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Matrici di portafoglio:
                            Matrice BCG




Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Le decisioni di portafoglio:
            campi di applicazione


2) Allocazione delle risorse
3) Formulazione delle strategie di business
4) Analisi di bilanciamento del portafoglio di
   attività
5) Definizione degli obiettivi delle ASA




      Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Il concetto di matrice crescita-quota di mercato
                   e sua utilità
• Serve a visualizzare il ruolo che ogni unità strategica è chiamata a
  svolgere nel portafoglio d’impresa

• La matrice consta di 4 quadranti. Sull’asse X si misura la quota di
  mercato relativa di un certo business (così da evidenziarne la forza
  competitiva); sull’asse Y compare il tasso di crescita del mercato (e,
  quindi, la sua attrattività)

• I cerchi rappresentativi di ogni business sono proporzionali al
  fatturato prodotto da quel particolare business

• La matrice fornisce indicazioni su 1) i punti forza del portafoglio, 2) la
  capacità di generare ed assorbire cassa di ciascun business, e 3)
  l’orientamento strategico da dare ad ogni business


          Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Costruzione della matrice: misurazione del
      grado di attrattività del mercato
• Ogni business segue il suo ciclo di vita, caratterizzato da quattro fasi:
  embrionale, di crescita, maturità e declino

• Diversi fattori ne influenzano il posizionamento, ma il tasso di crescita del
  mercato è considerato fondamentale, sebbene si tratti di un indice
  statico calcolabile con la seguente formula:
  tasso di crescita 1982 = (mercato 1982 – mercato 1981) x 100
                                 mercato 1981

• Sapere il tasso di crescita è rilevante ai fini del posizionamento perché
  un’impresa che individua un mercato a tasso elevato può adottare una
  politica di penetrazione aggressiva senza tuttavia ledere il fatturato dei
  concorrenti. Al contrario, se il tasso è basso, non si può espandere la
  quota senza sottrarre fatturato ai concorrenti

• Ma come si individua il punto di demarcazione che serve a distinguere
  un tasso di crescita elevato da uno scarso?


          Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Costruzione della matrice: misurazione della
forza interna del business

   La quota in se stessa non fornisce indicazioni, poiché una
   quota del 10% è indice di impresa forte o debole a seconda
   della frammentazione del settore (ad es. buona nel
   mercato farmaceutico, scarsa in quello automobilistico).
   Occorre, dunque, calcolare la quota ponderata, cioè
   rispetto al concorrente principale:
   quota relativa 1982 = fatt. del business 1982
                           fatt. del concorrente principale 1982
     Si ottiene così un risultato che indica il numero di volte
   che il fatturato è superiore o inferiore al concorrente.
   Anche qui occorre stabilire un punto di demarcazione che
   consenta di separare i business forti da quelli deboli. Per
   questo il BCG ha scelto una quota pari a 1. Ciò indica che
   solo se si è leader e la quota è superiore a 1 si può avere
   una certa forza.
       Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Costruzione della matrice: misurazione del
contributo dato all’impresa da ogni unità
strategica



 L’ultimo parametro utilizzato dalla
 matrice per comprendere il contributo
 di ciascun business al portafoglio
 dell’impresa è dato dal fatturato,
 misurato dalla superficie dei cerchi che
 compongono il grafico

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BCG MATRIX MERCEDES CAR GROUP GERMANY (2004)


Market
          40%
growth
percent




          10%
                 2,0                                                1,0                                   0,0




          -20%
                                                                                Relative market share
                                                             market share relative to largest competitor
            Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Fatturato annuale, flusso di cassa e
       utili nelle varie fasi del CDV del settore
       INTRODUZIONE            CRESCITA                          MATURITA’                                       DECLINO



                                                                                      FLUSSO DI                      FATTURATO
                                                                                      CASSA
EURO




                                                                                                             UTILI

  0




        Fonte: Arthur D. Little, Inc.                                                                                  TEMPO



               Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Il valore della quota di
                       mercato
Costo
unitario
                                                D                                                      Prezzo
diretto           Perdita
deflazionato                                                                                           corrente nel
                                                                                                       settore
                                                                 C
       Margine lordo
       di profitto
                                                                             B

                                                                                      A


                          Volume di produzione cumulato


         Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Una rappresentazione della matrice crescita-quota di
                                                     mercato
Tasso di crescita del mercato




                                25%




                                10%




                                              4,0             2,0            1,5            1,0                    0,5              0,25
                                                       Quota relativa di mercato
                                      Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Caratteristiche di cash flow delle varie
                    categorie di business nella matrice crescita-
                                  quota di mercato
                    (tasso di crescita del mercato)



                                                               STAR                                                                       QUESTION
                                                                                                                                          MARK
                                                                              Cash flow limitato                                     Cash flow consistente
                                                                              (positivo o negativo)                                  (negativo)
Utilizzo di cassa




                                                                            Cash flow consistente                                    Cash flow limitato
                                                                            (positivo)                                               (positivo o negativo)

                                                               CASH COW                                                                             DOG

                                                                  Generazione di cassa (quota relativa di mercato)
                                                      Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Gestione integrata del portafoglio
• Quella appena vista è una filosofia integrata della gestione del
  portafoglio di un’azienda multi-business che permette di trasferire
  cassa dai business altamente redditizi (ma con potenziale di crescita
  limitato) a quelli con maggiori possibilità di crescita e redditività
  futura.
• La matrice BCG si fonda su un sistema di autofinanziamento
  interno che esclude il ricorso all’indebitamento o all’emissione di
  nuove azioni.
• Per il corretto funzionamento dell’autofinanziamento occorre un
  accentramento nell’assegnazione delle risorse.
• Un altro contributo del BCG sta nell’esprimere il posizionamento
  strategico attraverso la quota di mercato. Il BCG ha individuato 4
  orientamenti principali: 1) aumentare la quota; 2) mantenerla; 3)
  mietere; 4) disinvestire. La prossima slide offre un riassunto delle
  indicazioni di base per il posizionamento tratte dalla matrice rispetto
  agli orientamenti di quota ed alle conseguenze per il cash flow.


         Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Implicazioni della matrice crescita-quota di
     mercato per il posizionamento strategico
Categoria        Orientamento per                      Redditivit            Investimen                 Flusso di cassa
   di            la futura quota di                      à del               ti necessari                    netto
business              mercato                          business
  Stars                  Mantenere/                       Elevata                 Elevati               Intorno allo zero o
                         Aumentare                                                                         leggermente
                                                                                                             negativo
Cash Cows                Mantenere                        Elevata                  Ridotti                Estremamente
                                                                                                             positivo

Question                 Aumentare                      Nessuna o            Molto elevati                Estremamente
 Marks                                                   negativa                                            negativo
                            *
                     Mietere/Liquidare                   Bassa o              Disinvestire                   Positivo
                                                         negativa
  Dogs              Mietere/Liquidare                    Bassa o              Disinvestire              Positivo o negativo
                                                         negativa



          Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
La sequenza ideale con cui dovrebbe
                 evolversi un business
• Quando le implicazioni strategiche dell’analisi di portafoglio
  vengono estese a più di un periodo, è necessario valutare
  l’auspicabilità di spostamenti di business all’interno della
  matrice (visione dinamica).
• In questo caso, rappresenteremo i business nell’arco
  temporale di un quinquennio utilizzando le stesse misure
  sulle ascisse ed ordinate.
• Nella slide seguente, possiamo vedere la sequenza ideale
  che dovrebbe essere seguita da un question mark - che
  diviene prima star e poi cash cow - e la sequenza
  catastrofica in cui un business da star o question mark
  regredisce a dog.

          Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
La sequenza ideale con cui dovrebbe evolversi un
                                                business (cont.)
Tasso di crescita del mercato




                                                                                                                            ?

