SlideShare a Scribd company logo
1 of 25
DAL TORNIO AL COMPUTER
                Prima Edizione del
         Premio all’Innovazione Industriale
Come utilizzare una striscia di materiale rigido (Gurney flap) per
    incrementare le prestazioni in un’ imbarcazione a vela




                                       Gurney flap




                                                               1
Organizzazione della ricerca
Il Gurney flap
Possibili usi di Gurney flap in una barca a
vela:
 I. su deriva:
       i. come generatore di asimmetria
       ii. per far uso di derive più piccole
 II. su randa.
Applicazioni di fluidodinamica
computazionale

                                               2
Il Gurney flap

                 3
Cenni storici
Nasce come striscia di metallo modellata ad L
collocata perpendicolare e fissa lungo la coda di
spoiler automobilistici alta 0.5÷3.0% la corda [2].
Attualmente può essere realizzata per estrusione
d’alluminio o in materiali compositi. A differenza di
qualsiasi altra configurazione di flap, la striscia
riusciva ad aumentare il carico aerodinamico a terra
senza incrementi significativi di resistenza.




                                                        4
Gurney flap su profilo alare



               NACA0012 modificato con Gurney flap di varie altezze[3]

Il profilo modificato è come se aumentasse la propria curvatura, da cui un
notevole incremento del carico aerodinamico, grafico a sinistra. Carico
valutato dal coefficiente adimensionale Cl.
L’aumento di resistenza con l’angolo di attacco si può ritenere trascurabile
entro i limiti che interessano il nostro campo d’applicazione: grafico al centro
con angolo α Є [0;8°] entro il quale il coefficiente adimensionale di
resistenza Cd rimane pressoché costante.
Per Cl≥1.2 l’efficienza aerodinamica complessiva del profilo modificato
aumenta per qualsiasi altezza del Gurney; ovvero a parità di Cl/Cd si hanno
coefficienti di portanza Cl maggiori rispetto alla configurazione originaria
(None). Grafico di sinistra.
                                                                           5
Conclusioni
Nel sistemare sulla coda del profilo il Gurney flap più opportuno,
occorrerà scegliere quello con altezza tale che lavori immerso nello
strato limite turbolento[4]; strato generato sulla superficie del
profilo a causa della viscosità del fluido. Infatti si è dimostrato che
 - il suo funzionamento non ne viene compromesso;
 - si hanno i migliori vantaggi in termini di efficienza aerodinamica.

Le nuove tecniche al calcolatore della fluidonamica computazionale
(CFD) possono aiutare a valutare lo spessore dello strato limite
turbolento sulla coda di un profilo alare senza che questo venga
realmente realizzato e facendo quindi a meno di lunghe e costose
prove sperimentali in galleria del vento.

Occorrerà prima validare un processo di simulazione al calcolatore
ovvero dimostrare valida una procedura di sperimentazione virtuale
confrontando dati da prove sperimentali già esistenti con quelli
ottenuti al calcolatore.

                                                                          6
Possibili usi di
Gurney flap in una
   barca a vela
                 7
2 aree d’interesse
I. Sulla deriva o chiglia:
   i. come generatore di
   asimmetria,
   ii. per far uso di un’ appendice
   idrodinamica più piccola.
                                 deriva




II. Sulla randa come propulsore
   aggiuntivo.


                                   randa

                                           8
Teoria della navigazione[5],
      funzione di una deriva
Con il suo profilo alare
simmetrico deve far nascere una
forza Fh che equilibri l’azione del
vento sulle vele Fs.



