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ANNOANNO-1, N. 4 - NOVEMBRE 2010
4, N. 5 GIUGNO - LUGLIO 2013 e 7,00

5
Giugno - Luglio 2013

COMMERCIO
ELETTRICO
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

IMPRESE

VS POWER SUPPLY
made in KERT

federazione
Cuore della filiera
distribuzione
Opportunità di sviluppo
e credito commerciale
federazione
Uno strumento di crescita

COMMERCIO
COMMERCIO ELETTRICO
ELETTRICO

mercato
Il ruolo della fiducia nei siti Web
4 uscite stabilizzate
e indipendenti
48W totali, 12W per
canale

La nostra esperienza
al servizio del vostro sviluppo...
innovando il presente per migliorare il futuro

www.commercioelettrico.com

www.commercioelettrico.com

COPERTINA.indd 2

imprese
Sistema di accumulo
dell’energia
eventi
Ripartiamo dalla sicurezza

Imprese
La coscienza “verde” avanza

kert.it
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

economia
Con lo sblocco dei debiti,
3.000 default in meno

imprese
Conduttura per sistema
parafulmine

Leader nell’alimentazione per telecamere

ADV13005_soluzione2.indd 1

federazione
Risparmio energetico e
comfort nell’edificio

20/05/2013 17:59:39

Organo Ufficiale FME

28/06/2013 11:36:41
ELEVATA
RESA
CROMATICA

CRI
>95

Scopri il colore vero ...
di quello che ti circonda grazie alle lampadine a LED Verbatim. Con una resa cromatica superiore
a 95, i PAR16 GU10 retrofit riescono a tirare fuori il meglio sia dalla illuminazione puntuale che
d’ambiente.
•	6W	220	lumen:	equivalente	a	lampade	alogene	
	 da	35W
•	8,5W	310	lumen:	equivalente	a	lampade	alogene	
	 da	50W
•	Luminosità	regolabile

•	 Disponibile	in	bianco	caldo	a	2700	K
•	 Risparmio	energetico	fino	a	85%
•	 Ampiezza	del	fascio	luminoso:	30°
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* Calcolo basato su 25.000 ore di durata e 2,7 ore di illuminazione al giorno.

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28/06/2013 12:09:02
COMMERCIO
ELETTRICO

FEDERAZIONE
14

Compattezza e collaborazione sono gli importanti risultati dell’attività

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI
E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

è una pubblicazione
Edizione Speciale S.r.l.
Via Ariberto 8, 20123 Milano
Tel 02 581404 – Fax 02 58140444
E-mail: mail@edizionespeciale.it
www.commercioelettrico.com
REA 1686261 – P.I. 03580420960
Capitale Sociale 100.000,00 euro i.v.
Anno 4 N° 5 – Giugno/Luglio 2013 € 7

FME Cuore della filiera
della Federazione, che oggi ha acquisito maggiore rappresentatività e
peso all’interno del comparto

16

Uno strumento per la crescita della filiera
FME ha investito nel progetto Communication Warehouse per

Direttore Responsabile
Antonio Bernardi

migliorare le relazioni tra industria e mondo della distribuzione.

Direttore Editoriale
Maurizio Gambini
maurizio.gambini@commercioelettrico.com

Dopo una prima fase di test con 21 fornitori, la piattaforma è diventata

Redazione
redazione@commercioelettrico.com
Hanno collaborato
Susanna Bernardi, Davide Cini, Gabriele Contini,
Elisa Pastorino, Guido Romano, Antonio Russo,
Marco Scarpinato, Franco Vitali

operativa a tutti gli effetti

18

Indagine demoscopica commissionata da ANIE all’istituto ISPO sulla
popolazione italiana

Grafica e DTP
Andrea Piomboni, Ugo Greissing
Coordinamento Editoriale
Elisa Pastorino
Segreteria Amministrativa
Paola Pasqualini

imprese
34

fotovoltaico con scambio in rete o ad isola

37

Stampa
Multigraphic Srl - Arcore (MB)

Conduttura per sistema parafulmine
Un sistema adatto particolarmente all’interno degli impianti
più complessi e degli edifici caratterizzati da elevate esigenze
architettoniche

38

Ufficio abbonamenti
Edizione Speciale Srl Tel: 02 581404
abbonamenti@commercioelettrico.com
Condizioni di abbonamento
Italia annuale: euro 70
Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140
Estero zona 3 annuale: euro 200

Sistema di accumulo dell’energia
Gestione efficiente ed intelligente della produzione da impianto

Ufficio Vendite e Pubblicità
tel: +39 02 581404, fax: +39 02 58140444
mail: ufficiovendite@commercioelettrico.com
COMMERCIALE:
Coordinatore vendite Italia
Gabriele Brocca Romanin
mail: gabriele.brocca@commercioelettrico.com
tel: +39 02 58 14 04 450
Lombardia, Emilia Romagna
Alessandro Martinenghi
mail: amartinenghi@commercioelettrico.com
cell: +39 335 5258146
Triveneto
Paolo Simeoni
mail: paolo.simeoni@commercioelettrico.com
cell: +39 342 8163008, tel: +39 0422 495967
fax: +39 0422 460066

Risparmio energetico e comfort nell’edificio

La coscienza “verde” avanza,
ma è ancora acerba
Gli italiani e le batterie ricaricabili

40

Su misura per gli operatori elettrici
Una nuova linea di quadri ciechi e finestrati in resina termoindurente,
che allarga gli orizzonti del mondo dell’automazione e della
distribuzione

Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni,
fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna
parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo
senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori
non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o
conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio
delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi
dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive
modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario
può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione
come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro
utilizzo scrivendo a Edizione Speciale S.r.l. o telefonando a Edizione
Speciale S.r.l. TEL. 02 581404. Numero registrazione presso il
Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010 Iscrizione al Registro degli
Operatori della Comunicazione N° 11208 - ISSN 0329-3479

4

www.commercioelettrico.com

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28/06/2013 12:11:59
MERCATO

COMMERCIO
ELETTRICO

Quanti siti non generano contatti utili? Se la prima impressione

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

IMPRESE

è quella che conta, ecco alcuni consigli per migliorare la vostra

VS POWER SUPPLY
made in KERT

immagine sul Web

mercato
Il ruolo della fiducia nei siti Web
4 uscite stabilizzate
e indipendenti
48W totali, 12W per
canale

Il peso dei distributori nella filiera del materiale elettrico e il loro ruolo
La nostra esperienza
al servizio del vostro sviluppo...
innovando il presente per migliorare il futuro

finanziario

19

Sblocco dei debiti, 3.000 default in meno

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

economia
Con lo sblocco dei debiti,
3.000 default in meno
imprese
Sistema di accumulo
dell’energia
eventi
Ripartiamo dalla sicurezza

imprese
La coscienza “verde” avanza

kert.it
ADV13005_soluzione2.indd 1

federazione
Risparmio energetico e
comfort nell’edificio

imprese
Conduttura per sistema
parafulmine

Leader nell’alimentazione per telecamere
www.commercioelettrico.com

ECONOMIA

distribuzione
Opportunità di sviluppo
e credito commerciale

20/05/2013 17:59:39

www.commercioelettrico.com

Organo Ufficiale FME

K.E.R.T.
Via Paolo Viganò, 21
31031 Caerano Di S. Marco
www.kert.it

A beneficiarne sarebbero soprattutto le imprese che operano nella
sanità e nelle costruzioni

SOMMARIO

La distribuzione: opportunità di
sviluppo e credito commerciale

federazione
Cuore della filiera

federazione
Uno strumento di crescita

COMMERCIO
COMMERCIO ELETTRICO
ELETTRICO

22

ANNOANNO-1, N. 4 - NOVEMBRE 2010
4, N. 5 GIUGNO - LUGLIO 2013 e 7,00

Il ruolo della fiducia nei siti Web

Giugno - Luglio 2013

24

LA COPERTINA
5

eventi
30

Ripartiamo dalla sicurezza
Promuovere la cultura dell’impianto elettrico sicuro

43

43

Nuove tecnologie e diversificazione
per il fotovoltaico
Fiducia da parte degli operatori nelle nuove prospettive di mercato

DISTRIBUZIONE
29

L’innovazione viaggia sul Web
Maurigroup rinnova la propria presenza nel mondo digitale

24

RUBRICHE
4
46

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PROPOSTE

54
www.commercioelettrico.com

NEWS

stampa tecnica
Anno 4, N.5

03

02/07/2013 11:54:57
Federazione ANIE:
sistemi di accumulo
e fonti rinnovabili

abb:
incoraggia
giovani
imprenditori

04 Anno 4, N.5

NEWS giugno - luglio'13.indd 14

Federazione ANIE ha recentemente inviato all’Autorità per l’Energia Elettrica
e il Gas un “position paper” sull’integrazione dei sistemi di accumulo in impianti che utilizzano fonti rinnovabili, con l’auspicio che il documento possa
essere di supporto per i provvedimenti che l’Autorità stessa è chiamata ad
assumere. Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5 Luglio 2012,
infatti, meglio conosciuto come V Conto Energia, ed in particolare l’articolo 11
comma c), dà all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas il mandato di definire
le modalità con le quali i soggetti responsabili possono utilizzare dispositivi di
accumulo, anche integrati con gli inverter, per migliorare la gestione dell’energia prodotta, nonché per immagazzinare la produzione degli impianti nei
casi in cui siano inviati segnali di distacco o modulazione della potenza da
parte del gestore di rete.
Federazione ANIE, rappresentante dei principali costruttori sia di dispositivi
di accumulo, sia di inverter per impianti di generazione statici, ha elaborato,
quindi, un documento che presenta alcune soluzioni, con le relative caratteristiche tecniche, per supportare l’Autorità al fine di emanare in tempi rapidi i
provvedimenti che possano consentire uno sviluppo del mercato di tali sistemi.

Ospitata da ABB, lo scorso 17 maggio, la decima edizione di “Impresa in Azione”, iniziativa di
Junior Achievement che ogni anno coinvolge le scuole secondarie milanesi e lombarde, invitate
a mettere a punto dei progetti di Start Up con il fine di consentire ai ragazzi di sperimentare il
funzionamento di un’azienda attraverso la realizzazione concreta di un prodotto/servizio e la sua
commercializzazione. Nel corso della giornata, i team partecipanti, presenti ciascuno con un
proprio stand di presentazione del loro prodotto/servizio, hanno avuto modo di effettuare delle
audizioni private con i componenti della giuria, composta da manager di ABB, rappresentanti di
JA ed esperti di start up e di altre imprese, per valutare la fattibilità, la sostenibilità e la strategia
dei progetti in gara. Nel corso della conclusiva cerimonia di premiazione, la giuria ha designato
come team vincitori i ragazzi dell’Istituto ISIS C. Facchinetti Castellanza /Scuola Imiberg Bergamo che hanno presentato il progetto “Businessport Ja”, che comprende un accappatoio realizzato con un tessuto di spugna che garantisce un’asciugatura perfetta e altri due prodotti in fase
di prototipazione, e i ragazzi dell’Istituto Maria Consolatrice di Milano per il progetto “B O O M
S.p.a.” che hanno lanciato sul mercato Pantofoled, un’innovativa pantofola munita di una luce che
permette di muoversi liberamente nella propria abitazione di notte senza disturbare i famigliari.
Questi due progetti hanno maturato il diritto di partecipare alla finale Nazionale, denominata
Biz Factory, che quest’anno ha avuto luogo il 4 e 5 giugno a Palermo ed ha visto competere per
la vittoria finale 21 team provenienti da tutta Italia. Per dare risalto all’iniziativa e aumentarne
la visibilità, la giornata è stata aperta ad altre imprese che operano sul territorio, a istituzioni
milanesi e ai media che hanno potuto visitare gli stand e interagire direttamente con gli studenti
che, a loro volta, sono stati invitati a diffondere il risultato del loro operato attraverso i principali
social media. Dal 2002, Impresa in Azione (www.jaitalia.org) offre ogni anno a più di 6.000 studenti
tra i 16 e i 19 anni in tutta Italia l’opportunità di prendere parte durante il periodo scolastico ad
una stimolante esperienza di formazione imprenditoriale riconosciuta dalla Commissione Europea come la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei
giovani. Il programma consente di sviluppare una vera e propria start up a scuola e si articola
attraverso una serie di attività che consentono di sperimentare in maniera reale, anche se su
piccolissima scala, il funzionamento di un’azienda. «Per continuare ad essere competitivi in Italia
e in Europa bisogna poter lavorare con persone qualificate in grado di contribuire all’innovazione
e all’imprenditorialità nel mercato del lavoro. L’educazione all’imprenditorialità è un motore di
crescita futura e un’intelligente palestra per i giovani di oggi, futuri imprenditori del domani»,
ha dichiarato Barbara Frei, Amministratore Delegato di ABB Italia. «Sin dalle tappe iniziali del
percorso scolastico, i programmi di JA Italia incoraggiano l’adozione di una nuova mentalità
incentrata sull’attitudine all’imprenditorialità e all’innovazione con un importante focus sulla
sostenibilità ed eticità dell’essere imprenditore, sfruttando in modo positivo e vincente la collaborazione con il mondo delle imprese. Come ABB sposiamo questo approccio e lo condividiamo,
sostenendolo attivamente con il coinvolgimento di tutta l’azienda e dei dipendenti volontari».

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Socomec:
insieme
ad Aeroporti
di Roma
per viaggiatori
“leggeri” e sicuri

Il Gruppo ADR (Aeroporti di Roma) è impegnato, da anni, nell’ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali della capitale e riesce a rispondere al
continuo incremento del volume del traffico grazie all’attuazione di un piano
di sviluppo coerente e alla profonda attenzione per l’innovazione. L’obiettivo
è quello di arrivare a porsi come polo di scambio di primaria importanza nel
contesto mondiale e saper accogliere, con l’estensione dell’area aeroportuale,
100 milioni di visitatori l’anno, a fronte dei 42 milioni registrati nel 2012.
A fine 2012, il Gruppo ADR ha emesso un bando di gara per l’acquisto e l’installazione di 96 UPS. Il customer service aveva rilevato che i passeggeri inserivano le monete nei carrelli porta bagagli e questi, saltuariamente, non si
sganciavano, perché i distributori erano senza corrente. Ciò comportava un
vero disagio per il passeggero, assai irritato dall’inserimento a vuoto della moneta, senza considerare la perdita economica e d’immagine per la società. La
soluzione più opportuna è sembrata, quindi, quella di potenziare la protezione
elettrica delle macchine. Inoltre, era emersa un’altra necessità riguardo alle
centrali antincendio che sono sì dotate di batterie, ma una prolungata mancanza di corrente potrebbe, comunque, costituire una diminuzione della capacità
dell’aeroporto di affrontare le emergenze e di applicare i piani di sicurezza
come da normativa. Occorreva, in particolare, proteggere le interfacce di comunicazione in grado di far dialogare le centrali con il sistema di supervisione
elettrico dell’aeroporto.
Gli UPS scelti sono stati quelli di Socomec: 48 Itys da 1.000 VA, a protezione dei
carrelli porta bagagli, e 48 ITYS da 2.000 VA, per le centrali antincendio. Con
tecnologia VFI “on line” a doppia conversione, l’Itys è facile da installare e da
utilizzare, grazie alla funzione di riavvio automatico, che assicura la riattivazione anche in caso di black out prolungato.

Danfoss Solar
Inverters:
sponsor del Good
Energy Award 2013

Il 30 aprile si sono chiuse le iscrizioni al Good Energy Award 2013, dando il via
ufficiale alla quarta edizione del Premio, ideato e promosso dallo Studio Bernoni Grant Thornton, rinomato tax, legal e financial advisor che, avvalendosi di
30.000 professionisti altamente qualificati, fornisce ai propri clienti una gamma
completa ed integrata di servizi di consulenza personalizzati e di alta qualità.
Dal 2009, il Good Energy Award è un appuntamento ormai consolidato, che conta ogni anno su centinaia di imprese candidate. Nato e voluto per alzare la soglia
di attenzione e mettere in “sana” competizione le imprese italiane che hanno
avuto l’intelligenza e la capacità di investire in progetti di risparmio energetico,
il premio è riservato anche a realtà operanti nella produzione di energia da fonti
rinnovabili e ad imprese specializzate nella costruzione di impianti dedicati a
questo specifico comparto.
Dopo aver preso parte al Good Energy Award nelle precedenti edizioni in qualità
di concorrente, quest’anno Danfoss Solar Inverters ha contribuito all’iniziativa come sponsor, insieme ad altre aziende di alto livello operanti nel settore
dell’energia. «Danfoss segue da diversi anni il Good Energy Award», spiega
l’ing. Lorenzo Colombo, Country Manager Italia di Danfoss Solar Inverters. «Per
dimostrare il nostro apprezzamento per la professionalità dell’organizzazione
e dei metodi di valutazione, abbiamo deciso di sostenere l’edizione del 2013
in qualità di sponsor”. Una Giuria indipendente, costituita da noti esponenti
del panorama economico/finanziario, imprenditoriale e istituzionale italiano,
avrà il compito di valutare le candidature (libere e gratuite) al fine di pervenire
alla nomina di un vincitore in ognuna delle tre categorie degli operatori: Producer, Trader, Energy Efficiency. La Giuria si riunirà a fine maggio presso la
sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano, mentre la premiazione è
prevista ai primi di giugno 2013, sempre a Milano. Il premio consisterà in un’onorificenza di carattere simbolico, che funga da riconoscimento delle capacità
imprenditoriali del vincitore e dei finalisti.

06 Anno 4, N.5

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28/06/2013 11:42:29
LINK
MAIL

I ME
CON SSAGGI C
CHE LA GRAF HE VUOI
,
SENZ PIÙ TI PI ICA
A LIM ACE,
ITI D
I INV
IO.

DIRECT EMAIL MARKETING
DALLE MULTIPLE FUNZIONALITÀ.
➔ NESSUN LIMITE
DI INDIRIZZI IN ARCHIVIO
➔ ALTO TASSO DI RECAPITO
DEL MESSAGGIO
CON LA NUOVA FUNZIONE
SPAM TEST
➔ LINK ATTIVI PER ISCRIZIONE
E CANCELLAZIONE
➔ STATISTICHE DI INVIO
DI RICEZIONE E LETTURA
➔ CONDIVISIONE SUI
SOCIAL NETWORK
➔ ESTREMA FACILITÀ
DI UTILIZZO

Aziende Citate.indd 80

28/06/2013 12:07:44
vimar:
in mare con MSC
Preziosa

Ancora insieme Vimar e MSC Crociere, questa volta a bordo di MSC Preziosa, varata
a Genova lo scorso 23 marzo. È stata, infatti, confermata, anche per il 2013, la collaborazione tra l’azienda di Marostica e la compagnia italiana di crociere nel Mediteranno, Sud Africa e Brasile che negli ultimi anni ha installato i prodotti Vimar a bordo
di alcune delle proprie navi. La nuova ammiraglia può ospitare oltre 4.000 passeggeri
ed è dotata di circa 27.000 metri quadrati di aree pubbliche. Tra le sue peculiarità:
Vertigo, lo scivolo più lungo mai visto su una nave da crociera, i due ristoranti Eataly
della nota catena di Oscar Farinetti, un attrezzato Aqua park per bambini, un’autentica SPA balinese da 1.700 m2 e l’esclusiva Area Yacht club, una nave nella nave con
maggiordomo e servizio personalizzato. MSC Preziosa può viaggiare ad una velocità
di 23 nodi ed è caratterizzata da un design elegante e raffinato per soddisfare le
esigenze degli ospiti più attenti, sempre alla ricerca del meglio, anche in vacanza.
Non poteva mancare, anche su MSC Preziosa, Idea, la serie civile di Vimar che rappresenta lo stile classico ed elegante che da sempre contraddistingue la produzione
dell’azienda di Marostica. Con il design rigoroso della placca Classica o con le forme
arrotondate di quella Rondò; con il fascino intramontabile dei tasti grigio antracite o
con la sobrietà ambientale di quelli bianchi, con diverse tonalità di placca, individuate
all’interno di una gamma di ben 51 colori, Idea è stata scelta in molteplici configurazioni per adattarsi ai diversi contesti di interior design, compagna ideale per un
viaggio all’insegna del comfort e del benessere tutto italiano.

REbuilding
Network:
rete di imprese
per l’edilizia
sostenibile

Nasce come rete di imprese, ma in realtà rappresenta già qualcosa di più:
REbuilding network è, infatti, la realizzazione sul mercato nazionale di un approccio innovativo all’edilizia sostenibile ed alla riqualificazione dell’edificio,
costruito a partire dalla messa in comune di risorse e competenze specifiche
delle aziende aderenti per offrire una risposta completa, efficiente e integrata
alle esigenze della clientela.
La nuova rete di imprese è costituita da cinque marchi di punta nei rispettivi settori: Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain Italia e
Schneider Electric, che intendono unire concretamente le competenze al fine
di portare il loro valore aggiunto in termini di prestazioni energetiche elevate
a fronte di un’ottimizzazione dei costi dei materiali e dei sistemi implementati
nell’immobile, apportando così un risparmio sui consumi, per una reale e totale riqualificazione del costruito.
Le competenze e le specificità d’intervento delle aziende che partecipano a
REbuilding network, e le sinergie tra le stesse, offrono la possibilità alla “rete”
di portare sul mercato un insieme di tecnologie coordinate e integrate e una
consulenza qualificata sul complesso degli aspetti di un classico intervento di
riqualificazione energetica. Oltre a soluzioni e materiali, l’iniziativa permette il
rapido accesso anche a fattori abilitanti come i finanziamenti per agevolare la
copertura degli investimenti e le certificazioni che attestano le prestazioni di
efficienza energetica e sostenibilità.
Al fine di perseguire l’obiettivo di offrire alla clientela un pacchetto integrato
e completo di soluzioni, consulenze e tecnologie per il retrofit e la riqualificazione energetica, l’iniziativa dedicherà grande attenzione all’aspetto cruciale
della formazione integrata del “professionista”, ovvero di colui che deve essere
in grado di valutare lo stato corrente dell’edificio in tutte le sue componenti e
proporre le soluzioni tecnologiche ottimali, per garantire il rientro dell’investimento finanziato nel più breve lasso di tempo. REbuilding network si candida
così, fin d’ora, a diventare un network aperto delle idee, delle sinergie, delle
competenze e delle risorse, al servizio di una nuova cultura dell’edilizia sostenibile sia sul piano ambientale, sia, soprattutto a fronte della congiuntura
economica negativa, su quello economico, per imprese e clienti.

08 Anno 4, N.5

NEWS giugno - luglio'13.indd 16

www.commercioelettrico.com

28/06/2013 11:42:58
Due colonnine di ricarica per veicoli elettrici BTicino sono state recentemente installate
presso edifici della Provincia di Varese, in particolare presso l’Agenzia del Turismo e presso
la sede principale di Villa Recalcati.
Per fare fronte alle profonde mutazioni che si disegnano nel settore dei trasporti e rispondere alle attese del pubblico, BTicino, specialista delle infrastrutture elettriche e
digitali dell’edificio, ha progettato “Green’ Up”, una linea di colonnine di ricarica ideale
per le abitazioni individuali, per i parcheggi aziendali, per gli spazi privati come per quelli
pubblici. Questa nuova offerta s’inserisce organicamente nel suo programma di soluzioni
sostenibili, che pone l’efficienza energetica al centro
del suo modello di sviluppo.
Riflesso della consolidata cultura tecnologica di BTicino, “Green’ Up” riunisce innovazione estetica e rispetto
per l’ambiente. Consentirà ai consumatori di ricaricare
i veicoli elettrici o ibridi ricaricabili in sicurezza a casa
propria, secondo i propri piani tariffari, o permetterà al
cliente di pagare i consumi effettuati presso i parcheggi
pubblici o i centri commerciali.
La colonnina di ricarica, dal design innovativo si può integrare con reti di supervisione sia aziendali (Modbus),
sia residenziali (domotiche), consentendo di verificare
lo stato e la carica del veicolo collegato.

