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n. 7 /
                                         settembre -
                                         ottobre
                                         2011




editoriale
Il governo per l'Italia


focus corner
Saxo Bank Italia / Threadneedle /
M&G Investments


speciale
Mobile payments


storie di business
Unione Fiduciaria /
In sinergia con le banche popolari




                                     1
www.bancaemercati.com
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La new sponsabile: And i e Elena Giord
Diretto
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                                                                                                                                                        attestar
                                                                                                                                           dovrebbe                 Outlook
                                                                                                   nnio             l 2010           inancial        ebbe
                                                                                            imo bie ica del Paese ne revisione Afo -F 8,5%, che potr
                                                                od                 el pross
                                                                                   on             omo di            P  ne           all’
                        ews                              onomic          escita ec          Rapport           ccupazio
                                                                                                                                        e
                                                                                                                              n un liev iglie e
             Top N                              ario ec ali, perciò la cr ro tracciato dal           o di diso 2010-2011, co
                                      e lo scen        ntur             ad                 n un tass          o                  ito a fam
                      bi: le banche certezze congiu r cento. E’ il qu del lavoro, co 1,5% nel bienni o a fornire cred l 2009, per poi
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                          ancora
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                                                      12 al        mercato      11 delrsi all’           ntinuand
                                                                                                           ilizza         ello de
                                                                                                                                lide co    estiti     ile a qu               so di pr
                risente                    e nel 20               per il 20                  ebbe stab              stano so                2%, sim razione il flus
      L’Italia                allo 0,9% i invece i dati inflazione, dovr , le banche re un tasso del 2,                                                 le                     onomic )
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                nel 2011                 ativ                      d’                        Abi                       a                      e in acce              ciclo ec             10
      all’1%,            ll’A   bi. Neg uanto al tasso                        so  ttolinea escere nel 2010                     ni  positive In ogni caso, il il 20% nel 20
             -2012 de nel 2012. Q                               difficile,                ro cr               enta  variazio        nel 20  12.                    oltre                 trà
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                                                         ario                    vrebbe           are, pres                                              cita di                nche po
                    all’8%                                           iario do          particol                        del 4,9%                o la cres              delle ba , valore
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                                                                                                                                                                                3%
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         imprese. co meno del 5% e annua del 2,                                       delle so                a riduzi                iungerà
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          crescere e: da una ridu                      incremen al -1.7 per cent -2012, men
                                                                                              o.
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                                                                                                                                                                                              di
          alle impr rminerà un ul                           zandosi                    nel 2011                                                                           insieme
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                                                                                                                                                                                                 e
           attuale             arsi  nel 2012           5, 5m                                                                                        a di adot                 prezzo
            per po  i attenu              es a pari a               e- crisi.                                                            tt a Europ              e. Ma a un          ie  europee
                       una    lieve ripr ore ai livelli pr                                                               razi one di tu pagnie europe su 29 compagn                           di
            segnare                   inferi                                                                  di assicu ica, dalle com                        ture                  dere più
                          e ancora                                                                 pagnie                 st                       e Accen                a di spen che solo tre
             comunqu                                                                   alle com                 a tempi dica un’indagin                         si aspett            i
                                                  i costi                  impone                    quanto                                          rvistate              . Si pens
                              II, qu   anto m olvency II, che ente raggiunto, curazioni. Lo in lle società inte milioni di euro spesa.
                                                  S                                                   si                     o de                     0
              Solvency o del 2012 per ilità, verrà certam lla metà delle as che che un terz endere più di 10 re i 26 milioni
                                                                                                                                                                           di
                           rd                  lvib                         de                                                                       ra
               Il tragua             ia di so                 , per più                   segnala
                                                                                                     an             ede di sp               di supe
                          in mater alle previsioni ta e danni), che                              te, il 7 % prev gnie prevedeva
                norme                  to                      vi                      ra ques                   mpa
                             e, rispet              ai rami                 ttiva. T                  delle co
                 superior nti soprattutto                       alla dire                 lo il 4%
                             ne                     eguarsi                     ture, so                                                   ti” e offr
                                                                                                                                                      ono
                  (apparte di euro per ad                        di Accen                                                        i “evolu rrente,
                              ni                     analogo                                                         diventat
                   25 milio un sondaggio                                            luti”                                                   co
                               in                                       iù “evo ante: i disposit           ivi sono        enti  di conto assegni e la
                   anni fa,                               mpre p                   nt                         ai movim                azione
                                               sono se a solo più il co , oltre al saldo e rifica della situ grafato la
                                   italiani           elev                          no                      la ve                  foto
                    Gli Atmi Atm non si pr che comprendo conto corrente, l’Abi, che ha che per le
                                                         i,                                                 do
                     Presso gl merosi serviz a di prelievo su menti. Secon                                            supporto
                                                                                                                                   an
                                                                                                                                             e o le
                                 e nu                     du
                      al client sponibilità resi e mutui e fina
                                                                                    nzia                  i sono di che telefonich                        r un
                                                                                               tomatic                  ri                      carte, pe
                      anche     la di                 sizion                   sp  ortelli au e multe, le rica i 37 milioni di i di euro (di
                                     on  e della
                                                   po
                                                              ital iani, gli             bo llette             auto matic                m  iliard              so
                       co  nsultazi i 46mila Atm                          mento di e agli sportelli                            ri a 131             ione pres              ti.
                                   ne de                     e il paga ate usat                                    zioni pa tm a disposiz                         ento da
                        situazio                   ie, com                   st                        lle transa              iA                      giornam
                                        routinar                09 sono                   ontare de ai la metà degl                        enza e ag
                         op  erazioni el corso del 20 ioni e un amm                                e or m                    lla di effici
                                      i. N                     eraz                     isato ch                  alti live
                         donazion miliardo di op ievi). Va prec                                          rantire
                                      un               i di prel                           ado di ga
                           totale di                                             ue in gr
                                     121,  8 miliard eb based, dunq
                            questi,                ièw
                                       ti bancar
                            gli istitu




