L’azienda del mese - Economia nordest - Luglio 2010
1. 39 L’azienda del mese / ECONOMIA nordest
Informazione commerciale
// Verde per il digital marketing, rosso per il digital design, azzurro per il Digital Application
Tre colori per tre business unit
Per Digitcom di Marcon il futuro sta negli smart phone e Iphone, alcune domande sul “mobile” a Paolo Goppion e Andrea Caminiti
DigitCom è una società giovane, che questo è il nostro vero valore aggiunto: lore lavoro. In certi casi non si può tor- È stato sintomatico il caso di un nostro zione tecnologica ad hoc non sarà mai
senso ha entrare in questo comparto, la tecnologia senza le idee ed un conti- nare indietro, bisogna avere la forza di cliente che un giorno è venuto da noi e ci un problema. Di questo dobbiamo rin-
già notevolmente affollato? nuo e costante riferimento al mercato guardare al futuro, di investire sui busi- ha detto: ”Siamo un’azienda leader, con graziare Stefano Bracco, altro socio Di-
Paolo Goppion: È vero DigitCom è nata sono vuoti un grande gitCom, che dirige tutto lo staff tecnico,
da poco più di un anno ed il mercato po- esercizi ac- livello quali- che ha lavorato anche in realtà com-
teva sembrare già affollato e probabil- cademici. tativo, che plesse, intrattenendo rapporti con uni-
mente, da un punto di vista superficiale, Tra di noi ci non può versità ed istituti di ricerca. Se la
anche già maturo. Eppure, da un’analisi confron- però far co- tecnologia ha fatto una nuova scoperta
più attenta, si poteva subito osservare tiamo sem- noscere le sappiamo che Stefano ne è già al cor-
come molte delle potenzialità delle tec- pre su tutto sue realiz- rente. Così è stato per il settore del
nologie digitali applicate al marketing e le migliori zazioni, per “mobile” cioè i telefonini di ultima ge-
fossero ancora profondamente ine- soluzioni lo più chiavi nerazione, tecnologie su cui stiamo in-
spresse e che molto si poteva ancora nascono sempre dal dialogo; non ab- ness del domani, non su quelli del pas- in mano, per precisi accordi con la clien- vestendo molto, con la nostra divisione
fare per offrire ad aziende ed organiz- biamo bisogno di riunioni, perché il no- sato. Bisogna avere il coraggio di tela. Non riusciamo così a comunicare Mobile Design, con ottimi risultati ed
zazioni nuovi strumenti per comunicare stro pensiero è sempre condiviso. elaborare nuovi scenari, di capire cosa questi valori ai nostri clienti potenziali.” È anche riscontri favorevoli da parte della
con un pubblico che stava subendo pro- Eppure si continua a parlare di crisi può fare la società di oggi per l’uomo di stato un progetto che ci ha coinvolto a nostra clientela.
fonde mutazioni. economica e pare che le ricette per oggi e per quello di domani. In DigitCom 360 gradi, dalla parte strategica al lin- Che rapporti ci sono allora tra inter-
Cosa poteva quindi proporre una so- uscirne non siano poi così chiare. facciamo anche questo, il nostro motto guaggio di comunicazione, dall’uso del net e gli smartphone?
cietà giovane come DigitCom? Paolo Goppion: Sì, pare che la crisi sia è stato fin dal primo giorno “better fu- materiale fotografico, alla realizzazione Andrea Caminiti: Gli smartphone
Andrea Caminiti: DigitCom era sicura- un tema che affascina ed allo stesso ture”. E in un futuro migliore ci cre- delle brochure, al sito internet. Oggi que- sono lo strumento di navigazione in
mente l’ultima arrivata, ma il nostro tempo spaventa. Probabilmente questa diamo veramente. Tutti. E nel nostro sto cliente è soddisfatto e finalmente ri- rete del futuro e tutte le previsioni
primo grande punto di forza era l’espe- crisi ha messo in luce alcuni controsensi piccolo diamo già lavoro a più di 20 per- conosce nella sua immagine il suo confermano che nel giro di 2 anni il
rienza maturata da parte dei soci fon- che il nostro sistema economico aveva sone, tutti giovani che credono in quello lavoro. E così i suoi clienti. mobile web supererà il desktop web.
datori nel corso degli anni, che poteva consolidato e sclerotizzato nel corso dei che fanno e che danno tutti i giorni il Mi par di capire che mi state parlando Molti nostri clienti si stanno già orien-
darci fin da subito una chiara visione decenni e che, prima o poi, avrebbero meglio per farlo nel miglior modo possi- di un tipo di approccio diverso… tando in questa direzione, come Eden
della realtà e degli scenari presenti e fu- per forza dovuto uscire allo scoperto. bile. Paolo Goppion: Ha compreso perfet- Viaggi, secondo tour operator nazio-
turi. Ognuno di noi ha potuto così por- Eppure il nostro sistema economico è Va bene, ma allora cosa fa DigitCom tamente! Spesso le aziende del nostro nale, Rudy Project, leader nel settore
tare subito in DigitCom una grande sano e vitale, almeno in una sua buona in pratica? settore partono con l’obiettivo di ven- dell’occhialeria sportiva. Abbiamo
esperienza sia di marketing che tecno- parte, e spesso è solo la paura a bloc- Andrea Caminiti: DigitCom, anche se fa dere prodotti o tecnologie e cercano di anche sviluppato una guida di Vene-
logica, in modo tale che il nostro carne la ripresa. Burocrazia a parte, ov- della tecnologia la sua arma vincente, convincere la clientela che sono i mi- zia per iPhone ed iPad, commercializ-
“campo base” per scalare le vette era viamente! Ci saranno per forza comparti non vende tecnologia, ma soluzioni. So- gliori o, molto più spesso, che sono i zata sull’Apple Store con il nostro
già abbastanza in alto, così da poterci di mercato che non potranno mai più luzioni per le aziende per competere in più economici. Noi partiamo esatta- marchio M4Traveller, che sfrutta tutte
consentire di competere fin da subito in tornare alla situazione pre-crisi perché il un mercato sempre più agguerrito, so- mente dalla parte opposta. Ci concen- le potenzialità di questi strumenti per
completa libertà ed autonomia. La sin- mercato è cambiato: nessuno in passato luzioni per permettere alle aziende di triamo sulla realtà del nostro cliente, guidare il viaggiatore tra le mille me-
tonia tra i soci è stata subito totale e le si è mai preoccupato della crisi delle evolversi e di non restare ancorate al sul suo mercato, sui suoi punti di forza raviglie di queste splendida città,
nostre complementarietà ci hanno per- carrozze a cavalli, delle candele di cera passato, per trasferire nel miglior modo e di debolezza. Cerchiamo di capire siano esse culturali, che artistiche,
messo di percorrere sin dall’inizio strade o dei telegrafi, ma allora non c’era la possibile i loro valori all’esterno, per farli cosa gli serve veramente, ancora che enogastronomiche, che di co-
innovative e per nulla scontate. Oggi il grande cassa mediatica dei mezzi d’in- comprendere al pubblico, facendoli con- prima di parlare di tecnologia. Sap- stume. Come vede di carne al fuoco
mercato ha bisogno di nuove idee, e formazione, la coscienza sociale del va- dividere alla più vasta clientela possibile. piamo comunque che trovare la solu- ce n’è molta: altro che crisi!