Ma affinchè Fh si mantenga, è
necessario che la barca navighi
seguendo la linea tratteggiata in
figura e non la giusta rotta
(course) indivuduata dalla linea
continua. Infatti solo così il
profilo simmetrico, incontrando il
flusso d’acqua con angolo
d’attacco λ non nullo, potrà
generare Fh. Angolo λ detto di
deviazione dalla giusta rotta o di
scarroccio.
                                      9
Gurney flap su deriva, come generatore
             di asimmetria
  Aggiungendo quindi un Gurney ad una deriva
  tradizionale si avrà una portanza, sotto il livello
  dell’acqua, maggiorata. Quest’incremento sarà come se
  utilizzato dall’imbarcazione per risparmiare in rotazione
  su se stessa nel generare l’angolo λ, raggiungendo
  prima la condizione di equilibrio Fh=Fs.
  I vantaggi di un minor angolo di scarroccio λ sono
  quindi:
  - barca più “manovriera” ovvero più agile in manovra
  raggiungendo prima la condizione d’equilibrio;
  - minor deviazione dalla giusta rotta e cioè Vmg (velocity
  made good o velocità di risalita contro il vento)
  maggiore.
 - indirettamente miglior angolo d’incidenza del vento
  sulle vele ossia incremento di spinta.                    10
Gurney flap per ridurre le dimensioni
              della deriva
Una deriva più piccola, quando fornita di Gurney flap,
genera la stessa portanza di una più grande [6]. Si
possono quindi ridurre superficie bagnata e peso
dell’appendice con evidenti aumenti di efficienza
idrodinamica sull’intera imbarcazione.
Per distribuzione di portanza ellittica, un Gurney flap
su deriva con profilo NACA incrementa la portanza
massima di oltre il 25% [7]. Ciò significa, a parità di
portanza, una pari riduzione di area nominale quindi
resistenza. Pur trattandosi di situazione ideale,
l’entità del risparmio è tale da meritare ulteriori
approfomdimenti.
                                                    11
Gurney flap su deriva, conclusioni
1. Si è dimostrato come una
   nuova deriva modificata
   semplicemente incernierando
   una striscia di materiale rigido
   sulla sua coda possa
   incrementare le prestazioni di
   un’imbarcazione a vela.
2. Il flap sarà quindi comandato
   da bordo e dovrà occupare
   solo tre posizioni: le due
   opposte a 180° l’una dall’altra,
   per fissarlo perpendicolare al
   lato di pressione della deriva
   (che cambia ad ogni cambio di
   mura dell’imbarcazione) e
   quella centrale di riposo.



                                          12
Gurney flap su deriva, conclusioni
3.   La foto mostra come attualmente esistano derive asimmetriche
     (flapped centerboard) che possono essere comandate
     semplicemente dalla coperta. Analogo sisitema si può prevede per il
     Gurney flap.




                       Per gentile concessione di Bob Lewis, Ontario, Canada.   13
Teoria della navigazione[5], le vele
 In una barca che risale il
 vento, le vele agiscono
 come delle ali di spessore
 nullo generando
 portanza. Relativamente
 alla direzione di rotta, tale
 forza Fs è scomponibile in
 una componente
 propulsiva FR ed una di
 sbandamento FH .
 Il grafico polare mostra
 come, aumentando la
 freccia della vela ossia la
 sua curvatura, può
 crescere la spinta
 propulsiva.
                                   14
Gurney flap sulla vela
Ma il Gurney applicato lungo la
coda del profilo, è proprio come
se ne aumentasse la curvatura.                         balumina
Posta tale striscia di materiale
rigido lungo la balumina della
randa, si avrà come una nuova
vela capace di una spinta
superiore con il minimo di
resistenza all’avanzamento in più.
Infatti minime sono le dimensioni
in altezza di cui ha bisogno tale
flap per funzionare al meglio.
Si può prevedere la striscia di
materiale composito, inserita in
una lunga feritoia o sacca cucita
sulla vela, come avviene per le
usuali stecche poste orizzontali e     Stecche orizzontali
adibite a modellare la concavità
della randa.
Analogamente si dovrà prevedere
un sistema per cui la feritoia possa
cambiare lato in modo tale da
essere sempre perpendicolare
sulla vela dal lato di pressione,
lato da cui arriva il vento.
                                                              15
Applicazioni di
 fluidodinamica
computazionale
               16
Approfondimenti: applicazioni di
    fluidodinamica computazionale
 Si dimostra di seguito che la fluidodinamica
 computazionale può aiutare nella progettazione di un
 Gurney flap su profilo alare con i vantaggi già elencati a
 pag. 5.
 A tal fine si è realizzato un metodo di simulazione ossia:
- si è creato un modello del flusso attorno al profilo alare
 modificato,
- si è trovata la migliore soluzione per il flusso.
Poi, si è andati alla ricerca della validazione ossia si è
 rappresentata la soluzione numerica in termini di grafici
 e dal confronto con quelli sperimentali si sono tratte le
 opportune conclusioni.
Vale la pena ricordare che tali risultati sono stati ottenuti
 con software attualmente in commercio quindi disponibili
 a tutti (Fluent© e Gambit©) e potenza di calcolo
 comune a quasiasi computer da tavolo di media potenza.
                                                           17
Approfondimenti: applicazioni di
  fluidodinamica computazionale
Si è simulato il comportamento di un NACA0012 con
Gurney flap alto 2% la corda, di cui si ha in letteratura
un’ampia analisi sperimentale in galleria del vento[3].
Si sono ricercati, in sequenza, i tre migliori modelli di
flusso stazionario corrispondente ognuno ad un diverso
angolo d’attacco λ pari a 0, 6 e 10°.
Per ogni modello tre diversi grafici rappresentanti il
flusso sono stati ricavati e confrontati con i relativi
sperimentali:
1) distribuzione di pressione sul profilo alare,
2) velocità di strato limite sul lato d’aspirazione del
profilo ad una distanza dalla testa pari al 90% la corda,
3) velocità di scia ad una distanza dalla coda pari al
70% la corda.
                                                        18
Fluidodinamica computazionale
    Flusso medio stazionario a valle del profilo per λ=0°
 Rappresentazione grafica del flusso medio stazionario individuato in galleria del vento.