Prosiel:
nuovo
presidente

Il Consiglio Direttivo di Prosiel ha nominato Luca Bosatelli Presidente dell’Associazione:
nato ad Alzano Lombardo (BG) il 22 giugno 1967 e in Gewiss dal 1989, il neo eletto Presidente
ha sviluppato le proprie esperienze maturando spiccate competenze organizzative nell’Information Technology, nella Pianificazione e nel Controllo di Gestione. Vice Presidente del
Gruppo, Luca Bosatelli ha costituito e sviluppato in azienda la Direzione Comunicazione in
un’ottica di sviluppo del business al servizio del mercato e della filiera; attualmente è responsabile dell’Area Business Development Corporate e membro del Comitato Strategico
Corporate. Luca Bosatelli ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’Associazione
che, fin dalla sua fondazione, ha realizzato progetti e iniziative finalizzati alla diffusione di
una nuova cultura dell’impianto elettrico. «Nel corso dell’ultimo decennio», ha spiegato, «il
consumo di energia elettrica nelle abitazioni è aumentato sensibilmente. Computer, cellulari, tablet, televisori, decoder ed elettrodomestici sempre più potenti sono entrati in modo
massivo nelle nostre case e l’impianto elettrico spesso è stato concepito secondo i criteri
costruttivi e il fabbisogno energetico del secolo scorso. Questa situazione può provocare
disagi e, spesso, pericoli per il consumatore. Per questa ragione oggi più che mai, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza delle nuove soluzioni impiantistiche
che possano migliorare la sicurezza e il comfort di tutti nelle abitazioni». Costituita nel
2000, Prosiel è un’Associazione senza scopo di lucro, i cui soci sono i principali attori della
filiera elettrica. La nuova mission, delineata dal neo eletto Presidente, è la promozione
della sicurezza e dell’innovazione elettrica. Pertanto, Prosiel si propone di:
- essere un punto di riferimento per le autorità governative competenti nella definizione
di un sistema efficace di verifiche periodiche degli impianti elettrici che possa garantire la
sicurezza degli immobili e dei loro fruitori;
- aiutare l’intera filiera elettrica a diventare virtuosa, promuovendo una cultura elettrica
moderna che favorisca l’uso delle più recenti tecnologie per l’automazione dell’edificio;
- favorire l’innovazione nei nuovi impianti elettrici, per rispondere alle esigenze della vita
moderna e garantire un’adattabilità ai bisogni futuri;
- promuovere l’ammodernamento degli impianti esistenti obsoleti, affinché il proprietario
immobiliare possa usufruire dei benefici delle nuove tecnologie in termini di maggiore sicurezza ed efficienza energetica;
- dare all’utente finale una maggiore consapevolezza sull’impianto elettrico, informandolo
in merito al corretto utilizzo e alla periodica manutenzione per mantenerlo in efficienza e
totale sicurezza.

Luca Bosatelli, Presidente di Prosiel

www.commercioelettrico.com

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NEWS

bticino:
colonnine
di ricarica
per veicoli
elettrici
a Varese

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zumbotel:
collaborazione
con il MAXXI
per la mostra
Energy

La società Zumtobel è partner di Modus Architects, nella mostra “Energy,
Architettura e reti del petrolio e del post petrolio”, a cura di Pippo Ciorra,
in mostra al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo dal 22 marzo
al 29 settembre 2013, che affronta il tema dell’influenza dell’energia nella
configurazione dello spazio fisico abitato.
La mostra è composta di tre grandi sezioni dedicate al passato, al presente
e al futuro. La prima si rivolge all’immenso patrimonio delle “architetture di
strada” italiane del dopoguerra, con una ricognizione,
tra gli altri, nell’archivio ENI; la seconda documenta lo
stato attuale del rapporto tra paesaggio ed energia, attraverso lo sguardo di tre grandi fotografi italiani, Paolo
Pellegrin, Alessandro Cimmino, Paola Di Bello; nella
terza, invece, sette studi internazionali investigano con
progetti redatti specificamente per la mostra l’influenza che i nuovi scenari della distribuzione dell’energia
avranno sulle città e sugli spazi dell’uomo.
La mostra, inoltre, accoglierà la documentazione di
alcuni progetti pilota in corso di realizzazione in Europa e nel mondo per mettere in luce e sottolineare la
crescente importanza del rapporto tra scienza e architettura.

Elettrocanali:
ampliamento
della palazzina
uffici e nuovo
polo logistico

Attiva nella produzione e vendita di materiale elettrico, l’azienda bergamasca con sede a Scanzorosciate, ha recentemente inaugurato l’ampliamento
del polo logistico e della palazzina uffici; il complesso industriale sorge su
un’area di circa 23.000 m2, di cui ora 15.000 interamente coperti.
La sede è stata integralmente rinnovata, sia nella struttura, sia negli spazi,
ridisegnati per adeguarsi alle necessità dell’azienda in costante crescita da
oltre quarant’anni.
La facciata è stata realizzata in acciaio, alluminio e vetro, in un progetto
che ha dato vita a nuovi e spaziosi uffici, locali tecnici, reception, spazi di
rappresentanza e una sala dedicata alla formazione, oltre al nuovo corpo di
fabbrica che ora ospita il nuovo dipartimento logistico.
Sono passati pochi anni (correva il 2007) dall’ultimo potenziamento realizzato da Elettrocanali, che il costante sviluppo ha reso necessario pianificare
in tempi stretti nuovi interventi, programmati con lungimiranza e portati a
termine con determinazione, per rafforzare la struttura logistica.
Del resto solo flussi lineari, rapidi e moderni, permettono maggior flessibilità produttiva, risposte celeri e costi ridotti a beneficio della clientela.
Insieme all’attiguo stabilimento di Pedrengo, i due siti produttivi in provincia di Bergamo assommano ad una superficie coperta e calpestabile pari a
18.000 m2, mentre, considerando anche i siti produttivi di Osimo, in provincia
di Ancona, e quello di Avellino, i quattro stabilimenti italiani raggiungono un
totale di oltre 22.000 m2.
Al di fuori dei confini nazionali l’azienda è direttamente presente nei mercati
francese e spagnolo con due filiali commerciali, costituite nei pressi di Lione, in Francia, e di Barcellona, in Spagna.
L’ampliamento della sede di Scanzorosciate è la conseguenza del costante
percorso di crescita conseguito; nonostante il momento di crisi generale
così difficile, la società continua a crescere in termini di fatturato e volumi,
sia sul mercato italiano, sia sui mercati esteri.

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Al termine dell’Assemblea Generale del CEI, che si è tenuta lo scorso 16 maggio
presso l’Auditorium del Politecnico di Milano, Ugo Nicola Tramutoli, Presidente
Generale del CEI, ha assegnato ad Alice Mazzù, laureata presso la Facoltà di
Ingegneria del Politecnico di Milano, il Premio “CEI – Miglior Tesi di Laurea”,
giunto alla sua diciassettesima edizione.
La sua tesi, intitolata “Risk-Based integrated decision
analysis targeted to the optimization of human resources
in the health care system: the use case of the Don Gnocchi
Institute”, ha presentato un carattere innovativo e di originalità, evidenziando possibili metodologie applicative in un
contesto difficile e complesso come quello sanitario.
Dalla prima edizione, nel 1995, ad oggi sono stati premiati
cinquantadue ragazzi in tredici diverse regioni nei migliori
atenei d’Italia: Nord (33 per cento), Centro (32 per cento) e
Sud (35 per cento).
È stato, inoltre, indetto il bando per la XVIII edizione 2013,
cui, come di consueto, potranno accedere tutti i laureati e i
laureandi delle Facoltà di Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Economia e Commercio.

Daikin:
conoscere
le tecnologie
per il risparmio
energetico

È stata inaugurata lo scorso 19 aprile, a Brescia, Casa Eco.logica, all’interno di AmbienteParco: un centro scientifico dedicato al tema della sostenibilità con sede presso il Parco
dell’Acqua. Si tratta di una vera piccola casa su due piani: uno caratterizzato da tecnologie
tradizionali e l’altro a elevata sostenibilità in risposta ai requisiti di massima efficienza
energetica. Si tratta di un progetto educativo che vuole sensibilizzare all’uso responsabile
delle risorse energetiche, con attività studiate per il pubblico, le famiglie e i bambini. Il
suo obiettivo è rendere consapevole il cittadino attraverso un percorso interattivo che
mette a confronto due diversi modi di vivere e di usare l’energia. Uno spazio che unisce
l’obiettivo educativo dell’uso responsabile delle risorse naturali con attività interattive
aperte al pubblico e alle scuole. Il piano superiore è un esempio di abitazione efficiente,
facilmente replicabile nella realtà con l’adozione dello stesso tipo di soluzioni. Tra queste,
per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria è stato
adottato il sistema HPSU (Heat Pump Solar Unit) compact 508 da 6 kW integrato con
pannelli solari termici Rotex, marchio della divisione riscaldamento di Daikin. L’impianto
di riscaldamento garantisce un’efficienza energetica elevata e un notevole abbattimento
delle emissioni di CO2, pari al 63 per cento, grazie a valori di COP medio stagionale anche
superiori a 4, che si traducono in un utilizzo del 46 per cento di energia rinnovabile (l’aria
in ambiente). L’integrazione dei pannelli Rotex Solaris a svuotamento con la pompa di
calore permette di ottenere percentuali di utilizzo superiori anche al 50 per cento. Valore ulteriormente incrementabile, fino al 100 per cento, con l’installazione di pannelli
fotovoltaici e la creazione di un sistema completamente autosufficiente sotto il profilo
energetico. In una comparazione diretta tra questa tipologia di sistemi e quelli a combustione, l’efficienza dei primi è superiore al 180 per cento, più del doppio rispetto al valore
raggiungibile da una vecchia caldaia. Grazie ai sistemi Rotex HPSU, che permettono di
migliorare la classe energetica degli edifici, Daikin è diventata partner CasaClima, l’agenzia di Bolzano per la certificazione energetica degli edifici.
Il piano inferiore di Casa Eco.logica è caratterizzato, invece, da sistemi meno innovativi: un
climatizzatore funzionante con gas R22, un sistema di illuminazione con lampade alogene
(alternativa ai LED a binario e al tunnel solare dell’altro piano), acqua sanitaria prodotta
con un piccolo scaldabagno a resistenza elettrica, quattro volte meno efficiente del sistema in pompa di calore utilizzato al piano superiore. In generale, il piano terra si differenzia
anche per l’assenza di automazione degli impianti. All’interno della casa, il visitatore può
conoscere le tecnologie per il risparmio energetico e, attraverso il monitoraggio continuo,
i vantaggi concreti. Può, inoltre interagire con i sistemi e assistere a simulazioni d’uso che
permettono un confronto immediato e reale tra le due abitazioni.

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cei:
Premio miglior
Tesi di Laurea

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conergy:
nuovo impianto
fotovoltaico

La Società Solar Vam Impianti, Installatore Accreditato Conergy (IFAC), di
Quartucciu (CA), ha realizzato un impianto fotovoltaico per un edificio industriale di Elmas, in provincia di Cagliari. Un progetto particolare: l’installatore
si è occupato, infatti, della rimozione delle lastre di amianto che formavano la
copertura dell’edificio, mettendolo in sicurezza prima di installare i pannelli.
Con 1.100 m2 di superficie e una potenza di 129,72 kWp, l’impianto realizzato
permetterà di produrre 153.500 kWh all’anno, evitando l’emissione
nell’atmosfera di oltre 81 tonnellate di CO2. Per la realizzazione
dell’impianto sono stati utilizzati 552 moduli Conergy PH 235 Wp,
collegati a 6 inverter Power One PVI Trio 20.0 kW, inverter trifase
che controllano le prestazioni dei pannelli fotovoltaici, specialmente
durante periodi di condizioni ambientali variabili.
L’impianto è stato installato sul tetto inclinato della struttura e parzialmente integrato alla copertura sottostante. Prima dell’installazione, Solar Vam ha provveduto alla rimozione e allo smaltimento
della precedente copertura in amianto, che è stata sostituita con
una copertura a doppia falda per sfruttare tutta la superficie possibile e installare i moduli su entrambe le falde delle nuove lastre.
L’IFAC ha seguito tutte le fasi della lavorazione: progettazione, installazione, messa in rete dell’impianto e ha gestito tutte le procedure burocratiche, sia per lo smaltimento dell’amianto, sia per
ottenere l’incentivazione statale prevista dal IV Conto Energia.
La realizzazione dell’impianto ha richiesto complessivamente solo
due mesi di lavorazione.

fiera bolzano:
salone
della mobilità
sostenibile

Per il terzo anno consecutivo, Fiera Bolzano propone dal 19 al 21 settembre
Klimamobility, l’appuntamento interamente dedicato alla mobilità sostenibile, completando l’ampia offerta di manifestazioni ecofriendly di Fiera Bolzano
che comprende Klimahouse, con le sue edizioni itineranti Klimahouse Umbria e Klimahouse Puglia, Klimaenegy e Klimainfisso.
In rassegna a Klimamobility 2013, veicoli elettrici, ibridi, a (bio)metano e a
idrogeno a 2, 3 e 4 ruote, attrezzature e macchinari per la ricarica dei mezzi,
accessori, componenti per veicoli, sistemi di trazione e tutto ciò che rappresenta il futuro della mobilità sostenibile per spostarsi in armonia con
l’ambiente circostante.
La manifestazione si rivolge principalmente a un pubblico altamente specializzato e offre una panoramica sulle ultime novità ai principali
attori del settore, in particolare ai responsabili mobilità di comuni
e istituzioni pubbliche, alle aziende e imprenditori dell’industria,
artigianato e turismo con necessità di veicoli e tecnologia, ai fornitori di energia e all’industria automobilistica.
Ad affiancare lo spazio espositivo, il Congresso internazionale,
con relatori da tutta Europa, e una Car e Bike Test Area, per
mostrare dal vivo i veicoli sostenibili ai visitatori, che potranno
provare i prodotti e constatarne personalmente caratteristiche e
punti di forza. Le aree di prova si svilupperanno non solo nei due
padiglioni, ma si estenderanno anche lungo tutta la zona scoperta del quartiere fieristico.

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In un mercato italiano dei prodotti per impianti elettrici in affanno, l’export è
sempre più uno sbocco fondamentale per combattere la crisi.
Cile, Portogallo ed India sono, infatti, le mete degli ultimi investimenti di
Scame per ampliare la presenza internazionale dell’azienda e trasformare
l’attività in una rete mondiale di sviluppo, di produzione e di vendita.
Puntare sul mercato internazionale non significa, però, per l’azienda abbandonare l’Italia, dove rimane la sede storica dell’azienda con 300 degli
850 dipendenti del gruppo, e rinunciare al “Made in Italy”: progettazione e
produzione restano fortemente radicate in Italia (Lombardia), nonostante le
condizioni di mercato non favorevoli allo sviluppo del settore.
Con le 3 filiali commerciali nate in questi primi mesi dell’anno, Scame Chile,
Scame Portugal e Scame India, il Gruppo conta 21 società partecipate e
collegate alla capogruppo italiana.
Gli unici stabilimenti produttivi fuori dall’Italia, destinati alla produzione di
prodotti per i mercati locali, sono, invece, dislocati in Slovacchia, Cina e
Francia.
Proprio in Francia, dopo 15 anni di collaborazione, nel 2012 Scame ha acquisito un’importante quota societaria di Sobem, azienda produttrice di cassette in metallo che completano la gamma dell’azienda offerta al mercato.

Schneider
Electric:
premiati sudenti
e Istituti Tecnici
e Professionali

Specialista globale nella gestione dell’energia, Schneider Electric ha recentemente preso parte alla premiazione delle Gare Nazionali Istituti Tecnici e
Professionali, organizzate dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che si è tenuta il 9 aprile scorso a Roma presso la “Sala
della Comunicazione” del Ministero.
Le gare, svolte nell’anno scolastico 2011/2012, hanno coinvolto oltre 800
Istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di valorizzare
le eccellenze, verificare le abilità e le competenze acquisite e i livelli professionali e culturali raggiunti in relazione ai curricula, condividere esperienze
con realtà socio/culturali diverse e diffondere sul territorio un’immagine
dell’istruzione adeguata alle nuove realtà emergenti in campo nazionale ed
europeo. Il supporto di Schneider Electric è stato indirizzato in modo particolare all’organizzazione e allo svolgimento delle gare rivolte agli Istituti
Tecnici e Professionali con indirizzo elettrico/elettronico, tra cui la “Gara
Nazionale di Elettrotecnica e Automazione”, la “Gara Nazionale Operatore
Elettrico’’, la “Gara Nazionale di Elettronica e Telecomunicazioni” e la “Gara
Nazionale Operatore Elettronico”.
Nel corso della cerimonia di premiazione, Schneider Electric ha consegnato una borsa di studio agli studenti vincitori: Lorenzo Torresan, dell’ITIS
“Kennedy” di Pordenone, Klaus Pasquinelli, dell’ITIS “Majorana” di Seriate
(BG), Eric Nuvoloni, dell’IIS “Cravetta-Marconi” di Savigliano (CN) e Nicola
Perinot dell’IIS di Vittorio Veneto (TV). Inoltre, la società ha voluto premiare anche gli Istituti di appartenenza consegnando una targa ricordo e un
premio consistente in apparecchiature didattiche per il potenziamento dei
laboratori tecnologici.
«È necessario rafforzare ed incentivare l’istruzione e la formazione tecnica», ha commentato Edvige Mastantuono, Vice Direttore Generale per gli
Ordinamenti Scolastici, nel consegnare agli alunni vincitori gli ambiti riconoscimenti messi in palio dal MIUR. «Pertanto, è fondamentale una più
stretta collaborazione tra il mondo della scuola e quello dell’impresa».
«In Italia c’è sempre più bisogno di personale tecnico, a livello sia di scuola
superiore, sia universitario, ed è per questo che la nostra azienda da anni
investe in modo continuativo sulla formazione tecnica e professionale», ha
aggiunto Gianfranco Mereu, Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le
Università di Schneider Electric.

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scame:
tre nuove
filiali nel 2013

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FMe
cuore
della filiera

La rinnovata collaborazione tra FME e ANIE
ha dato vita alla partecipazione congiunta
ad Innovation Cloud dove lo stand comune
ha fatto da punto di riferimento per tutti gli
operatori della filiera dell’industria energetica

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Negli ultimi tempi l’attività di FME si è
intensamente dedicata alla ricerca di soluzioni a importanti carenze del settore
che, di fatto, generavano costi aggiuntivi,
con l’obiettivo di portare ai Soci risultati
tangibili che, a maggior ragione in periodi
di difficoltà, si traducessero in benefici
e ritorni economici. Un impegno che sta
dando i suoi frutti: primo fra tutti, la consapevolezza che il mondo della distribuzione
sta raggiungendo una compattezza anni fa
impensabile. «Compatezza», spiega il Presidente Giampaolo Ferrari, «che vediamo
tradotta, in primo luogo, in una significativa
crescita dei soci FME, che negli ultimi mesi
hanno registrato un notevole picco, non solo
in termini numerici, ma anche qualitativi,
essendosi iscritte alla Federazione aziende
importanti per il nostro settore, garantendo
così una maggiore rappresentatività e un
peso sempre crescente. In secondo luogo,
in un clima di estremo spirito collaborativo,
instauratosi con tutti i principali Consorzi
con i quali periodicamente dialoghiamo e,
pur nella diversità delle funzioni proprie di
ognuno, con cui riusciamo a trovare una
comunione d’intenti che rende, credo, la
sinergia estremamente operativa ed efficace nell’ottenere i risultati voluti. Ultimo,
ma solo in termini di esposizione e non
certo d’importanza, il panorama delle Associazioni Regionali, che copre ormai quasi
interamente il territorio nazionale, ma che
soprattutto sta dando enormi risultati da
un punto di vista di unione e di condivisione
di obiettivi a livello locale, portando avanti
iniziative che hanno importanti risvolti per
il contenimento dei costi e l’applicazione di
regole comuni».
Partendo quasi da zero FME è riuscita a

Compattezza e
collaborazione sono
gli importanti risultati
dell’attività della
Federazione, che oggi
ha acquisito maggiore
rappresentatività e peso
all’interno del comparto

stringere e coltivare rapporti tra imprenditori che hanno forse, finalmente, capito
che, soprattutto in momenti pesanti come
l’attuale, non è tra gli operatori del settore
che ci si deve fare la guerra, ma che forse
è meglio unirsi e vedere, se facendo fronte
comune, qualche risultato in più si può portarlo a casa.
In quest’ottica s’inserisce il progetto Communication Warehouse, una piattaforma
tecnologica che sarà utilizzata sia da FME
per comunicare con tutti gli operatori
della filiera (Associati, fornitori, consorzi,
Enti partecipati e collegati, Consiglieri e
consulenti), semplificando al massimo le
procedure e, soprattutto, l’archiviazione dei
documenti pubblici e riservati, sia da tutti i
fornitori per raggiungere in modo capillare
i punti vendita dei distributori.
Accanto, poi, alla realizzazione di progetti
come quello appena descritto, FME è impegnata ed attenta a tutte quelle iniziative
che possono essere di aiuto e di supporto
alle singole Aziende: servizi, informative,
consulenze, approfondimenti sulle normative più recenti.
Collaborazione con ANIE
Il rapporto tra FME e ANIE è estremamente
importante perché le aziende socie dell’una
e dell’altra Federazione sono partner delle
stessa filiera: è, però, fondamentale, e questa è stata indubbiamente e lo sarà ancora
una priorità di FME, il rispetto del ruolo di
ognuno, al fine di evitare sovrapposizioni
che altro non fanno che arrecare danni al
mercato.
Detto ciò, però, sono tante le aree nelle
quali la collaborazione tra le parti può
portare a risultati importanti per il settore:

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in quest’ottica è stato messo a punto un
programma, evidenziando precisi argomenti riconosciuti importanti e prioritari
per ambo le parti, ai quali si dedicherà una
commissione congiunta. Solo per fare qualche esempio, la logistica, lo scambio dati, il
rapporto con le agenzie e tante altre sono
le aree nelle quali la collaborazione tra
ANIE e FME si può rivelare utile, sfruttando e amplificando al massimo le sinergie
che si possono ottenere. Sono stati creati,
in particolare, Gruppi di lavoro sui temi
relativi a: Progetto Warehouse; Statistiche;
Elettrocod; Rapporti con agenti.
Accanto a questi progetti, la rinnovata collaborazione ha dato vita alla partecipazione
congiunta di ANIE e FME ad Innovation
Cloud, manifestazione nata dall’esperienza
di Solarexpo, che si è tenuta a Fiera Milano
Rho nei primi giorni di maggio. Un unico
stand, all’interno del quale si è anche tenuta l’Assemblea FME, ha fatto da punto
di riferimento per tutti gli operatori della
filiera dell’industria energetica, nazionale
e internazionale, chiamata, oggi, a dare
risposte innovative e competitive sempre
più efficaci alle esigenze di un mercato che
sta rapidamente evolvendo verso nuove
tecnologie. E, come ricorda il Presidente
Ferrari: «FME, che intende ribadire il suo
ruolo centrale e pulsante all’interno della
filiera elettrica, non può non guardare con
attenzione a tutto ciò che ruota attorno a
fenomeni in fortissima crescita, quali le reti
intelligenti, la mobilità elettrica, le Smat
City e le rinnovabili termiche, che possono
tradursi in nuove opportunità di mercato».

