Social Media Marketing per la promozione del turismo invernale: Swiss do it better!
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invernale: Swiss do it better! | Formazione Turismo
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better
March 11, 2013
Finalmente è arrivata! La neve tanto rimpianta nella passata stagione ha iniziato ad imbiancare
un po’ ovunque le vette del nord Italia.
Con l’arrivo di questi primi fiocchi, a pochi giorni dall’apertura di quasi tutti i comprensori sciistici,
si intensifica il lavoro di promozione di tutte le strutture e da quest’anno, finalmente, anche sui
social media.
La tendenza che emerge è quella di andare oltre le offerte, i gruppi d’acquisto, i tour operator e
le agenzie di viaggio, cercando di costruire la propria immagine attraverso una communit y web
che si articoli tra diverse piattaforme social dove una sempre più grande fetta della propria
utenza passa la maggior parte del proprio tempo. Facebook, Yout ube, Twit t er, oltre ad alcuni
sporadici e timidi tentativi legati all’uso di Pint erest , Inst agram e Flickr, stanno iniziando a
diventare canali di comunicazione indispensabili per i più grandi comprensori sciistici, o per gli
enti di promozione turistica ad essi collegati.
Le maggior parte delle pagine Facebook iniziano a caratterizzarsi con precise linee editoriali
che presentano i servizi ma soprattutto rafforzano la partecipazione degli utenti. Un
esperimento interessante è rappresentato per esempio dalla pagina Visit Trent ino, che ha
deciso di affidare con cadenza settimanale agli utenti della community la gestione della pagina.
Non tutti ancora comprendono l’importanza del canale YouTube per quanto riguarda la
distribuzione dei contenuti e chi lo fa lo sfrutta come piattaforma dove raccogliere tutti i propri
contenuti video, per non limitarsi solo al proprio website.
Per quanto riguarda Twit t er, invece, solo i “più illuminati” lo utilizzano sfruttando a pieno le
caratteristiche del mezzo, interagendo con gli altri utenti e non limitandosi a ripubblicare i
2. contenuti delle altre piattaforme.
Ad un’analisi più approfondita la presa di coscienza riguardante l’importanza dei social media
denota ancora adesso una forte mancanza soprattutto dal punto di vista st rat egico. Le
diverse piattaforme vengono sfruttate come entità singole connesse tra loro e con i canali di
comunicazione tradizionali solo attraverso la ripetizione di alcuni contenuti. Quello che manca è
una strategia di comunicazione cross-mediale che leghi obiettivi diversi e pubblici eterogenei
sfruttando la viralità dei contenuti per diffondersi tra gli utenti.
Per capire meglio la questione può essere utile analizzare la campagna di comunicazione
messa in atto per promuovere la stagione invernale dall’Ent e del Turismo Svizzero.
Da alcuni anni, per promuovere un soggiorno all’insegna del relax e del riposo, la Svizzera ha
scelto due testimonial del tutto particolari: i due montanari Sebi e Paul. I due personaggi sono
stati protagonisti di diverse attività di comunicazione non ultima quella di quest’anno legata al
concept: “Facciamo di tutto per farti dimenticare il tempo che passa”.
3. La campagna si compone di diverse contenuti declinati su diversi media ma raccolti sul sito
ufficiale di Svizzera Turismo.
Un divertente commercial dove Sebi e Paul distruggono diversi orologi è stato caricato su
YouTube e declinato in diverse lingue. Le quasi 100.000 visualizzazioni del video in inglese
fanno riflettere sull’uso della piattaforma come media complementare a quello televisivo.
Una web app video, che ricorda molto il pluri-premiato “Shoot the Bear” di Tippex, connessa
con Facebook coinvolge gli utenti web in un concorso mirato a far vincere una settimana di
“letargo” a Melchsee-Frut t nel Cant one di Lucerna nella Svizzera Centrale. Per vincere
bisogna indovinare la parola chiave per svegliare Sebi e Paul, immersi in un sonno profondo, ma
è possibile giocare solo di sera, dalle 19 in poi, nell’attesa che i protagonisti ritornino dalle loro
escursioni. L’applicazione, comunicata utilizzando Facebook e Twitter e sfruttando la virilità
intrinseca del contenuto, ha raggiunto il risultato di 375.000 “like”.
4. E’ chiaro che delle realtà locali come quelle italiane se messe a paragone con le possibilità di un
ente turistico nazionale appaiano svantaggiate già in partenza. Tuttavia proprio questo
dovrebbe far ragionare sul fatto che se vogliamo veramente essere competitivi sul piano
internazionale (le attività di comunicazione della svizzera sono disponibili in almeno 4 lingue
diverse) dobbiamo modif icare in modo sist emat ico l’approccio che tutti gli operatori del
settore hanno nei confronti delle nuove tecnologie web, dei social media ma anche del mondo
legato al mobile. Non bisogna dimenticare che tra le campagne di comunicazione di maggior
successo promosse negli ultimi anni dal Minist ero del Turismo It aliano spicca la geniale
attività a bassissimo costo dal nome “Magic It aly” tanto amata dal pubblico della rete.
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Francesco Ghigliot t i - MagillaGuerrilla è un
network creativo che idea e sviluppa progetti di
comunicazione non convenzionale per generare
momenti di brand experience e brand engagement.
In modo particolare si occupa di guerrilla, viral e
social media marketing.
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