            Risoluzione del flusso e visualizzazione vettori velocità in Fluent©:
sono riconoscibili il vortice a monte e i due vortici controrotanti a valle del flap, come nella
 prova in galleria del vento. Il fusso risulta perciò prevedibile con buona approssimazione.




                                                                                          19
Fluidodinamica computazionale
 Distribuzione di pressione sul profilo per λ=0, 6 e 10°
                      Andamento sperimentale




La simulazione in Fluent ripropone lo stesso andamento qualitativo dei
                       grafici ottenuti in galleria




                                                                  20
Fluidodinamica computazionale
Profilo di velocità sullo strato limite per λ=0, 6 e 10°
                  Andamento sperimentale




          Grafici di nuovo analoghi agli sperimentali




                                                        21
Fluidodinamica computazionale
Profilo di velocità sulla scia per λ=0, 6 e 10°
                  Andamento sperimentale




         Anche la scia è qualitativamente accettabile




                                                        22
Obiettivi raggiunti
  dalla ricerca

                  23
E’ stato individuato un nuovo ed ampio campo di ricerca
nell’aumento delle prestazioni di un’imbarcazione a vela.
Quest’ultimo può avvenire in maniera molto semplice ed
economica modificando opportunamente la deriva e/o la
randa già esistente dell’imbarcazione stessa.
Principalmete si tratterà d’incernierare in coda una
striscia di materiale rigido di banale realizzazione. Le
forme di brevetto potranno riguardare una nuova deriva
e una nuova vela forniti di Gurney flap opportunamente
dimensionato oppure solamente il sistema
d’incernieramento su tali componeti.
Con l’utilizzo di software commerciale e computer di uso
comune, si è validato un metodo di simulazione del
flusso stazionario attorno ad un profilo alare simmetrico
modificato con Gurney flap: il flusso simulato può infatti
prevedere con buona approssimazione gli effetti
qualitativi del flap sul profilo. Tale procedura può quindi
rendere la progettazione dell’opportuno Gurney flap
molto rapida ed economica, limitando al minimo il
comunque necessario ricorso all’analisi sperimentale in
galleria del vento o in vasca.
                                                            24
                                                            24
Bibliografia
1.   Bonfigli, F. (2004) Potenziali applicazioni di Gurney flap in
     un’imbarcazione a vela, Bologna, Università degli Studi, Facoltà
     d’Ingegneria, Meccanica.
2.   Liebeck, R. H., “Design of Subsonic Airfoils for High Lift,” Journal of
     Aircraft, Vol. 15, No. 9, 1978, pp. 547-561.
3.   Li, Y., Wang, J. and Zhang, P., “Effects of Gurney Flaps on a
     NACA0012 Airfoil,” Flow, Turbulence and Combustion, Vol.
     68, No.1, 2002, pp. 27-39.
4.   Good, M. C., and Joubert, P. N., “The Form Drag of Two-
     Dimensional Bluff-Plates Immersed in Turbulent Boundary Layers,”
     Journal of Fluid Mechanics, Vol. 31, Pr. 3, Feb. 1968, pp. 547-582.
5.   Garret, R. (1987) The symmetry of sailing, London, Adlard Coles
     Ltd.
6.   Bethwaite, F. (1996) High performance sailing, Shrewsbury,
     Waterline Books.
7.   Storms, B. L. and Jang, C. S., “Lift Enhancement of an Airfoil Using
     a Gurney Flap and Vortex Generators,” Journal of Aircraft, Vol.
     31, No. 3, 1994, pp. 542-547.

