2. Fare una ricerca
1. La definizione della ricerca
2. La formulazione della ricerca
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3. 1. Definizione della ricerca
Qual è l’argomento centrale o focus della
ricerca?
Che tempi abbiamo a disposizione?
Quali sono le finalità del nostro lavoro?
Cosa conosciamo su questo argomento e
quali materiali possediamo già ?
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4. 2. Formulazione della ricerca
Possiamo utilizzare una frase-quesito che riassuma in
sé domande molto semplici:
Chi/cosa?
Dove?
Quando?
Cosa voglio sapere?
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5. esempio
Chi/cosa?
Inquinamento dell’aria
Dove?
Nella provincia di RE
Quando?
Negli ultimi 4 anni
Cosa voglio sapere dunque?
“Qual è il livello di inquinamento dell’aria nella
prov. di RE negli ultimi 4 anni?”
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6. Oppure possiamo costruire mappe
concettuali
http://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_concettuale
http://cmap.ihmc.us/
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7. Concetti chiave>parole chiave
Riformulando il quesito finale o guardando la nostra
mappa otterremo dei concetti chiave tratti dal
linguaggio naturale che serviranno come termini per
la nostra ricerca:
questi termini saranno le nostre parole chiave ovvero
termini significativi per
definire quel contenuto
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8. La traduzione
Importante è anche saper trovare parole simili o
saper tradurre, soprattutto in inglese, le parole
chiave: spesso infatti i periodici scientifici e le banche
dati utilizzano questa lingua
per esempio sinonimi, varianti della forma, termini
più specifici o più generali, traduzioni in altra lingua:
‘contaminazione, inquinamento aria, acqua,
acustico, da polveri sottili, air pollution, noise
pollution...’
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9. Valutare - Conservare - Ordinare
Una volta identificati i termini della mia ricerca è
bene che mi ponga anche il problema di :
1. come valutare ciò che trovo
2. come conservare ciò che trovo
3. come ordinare ciò che conservo
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10. Costruire una bibliografia
Valutare, conservare e ordinare documenti sono le
azioni che compio per effettuare una ricerca
bibliografica, una ricerca cioè che mi permetterà di
“accertare l’esistenza e di accedere al contenuto
informativo di un insieme di documenti” e che avrà
come risultato finale una bibliografia!
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11. Bibliografia e catalogo:
quali differenze?
Una bibliografia è un elenco Un catalogo in genere o un
di tutti i documenti esistenti OPAC, cioè un catalogo in
dotati di determinate linea, include tutti i
caratteristiche, (bibliografie documenti posseduti da una
nazionali, correnti e o più biblioteche e mi dice
retrospettive, tematiche, dove posso trovarli.
biografiche …) che non E’ uno strumento di
indica dove essi si trovino localizzazione.
per poterli recuperare e
leggere
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12. Valutare
Dare la priorità alla documentazione citata dal vostro
docente o a quella reperibile tramite la biblioteca, su
cataloghi, banche dati, periodici peer reviewed ecc.
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13. e quello che trovo su Internet?
Attenzione: su internet l’informazione non è strutturata o
organizzata
Sono indicatori di qualità, se presenti:
– Autore
– Credenziali
– Data
– Scopo
– Pertinenza dell’informazione
– Finalità
– Stile
– Linguaggio
– Bibliografia
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14. In particolare per i siti web
Posso verificare anche se sono stati rispettati i criteri di
Accessibilità
> vedi legge Stanca o L. 4 del 9 gennaio 2004
http://webaccessibile.org/
> W3C > http://beta.w3.org/Consortium/
nato nel 1994, ha elaborato dei criteri di accessibilità per
migliorare il web. Di esso fanno parte numerosi enti di ricerca,
aziende e società informatiche. Ha prodotto la WAI o Web
Accessibility Initiative all’interno della quale sono state
elaborate le Web Content Accessibility Guidelines WCAG
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15. Conservare
Importante annotarsi ogni passo della ricerca
Importantissimo fare sempre una doppia copia
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16. Ordinare
Esistono regole anche per le citazioni bibliografiche
Esistono diversi stili a cui dedicheremo una lezione
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17. Strumenti per la ricerca:
il catalogo d’Ateneo
Sebina Open Library
È il nostro catalogo on-line e rappresenta il primo approccio alla
ricerca sulle risorse della nostra biblioteca.