                                                    News
                                        Flash                             el 2010
                                                  tui:          +1% n
                                          a di mu
                                   Domand




                                                                                                                                                                                                      g
                                                                                                                                                                                                     20




                                                                                                     edit
                                                                                                   For
                                                                                                       z              oria
                                                                                                             iere
                                                                                                                     Ital
                                                                                                                          i   a        le
                                                                                              stor
                                                                                            Obe                ie d
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                                                                                                             r/S              i bu
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                                                                                                                      ia-S
                                                                                                                             sb /             sine
                                                                                    Ma                  rvis
                                                                                                             Ipc
                                                                                                                                                                ss
                                                                                   Fe d
                                                                                        rco
                                                                                        eri Boni,
                                                                                           ca A     Z
                                                                                                                        te
                                                                                                llet urich
                                                                                                    to,    I
                                                                                                        Gen talia
                                                                                                            erte
                                                                                                                 l




                                                                                                    3
Editoriale 		             						                                 07



Flash News								                                               08



Focus corner							

• Le nuove valute rifugio? Le corone scandinave /
  Massimo Salezze di Saxo Bank Italia					                       16

• Un anno (finora) turbolento /
  Mark Burgess, Leigh Harrison, Jim Cielinsky di Threadneedle	   18

• Un faro nel buio /
  Anthony Doyle di M&G Investments					                          19



News&Eventi								

• La sicurezza prima di tutto						                              22

• Le imprese: come sceglierle, valutarle, gestirle				           24

• Il digitale che avanza nel retail 						                       26

• Assicurazioni? Ci vuole “care” 		      				                    27

• L’Italia e l’emergenza assicurativa 					                      28

• La chiave della Customer Experience					                       30

• Carte di pagamento: sempre più prepagate e meno rateali 		     31

• La customer centricity nelle compagnie				                     32



Speciale: Mobile payments						

• Dal caos alla semplicità						                                 34

• Tap and Go: appoggi, paghi e non ci pensi più				              36

• No cash Day, tutti contro il contante					                     37

• Tecnologia e servizi per il no cash	   				                    38

• Al servizio del consumatore evoluto					                       40

• Obiettivo convergenza							                                   42

• Nfc à la page								                                          44

• Nfc à la page								                                          46
n.7 settembre - ottobre 2011