                                                                           25

More Related Content

More from Floriano Bonfigli

Le startup spiegate al Liceo Classico
Le startup spiegate al Liceo ClassicoLe startup spiegate al Liceo Classico
Le startup spiegate al Liceo ClassicoFloriano Bonfigli
 
Teaching English through Open Innovation
Teaching English through Open InnovationTeaching English through Open Innovation
Teaching English through Open InnovationFloriano Bonfigli
 
Forum PA call4ideas Collabobeat
Forum PA call4ideas CollabobeatForum PA call4ideas Collabobeat
Forum PA call4ideas CollabobeatFloriano Bonfigli
 
Collabobeat, dal power point al primo cliente
Collabobeat, dal power point al primo clienteCollabobeat, dal power point al primo cliente
Collabobeat, dal power point al primo clienteFloriano Bonfigli
 
Business planning for entrepreneurs in the creative paper sector
Business planning for entrepreneurs in the creative paper sectorBusiness planning for entrepreneurs in the creative paper sector
Business planning for entrepreneurs in the creative paper sectorFloriano Bonfigli
 
Il fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di Palermo
Il fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di PalermoIl fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di Palermo
Il fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di PalermoFloriano Bonfigli
 
Imprenditorialità innovativa, l'ABC
Imprenditorialità innovativa, l'ABCImprenditorialità innovativa, l'ABC
Imprenditorialità innovativa, l'ABCFloriano Bonfigli
 
Introducing the advanced composite materials in the recreational boat sector
Introducing the advanced composite materials in the recreational boat sectorIntroducing the advanced composite materials in the recreational boat sector
Introducing the advanced composite materials in the recreational boat sectorFloriano Bonfigli
 
A free standing wing mast for a trailer cat-boat
A free standing wing mast for a trailer cat-boatA free standing wing mast for a trailer cat-boat
A free standing wing mast for a trailer cat-boatFloriano Bonfigli
 
Dott. Ing. Thesis-Preliminary studies I
Dott. Ing. Thesis-Preliminary studies IDott. Ing. Thesis-Preliminary studies I
Dott. Ing. Thesis-Preliminary studies IFloriano Bonfigli
 

More from Floriano Bonfigli (13)

Le startup spiegate al Liceo Classico
Le startup spiegate al Liceo ClassicoLe startup spiegate al Liceo Classico
Le startup spiegate al Liceo Classico
 
Teaching English through Open Innovation
Teaching English through Open InnovationTeaching English through Open Innovation
Teaching English through Open Innovation
 
Schumpeter for dummies
Schumpeter for dummiesSchumpeter for dummies
Schumpeter for dummies
 
Forum PA call4ideas Collabobeat
Forum PA call4ideas CollabobeatForum PA call4ideas Collabobeat
Forum PA call4ideas Collabobeat
 
ISTAO Startup Lab
ISTAO Startup Lab ISTAO Startup Lab
ISTAO Startup Lab
 
Collabobeat, dal power point al primo cliente
Collabobeat, dal power point al primo clienteCollabobeat, dal power point al primo cliente
Collabobeat, dal power point al primo cliente
 
Business planning for entrepreneurs in the creative paper sector
Business planning for entrepreneurs in the creative paper sectorBusiness planning for entrepreneurs in the creative paper sector
Business planning for entrepreneurs in the creative paper sector
 
Il fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di Palermo
Il fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di PalermoIl fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di Palermo
Il fantastico mondo delle startup, al Med-CHHAB dell'Università di Palermo
 
Imprenditorialità innovativa, l'ABC
Imprenditorialità innovativa, l'ABCImprenditorialità innovativa, l'ABC
Imprenditorialità innovativa, l'ABC
 
MSc Individual Project
MSc Individual ProjectMSc Individual Project
MSc Individual Project
 
Introducing the advanced composite materials in the recreational boat sector
Introducing the advanced composite materials in the recreational boat sectorIntroducing the advanced composite materials in the recreational boat sector
Introducing the advanced composite materials in the recreational boat sector
 
