri formativi sul consumo equo e solidale. Invece dal punto di vista umanitario i ragazzi realizzeranno uno spot pubblicitario per la promozione dei nostri negozi e di articoli prodotti da cooperative di donne che hanno ricevuto quote di microcredito da Shalom o dalla cooperativa di ragazzi con handicap del centro Shalom di Laafi Roogo di Ouagadougou. 22 | SHALOM | Marzo 2013
  • 23. SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM CORSO PER EDUCATORI E ANIMATORI SHALOM N ei numeri precedenti ab- nanze per dare ai ragazzi luoghi e Outdoor, Gloria Tognetti, respon- biamo ampiamente rela- educatori idonei ad accoglierli e sabile dei servizi educativi del Co- zionato sull’ottimo esito farli crescere come uomini in gra- mune di San Miniato, che terrà una che hanno avuto i nostri campi do di affrontare al meglio la vita e lezione sul rispetto della privacy e estivi residenziali: dal numero cre- le varie problematiche correnti. il diario delle esperienze. Altro in- scente delle adesioni che hanno contro importante sarà quello che raggiunto quota di circa 500 ragazzi Proprio per questo abbiamo pro- tratterà il tema portante di tut- delle scuole elementari e medie e grammato un corso “ad hoc” per ta l’attività educativa Shalom per che hanno portato le settimane dei formare ragazzi di età compresa tra l’anno 2013: “Le Religioni insieme soggiorni da 5 a 11, ai 90 volontari i 16 e i 25 anni interessati a farsi ca- per la Pace”, tenuto da Don Andrea che hanno trascorso una o (in alcu- rico delle responsabilità educative Cristiani, il nostro fondatore, e al- ni casi) due settimane in veste di che comporta il ruolo di Educatore tri rappresentanti delle principali animatori o educatori. o Animatore Shalom. Il corso sarà religioni monoteiste. articolato in 7 incontri che vedran- Un tale exploit non è certamen- no il contributo di Monica Canovai, te dovuto alla mancanza di offerte Christian Mancini e Luigi Mangieri Federico Arrighi, simili, visto che sul nostro territo- esperti di Pedagogia esperienziale Martina Brunelli rio si stanno moltiplicando i servizi che le associazioni propongono alle Calendario incontri Corso Educatori 2013 famiglie, ma a ciò che il Movimen- 1 incontro (San Miniato): Mercoledì 16/01 (ore 20-22) to Shalom oggettivamente offre: i campi estivi si pongono al termine 2 incontro (Collegalli): Sabato 02/02 e Domenica 03/02 di un percorso che si sviluppa da 3 incontro (Fucecchio): Mercoledì 13/02 (ore 21-23) settembre con educatori ed ani- matori che settimanalmente, nel- 4 incontro (Ponsacco):Martedì 26/02 (ore 21-23) le varie sedi, incontrano i ragazzi 5 incontro (Collegalli): Sabato 09/03 e Domenico 10/03 non limitandosi a fornire parentesi 6 incontro (Cerreto Guidi):Mercoledì 27/03 ludiche altresì affiancano le fami- glie nel garantire loro una crescita 7 incontro (San Miniato):Mercoledì 17/04 “sana”. In altre parole il ruolo che gli educatori e gli animatori ricopro- no all’interno del settore giovani- le del Movimento è fondamentale; essi molto spesso diventano figure di riferimento insieme alle famiglie ed ai professori, a loro è affidato il compito di seguire degli adolescen- ti che spesso devono convivere con una realtà complicata nella quale i disvalori sono percepiti come veri valori; per questo motivo la nostra associazione investe energie e fi- Marzo 2013| SHALOM | 23
  • 24. IL BILANCIO SOCIALE I l Bilancio Sociale è uno stru- operativa, a migliorare l’efficacia curare chiarezza e trasparenza nel- mento di rendicontazione che comunicativa, a rilevare dati, stati- la raccolta fondi e nel suo utilizzo. va ben oltre il bilancio eco- stiche e attività e soprattutto a fa- nomico d’esercizio, è un processo vorire la trasparenza della gestione Il Bilancio sociale 2012 sarà con- di analisi gestionale che, partendo amministrativa e istituzionale. sultabile sul nostro sito a partire da dalla missione, dai valori e dalla Settembre prossimo. Coloro che vo- strategia, passa dall’esame del- Per un Movimento come il nostro gliono “sfogliare” le pagine dei no- le attività svolte per arrivare alla che opera in Italia e all’Estero, che stri Bilanci 2008, 2009, 2010, 2011 relazione con i soggetti “portatori svolge attività di cooperazione e lo potranno fare consultando il no- di interesse”. Sono proprio questi di educazione, che conta ad oggi stro sito nella sezione “Chi Siamo”. soggetti, stakeholder, interni ed (leggi 28 Febbraio 2013) ben 21.600 esterni i destinatari privilegiati del soci, che ha partner di rilievo na- Bilancio Sociale. zionale, il Bilancio Sociale è un atto La sua redazione serve a riscri- doveroso nei riguardi dei donatori vere la struttura organizzativa ed sia essi privati o pubblici per assi- 24 | SHALOM | Marzo 2013
  • 25. I NUMERI DEL MOVIMENTO SHALOM ANNO 2012 38 ANNI ... LA NOSTRA STORIA 101 PROGETTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO FINO AL 2012 21.189 SOCI 11.290 IN ITALIA 9.899 ALL’ESTERO 98 INIZIATIVE CULTURALI DI SENSIBILIZZAZIONE 101 ATTIVITA’ DI RACCOLTA FONDI OLTRE 3,5 MILIONI DI EURO IL VOSTRO AIUTO PER I PROGETTI DI COOPERAZIONE E DELLA SCUOLA DI PACE Marzo 2013| SHALOM | 25
  • 26. SHALOM IN PELLEGRINAGGIO N ell’anno della fede stra cultura e alla nostra religio- Shalom ha proposto ai ne.