Performance								                                                        48



Carriere								                                                           56



Storie di business						

• In sinergia con le banche popolari					                                  58



Arte								

• Il mercato dell’arte: consigli per gli acquisti				                      60




Banca&Mercati è un periodico on line   Banca&Mercati                       Direttore responsabile
Registrazione presso il Tribunale      Blend Tower, Piazza IV Novembre 7   Andrea Bigi
di Milano, n. 291 del 26/05/2010       20124 Milano
Banca&Mercati è una testata                                                Testi a cura di
di Business Gallery di Andrea Bigi,    Tel. +39 02 87 34 30 19             Andrea Bigi e Elena Giordano Bellini
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                                       BG Business Gallery
Anno II numero 7                       di Andrea Bigi                      per informazioni e segnalazioni
settembre - ottobre 2011               P.Iva IT07041300968                 info@bancaemercati.com
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                                                                           hanno collaborato
                                                                           Eric Chaney, Kieran Curtis,
                                                                           Laurence Chieze-Devivier, Rossella Esposito,
                                                                           Andrea Ferrante, Thomas Härter,
                                                                           Venkatraman Anantha Nageswaran,
                                                            5              Serena Piccirillo, Mike Riddell,
                                                                           Francesca Rossetti
Uomini e Tecnologie



                             A servizio
                             del cliente
                        Lavoriamo insieme
                   con passione e determinazione
                   condividendo valori e obiettivi




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Editoriale




                   Andrea Bigi,
                   direttore
                   di Banca & Mercati




Il governo per l’Italia
Si va diffondendo sempre di più nell’opinione
pubblica, ma anche fra gli addetti ai lavori e le
cosiddette forze sociali (Confindustria, Conferenza
Episcopale) e probabilmente gli stessi parlamentari,
l’idea che solo con un esecutivo diverso dall’attuale,
che in particolare prescinda da Silvio Berlusconi
premier, questo Paese potrebbe finalmente imboccare
un percorso di risanamento e soprattutto di crescita.
In effetti, è fin troppo facile elencare le mancanze                    Se è vero che siamo
e i limiti dell’azione di questo governo, oppure                        giunti al termine di
stigmatizzare il comportamento del presidente del                       una lunga, lunghissima
Consiglio. Il quale, a parte gli scandali personali                     stagione politica
e privati finiti sotto la luce dei riflettori a causa                   paralizzata dalla
del fuoco incrociato di magistratura e media, ma                        figura di Berlusconi
che appunto rimangono privati e più che inficiare                       come spartiacque delle
l’opinione sul governo dovrebbero semmai rovinarne                      forze in campo, è lecito
irrimediabilmente l’immagine di uomo politico, ha                       anche chiedersi quale
dimostrato in questi anni di non essere in grado di                     siano le alternative
concretizzare una strategia politica che vada oltre                     oggi realisticamente
la sua figura (ex) carismatica. Sembra che, per                         praticabili
sopravvivere politicamente, Berlusconi abbia bisogno
non solo del nemico dall’altra parte (la Sinistra),
ma anche del nemico in casa propria, del traditore,
da Casini a Fini fino oggi a Tremonti. E tuttavia il
ragionamento, abbastanza pretestuoso, “non ho
potuto fare le cose che avrei voluto fare e pure avevo
promesso di fare a causa di questo e di quello…”               cerchi di mettere un campo tutte le risorse che
ormai non serve più, perché la gente ha compreso che           il Paese ha a disposizione, presieduto da una
siamo arrivati alla fine della parabola.                       personalità il più possibile super partes. Un governo
Ma se è vero che siamo giunti al termine di una lunga,         di tutti o quasi tutti, insomma, che proprio perché è
lunghissima stagione politica paralizzata dalla figura         composto da tutti ben pochi potrebbero contestare
di Berlusconi come spartiacque delle forze in campo,           anche di fronte a provvedimenti o riforme altamente
è lecito anche chiedersi quale siano le alternative            impopolari.
oggi realisticamente praticabili. O davvero pensiamo           Del resto, il gap di autorevolezza politica dell’attuale
che il trio lescano Bersani-Di Pietro-Vendola, che             maggioranza, ma anche di tutte le opposizioni, è tale
se si votasse oggi vincerebbe probabilmente le                 da rendere impossibile un ricambio minimamente
elezioni, sarebbe in grado di fare meglio dell’attuale         plausibile nel breve-medio periodo. E anche se è vero
raccogliticcia maggioranza? Ce lo vedete il poeta              che, come diceva Keynes, nel lungo periodo saremo
Vendola rassicurare i mercati sulle capacità dell’Italia       tutti morti, l’Italia non può certo permettersi di
di evitare il default finanziario? Oppure il rude Di           guardare al futuro pensando si sopravvivere grazie ai
Pietro impostare un piano di crescita economica                soldi della Germania e all’ombrello magico dell’Euro.
convincente?                                                   Il tassametro corre. E il conto, salato, qualcuno prima
Come abbiamo già detto altre volte, la sfida che               o poi dovrà pagarlo.
l’Italia oggi dovrebbe raccogliere è quella di una
grande coalizione politica, un governo che davvero                                                        Andrea Bigi