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Le fiere, momento di confronto
FME crede fortemente nelle fiere, momento non solo espositivo, ma di confronto con
il mercato, con le novità, con i protagonisti.
È indubbio che la fiera nel senso tradizionale del termine, vada rivista alla luce
dei cambiamenti che sono avvenuti e che
continuano a caratterizzare il mondo moderno. Si tratta di adeguarsi ai tempi che
cambiano, sfruttando le possibilità che uno
strumento come la fiera, riadattato alle
nuove esigenze, è ancora in grado di offrire.
FME negli ultimi anni si è fatta promotrice di
un nuovo concetto di presenza in fiera, con
stand innovativi, luoghi adibiti a Convegni,
a formazione, a momenti di aggiornamento
altamente dinamici e con uno sguardo proiettato al futuro. È con questo spirito che,
dopo la partecipazione a Innovation Cloud,
ha deciso di essere presente anche a SPS
IPC Drives Italia 2013, manifestazione organizzata a Parma da Messe Frankfurt e
dedicata alle tecnologie per l’automazione
elettrica, i sistemi e i componenti. Un interesse legato al fatto che, come spiega
Giampaolo Ferrari: «Negli ultimi anni in
cui si è assistito a forti riduzioni nel settore
del civile/industriale e ad un continuo calo
nel settore dei cavi, il comparto dell’automazione ha, invece, “tenuto”, mantenendo
un buon equilibrio, grazie anche alle esportazioni, che hanno attenuato l’influenza
dell’andamento negativo del mercato nazionale. È un settore questo nel quale ci
sono alcune realtà d’eccellenza, che hanno
con lungimiranza creduto nello sviluppo
di questa area, hanno investito parecchio
ed ora stanno avendo ottimi risultati ed è,
quindi, un settore al quale FME guarda con
estrema attenzione».
Maurizio Gambini

FEDERAZIONE

Presso lo stand di ANIE e FME, nei tre giorni
della manifestazione fieristica, si è svolto un
ricco programma di eventi e di Convegni
organizzati dalle due Federazioni

In occasione di Innovation Cloud
si è tenuta anche l’Assemblea FME

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Uno strumento
per la crescita

Il progetto informatico sviluppato da
FME rappresenta, come già suggerisce il nome, un “magazzino” virtuale
d’informazioni, nozioni tecniche e formazione a disposizione degli Associati,
che possono usufruire gratuitamente
del servizio, gestirlo in completa autonomaia, indirizzare la comunicazione,
scegliere contenuti e destinatari.
L’obiettivo principale è quello di rendere più efficienti i processi delle imprese
attive nel settore della distribuzione di
materiale elettrico, perseguendo, allo
stesso tempo, un miglioramento delle
dinamiche relazionali con l’industria.
Dopo una prima fase di rodaggio, la
piattaforma è oggi pronta a decollare.
Ne parliamo con Enrico Renato Viscar-

FME ha investito nel
progetto Communication
Warehouse per migliorare
le relazioni tra industria e
mondo della distribuzione.
Dopo una prima fase di
test con 21 fornitori, la
piattaforma è diventata
operativa a tutti gli effetti

di che, dopo aver curato il marketing
della Prysmian Italia, la ex Pirelli Cavi,
e partecipato allo sviluppo del Sistema
di Codifica Tecnica Cavi DTC di METEL,
ha ricevuto l’incarico da FME di gestire
la supervisione del progetto, ponendosi come figura di riferimento per
i grossisti intenzionati a sfruttare al
massimo le potenzialità del sistema.
Ad un anno dall’avvio, qual è lo stato
di avanzamento del progetto?
«Nel quarto trimestre del 2012 si è
svolto un test di funzionamento, che
ha coinvolto 21 fornitori partner e gli
Associati FME: gli obiettivi erano quelli di verificare le funzionalità attivate
e raccogliere suggerimenti da parte
dei vari utenti coinvolti. Considerata la complessità di un sistema che
deve soddisfare esigenze diverse ed
eterogenee, l’esito delle prove è stato
soddisfacente. Basti pensare, infatti,
alle differenze intercorrenti tra una
multinazionale che gestisce la comunicazione a livello internazionale e un
medio produttore italiano, che ha una
visione unica del Paese».
Siamo, quindi, già alla fase operativa?
«Sì. In occasione dell’Assemblea FME
tenutasi nel mese di maggio a Milano, in concomitanza con il Solarexpo. Nell’occasione è stato lanciato il
primo corso di formazione proposto
da Fox&Parker sulla gestione del
credito, rivolto nello specifico a tutti
quegli operatori della distribuzione
che hanno responsabilità nella valutazione dello stato di salute finanziario
del cliente. Abbiamo voluto partire

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Quanti grossisti hanno
aderito al progetto?
«Sebbene non tutti abbiano partecipato allo sviluppo di Communication
Warehouse, sin dalla fase di test sono
state attivate le utenze per tutti i distributori associati a FME».
Sono state riscontrate particolari esigenze da parte dei distributori nell’utilizzo del servizio?
«La semplicità del portale non ha comportato particolari problematiche, se
non la naturale necessità di acquisire
confidenza con questo strumento».
In base alle prime esperienze, oltre
alle indicazioni su prodotti e tecnologie, quali altri tipi di informazioni
potrebbero essere gradite dai distributori?
«Qualsiasi elemento che risulti utile alla semplificazione delle vendite
è sempre ben accetto e desiderato.
Non va dimenticato, infatti, che ogni
iniziativa resta finalizzata alla miglior
soddisfazione del proprio cliente, in
termini sia tecnici, sia commerciali».

marketing mantiene un’importanza
strategica per il settore. Oggi sarebbe,
poi, un errore pensare di aggredire il
mercato senza un approccio di forte
comunicazione dei valori che il singolo
operatore possiede e mette a disposizione. E ciò non sarebbe privo di ripercussioni sulla crescita dell’azienda
stessa. La comunicazione è funzionale
ad una crescita costante e continua
dell’azienda e, per questa ragione, è
un elemento fondamentale per il suo
sviluppo».
A suo avviso, cosa occorre fare per
coordinare meglio le attività di marketing con quelle di comunicazione
interna ed esterna?
«Linguaggi semplici e incisivi sono
alla base di ogni buona comunicazione. Non dobbiamo dimenticare che
l’industria ha un ruolo insostituibile
nella creazione di cultura nei confronti
del mercato e degli operatori di filiera, a loro volta di fronte ad una sfida
importante: far “permanere” il proprio
messaggio al destinatario. In questo
senso, Communication Warehouse è
un ottimo canale. Sarà, tuttavia, compito delle aziende sfruttarlo nel modo
migliore».

FEDERAZIONE

con questo tema in quanto è probabilmente il più sentito nell’attuale
fase di crisi di liquidità in cui versano
molte società clienti dei nostri Associati. Parallelamente, è stato lanciato
il canale di comunicazione FME verso
i propri Associati, che, grazie a Communication Warehouse, riceveranno le
informazioni a loro riservate e troveranno nel portale un prezioso archivio.
A breve, infine, avranno inizio anche le
comunicazioni dei partner, con i quali
sono in corso attività volte ad affinare
la mole d’informazioni pronte al trasferimento».

Enrico Renato Viscardi ha ricevuto
l’incarico da FME di gestire
la supervisione del progetto
Communication Warehouse

a cura della Redazione

I distributori sono propensi ad innovare le strategie di marketing investendo tempo e risorse nell’elaborazione di piani di sviluppo a medio/
lungo termine?
«Non ho ancora raccolto sufficienti
elementi per poter essere esaustivo
su questo tema. Quello che mi sento
di condividere è un mio personale pensiero, dettato dalle esperienze passate
in qualità di responsabile di marketing:
anche prima dell’esplodere di questa
profonda crisi in cui oggi versa l’intero Paese, e che ha comportato forti
ripercussioni sull’intera economia, il

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RISPARMIO
ENERGETICO
e COMFORT
NELL’EDIFICIO

Sulla domotica, come
soluzione per rendere
efficiente dal punto
di vista energetico
la propria casa, gli
intervistati tradiscono
una conoscenza
piuttosto contenuta

18 Anno 4, N.5

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Cresce l’attenzione da parte degli italiani nei
confronti dell’efficienza energetica e di uno
stile di vita sostenibile, ma è ancora limitata
la conoscenza delle soluzioni tecnologiche da
adottare per perseguirli.
È quanto emerge dalla presentazione fatta in
occasione della manifestazione The Innovation Cloud dell’indagine sulle famiglie italiane
commissionata da ANIE Confindustria all’istituto demoscopico ISPO, guidato dal professor
Renato Mannheimer.
In particolare, gli intervistati si sono mostrati, da un lato, sempre più sensibili al costo
dell’energia, che percepiscono in costante
crescita; dall’altro, disponibili a modificare
le proprie abitudini per ridurre gli sprechi di
energia e abbatterne i costi.
Pur con questi segnali di apertura, le famiglie
dimostrano ancora una conoscenza piuttosto
contenuta o distorta del mercato, che ai loro
occhi pare concentrarsi solo su alcune delle

Indagine demoscopica
commissionata da ANIE
all’istituto ISPO sulla
popolazione italiana

soluzioni per l’efficienza energetica oggi disponibili: quelle legate all’impiego dell’energia da fonti rinnovabili (specialmente solare e
eolico) e quelle legate al mercato degli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, climatizzatori). Su altre soluzioni, come quelle di domotica, si registra un interesse elevato, specie
nei casi in cui il consumatore, attraverso degli
esempi concreti, comprende come adattare
tali impianti al proprio ambiente domestico.
Una comunicazione basata sulla varietà e
l’utilità delle soluzioni di efficienza energetica
oggi disponibili sarebbe, dunque, un elemento valorizzante, sul quale si potrà giocare la
futura competitività dell’offerta di mercato.
Costo percepito dell’energia ed atteggiamento verso il risparmio energetico
La quasi totalità degli intervistati ha la percezione che negli ultimi 12 mesi le bollette
siano aumentate: il 79 per cento ha notato 

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Livello d’informazione e atteggiamenti verso i temi della sicurezza e del
comfort abitativo
Un intervistato su due (49 per cento) dichiara
di conoscere bene la normativa sulla Dichiarazione di Conformità degli impianti elettrici
domestici, necessaria per rendere gli impianti di casa sicuri ed efficienti, mentre quasi
uno su quattro (23 per cento) ammette che
l’impianto elettrico della propria casa non
soddisfa nessuno dei requisiti di sicurezza
richiesti (tra i quali l’interruttore salvavita, la
messa a terra, l’installazione a regola d’arte
da parte di personale qualificato, un’età non
superiore ai 15 anni e il controllo periodico
del funzionamento).
Sempre per quanto concerne la Dichiarazione di Conformità, gli intervistati ne ricavano
una percezione discordante. Se da una parte
la stragrande maggioranza (82 per cento)
ritiene la sua presenza un’opportunità in un
mondo in cui la riduzione dei consumi e degli
sprechi è sempre più importante, oltre che
un’ottima occasione per migliorare il valore
dell’intero immobile (81 per cento), è anche
vero che per il 60 per cento del campione tale
Dichiarazione non fa altro che aumentare
inutilmente la documentazione richiesta negli atti di compravendita immobiliare.
Seppure al riguardo della domotica, intesa
come soluzione per rendere efficiente dal
punto di vista energetico la propria casa, gli
intervistati tradiscano una conoscenza piuttosto ridotta (ben il 71 per cento del campione
non ha mai sentito parlare della normativa
che introduce il livello “domotico” degli impianti elettrici), le percezioni degli intervistati
su di essa sono in prevalenza positive.

FEDERAZIONE

una variazione al rialzo della bolletta del gas,
mentre l’81 per cento ha registrato un aumento del costo dell’elettricità. Le dichiarazioni
degli intervistati denotano anche un’elevata
consapevolezza sull’importanza del contributo personale al risparmio energetico: per
l’87 per cento del campione ogni persona può
contribuire con il proprio comportamento ad
evitare sprechi di energia, realizzando un risparmio energetico consistente.
Proprio in nome del risparmio energetico, la
maggioranza mette in pratica quotidianamente comportamenti “virtuosi” per risparmiare
energia in casa: in particolare, l’80 per cento
del campione dichiara di utilizzare sempre
lampadine a risparmio energetico, il 76 per
cento di provvedere con regolarità alla pulizia
e manutenzione della caldaia, il 71 per cento
di usare lavatrici o lavastoviglie a temperature
basse, il 67 per cento di contenere i consumi
di acqua calda e il 66 per cento di mantenere d’inverno la temperatura entro i 20 gradi.
Molti affiancano ad uno stile di vita sostenibile
anche l’acquisto di prodotti efficienti dal punto
di vista energetico, soprattutto elettrodomestici (72 per cento) o climatizzatori a minor
consumo (46 per cento).
Il tema dell’efficienza energetica si accompagna spesso, per le famiglie italiane, al tema
delle rinnovabili.
Le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare (il 78 per cento afferma di sapere
bene di cosa si tratta) e l’eolico (ben nota al
73 per cento del panel), mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia
idroelettrica (45 per cento), la geotermia (28
per cento), le biomasse (28 per cento) e l’energia prodotta da onde e maree (24 per cento).

Dalle dichiarazioni
degli intervistati si
denota un’elevata
consapevolezza
sull’importanza del
contributo personale al
risparmio energetico

Anno 4, N.5

19

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Un intervistato su due è a
conoscenza della Dichiarazione
di Conformità necessaria per
rendere gli impianti di casa
sicuri ed efficienti

Gli italiani stanno acquisendo via via maggiore consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’uso della domotica nella vita
quotidiana. In particolare, ben il 77 per cento
degli intervistati ritiene che questa possa essere considerata un aiuto per gli anziani o per
i disabili. Il 74 per cento del campione riconosce, poi, alla domotica la possibilità di rendere
più sicura la propria abitazione. Per il 69 per
cento, rappresenta propriamente il futuro e
ritiene che sempre più persone vi faranno ricorso. Il 67 per cento degli intervistati coglie,
tra i benefici riconoscibili dei sistemi domotici,
il fatto di consentire di risparmiare energia e,
quindi, di ridurre sprechi e consumi. Per il 60
per cento del campione, la domotica è comoda
ed aiuta a risparmiare tempo; di questi, il 32
per cento la considera una tecnologia fruibile e facile da utilizzare. Di fronte ad esempi
concreti sull’uso della domotica in ambiente
domestico, la maggioranza degli intervistati
esprime interesse. Entrando più nel dettaglio,
gli intervistati esprimono curiosità in particolare per quei sistemi di allarme che segnalano
perdite d’acqua o fughe di gas (l’85 per cento
del campione li giudica interessanti), per i dispositivi che gestiscono il consumo energetico,
spegnendo in modo autonomo gli elettrodomestici che rischiano di far saltare la corrente (79
per cento), per quei sistemi in grado di riattivare l’impianto elettrico saltato (80 per cento),
per il sistema che consente la gestione della
termoregolazione differenziando gli ambienti in base al reale utilizzo degli spazi (70 per
cento), per i dispositivi in grado di gestire varie
funzioni quando si è fuori casa (68 per cento).
Infine, per il 61 per cento degli intervistati è interessante poter gestire con un unico gesto più
comandi in contemporanea. «L’innovazione in
campo energetico è da diversi anni una realtà
consolidata sui mercati che, tra l’altro, vedono
la nostra industria nazionale in prima linea e

20 Anno 4, N.5

FME 3.indd 4

particolarmente competitiva», ha dichiarato
Paolo Perino, Vice Presidente di Federcostruzioni. «Recenti ricerche attestano che adottando soluzioni più avanzate, i benefici ascrivibili
alle tecnologie ANIE, valutati al 2016, si tradurrebbero in circa 41 milioni di tonnellate di CO2
non emessi in atmosfera (con risparmi pari a 7
milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), un
effetto paragonabile all’eliminazione di quasi
10 milioni di automobili dalle strade italiane».
«L’efficienza energetica, l’interconnessione, la
sicurezza», ha commentato Claudio Andrea
Gemme, Presidente di ANIE, «sono parole di
cui spesso si abusa, ma che nel caso del comparto ANIE rappresentano il futuro prossimo.
Gli italiani da un lato si sono dimostrati aperti
verso la cultura della sostenibilità che le tecnologie possono apportare, dall’altro disponibili a
investire, nonostante la crisi, laddove il ritorno
economico avvenga in tempi contenuti, tra i 3
e i 5 anni. Questo significa che dal punto di vista culturale c’è molto terreno su cui lavorare.
ANIE, “la casa delle tecnologie”, continua il suo
impegno anche su questo fronte».
Antonio Russo

Presentazione dell’indagine ISPO
sulle famiglie italiane: da sinistra,
Giampaolo Ferrari, Presidente
di FME, Renato Mannheimer e
Paolo Perino, Vice Presidente di
Federcostruzioni

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28/06/2013 11:47:16
Federazione nazionale grossisti
distributori di materiale elettrico
CONSIGLIO DIRETTIVO
Delegati regionali
Natale Stangoni - Sardegna
Galli Ezio - Lombardia
Luigi Sacchi - Emilia Romagna
Piero Convertino - Puglia
Paolo Caraglio - Piemonte
Massimo Federici - Marche
Degli Esposti Catia - Umbria
Bruno De Guio - Veneto
Giaffreda Christian - Toscana
Spedale Giuseppe - Sicilia

Direttore
Giancarlo Profeti
direttore@fmeonline.it

EL.COM SRL
ELCOM ELETTROCOMMERCIALE SPA
ELECTRA SRL
ELETTRICA INDUSTRIALE Q.SE SRL
ELETTRICA MORLACCO SPA
ELETTRICA VERONESE SRL
ELETTRO SRL
ELETTROCAMPANIA SRL
ELETTROFORNITURE PADUA
ELETTROINGROSS 94 SPA
ELETTROLAZIO SRL
ELETTROMATIC SRL
ELETTROSERVICE SPA
ELETTROSISTE DUE SRL
ELETTROWATT SPA
ELETTROZETA SRL
ELFI SPA
ELFOS Forniture elettriche senesi
spa
EMME.PI SRL
F.E.P. SRL
F.I.M.E. S.p A. MATERIALE ELETTRICO
FABBI IMOLA SRL
FEEI SRL
FERIB 3000 SRL
FINPOLO SPA
FO.EL SRL
FOGLIANI SPA FORNITURE ELETTRICHE
FOREL 2 SRL
FORMEL SRL
FRANCHINI SPA
FULGIDA SRL
G. ACERBI Srl
G.SACCHI SPA
GALLI EZIO SPA

GAROFOLI spa
GENERAL COM SPA
GIOVANNI ALFIERI & C. SPA
GRUPPO MATEL SRL
GUARDO SALVATORE
HI.MI.EL. Srl
I.M.E.P. ELETTROFORNITURE SRL
IDG SPA
IMAT-FELCO SPA
IME SRL
IMEC SRL
IMIEL A&G SRL
ING.EL. SRL
L’ELETTRICA SPA
LUCCIOLA SRL
MAJORANO SPA
MARCHE ELETTROFORNITURE AN SRL
MARCHIOL SPA
MARINI PANDOLFI SPA
MAURI ELETTROFORNITURE SPA
MEB SRL
MECI Srl
MEDEL MEDITERRANEA ELETTRICA SRL
MEF SRL
MEGAWATT SPA
METRO SRL
MICCONI VITALE SRL
MORETTI SPA
NEON TOMA ILLUMINAZIONE SRL
ORTOLOMO ELETTRICITA’ GENERALE SRL
ORVEME SRL
RAMONDO SRL
REMA TARLAZZI SPA
REXEL ITALIA SPA
RIMEP SPA

SCARNATI F.LLI SPA
SCIACCA I. SRL
SELECTRA SPA
SETZI OLBIA SRL
SIME VIGNUDA SPA
SMAES SRL
SONEPAR ITALIA SPA
SPELUX SRL
STRANO SPA
T.E.M. srl
V.I.M.E. SRL
VITALE SUD SPA
ZANI RANZENIGO & C. SPA
ZTC SRL

AGMELP - Associazione Grossisti
Materiale Elettrico Liguria Piemonte
Presidente G. Profeti
Delegato P. Caraglio

AMEMAM - Associazione Regionale
Marche Abruzzo Molise
Presidente F. Cossiri
Delegato M. Federici

ASME - Associazione Siciliana
Materiale Elettrico
Presidente D. Spedale
Delegato G. Spedale

AGMEL - Associazione Grossisti
Materiale Elettrico Puglia e Lucania
Presidente P. Convertino

AMEC - Associazione Materiale
Elettrico Campana
Presidente V. Alfieri

AMES - Associazione Materiale
Elettrico Sardegna
Presidente S. Micconi
Delegato N. Stangoni

ALME - Associazione Lombardia
Materiale Elettrico
Presidente E. Galli

AMEL - Associazione Materiale
Elettrico Laziale
Presidente F. Borghini

AMET - Associazione Materiale
Elettrico Triveneto
Presidente G. Nicolè
Delegato B. De Guio

ATUDME - Associazione Tosco Umbra
Distributori Materiale Elettrico
Presidente G. Profeti
Delegato C. Giaffreda
Delegato C. Degli Esposti

Presidente – Giampaolo Ferrari
Vicepresidente – Borghini Fabrizio
Consiglieri
Alfieri Vittorio
Aldo Brigliano
Giorgio Osta
Umbertina Verdicchio
Massimo Ferri
Carlo Mazzantini
Luca Zaghini

Relazioni esterne / segreteria
Consuelo D’Alò
relazioni.esterne@fmeonline.it
Responsabile Progetto Communication Warehouse e Cavi
Enrico Renato Viscardi enrico.viscardi@laquintap.eu

I SOCI
ACMEI SUD SPA
ANGIOLO POLVERINI & FIGLI SPA
APRILE SPA
ATS ELETTROFORNITURE SRL
BARBACCIA MARIO TERNI SRL
BARCELLA ELETTROFORNITURE SPA
BELLENTANI F.LLI SRL
BI ESSE SPA
BOLOGNA SRL
C.E.M.E. SPA
C.I.E.B ELETTROFORNITURE SPA
CA.ME.G Spa
CA.V.EL SRL
CACCIAVILLANI srl
CALABRIA ELETTRICA srl
CATELLI ZANINI ELETTRONICA SPA
CAVALLONE SRL
CERIANI ELETTROFORNITURE SPA
CET SRL
CIGNOLI ELETTROFORNITURE SRL
CIME SRL
COM-CAVI spa Multimedia
COMET SPA
COMOLI, FERRARI & C. SPA
CUSINATI SRL
D.I.M.E. SRL
D.M.E. SRL
DEI SRL
DEMO SPA
DISMEP srl
D’URZO DOMENICO DISTRIBUZIONE SRL
E.B ELETTROFORNITURE BORGHINI SPA
E.M.A. Cereda srl
EDIF HOLDING SPA
EF90 SRL

Le regionali Riconosciute

AERME - Associazione Emilia Romagna
Materiale Elettrico
Presidente L. Sacchi

FME - Via Vivaio 11, Milano - tel. 02/76280629 - fax. 02/76003414 - www.fmeonline.it

Elenco Associati.indd 2

28/06/2013 12:09:52
La distribuzione:
opportunità
di sviluppo
e credito
commerciale

Il fatturato dei produttori e gli acquisti
dei distributori

Nel numero di maggio 2013 di Commercio
Elettrico si sono presentati i dati Cerved
Group-Divisione Databank, dei bilanci riclassificati delle aziende del commercio
elettrico, distinti in produttori e distributori, per gli anni 2009-2011; nei prossimi
mesi sarà pubblicato l’aggiornamento al
2012. Si tratta di informazioni di grande
interesse, utilizzabili per la definizione
delle strategie e delle politiche delle

Il peso dei distributori
nella filiera del materiale
elettrico e il loro ruolo
finanziario

singole imprese e del comparto nel suo
insieme, anche grazie all’integrazione
con altre banche dati e fonti di informazione. Essi permettono alle imprese di
analizzare la propria posizione e la propria “performance”, di compararle con le
imprese concorrenti, di valutare percorsi
di miglioramento già sperimentati da
altre aziende. Aggregando i dati di tutte
le aziende è possibile effettuare analisi
relative a tutto il comparto, ad esempio
per valutare la sua “performance”, il
ruolo nella filiera, gli impatti di trend e
politiche macroeconomiche, le opportunità di crescita e i rischi.
In questo articolo ci soffermiamo su due
aspetti relativi al ruolo dei distributori
nella filiera del materiale elettrico.
Il peso dei distributori
Il primo elemento riguarda il peso del
canale della distribuzione nel mercato
del materiale elettrico: nel 2011 solo il
36,2 per cento del fatturato dei produttori è stato intermediato dai distributori,
cioè 3,7 miliardi di euro su un totale di
10,2. Più del 60 per cento del fatturato
dei produttori è costituito, oltre che da
esportazioni e da prodotti non veicolabili
dai distributori di materiale elettrico, da
vendite ai grandi clienti (vendite dirette), alla GDO e ad altri canali, tra i quali
andrebbe approfondito il ruolo dell’ecommerce, soprattutto con riferimento
alle tendenze future. Anche in presenza
di un mercato finale in gravi difficoltà
esiste, quindi, una possibilità di crescita

22 Anno 4, N.5

Ricerca.indd 2

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28/06/2013 11:48:17
Si tratta di adottare strategie che valorizzano i punti di forza distintivi della
distribuzione, cioè supporto finanziario,
consulenza tecnica e gamma offerta; e di
negoziare con i produttori politiche commerciali coerenti con questa esigenza.
Il ruolo finanziario
della distribuzione
L’analisi dei bilanci 2009-2011 indica che
politiche di questo tipo possono essere
nello stesso interesse dei produttori: non solo perché, come si è visto, la
distribuzione ha sostenuto il mercato
meglio di altri canali; ma anche perché,
la distribuzione svolge un ruolo di finanziamento della filiera, fondamentale per
lo sviluppo del mercato. I distributori
pagano i produttori in media a 90 giorni,
mentre vengono pagati dai loro clienti
a 147 giorni; si tratta di quasi 2 mesi di
finanziamento addizionale interamente a
carico della distribuzione.
Tra il 2009 e il 2011 è diminuita la durata
media sia dei crediti commerciali (da 162
a 147 giorni), sia dei debiti commerciali
(da 104 a 90 giorni), essenzialmente per
una scelta dei produttori, ma la differenza di quasi 60 giorni è rimasta costante.
Questo ruolo di finanziatore della filiera
è evidenziato anche da un altro dato:
i produttori hanno una durata media
dei crediti commerciali, su tutti i propri
clienti, di 100 giornate; questa durata si
riduce a 90 giorni nel caso dei soli crediti
verso i distributori.
Il credito commerciale, nella attuale situazione di razionamento del credito bancario e riduzione dei consumi, è una leva
fondamentale per spostare la domanda

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Ricerca.indd 3

finale da altri consumi verso il proprio
settore. Il credito commerciale, basato
sulla conoscenza storica del singolo artigiano, è più flessibile di quello offerto
dalle società finanziarie, basato su criteri statistici e schemi di pagamento rigidi.
Inoltre, essendo rivolto all’installatore,
attiva un’ulteriore leva finanziaria: l’installatore, a sua volta può cofinanziare il
cliente finale (accettando un pagamento
ritardato del proprio lavoro, pur di non
restare fermo). Il consumatore può così
diluire il proprio pagamento su un arco
di alcuni mesi (i 60 giorni del distributore
più quelli dell’artigiano) senza le rigidità
e i costi del finanziamento classico, e
questo può spingerlo a spostare parte
della sua capacità di spesa verso il mercato dei prodotti elettrici.
In conclusione: in un quadro generale di
crisi dei consumi e riduzione del credito
bancario, la distribuzione può cercare
uno spazio di crescita nell’ampliamento
della propria quota di mercato, a scapito
di altri canali, e nell’incremento della
quota dei consumi delle famiglie destinata ai prodotti elettrici; può sfruttare
a tal fine la propria competenza tecnica
(anche verso i consumatori più evoluti) e
la capacità di fornire credito commerciale agli installatori; può, inoltre, negoziare adeguate politiche commerciali con
i produttori, nel loro stesso interesse,
facendo leva sul proprio ruolo finanziario
e sull’impatto che questo ha sul mercato
finale.
Marco Scarpinato

mercato

attraverso l’incremento della quota di
fatturato intermediata dai distributori. Si
tratta di un processo reale che è già in
corso da alcuni anni, e non di una mera
ipotesi: questa quota è, infatti, aumentata dal 29,6 per cento del 2009 al 36,2 per
cento del 2011.
Questo processo dipende:
- in parte dalle dinamiche spontanee dei
diversi mercati di sbocco, ad esempio
grandi verso piccoli e medi clienti, o installatori verso consumatori finali;
- in parte dalla capacità dei distributori di
evitare lo spostamento verso altri canali
della propria clientela storica (gli installatori) e di attrarre segmenti di mercato
emergenti, ad esempio il consumatore
“fai da te” più evoluto, che tende a saltare l’installatore o, comunque, a scegliere
personalmente i prodotti da utilizzare.

