Webduepuntozero: Social Media Strategy (by Alquadrato)
Creare una strategia digitale
1.
2. Marco
Fey
Digital
Strategist
&
Social
Media
Manager
@
Bitmama
ESPERIENZE
PASSATE
Social
media
Manager
&
Web
Consultant
@
QC
Termetorino
Social
Media
Consultant
@
Terme
di
Pré-‐Saint-‐Didier
Brand
Manager
@Easybit
Collaboratore
@
SaCzLab
Adde:o
e-‐commerce
@
YouToo
Videogames
FORMAZIONE
Laurea
di
secondo
livello
in
Comunicazione
MulCmediale
e
di
Massa
Laurea
di
primo
livello
in
Scienze
della
Comunicazione
3.
To
Do
List
4. To
Do
List
1. Raccolta
del
brief
2. Debrief
3. Definizione
obieQvi
4. Definizione
target
5. Analisi
dei
compeCtors
&
Benchmark
6. Definizione
concept
creaCvo
7. Definizione
touchpoint
digitali
8. Definizione
strategia
di
comunicazione
9. Budget
e
quotazione
aQvità
5.
Quali
canali
scegliere?
6. Facebook
Perché
SI
• Social
Network
più
diffuso
in
Italia
• UJlizzato
da
utenza
estremamente
eterogenea
• Social
Network
sul
quale
gli
utenJ
passano
più
tempo
• ONmo
per
veicolare
contenuJ
video
o
immagini
• Facile
monitorare
il
proprio
target
• Possibilità
di
integrare
App
(tramite
tab)
all’interno
delle
quali
è
possibile
avere
ampia
libertà
creaJva
e
proge:uale
• Campagne
Adv
mirate
con
budget
non
eccessivi
• Social
Network
maturo
Perché
NO
• Con
i
cambiamenJ
dell’Edge
Rank
è
più
difficile
rendere
visibili
i
propri
contenuJ
• Regole
limitanJ
sui
concorsi
7. Twi:er
Perché
SI
• Social
Network
in
crescita
• Gli
hashtag
rendono
più
agevole
la
trovabilità
delle
informazioni
• Social
Network
più
“veloce”
e
globale.
Le
informazioni
si
trovano
prima
di
tu:o
su
Twi:er
• ONmo
strumento
di
Customer
Care
• Tramite
menJon
è
facile
impostare
una
comunicazione
1
to
1
Perché
NO
• 140
cara:eri
sono
limitanJ
• Poco
ada:o
per
immagini
e
video
• Gli
utenJ
veramente
aNvi
in
Italia
non
sono
molJssimi
• Meno
semplice
fare
campagne
Adv
8. Pinterest
Perché
SI
• Richiede
un’interazione
basica
e
immediata
• Sfru:a
la
forza
delle
immagini
• UJlizza
una
comunicazione
narraJva
ed
emozionale
• Gli
utenJ
passano
molto
tempo
su
Pinterest
• ONmo
per
converJre
traffico
verso
website
(sopra:u:o
e-‐comerce)
Perché
NO
• Gli
utenJ
veramente
aNvi
in
Italia
non
sono
molJssimi
• Più
difficile
monitorare
gli
effeN
di
una
campagna
• Non
ada:o
per
campagne
massive
orientate
ai
grandi
numeri
• Non
perme:e
adv
targeNzzato
come
Facebook
• Social
relaJvamente
“giovane”
9. Instagram
Perché
SI
• Social
Network
in
grande
crescita
• Sfru:a
la
forza
delle
immagini
• Richiede
un’interazione
molto
semplice
• L’utlizzo
degli
hashtag
favorisce
il
reperimento
delle
immagini
• Ideale
per
contest
fotografici
Perché
NO
• Gli
utenJ
veramente
aNvi
in
Italia
non
sono
molJssimi
• Da
poco
lanciata
la
versione
web.
Precedentemente
per
fare
ricerche
avanzate
era
necessario
uJlizzare
apposiJ
servizi
web
(es
staJ.gram)
• Non
perme:e
adv
targeNzzato
come
Facebook
• Social
relaJvamente
“giovane”
13. Facebook
Tips
• UTILIZZA
TESTI
BREVI:
i
post
composJ
da
80
caraaeri
al
massimo
hanno
un
tasso
di
interazione
del
27%
maggiore
rispe:o
agli
altri
14. Facebook
Tips
• CONTENT
IS
THE
KING.