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Il conto corrente di Ubi Banca per i giovani studenti
I Want Tubì viene proposto ai ragazzi dai 13 ai 17 anni

                                                     Ubi Banca amplia l’offerta dedicata ai giovani con il
                                                     conto corrente I Want Tubì per i ragazzi dai 13 ai 17 anni.
                                                     Si tratta di un conto a zero spese con tasso d’interesse
                                                     dell’1% (imposta di bollo a carico della banca) che offre
                                                     servizi e opportunità per la formazione, il divertimento
                                                     e la socializzazione. Insieme al conto, i ragazzi possono
                                                     scegliere la carta I Want Tubì, abbinata ai circuiti Bancomat,
                                                     PagoBancomat e Maestro, dotata della funzione On/Off che
                                                     consente di abilitare e disabilitare la carta in autonomia per
                                                     viaggiare e muoversi senza pensieri.
                                                     All’apertura del conto in filiale, il ragazzo riceve un kit in
                                                     cui vengono presentate tutte le iniziative incluse in I Want
                                                     Tubì e in particolare gli sconti a cui può accedere grazie
                                                     alla collaborazione con partner e marchi di interesse per
                                                     il target. In omaggio, riceve subito anche un buono per
scaricare gratis 15 brani musicali in mp3 e un mese di streaming illimitato su un portale on line che conta oltre
sei milioni di brani. Tra le varie iniziative e promozioni collegate al conto, c’è anche la possibilità per i titolari
di concorrere all’assegnazione di una borsa di studio Ubi Banca-Intercultura per trascorrere l’anno scolastico
2012-2013 all’estero.



La nuova gamma di certificati SG                                   Nasce l’app iCreval
sulle energie alternative                                          del Credito Valtellinese
Si tratta di quattro certificati benchmark                         Per gestire conto corrente e carte prepagate
dalla durata quinquennale                                          su iPhone, iPad e iPod touch