Durata media dei crediti e debiti
commerciali dei distributori

Anno 4, N.5

23

28/06/2013 11:48:19
Il ruolo
DELLA FIDUCIA
NEI SITI WEB
Quando un visitatore arriva per la prima
volta nel nostro sito, si ha un secondo per
fare una buona impressione prima che se
ne vada: un secondo, chiamato blink test,
per convincerlo a darci la sua fiducia.
Stiamo parlando della famosa “prima impressione”, che deve essere tanto positiva
da trattenere il visitatore abbastanza a
lungo nel sito perché possa conoscere il
brand, i prodotti e i servizi senza andarsene prima, cercando altrove una soluzione
alle proprie necessità.
Come fare?
Prima dell’aspetto contenutistico, che sicuramente ha un importante ruolo all’interno del sito, ciò che colpisce il nostro
occhio sono le forme e i colori.
Un’immagine è più efficace perché può fornire molteplici informazioni sulla mission
e sui valori del brand che, tradotte in forma

24 Anno 4, N.5

Linkness2.indd 2

Quanti siti non generano
contatti utili? Se la prima
impressione è quella
che conta, ecco alcuni
consigli per migliorare la
vostra immagine sul Web

testuale, richiederebbero molto più tempo
e sforzo all’utente. In secondo luogo, è necessario considerare il fattore umano: le
persone vogliono comunicare e agire con
altre persone, non con aziende. L’identificazione dell’azienda con una figura leader
è un elemento chiave della comunicazione
per ottenere fiducia, ma c’è altro: mostrare il team di dipendenti, presentarli anche
tramite una piccola descrizione e un link
ai loro profili personali conferisce all’intera
azienda un senso di trasparenza e apertura al dialogo, che aumenta la fiducia.
Da evitare, invece, immagini prese da
stock fotografici per mostrare il “capitale
umano” dell’azienda: la maggior parte
delle persone ha l’occhio allenato e sa
riconoscere un’immagine personale da
una di stock. Il fattore umano ha un altro
ruolo cruciale. Prendiamo, per esempio, il

www.commercioelettrico.com

28/06/2013 11:52:26
Il valore dei numeri
I numeri valgono non solo per i singoli
post, ma anche e soprattutto per il totale
dei seguaci di una pagina. Nella prima impressione “digitale” questo numero gioca
un ruolo molto importante: più sono i follower o i fan, più riteniamo che chi parla sia
influente, importante, degno di fiducia e un
esperto nel suo settore, in poche parole…
abbia un alto valore. Se i vostri numeri
non sono abbastanza alti, meglio quindi

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Linkness2.indd 3

nasconderli finché non abbiano raggiunto una massa notevole. Al loro posto, nel
frattempo, potete mostrare altri numeri: il
numero di download dell’ultima brochure,
il numero di visitatori mensili, il numero di
persone iscritte alla newsletter.
Per mantenere e fidelizzare l’utente,
inoltre, sarà necessario pubblicare degli
aggiornamenti costanti: nuove offerte,
nuove immagini, nuovi contenuti, oltre a
migliorare l’immagine, spingono l’utente a
ritornare.

MERCATO

widget che invita a mettere “Mi piace” sulla
pagina del brand: se questo mostra anche
le foto in miniatura di chi ha già cliccato “Mi
piace” alla pagina fan e in queste miniature
si vedono i volti degli amici dei visitatori,
sicuramente sarà più facile guadagnarsi
la fiducia, perché queste diventano per voi
una sorta di garanzia.
Come accade per le immagini di stock, i
visitatori capiscono subito se il web design
di un sito è studiato ad hoc per l’azienda o
proviene da un template acquistato on line,
utile unicamente a conferire un senso di
impersonalità e dozzinalità al brand, oltre
che a minare, ancora una volta, la fiducia.
Un altro elemento di fondamentale importanza è il coinvolgimento: ricordate che la
tipologia di contenuto che viene condivisa
più spesso, funzionerà sempre, perché le
persone si sentono a proprio agio nel vedere ciò che anche altri hanno condiviso.
Pensate alla vostra esperienza personale:
quando vedete un post che non ha né commenti, né “Mi piace”, pensate sicuramente
che se nessuno ci sta prestando attenzione, probabilmente ci sarà un motivo.
Al contrario, se una pagina ha post molto
commentati e con molti “Mi Piace”, vi ispira più fiducia, perché pensate che chi parla
sia affidabile ed esperto.

Testimonial e recensioni: quando
gli altri si fanno vostri portavoce
Parliamo poi dei testimonial, che possono
essere i clienti, che vengono visti come
persone comuni di cui potersi fidare, che
hanno provato il prodotto e sono rimasti
soddisfatti, e gli influencer, personaggi più
famosi in alcuni ambiti, che i visitatori riconoscono al volo e su cui ripongono fiducia,
che viene trasferita direttamente al brand
di cui sono testimonial (oltre ad agire sul
fattore umano, di cui abbiamo parlato sopra). Infine, le recensioni.
Sì, funzionano perché si basano sul sempre verde metodo del passaparola e sono
scritte da veri clienti. Le statistiche dicono
che il 70 per cento delle persone legge le
recensioni on line prima di procedere ad
un acquisto: quale metodo migliore per
convincerli definitivamente che il vostro
prodotto è quello che ha risolto già i problemi di molti altri?
N.B.: Una curiosità per chi ne è ancora
provvisto: evitate introduzioni inutili, il bottone “Skip Intro” è il più cliccato in Internet!
Davide Cini
CEO di Linkness

Anno 4, N.5

25

02/07/2013 11:37:02
sblocco dei debiti,
tremila default
in meno

Il rischio d’insolvenza delle imprese
italiane toccherà un nuovo massimo
nel 2013, per poi diminuire nel 2014.
Secondo le elaborazioni e le stime di
Cerved Group, la restituzione di 40
miliardi di debiti commerciali della
Pubblica Amministrazione, se realizzata in tempi rapidi e con procedure efficienti, potrebbe evitare circa 3.000 casi di default nel prossimo
biennio, con effetti particolarmente
positivi nelle costruzioni, nella sani-

26 Anno 4, N.5

Cerved.indd 2

A beneficiarne sarebbero
soprattutto le imprese
che operano nella sanità
e nelle costruzioni

tà, nei servizi informatici e nei trasporti locali.
La lunga fase di difficoltà dell’economia italiana si è acuita nell’ultima
parte dello scorso anno, che si è
chiuso con una perdita del prodotto
interno lordo di 2,4 punti percentuali rispetto al 2011. La caduta del Pil
riflette il brusco calo degli investimenti delle imprese (-8 per cento) e
dei consumi nazionali (-2,9 per cento), non compensati dal contributo

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28/06/2013 11:53:58
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Cerved.indd 3

le Amministrazioni Pubbliche verso
i fornitori. Lo stanziamento di 40
miliardi di euro (sui circa 90 miliardi
del totale del debito stimati da Banca d’Italia per il 2011), da saldare in
parti uguali nel 2013 e nel 2014, se
pienamente operativo, avrà effetti
positivi non solo sui fornitori che
aspettano il pagamento delle fatture, ma anche sul resto delle imprese, grazie alla liquidità che sarà
immessa nel sistema economico.
Le previsioni sull’entità di questi
effetti sul Pil vanno da una stima
di 0,5÷0,7 punti percentuali in un
biennio, secondo la Banca d’Italia,
allo 0,9 per cento, secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze
(stime incorporate nello scenario
macroeconomico di Cerved Group),
all’1 per cento (in tre anni), secondo

economia

positivo dato all’economia dalla
diminuzione delle importazioni (-7,7
per cento) e dall’aumento dell’export (+2,3 per cento).
Per le imprese italiane, il 2012 è
stato un anno particolarmente duro,
con gli impieghi alle imprese che
sono tornati a contrarsi, anche per
effetto di piani d’investimento rivisti
al ribasso. Da un lato, è continuato il
processo di selezione e di graduale
spopolamento della base produttiva, che si è manifestato non solo
con i default delle imprese più fragili, ma anche con un numero elevato
di liquidazioni di imprese in bonis,
che hanno deciso volontariamente
di chiudere l’attività per la mancanza di prospettive di profitto. Dall’altro, si è ridotta la redditività delle
aziende che stanno resistendo alla
crisi e i dati più recenti sui ritardi
nei pagamenti delle transazioni tra
imprese indicano crescenti difficoltà
sul fronte della liquidità aziendale.
Secondo gli ultimi indicatori congiunturali, l’attività economica ha
continuato a rallentare nei primi
mesi dell’anno: in base allo scenario macroeconomico elaborato da
Cerved Group, la recessione proseguirà a ritmi attenuati anche nel
2013 e il Pil riprenderà una moderata crescita su base annua solo nel
2014. Le difficoltà derivanti da uno
scenario macroeconomico in cui
prevarranno gli elementi di debolezza, saranno in parte attenuate dal
provvedimento con cui il Governo ha
stabilito il pagamento di una parte
rilevante dei debiti commerciali del-

Anno 4, N.5

27

28/06/2013 11:54:00
Confindustria. Grazie ai modelli statistici sviluppati nell’elaborazione
del Cerved Group Risk Index (CeGRI), l’indice che esprime su scala
da 0 a 100 il rischio d’insolvenza
delle imprese italiane, è possibile
fornire una stima del beneficio in
termini di minor rischio e di minori
casi di default che il provvedimento
può generare, anche con una disaggregazione settoriale degli effetti.
Senza lo sblocco di 40 miliardi dei
debiti della Pubblica Amministrazione, nel 2014 il rischio medio
d’insolvenza delle imprese italiane
si attesterebbe a valori superiori a
quelli già molto elevati registrati nel
2012. Il CeGRi si impennerebbe da
72,3 punti del 2012 a 74,1 del 2013,
per poi diminuire a 73 nel 2014.
Viceversa, il pagamento dei debiti
porterebbe il rischio nel 2014 a valori inferiori rispetto al 2012 (71,7
contro 72,3), dopo aver comunque
toccato un record nel 2013 (73,4).
Secondo le stime, il provvedimento
avrà un effetto positivo consistente
sui tassi d’ingresso in sofferenza,
che comunque si attesterebbero nel
2013 e nel 2014 su livelli storicamente elevati.
I tassi di decadimento toccherebbero 3,1 punti alla fine del 2013 (3,2
punti senza il provvedimento) e 2,8 al
termine del 2014 (3 punti). In termini assoluti, per effetto dello sblocco
dei debiti, il numero di aziende in
sofferenza nel prossimo biennio si
ridurrà appunto di circa 3.000 unità. Senza intervento, le sofferenze

28 Anno 4, N.5

Cerved.indd 4

continuerebbero ad aumentare nel
2013 (+2,9 per cento), per poi ridursi
nel 2014 (-7,9 per cento); una piena
efficacia del provvedimento potrebbe, invece, indurre un calo già nel
2013 (-2,4 per cento), seguito da
uno ancora più consistente nel 2014
(-9,1 per cento).
In base alle nostre stime, nel prossimo biennio si conteranno circa
mille sofferenze in meno nel terziario, con benefici significativi non
solo tra le imprese che operano nel
campo dei servizi sanitari, ma anche tra quelle che forniscono servizi
informatici e di sviluppo software,
un altro segmento in cui la Pubblica
Amministrazione è un cliente importante. Secondo la simulazione,
una sofferenza su quattro di quelle
evitate grazie al provvedimento riguarderà l’edilizia: si stimano circa
750 default in meno nel biennio
2013-14 grazie al pagamento dei
debiti arretrati.
Il settore della distribuzione, diversamente dall’edilizia e dai servizi
sanitari, beneficerebbe del provvedimento non per un effetto diretto (il
pagamento delle fatture scadute),
ma per i positivi effetti indiretti che
si genererebbero sul sistema economico.
Guido Romano
Responsabile Ufficio Studi
Cerved Group

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02/07/2013 11:42:35
Innovazione per comunicare, valorizzare, promuovere, vendere i propri
prodotti e servizi: tutto passa attraverso il Web. Si parla di rivoluzione
digitale: nuovi strumenti, nuove applicazioni, nuovi media. Nuovi comportamenti d’acquisto da un lato,
nuovi modelli di vendita dall’altro.
In questo contesto, Web, social
network, tecnologie “mobile” sono
diventati strumenti imprescindibili
per le imprese e ancor più per Maurigroup, che, infatti, ha festeggiato
alla grande i suoi secondi 50 anni,
rilanciando con una veste rinnovata
la propria presenza nel mondo digitale. Una realtà dove incontrarsi, interagire, innovare e rinnovarsi; dove,
insieme, sviluppare nuovo business.
Un progetto crossmediale per e-commerce, social network, smartphone
e tablet: attraverso una nuova piattaforma tecnologica, Maurigroup si
affaccia, così, alla rete con un nuovo
portale. Il nuovo sito significa informazioni tecniche, servizi, news,

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Maurigroup.indd 3

Maurigroup rinnova
la propria presenza
nel mondo digitale

distribuzione

L’innovazione
viaggia sul web

lancio di prodotti, promozioni, social
network, strumenti sempre più importanti per il business aziendale
(Facebook, Twitter, Google+, Youtube,
Linkedin), una nuova piattaforma di
e-commerce facile e veloce, che coniuga la rapidità e l’economicità della
transazione con le regole del commercio.
E, soprattutto, la App Ego-Mauri per
dispositivi “mobile” smartphone e tablet, per essere sempre al fianco dei
clienti, una nuova App disponibile per
Android e per IOS.
Per illustrare tutte queste novità,
Maurigroup ha organizzato lo scorso
31 maggio uno speciale evento presso
il Live di Trezzo sull’Adda, nel corso
del quale è stata presentata nel dettaglio ad oltre 1.000 persone – clienti
installatori, progettisti, professionisti
del settore elettrico, dipendenti, rappresentanti delle aziende produttrici,
agenti – la nuova soluzione e-Mauri.
a cura della Redazione

Alberto Mauri, Amministratore
Delegato di Maurigroup

Anno 4, N.5

29

28/06/2013 11:54:32
RIPARTIAMO
dalla sicurezza

«La sicurezza elettrica è un tema di
fondamentale importanza: è necessario che tutta la filiera sia costantemente informata e sensibilizzata
sull’argomento.
La
promozione
dell’impianto elettrico moderno e
avanzato deve essere un obiettivo
comune per produttori, distributori,
progettisti e installatori. Perché l’impianto elettrico viene utilizzato da tutti, grandi e piccini».
Con queste parole il Cavaliere del
Lavoro Domenico Bosatelli ha voluto
sottolineare l’importanza del tema
che ha animato il Convegno “Ripartiamo dalla sicurezza”, tenutosi lo

Promuovere la cultura
dell’impianto elettrico
sicuro

scorso 19 aprile a Cenate Sotto (BG).
Un evento organizzato da Gewiss e
Confartigianato Elettricisti con lo
scopo di rafforzare il rapporto di collaborazione e promuovere la cultura
dell’impianto elettrico sicuro.
Di fronte ad una nutrita platea di 60
ospiti, nel corso dell’incontro si sono
confrontati: Domenico Bosatelli, Presidente di Gewiss; Francesco Rotta,
Presidente Nazionale Confartigianato
Elettricisti; Angelo Baggini, docente
dell’Università degli Studi di Bergamo; il team Gewiss delle Direzioni
Marketing e Ricerca & sviluppo composto da Stefano Dionigi, Responsa-

L’evento “Ripartiamo dalla
sicurezza”, è stato organizzato da
Gewiss e Confartigianato Elettricisti
per rafforzare il loro rapporto di
collaborazione e promuovere la
cultura dell’impianto elettrico sicuro

30 Anno 4, N.5

GEWISS.indd 2

www.commercioelettrico.com

28/06/2013 11:55:36
Nel corso del Convegno
sono stati approfonditi
argomenti quali la qualità
e la sicurezza degli
impianti

www.commercioelettrico.com

GEWISS.indd 3

puntiamo sulla qualità per rendere
più sicure le case degli italiani».
In conclusione del suo intervento,
Rotta ha, inoltre, sottolineato l’importanza di «avere la consapevolezza di
dove si sta andando», sottolineando
come, «per invertire la tendenza e
sconfiggere questo periodo di crisi,
sia necessaria l’innovazione». I lavori
sono entrati nel vivo con l’intervento
di Angelo Baggini, focalizzato sulla
sicurezza come leva dell’innovazione
dell’impianto elettrico. Un contributo
tecnico che ha permesso di mettere
in luce le modalità di funzionamento
dell’interruttore differenziale, identificandone i fattori di criticità: condizioni ambientali, mancanza di un test
periodico, scarsa qualità costruttiva.
L’analisi del tema dell’interruttore differenziale è, quindi, proseguito con un
intervento di Matteo Gavazzeni, che
ha presentato un approfondimento
sul quadro normativo esistente e sui
possibili scenari futuri. «Il concetto di
regola dell’arte», ha spiegato, «non è
statico, ma evolve insieme alla tecnologia e alla conoscenza scientifica.
Per questo motivo, la normativa sui
dispositivi di protezione differenziale
è destinata a modificarsi nel corso dei
prossimi anni, anche e soprattutto per
prevedere requisiti che siano in grado
di garantire la piena funzionalità ed
efficienza degli interruttori».
Alberto Sala ha, poi, presentato alla
platea ReStart Autotest, l’innovativo
dispositivo che esegue in automatico il
test del differenziale ogni trenta giorni, effettua la verifica periodica senza

EVENTI

bile Product Management, Alberto
Sala, Product Manager Catalogo
DIN, Matteo Gavazzeni, Responsabile
Norme, Marchi di Qualità e Brevetti e
Pierluigi Dinelli, Direttore Marketing.
Nel corso del Convegno sono stati approfonditi argomenti quali la
qualità e la sicurezza degli impianti,
presentando strumenti e iniziative
che favoriscono la diffusione di nuove
soluzioni e valorizzano il lavoro di tutti
i professionisti della filiera.
Nel discorso di apertura, Stefano
Dionigi ha spiegato come «sicurezza
e innovazione nell’installazione di impianti elettrici moderni siano i valori
condivisi sui quali si fonda la collaborazione tra Gewiss e Confartigianato
Elettricisti. Ripartire dalla sicurezza
è la base per costruire scenari futuri». L’intervento ha, poi, ripercorso
la storia di questa collaborazione,
individuando nel miglioramento della
normativa, nell’evoluzione dell’installatore e nella sicurezza i tre temi al
centro della collaborazione.
Francesco Rotta ha completato l’intervento introduttivo con un excursus
sul ruolo di Confartigianato Elettricisti
e sull’importanza della collaborazione: «La nostra Associazione si pone
l’obiettivo di aumentare gli standard
di sicurezza e di qualità degli impianti
elettrici delle abitazioni attraverso la
crescita professionale degli installatori e la diffusione, tra gli utenti, della
cultura della manutenzione. Confartigianato Elettricisti si trova a condividere questo percorso con Gewiss. Un
percorso naturale, visto che entrambi

Anno 4, N.5

31

28/06/2013 11:55:37
togliere la corrente e garantisce il
riarmo automatico dell’impianto.
«I tre problemi principali relativi
all’interruttore
differenziale»,
ha
raccontato Sala, «sono l’affidabilità
nel tempo, la gestione dello scatto
intempestivo e la scelta del dispositivo corretto da installare. ReStart
Autotest è la risposta a tutti e 3 questi
problemi: grazie ad un circuito di by
pass, esegue in autonomia, senza
togliere corrente all’impianto, il test
del differenziale, garantendo così la
massima disponibilità alla protezione
nel tempo. Non solo. In caso di scatto
intempestivo del differenziale, riattiva
la corrente solo dopo aver verificato
che non vi siano guasti all’impianto.
Infine, la vasta disponibilità di modelli
con diversi valori di tensione rende il
dispositivo adatto per ogni installazione residenziale, industriale e terziaria».
Pierluigi Dinelli ha, infine, illustrato le
iniziative che l’azienda sta mettendo
in atto per favorire la diffusione delle
soluzioni in grado di garantire maggiore sicurezza all’impianto elettrico.
«Con l’obiettivo di sensibilizzare il
consumatore finale sul tema della sicurezza dell’impianto elettrico e promuovere ReStart Autotest, Gewiss ha
intrapreso una campagna di comunicazione dedicata a ReStart Autotest
2P, che ne valorizza caratteristiche e
vantaggi». Per favorirne la diffusione
sul mercato, ha inoltre lanciato un’iniziativa promozionale destinata al
consumatore finale ed ai principali
attori della filiera, caratterizzata da

una politica di prezzi trasparenti. «I
prezzi per Distributore, Installatore e
Consumatore finale vengono definiti
al fine di mantenere un equilibrio sul
mercato e garantire alla filiera adeguata marginalità a sostegno dell’iniziativa».
La parte conclusiva del Convegno è
stata dedicata ad un dibattito, durante il quale la platea ha avuto modo di
confrontarsi direttamente con i relatori sulle problematiche più stringenti
relative allo svolgimento del proprio
lavoro. In questa fase è emersa la
difficoltà da parte degli installatori
nel riuscire a mettere il tema della
sicurezza davanti ad altri fattori quali
quello del prezzo e la necessità di un
sostegno da parte dei produttori nel
diffondere una cultura dell’impianto
elettrico sicuro ed evoluto. Nella sua
chiosa finale, Domenico Bosatelli ha
ribadito la disponibilità di Gewiss a
sostenere e valorizzare il lavoro dei
professionisti della filiera: «la possibilità di confrontarci direttamente con
voi è molto importante perché ci permette di capire le vostre necessità e
studiare servizi in grado di rispondere
alle vostre esigenze. I nostri prodotti
si caratterizzano per una funzionalità
e una facilità applicativa figlie di una
progettazione in cantiere. È però necessario che tutti quanti percepiscano
la sicurezza elettrica come un tema
centrale e inderogabile e capiscano
che non può, quindi, essere solamente il prezzo il fattore discriminante».
a cura della Redazione

La parte conclusiva del Convegno è
stata dedicata ad un dibattito, durante
il quale la platea ha avuto modo di
confrontarsi direttamente con i relatori
sulle problematiche più stringenti

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Aziende Citate.indd 80

28/06/2013 12:08:07
sistema
di accumulo
dell’energia

È fuori di dubbio che il fotovoltaico
costituisca un’opzione energetica di
primaria importanza nel quadro della
quota complessiva d’energia da fonti
rinnovabili necessaria al nostro Paese per il raggiungimento degli obiettivi europei per il 2020.
Il mercato fotovoltaico italiano, che
ormai rivaleggia con quello degli altri
Paesi di punta (come Germania, Giappone, Stati Uniti e Spagna), si presenta come promettente e strategico per
investitori e produttori direttamente
coinvolti nel settore.
Nel nostro Paese, i vari regimi di tariffe incentivanti hanno prodotto una

