la presentazone della tesina svolta da 2 alunne di 4^mercurio del Istituto Commerciale Galileo Galilei riguardanti l'andamento di 5 titoli azionari assegnatoci della borsa italiana
1. Oana – Maria Ursachel Francesca Solli Gioco della borsa Anno scolastico 2007/2008
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4. Nel campo delle comunicazioni all'apertura della borsa decidemmo di comprare un numero considerevole di azioni della Fastweb in quanto negli ultimi anni sta diventando il principale operatore di telecomunicazioni in Italia e anche in tutto il resto del mondo Fastweb nasce nel settembre 1999 a Milano con una joint venture tra e.Biscom e.Biscom e la multiutility comunale milanese Aem con il fine di realizzare una rete in fibra ottica che copra il territorio comunale della città di fondazione.Nel marzo 2000 la controllante e.Biscom si quota in borsa e raccoglie i fondi necessari per la realizzazione della rete.Successivamente AEM cederà le sue quote a e.Biscom in cambio della proprietà di Metroweb che gestisce la rete di Dark Fiber in Lombardia e una restante quota sul mercato.Dal 2003 la società entra a far parte dell'indice S&P Mib che contiene le 40 maggiori società italiane per capitalizzazione.Nel 2004 Fastweb viene fusa per incorporazione nella controllante che contestualmente ne assumerà il nome.Il 12 marzo 2007 le azioni Fastweb sono sospese in attesa di un annuncio: la compagnia telefonica svizzera Swisscom il 22 marzo lancia un'OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) amichevole su tutte le azioni in circolazione ad un prezzo di 47 € valorizzando la società 3,7 miliardi di euro. Il maggiore azionista, Silvio Scaglia, ha conferito la sua quota all'offerta il giorno 10 aprile 2007.Il 15 maggio 2007 l'OPA di Swisscom su Fastweb si chiude con 64.141.464 azioni consegnate (82,09% dei titoli oggetto dell'offerta).A Marzo 2008 viene annunciato che Fastweb diventerà operatore virtuale di telefonia mobile entro l'anno appongiandosi alla rete di 3 Italia e a Nokia Siemens Network per l'infrastruttura.
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8. Dovendo scegliere un titolo azionario riguardante il settore delle banche, e dopo aver valutato anche le altre proposte del mercato abbiamo indirizzato la nostra scelta verso la Monte dei Paschi di Siena, conosciuta anche per la storia che la caratterizza. Il Monte dei Paschi di Siena, la più antica banca del mondo, ebbe origine nel 1472, come “Monte Pio”, per volere delle Magistrature della Repubblica di Siena e fu espressamente istituito per dare aiuto alle classi più disagiate della popolazione in un momento particolarmente difficile per l’economia locale.La sua attività, in ideale prosecuzione delle grandi tradizioni commerciali e creditizie della città di Siena, ebbe una rapida evoluzione in senso tipicamente bancario, specie a seguito delle riforme del 1568 e del 1624.In particolare, lo Statuto del 1624 varò l’adozione di progredite strutture operative, che legarono ancor più strettamente l’attività del Monte all’economia dell’area di insediamento. In seguito a questa riforma, la Banca acquisì anche l’attuale denominazione. Nella circostanza, infatti, il Granduca Ferdinando II di Toscana concesse ai depositanti del Monte la garanzia dello Stato, vincolando a tale scopo le rendite dei pascoli demaniali della Maremma (i cosiddetti “Paschi”). Il Monte dei Paschi estese gradatamente la sua attività ad aree sempre più vaste della Toscana e al momento dell’unificazione d’Italia si presentò come una delle più solide strutture bancarie nazionali, iniziando nuove attività, tra cui il credito fondiario, prima esperienza in Italia.
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17. In data 12/03 il valore nominale di questo titolo azionario è risultato molto basso e così decidiamo di comprare altre n° 65 azioni. Prendemmo questa decisione in base a molteplici considerazioni che ci hanno fatto credere che il titolo non sarebbe più sceso di tanto ma dopo un po’ avrebbe iniziato a crescere. In data 02/04 si è scelto di vendere n° 165 azioni perché il valore del titolo sul mercato era cresciuto molto ed era arrivato a un valore nominale che tendeva sempre di più verso l’alto e abbiamo ritenuto opportuno effettuare questa operazione pensando che con il tempo sarebbe diminuito considerevolmente.
18. Questo titolo non l’abbiamo comprato all’inizio del gioco perché non era ancora uscito in borsa. Visto il suo valore nominale molto basso in data 10/04 decidiamo di comprarne un numero considerevole di azioni che ammonta a n° 85000 anche perché secondo noi, se sarebbe sceso non lo avrebbe fatto eccessivamente e comunque crediamo che ha buone possibilità di crescita sul mercato perchè tratta un argomento che, soprattutto ai giorni d’oggi, sta divenendo sempre più importante.