8. Ipotalamo ed ADH I nuclei sopraottico e paraventricolare contengono una parte di neuroni che liberano ADH; tale ormone a livello renale modifica la permeabilità della membrana dei dotti collettori e dei tubuli contorti favorendo il riassorbimento dell’acqua filtrata con contestuale relativa diminuzione della diuresi. Si tratta di un riflesso nervoso graduato che varia in base alle necessità fisiologiche a seconda delle informazioni che i neuroni ipotalamici ricevono.
9. Ipotalamo ed ADH stimoli osmotici variazioni della concentrazione ematica del Na + recettori volumetrici (atrio destro e pareti adiacenti alle grosse vene – riflesso di Gauer-Henry) barocettori arco aortico e seno carotideo organo subfornicale recettori termici cutanei vomito ipossia (Kelestimur ’99) stress
10. ADH – CRH - ACTH L’ ADH agisce sinergicamente al CRH nel favorire la liberazione dell’ ACTH in tutte le condizioni di stress, negli stati d’ansia e nel dolore. Il CRH , elaborato da sistemi neuronali ipotalamici, agisce a livello dell’ipofisi anteriore stimolando la produzione di ACTH . Il sistema cellulare che presiede alla secrezione dell’ ACTH è definito “ cellule POMC ”. A livello ipotalamico tale sistema è costituito da cellule ß-endorfinergiche (situazioni di stress e nel dolore). Esiste un ritmo circadiano dei livelli plasmatici del cortisolo
30. Stress L’etimologia di tale parola deriva da una espressione gergale inglese dell’800 ed indica “… la resistenza che strutture metalliche oppongono all’applicazione di forze …” . Cannon (anni ’20) combatti o fuggi . Selye (anni ’30) sindrome di adattamento generale - fase di allarme - fase di resistenza - fase di esaurimento Agenti fisici, metabolici, psicologici
31. Stress ed asse Ipotalamo-ipofisi-surrene L’asse ipotalamo-ipofisi-surrene ( HPA ) rappresenta il principale sistema effettore dello stress svolgendo un ruolo essenziale nell’omeostasi sia metabolica che della pressione arteriosa. E’ stato riscontrato un ben preciso ritmo circadiano per quel che riguarda l’attività di questo sistema.
32. Sistema HPA Quando si presenta uno stimolo stressogeno il primo evento che si verifica è il riconoscimento di tale stimolo, da parte del SNC, come potenzialmente pericoloso. In tale fase, molto delicata, svolge un ruolo assai importante e fondamentale l’ippocampo che è, in realtà, un “organo comparatore e di correlazione”. Se lo stimolo è riconosciuto come pericoloso viene attivato il sistema HPA
33. Risposte allo stress Nel momento in cui tale sistema viene attivato il nostro SNC rilascia una serie di sostanze: le più importanti sono il CRH (ormone rilasciante la corticotropina) e l’ADH (ormone antidiuretico). CRH comp. parvicellulare del n. paraventricolare ADH comp. magnicellulare del n. paraventricolare Attraverso i vasi portali ipotalamo-ipofisari tali sostanze raggiungono le cellule corticotrope dell’ipofisi anteriore
34. Risposte allo stress La cellula corticotropa secerne una grande quantità di ormoni che derivano tutti da una molecola progenitrice comune: cioè la preoppiomelanocortina (POMC) che è un peptide di 240 aminoacidi (ACTH, γ1- γ2- γ3- MSH, β-lipotropina. γ-lipotropina, β-MSH, peptide del lobo medio ACTH simile)
35. Risposte allo stress Attualmente il CRH è considerato il vero organizzatore esecutivo della risposta neuroendocrina allo stress; ha sedi multiple di azione (importanti le connessioni con la corteccia cerebrale e con il sistema limbico); è in grado di modulare: umore apprendimento comportamento (sinergia con l’ADH) attivazione del sistema noradrenergico centrale
36. stress CRH stimola la sintesi e la secrezione di ACTH, β -endorfina e α -MSH
37. HPA e sistema immunitario Anche il sistema immunitario risponde allo stimolo dei vari agenti stressanti aumentando il rilascio di vari mediatori. Ricordiamo le citochine, in particolare: INL-1, INL-2, INL-6 Tali sostanze rivestono particolare importanza perché coordinano la risposta immunitaria, stimolano la sintesi ed il rilascio del CRH (ipotalamo) e di noradrenalina (locus coeruleus)
38. HPA L’aumentata secrezione di ACTH, CRH e l’attivazione del locus coeruleus (noradrenalina) influenzano: Memoria Stato di allerta Tono affettivo ed emozionale