Société Générale ha quotato una nuova gamma di cer-                E’ disponibile l’applicazione gratuita iCreval, con cui i
tificati sulle energie rinnovabili, destinata a sostituire         clienti del Credito Valtellinese potranno gestire il con-
gli strumenti lanciati cinque anni fa e scaduti il 31 ago-         to corrente e le carte prepagate ovunque e in qualsiasi
sto. La nuova gamma è composta da quattro certificati              momento della
benchmark, il cui sottostante è rappresentato dai me-              giornata. Attra-
desimi indici utilizzati dai prodotti lanciati nel 2006:           verso la nuova
European Renewable Energy Total Return Index                       app, scaricabile
(Erix), World Solar Energy Total Return Index (So-                 direttamen-
                                           lex), World Wa-         te dal portale
                                           ter Total Return        w w w. c r e v a l .
                                           Index (Wowax),          it e dall’Apple
                                           World Bioener-          Store, è possi-
                                           gy Total Return         bile utilizzare
                                           Index (Biox). I         il proprio iPho-
                                           certificati han-        ne, iPad e iPod
                                           no una durata           touch per con-
                                           di cinque anni          trollare il saldo
                                           (scadenza     24        e i movimenti del conto corrente e delle carte prepaga-
                                           giugno 2016)            te, oltre a effettuare operazioni bancarie come ordinare
                                           e replicano in          bonifici e ricaricare il cellulare. A disposizione anche la
                                           maniera lineare         funzione di geolocalizzazione che consente di indivi-
                                           gli indici sotto-       duare la filiale Creval più vicina. L’applicazione sarà
                                           stanti.                 successivamente resa disponibile anche per dispositivi
“Siamo stati tra i primi – dichiara Marcello Chelli, re-           dotati di sistema operativo Android.
sponsabile prodotti quotati di Société Générale in Ita-            “Con questo servizio innovativo, dichiara il vicediret-
lia – a proporre strumenti per puntare sul settore delle           tore generale del Credito Valtellinese Mauro Selvet-
energie alternative che, cinque anni fa aveva appena               ti, ci proponiamo di offrire al cliente 2.0 un accesso
iniziato a ritagliasi una propria nicchia di interesse tra         multicanale alla banca integrando la relazione diretta
gli strumenti di investimento. L’interesse degli investi-          con gli operatori della filiale fisica, con la rapidità e la
tori e l’accresciuta sensibilità su tali tematiche ci han-         semplicità del contatto tramite dispositivi di ultima
no indotto a proporre nuovi prodotti”.                             generazione.”

                                                               8
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Mps su Facebook con Montepaschi Sport                            Il datawarehouse si automatizza con BIReady
L’obiettivo è costruire una community                            E' un tool che sostituisce il lavoro manuale
legata al mondo dello sport                                      tradizionalmente svolto da specialisti in database

                                         Comunicare at-          BIReady ha
                                         traverso i social       annunciato il
                                         network. Ban-           suo ingresso
                                         ca Monte dei            nel merca-
                                         Paschi di Siena         to italiano.
                                         ha realizzato su        L’azienda olan-
                                         Facebook Mon-           dese produce e
                                         tepaschi Sport          commercializza
                                         (www.facebook.          l’omonimo tool
                                         com/montepa-            per la Datawarehouse Automation, disponibile in
                                         schisport), pa-         ambiente Linux e Microsoft, e in grado di operare su
                                         gina nata per           tutti i più diffusi database (Oracle, Teradata, Netezza,
                                         raccontare      e       DB2 e MySql). In pratica, BIReady sostituisce il la-
                                         condividere le          voro manuale tradizionalmente svolto da consulenti
                                         storie di sport         specializzati, e in questo modo i tempi e i costi di re-
                                         sponsorizzate           alizzazione e manutenzione possono essere abbattuti
                                         dalla banca se-         di oltre il 50 per cento.
nese attraverso rubriche speciali, contest e sondaggi            “In Italia, commenta Mario Sabbini, amministratore
che metteranno l’utente nelle condizioni di interagire           delegato di BIReady Italia, c’è moltissimo spazio per
attivamente. Il progetto nasce per offrire a tutti i par-        uno strumento che potrebbe consentire alle imprese
tecipanti uno spazio dove seguire i propri campioni, le          di piccole e medie dimensioni di implementare un
squadre e gli eventi sponsorizzati tramite una commu-            vero e proprio datawarehouse senza attendere anni
nity in grado di dare visibilità anche alle realtà minori.       per i risultati e senza dover effettuare investimenti
Protagoniste anche le due società di punta nel pano-             gravosi. Con BIReady la Business Intelligence non è
rama delle sponsorizzazioni del Gruppo: Mens Sana                più appannaggio solo delle 1000 aziende Fortune, ma
Basket e Ac Siena.                                               anche delle Pmi”.