Ricorda che apparteniamo al Polo modenese e che i risultati
localizzano i documenti presso le biblioteche dell’Università di
MO e RE e nelle comunali/provinciali di MO, non a Reggio!
N.b. Gli scambi del prestito interbibliotecario sono gratuiti
all’interno del circuito universitario, a pagamento con le
biblioteche comunali e provinciali di Modena.
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18. Sebina: Servizi
Nella parte alta a destra dell’Opac è possibile, previa
autenticazione, accedere ai servizi personalizzati
offerti dal catalogo:
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19. Sebina e sito web della biblio:
altri cataloghi
Sebina, sempre nella parte alta a destra presenta il
collegamento con altri cataloghi
Anche nel nostro sito web potete trovare nel menu di
sinistra sotto la voce Cataloghi, la sezione Cataloghi
di altre biblioteche
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20. Altri OPAC
Catalogo della Biblioteca Panizzi di RE:
E’ la biblioteca pubblica di RE, molto vasta e fornita e con essa
scambiamo gratuitamente i libri in prestito interbibliotecario
Catalogo dei Servizi bibliotecari della Provincia di RE:
Anche con la Provincia di RE ci sono rapporti di gratuità.
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22. METAOPAC
Sono cataloghi di cataloghi e permettono di consultare simultaneamente più OPAC:
MAI Metaopac Azalai
Il MAI interroga simultaneamente centinaia di cataloghi italiani e ne trasmette le risposte
SBN
catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale italiano
Karlsruher Virtueller Katalog
Metacatalogo europeo
COPAC
di area anglosassone si collega ai cataloghi di 24 biblioteche universitarie di ricerca in Gran
Bretagna e Irlanda tra cui quello della British Library
TEL
The European Library: cerca nei cataloghi nazionali
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23. Biblioteche digitali
“La biblioteca digitale è una biblioteca immateriale in cui vengono conservati e
resi disponibili esclusivamnte documenti digitali (originali o convertiti da
originali analogici), gestiti e catalogati elettronicamente” R.Ridi
Biblioteche digitali repertorio a cura dell’A.I.B.
Biblioteche digitali su Virtual Library del CILEA
Progetto Manuzio dal sito di Liber liber, contiene soprattutto classici della letteratura
italiana
Europeana accesso alle risorse digitalizzate in tutta Europa, oltre 2 milioni di oggetti
BibIt oltre 1700 opere della tradizione culturale italiana
Internet culturale contenuti digitali di varie collezioni qui elencate
Icon vedi la sezione della biblioteca digitale con 318 opere
Gallica archivio digitale della BnF
The Gutenberg project catalogo del celebre progetto di Michael Hart
OTA Oxford Text Archive contiene opere letterarie inglesi e classici
The online books page curato dalle biblioteche universitarie della Pennsylvania offre più di
35.000 titoli free
Internet archive archivia pagine internet e offre il loro contenuto digitale
Google books cerca e visualizza l'anteprima di milioni di libri presenti in biblioteche e case
editrici di tutto il mondo
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24. Motori e metamotori
Google
Altavista
Ixquick
MetaCrawler
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25. Motori di ricerca specialistici
Per evitare l’information overload e cercare solo nelle
risorse di carattere accademico-scientifico:
Google scholar
Scirus
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26. Directories
Ognuna detta anche webdirectory, subject tree, o pick list: sono
indici strutturati gerarchicamente che consentono di sfogliare
liste di siti web raggruppati per soggetto o categorie
Vengono costruite da personale specializzato, websurfer, che
seleziona e indicizza le pagine web in base al soggetto e ne valuta
l’interesse
Il filtro umano ne accresce la qualità, ma ne diminuisce la
quantità
Alcuni esempi:
– Open directory project
– Directory di Google
– Yahoo Directory
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27. Virtual Reference Desk
Di solito costruiti da bibliotecari o specialisti dell’informazione
in genere. Sono delle sale di consultazione virtuali in cui
vengono raccolte, ordinate e commentate le risorse disponibili
in rete su una determinata disciplina o argomento (VRD
specializzato) o su tutte le discipline (VRD generale)
Alcuni esempi:
SegnaWeb
Riccardi Ridi’s Bookmarks
VRD Toscano
Risorse web – Biblioteca di Cologno Monzese
Eureka
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28. Subject gateways
Detti anche SBIG, (Subject Based Information Gateway),
possiamo definirli come guide su specifici soggetti concepiti con
l’obiettivo di fornire accesso a eterogenee risorse web di
rilevante valore scientifico.