                                                                                                                                Sequenze
                                                                                                               ?                catastrofiche
                                                                 La sequenza
                                                                 ideale

                                                                                $                                                   Dog

                                             $                                                                           Dog



                                                              Quota relativa di mercato
                                  Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Staticità della quota di mercato e confronto con la
                     media del settore
•    La quota di mercato vista sin qui ha il limite della staticità. Tale limite può
     essere superato tracciando un grafico che ne dia una rappresentazione
     dinamica.
•    Tale grafico si riferisce ad un quinquennio e misura sulle ordinate la crescita
     totale del mercato nel periodo considerato (5 anni) e sulle ascisse il tasso di
     crescita del fatturato relativo all’unità strategica nel corso dello stesso periodo.
•    In più avremo una diagonale che indicherà il tasso di crescita medio del
     settore. Per cui, i business rappresentati lungo la diagonale saranno cresciuti
     allo stesso tasso del settore mantenendo la quota, quelli al di sotto avranno
     aumentato la quota crescendo ad un tasso superiore rispetto alla media del
     settore, e quelli al di sopra avranno perso quota.
•    Questo grafico serve, quindi, a porre l’attenzione sull’errore dei manager che,
     per esempio, all’aumentare del fatturato, spesso non realizzano che l’impresa
     sta comunque perdendo quota poiché tale aumento è dovuto all’alto tasso di
     crescita del settore e non ad un miglioramento della propria capacità
     competitiva.
•    Si tratta, quindi, di un importante strumento diagnostico per individuare le
     tendenze osservabili nel posizionamento dei business nella matrice crescita-
     quota di mercato, verificando il grado di coerenza tra tendenza del mercato e
     posizionamento strategico deciso per un determinato business.
           Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Una rappresentazione dinamica della quota di
mercato e del confronto con la media del settore



                                    Perdita di quota di mercato
Crescita storica del mercato



                                                                                   la
                                                                              o del
                                                                         m ent ato
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(quinquennio)




                               D                  A                               B
                                                               Aumento della quota di mercato
                                            Crescita storica del fatturato
                                            del business (quinquennio)
                Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Una rappresentazione dinamica della quota di
              mercato rispetto ai concorrenti
Il grafico di rappresentazione dinamica può anche essere utilizzato rispetto
ai concorrenti principali cercando di ottenere informazioni circa la crescita
del mercato ed il loro fatturato. Da tale grafico sarà possibile capire le
strategie del concorrente ed i suoi punti vulnerabili o di forza.
Le due slide seguenti mostrano le matrici che raffigurano i business della
Boise Cascade (impresa operante nel settore della carta) alla fine del 1979.
Dalla prima matrice risulta evidente il basso tasso di crescita del settore
della carta e, conseguentemente, il suo basso grado di attrattività. Anche
per quanto riguarda la capacità competitiva, solo il business 3 mostra un
buon posizionamento (mentre i business 5 e 7 sono a un passo dal
disinvestimento).
Tuttavia, dalla seconda matrice si può vedere come l’impresa abbia
investito molto sul business 7 aumentandone ampiamente la quota di
mercato!


           Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
La matrice crescita-quota di mercato della
                                               Boise Cascade
Crescita % del mercato 1976-79



                                 20

                                 15


                                 10%

                                                                                                    2
                                                                                                                                     6
                                 5                                                                                                       5

                                                                     3           4                   1
                                      0                                                                                                  7

                                          4,0     3,0      2,0 1,5 1,0                       0,5                               0,2       0,1
                                                           Quota relativa di mercato

                                      Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
La matrice di rappresentazione dinamica della
                                     quota di mercato della Boise Cascade

                                     20
Crescita storica del mercato %



                                                         Perdita di quota di mercato

                                 15                                                                     la
                                                                                                   o del
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                                 5                                                                      4
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                                                                                3                                                       7
                                                                                                     Aumento della quota di mercato
                                 0

                                            0                       5                              10                              15   20
                                                                 Crescita del business %
                                     Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Vantaggi della matrice BCG

• Facilità e rapidità dell’analisi che usa solo due variabili

• Permette di condensare una grande quantità di dati che
  influiscono sul posizionamento dell’attività

