Marketing sociale e comunicare salute. App & Game. Citizens included.
1. Marketing sociale e comunicare salute
Giuseppe Fattori
Università degli Studi di Bologna
Patients
Included
PatientsIncludedisaTrademarkoftheREshape&InnovationCenter
™
Citizens
2. Health
promotion
Social
marketing
Health promotion as the overaching concept, including
and incorporating social marketing
Social marketing for health and specialised health promotion
J. Griffiths, C. Blair-Stevens, A. Thorpe - 2008
5. Resistenza all’adozione del
comportamento che si intende
promuovere
MARKETING SOCIALE INTERVENTI
NORMATIVIEDUCAZIONE
COMUNICAZIONE
Propensione all’adozione del
comportamento che si intende
promuovere
Quali strumenti per affrontare il problema?
6. Strategie per promuovere comportamenti salutari
in rapporto di continuità
Modificato da: Maibach E.W. tavola rotonda sul
marketing sociale – Ottawa 23-24 settembre 2003
Educazione Marketing
Politica/
Leggi
Atteggiamento del target:
disponibilità ad adottare il
comportamento proposto
Propensione
Né propensione,
né resistenza
Resistenza
Vantaggio percepito:
possibilità di rendere percepibili
i benefici del comportamento
proposto
Facilmente possibile
Possibile, ma
aumentando l'offerta
Non possibile
attraverso la sola
offerta
Concorrenza:
forza della concorrenza
(comportamenti non salutari
concorrenti)
Debole Attiva Ingestibile
7. Il marketing sociale
il marketing sociale è l'applicazione di
concetti e tecniche del marketing e di
altre discipline per raggiungere obiettivi
comportamentali volti a migliorare la
salute individuale/collettiva e per
contribuire a ridurre le disuguaglianze
sociali, nell'ambito delle politiche della
comunità di riferimento (Fattori 2011).
8. Riconoscere alcune differenze
Chi fa marketing commerciale Chi fa marketing sociale
Scopo principale: vendite, profitti e valore per gli
azionisti
Finanziato da: investimenti e vendite
Responsabilità privata
es. azionisti e direttori
Performance misurate in profitti e quota di mercato
Definizione di prodotti e servizi guidati dalla domanda
Cultura commerciale – spesso è evidente la cultura
di “correre il rischio”
Le relazioni sono spesso competitive
Finalità principale: raggiungimento di un “bene sociale”
Finanziato da: fondi pubblici (tasse, donazioni)
Responsabilità pubblica
Performance misurate in rapporto agli attuali obiettivi
comportamentali
Le relazioni sono basate sulla costruzione della fiducia
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Cultura del settore pubblico - spesso è evidente la
cultura di avversione al rischio
I prodotti o i servizi si focalizzano spesso su come
affrontare complessi e controversi comportamenti
10. marketing
alongside other
concepts and
techniques…
Fattori 2011 - modified from French, Blair-Stevens 2006
“SOCIAL GOOD”FOR
WHO decides?
HOW decides?
Who are social marketers?
What is it?
Social marketing
POLICIES - Social marketing / Social Good
13. How Twitter Is Studied in the Medical Professions: A Classification of
Twitter Papers Indexed in PubMed
Shirley Ann Williams, Melissa Terras, Claire Warwick
Med 2.0 2013;2(2):e2
Dal 2009 PubMed ha indicizzato gli articoli scientifici
pubblicati relativi a Twitter per fornire una
classificazione ai futuri lavori dei ricercatori.
I primi paper scientifici (2009 - 2010) contenenti
termini come - twitter, tweet, microblog - nel titolo o
abstract, erano focalizzati sui meccanismi di
funzionamento del microblog.
Dal 2011 la tendenza va al data mining e data-sets, e
gli studi si spostano a considerare: “Twitter as a
source of data”
L’ accesso a grandi quantità di dati derivanti dai
singoli tweet correlato con i meta-dati della località,
ora del giorno, reti di follower può favorire
l'identificazione della diffusione delle malattie
infettive ……….