Si rivolgono ad un’utenza universitaria e/o a istituzioni di
ricerca
Divisi per soggetto sono strutturati come banche dati e
sistematicamente aggiornati
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29. esempi
– BUBL
copre tutte le discipline accademiche. Il sito è navigabile per
classi Dewey e per soggetto o discipline accademiche.
– Intute
creato dalle maggiori università inglesi per cercare risorse
web
– Infomine: scholarly internet resource collections
nato dalla collaborazione di consorzi di biblioteche presenta
risorse ampiamente commentate a cura della University of
California. E’ un gateway specializzato nell’ambito
scolastico-didattico con possibilità di ricerca molto ampie e
specifiche
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30. NEWS
Molti giornali sono disponibili sul web o mettono a disposizione
i loro archivi
– Raccolte:
Università di BO – edicola portale biblioteche
Ipse.com
Rassegna stampa della Camera dei Deputati
– Archivi storici gratuiti:
Corriere della Sera
La Repubblica
La Stampa (dal 1867 al 2005)
– Aggregatori di notizie:
Google news Italia
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31. I nostri preferiti: selezione di
link utili dello SBA su Connotea
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32. Dove li trovo?
I links utili sono raggiungibili dalla pagina del Sistema
Bibliotecario d’Ateneo http://www.sba.unimore.it/# , alla voce
«i nostri preferiti»
e si trovano su Connotea, sito di social bookmarking pensato
per un'utenza accademica, che permette di salvare e condividere
link e citazioni bibliografiche. Liberamente accessibile, consente
di esportare le citazioni in formati compatibili con i software di
gestione bibliografica. La funzione "SFX Unimore" che compare
sotto i link ad articoli di periodici, indirizza al documento a testo
pieno*.
*da remoto, per vedere i full text, occorre il collegamento VPN!
