1. L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto
internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in
conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo
esercizio delle libertà democratiche garantite dalla costituzione
italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo
le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.
2. Sono quei diritti e quelle libertà riconosciuti da tutti gli ordinamenti
democratici che hanno lo scopo di consentire lo sviluppo dell’individuo
nella sua integralità. La Repubblica garantisce a tutti gli stranieri la
possibilità di esercitare in Italia le libertà democratiche che riconosce e
garantisce la Costituzione, anche nel caso in cui esse siano negate nei
paesi d’origine.
3. Consiste nella consegna, da parte di uno Stato, di un
individuo che si sia rifugiato nel proprio territorio
all’autorità di un altro Stato, affinchè venga sottoposto nel
suo Paese di provenienza e giudizio penale o, se già
condannato, alle sanzioni penali qui previste.
4.
Asilo politico:Procedura e criteri
Per richiedere l’asilo politico bisogna presentare una specifica documentazione all'Ufficio di Polizia
di Frontiera, al momento dell'ingresso in Italia o presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. La
domanda di asilo politico viene inviata alla Commissione territoriale competente in materia. La
commissione ascolta il richiedente durante un colloquio a porte chiuse e deve prendere una decisione
nei giorni successivi al colloquio. Per il tempo necessario all’esame della domanda lo straniero viene
ospitato in un Centro accoglienza per richiedenti asilo. Terminato il periodo di accoglienza, al
richiedente viene rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo valido per 3 mesi e rinnovabile fino
al momento della decisione finale della commissione.
Asilo politico: Rifugiati
Molte associazioni offrono il loro sostegno e aiuto ai rifugiati politici: L'ufficio di Roma
dell'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) partecipa alla procedura di
determinazione dello status di rifugiato politico in Italia e svolge attività di protezione
internazionale, diffusione delle informazioni sui rifugiati e richiedenti asilo in Italia e nelle aree di
crisi in tutto il mondo. L’UNHCR si occupa inoltre della sensibilizzazione dell'opinione pubblica
riguardo il tema dei rifugiati politici anche con l’organizzazione di raccolte fondi presso
governi, aziende e privati cittadini. Il Consiglio Italiano per i Rifugiati, assiste i rifugiati con
servizi di orientamento legale, supporto sociale e con attività di cura e riabilitazione dei rifugiati
sopravvissuti a tortura. Il Cir si occupa anche di informare e sensibilizzare i cittadini italiani sul tema
e le condizioni dei rifugiati con iniziative sociali e culturali e una rivista mensile di approfondimento.