4. PERTOSSE
Malattia a carico dell’apparato respiratorio, ed è
una delle più importanti patologia dell’infanzia.
Causata dall’agente patogeno Haemophilus
pertussis, germe Gram-negativo a forma
bastoncellare.
5. PERTOSSE
PERIODO DI
INCUBAZIONE
Va dai 10 ai 12 gg e il quadro
clinico è suddiviso in 3 stadi:
CATARRALE, CONVULSIVO E
DECRESCENTE.
SORGENTE DI
INFEZIONE
E’ unicamente l’individuo
malato.
TRASMISSIONE Avviene per via aerea tramite le
goccioline di Flugge emesse dal
malato attraverso la tosse.
PROFILASSI Denuncia, isolamento per 7 gg
dall’inizio della terapia,
sieroprofilassi e vaccinazione.
VACCINO Vengono utilizzati batteri
inattivi con il calore o con
proteine batteriche (vaccino
acellulare).
7. DIFTERITE
E’ una tossinfezione acuta e contagiosa, provocata
dal germe Gram-positivo Corynebacterium
diphtheriae, che resta localizzato nel punto di
penetrazione e agisce a distanza tramite una
esotossina.
8. DIFTERITE
PERIODO DI
INCUBAZIONE
Va dai 4 agli 8 gg, le forme
cliniche sono 3: FARINGEA,
LARINGEA e NASALE.
SORGENTE DI
INFEZIONE
La sorgente è il malato
stesso.
TRASMISSIONE Avviene per via aerea, ma si
considera anche quella indiretta
(biancheria etc.).
PROFILASSI Denuncia, isolamento,
sorveglianza sanitaria,
disinfezione, sieroprofilassi e
vaccino obbligatorio.
VACCINAZIONE Per via sottocutanea o
intramuscolare, costituito
dall’Anatossina difterica.
10. TUBERCOLOSI
E’ una malattia infettiva cronica causata dal
Mycobacterium tuberculosis, un bacillo acido alcol-
Resistente, asporigeno.
Ci sono 4 tipi di Mycobacterium tuberculosis:
Umano, Bovino, Aviario e degli Animali a sangue
freddo.
11. NUOVA TERAPIA
(DOTS therapy)
E’ stata sperimentata una nuova
terapia che potrebbe far calare le
stime calcolate dall’OMS che
riguardavano le milioni di persone che potrebbero
morire nei prossimi 15 anni.
Questa terapia prevede l’insieme di farmaci potenti
utilizzati sotto il controllo di personale sanitario
che è incaricato di verificare nei 6-8 mesi dalla
cura, l’effettiva somministrazione.
12. TUBERCOLOSI
VIA DI
PENETRAZIONE
Rara è la via transplacentare, via
inalatoria e gastrointestinale.
SORGENTE DI
INFEZIONE
E’ l’uomo, ma con misure minori
sono considerati anche i bovini.
SINTOMATOLOGIA All’inizio provoca un circoscritto
focolaio a livello polmonare o
intestinale.
PROFILASSI
INDIRETTA
Consiste nella rimozione dei
numerosi fattori sociali, quali
l’affollamento in una casa.
PROFILASSI
DIRETTA
Denuncia, isolamento fino a esiti
di esami negativi, disinfezione e
vaccinazione obbligatoria.
VACCINAZIONE E’ il BCG costituito da
Mycobacterium tuberculosis
bovino, attenuato. Somministrato
per via intradermica.
14. MENINGITE CEREBROSPINALE
E’ una malattia infettiva, acuta e
contagiosa, causata dalla Neisseria
meningitidis, un germe Gram-negativo di forma
tondeggiante, disposto a diplococco.
Si riconoscono 4 tipi di germe durante gli episodi
clinici, e si indicano con le lettere A,B,C e D.
16. MENINGITE
CEREBROSPINALE
FONTE DI
INFEZIONE
E’ il malato stesso, e le età
colpite vanno dai 6 ai 20 anni.
VIE DI
PENETRAZIONE
Sono le prime vie respiratorie
(rinofaringe).
TRASMISSIONE Avviene solo per via diretta, a
causa della fragilità del
germe nell’ambiente esterno.
PROFILASSI Denuncia, isolamento,
sorveglianza dei conviventi,
disinfezione e vaccino.
VACCINAZIONE Conferisce immunità per circa 3
anni, è obbligatorio per i militari
e sconsigliato per bimbi inferiori
a 6 anni.
17. DIAGNOSI MENINGITE
CEREBROSPINALE
Si effettua con una puntura
lombare e si preleva il liquido
cefalorachidiano.
Si notano dei segni neurologici:
- SEGNO DEL TRIPODE;
- POSIZIONE CONTRATTA;
19. INFLUENZE RESPIRATORIE
ACUTE DA VIRUS
Costituiscono un rilevante pericolo e tra le
maggiori cause di morbosità e mortalità.
Gli agenti virali che causano queste infezioni
respiratorie sono i:
virus influenzali;
virus parainfluenzali;
virus respiratorio sinciziale (RSV).
20. VIRUS INFLUENZALI
Causano l’influenza che è una malattia infettiva
acuta. Questi virus fanno parte degli
Orthomyxovirus che presentano una forma sferica.
