2. E' così definito un particolare periodo discografico di Bowie nel quale pubblicò 3.. ..trilogia o "trittico" berlinese dischi influenzati dalle atmosfere di Berlino .
4. "Low" - 1977 Il primo concept album di Bowie, diviso in side A e side B , contiene canzoni innovative ed al di fuori dei canoni compositivi di Bowie. Molto spazio all'improvvisazione e l'uso sapiente di nuovi metodi e strumenti come i synth sono gli elementi fondamentali di tutto l'album. Inoltre , da un artista come Bowie conosciuto molto per i suoi personaggi, in questo opera i suoi interventi vocali sono limitati ed in qualche caso assenti.
5. "Low" - 1977 Apertura del disco è affidata a "Speed of Life" , 1° brano strumentale di Bowie che porta subito l'ascoltatore nel pieno del flusso creativo . Degne di nota sono anche "Be my Wife" con riferimenti forse alla sua vita matrimoniale e "Warzsawa" brano che apre il side B e dove si cerca il distacco dalla musica più "pop"; in questo caso un brano dal sapore quasi religioso e dalla progressione melodica quasi inesistente.
6. All'uscita di Low nel 1977 non seguì un suo tour promozionale ma invece Bowie si unì al tour di Iggy Pop come tastierista. Difatti il suo amico e compagno di avventure aveva pubblicato due album (con l'aiuto di Bowie) : "The Idiot" e "Lust for Life"! In particolare il primo dei due fu registrato quasi insieme alle sessioni di Low .
7. "Heroes" - 1977 L'unico dei 3 dischi della trilogia che è stato registrato e mixato a Berlino. Uno dei capolavori di Bowie ha avuto un incipit simile a "Low"; quindi sessioni improvvisate e neanche ripetute data la loro elevata qualità..la partecipazione di musicisti del calibro di Robert Fripp (King Crimson) che a tempo di record registrò le parti di chitarra senza neanche sentire i pezzi registrati.. ..ed infine l'atmosfera di Berlino ed il suo "muro" a rendere suggestive le session.
8. "Heroes" - 1977 Il testo del brano "Heroes" , una delle canzoni bowiane più conosciute, fu ispirato da una tormentata storia d'amore ai piedi del muro che divideva al tempo la città. Anche in questa opera vi è una divisione tra i brani iniziali,con un taglio più dinamico, e quelli finali più cupi e strumentali; ne sono un esempio "Neukoln" e "V-2 Schneider" che colmano il divario tra il rock iniziale e l'atmosfera della seconda metà dell'album.
9. Il 1978 è l'anno del tour mondiale che porterà sui palchi di tutto il globo le ultime 2 fatiche discografiche.."Low" e "Heroes"! A completare lo show, Bowie pensò di aggiungere anche brani da "The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars" , altra sua opera capolavoro dei primi anni '70. Bowie in tour Il tour fu ovviamente un successo e da quelle esibizioni si realizzò il doppio disco live "Stage" sempre del 1978.
10. "Lodger" - 1979 L'anno passato in tour portò a Bowie molti spunti e nuovi stimoli per i nuovi brani che presero vita in Lodger. Difatti questo album si discosta dai 2 precedenti e si apre a nuove sonorità tipiche di alcuni luoghi "toccati" con il tour! Concepito in quel di Berlino , fu poi registrato in Svizzera e mixato a New York;vi si trovano canzoni come "African Night Flight" che anticipano la world-beat degli anni '80 oppure "Yassasin" in cui si usarono strumenti tipici della cultura turca con un sound quasi reggae.