1. Sociologia di Facebook
Davide Bennato
Università di Catania
dbennato@unict.it
www.tecnoetica.it
2. Sociologia di Facebook
• I social network sites
• Le dinamiche relazionali
• I comportamenti collettivi
• Alcune questioni etiche
3. I social network sites
• Confusione terminologica
1996: Computer supported social networks (CSSN) (Wellman)
2000: Social informatics (Kling)
2002: Social software (Shirky)
2004: Web 2.0 (O’Reilly)
2008: Social Media (AA.VV.)
• I social network sites sono servizi web che consentono agli individui:
1. Costruire un profilo pubblico o semipubblico all’interno di un sistema limitato
2. Articolare una lista di altri utenti con cui condividere una connessione
3. Vedere e navigare la loro lista di connessioni e quella degli altri che fanno
parte del sistema
4. • I meccanismi del funzionamento sociale di Facebook
Capitale sociale: manutenzione della propria rete amicale e professionale
Economia del dono: lo scambio rituale simbolico degli oggetti multimediali
Costruzione del sé: La dimensione di palcoscenico del social network site
Diffusione delle innovazioni: l’arrivo della early majority
• I meccanismi del funzionamento economico di Facebook
Ultrasegmentazione: l’informazione pubblicitaria targettizzata
Strategia del lock-in: l’utente come dipendente dalla piattaforma (Facebook
connect)
Mercato delle applicazioni: lo sviluppo di widget di terze parti
• I meccanismi del funzionamento tecnologico di Facebook
Piattaforma come framework: ambiente di sviluppo completo (internet
operating system)
Utilizzo dei minifeed: il trasferimento di informazioni senza filtri
12. Le dinamiche relazionali
• Il problema alla base dello studio di internet
Internet come medium
Internet: comunicazione di massa e comunicazione interpersonale
• Il concetto (scivoloso) di comunità virtuale
Da Licklider a Rheingold
Virtuale= dimensione separata dal concetto classico?
Falsa la contrapposizione F2F/virtuale: entrambe comunità immaginate (Anderson 1983)
Comunità virtuale: falso problema e concetto controproducente
• Le conseguenze dell’ambiguità di internet
Sottodimensionamento dell’aspetto relazionale
Inscrivere internet nelle teorie classiche (usi e gratificazioni)
Dimensione tecnologica trascurata
Modellamento sociale
Addomesticamento
13. • Il Networked individualism di Barry Wellman: un nuovo attore sociale
Individualismo basato su reti
Legame sociale: dalla vicinanza fisica alla socialità delocalizzata
Dal gruppo al network
Effetti dell’industrializzazione sulle comunità pre-moderne
Cambiamenti sociali (la famiglia)
Cambiamenti dello spazio urbano (zona residenziale e lavorativa)
Cambiamenti tecnologici (trasporti e comunicazioni)
Reti sociali e reti di computer si rimandano l’un l’altro
Gli elementi alla base del concetto
Creazioni di relazioni sociali locali e a distanza
Reti personali scarsamente compatte
Permeabilità delle relazioni: costruite/abbandonate facilmente
La forza delle relazioni è variabile
14.
15. • Nuovi processi di socializzazione
La virtual togetherness: lo stare insieme virtuale
Uso sociale di internet nel contesto quotidiano
La comunità non esaurisce la socialità online
Le due modalità d’uso delle reti sociali
Il modo del consumo: assenza di interazione con l’altro
Il modo della comunità: forte relazione partecipativa
La ricchezza sociale di internet dipende dalla sua incorporazione nella vita
quotidiana
16. internet come risorsa comunitaria con
cui identificarsi e appartenere
socievolezza senza confini, scambiare
relazioni con le persone
Comunitario
lo scambio e il confronto sulle
idee con gli altri Chatter
gli altri come fonte di Sfera pubblica virtuale
informazioni
consumatore di Relazioni strumentali
informazioni
Infosumer
Modo del consumo Modo della comunità
Le forme della virtual togetherness
17. I comportamenti collettivi
• Le forme di aggregazione sociale online
Internet come spazio sociale
Le necessità di strategie aggregative di diversa natura: familiari, lavorative,
organizzative, …
Comunità virtuali?
No: comunità reali con proprietà sociali vincolate dalla piattaforma
• Community
Punto di forza: Fortemente coese
Punto di debolezza: Ciclo di vita non prevedibile
• Social networking
Punto di forza: Relazioni individualistiche
Punto di debolezza: Rischio di ipersocializzazione
18. • Proprietà • Community • Social Networking
Principio aggregatore Interessi Relazioni
Unità sociale di riferimento Gruppo Individuo
Tipo di interazione Semantica Pragmatica
Strumenti di interazione Limitati Potenziati
Strategie di mantenimento Feeding Connessione
Ciclo di vita Instabile Stabile/altalenante
Dinamica di differenziazione Extra-comunità Intra-comunità
Tecnologia di riferimento Forum Social network websites
Caratteristiche del sito Sito-aggregatore Sito-servizio
Tipo di applicazione web Web 1.0 Web 2.0
19. Alcune questioni etiche
• Privacy
Come tutelare la propria riservatezza
Le infermiere del Pronto Soccorso delle Molinette di Torino
L’infermiera di Udine e le foto dei pazienti loro malgrado
• Dataveglianza
Le polemiche sulle condizioni d’uso della piattaforma
Di chi sono i materiali multimediali inseriti?
• Gruppi moralmente ambigui
Goliardia o istigazione a delinquere?
I gruppi inneggianti a Totò Riina
I gruppi pro-stupro di gruppo
23. Bibliografia essenziale
• Bennato, D.; 2007, Individualismo reticolare e socialità virtuale. Cenni sul problema delle relazioni sociali
mediate da internet, in Giordano, V. e Parisi S., a cura , Chattare. Scenari della relazione in rete, Meltemi,
Roma, pp.159-178.
• Bennato, D.; 2011; Sociologia dei media digitali, Laterza, Roma-Bari.
• Bode, L., 2008, Don't Judge a Facebook by its Cover: Social Networking Sites, Social Capital, and Political
Participation, saggio presentato al Meeting della Midwest Political Science Association, Chicago (Usa).
• boyd, d. m., Ellison, N. B.; 2007, Social network sites: Definition, history, and scholarship, “Journal of
Computer-Mediated Communication”, 13(1), article 11: http://jcmc.indiana.edu/vol13/issue1/boyd.ellison.html
• Brown, J.S., Duguid, P.; 1998, La vita sociale dell’informazione, Etas, Milano, 2002.
• Ellison, N. B., Steinfield, C., Lampe, C., 2007, The benefits of Facebook "friends:" Social capital and college
students' use of online social network sites, “Journal of Computer-Mediated Communication”, 12(4): article 1.
http://jcmc.indiana.edu/vol12/issue4/ellison.html
• Gross, R.; Acquisti, A.; 2005, Information revelation and privacy in online social networks (the Facebook
case), In Proceedings of the 2005 ACM workshop on Privacy in the electronic society, pp. 71-80.
• Morris M., Ogan C., 1996, The Internet as Mass Medium, “Journal of Communication”, vol. 46, n. 1, pp. 39-50.
• Papacharissi, Z., 2009; The virtual geographies of social networks: a comparative analysis of Facebook,
LinkedIn and ASmallWorld, "New Media & Society", Vol.11(1&2), pp.199–220.
• Putnam, R. D., 2000; Capitale sociale e individualismo. Crisi e rinascita della cultura civica in America, Il
Mulino, Bologna, 2004.
• Rogers, E., 1962; Diffusion of Innovations, Free Press, New York.