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33. Archivi aperti
Sono server-contenitori dove è possibile depositare liberamente
i propri lavori scientifici
Sono nati per favorire il libero accesso all’informazione e la
libera circolazione delle idee fra gli studiosi
Possono essere a carattere disciplinare o istituzionale
Contengono ricerche ma anche learning object, cioè materiale
didattico
Si basano su software open source
Sono compatibili con standard comuni e perciò interrogabili coi
normali motori di ricerca
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34. Un elenco
Repertori e liste:
PLEIADI Portale per la Letteratura scient. Elettronica Italiana su Archivi aperti e Depositi
Istituzionali
OPENdoar lista di institutional repositories nel mondo
ROAR Registry of Open Access Repositories
Disciplinari:
ArXiv.org Fisica-matematica
MPRESS Matematica
CogPrints Psicologia, neuroscienze, linguistica
NCSTRL Computer science
Econpapers Economia
E-Lis Biblioteconomia e Scienze dell’informazione
Plos Medicina
BioMed Central Medicina e Scienze bio-mediche
Archivi di archivi:
Openarchives.eu motore di ricerca per risorse scient. aperte e gratutite nel mondo
OAIster catalogo unificato di risorse digitali
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35. La ricerca delle tesi
Le tesi appartengono alla cd “letteratura grigia”, cioè quella letteratura
non convenzionale che non ha distribuzione commerciale, ma che offre
informazioni preziose e aggiornate. Definita “grigia” perché sta fra
quella “bianca” delle pubblicazioni e quella “nera” inaccessibile;
la lett. grigia comprende le tesi di laurea e di dottorato, ricerche in
corso, atti di convegni, cataloghi di mostre e anche gli ‘open archives’,
ma questo apre alle considerazioni dei cambiamenti attuati da internet
secondo i quali l’intero web potrebbe essere considerato letteratura
grigia …
La consultazione delle tesi è cmq solitamente molto utile per i laureandi
che vogliano vedere lavori già svolti intorno all’argomento scelto per la
loro dissertazione
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36. Spazio tesi della B.U. di RE
Presso il Reference specialistico è possibile consultare
le tesi di laurea depositate in biblioteca a partire dallo
scorso anno
Le nostre tesi sono su cd-rom (precedentemente chi le
consegnava, e non era obbligatorio, lo faceva su carta)
http://www.biblioreggio.unimore.it/on-line/Home/RicerchebibliograficheeTesi/SpazioTesi.html
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37. Tesi su Internet
Su internet cmq è possibile reperire tesi digitalizzate
a pagamento e non, ad esempio:
– Tesionline
– Padua@thesis
– Alm@ DL
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38. Archivio tesi di laurea e dottorato Unimore
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39. Ricerche veloci con LibX
LibX è una barra aggiuntiva per il browser che ci aiuta
a velocizzare le ricerche
Va installata seguendo le istruzioni alla pagina:
http://www.biblioreggio.unimore.it/on-
line/Home/RicerchebibliograficheeTesi/Strumentiperricercheve
loci.html
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40. Come si usa LibX?
Immettendo uno o più termini di ricerca nella stringa centrale, si ha la
possibilità di cercarli nel nostro Catalogo d'Ateneo Sebina Open Library, o in
altri cataloghi presenti sulla destra della barra (SBN, MAI, ACNP, ecc.), senza
dover digitare tutte le volte il termine e senza andare a cercare il catalogo
desiderato sul web: è tutto già lì, a portata di mouse!
La barra poi integra alcune funzioni aggiuntive:
sulla sx un elenco di link utili;
sulla dx il tasto clear per ripulire i campi;
sul limite destro della barra il magico pulsante Scholar, che dà la possibilità di
lanciare in Google Scholar la ricerca di termini o di una frase selezionata in un
testo e trascinata col puntatore sul pulsante stesso. (Ricordiamo che Google
Scholar è un motore specializzato in risorse accademiche e pertanto molto utile
nelle ricerche bibliografiche...)
Funzione di autolinking: ovvero ogni volta che in una pagina web compare
un ISBN, un ISSN o un DOI, LibX lo trasforma automaticamente in un link,
lanciando la ricerca nei cataloghi e fra le risorse disponibili, quindi in pratica,
cliccando sul numero (ISBN; ISSN o DOI) puoi verificare in un attimo se la tua
biblioteca possiede il relativo volume, periodico o articolo, senza uscire dalla
pagina web dove ti trovi.
Tasto F9 per far scomparire o riapparire la barra.
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41. Metaricerche con MetaLib
Con l’introduzione del portale MetaLib è possibile ora
fare ricerche integrate su più risorse
contemporaneamente
MetaLib è implementato con risorse elettroniche a
pagamento, ma anche con risorse gratuite (open
archives), portali tematici, cataloghi ecc.
