1. Egyptian Men a
Male support
Female support
100%
90%
80%
70%
60%
49%
50%
52%
48%
47%
40%
31%
30%
30%
20%
11%
13%
10%
0%
Muslim Brotherhood
Freedom & Justice
Nour Party
Figure 18: “Please indicate whether you support or do not support each of the following political parties or groups. Muslim Brotherhood, The Freedom and Justice Party,
Hizb El-Nour, Hib Al Masryeen Al Ahraar (the Free Egyptians Party)”
Free Egyptians
2. Ar
Gallup
Men (Only source)
Women (Only source)
Men (A source but not the only)
Women (A source but not the only)
100%
90%
%
%
6 5
%
0 4
9 3
9 2
%
%
6 1
5 1
8 1
%
8 1
20%
10%
0%
Egypt
Syria
Libya
Tunisia
Figure 17: “What role should Sharia have in legislation? Should it be the only source of legislation? A source but not the only source? Or should Sharia not be a source of
legislation?”
Yemen
2 3
%
2 3
%
30%
%
%
%
1 3
4 3
%
40%
9 3
8 3
%
%
7 3
%
%
4 4
50%
8 5
%
%
0 5
60%
%
70%
%
8 6
6 6
80%
3. ISBN 978-88-97748-55-7
E 14,50
PRIMAVERE
ROSA
Rivoluzioni e donne
in Medio Oriente
ASOR EREVAM IRP
ANNA VANZAN, iranista e islamologa, si occupa soprattutto di
problematiche di genere nei paesi islamici, in molti dei quali ha
svolto ricerca. Ha tenuto corsi in atenei italiani e stranieri
e attualmente insegna Cultura Araba (Università di Milano) ed
è visiting lecturer al Master MIM (Ca’ Foscari) e al Master
Europeo on line Eumes dove insegna Genere e islam. Redattrice
della rivista afriche&orienti, collabora con testate giornalistiche
e programmi radiofonici nazionali e esteri. È autrice di vari saggi,
tra i quali Gli sciiti (Mulino, 2008); Figlie di Shehrazàd. Scrittrici
(B.Mondadori, 2009); Le donne di
iraniane dal XIX secolo a oggi
(B. Mondadori, 2010); Che
Allah, viaggio nei femminismi islamici
genere di islam. Omosessuali, queer e transessuali tra shari’a
e nuove interpretazioni
(con J. Guardi, Ediesse, 2012); Donne e
giardino nel mondo islamico
(Pontecorboli, 2013). Il suo volume
La storia velata. Donne dell’islam nell’immaginario italiano
(Edizioni Lavoro, 2006) ha ricevuto il Premio Internazionale
Feudo di Maida 2006.
n az n aV a n nA
Nelle cosiddette primavere arabe , innescate anche grazie
al contributo femminile, le donne sono state alla testa dei
movimenti, spesso mettendo da parte i loro interessi di genere.
In Tunisia come in Egitto, in Bahrein come nello Yemen, le donne
sono (state) attive nell’organizzare e partecipare alle proteste di
strada, fianco a fianco ai compagni maschi.
In alcune realtà, hanno rappresentato elementi chiave della
campagna pubblicitaria e mediatica che ha richiamato
l’attenzione sui problemi della popolazione tutta.
Primavere rosa
si propone di esplorare, al di là degli stereotipi “orientalisti”,
alcune caratteristiche della partecipazione femminile a questo
momento storico cruciale per le società musulmane, soprattutto
per quelle affacciantesi sul Mediterraneo, nonché i possibili
sviluppi che coinvolgeranno le donne dell’islam nel prossimo
futuro.
Anna Vanzan