14. An online community improves adherence in an internet-mediated
walking program. Part 1: results of a randomized controlled trial
Richardson CR, Buis LR, Janney AW, Goodrich DE, Sen A, Hess ML, Mehari KS, Fortlage LA,
Resnick PJ, Zikmund-Fisher BJ, Strecher VJ, Piette JD.
Journal of Medical Internet Research 2012, 12(4) e71
Il ricorso alla comunità on-line per un programma di
cammino non ha aumentato in media il numero dei
passi contati, ma ha ridotto l’abbandono da parte
dei partecipanti.
Le comunità online possono essere un approccio
promettente per ridurre l'abbandono, in particolare
nelle popolazioni con basso supporto sociale .
15. A randomized trial of a Facebook-based physical activity intervention for
young adult cancer survivors.
Valle CG, Tate DF, Mayer DK, Allicock M, Cai J.
J Cancer Surviv. 2013 Sep;7(3):355-68
La creazione di una community
basata su Facebook aumenta
l’attività fisica di giovani pazienti
sopravvissuti a una malattia
oncologica.
G.Fattori 2014
16. Social Media e Salute: aspetti pratici
Lefebvre, Digital Social Networks and Health,
Circulation 2013
Metti del social nel
social media
(opinion leader;
peer to peer;
passaparola; ecc)
Collabora per co-creare
(utenti non solo fruitori passivi di saperi esperti)
Crea esperienze
condivise
(la tua storia, la nostra storia)
Pensa al di là dei grandi numeri
e dei grandi network
(comunità, non bersagli)
Crea fiducia
(60% nei post dei medici
56% infermieri
54% associazioni di pazienti
45% istituzioni che si occupano di salute)
Segui standard
professionali
19. .
Esposizione degli adolescenti ai media e
predisposizione all’uso di anabolizzanti.
Un’indagine condotta in Belgio su un
campione di 618 ragazzi tra gli 11 e i 18 anni
ha misurato l'esposizione ai media sportivi,
ai media incentrati sull’aspetto fisico e ai
media dedicati al fitness con l’uso nella
dieta di integratori e l'intenzione ad usare
steroidi androgeni anabolizzanti.
E’ emersa una correlazione positiva tra
l'intenzione ad usare steroidi androgeni
anabolizzanti, l’esposizione ai media
incentrati sull’aspetto fisico e a quelli dedicati
al fitness. L’esposizione ai media dedicati allo
sport non ha mostrato correlazioni positive
con tale intenzione e con l’uso di integratori
proteici.
Exposure to media predicts use of dietary supplements and anabolic-androgenic steroids
among Flemish adolescent boys.
Frison E. et al., Eur J Pediatr (2013) 172:1387–1392
35. Programma Territoriale della provincia di Modena
“Comunicazione e promozione della salute”
Gruppo Strategico
Coordinamento Tecnico
Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
Carcere
Deliberazione CTSS 34
del 20 maggio 2011
Coordinatori:
Assessore provinciale welfare/sanità, Provincia di Modena.
Assessore politiche sociali e sanitarie, Comune di Modena.
Componenti:
Assessori politiche sociali e sanitarie dei Distretti
(Modena, Castelfranco, Vignola, Mirandola, Carpi,
Pavullo, Sassuolo)
Deliberazione CTSS 9
del 24 marzo 2010
Gruppi di progetto
Programma interaziendale
“Comunicazione e promozione della salute”
Aziende Sanitarie modenesi
Prevenzione dei
disturbi alcolcorrelati
Alcol e lavoro
Alcol e guida
Centri antifumo
Luoghi di lavoro senza fumo
Proposta test HIV
Prevenzione malattie infettive
Scuola
Spazio giovani
Terzo settore
Prescrizione
Palestre sicure
Disabili e sport
AnzianiSert
Immigrati
Cura e trattamento
dei disturbi alcolcorrelati
Servizi sanitari senza fumo
MMG / Operatori sanitari
Cuore sicuro
Promozione sani stili di vita
Formazione personale carcerario
Formazione operatori sanitari
Deliberazione DG AUSL 12
del 5 febbraio 2008
AIDS Alcol Fumo
"Prevenzione tra i giovani" e
"Scuole libere dal fumo"
Alimentazione e
Attività Motoria
Alimentazione