21. VIRUS INFLUENZALI
PERIODO DI
INCUBAZIONE
Va da 1 a 3 giorni.
SINTOMATOLOGIA Dolori muscolari, febbre elevata e
secrezioni catarrali.
VIA DI
PENETRAZIONE
Dal soggetto malato.
FONTE DI
INFEZIONE
Attraverso le vie
respiratorie.
TRASMISSIONE Per via aerea.
PROFILASSI Denuncia, isolamento fiduciale
del soggetto malato.
VACCINAZIONE Costituito da virus inattivi,
somministrati per via
intramuscolare.
22. VIRUS PARAINFLUENZALI
Le infezioni causate da questo virus appartengono
al gruppo dei Paramyxovirus, strutturalmente
simile al virus influenzale e si differenziano per le
maggiori dimensioni del parainfluenzale.
24. VIRUS RESPIRATORIO
SINCIZIALE
E’ simile ai virus influenzali sia per struttura che
per proprietà biologiche; esso penetra nelle vie
respiratorie e viene diffuso dalle secrezioni
attraverso le goccioline emesse dalle vie aeree.
- SINTOMATOLOGIA, caratterizzata da dispnea,
febbre e tosse;
- PROFILASSI, denuncia facoltativa, non è previsto
isolamento.
- PERIODO DI INCUBAZIONE va dai 3 ai 6 gg.
26. Periodo di incubazione è di 7 giorni e precede il
decorso clinico, secondo 3 fasi:
1. FASE PRODROMICA, che dura 24-48 ore, caratterizzato
da febbre e disturbi intestinali;
2. FASE PREPARALITICA, alterazione dei riflessi,
ipersensibilità muscolare e rigidità dorsale;
3. FASE PARALITICA, caratterizzata da dolori e spasmi
muscolari e da paralisi dei muscoli degli arti e respiratori.
Vie di penetrazione è la via orale, il poliovirus si
localizza nella mucosa intestinale dove persiste
o passa nel sangue.
27. Sorgente di infezione è il malato.
La trasmissione avviene per contatto diretto con
le feci infette o veicoli alimentari come latte o
acqua, o per via aerea; anche la via indiretta
rappresenta un veicolo di trasmissione, a causa
della resistenza del virus nell’ambiente esterno.
Profilassi si avvale della denuncia obbligatoria,
isolamento e vaccino.
Vaccino si somministra per via orale, è chiamato
di Sabin ed è costituito da virus vivo attenuato.
30. MORBILLO
Malattia esantematica provocata da un virus
appartenente al gruppo dei Paramyxovirus.
L’evoluzione della malattia si
distingue in 3 momenti:
1. INVASIONE;
2. ESANTEMA;
3. DESQUAMAZIONE.
31. MORBILLO
Periodo di
Incubazione
Va dai 10 ai 12 giorni.
Fonte di
Infezione
E’ l’individuo malato
stesso.
Trasmissione Attraverso l’aria, poco
rilevante è la via indiretta.
Profilassi Denuncia, isolamento,
profilassi con globuline.
Vaccinazione Costituita da virus vivi
attenuati, somministrato per
via sottocutanea e
intramuscolare a 12-15 mesi
di vita.
34. ROSOLIA
Periodo di
Incubazione
Va dai 14 ai 16 giorni.
Sintomatologia Lieve esantema della durata di 3-
4 gg che si estende dal volto al
tronco e arti, con ingrossamento
dei linfonodi.
Fonte di
Infezione
E’ l’individuo malato.
Trasmissione Via aerea e per contatto diretto.
E’ una malattia pericolosa al 3°
mese di gravidanza.
Profilassi Denuncia e vaccino costituito da
virus attenuati e inoculati per
via sottocutanea.
36. VARICELLA
Malattia esantematica acuta
contagiosa, causata da un virus
filtrabile appartenente all’Herpesvirus
(negli adulti Herpes Zoster ovvero il comune fuoco
di Sant’Antonio) della famiglia Herpesviridae.
37. VARICELLA
Periodo di
Incubazione
Dura 2 settimane.
Sintomatologia Malessere generale, febbre,
vescicole con contenuto sieroso
che si seccano dopo 3-4 gg
lasciando una crosta bruna.
Fonte di
Infezione
E’ il malato stesso.
Trasmissione Per contatto diretto ma è
anche possibile per
contatto indiretto.
Profilassi Denuncia, isolamento
per 7 giorni.
39. SCARLATTINA
E’ una malattia esantematica
acuta, non causata da agenti
virali ma da
streptococchi beta-emolitici
di gruppo A.
40. Periodo di incubazione dura 7 giorni e il decorso
clinico è suddiviso in 3 momenti:
1. D’INVASIONE;
2. ESANTEMATICA;
3. DESQUAMATIVA.
41. DIAGNOSI SCARLATTINA
La diagnosi è molto importante e si effettua
notando se la lingua appare arrossata e le papille
molto prominenti.
42. SCARLATTINA
Sorgente di
Infezione
E’ il malato stesso o
portatore.
Trasmissione E’ di rilevante
importanza quella
indiretta (giocattoli,
biancheria ecc.).
Profilassi Denuncia, isolamento
del malato per 3 gg,
isolamento dei
conviventi per 7 gg e
disinfezione continua e
finale.