Inverter serie Star
ad onda sinusoidale
pura con carica
batterie integrato

34 Anno 4, N.5

Kert.indd 2

Gestione efficiente
ed intelligente della
produzione da impianto
fotovoltaico con scambio
in rete o ad isola

crescita di mercato senza precedenti
che, se da una parte ha acceso l’attenzione sugli aspetti speculativi e
affaristici, dall’altra ha favorito lo
sviluppo di interessanti dinamiche
industriali, con una costante crescita
di numero di imprese in Italia e una
presenza di aziende italiane su quasi
tutta la filiera fotovoltaica.
La produzione energetica da fotovoltaico deve, però, assumere ora
carattere di attrattività sul mercato
dell’energia, tanto per l’operatore/
installatore, quanto, e soprattutto,
per l’utente finale. È necessario, pertanto, rivoluzionare il concetto di sistema fotovoltaico e ciò implica nuovi
concetti di modulo e di inverter, che
richiedono sforzi di ricerca e sviluppo
e danno spazio d’innovazione anche
alle imprese nazionali.
Nella sfida globale relativa ai consumi
energetici, la differenza è quindi fatta
dalle tecnologie, l’elemento dal quale tutti si aspettano soluzioni capaci
di ottimizzare l’efficienza energetica
(a fronte di un costante aumento del
costo dei combustibili fossili, peraltro non inesauribili) e di contenere
l’impatto ambientale, per preservare
le risorse del pianeta, andando però,
allo stesso tempo, a migliorare la
qualità della vita.
Sentendo propria questa linea di
pensiero, K.E.R.T. ha, quindi, avviato
un percorso di ricerca e sviluppo che
ha portato l’azienda a lanciare recentemente sul mercato un sistema di

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28/06/2013 11:56:19
Commercio Elettrico giugno-luglio 2013
Commercio Elettrico giugno-luglio 2013
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Commercio Elettrico giugno-luglio 2013