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42. Quick search:
set di cataloghi di biblioteche
Dalla quick search, caricando il set “cataloghi di
biblioteche” è possibile una meta-ricerca su 8
cataloghi
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43. Trova risorse: seleziona la tipologia
Da questa funzione è possibile avere una panoramica
anche su risorse “altre” come immagini, quotidiani,
motori di ricerca, portali tematici, e-prints e tesi
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44. MetaLib: metaricerca
è la funzione più complessa del portale
sulla sx con “seleziona tipo di ricerca” consente di :
1. trovare il tipo di risorse desiderate e di caricarle sulla dx
2. quindi di selezionarle ulteriormente con un flag
3. incrociarle con una o più parole chiave inserite nei campi
della ricerca semplice o avanzata in alto
4. ottenere con GO i risultati in vario ordine
5. tenere traccia della ricerca in “ricerche precedenti”
6. affinarla ulteriormente con”affina”
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45. Metaricerca: esempio
Selezioniamo risorse per Scienze sociali che siano
banche dati in full text
Spuntiamo quelle desiderate
Inseriamo in ricerca avanzata i termini “human
rights” AND “china” per effettuare una ricerca sui
diritti umani in Cina
GO!
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47. Riferimenti bibliografici
Fabio Metitieri-Riccardo Ridi, Biblioteche in Rete: istruzioni per l’uso, Roma, Bari, Laterza, 2005;
consultabile in linea:<http://www.laterza.it/bibliotecheinrete/index.htm>
Riccardo Ridi, La biblioteca digitale: definizioni, ingredienti e problematiche, in “Bollettino AIB”,
XLIV (2004), n. 3, pp. 273-344; versione online:
<http://eprints.rclis.org/archive/00002535/01/bibdig.pdf>
La ricerca per gli studi in Educazione, corso disciplinare 2006:
< http://www.sba.unifi.it/biblio/umanistica/materialididattici/edmodulo2.doc>
Burioni libreria commissionaria, sito web, scheda banche dati:
<http://www.burioni.it/cat/cd-rom/res_select.html?tipo=3¶m_select=110>
Antonella De Robbio, Vincenti e perdenti nelle sfide del Database Networking, in Proceedings
Convegno La biblioteca amichevole : nuove tecnologie per un servizio orientato all’utente, 11-12
marzo 1999, Milano, consultabile online:<htttp://eprints.rclis.org/archive/00000573>
L’utente nella Biblioteca Virtuale: progetto di formazione sull’uso delle risorse elettroniche per gli utenti
dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, anno 2005 : cd e dispense ad uso interno
Laura Perillo (a cura di), Risorse bibliografiche in formato elettronico per le scienze sociali,Università
degli studi di Trento, 2004, consultabile online:
<http://www.biblio.unitn.it/servizi/dispense_depliants/dispensa_webspirs.doc>
Laura Testoni “Ma non c’è già tutto su Google?” <http://www.slideshare.net/biblio.test/ma-non-ce-gia-tutto-su-google-
corso-aib-imperia-27012010>
Help in linea di MetaLib
Tutti i siti web citati
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48. contatto
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI REGGIO EMILIA
SERVIZIO DI REFERENCE SPECIALISTICO
COS’è?
Uno spazio dove fare ricerche bibliografiche,
consultare le tesi, scrivere la tesi e utilizzare le
risorse elettroniche d’Ateneo.
COSA offre?
8 pc, wi-fi, collegamento a banche dati, periodici
elettronici, tesi cartacee e su cd, risorse internet e il
programma SPSS 18.0 per le analisi statistiche, fornitura
documenti (articoli o libri) e aiuto per le ricerche.
DOV’è?
Accedi dal corridoio centrale della biblioteca >
siamo sulla destra della Scala A!
Quando? …. Tutte le mattine, dal lunedì al
venerdì, con orario 9.00-13.00 e il pomeriggio, dal
lunedì al giovedì, con orario 14.00-18.00.
tel. 0522-523352 e 0522-523351
e-mail : curzia.moretti@unimore.it e chiara.salvatori@unimore.it
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