A free standing wing mast for a trailer cat-boat
A free standing wing mast for a trailer cat-boatA free standing wing mast for a trailer cat-boat
A free standing wing mast for a trailer cat-boat
 
Dott. Ing. Thesis-Preliminary studies I
Dott. Ing. Thesis-Preliminary studies IDott. Ing. Thesis-Preliminary studies I
Dott. Ing. Thesis-Preliminary studies I
 

Dott. Ing. Thesis-Bologna prize

  • 1. DAL TORNIO AL COMPUTER Prima Edizione del Premio all’Innovazione Industriale Come utilizzare una striscia di materiale rigido (Gurney flap) per incrementare le prestazioni in un’ imbarcazione a vela Gurney flap 1
  • 2. Organizzazione della ricerca Il Gurney flap Possibili usi di Gurney flap in una barca a vela: I. su deriva: i. come generatore di asimmetria ii. per far uso di derive più piccole II. su randa. Applicazioni di fluidodinamica computazionale 2
  • 4. Cenni storici Nasce come striscia di metallo modellata ad L collocata perpendicolare e fissa lungo la coda di spoiler automobilistici alta 0.5÷3.0% la corda [2]. Attualmente può essere realizzata per estrusione d’alluminio o in materiali compositi. A differenza di qualsiasi altra configurazione di flap, la striscia riusciva ad aumentare il carico aerodinamico a terra senza incrementi significativi di resistenza. 4
  • 5. Gurney flap su profilo alare NACA0012 modificato con Gurney flap di varie altezze[3] Il profilo modificato è come se aumentasse la propria curvatura, da cui un notevole incremento del carico aerodinamico, grafico a sinistra. Carico valutato dal coefficiente adimensionale Cl. L’aumento di resistenza con l’angolo di attacco si può ritenere trascurabile entro i limiti che interessano il nostro campo d’applicazione: grafico al centro con angolo α Є [0;8°] entro il quale il coefficiente adimensionale di resistenza Cd rimane pressoché costante. Per Cl≥1.2 l’efficienza aerodinamica complessiva del profilo modificato aumenta per qualsiasi altezza del Gurney; ovvero a parità di Cl/Cd si hanno coefficienti di portanza Cl maggiori rispetto alla configurazione originaria (None). Grafico di sinistra. 5
  • 6. Conclusioni Nel sistemare sulla coda del profilo il Gurney flap più opportuno, occorrerà scegliere quello con altezza tale che lavori immerso nello strato limite turbolento[4]; strato generato sulla superficie del profilo a causa della viscosità del fluido. Infatti si è dimostrato che - il suo funzionamento non ne viene compromesso; - si hanno i migliori vantaggi in termini di efficienza aerodinamica. Le nuove tecniche al calcolatore della fluidonamica computazionale (CFD) possono aiutare a valutare lo spessore dello strato limite turbolento sulla coda di un profilo alare senza che questo venga realmente realizzato e facendo quindi a meno di lunghe e costose prove sperimentali in galleria del vento. Occorrerà prima validare un processo di simulazione al calcolatore ovvero dimostrare valida una procedura di sperimentazione virtuale confrontando dati da prove sperimentali già esistenti con quelli ottenuti al calcolatore. 6
  • 7. Possibili usi di Gurney flap in una barca a vela 7
  • 8. 2 aree d’interesse I. Sulla deriva o chiglia: i. come generatore di asimmetria, ii. per far uso di un’ appendice idrodinamica più piccola. deriva II. Sulla randa come propulsore aggiuntivo. randa 8
  • 9. Teoria della navigazione[5], funzione di una deriva Con il suo profilo alare simmetrico deve far nascere una forza Fh che equilibri l’azione del vento sulle vele Fs. Ma affinchè Fh si mantenga, è necessario che la barca navighi seguendo la linea tratteggiata in figura e non la giusta rotta (course) indivuduata dalla linea continua. Infatti solo così il profilo simmetrico, incontrando il flusso d’acqua con angolo d’attacco λ non nullo, potrà generare Fh. Angolo λ detto di deviazione dalla giusta rotta o di scarroccio. 9