  • 1. ANNOANNO-1, N. 4 - NOVEMBRE 2010 4, N. 5 GIUGNO - LUGLIO 2013 e 7,00 5 Giugno - Luglio 2013 COMMERCIO ELETTRICO IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO IMPRESE VS POWER SUPPLY made in KERT federazione Cuore della filiera distribuzione Opportunità di sviluppo e credito commerciale federazione Uno strumento di crescita COMMERCIO COMMERCIO ELETTRICO ELETTRICO mercato Il ruolo della fiducia nei siti Web 4 uscite stabilizzate e indipendenti 48W totali, 12W per canale La nostra esperienza al servizio del vostro sviluppo... innovando il presente per migliorare il futuro www.commercioelettrico.com www.commercioelettrico.com COPERTINA.indd 2 imprese Sistema di accumulo dell’energia eventi Ripartiamo dalla sicurezza Imprese La coscienza “verde” avanza kert.it Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano economia Con lo sblocco dei debiti, 3.000 default in meno imprese Conduttura per sistema parafulmine Leader nell’alimentazione per telecamere ADV13005_soluzione2.indd 1 federazione Risparmio energetico e comfort nell’edificio 20/05/2013 17:59:39 Organo Ufficiale FME 28/06/2013 11:36:41
  • 2. ELEVATA RESA CROMATICA CRI >95 Scopri il colore vero ... di quello che ti circonda grazie alle lampadine a LED Verbatim. Con una resa cromatica superiore a 95, i PAR16 GU10 retrofit riescono a tirare fuori il meglio sia dalla illuminazione puntuale che d’ambiente. • 6W 220 lumen: equivalente a lampade alogene da 35W • 8,5W 310 lumen: equivalente a lampade alogene da 50W • Luminosità regolabile • Disponibile in bianco caldo a 2700 K • Risparmio energetico fino a 85% • Ampiezza del fascio luminoso: 30° • Lampadina a lunga durata: fino a 25 anni * * Calcolo basato su 25.000 ore di durata e 2,7 ore di illuminazione al giorno. Disponibili anche nei modelli: Classic A (GLS) | Candle | MR16 | Mini Globe | AR111 | PAR16 | PAR30 | PAR38 Per maggiori informazioni sulla gamma completa di lampade a LED Verbatim: www.verbatim.com LED_230x300 +5mm_B2B_Advert_Italian.indd 1 Aziende Citate.indd 80 Mitsubishi Chemical Holdings Group 6/20/2013 11:17:36 AM 28/06/2013 12:05:20
  • 4. COMMERCIO ELETTRICO FEDERAZIONE 14 Compattezza e collaborazione sono gli importanti risultati dell’attività IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO è una pubblicazione Edizione Speciale S.r.l. Via Ariberto 8, 20123 Milano Tel 02 581404 – Fax 02 58140444 E-mail: mail@edizionespeciale.it www.commercioelettrico.com REA 1686261 – P.I. 03580420960 Capitale Sociale 100.000,00 euro i.v. Anno 4 N° 5 – Giugno/Luglio 2013 € 7 FME Cuore della filiera della Federazione, che oggi ha acquisito maggiore rappresentatività e peso all’interno del comparto 16 Uno strumento per la crescita della filiera FME ha investito nel progetto Communication Warehouse per Direttore Responsabile Antonio Bernardi migliorare le relazioni tra industria e mondo della distribuzione. Direttore Editoriale Maurizio Gambini maurizio.gambini@commercioelettrico.com Dopo una prima fase di test con 21 fornitori, la piattaforma è diventata Redazione redazione@commercioelettrico.com Hanno collaborato Susanna Bernardi, Davide Cini, Gabriele Contini, Elisa Pastorino, Guido Romano, Antonio Russo, Marco Scarpinato, Franco Vitali operativa a tutti gli effetti 18 Indagine demoscopica commissionata da ANIE all’istituto ISPO sulla popolazione italiana Grafica e DTP Andrea Piomboni, Ugo Greissing Coordinamento Editoriale Elisa Pastorino Segreteria Amministrativa Paola Pasqualini imprese 34 fotovoltaico con scambio in rete o ad isola 37 Stampa Multigraphic Srl - Arcore (MB) Conduttura per sistema parafulmine Un sistema adatto particolarmente all’interno degli impianti più complessi e degli edifici caratterizzati da elevate esigenze architettoniche 38 Ufficio abbonamenti Edizione Speciale Srl Tel: 02 581404 abbonamenti@commercioelettrico.com Condizioni di abbonamento Italia annuale: euro 70 Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140 Estero zona 3 annuale: euro 200 Sistema di accumulo dell’energia Gestione efficiente ed intelligente della produzione da impianto Ufficio Vendite e Pubblicità tel: +39 02 581404, fax: +39 02 58140444 mail: ufficiovendite@commercioelettrico.com COMMERCIALE: Coordinatore vendite Italia Gabriele Brocca Romanin mail: gabriele.brocca@commercioelettrico.com tel: +39 02 58 14 04 450 Lombardia, Emilia Romagna Alessandro Martinenghi mail: amartinenghi@commercioelettrico.com cell: +39 335 5258146 Triveneto Paolo Simeoni mail: paolo.simeoni@commercioelettrico.com cell: +39 342 8163008, tel: +39 0422 495967 fax: +39 0422 460066 Risparmio energetico e comfort nell’edificio La coscienza “verde” avanza, ma è ancora acerba Gli italiani e le batterie ricaricabili 40 Su misura per gli operatori elettrici Una nuova linea di quadri ciechi e finestrati in resina termoindurente, che allarga gli orizzonti del mondo dell’automazione e della distribuzione Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni, fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo a Edizione Speciale S.r.l. o telefonando a Edizione Speciale S.r.l. TEL. 02 581404. Numero registrazione presso il Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010 Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione N° 11208 - ISSN 0329-3479 4 www.commercioelettrico.com Sommario.indd 4 28/06/2013 12:11:59
  • 5. MERCATO COMMERCIO ELETTRICO Quanti siti non generano contatti utili? Se la prima impressione IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO IMPRESE è quella che conta, ecco alcuni consigli per migliorare la vostra VS POWER SUPPLY made in KERT immagine sul Web mercato Il ruolo della fiducia nei siti Web 4 uscite stabilizzate e indipendenti 48W totali, 12W per canale Il peso dei distributori nella filiera del materiale elettrico e il loro ruolo La nostra esperienza al servizio del vostro sviluppo... innovando il presente per migliorare il futuro finanziario 19 Sblocco dei debiti, 3.000 default in meno Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano economia Con lo sblocco dei debiti, 3.000 default in meno imprese Sistema di accumulo dell’energia eventi Ripartiamo dalla sicurezza imprese La coscienza “verde” avanza kert.it ADV13005_soluzione2.indd 1 federazione Risparmio energetico e comfort nell’edificio imprese Conduttura per sistema parafulmine Leader nell’alimentazione per telecamere www.commercioelettrico.com ECONOMIA distribuzione Opportunità di sviluppo e credito commerciale 20/05/2013 17:59:39 www.commercioelettrico.com Organo Ufficiale FME K.E.R.T. Via Paolo Viganò, 21 31031 Caerano Di S. Marco www.kert.it A beneficiarne sarebbero soprattutto le imprese che operano nella sanità e nelle costruzioni SOMMARIO La distribuzione: opportunità di sviluppo e credito commerciale federazione Cuore della filiera federazione Uno strumento di crescita COMMERCIO COMMERCIO ELETTRICO ELETTRICO 22 ANNOANNO-1, N. 4 - NOVEMBRE 2010 4, N. 5 GIUGNO - LUGLIO 2013 e 7,00 Il ruolo della fiducia nei siti Web Giugno - Luglio 2013 24 LA COPERTINA 5 eventi 30 Ripartiamo dalla sicurezza Promuovere la cultura dell’impianto elettrico sicuro 43 43 Nuove tecnologie e diversificazione per il fotovoltaico Fiducia da parte degli operatori nelle nuove prospettive di mercato DISTRIBUZIONE 29 L’innovazione viaggia sul Web Maurigroup rinnova la propria presenza nel mondo digitale 24 RUBRICHE 4 46 Sommario.indd 5 PROPOSTE 54 www.commercioelettrico.com NEWS stampa tecnica Anno 4, N.5 03 02/07/2013 11:54:57
  • 6. Federazione ANIE: sistemi di accumulo e fonti rinnovabili abb: incoraggia giovani imprenditori 04 Anno 4, N.5 NEWS giugno - luglio'13.indd 14 Federazione ANIE ha recentemente inviato all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas un “position paper” sull’integrazione dei sistemi di accumulo in impianti che utilizzano fonti rinnovabili, con l’auspicio che il documento possa essere di supporto per i provvedimenti che l’Autorità stessa è chiamata ad assumere. Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 5 Luglio 2012, infatti, meglio conosciuto come V Conto Energia, ed in particolare l’articolo 11 comma c), dà all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas il mandato di definire le modalità con le quali i soggetti responsabili possono utilizzare dispositivi di accumulo, anche integrati con gli inverter, per migliorare la gestione dell’energia prodotta, nonché per immagazzinare la produzione degli impianti nei casi in cui siano inviati segnali di distacco o modulazione della potenza da parte del gestore di rete. Federazione ANIE, rappresentante dei principali costruttori sia di dispositivi di accumulo, sia di inverter per impianti di generazione statici, ha elaborato, quindi, un documento che presenta alcune soluzioni, con le relative caratteristiche tecniche, per supportare l’Autorità al fine di emanare in tempi rapidi i provvedimenti che possano consentire uno sviluppo del mercato di tali sistemi. Ospitata da ABB, lo scorso 17 maggio, la decima edizione di “Impresa in Azione”, iniziativa di Junior Achievement che ogni anno coinvolge le scuole secondarie milanesi e lombarde, invitate a mettere a punto dei progetti di Start Up con il fine di consentire ai ragazzi di sperimentare il funzionamento di un’azienda attraverso la realizzazione concreta di un prodotto/servizio e la sua commercializzazione. Nel corso della giornata, i team partecipanti, presenti ciascuno con un proprio stand di presentazione del loro prodotto/servizio, hanno avuto modo di effettuare delle audizioni private con i componenti della giuria, composta da manager di ABB, rappresentanti di JA ed esperti di start up e di altre imprese, per valutare la fattibilità, la sostenibilità e la strategia dei progetti in gara. Nel corso della conclusiva cerimonia di premiazione, la giuria ha designato come team vincitori i ragazzi dell’Istituto ISIS C. Facchinetti Castellanza /Scuola Imiberg Bergamo che hanno presentato il progetto “Businessport Ja”, che comprende un accappatoio realizzato con un tessuto di spugna che garantisce un’asciugatura perfetta e altri due prodotti in fase di prototipazione, e i ragazzi dell’Istituto Maria Consolatrice di Milano per il progetto “B O O M S.p.a.” che hanno lanciato sul mercato Pantofoled, un’innovativa pantofola munita di una luce che permette di muoversi liberamente nella propria abitazione di notte senza disturbare i famigliari. Questi due progetti hanno maturato il diritto di partecipare alla finale Nazionale, denominata Biz Factory, che quest’anno ha avuto luogo il 4 e 5 giugno a Palermo ed ha visto competere per la vittoria finale 21 team provenienti da tutta Italia. Per dare risalto all’iniziativa e aumentarne la visibilità, la giornata è stata aperta ad altre imprese che operano sul territorio, a istituzioni milanesi e ai media che hanno potuto visitare gli stand e interagire direttamente con gli studenti che, a loro volta, sono stati invitati a diffondere il risultato del loro operato attraverso i principali social media. Dal 2002, Impresa in Azione (www.jaitalia.org) offre ogni anno a più di 6.000 studenti tra i 16 e i 19 anni in tutta Italia l’opportunità di prendere parte durante il periodo scolastico ad una stimolante esperienza di formazione imprenditoriale riconosciuta dalla Commissione Europea come la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani. Il programma consente di sviluppare una vera e propria start up a scuola e si articola attraverso una serie di attività che consentono di sperimentare in maniera reale, anche se su piccolissima scala, il funzionamento di un’azienda. «Per continuare ad essere competitivi in Italia e in Europa bisogna poter lavorare con persone qualificate in grado di contribuire all’innovazione e all’imprenditorialità nel mercato del lavoro. L’educazione all’imprenditorialità è un motore di crescita futura e un’intelligente palestra per i giovani di oggi, futuri imprenditori del domani», ha dichiarato Barbara Frei, Amministratore Delegato di ABB Italia. «Sin dalle tappe iniziali del percorso scolastico, i programmi di JA Italia incoraggiano l’adozione di una nuova mentalità incentrata sull’attitudine all’imprenditorialità e all’innovazione con un importante focus sulla sostenibilità ed eticità dell’essere imprenditore, sfruttando in modo positivo e vincente la collaborazione con il mondo delle imprese. Come ABB sposiamo questo approccio e lo condividiamo, sostenendolo attivamente con il coinvolgimento di tutta l’azienda e dei dipendenti volontari». www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:42:06
  • 8. Socomec: insieme ad Aeroporti di Roma per viaggiatori “leggeri” e sicuri Il Gruppo ADR (Aeroporti di Roma) è impegnato, da anni, nell’ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali della capitale e riesce a rispondere al continuo incremento del volume del traffico grazie all’attuazione di un piano di sviluppo coerente e alla profonda attenzione per l’innovazione. L’obiettivo è quello di arrivare a porsi come polo di scambio di primaria importanza nel contesto mondiale e saper accogliere, con l’estensione dell’area aeroportuale, 100 milioni di visitatori l’anno, a fronte dei 42 milioni registrati nel 2012. A fine 2012, il Gruppo ADR ha emesso un bando di gara per l’acquisto e l’installazione di 96 UPS. Il customer service aveva rilevato che i passeggeri inserivano le monete nei carrelli porta bagagli e questi, saltuariamente, non si sganciavano, perché i distributori erano senza corrente. Ciò comportava un vero disagio per il passeggero, assai irritato dall’inserimento a vuoto della moneta, senza considerare la perdita economica e d’immagine per la società. La soluzione più opportuna è sembrata, quindi, quella di potenziare la protezione elettrica delle macchine. Inoltre, era emersa un’altra necessità riguardo alle centrali antincendio che sono sì dotate di batterie, ma una prolungata mancanza di corrente potrebbe, comunque, costituire una diminuzione della capacità dell’aeroporto di affrontare le emergenze e di applicare i piani di sicurezza come da normativa. Occorreva, in particolare, proteggere le interfacce di comunicazione in grado di far dialogare le centrali con il sistema di supervisione elettrico dell’aeroporto. Gli UPS scelti sono stati quelli di Socomec: 48 Itys da 1.000 VA, a protezione dei carrelli porta bagagli, e 48 ITYS da 2.000 VA, per le centrali antincendio. Con tecnologia VFI “on line” a doppia conversione, l’Itys è facile da installare e da utilizzare, grazie alla funzione di riavvio automatico, che assicura la riattivazione anche in caso di black out prolungato. Danfoss Solar Inverters: sponsor del Good Energy Award 2013 Il 30 aprile si sono chiuse le iscrizioni al Good Energy Award 2013, dando il via ufficiale alla quarta edizione del Premio, ideato e promosso dallo Studio Bernoni Grant Thornton, rinomato tax, legal e financial advisor che, avvalendosi di 30.000 professionisti altamente qualificati, fornisce ai propri clienti una gamma completa ed integrata di servizi di consulenza personalizzati e di alta qualità. Dal 2009, il Good Energy Award è un appuntamento ormai consolidato, che conta ogni anno su centinaia di imprese candidate. Nato e voluto per alzare la soglia di attenzione e mettere in “sana” competizione le imprese italiane che hanno avuto l’intelligenza e la capacità di investire in progetti di risparmio energetico, il premio è riservato anche a realtà operanti nella produzione di energia da fonti rinnovabili e ad imprese specializzate nella costruzione di impianti dedicati a questo specifico comparto. Dopo aver preso parte al Good Energy Award nelle precedenti edizioni in qualità di concorrente, quest’anno Danfoss Solar Inverters ha contribuito all’iniziativa come sponsor, insieme ad altre aziende di alto livello operanti nel settore dell’energia. «Danfoss segue da diversi anni il Good Energy Award», spiega l’ing. Lorenzo Colombo, Country Manager Italia di Danfoss Solar Inverters. «Per dimostrare il nostro apprezzamento per la professionalità dell’organizzazione e dei metodi di valutazione, abbiamo deciso di sostenere l’edizione del 2013 in qualità di sponsor”. Una Giuria indipendente, costituita da noti esponenti del panorama economico/finanziario, imprenditoriale e istituzionale italiano, avrà il compito di valutare le candidature (libere e gratuite) al fine di pervenire alla nomina di un vincitore in ognuna delle tre categorie degli operatori: Producer, Trader, Energy Efficiency. La Giuria si riunirà a fine maggio presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano, mentre la premiazione è prevista ai primi di giugno 2013, sempre a Milano. Il premio consisterà in un’onorificenza di carattere simbolico, che funga da riconoscimento delle capacità imprenditoriali del vincitore e dei finalisti. 06 Anno 4, N.5 NEWS giugno - luglio'13.indd 20 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:42:29
  • 9. LINK MAIL I ME CON SSAGGI C CHE LA GRAF HE VUOI , SENZ PIÙ TI PI ICA A LIM ACE, ITI D I INV IO. DIRECT EMAIL MARKETING DALLE MULTIPLE FUNZIONALITÀ. ➔ NESSUN LIMITE DI INDIRIZZI IN ARCHIVIO ➔ ALTO TASSO DI RECAPITO DEL MESSAGGIO CON LA NUOVA FUNZIONE SPAM TEST ➔ LINK ATTIVI PER ISCRIZIONE E CANCELLAZIONE ➔ STATISTICHE DI INVIO DI RICEZIONE E LETTURA ➔ CONDIVISIONE SUI SOCIAL NETWORK ➔ ESTREMA FACILITÀ DI UTILIZZO Aziende Citate.indd 80 28/06/2013 12:07:44
  • 10. vimar: in mare con MSC Preziosa Ancora insieme Vimar e MSC Crociere, questa volta a bordo di MSC Preziosa, varata a Genova lo scorso 23 marzo. È stata, infatti, confermata, anche per il 2013, la collaborazione tra l’azienda di Marostica e la compagnia italiana di crociere nel Mediteranno, Sud Africa e Brasile che negli ultimi anni ha installato i prodotti Vimar a bordo di alcune delle proprie navi. La nuova ammiraglia può ospitare oltre 4.000 passeggeri ed è dotata di circa 27.000 metri quadrati di aree pubbliche. Tra le sue peculiarità: Vertigo, lo scivolo più lungo mai visto su una nave da crociera, i due ristoranti Eataly della nota catena di Oscar Farinetti, un attrezzato Aqua park per bambini, un’autentica SPA balinese da 1.700 m2 e l’esclusiva Area Yacht club, una nave nella nave con maggiordomo e servizio personalizzato. MSC Preziosa può viaggiare ad una velocità di 23 nodi ed è caratterizzata da un design elegante e raffinato per soddisfare le esigenze degli ospiti più attenti, sempre alla ricerca del meglio, anche in vacanza. Non poteva mancare, anche su MSC Preziosa, Idea, la serie civile di Vimar che rappresenta lo stile classico ed elegante che da sempre contraddistingue la produzione dell’azienda di Marostica. Con il design rigoroso della placca Classica o con le forme arrotondate di quella Rondò; con il fascino intramontabile dei tasti grigio antracite o con la sobrietà ambientale di quelli bianchi, con diverse tonalità di placca, individuate all’interno di una gamma di ben 51 colori, Idea è stata scelta in molteplici configurazioni per adattarsi ai diversi contesti di interior design, compagna ideale per un viaggio all’insegna del comfort e del benessere tutto italiano. REbuilding Network: rete di imprese per l’edilizia sostenibile Nasce come rete di imprese, ma in realtà rappresenta già qualcosa di più: REbuilding network è, infatti, la realizzazione sul mercato nazionale di un approccio innovativo all’edilizia sostenibile ed alla riqualificazione dell’edificio, costruito a partire dalla messa in comune di risorse e competenze specifiche delle aziende aderenti per offrire una risposta completa, efficiente e integrata alle esigenze della clientela. La nuova rete di imprese è costituita da cinque marchi di punta nei rispettivi settori: Habitech, Harley&Dikkinson Finance, Riello, Saint-Gobain Italia e Schneider Electric, che intendono unire concretamente le competenze al fine di portare il loro valore aggiunto in termini di prestazioni energetiche elevate a fronte di un’ottimizzazione dei costi dei materiali e dei sistemi implementati nell’immobile, apportando così un risparmio sui consumi, per una reale e totale riqualificazione del costruito. Le competenze e le specificità d’intervento delle aziende che partecipano a REbuilding network, e le sinergie tra le stesse, offrono la possibilità alla “rete” di portare sul mercato un insieme di tecnologie coordinate e integrate e una consulenza qualificata sul complesso degli aspetti di un classico intervento di riqualificazione energetica. Oltre a soluzioni e materiali, l’iniziativa permette il rapido accesso anche a fattori abilitanti come i finanziamenti per agevolare la copertura degli investimenti e le certificazioni che attestano le prestazioni di efficienza energetica e sostenibilità. Al fine di perseguire l’obiettivo di offrire alla clientela un pacchetto integrato e completo di soluzioni, consulenze e tecnologie per il retrofit e la riqualificazione energetica, l’iniziativa dedicherà grande attenzione all’aspetto cruciale della formazione integrata del “professionista”, ovvero di colui che deve essere in grado di valutare lo stato corrente dell’edificio in tutte le sue componenti e proporre le soluzioni tecnologiche ottimali, per garantire il rientro dell’investimento finanziato nel più breve lasso di tempo. REbuilding network si candida così, fin d’ora, a diventare un network aperto delle idee, delle sinergie, delle competenze e delle risorse, al servizio di una nuova cultura dell’edilizia sostenibile sia sul piano ambientale, sia, soprattutto a fronte della congiuntura economica negativa, su quello economico, per imprese e clienti. 08 Anno 4, N.5 NEWS giugno - luglio'13.indd 16 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:42:58
  • 11. Due colonnine di ricarica per veicoli elettrici BTicino sono state recentemente installate presso edifici della Provincia di Varese, in particolare presso l’Agenzia del Turismo e presso la sede principale di Villa Recalcati. Per fare fronte alle profonde mutazioni che si disegnano nel settore dei trasporti e rispondere alle attese del pubblico, BTicino, specialista delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio, ha progettato “Green’ Up”, una linea di colonnine di ricarica ideale per le abitazioni individuali, per i parcheggi aziendali, per gli spazi privati come per quelli pubblici. Questa nuova offerta s’inserisce organicamente nel suo programma di soluzioni sostenibili, che pone l’efficienza energetica al centro del suo modello di sviluppo. Riflesso della consolidata cultura tecnologica di BTicino, “Green’ Up” riunisce innovazione estetica e rispetto per l’ambiente. Consentirà ai consumatori di ricaricare i veicoli elettrici o ibridi ricaricabili in sicurezza a casa propria, secondo i propri piani tariffari, o permetterà al cliente di pagare i consumi effettuati presso i parcheggi pubblici o i centri commerciali. La colonnina di ricarica, dal design innovativo si può integrare con reti di supervisione sia aziendali (Modbus), sia residenziali (domotiche), consentendo di verificare lo stato e la carica del veicolo collegato. Prosiel: nuovo presidente Il Consiglio Direttivo di Prosiel ha nominato Luca Bosatelli Presidente dell’Associazione: nato ad Alzano Lombardo (BG) il 22 giugno 1967 e in Gewiss dal 1989, il neo eletto Presidente ha sviluppato le proprie esperienze maturando spiccate competenze organizzative nell’Information Technology, nella Pianificazione e nel Controllo di Gestione. Vice Presidente del Gruppo, Luca Bosatelli ha costituito e sviluppato in azienda la Direzione Comunicazione in un’ottica di sviluppo del business al servizio del mercato e della filiera; attualmente è responsabile dell’Area Business Development Corporate e membro del Comitato Strategico Corporate. Luca Bosatelli ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’Associazione che, fin dalla sua fondazione, ha realizzato progetti e iniziative finalizzati alla diffusione di una nuova cultura dell’impianto elettrico. «Nel corso dell’ultimo decennio», ha spiegato, «il consumo di energia elettrica nelle abitazioni è aumentato sensibilmente. Computer, cellulari, tablet, televisori, decoder ed elettrodomestici sempre più potenti sono entrati in modo massivo nelle nostre case e l’impianto elettrico spesso è stato concepito secondo i criteri costruttivi e il fabbisogno energetico del secolo scorso. Questa situazione può provocare disagi e, spesso, pericoli per il consumatore. Per questa ragione oggi più che mai, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza delle nuove soluzioni impiantistiche che possano migliorare la sicurezza e il comfort di tutti nelle abitazioni». Costituita nel 2000, Prosiel è un’Associazione senza scopo di lucro, i cui soci sono i principali attori della filiera elettrica. La nuova mission, delineata dal neo eletto Presidente, è la promozione della sicurezza e dell’innovazione elettrica. Pertanto, Prosiel si propone di: - essere un punto di riferimento per le autorità governative competenti nella definizione di un sistema efficace di verifiche periodiche degli impianti elettrici che possa garantire la sicurezza degli immobili e dei loro fruitori; - aiutare l’intera filiera elettrica a diventare virtuosa, promuovendo una cultura elettrica moderna che favorisca l’uso delle più recenti tecnologie per l’automazione dell’edificio; - favorire l’innovazione nei nuovi impianti elettrici, per rispondere alle esigenze della vita moderna e garantire un’adattabilità ai bisogni futuri; - promuovere l’ammodernamento degli impianti esistenti obsoleti, affinché il proprietario immobiliare possa usufruire dei benefici delle nuove tecnologie in termini di maggiore sicurezza ed efficienza energetica; - dare all’utente finale una maggiore consapevolezza sull’impianto elettrico, informandolo in merito al corretto utilizzo e alla periodica manutenzione per mantenerlo in efficienza e totale sicurezza. Luca Bosatelli, Presidente di Prosiel www.commercioelettrico.com NEWS giugno - luglio'13.indd 15 NEWS bticino: colonnine di ricarica per veicoli elettrici a Varese Anno 4, N.5 09 28/06/2013 11:43:09
  • 12. zumbotel: collaborazione con il MAXXI per la mostra Energy La società Zumtobel è partner di Modus Architects, nella mostra “Energy, Architettura e reti del petrolio e del post petrolio”, a cura di Pippo Ciorra, in mostra al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo dal 22 marzo al 29 settembre 2013, che affronta il tema dell’influenza dell’energia nella configurazione dello spazio fisico abitato. La mostra è composta di tre grandi sezioni dedicate al passato, al presente e al futuro. La prima si rivolge all’immenso patrimonio delle “architetture di strada” italiane del dopoguerra, con una ricognizione, tra gli altri, nell’archivio ENI; la seconda documenta lo stato attuale del rapporto tra paesaggio ed energia, attraverso lo sguardo di tre grandi fotografi italiani, Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino, Paola Di Bello; nella terza, invece, sette studi internazionali investigano con progetti redatti specificamente per la mostra l’influenza che i nuovi scenari della distribuzione dell’energia avranno sulle città e sugli spazi dell’uomo. La mostra, inoltre, accoglierà la documentazione di alcuni progetti pilota in corso di realizzazione in Europa e nel mondo per mettere in luce e sottolineare la crescente importanza del rapporto tra scienza e architettura. Elettrocanali: ampliamento della palazzina uffici e nuovo polo logistico Attiva nella produzione e vendita di materiale elettrico, l’azienda bergamasca con sede a Scanzorosciate, ha recentemente inaugurato l’ampliamento del polo logistico e della palazzina uffici; il complesso industriale sorge su un’area di circa 23.000 m2, di cui ora 15.000 interamente coperti. La sede è stata integralmente rinnovata, sia nella struttura, sia negli spazi, ridisegnati per adeguarsi alle necessità dell’azienda in costante crescita da oltre quarant’anni. La facciata è stata realizzata in acciaio, alluminio e vetro, in un progetto che ha dato vita a nuovi e spaziosi uffici, locali tecnici, reception, spazi di rappresentanza e una sala dedicata alla formazione, oltre al nuovo corpo di fabbrica che ora ospita il nuovo dipartimento logistico. Sono passati pochi anni (correva il 2007) dall’ultimo potenziamento realizzato da Elettrocanali, che il costante sviluppo ha reso necessario pianificare in tempi stretti nuovi interventi, programmati con lungimiranza e portati a termine con determinazione, per rafforzare la struttura logistica. Del resto solo flussi lineari, rapidi e moderni, permettono maggior flessibilità produttiva, risposte celeri e costi ridotti a beneficio della clientela. Insieme all’attiguo stabilimento di Pedrengo, i due siti produttivi in provincia di Bergamo assommano ad una superficie coperta e calpestabile pari a 18.000 m2, mentre, considerando anche i siti produttivi di Osimo, in provincia di Ancona, e quello di Avellino, i quattro stabilimenti italiani raggiungono un totale di oltre 22.000 m2. Al di fuori dei confini nazionali l’azienda è direttamente presente nei mercati francese e spagnolo con due filiali commerciali, costituite nei pressi di Lione, in Francia, e di Barcellona, in Spagna. L’ampliamento della sede di Scanzorosciate è la conseguenza del costante percorso di crescita conseguito; nonostante il momento di crisi generale così difficile, la società continua a crescere in termini di fatturato e volumi, sia sul mercato italiano, sia sui mercati esteri. 10 Anno 4, N.5 NEWS giugno - luglio'13.indd 22 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:43:26
  • 13. Al termine dell’Assemblea Generale del CEI, che si è tenuta lo scorso 16 maggio presso l’Auditorium del Politecnico di Milano, Ugo Nicola Tramutoli, Presidente Generale del CEI, ha assegnato ad Alice Mazzù, laureata presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, il Premio “CEI – Miglior Tesi di Laurea”, giunto alla sua diciassettesima edizione. La sua tesi, intitolata “Risk-Based integrated decision analysis targeted to the optimization of human resources in the health care system: the use case of the Don Gnocchi Institute”, ha presentato un carattere innovativo e di originalità, evidenziando possibili metodologie applicative in un contesto difficile e complesso come quello sanitario. Dalla prima edizione, nel 1995, ad oggi sono stati premiati cinquantadue ragazzi in tredici diverse regioni nei migliori atenei d’Italia: Nord (33 per cento), Centro (32 per cento) e Sud (35 per cento). È stato, inoltre, indetto il bando per la XVIII edizione 2013, cui, come di consueto, potranno accedere tutti i laureati e i laureandi delle Facoltà di Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Economia e Commercio. Daikin: conoscere le tecnologie per il risparmio energetico È stata inaugurata lo scorso 19 aprile, a Brescia, Casa Eco.logica, all’interno di AmbienteParco: un centro scientifico dedicato al tema della sostenibilità con sede presso il Parco dell’Acqua. Si tratta di una vera piccola casa su due piani: uno caratterizzato da tecnologie tradizionali e l’altro a elevata sostenibilità in risposta ai requisiti di massima efficienza energetica. Si tratta di un progetto educativo che vuole sensibilizzare all’uso responsabile delle risorse energetiche, con attività studiate per il pubblico, le famiglie e i bambini. Il suo obiettivo è rendere consapevole il cittadino attraverso un percorso interattivo che mette a confronto due diversi modi di vivere e di usare l’energia. Uno spazio che unisce l’obiettivo educativo dell’uso responsabile delle risorse naturali con attività interattive aperte al pubblico e alle scuole. Il piano superiore è un esempio di abitazione efficiente, facilmente replicabile nella realtà con l’adozione dello stesso tipo di soluzioni. Tra queste, per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria è stato adottato il sistema HPSU (Heat Pump Solar Unit) compact 508 da 6 kW integrato con pannelli solari termici Rotex, marchio della divisione riscaldamento di Daikin. L’impianto di riscaldamento garantisce un’efficienza energetica elevata e un notevole abbattimento delle emissioni di CO2, pari al 63 per cento, grazie a valori di COP medio stagionale anche superiori a 4, che si traducono in un utilizzo del 46 per cento di energia rinnovabile (l’aria in ambiente). L’integrazione dei pannelli Rotex Solaris a svuotamento con la pompa di calore permette di ottenere percentuali di utilizzo superiori anche al 50 per cento. Valore ulteriormente incrementabile, fino al 100 per cento, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e la creazione di un sistema completamente autosufficiente sotto il profilo energetico. In una comparazione diretta tra questa tipologia di sistemi e quelli a combustione, l’efficienza dei primi è superiore al 180 per cento, più del doppio rispetto al valore raggiungibile da una vecchia caldaia. Grazie ai sistemi Rotex HPSU, che permettono di migliorare la classe energetica degli edifici, Daikin è diventata partner CasaClima, l’agenzia di Bolzano per la certificazione energetica degli edifici. Il piano inferiore di Casa Eco.logica è caratterizzato, invece, da sistemi meno innovativi: un climatizzatore funzionante con gas R22, un sistema di illuminazione con lampade alogene (alternativa ai LED a binario e al tunnel solare dell’altro piano), acqua sanitaria prodotta con un piccolo scaldabagno a resistenza elettrica, quattro volte meno efficiente del sistema in pompa di calore utilizzato al piano superiore. In generale, il piano terra si differenzia anche per l’assenza di automazione degli impianti. All’interno della casa, il visitatore può conoscere le tecnologie per il risparmio energetico e, attraverso il monitoraggio continuo, i vantaggi concreti. Può, inoltre interagire con i sistemi e assistere a simulazioni d’uso che permettono un confronto immediato e reale tra le due abitazioni. www.commercioelettrico.com NEWS giugno - luglio'13.indd 17 NEWS cei: Premio miglior Tesi di Laurea Anno 4, N.5 11 28/06/2013 11:44:01