• E’ un utile punto di partenza per un’analisi più dettagliata
  della posizione competitiva e della strategia delle singole
  attività

• Permette, volendo, di rappresentare anche l’evoluzione delle
  ASA nel corso degli anni


        Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
Limiti della matrice BCG
• Grossolana semplificazione dei fattori che determinano
  l’attrattività del settore e la forza del vataggio competitivo per
  ogni ASA


• Il posizionamento delle attività all’interno della matrice è
  soggetto a limiti di misurazione (e.g. derivanti dalla difficoltà di definire i
   confini del settore)


• Si basa sull’ipotesi di indipendenza reciproca delle ASA, se
  questa condizione non si realizza l’interpretazione dei risultati
  deve essere adeguata alle condizioni concrete del caso
  analizzato

             Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010

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  • 1. Matrici di portafoglio: Matrice BCG Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 2. Le decisioni di portafoglio: campi di applicazione 2) Allocazione delle risorse 3) Formulazione delle strategie di business 4) Analisi di bilanciamento del portafoglio di attività 5) Definizione degli obiettivi delle ASA Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 3. Il concetto di matrice crescita-quota di mercato e sua utilità • Serve a visualizzare il ruolo che ogni unità strategica è chiamata a svolgere nel portafoglio d’impresa • La matrice consta di 4 quadranti. Sull’asse X si misura la quota di mercato relativa di un certo business (così da evidenziarne la forza competitiva); sull’asse Y compare il tasso di crescita del mercato (e, quindi, la sua attrattività) • I cerchi rappresentativi di ogni business sono proporzionali al fatturato prodotto da quel particolare business • La matrice fornisce indicazioni su 1) i punti forza del portafoglio, 2) la capacità di generare ed assorbire cassa di ciascun business, e 3) l’orientamento strategico da dare ad ogni business Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 4. Costruzione della matrice: misurazione del grado di attrattività del mercato • Ogni business segue il suo ciclo di vita, caratterizzato da quattro fasi: embrionale, di crescita, maturità e declino • Diversi fattori ne influenzano il posizionamento, ma il tasso di crescita del mercato è considerato fondamentale, sebbene si tratti di un indice statico calcolabile con la seguente formula: tasso di crescita 1982 = (mercato 1982 – mercato 1981) x 100 mercato 1981 • Sapere il tasso di crescita è rilevante ai fini del posizionamento perché un’impresa che individua un mercato a tasso elevato può adottare una politica di penetrazione aggressiva senza tuttavia ledere il fatturato dei concorrenti. Al contrario, se il tasso è basso, non si può espandere la quota senza sottrarre fatturato ai concorrenti • Ma come si individua il punto di demarcazione che serve a distinguere un tasso di crescita elevato da uno scarso? Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 5. Costruzione della matrice: misurazione della forza interna del business La quota in se stessa non fornisce indicazioni, poiché una quota del 10% è indice di impresa forte o debole a seconda della frammentazione del settore (ad es. buona nel mercato farmaceutico, scarsa in quello automobilistico). Occorre, dunque, calcolare la quota ponderata, cioè rispetto al concorrente principale: quota relativa 1982 = fatt. del business 1982 fatt. del concorrente principale 1982 Si ottiene così un risultato che indica il numero di volte che il fatturato è superiore o inferiore al concorrente. Anche qui occorre stabilire un punto di demarcazione che consenta di separare i business forti da quelli deboli. Per questo il BCG ha scelto una quota pari a 1. Ciò indica che solo se si è leader e la quota è superiore a 1 si può avere una certa forza. Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 6. Costruzione della matrice: misurazione del contributo dato all’impresa da ogni unità strategica L’ultimo parametro utilizzato dalla matrice per comprendere il contributo di ciascun business al portafoglio dell’impresa è dato dal fatturato, misurato dalla superficie dei cerchi che compongono il grafico Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 7. BCG MATRIX MERCEDES CAR GROUP GERMANY (2004) Market 40% growth percent 10% 2,0 1,0 0,0 -20% Relative market share market share relative to largest competitor Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 8. Fatturato annuale, flusso di cassa e utili nelle varie fasi del CDV del settore INTRODUZIONE CRESCITA MATURITA’ DECLINO FLUSSO DI FATTURATO CASSA EURO UTILI 0 Fonte: Arthur D. Little, Inc. TEMPO Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 9. Il valore della quota di mercato Costo unitario D Prezzo diretto Perdita deflazionato corrente nel settore C Margine lordo di profitto B A Volume di produzione cumulato Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 10. Una rappresentazione della matrice crescita-quota di mercato Tasso di crescita del mercato 25% 10% 4,0 2,0 1,5 1,0 0,5 0,25 Quota relativa di mercato Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 11. Caratteristiche di cash flow delle varie categorie di business nella matrice crescita- quota di mercato (tasso di crescita del mercato) STAR QUESTION MARK Cash flow limitato Cash flow consistente (positivo o negativo) (negativo) Utilizzo di cassa Cash flow consistente Cash flow limitato (positivo) (positivo o negativo) CASH COW DOG Generazione di cassa (quota relativa di mercato) Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 12. Gestione integrata del portafoglio • Quella appena vista è una filosofia integrata della gestione del portafoglio di un’azienda multi-business che permette di trasferire cassa dai business altamente redditizi (ma con potenziale di crescita limitato) a quelli con maggiori possibilità di crescita e redditività futura. • La matrice BCG si fonda su un sistema di autofinanziamento interno che esclude il ricorso all’indebitamento o all’emissione di nuove azioni. • Per il corretto funzionamento dell’autofinanziamento occorre un accentramento nell’assegnazione delle risorse. • Un altro contributo del BCG sta nell’esprimere il posizionamento strategico attraverso la quota di mercato. Il BCG ha individuato 4 orientamenti principali: 1) aumentare la quota; 2) mantenerla; 3) mietere; 4) disinvestire. La prossima slide offre un riassunto delle indicazioni di base per il posizionamento tratte dalla matrice rispetto agli orientamenti di quota ed alle conseguenze per il cash flow. Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 13. Implicazioni della matrice crescita-quota di mercato per il posizionamento strategico Categoria Orientamento per Redditivit Investimen Flusso di cassa di la futura quota di à del ti necessari netto business mercato business Stars Mantenere/ Elevata Elevati Intorno allo zero o Aumentare leggermente negativo Cash Cows Mantenere Elevata Ridotti Estremamente positivo Question Aumentare Nessuna o Molto elevati Estremamente Marks negativa negativo * Mietere/Liquidare Bassa o Disinvestire Positivo negativa Dogs Mietere/Liquidare Bassa o Disinvestire Positivo o negativo negativa Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 14. La sequenza ideale con cui dovrebbe evolversi un business • Quando le implicazioni strategiche dell’analisi di portafoglio vengono estese a più di un periodo, è necessario valutare l’auspicabilità di spostamenti di business all’interno della matrice (visione dinamica). • In questo caso, rappresenteremo i business nell’arco temporale di un quinquennio utilizzando le stesse misure sulle ascisse ed ordinate. • Nella slide seguente, possiamo vedere la sequenza ideale che dovrebbe essere seguita da un question mark - che diviene prima star e poi cash cow - e la sequenza catastrofica in cui un business da star o question mark regredisce a dog. Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 15. La sequenza ideale con cui dovrebbe evolversi un business (cont.) Tasso di crescita del mercato ? Sequenze ? catastrofiche La sequenza ideale $ Dog $ Dog Quota relativa di mercato Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 16. Staticità della quota di mercato e confronto con la media del settore • La quota di mercato vista sin qui ha il limite della staticità. Tale limite può essere superato tracciando un grafico che ne dia una rappresentazione dinamica. • Tale grafico si riferisce ad un quinquennio e misura sulle ordinate la crescita totale del mercato nel periodo considerato (5 anni) e sulle ascisse il tasso di crescita