 I cinquanta pellegrini sono LOURDES suoi soci e simpatiz- stati accompagnati da Don Andrea zanti due pellegrinaggi il pri- Cristiani e Don Donato Agostinelli Nell’ anniversario delle apparizio- mo, in Terra Santa, dal 25 al lungo itinerari lontani dai percorsi ni un viaggio emozionante e pieno 31 Gennaio; il secondo a Lou- turistici che hanno permesso loro di spiritualità ha portato i pellegri- rdes dal 9 al 12 Febbraio. di incontrare le comunità locali e ni Shalom al santuario di Lourdes a condividerne le tradizioni, il pen- pregare nella Grotta dove Maria ap- TERRA SANTA siero, la fede e le piccole e grandi parve per la prima volta a Bernar- storie di abbandono e isolamento .
 dette. Il Santuario li ha accolti con Un itinerario originale pensato E’ stata un’occasione speciale per i suoi segni: la roccia, l’acqua, la dalla fondazione Giovanni Paolo vedere dall’interno la realtà della sofferenza, la luce, le folle oranti. II appositamente per Shalom. Non Terrasanta; un’ opportunità unica Ognuno di loro è tornato a casa un semplice pellegrinaggio, ma un per conoscere senza intermediazio- arricchito dall’esperienza vissuta e percorso alle radici della fede. Una ni le nostre radici e le motivazioni con nel cuore un desiderio di affi- proposta unica d’incontro con la di molte delle contraddizioni del damento e di preghiera alla “Signo- terra che ha dato origine alla no- nostro tempo. ra vestita di bianco”. LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN 10 MOSSE 1) La coppia fa domanda di adozione internaziona- 9) rientro in Italia; le innanzi al Tribunale per i minorenni competente 10) all’ingresso del bambino in Italia i genitori (il Tribunale si trova nel capoluogo di provincia della dovranno inoltrare istanza al Tribunale per i mino- propria Regione: Toscana- Firenze e i moduli possono renni affinché venga ordinato all'ufficiale di stato essere scaricati dal sito www.tribunaledeiminori.it) ; civile di trascrivere la sentenza di adozione nei re- 2) il Centro Adozioni e i servizi Sociali competenti gistri di stato civile. verificano l’idoneità della coppia; 3) la relazione dell’idoneità viene trasmessa al Tribu- I COSTI PER L'ADOZIONE CON SHALOM: CON SHALOM: nale dei minori e dopo il suo esame si passa all’ema- BURKINA FASO: costi in Italia Euro 8.600,00 esclu- nazione del decreto di idoneità; so soggiorno all'estero, volo, spese per il visto. 4) la coppia ha tempo 1 anno dal momento della no- Ad essi va aggiunto il mantenimento del minore da tifica del decreto per conferire incarico ad un Ente Au- versare all'orfanotrofio dal momento dell'accetta- torizzato per le adozioni internazionali (sul sito della zione della proposta fino all'incontro di 152,00 euro Commissione Adozioni Internazionali si trova l'elenco al mese. di tutto gli Enti con l'indicazione dei Paesi in cui ope- rano); REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: costi in 5) gli aspiranti genitori partecipano ai corsi di forma- Italia 12.100,00 euro escluso soggiorno all'estero, zione organizzati dall’Ente; volo, spese per il visto. 6) la coppia prepara i documenti da inviare nel Paese Ad essi va aggiunto il mantenimento del minore dove si fa la domanda di adozione; da versare all'orfanotrofio dal momento dell'accet- 7) la proposta di un minore in adozione viene rivol- tazione della proposta fino all'incontro che varia da ta tramite l'Ente direttamente alla coppia e, a seguito 130 ad 150,00 euroal mese dell'accettazione, iniziano le procedure amministrati- ve e giudiziarie che portano alla sentenza di adozione TEMPI PER L'ADOZIONE CA. 2 ANNI L’ADOZIONE e alla documentazione necessaria per l'uscita del mino- Per qualsiasi informazione e/o chiarimento potete re dal paese di origine e l'ingresso in Italia tutto sotto contattare l'Ufficio Adozioni Internazionali del Movi- la stretta vigilanza della CAI; mento Shalom. 8) partenza per il Paese straniero ed incontro con il adozionishalom@gmail.com minore; 0587 43987 -334 2473594 26 | SHALOM | Marzo 2013