  • 14. conergy: nuovo impianto fotovoltaico La Società Solar Vam Impianti, Installatore Accreditato Conergy (IFAC), di Quartucciu (CA), ha realizzato un impianto fotovoltaico per un edificio industriale di Elmas, in provincia di Cagliari. Un progetto particolare: l’installatore si è occupato, infatti, della rimozione delle lastre di amianto che formavano la copertura dell’edificio, mettendolo in sicurezza prima di installare i pannelli. Con 1.100 m2 di superficie e una potenza di 129,72 kWp, l’impianto realizzato permetterà di produrre 153.500 kWh all’anno, evitando l’emissione nell’atmosfera di oltre 81 tonnellate di CO2. Per la realizzazione dell’impianto sono stati utilizzati 552 moduli Conergy PH 235 Wp, collegati a 6 inverter Power One PVI Trio 20.0 kW, inverter trifase che controllano le prestazioni dei pannelli fotovoltaici, specialmente durante periodi di condizioni ambientali variabili. L’impianto è stato installato sul tetto inclinato della struttura e parzialmente integrato alla copertura sottostante. Prima dell’installazione, Solar Vam ha provveduto alla rimozione e allo smaltimento della precedente copertura in amianto, che è stata sostituita con una copertura a doppia falda per sfruttare tutta la superficie possibile e installare i moduli su entrambe le falde delle nuove lastre. L’IFAC ha seguito tutte le fasi della lavorazione: progettazione, installazione, messa in rete dell’impianto e ha gestito tutte le procedure burocratiche, sia per lo smaltimento dell’amianto, sia per ottenere l’incentivazione statale prevista dal IV Conto Energia. La realizzazione dell’impianto ha richiesto complessivamente solo due mesi di lavorazione. fiera bolzano: salone della mobilità sostenibile Per il terzo anno consecutivo, Fiera Bolzano propone dal 19 al 21 settembre Klimamobility, l’appuntamento interamente dedicato alla mobilità sostenibile, completando l’ampia offerta di manifestazioni ecofriendly di Fiera Bolzano che comprende Klimahouse, con le sue edizioni itineranti Klimahouse Umbria e Klimahouse Puglia, Klimaenegy e Klimainfisso. In rassegna a Klimamobility 2013, veicoli elettrici, ibridi, a (bio)metano e a idrogeno a 2, 3 e 4 ruote, attrezzature e macchinari per la ricarica dei mezzi, accessori, componenti per veicoli, sistemi di trazione e tutto ciò che rappresenta il futuro della mobilità sostenibile per spostarsi in armonia con l’ambiente circostante. La manifestazione si rivolge principalmente a un pubblico altamente specializzato e offre una panoramica sulle ultime novità ai principali attori del settore, in particolare ai responsabili mobilità di comuni e istituzioni pubbliche, alle aziende e imprenditori dell’industria, artigianato e turismo con necessità di veicoli e tecnologia, ai fornitori di energia e all’industria automobilistica. Ad affiancare lo spazio espositivo, il Congresso internazionale, con relatori da tutta Europa, e una Car e Bike Test Area, per mostrare dal vivo i veicoli sostenibili ai visitatori, che potranno provare i prodotti e constatarne personalmente caratteristiche e punti di forza. Le aree di prova si svilupperanno non solo nei due padiglioni, ma si estenderanno anche lungo tutta la zona scoperta del quartiere fieristico. 12 Anno 4, N.5 NEWS giugno - luglio'13.indd 24 www.commercioelettrico.com 02/07/2013 11:58:01
  • 15. In un mercato italiano dei prodotti per impianti elettrici in affanno, l’export è sempre più uno sbocco fondamentale per combattere la crisi. Cile, Portogallo ed India sono, infatti, le mete degli ultimi investimenti di Scame per ampliare la presenza internazionale dell’azienda e trasformare l’attività in una rete mondiale di sviluppo, di produzione e di vendita. Puntare sul mercato internazionale non significa, però, per l’azienda abbandonare l’Italia, dove rimane la sede storica dell’azienda con 300 degli 850 dipendenti del gruppo, e rinunciare al “Made in Italy”: progettazione e produzione restano fortemente radicate in Italia (Lombardia), nonostante le condizioni di mercato non favorevoli allo sviluppo del settore. Con le 3 filiali commerciali nate in questi primi mesi dell’anno, Scame Chile, Scame Portugal e Scame India, il Gruppo conta 21 società partecipate e collegate alla capogruppo italiana. Gli unici stabilimenti produttivi fuori dall’Italia, destinati alla produzione di prodotti per i mercati locali, sono, invece, dislocati in Slovacchia, Cina e Francia. Proprio in Francia, dopo 15 anni di collaborazione, nel 2012 Scame ha acquisito un’importante quota societaria di Sobem, azienda produttrice di cassette in metallo che completano la gamma dell’azienda offerta al mercato. Schneider Electric: premiati sudenti e Istituti Tecnici e Professionali Specialista globale nella gestione dell’energia, Schneider Electric ha recentemente preso parte alla premiazione delle Gare Nazionali Istituti Tecnici e Professionali, organizzate dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che si è tenuta il 9 aprile scorso a Roma presso la “Sala della Comunicazione” del Ministero. Le gare, svolte nell’anno scolastico 2011/2012, hanno coinvolto oltre 800 Istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze, verificare le abilità e le competenze acquisite e i livelli professionali e culturali raggiunti in relazione ai curricula, condividere esperienze con realtà socio/culturali diverse e diffondere sul territorio un’immagine dell’istruzione adeguata alle nuove realtà emergenti in campo nazionale ed europeo. Il supporto di Schneider Electric è stato indirizzato in modo particolare all’organizzazione e allo svolgimento delle gare rivolte agli Istituti Tecnici e Professionali con indirizzo elettrico/elettronico, tra cui la “Gara Nazionale di Elettrotecnica e Automazione”, la “Gara Nazionale Operatore Elettrico’’, la “Gara Nazionale di Elettronica e Telecomunicazioni” e la “Gara Nazionale Operatore Elettronico”. Nel corso della cerimonia di premiazione, Schneider Electric ha consegnato una borsa di studio agli studenti vincitori: Lorenzo Torresan, dell’ITIS “Kennedy” di Pordenone, Klaus Pasquinelli, dell’ITIS “Majorana” di Seriate (BG), Eric Nuvoloni, dell’IIS “Cravetta-Marconi” di Savigliano (CN) e Nicola Perinot dell’IIS di Vittorio Veneto (TV). Inoltre, la società ha voluto premiare anche gli Istituti di appartenenza consegnando una targa ricordo e un premio consistente in apparecchiature didattiche per il potenziamento dei laboratori tecnologici. «È necessario rafforzare ed incentivare l’istruzione e la formazione tecnica», ha commentato Edvige Mastantuono, Vice Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici, nel consegnare agli alunni vincitori gli ambiti riconoscimenti messi in palio dal MIUR. «Pertanto, è fondamentale una più stretta collaborazione tra il mondo della scuola e quello dell’impresa». «In Italia c’è sempre più bisogno di personale tecnico, a livello sia di scuola superiore, sia universitario, ed è per questo che la nostra azienda da anni investe in modo continuativo sulla formazione tecnica e professionale», ha aggiunto Gianfranco Mereu, Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università di Schneider Electric. www.commercioelettrico.com NEWS giugno - luglio'13.indd 19 NEWS scame: tre nuove filiali nel 2013 Anno 4, N.5 13 28/06/2013 11:44:33
  • 16. FMe cuore della filiera La rinnovata collaborazione tra FME e ANIE ha dato vita alla partecipazione congiunta ad Innovation Cloud dove lo stand comune ha fatto da punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera dell’industria energetica 14 Anno 4, N.5 FME 1.indd 2 Negli ultimi tempi l’attività di FME si è intensamente dedicata alla ricerca di soluzioni a importanti carenze del settore che, di fatto, generavano costi aggiuntivi, con l’obiettivo di portare ai Soci risultati tangibili che, a maggior ragione in periodi di difficoltà, si traducessero in benefici e ritorni economici. Un impegno che sta dando i suoi frutti: primo fra tutti, la consapevolezza che il mondo della distribuzione sta raggiungendo una compattezza anni fa impensabile. «Compatezza», spiega il Presidente Giampaolo Ferrari, «che vediamo tradotta, in primo luogo, in una significativa crescita dei soci FME, che negli ultimi mesi hanno registrato un notevole picco, non solo in termini numerici, ma anche qualitativi, essendosi iscritte alla Federazione aziende importanti per il nostro settore, garantendo così una maggiore rappresentatività e un peso sempre crescente. In secondo luogo, in un clima di estremo spirito collaborativo, instauratosi con tutti i principali Consorzi con i quali periodicamente dialoghiamo e, pur nella diversità delle funzioni proprie di ognuno, con cui riusciamo a trovare una comunione d’intenti che rende, credo, la sinergia estremamente operativa ed efficace nell’ottenere i risultati voluti. Ultimo, ma solo in termini di esposizione e non certo d’importanza, il panorama delle Associazioni Regionali, che copre ormai quasi interamente il territorio nazionale, ma che soprattutto sta dando enormi risultati da un punto di vista di unione e di condivisione di obiettivi a livello locale, portando avanti iniziative che hanno importanti risvolti per il contenimento dei costi e l’applicazione di regole comuni». Partendo quasi da zero FME è riuscita a Compattezza e collaborazione sono gli importanti risultati dell’attività della Federazione, che oggi ha acquisito maggiore rappresentatività e peso all’interno del comparto stringere e coltivare rapporti tra imprenditori che hanno forse, finalmente, capito che, soprattutto in momenti pesanti come l’attuale, non è tra gli operatori del settore che ci si deve fare la guerra, ma che forse è meglio unirsi e vedere, se facendo fronte comune, qualche risultato in più si può portarlo a casa. In quest’ottica s’inserisce il progetto Communication Warehouse, una piattaforma tecnologica che sarà utilizzata sia da FME per comunicare con tutti gli operatori della filiera (Associati, fornitori, consorzi, Enti partecipati e collegati, Consiglieri e consulenti), semplificando al massimo le procedure e, soprattutto, l’archiviazione dei documenti pubblici e riservati, sia da tutti i fornitori per raggiungere in modo capillare i punti vendita dei distributori. Accanto, poi, alla realizzazione di progetti come quello appena descritto, FME è impegnata ed attenta a tutte quelle iniziative che possono essere di aiuto e di supporto alle singole Aziende: servizi, informative, consulenze, approfondimenti sulle normative più recenti. Collaborazione con ANIE Il rapporto tra FME e ANIE è estremamente importante perché le aziende socie dell’una e dell’altra Federazione sono partner delle stessa filiera: è, però, fondamentale, e questa è stata indubbiamente e lo sarà ancora una priorità di FME, il rispetto del ruolo di ognuno, al fine di evitare sovrapposizioni che altro non fanno che arrecare danni al mercato. Detto ciò, però, sono tante le aree nelle quali la collaborazione tra le parti può portare a risultati importanti per il settore: www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:45:42
  • 17. in quest’ottica è stato messo a punto un programma, evidenziando precisi argomenti riconosciuti importanti e prioritari per ambo le parti, ai quali si dedicherà una commissione congiunta. Solo per fare qualche esempio, la logistica, lo scambio dati, il rapporto con le agenzie e tante altre sono le aree nelle quali la collaborazione tra ANIE e FME si può rivelare utile, sfruttando e amplificando al massimo le sinergie che si possono ottenere. Sono stati creati, in particolare, Gruppi di lavoro sui temi relativi a: Progetto Warehouse; Statistiche; Elettrocod; Rapporti con agenti. Accanto a questi progetti, la rinnovata collaborazione ha dato vita alla partecipazione congiunta di ANIE e FME ad Innovation Cloud, manifestazione nata dall’esperienza di Solarexpo, che si è tenuta a Fiera Milano Rho nei primi giorni di maggio. Un unico stand, all’interno del quale si è anche tenuta l’Assemblea FME, ha fatto da punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera dell’industria energetica, nazionale e internazionale, chiamata, oggi, a dare risposte innovative e competitive sempre più efficaci alle esigenze di un mercato che sta rapidamente evolvendo verso nuove tecnologie. E, come ricorda il Presidente Ferrari: «FME, che intende ribadire il suo ruolo centrale e pulsante all’interno della filiera elettrica, non può non guardare con attenzione a tutto ciò che ruota attorno a fenomeni in fortissima crescita, quali le reti intelligenti, la mobilità elettrica, le Smat City e le rinnovabili termiche, che possono tradursi in nuove opportunità di mercato». www.commercioelettrico.com FME 1.indd 3 Le fiere, momento di confronto FME crede fortemente nelle fiere, momento non solo espositivo, ma di confronto con il mercato, con le novità, con i protagonisti. È indubbio che la fiera nel senso tradizionale del termine, vada rivista alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti e che continuano a caratterizzare il mondo moderno. Si tratta di adeguarsi ai tempi che cambiano, sfruttando le possibilità che uno strumento come la fiera, riadattato alle nuove esigenze, è ancora in grado di offrire. FME negli ultimi anni si è fatta promotrice di un nuovo concetto di presenza in fiera, con stand innovativi, luoghi adibiti a Convegni, a formazione, a momenti di aggiornamento altamente dinamici e con uno sguardo proiettato al futuro. È con questo spirito che, dopo la partecipazione a Innovation Cloud, ha deciso di essere presente anche a SPS IPC Drives Italia 2013, manifestazione organizzata a Parma da Messe Frankfurt e dedicata alle tecnologie per l’automazione elettrica, i sistemi e i componenti. Un interesse legato al fatto che, come spiega Giampaolo Ferrari: «Negli ultimi anni in cui si è assistito a forti riduzioni nel settore del civile/industriale e ad un continuo calo nel settore dei cavi, il comparto dell’automazione ha, invece, “tenuto”, mantenendo un buon equilibrio, grazie anche alle esportazioni, che hanno attenuato l’influenza dell’andamento negativo del mercato nazionale. È un settore questo nel quale ci sono alcune realtà d’eccellenza, che hanno con lungimiranza creduto nello sviluppo di questa area, hanno investito parecchio ed ora stanno avendo ottimi risultati ed è, quindi, un settore al quale FME guarda con estrema attenzione». Maurizio Gambini FEDERAZIONE Presso lo stand di ANIE e FME, nei tre giorni della manifestazione fieristica, si è svolto un ricco programma di eventi e di Convegni organizzati dalle due Federazioni In occasione di Innovation Cloud si è tenuta anche l’Assemblea FME Anno 4, N.5 15 28/06/2013 11:45:44
  • 18. Uno strumento per la crescita Il progetto informatico sviluppato da FME rappresenta, come già suggerisce il nome, un “magazzino” virtuale d’informazioni, nozioni tecniche e formazione a disposizione degli Associati, che possono usufruire gratuitamente del servizio, gestirlo in completa autonomaia, indirizzare la comunicazione, scegliere contenuti e destinatari. L’obiettivo principale è quello di rendere più efficienti i processi delle imprese attive nel settore della distribuzione di materiale elettrico, perseguendo, allo stesso tempo, un miglioramento delle dinamiche relazionali con l’industria. Dopo una prima fase di rodaggio, la piattaforma è oggi pronta a decollare. Ne parliamo con Enrico Renato Viscar- FME ha investito nel progetto Communication Warehouse per migliorare le relazioni tra industria e mondo della distribuzione. Dopo una prima fase di test con 21 fornitori, la piattaforma è diventata operativa a tutti gli effetti di che, dopo aver curato il marketing della Prysmian Italia, la ex Pirelli Cavi, e partecipato allo sviluppo del Sistema di Codifica Tecnica Cavi DTC di METEL, ha ricevuto l’incarico da FME di gestire la supervisione del progetto, ponendosi come figura di riferimento per i grossisti intenzionati a sfruttare al massimo le potenzialità del sistema. Ad un anno dall’avvio, qual è lo stato di avanzamento del progetto? «Nel quarto trimestre del 2012 si è svolto un test di funzionamento, che ha coinvolto 21 fornitori partner e gli Associati FME: gli obiettivi erano quelli di verificare le funzionalità attivate e raccogliere suggerimenti da parte dei vari utenti coinvolti. Considerata la complessità di un sistema che deve soddisfare esigenze diverse ed eterogenee, l’esito delle prove è stato soddisfacente. Basti pensare, infatti, alle differenze intercorrenti tra una multinazionale che gestisce la comunicazione a livello internazionale e un medio produttore italiano, che ha una visione unica del Paese». Siamo, quindi, già alla fase operativa? «Sì. In occasione dell’Assemblea FME tenutasi nel mese di maggio a Milano, in concomitanza con il Solarexpo. Nell’occasione è stato lanciato il primo corso di formazione proposto da Fox&Parker sulla gestione del credito, rivolto nello specifico a tutti quegli operatori della distribuzione che hanno responsabilità nella valutazione dello stato di salute finanziario del cliente. Abbiamo voluto partire 16 Anno 4, N.5 FME 2.indd 2 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:46:18
  • 19. Quanti grossisti hanno aderito al progetto? «Sebbene non tutti abbiano partecipato allo sviluppo di Communication Warehouse, sin dalla fase di test sono state attivate le utenze per tutti i distributori associati a FME». Sono state riscontrate particolari esigenze da parte dei distributori nell’utilizzo del servizio? «La semplicità del portale non ha comportato particolari problematiche, se non la naturale necessità di acquisire confidenza con questo strumento». In base alle prime esperienze, oltre alle indicazioni su prodotti e tecnologie, quali altri tipi di informazioni potrebbero essere gradite dai distributori? «Qualsiasi elemento che risulti utile alla semplificazione delle vendite è sempre ben accetto e desiderato. Non va dimenticato, infatti, che ogni iniziativa resta finalizzata alla miglior soddisfazione del proprio cliente, in termini sia tecnici, sia commerciali». marketing mantiene un’importanza strategica per il settore. Oggi sarebbe, poi, un errore pensare di aggredire il mercato senza un approccio di forte comunicazione dei valori che il singolo operatore possiede e mette a disposizione. E ciò non sarebbe privo di ripercussioni sulla crescita dell’azienda stessa. La comunicazione è funzionale ad una crescita costante e continua dell’azienda e, per questa ragione, è un elemento fondamentale per il suo sviluppo». A suo avviso, cosa occorre fare per coordinare meglio le attività di marketing con quelle di comunicazione interna ed esterna? «Linguaggi semplici e incisivi sono alla base di ogni buona comunicazione. Non dobbiamo dimenticare che l’industria ha un ruolo insostituibile nella creazione di cultura nei confronti del mercato e degli operatori di filiera, a loro volta di fronte ad una sfida importante: far “permanere” il proprio messaggio al destinatario. In questo senso, Communication Warehouse è un ottimo canale. Sarà, tuttavia, compito delle aziende sfruttarlo nel modo migliore». FEDERAZIONE con questo tema in quanto è probabilmente il più sentito nell’attuale fase di crisi di liquidità in cui versano molte società clienti dei nostri Associati. Parallelamente, è stato lanciato il canale di comunicazione FME verso i propri Associati, che, grazie a Communication Warehouse, riceveranno le informazioni a loro riservate e troveranno nel portale un prezioso archivio. A breve, infine, avranno inizio anche le comunicazioni dei partner, con i quali sono in corso attività volte ad affinare la mole d’informazioni pronte al trasferimento». Enrico Renato Viscardi ha ricevuto l’incarico da FME di gestire la supervisione del progetto Communication Warehouse a cura della Redazione I distributori sono propensi ad innovare le strategie di marketing investendo tempo e risorse nell’elaborazione di piani di sviluppo a medio/ lungo termine? «Non ho ancora raccolto sufficienti elementi per poter essere esaustivo su questo tema. Quello che mi sento di condividere è un mio personale pensiero, dettato dalle esperienze passate in qualità di responsabile di marketing: anche prima dell’esplodere di questa profonda crisi in cui oggi versa l’intero Paese, e che ha comportato forti ripercussioni sull’intera economia, il www.commercioelettrico.com FME 2.indd 3 Anno 4, N.5 17 28/06/2013 11:46:20
  • 20. RISPARMIO ENERGETICO e COMFORT NELL’EDIFICIO Sulla domotica, come soluzione per rendere efficiente dal punto di vista energetico la propria casa, gli intervistati tradiscono una conoscenza piuttosto contenuta 18 Anno 4, N.5 FME 3.indd 2 Cresce l’attenzione da parte degli italiani nei confronti dell’efficienza energetica e di uno stile di vita sostenibile, ma è ancora limitata la conoscenza delle soluzioni tecnologiche da adottare per perseguirli. È quanto emerge dalla presentazione fatta in occasione della manifestazione The Innovation Cloud dell’indagine sulle famiglie italiane commissionata da ANIE Confindustria all’istituto demoscopico ISPO, guidato dal professor Renato Mannheimer. In particolare, gli intervistati si sono mostrati, da un lato, sempre più sensibili al costo dell’energia, che percepiscono in costante crescita; dall’altro, disponibili a modificare le proprie abitudini per ridurre gli sprechi di energia e abbatterne i costi. Pur con questi segnali di apertura, le famiglie dimostrano ancora una conoscenza piuttosto contenuta o distorta del mercato, che ai loro occhi pare concentrarsi solo su alcune delle Indagine demoscopica commissionata da ANIE all’istituto ISPO sulla popolazione italiana soluzioni per l’efficienza energetica oggi disponibili: quelle legate all’impiego dell’energia da fonti rinnovabili (specialmente solare e eolico) e quelle legate al mercato degli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, climatizzatori). Su altre soluzioni, come quelle di domotica, si registra un interesse elevato, specie nei casi in cui il consumatore, attraverso degli esempi concreti, comprende come adattare tali impianti al proprio ambiente domestico. Una comunicazione basata sulla varietà e l’utilità delle soluzioni di efficienza energetica oggi disponibili sarebbe, dunque, un elemento valorizzante, sul quale si potrà giocare la futura competitività dell’offerta di mercato. Costo percepito dell’energia ed atteggiamento verso il risparmio energetico La quasi totalità degli intervistati ha la percezione che negli ultimi 12 mesi le bollette siano aumentate: il 79 per cento ha notato www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:47:13
  • 21. www.commercioelettrico.com FME 3.indd 3 Livello d’informazione e atteggiamenti verso i temi della sicurezza e del comfort abitativo Un intervistato su due (49 per cento) dichiara di conoscere bene la normativa sulla Dichiarazione di Conformità degli impianti elettrici domestici, necessaria per rendere gli impianti di casa sicuri ed efficienti, mentre quasi uno su quattro (23 per cento) ammette che l’impianto elettrico della propria casa non soddisfa nessuno dei requisiti di sicurezza richiesti (tra i quali l’interruttore salvavita, la messa a terra, l’installazione a regola d’arte da parte di personale qualificato, un’età non superiore ai 15 anni e il controllo periodico del funzionamento). Sempre per quanto concerne la Dichiarazione di Conformità, gli intervistati ne ricavano una percezione discordante. Se da una parte la stragrande maggioranza (82 per cento) ritiene la sua presenza un’opportunità in un mondo in cui la riduzione dei consumi e degli sprechi è sempre più importante, oltre che un’ottima occasione per migliorare il valore dell’intero immobile (81 per cento), è anche vero che per il 60 per cento del campione tale Dichiarazione non fa altro che aumentare inutilmente la documentazione richiesta negli atti di compravendita immobiliare. Seppure al riguardo della domotica, intesa come soluzione per rendere efficiente dal punto di vista energetico la propria casa, gli intervistati tradiscano una conoscenza piuttosto ridotta (ben il 71 per cento del campione non ha mai sentito parlare della normativa che introduce il livello “domotico” degli impianti elettrici), le percezioni degli intervistati su di essa sono in prevalenza positive. FEDERAZIONE una variazione al rialzo della bolletta del gas, mentre l’81 per cento ha registrato un aumento del costo dell’elettricità. Le dichiarazioni degli intervistati denotano anche un’elevata consapevolezza sull’importanza del contributo personale al risparmio energetico: per l’87 per cento del campione ogni persona può contribuire con il proprio comportamento ad evitare sprechi di energia, realizzando un risparmio energetico consistente. Proprio in nome del risparmio energetico, la maggioranza mette in pratica quotidianamente comportamenti “virtuosi” per risparmiare energia in casa: in particolare, l’80 per cento del campione dichiara di utilizzare sempre lampadine a risparmio energetico, il 76 per cento di provvedere con regolarità alla pulizia e manutenzione della caldaia, il 71 per cento di usare lavatrici o lavastoviglie a temperature basse, il 67 per cento di contenere i consumi di acqua calda e il 66 per cento di mantenere d’inverno la temperatura entro i 20 gradi. Molti affiancano ad uno stile di vita sostenibile anche l’acquisto di prodotti efficienti dal punto di vista energetico, soprattutto elettrodomestici (72 per cento) o climatizzatori a minor consumo (46 per cento). Il tema dell’efficienza energetica si accompagna spesso, per le famiglie italiane, al tema delle rinnovabili. Le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare (il 78 per cento afferma di sapere bene di cosa si tratta) e l’eolico (ben nota al 73 per cento del panel), mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia idroelettrica (45 per cento), la geotermia (28 per cento), le biomasse (28 per cento) e l’energia prodotta da onde e maree (24 per cento). Dalle dichiarazioni degli intervistati si denota un’elevata consapevolezza sull’importanza del contributo personale al risparmio energetico Anno 4, N.5 19 28/06/2013 11:47:14
  • 22. Un intervistato su due è a conoscenza della Dichiarazione di Conformità necessaria per rendere gli impianti di casa sicuri ed efficienti Gli italiani stanno acquisendo via via maggiore consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’uso della domotica nella vita quotidiana. In particolare, ben il 77 per cento degli intervistati ritiene che questa possa essere considerata un aiuto per gli anziani o per i disabili. Il 74 per cento del campione riconosce, poi, alla domotica la possibilità di rendere più sicura la propria abitazione. Per il 69 per cento, rappresenta propriamente il futuro e ritiene che sempre più persone vi faranno ricorso. Il 67 per cento degli intervistati coglie, tra i benefici riconoscibili dei sistemi domotici, il fatto di consentire di risparmiare energia e, quindi, di ridurre sprechi e consumi. Per il 60 per cento del campione, la domotica è comoda ed aiuta a risparmiare tempo; di questi, il 32 per cento la considera una tecnologia fruibile e facile da utilizzare. Di fronte ad esempi concreti sull’uso della domotica in ambiente domestico, la maggioranza degli intervistati esprime interesse. Entrando più nel dettaglio, gli intervistati esprimono curiosità in particolare per quei sistemi di allarme che segnalano perdite d’acqua o fughe di gas (l’85 per cento del campione li giudica interessanti), per i dispositivi che gestiscono il consumo energetico, spegnendo in modo autonomo gli elettrodomestici che rischiano di far saltare la corrente (79 per cento), per quei sistemi in grado di riattivare l’impianto elettrico saltato (80 per cento), per il sistema che consente la gestione della termoregolazione differenziando gli ambienti in base al reale utilizzo degli spazi (70 per cento), per i dispositivi in grado di gestire varie funzioni quando si è fuori casa (68 per cento). Infine, per il 61 per cento degli intervistati è interessante poter gestire con un unico gesto più comandi in contemporanea. «L’innovazione in campo energetico è da diversi anni una realtà consolidata sui mercati che, tra l’altro, vedono la nostra industria nazionale in prima linea e 20 Anno 4, N.5 FME 3.indd 4 particolarmente competitiva», ha dichiarato Paolo Perino, Vice Presidente di Federcostruzioni. «Recenti ricerche attestano che adottando soluzioni più avanzate, i benefici ascrivibili alle tecnologie ANIE, valutati al 2016, si tradurrebbero in circa 41 milioni di tonnellate di CO2 non emessi in atmosfera (con risparmi pari a 7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), un effetto paragonabile all’eliminazione di quasi 10 milioni di automobili dalle strade italiane». «L’efficienza energetica, l’interconnessione, la sicurezza», ha commentato Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE, «sono parole di cui spesso si abusa, ma che nel caso del comparto ANIE rappresentano il futuro prossimo. Gli italiani da un lato si sono dimostrati aperti verso la cultura della sostenibilità che le tecnologie possono apportare, dall’altro disponibili a investire, nonostante la crisi, laddove il ritorno economico avvenga in tempi contenuti, tra i 3 e i 5 anni. Questo significa che dal punto di vista culturale c’è molto terreno su cui lavorare. ANIE, “la casa delle tecnologie”, continua il suo impegno anche su questo fronte». Antonio Russo Presentazione dell’indagine ISPO sulle famiglie italiane: da sinistra, Giampaolo Ferrari, Presidente di FME, Renato Mannheimer e Paolo Perino, Vice Presidente di Federcostruzioni www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:47:16