del fatturato relativo all’unità strategica nel corso dello stesso periodo. • In più avremo una diagonale che indicherà il tasso di crescita medio del settore. Per cui, i business rappresentati lungo la diagonale saranno cresciuti allo stesso tasso del settore mantenendo la quota, quelli al di sotto avranno aumentato la quota crescendo ad un tasso superiore rispetto alla media del settore, e quelli al di sopra avranno perso quota. • Questo grafico serve, quindi, a porre l’attenzione sull’errore dei manager che, per esempio, all’aumentare del fatturato, spesso non realizzano che l’impresa sta comunque perdendo quota poiché tale aumento è dovuto all’alto tasso di crescita del settore e non ad un miglioramento della propria capacità competitiva. • Si tratta, quindi, di un importante strumento diagnostico per individuare le tendenze osservabili nel posizionamento dei business nella matrice crescita- quota di mercato, verificando il grado di coerenza tra tendenza del mercato e posizionamento strategico deciso per un determinato business. Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 17. Una rappresentazione dinamica della quota di mercato e del confronto con la media del settore Perdita di quota di mercato Crescita storica del mercato la o del m ent ato eni merc a nt d i M ta C quo E (quinquennio) D A B Aumento della quota di mercato Crescita storica del fatturato del business (quinquennio) Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 18. Una rappresentazione dinamica della quota di mercato rispetto ai concorrenti Il grafico di rappresentazione dinamica può anche essere utilizzato rispetto ai concorrenti principali cercando di ottenere informazioni circa la crescita del mercato ed il loro fatturato. Da tale grafico sarà possibile capire le strategie del concorrente ed i suoi punti vulnerabili o di forza. Le due slide seguenti mostrano le matrici che raffigurano i business della Boise Cascade (impresa operante nel settore della carta) alla fine del 1979. Dalla prima matrice risulta evidente il basso tasso di crescita del settore della carta e, conseguentemente, il suo basso grado di attrattività. Anche per quanto riguarda la capacità competitiva, solo il business 3 mostra un buon posizionamento (mentre i business 5 e 7 sono a un passo dal disinvestimento). Tuttavia, dalla seconda matrice si può vedere come l’impresa abbia investito molto sul business 7 aumentandone ampiamente la quota di mercato! Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 19. La matrice crescita-quota di mercato della Boise Cascade Crescita % del mercato 1976-79 20 15 10% 2 6 5 5 3 4 1 0 7 4,0 3,0 2,0 1,5 1,0 0,5 0,2 0,1 Quota relativa di mercato Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 20. La matrice di rappresentazione dinamica della quota di mercato della Boise Cascade 20 Crescita storica del mercato % Perdita di quota di mercato 15 la o del m ent ato eni merc a nt d i M ta quo 10 2 1 5 4 6 5 3 7 Aumento della quota di mercato 0 0 5 10 15 20 Crescita del business % Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 21. Vantaggi della matrice BCG • Facilità e rapidità dell’analisi che usa solo due variabili • Permette di condensare una grande quantità di dati che influiscono sul posizionamento dell’attività • E’ un utile punto di partenza per un’analisi più dettagliata della posizione competitiva e della strategia delle singole attività • Permette, volendo, di rappresentare anche l’evoluzione delle ASA nel corso degli anni Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010
  • 22. Limiti della matrice BCG • Grossolana semplificazione dei fattori che determinano l’attrattività del settore e la forza del vataggio competitivo per ogni ASA • Il posizionamento delle attività all’interno della matrice è soggetto a limiti di misurazione (e.g. derivanti dalla difficoltà di definire i confini del settore) • Si basa sull’ipotesi di indipendenza reciproca delle ASA, se questa condizione non si realizza l’interpretazione dei risultati deve essere adeguata alle condizioni concrete del caso analizzato Economia e Gestione delle Imprese - Prof. A. Mocciaro Li Destri - Anno Accademico 2009-2010

Notes de l'éditeur

  1. * La strategia viene qui applicata in modo selettivo in base alla decisione presa nei riguardi dei business: entrare aggressivamente oppure disinvestire.