Varia
il
tuo
contenuto
(foto,
video,
poll,
offerte)
per
offrire
una
comunicazione
più
interessante.
Le
immagini
sono
quelle
che
garanCscono
un
tasso
di
interazione
maggiore,
decisamente
più
alto
rispe:o
a
video
e
link.
Con
le
nuove
impostazioni
dell’Edge
Rank
è
fondamentale
proporre
contenuJ
di
impa:o
immediato.
15. Facebook
Tips
• FAI
DOMANDE.
Non
è
consigliabile
uJlizzare
un
tono
imperaJvo
ma
è
più
proficuo
cercare
di
instaurare
un
dialogo.
I
post
che
terminano
con
una
domanda
hanno
un
livello
di
interazione
del
15%
maggiore
rispe:o
ad
altri
• RICORDATI
DI
ESSERE
DIRETTO.
Spesso
bisogna
guidare
l’utente,
chiedendo
palesemente
un
commento,
un
like
o
una
condivisione.
Un
post
semplice
e
dire:o
porta
a
tassi
di
interazione
più
alJ.
16. Facebook
Tips
• PROGRAMMA
I
TUOI
POST.
Studiare
gli
orari
migliori
per
postare
è
fondamentale
per
non
essere
sommersi
dallo
Stream!
I
brand
che
pubblicano
contenuJ
in
orari
non
lavoraCvi
(la
sera)
contano
su
tassi
di
interazione
maggiori
del
20%
• ATTENZIONE
AGLI
URL:
sorprendentemente,
i
post
che
contengono
URL
compleJ
e
non
accorciaJ
(bit.ly,
ow.ly,
goo.gl,
etc)
hanno
tassi
di
interazione
di
3
volte
maggiori.
25. Quando
postare?
• L’orario
migliore
per
postare
un
contenuto
risulta
essere,
mediamente,
intorno
alle
ore
15.
• La
fascia
oraria
che
garanJsce
il
maggior
tasso
di
interazione
è
quella
compresa
tra
le
11
e
le
16
• I
post
pubblicaJ
intorno
alle
9
o
comunque
prima
dell’inizio
della
giornata
lavoraJva,
di
solito,
raggiungono
buoni
risultaJ,
spesso
se
legaJ
al
conce:o
di
“buongiorno”.
26. Quando
postare?
• Diverse
analisi
indicano
il
mercoledì
come
giorno
ideale
per
postare.
Il
massimo
delle
interazioni
DOVREBBE
avvenire
intorno
alle
15
del
mercoledì.
• Gli
orari
serali
(19-‐21)
fanno
registrare
dei
buoni
tassi
di
interazione
33. Edge
Rank
–
Qualcosa
è
cambiato
Come
“sopravvivere”
quindi
all’
Edge
Rank?
• Più
un
utente
interagisce
con
una
pagina
maggiore
sarà
la
possibilità
di
ritrovare
i
suoi
contenuC
nel
news
feed
poiché
viene
interpretato
da
Facebook
come
azione
“posiJva”
• Le
pagine
che
registrano
tassi
di
interazione
maggiori
saranno
più
presenJ
all’interno
dello
stream
dei
contenuJ
• I
Brand
dovranno
quindi
cercare
di
produrre
contenuC
d’impaao
al
fine
di
massimizzarne
la
viralità.
Un’oNma
idea
è
quella
di
proporre
contenuJ
che
sJmolino
direaamente
“like”
e
commenC
• Occorre
essere,
inoltre,
ancora
più
strategici
nella
scelta
degli
orari
in
cui
postare
34. Edge
Rank
–
Qualcosa
è
cambiato
Facebook
stesso
ci
dice
che:
“soltanto
il
10%
dei
tuoi
fan
visualizza
i
tuoi
post”
Come
inverJre
questa
tendenza?
Con
i
FB
Adv
e
sopraauao
con
i
FB
Page
Post
Ads!
35. Facebook
Dixit
We’re
con)nuing
to
op)mize
News
Feed
to
show
the
posts
that
people
are
most
likely
to
engage
with,
ensuring
they
see
the
most
interes)ng
stories.
This
aligns
with
our
vision
that
all
content
should
be
as
engaging
as
the
posts
you
see
from
friends
and
family.