  • 10. Gurney flap su deriva, come generatore di asimmetria Aggiungendo quindi un Gurney ad una deriva tradizionale si avrà una portanza, sotto il livello dell’acqua, maggiorata. Quest’incremento sarà come se utilizzato dall’imbarcazione per risparmiare in rotazione su se stessa nel generare l’angolo λ, raggiungendo prima la condizione di equilibrio Fh=Fs. I vantaggi di un minor angolo di scarroccio λ sono quindi: - barca più “manovriera” ovvero più agile in manovra raggiungendo prima la condizione d’equilibrio; - minor deviazione dalla giusta rotta e cioè Vmg (velocity made good o velocità di risalita contro il vento) maggiore. - indirettamente miglior angolo d’incidenza del vento sulle vele ossia incremento di spinta. 10
  • 11. Gurney flap per ridurre le dimensioni della deriva Una deriva più piccola, quando fornita di Gurney flap, genera la stessa portanza di una più grande [6]. Si possono quindi ridurre superficie bagnata e peso dell’appendice con evidenti aumenti di efficienza idrodinamica sull’intera imbarcazione. Per distribuzione di portanza ellittica, un Gurney flap su deriva con profilo NACA incrementa la portanza massima di oltre il 25% [7]. Ciò significa, a parità di portanza, una pari riduzione di area nominale quindi resistenza. Pur trattandosi di situazione ideale, l’entità del risparmio è tale da meritare ulteriori approfomdimenti. 11
  • 12. Gurney flap su deriva, conclusioni 1. Si è dimostrato come una nuova deriva modificata semplicemente incernierando una striscia di materiale rigido sulla sua coda possa incrementare le prestazioni di un’imbarcazione a vela. 2. Il flap sarà quindi comandato da bordo e dovrà occupare solo tre posizioni: le due opposte a 180° l’una dall’altra, per fissarlo perpendicolare al lato di pressione della deriva (che cambia ad ogni cambio di mura dell’imbarcazione) e quella centrale di riposo. 12
  • 13. Gurney flap su deriva, conclusioni 3. La foto mostra come attualmente esistano derive asimmetriche (flapped centerboard) che possono essere comandate semplicemente dalla coperta. Analogo sisitema si può prevede per il Gurney flap. Per gentile concessione di Bob Lewis, Ontario, Canada. 13
  • 14. Teoria della navigazione[5], le vele In una barca che risale il vento, le vele agiscono come delle ali di spessore nullo generando portanza. Relativamente alla direzione di rotta, tale forza Fs è scomponibile in una componente propulsiva FR ed una di sbandamento FH . Il grafico polare mostra come, aumentando la freccia della vela ossia la sua curvatura, può crescere la spinta propulsiva. 14
  • 15. Gurney flap sulla vela Ma il Gurney applicato lungo la coda del profilo, è proprio come se ne aumentasse la curvatura. balumina Posta tale striscia di materiale rigido lungo la balumina della randa, si avrà come una nuova vela capace di una spinta superiore con il minimo di resistenza all’avanzamento in più. Infatti minime sono le dimensioni in altezza di cui ha bisogno tale flap per funzionare al meglio. Si può prevedere la striscia di materiale composito, inserita in una lunga feritoia o sacca cucita sulla vela, come avviene per le usuali stecche poste orizzontali e Stecche orizzontali adibite a modellare la concavità della randa. Analogamente si dovrà prevedere un sistema per cui la feritoia possa cambiare lato in modo tale da essere sempre perpendicolare sulla vela dal lato di pressione, lato da cui arriva il vento. 15
  • 17. Approfondimenti: applicazioni di fluidodinamica computazionale Si dimostra di seguito che la fluidodinamica computazionale può aiutare nella progettazione di un Gurney flap su profilo alare con i vantaggi già elencati a pag. 5. A tal fine si è realizzato un metodo di simulazione ossia: - si è creato un modello del flusso attorno al profilo alare modificato, - si è trovata la migliore soluzione per il flusso. Poi, si è andati alla ricerca della validazione ossia si è rappresentata la soluzione numerica in termini di grafici e dal confronto con quelli sperimentali si sono tratte le opportune conclusioni. Vale la pena ricordare che tali risultati sono stati ottenuti con software attualmente in commercio quindi disponibili a tutti (Fluent© e Gambit©) e potenza di calcolo comune a quasiasi computer da tavolo di media potenza. 17