  • 23. Federazione nazionale grossisti distributori di materiale elettrico CONSIGLIO DIRETTIVO Delegati regionali Natale Stangoni - Sardegna Galli Ezio - Lombardia Luigi Sacchi - Emilia Romagna Piero Convertino - Puglia Paolo Caraglio - Piemonte Massimo Federici - Marche Degli Esposti Catia - Umbria Bruno De Guio - Veneto Giaffreda Christian - Toscana Spedale Giuseppe - Sicilia Direttore Giancarlo Profeti direttore@fmeonline.it EL.COM SRL ELCOM ELETTROCOMMERCIALE SPA ELECTRA SRL ELETTRICA INDUSTRIALE Q.SE SRL ELETTRICA MORLACCO SPA ELETTRICA VERONESE SRL ELETTRO SRL ELETTROCAMPANIA SRL ELETTROFORNITURE PADUA ELETTROINGROSS 94 SPA ELETTROLAZIO SRL ELETTROMATIC SRL ELETTROSERVICE SPA ELETTROSISTE DUE SRL ELETTROWATT SPA ELETTROZETA SRL ELFI SPA ELFOS Forniture elettriche senesi spa EMME.PI SRL F.E.P. SRL F.I.M.E. S.p A. MATERIALE ELETTRICO FABBI IMOLA SRL FEEI SRL FERIB 3000 SRL FINPOLO SPA FO.EL SRL FOGLIANI SPA FORNITURE ELETTRICHE FOREL 2 SRL FORMEL SRL FRANCHINI SPA FULGIDA SRL G. ACERBI Srl G.SACCHI SPA GALLI EZIO SPA GAROFOLI spa GENERAL COM SPA GIOVANNI ALFIERI & C. SPA GRUPPO MATEL SRL GUARDO SALVATORE HI.MI.EL. Srl I.M.E.P. ELETTROFORNITURE SRL IDG SPA IMAT-FELCO SPA IME SRL IMEC SRL IMIEL A&G SRL ING.EL. SRL L’ELETTRICA SPA LUCCIOLA SRL MAJORANO SPA MARCHE ELETTROFORNITURE AN SRL MARCHIOL SPA MARINI PANDOLFI SPA MAURI ELETTROFORNITURE SPA MEB SRL MECI Srl MEDEL MEDITERRANEA ELETTRICA SRL MEF SRL MEGAWATT SPA METRO SRL MICCONI VITALE SRL MORETTI SPA NEON TOMA ILLUMINAZIONE SRL ORTOLOMO ELETTRICITA’ GENERALE SRL ORVEME SRL RAMONDO SRL REMA TARLAZZI SPA REXEL ITALIA SPA RIMEP SPA SCARNATI F.LLI SPA SCIACCA I. SRL SELECTRA SPA SETZI OLBIA SRL SIME VIGNUDA SPA SMAES SRL SONEPAR ITALIA SPA SPELUX SRL STRANO SPA T.E.M. srl V.I.M.E. SRL VITALE SUD SPA ZANI RANZENIGO & C. SPA ZTC SRL AGMELP - Associazione Grossisti Materiale Elettrico Liguria Piemonte Presidente G. Profeti Delegato P. Caraglio AMEMAM - Associazione Regionale Marche Abruzzo Molise Presidente F. Cossiri Delegato M. Federici ASME - Associazione Siciliana Materiale Elettrico Presidente D. Spedale Delegato G. Spedale AGMEL - Associazione Grossisti Materiale Elettrico Puglia e Lucania Presidente P. Convertino AMEC - Associazione Materiale Elettrico Campana Presidente V. Alfieri AMES - Associazione Materiale Elettrico Sardegna Presidente S. Micconi Delegato N. Stangoni ALME - Associazione Lombardia Materiale Elettrico Presidente E. Galli AMEL - Associazione Materiale Elettrico Laziale Presidente F. Borghini AMET - Associazione Materiale Elettrico Triveneto Presidente G. Nicolè Delegato B. De Guio ATUDME - Associazione Tosco Umbra Distributori Materiale Elettrico Presidente G. Profeti Delegato C. Giaffreda Delegato C. Degli Esposti Presidente – Giampaolo Ferrari Vicepresidente – Borghini Fabrizio Consiglieri Alfieri Vittorio Aldo Brigliano Giorgio Osta Umbertina Verdicchio Massimo Ferri Carlo Mazzantini Luca Zaghini Relazioni esterne / segreteria Consuelo D’Alò relazioni.esterne@fmeonline.it Responsabile Progetto Communication Warehouse e Cavi Enrico Renato Viscardi enrico.viscardi@laquintap.eu I SOCI ACMEI SUD SPA ANGIOLO POLVERINI & FIGLI SPA APRILE SPA ATS ELETTROFORNITURE SRL BARBACCIA MARIO TERNI SRL BARCELLA ELETTROFORNITURE SPA BELLENTANI F.LLI SRL BI ESSE SPA BOLOGNA SRL C.E.M.E. SPA C.I.E.B ELETTROFORNITURE SPA CA.ME.G Spa CA.V.EL SRL CACCIAVILLANI srl CALABRIA ELETTRICA srl CATELLI ZANINI ELETTRONICA SPA CAVALLONE SRL CERIANI ELETTROFORNITURE SPA CET SRL CIGNOLI ELETTROFORNITURE SRL CIME SRL COM-CAVI spa Multimedia COMET SPA COMOLI, FERRARI & C. SPA CUSINATI SRL D.I.M.E. SRL D.M.E. SRL DEI SRL DEMO SPA DISMEP srl D’URZO DOMENICO DISTRIBUZIONE SRL E.B ELETTROFORNITURE BORGHINI SPA E.M.A. Cereda srl EDIF HOLDING SPA EF90 SRL Le regionali Riconosciute AERME - Associazione Emilia Romagna Materiale Elettrico Presidente L. Sacchi FME - Via Vivaio 11, Milano - tel. 02/76280629 - fax. 02/76003414 - www.fmeonline.it Elenco Associati.indd 2 28/06/2013 12:09:52
  • 24. La distribuzione: opportunità di sviluppo e credito commerciale Il fatturato dei produttori e gli acquisti dei distributori Nel numero di maggio 2013 di Commercio Elettrico si sono presentati i dati Cerved Group-Divisione Databank, dei bilanci riclassificati delle aziende del commercio elettrico, distinti in produttori e distributori, per gli anni 2009-2011; nei prossimi mesi sarà pubblicato l’aggiornamento al 2012. Si tratta di informazioni di grande interesse, utilizzabili per la definizione delle strategie e delle politiche delle Il peso dei distributori nella filiera del materiale elettrico e il loro ruolo finanziario singole imprese e del comparto nel suo insieme, anche grazie all’integrazione con altre banche dati e fonti di informazione. Essi permettono alle imprese di analizzare la propria posizione e la propria “performance”, di compararle con le imprese concorrenti, di valutare percorsi di miglioramento già sperimentati da altre aziende. Aggregando i dati di tutte le aziende è possibile effettuare analisi relative a tutto il comparto, ad esempio per valutare la sua “performance”, il ruolo nella filiera, gli impatti di trend e politiche macroeconomiche, le opportunità di crescita e i rischi. In questo articolo ci soffermiamo su due aspetti relativi al ruolo dei distributori nella filiera del materiale elettrico. Il peso dei distributori Il primo elemento riguarda il peso del canale della distribuzione nel mercato del materiale elettrico: nel 2011 solo il 36,2 per cento del fatturato dei produttori è stato intermediato dai distributori, cioè 3,7 miliardi di euro su un totale di 10,2. Più del 60 per cento del fatturato dei produttori è costituito, oltre che da esportazioni e da prodotti non veicolabili dai distributori di materiale elettrico, da vendite ai grandi clienti (vendite dirette), alla GDO e ad altri canali, tra i quali andrebbe approfondito il ruolo dell’ecommerce, soprattutto con riferimento alle tendenze future. Anche in presenza di un mercato finale in gravi difficoltà esiste, quindi, una possibilità di crescita 22 Anno 4, N.5 Ricerca.indd 2 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:48:17
  • 25. Si tratta di adottare strategie che valorizzano i punti di forza distintivi della distribuzione, cioè supporto finanziario, consulenza tecnica e gamma offerta; e di negoziare con i produttori politiche commerciali coerenti con questa esigenza. Il ruolo finanziario della distribuzione L’analisi dei bilanci 2009-2011 indica che politiche di questo tipo possono essere nello stesso interesse dei produttori: non solo perché, come si è visto, la distribuzione ha sostenuto il mercato meglio di altri canali; ma anche perché, la distribuzione svolge un ruolo di finanziamento della filiera, fondamentale per lo sviluppo del mercato. I distributori pagano i produttori in media a 90 giorni, mentre vengono pagati dai loro clienti a 147 giorni; si tratta di quasi 2 mesi di finanziamento addizionale interamente a carico della distribuzione. Tra il 2009 e il 2011 è diminuita la durata media sia dei crediti commerciali (da 162 a 147 giorni), sia dei debiti commerciali (da 104 a 90 giorni), essenzialmente per una scelta dei produttori, ma la differenza di quasi 60 giorni è rimasta costante. Questo ruolo di finanziatore della filiera è evidenziato anche da un altro dato: i produttori hanno una durata media dei crediti commerciali, su tutti i propri clienti, di 100 giornate; questa durata si riduce a 90 giorni nel caso dei soli crediti verso i distributori. Il credito commerciale, nella attuale situazione di razionamento del credito bancario e riduzione dei consumi, è una leva fondamentale per spostare la domanda www.commercioelettrico.com Ricerca.indd 3 finale da altri consumi verso il proprio settore. Il credito commerciale, basato sulla conoscenza storica del singolo artigiano, è più flessibile di quello offerto dalle società finanziarie, basato su criteri statistici e schemi di pagamento rigidi. Inoltre, essendo rivolto all’installatore, attiva un’ulteriore leva finanziaria: l’installatore, a sua volta può cofinanziare il cliente finale (accettando un pagamento ritardato del proprio lavoro, pur di non restare fermo). Il consumatore può così diluire il proprio pagamento su un arco di alcuni mesi (i 60 giorni del distributore più quelli dell’artigiano) senza le rigidità e i costi del finanziamento classico, e questo può spingerlo a spostare parte della sua capacità di spesa verso il mercato dei prodotti elettrici. In conclusione: in un quadro generale di crisi dei consumi e riduzione del credito bancario, la distribuzione può cercare uno spazio di crescita nell’ampliamento della propria quota di mercato, a scapito di altri canali, e nell’incremento della quota dei consumi delle famiglie destinata ai prodotti elettrici; può sfruttare a tal fine la propria competenza tecnica (anche verso i consumatori più evoluti) e la capacità di fornire credito commerciale agli installatori; può, inoltre, negoziare adeguate politiche commerciali con i produttori, nel loro stesso interesse, facendo leva sul proprio ruolo finanziario e sull’impatto che questo ha sul mercato finale. Marco Scarpinato mercato attraverso l’incremento della quota di fatturato intermediata dai distributori. Si tratta di un processo reale che è già in corso da alcuni anni, e non di una mera ipotesi: questa quota è, infatti, aumentata dal 29,6 per cento del 2009 al 36,2 per cento del 2011. Questo processo dipende: - in parte dalle dinamiche spontanee dei diversi mercati di sbocco, ad esempio grandi verso piccoli e medi clienti, o installatori verso consumatori finali; - in parte dalla capacità dei distributori di evitare lo spostamento verso altri canali della propria clientela storica (gli installatori) e di attrarre segmenti di mercato emergenti, ad esempio il consumatore “fai da te” più evoluto, che tende a saltare l’installatore o, comunque, a scegliere personalmente i prodotti da utilizzare. Durata media dei crediti e debiti commerciali dei distributori Anno 4, N.5 23 28/06/2013 11:48:19
  • 26. Il ruolo DELLA FIDUCIA NEI SITI WEB Quando un visitatore arriva per la prima volta nel nostro sito, si ha un secondo per fare una buona impressione prima che se ne vada: un secondo, chiamato blink test, per convincerlo a darci la sua fiducia. Stiamo parlando della famosa “prima impressione”, che deve essere tanto positiva da trattenere il visitatore abbastanza a lungo nel sito perché possa conoscere il brand, i prodotti e i servizi senza andarsene prima, cercando altrove una soluzione alle proprie necessità. Come fare? Prima dell’aspetto contenutistico, che sicuramente ha un importante ruolo all’interno del sito, ciò che colpisce il nostro occhio sono le forme e i colori. Un’immagine è più efficace perché può fornire molteplici informazioni sulla mission e sui valori del brand che, tradotte in forma 24 Anno 4, N.5 Linkness2.indd 2 Quanti siti non generano contatti utili? Se la prima impressione è quella che conta, ecco alcuni consigli per migliorare la vostra immagine sul Web testuale, richiederebbero molto più tempo e sforzo all’utente. In secondo luogo, è necessario considerare il fattore umano: le persone vogliono comunicare e agire con altre persone, non con aziende. L’identificazione dell’azienda con una figura leader è un elemento chiave della comunicazione per ottenere fiducia, ma c’è altro: mostrare il team di dipendenti, presentarli anche tramite una piccola descrizione e un link ai loro profili personali conferisce all’intera azienda un senso di trasparenza e apertura al dialogo, che aumenta la fiducia. Da evitare, invece, immagini prese da stock fotografici per mostrare il “capitale umano” dell’azienda: la maggior parte delle persone ha l’occhio allenato e sa riconoscere un’immagine personale da una di stock. Il fattore umano ha un altro ruolo cruciale. Prendiamo, per esempio, il www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:52:26
  • 27. Il valore dei numeri I numeri valgono non solo per i singoli post, ma anche e soprattutto per il totale dei seguaci di una pagina. Nella prima impressione “digitale” questo numero gioca un ruolo molto importante: più sono i follower o i fan, più riteniamo che chi parla sia influente, importante, degno di fiducia e un esperto nel suo settore, in poche parole… abbia un alto valore. Se i vostri numeri non sono abbastanza alti, meglio quindi www.commercioelettrico.com Linkness2.indd 3 nasconderli finché non abbiano raggiunto una massa notevole. Al loro posto, nel frattempo, potete mostrare altri numeri: il numero di download dell’ultima brochure, il numero di visitatori mensili, il numero di persone iscritte alla newsletter. Per mantenere e fidelizzare l’utente, inoltre, sarà necessario pubblicare degli aggiornamenti costanti: nuove offerte, nuove immagini, nuovi contenuti, oltre a migliorare l’immagine, spingono l’utente a ritornare. MERCATO widget che invita a mettere “Mi piace” sulla pagina del brand: se questo mostra anche le foto in miniatura di chi ha già cliccato “Mi piace” alla pagina fan e in queste miniature si vedono i volti degli amici dei visitatori, sicuramente sarà più facile guadagnarsi la fiducia, perché queste diventano per voi una sorta di garanzia. Come accade per le immagini di stock, i visitatori capiscono subito se il web design di un sito è studiato ad hoc per l’azienda o proviene da un template acquistato on line, utile unicamente a conferire un senso di impersonalità e dozzinalità al brand, oltre che a minare, ancora una volta, la fiducia. Un altro elemento di fondamentale importanza è il coinvolgimento: ricordate che la tipologia di contenuto che viene condivisa più spesso, funzionerà sempre, perché le persone si sentono a proprio agio nel vedere ciò che anche altri hanno condiviso. Pensate alla vostra esperienza personale: quando vedete un post che non ha né commenti, né “Mi piace”, pensate sicuramente che se nessuno ci sta prestando attenzione, probabilmente ci sarà un motivo. Al contrario, se una pagina ha post molto commentati e con molti “Mi Piace”, vi ispira più fiducia, perché pensate che chi parla sia affidabile ed esperto. Testimonial e recensioni: quando gli altri si fanno vostri portavoce Parliamo poi dei testimonial, che possono essere i clienti, che vengono visti come persone comuni di cui potersi fidare, che hanno provato il prodotto e sono rimasti soddisfatti, e gli influencer, personaggi più famosi in alcuni ambiti, che i visitatori riconoscono al volo e su cui ripongono fiducia, che viene trasferita direttamente al brand di cui sono testimonial (oltre ad agire sul fattore umano, di cui abbiamo parlato sopra). Infine, le recensioni. Sì, funzionano perché si basano sul sempre verde metodo del passaparola e sono scritte da veri clienti. Le statistiche dicono che il 70 per cento delle persone legge le recensioni on line prima di procedere ad un acquisto: quale metodo migliore per convincerli definitivamente che il vostro prodotto è quello che ha risolto già i problemi di molti altri? N.B.: Una curiosità per chi ne è ancora provvisto: evitate introduzioni inutili, il bottone “Skip Intro” è il più cliccato in Internet! Davide Cini CEO di Linkness Anno 4, N.5 25 02/07/2013 11:37:02
  • 28. sblocco dei debiti, tremila default in meno Il rischio d’insolvenza delle imprese italiane toccherà un nuovo massimo nel 2013, per poi diminuire nel 2014. Secondo le elaborazioni e le stime di Cerved Group, la restituzione di 40 miliardi di debiti commerciali della Pubblica Amministrazione, se realizzata in tempi rapidi e con procedure efficienti, potrebbe evitare circa 3.000 casi di default nel prossimo biennio, con effetti particolarmente positivi nelle costruzioni, nella sani- 26 Anno 4, N.5 Cerved.indd 2 A beneficiarne sarebbero soprattutto le imprese che operano nella sanità e nelle costruzioni tà, nei servizi informatici e nei trasporti locali. La lunga fase di difficoltà dell’economia italiana si è acuita nell’ultima parte dello scorso anno, che si è chiuso con una perdita del prodotto interno lordo di 2,4 punti percentuali rispetto al 2011. La caduta del Pil riflette il brusco calo degli investimenti delle imprese (-8 per cento) e dei consumi nazionali (-2,9 per cento), non compensati dal contributo www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:53:58
  • 29. www.commercioelettrico.com Cerved.indd 3 le Amministrazioni Pubbliche verso i fornitori. Lo stanziamento di 40 miliardi di euro (sui circa 90 miliardi del totale del debito stimati da Banca d’Italia per il 2011), da saldare in parti uguali nel 2013 e nel 2014, se pienamente operativo, avrà effetti positivi non solo sui fornitori che aspettano il pagamento delle fatture, ma anche sul resto delle imprese, grazie alla liquidità che sarà immessa nel sistema economico. Le previsioni sull’entità di questi effetti sul Pil vanno da una stima di 0,5÷0,7 punti percentuali in un biennio, secondo la Banca d’Italia, allo 0,9 per cento, secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (stime incorporate nello scenario macroeconomico di Cerved Group), all’1 per cento (in tre anni), secondo economia positivo dato all’economia dalla diminuzione delle importazioni (-7,7 per cento) e dall’aumento dell’export (+2,3 per cento). Per le imprese italiane, il 2012 è stato un anno particolarmente duro, con gli impieghi alle imprese che sono tornati a contrarsi, anche per effetto di piani d’investimento rivisti al ribasso. Da un lato, è continuato il processo di selezione e di graduale spopolamento della base produttiva, che si è manifestato non solo con i default delle imprese più fragili, ma anche con un numero elevato di liquidazioni di imprese in bonis, che hanno deciso volontariamente di chiudere l’attività per la mancanza di prospettive di profitto. Dall’altro, si è ridotta la redditività delle aziende che stanno resistendo alla crisi e i dati più recenti sui ritardi nei pagamenti delle transazioni tra imprese indicano crescenti difficoltà sul fronte della liquidità aziendale. Secondo gli ultimi indicatori congiunturali, l’attività economica ha continuato a rallentare nei primi mesi dell’anno: in base allo scenario macroeconomico elaborato da Cerved Group, la recessione proseguirà a ritmi attenuati anche nel 2013 e il Pil riprenderà una moderata crescita su base annua solo nel 2014. Le difficoltà derivanti da uno scenario macroeconomico in cui prevarranno gli elementi di debolezza, saranno in parte attenuate dal provvedimento con cui il Governo ha stabilito il pagamento di una parte rilevante dei debiti commerciali del- Anno 4, N.5 27 28/06/2013 11:54:00
  • 30. Confindustria. Grazie ai modelli statistici sviluppati nell’elaborazione del Cerved Group Risk Index (CeGRI), l’indice che esprime su scala da 0 a 100 il rischio d’insolvenza delle imprese italiane, è possibile fornire una stima del beneficio in termini di minor rischio e di minori casi di default che il provvedimento può generare, anche con una disaggregazione settoriale degli effetti. Senza lo sblocco di 40 miliardi dei debiti della Pubblica Amministrazione, nel 2014 il rischio medio d’insolvenza delle imprese italiane si attesterebbe a valori superiori a quelli già molto elevati registrati nel 2012. Il CeGRi si impennerebbe da 72,3 punti del 2012 a 74,1 del 2013, per poi diminuire a 73 nel 2014. Viceversa, il pagamento dei debiti porterebbe il rischio nel 2014 a valori inferiori rispetto al 2012 (71,7 contro 72,3), dopo aver comunque toccato un record nel 2013 (73,4). Secondo le stime, il provvedimento avrà un effetto positivo consistente sui tassi d’ingresso in sofferenza, che comunque si attesterebbero nel 2013 e nel 2014 su livelli storicamente elevati. I tassi di decadimento toccherebbero 3,1 punti alla fine del 2013 (3,2 punti senza il provvedimento) e 2,8 al termine del 2014 (3 punti). In termini assoluti, per effetto dello sblocco dei debiti, il numero di aziende in sofferenza nel prossimo biennio si ridurrà appunto di circa 3.000 unità. Senza intervento, le sofferenze 28 Anno 4, N.5 Cerved.indd 4 continuerebbero ad aumentare nel 2013 (+2,9 per cento), per poi ridursi nel 2014 (-7,9 per cento); una piena efficacia del provvedimento potrebbe, invece, indurre un calo già nel 2013 (-2,4 per cento), seguito da uno ancora più consistente nel 2014 (-9,1 per cento). In base alle nostre stime, nel prossimo biennio si conteranno circa mille sofferenze in meno nel terziario, con benefici significativi non solo tra le imprese che operano nel campo dei servizi sanitari, ma anche tra quelle che forniscono servizi informatici e di sviluppo software, un altro segmento in cui la Pubblica Amministrazione è un cliente importante. Secondo la simulazione, una sofferenza su quattro di quelle evitate grazie al provvedimento riguarderà l’edilizia: si stimano circa 750 default in meno nel biennio 2013-14 grazie al pagamento dei debiti arretrati. Il settore della distribuzione, diversamente dall’edilizia e dai servizi sanitari, beneficerebbe del provvedimento non per un effetto diretto (il pagamento delle fatture scadute), ma per i positivi effetti indiretti che si genererebbero sul sistema economico. Guido Romano Responsabile Ufficio Studi Cerved Group www.commercioelettrico.com 02/07/2013 11:42:35
  • 31. Innovazione per comunicare, valorizzare, promuovere, vendere i propri prodotti e servizi: tutto passa attraverso il Web. Si parla di rivoluzione digitale: nuovi strumenti, nuove applicazioni, nuovi media. Nuovi comportamenti d’acquisto da un lato, nuovi modelli di vendita dall’altro. In questo contesto, Web, social network, tecnologie “mobile” sono diventati strumenti imprescindibili per le imprese e ancor più per Maurigroup, che, infatti, ha festeggiato alla grande i suoi secondi 50 anni, rilanciando con una veste rinnovata la propria presenza nel mondo digitale. Una realtà dove incontrarsi, interagire, innovare e rinnovarsi; dove, insieme, sviluppare nuovo business. Un progetto crossmediale per e-commerce, social network, smartphone e tablet: attraverso una nuova piattaforma tecnologica, Maurigroup si affaccia, così, alla rete con un nuovo portale. Il nuovo sito significa informazioni tecniche, servizi, news, www.commercioelettrico.com Maurigroup.indd 3 Maurigroup rinnova la propria presenza nel mondo digitale distribuzione L’innovazione viaggia sul web lancio di prodotti, promozioni, social network, strumenti sempre più importanti per il business aziendale (Facebook, Twitter, Google+, Youtube, Linkedin), una nuova piattaforma di e-commerce facile e veloce, che coniuga la rapidità e l’economicità della transazione con le regole del commercio. E, soprattutto, la App Ego-Mauri per dispositivi “mobile” smartphone e tablet, per essere sempre al fianco dei clienti, una nuova App disponibile per Android e per IOS. Per illustrare tutte queste novità, Maurigroup ha organizzato lo scorso 31 maggio uno speciale evento presso il Live di Trezzo sull’Adda, nel corso del quale è stata presentata nel dettaglio ad oltre 1.000 persone – clienti installatori, progettisti, professionisti del settore elettrico, dipendenti, rappresentanti delle aziende produttrici, agenti – la nuova soluzione e-Mauri. a cura della Redazione Alberto Mauri, Amministratore Delegato di Maurigroup Anno 4, N.5 29 28/06/2013 11:54:32
  • 32. RIPARTIAMO dalla sicurezza «La sicurezza elettrica è un tema di fondamentale importanza: è necessario che tutta la filiera sia costantemente informata e sensibilizzata sull’argomento. La promozione dell’impianto elettrico moderno e avanzato deve essere un obiettivo comune per produttori, distributori, progettisti e installatori. Perché l’impianto elettrico viene utilizzato da tutti, grandi e piccini». Con queste parole il Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli ha voluto sottolineare l’importanza del tema che ha animato il Convegno “Ripartiamo dalla sicurezza”, tenutosi lo Promuovere la cultura dell’impianto elettrico sicuro scorso 19 aprile a Cenate Sotto (BG). Un evento organizzato da Gewiss e Confartigianato Elettricisti con lo scopo di rafforzare il rapporto di collaborazione e promuovere la cultura dell’impianto elettrico sicuro. Di fronte ad una nutrita platea di 60 ospiti, nel corso dell’incontro si sono confrontati: Domenico Bosatelli, Presidente di Gewiss; Francesco Rotta, Presidente Nazionale Confartigianato Elettricisti; Angelo Baggini, docente dell’Università degli Studi di Bergamo; il team Gewiss delle Direzioni Marketing e Ricerca & sviluppo composto da Stefano Dionigi, Responsa- L’evento “Ripartiamo dalla sicurezza”, è stato organizzato da Gewiss e Confartigianato Elettricisti per rafforzare il loro rapporto di collaborazione e promuovere la cultura dell’impianto elettrico sicuro 30 Anno 4, N.5 GEWISS.indd 2 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:55:36
  • 33. Nel corso del Convegno sono stati approfonditi argomenti quali la qualità e la sicurezza degli impianti www.commercioelettrico.com GEWISS.indd 3 puntiamo sulla qualità per rendere più sicure le case degli italiani». In conclusione del suo intervento, Rotta ha, inoltre, sottolineato l’importanza di «avere la consapevolezza di dove si sta andando», sottolineando come, «per invertire la tendenza e sconfiggere questo periodo di crisi, sia necessaria l’innovazione». I lavori sono entrati nel vivo con l’intervento di Angelo Baggini, focalizzato sulla sicurezza come leva dell’innovazione dell’impianto elettrico. Un contributo tecnico che ha permesso di mettere in luce le modalità di funzionamento dell’interruttore differenziale, identificandone i fattori di criticità: condizioni ambientali, mancanza di un test periodico, scarsa qualità costruttiva. L’analisi del tema dell’interruttore differenziale è, quindi, proseguito con un intervento di Matteo Gavazzeni, che ha presentato un approfondimento sul quadro normativo esistente e sui possibili scenari futuri. «Il concetto di regola dell’arte», ha spiegato, «non è statico, ma evolve insieme alla tecnologia e alla conoscenza scientifica. Per questo motivo, la normativa sui dispositivi di protezione differenziale è destinata a modificarsi nel corso dei prossimi anni, anche e soprattutto per prevedere requisiti che siano in grado di garantire la piena funzionalità ed efficienza degli interruttori». Alberto Sala ha, poi, presentato alla platea ReStart Autotest, l’innovativo dispositivo che esegue in automatico il test del differenziale ogni trenta giorni, effettua la verifica periodica senza EVENTI bile Product Management, Alberto Sala, Product Manager Catalogo DIN, Matteo Gavazzeni, Responsabile Norme, Marchi di Qualità e Brevetti e Pierluigi Dinelli, Direttore Marketing. Nel corso del Convegno sono stati approfonditi argomenti quali la qualità e la sicurezza degli impianti, presentando strumenti e iniziative che favoriscono la diffusione di nuove soluzioni e valorizzano il lavoro di tutti i professionisti della filiera. Nel discorso di apertura, Stefano Dionigi ha spiegato come «sicurezza e innovazione nell’installazione di impianti elettrici moderni siano i valori condivisi sui quali si fonda la collaborazione tra Gewiss e Confartigianato Elettricisti. Ripartire dalla sicurezza è la base per costruire scenari futuri». L’intervento ha, poi, ripercorso la storia di questa collaborazione, individuando nel miglioramento della normativa, nell’evoluzione dell’installatore e nella sicurezza i tre temi al centro della collaborazione. Francesco Rotta ha completato l’intervento introduttivo con un excursus sul ruolo di Confartigianato Elettricisti e sull’importanza della collaborazione: «La nostra Associazione si pone l’obiettivo di aumentare gli standard di sicurezza e di qualità degli impianti elettrici delle abitazioni attraverso la crescita professionale degli installatori e la diffusione, tra gli utenti, della cultura della manutenzione. Confartigianato Elettricisti si trova a condividere questo percorso con Gewiss. Un percorso naturale, visto che entrambi Anno 4, N.5 31 28/06/2013 11:55:37
  • 34. togliere la corrente e garantisce il riarmo automatico dell’impianto. «I tre problemi principali relativi all’interruttore differenziale», ha raccontato Sala, «sono l’affidabilità nel tempo, la gestione dello scatto intempestivo e la scelta del dispositivo corretto da installare. ReStart Autotest è la risposta a tutti e 3 questi problemi: grazie ad un circuito di by pass, esegue in autonomia, senza togliere corrente all’impianto, il test del differenziale, garantendo così la massima disponibilità alla protezione nel tempo. Non solo. In caso di scatto intempestivo del differenziale, riattiva la corrente solo dopo aver verificato che non vi siano guasti all’impianto. Infine, la vasta disponibilità di modelli con diversi valori di tensione rende il dispositivo adatto per ogni installazione residenziale, industriale e terziaria». Pierluigi Dinelli ha, infine, illustrato le iniziative che l’azienda sta mettendo in atto per favorire la diffusione delle soluzioni in grado di garantire maggiore sicurezza all’impianto elettrico. «Con l’obiettivo di sensibilizzare il consumatore finale sul tema della sicurezza dell’impianto elettrico e promuovere ReStart Autotest, Gewiss ha intrapreso una campagna di comunicazione dedicata a ReStart Autotest 2P, che ne valorizza caratteristiche e vantaggi». Per favorirne la diffusione sul mercato, ha inoltre lanciato un’iniziativa promozionale destinata al consumatore finale ed ai principali attori della filiera, caratterizzata da una politica di prezzi trasparenti. «I prezzi per Distributore, Installatore e Consumatore finale vengono definiti al fine di mantenere un equilibrio sul mercato e garantire alla filiera adeguata marginalità a sostegno dell’iniziativa». La parte conclusiva del Convegno è stata dedicata ad un dibattito, durante il quale la platea ha avuto modo di confrontarsi direttamente con i relatori sulle problematiche più stringenti relative allo svolgimento del proprio lavoro. In questa fase è emersa la difficoltà da parte degli installatori nel riuscire a mettere il tema della sicurezza davanti ad altri fattori quali quello del prezzo e la necessità di un sostegno da parte dei produttori nel diffondere una cultura dell’impianto elettrico sicuro ed evoluto. Nella sua chiosa finale, Domenico Bosatelli ha ribadito la disponibilità di Gewiss a sostenere e valorizzare il lavoro dei professionisti della filiera: «la possibilità di confrontarci direttamente con voi è molto importante perché ci permette di capire le vostre necessità e studiare servizi in grado di rispondere alle vostre esigenze. I nostri prodotti si caratterizzano per una funzionalità e una facilità applicativa figlie di una progettazione in cantiere. È però necessario che tutti quanti percepiscano la sicurezza elettrica come un tema centrale e inderogabile e capiscano che non può, quindi, essere solamente il prezzo il fattore discriminante». a cura della Redazione La parte conclusiva del Convegno è stata dedicata ad un dibattito, durante il quale la platea ha avuto modo di confrontarsi direttamente con i relatori sulle problematiche più stringenti 32 Anno 4, N.5 GEWISS.indd 4 www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:55:38
  • 36. sistema di accumulo dell’energia È fuori di dubbio che il fotovoltaico costituisca un’opzione energetica di primaria importanza nel quadro della quota complessiva d’energia da fonti rinnovabili necessaria al nostro Paese per il raggiungimento degli obiettivi europei per il 2020. Il mercato fotovoltaico italiano, che ormai rivaleggia con quello degli altri Paesi di punta (come Germania, Giappone, Stati Uniti e Spagna), si presenta come promettente e strategico per investitori e produttori direttamente coinvolti nel settore. Nel nostro Paese, i vari regimi di tariffe incentivanti hanno prodotto una Inverter serie Star ad onda sinusoidale pura con carica batterie integrato 34 Anno 4, N.5 Kert.indd 2 Gestione efficiente ed intelligente della produzione da impianto fotovoltaico con scambio in rete o ad isola crescita di mercato senza precedenti che, se da una parte ha acceso l’attenzione sugli aspetti speculativi e affaristici, dall’altra ha favorito lo sviluppo di interessanti dinamiche industriali, con una costante crescita di numero di imprese in Italia e una presenza di aziende italiane su quasi tutta la filiera fotovoltaica. La produzione energetica da fotovoltaico deve, però, assumere ora carattere di attrattività sul mercato dell’energia, tanto per l’operatore/ installatore, quanto, e soprattutto, per l’utente finale. È necessario, pertanto, rivoluzionare il concetto di sistema fotovoltaico e ciò implica nuovi concetti di modulo e di inverter, che richiedono sforzi di ricerca e sviluppo e danno spazio d’innovazione anche alle imprese nazionali. Nella sfida globale relativa ai consumi energetici, la differenza è quindi fatta dalle tecnologie, l’elemento dal quale tutti si aspettano soluzioni capaci di ottimizzare l’efficienza energetica (a fronte di un costante aumento del costo dei combustibili fossili, peraltro non inesauribili) e di contenere l’impatto ambientale, per preservare le risorse del pianeta, andando però, allo stesso tempo, a migliorare la qualità della vita. Sentendo propria questa linea di pensiero, K.E.R.T. ha, quindi, avviato un percorso di ricerca e sviluppo che ha portato l’azienda a lanciare recentemente sul mercato un sistema di www.commercioelettrico.com 28/06/2013 11:56:19