6. 5. Lo spirito . La religione ed il sapere assoluto. Georg Wilhelm Friedrich Hegel
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23. Scopertasi autocoscienza la ragione così si apre al proprio contenuto universale reale, facendosi ragione osservativa . Disciolta l'opposizione che dislocava la coscienza come soggetto astratto e separato rispetto ad una realtà parimenti dislocata come astrattamente contrapposta, la ragione osservativa considera come valida in se stessa la presenza reale di ogni determinazione, come auto-determinazione. Essa però avverte la necessità di riferirsi all'orizzonte universale e comprensivo dell'essere stesso, alla determinazione totale, intera e completa, per potersi fregiare del titolo di merito della verità (vero è l'intero). Così essa si apre ad una ricerca inquieta, che coinvolge
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31. Il primo sentimento universale dello spirito è quindi l' eticità . Qui lo spirito avverte se stesso come sostanza fondamentale ed unica, universale. L'individuo si sente fuso e proiettato insieme con il suo popolo ( polis greca), in una dimensione comune.