  • 18. Approfondimenti: applicazioni di fluidodinamica computazionale Si è simulato il comportamento di un NACA0012 con Gurney flap alto 2% la corda, di cui si ha in letteratura un’ampia analisi sperimentale in galleria del vento[3]. Si sono ricercati, in sequenza, i tre migliori modelli di flusso stazionario corrispondente ognuno ad un diverso angolo d’attacco λ pari a 0, 6 e 10°. Per ogni modello tre diversi grafici rappresentanti il flusso sono stati ricavati e confrontati con i relativi sperimentali: 1) distribuzione di pressione sul profilo alare, 2) velocità di strato limite sul lato d’aspirazione del profilo ad una distanza dalla testa pari al 90% la corda, 3) velocità di scia ad una distanza dalla coda pari al 70% la corda. 18
  • 19. Fluidodinamica computazionale Flusso medio stazionario a valle del profilo per λ=0° Rappresentazione grafica del flusso medio stazionario individuato in galleria del vento. Risoluzione del flusso e visualizzazione vettori velocità in Fluent©: sono riconoscibili il vortice a monte e i due vortici controrotanti a valle del flap, come nella prova in galleria del vento. Il fusso risulta perciò prevedibile con buona approssimazione. 19
  • 20. Fluidodinamica computazionale Distribuzione di pressione sul profilo per λ=0, 6 e 10° Andamento sperimentale La simulazione in Fluent ripropone lo stesso andamento qualitativo dei grafici ottenuti in galleria 20
  • 21. Fluidodinamica computazionale Profilo di velocità sullo strato limite per λ=0, 6 e 10° Andamento sperimentale Grafici di nuovo analoghi agli sperimentali 21
  • 22. Fluidodinamica computazionale Profilo di velocità sulla scia per λ=0, 6 e 10° Andamento sperimentale Anche la scia è qualitativamente accettabile 22
  • 23. Obiettivi raggiunti dalla ricerca 23
  • 24. E’ stato individuato un nuovo ed ampio campo di ricerca nell’aumento delle prestazioni di un’imbarcazione a vela. Quest’ultimo può avvenire in maniera molto semplice ed economica modificando opportunamente la deriva e/o la randa già esistente dell’imbarcazione stessa. Principalmete si tratterà d’incernierare in coda una striscia di materiale rigido di banale realizzazione. Le forme di brevetto potranno riguardare una nuova deriva e una nuova vela forniti di Gurney flap opportunamente dimensionato oppure solamente il sistema d’incernieramento su tali componeti. Con l’utilizzo di software commerciale e computer di uso comune, si è validato un metodo di simulazione del flusso stazionario attorno ad un profilo alare simmetrico modificato con Gurney flap: il flusso simulato può infatti prevedere con buona approssimazione gli effetti qualitativi del flap sul profilo. Tale procedura può quindi rendere la progettazione dell’opportuno Gurney flap molto rapida ed economica, limitando al minimo il comunque necessario ricorso all’analisi sperimentale in galleria del vento o in vasca. 24 24
  • 25. Bibliografia 1. Bonfigli, F. (2004) Potenziali applicazioni di Gurney flap in un’imbarcazione a vela, Bologna, Università degli Studi, Facoltà d’Ingegneria, Meccanica. 2. Liebeck, R. H., “Design of Subsonic Airfoils for High Lift,” Journal of Aircraft, Vol. 15, No. 9, 1978, pp. 547-561. 3. Li, Y., Wang, J. and Zhang, P., “Effects of Gurney Flaps on a NACA0012 Airfoil,” Flow, Turbulence and Combustion, Vol. 68, No.1, 2002, pp. 27-39. 4. Good, M. C., and Joubert, P. N., “The Form Drag of Two- Dimensional Bluff-Plates Immersed in Turbulent Boundary Layers,” Journal of Fluid Mechanics, Vol. 31, Pr. 3, Feb. 1968, pp. 547-582. 5. Garret, R. (1987) The symmetry of sailing, London, Adlard Coles Ltd. 6. Bethwaite, F. (1996) High performance sailing, Shrewsbury, Waterline Books. 7. Storms, B. L. and Jang, C. S., “Lift Enhancement of an Airfoil Using a Gurney Flap and Vortex Generators,” Journal of Aircraft, Vol. 31, No. 3, 1994, pp. 542-547. 25