Allianz riorganizza l’asset management
L’obiettivo è rafforzare i brand di Pimco e Allianz Global Investors

                                       Allianz Asset Management, la nuova holding della divisione di gestione
                                       degli investimenti di Allianz, ha annunciato la creazione di una nuova
                                       struttura organizzativa, con effetto 1 gennaio 2012. L’obiettivo è definire in
                                       modo più chiaro l’attività delle due entità separate Pimco e Allianz Global
                                       Investors. Il nuovo assetto, che prende le mosse dagli sviluppi iniziati lo
                                       scorso anno sul mercato Usa dopo la separazione della distribuzione dei
                                       prodotti Pimco e Allianz Global Investors, prevede che Allianz Global
                                       Investors continui lo sviluppo del proprio business attuale sotto la guida di
                                       una leadership globale e con un’unica strategia, mentre Pimco continuerà
                                       il suo percorso come provider globale di soluzioni di investimento per
                                       i propri clienti su tutte le asset class, e diventerà responsabile della
                                       distribuzione dei propri prodotti e fondi in tutto il mondo.
                                       “La ridefinizione della struttura di asset management di Allianz, ha
Joachim Faber, responsabile
                                       commentato Joachim Faber, membro del CdA di Allianz SE e responsabile
dell’attività di Asset Management      dell’attività di Asset Management, riflette due aspetti: in primo luogo, la
di Allianz                             scala globale e il raggio di azione sempre più ampio di Pimco, oltre al
nostro impegno a garantirne il continuo successo; in secondo luogo, la complementarietà dei diversi approcci
delle divisioni Allianz Global Investors e la nostra fiducia nella loro capacità di far leva su un ampio ventaglio di
competenze a vantaggio di una clientela internazionale”.
Jay Ralph, membro del CdA di Allianz SE che sarà presidente di Allianz Asset Management a partire dal 1
gennaio 2012, quando Joachim Faber si ritirerà dall’attività lavorativa, ha aggiunto: “Molte società di servizi
finanziari sarebbero ben felici di avere un’attività di asset management di successo; Allianz ne ha addirittura
due. Grazie al cambiamento in atto Pimco e Allianz Global Investors disporranno delle dimensioni necessarie
a sviluppare ulteriormente le proprie specifiche attività a livello globale, accrescendo il proprio contributo al
Gruppo Allianz”.
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La nuova piattaforma Adobe per il Customer Experience Management
Serve a ottimizzare le interazioni con i clienti in tutte le aree di business

Consente alle aziende di stabilire relazioni sempre più interattive, immersive e multicanale con i clienti che
utilizzano dispositivi mobili e strumenti social. Adobe Systems ha annunciato il rilascio della nuova piattaforma
Adobe Digital Enterprise Platform per il Customer Experience Management. La soluzione permette alle azien-
                                        de di ottimizzare le interazioni con i clienti in tutte le aree di business
                                        facendo leva in modo integrato su marketing e It. Adobe fornisce inoltre
                                        un nuovo set di soluzioni per la Customer Experience, sviluppato sulla
                                        base di Adobe Digital Enterprise Platform, per aiutare i professionisti
                                        del marketing e i responsabili di business nel gestire servizi e campagne
                                        marketing on line e off line. Integrated Content Review, ad esempio, è in
                                        grado di velocizzare il time-to-market delle nuove campagne marketing
                                        e della customer experience, migliorando il workflow e i processi per la
                                        creazione, revisione, memorizzazione e adattamento rapido dei contenuti
                                        digitali nei diversi segmenti di riferimento e lungo l’intero percorso del
                                        cliente. Web Experience Management è invece una soluzione per creare,
                                        gestire e pubblicare contenuti per il web, i social media, le applicazioni
                                        mobili e per i servizi di posta elettronica, mentre Customer Communi-
                                        cations provvede a migliorare la fidelizzazione dei clienti centralizzando
                                        e gestendo la creazione, l’assemblaggio e la distribuzione multicanale di
                                        materiale e documenti sicuri, personalizzati e interattivi.
                                        La nuova Digital Enterprise Platform prevede l’integrazione con l’Adobe
Andrea Valle, Senior Enterprise         Online Marketing Suite per ottimizzare le campagne di marketing on line
Solution manager Emea di Adobe          e personalizzare l’esperienza digitale su tutti i canali marketing, commer-
                                        ciali e di distribuzione. Si integra inoltre con Flash Builder 4.5 e Flex 4.5
per la creazione di applicazioni mobili per dispositivi Android, BlackBerry PlayBook, iPhone e iPad.
“Offrire una customer experience di qualità superiore, afferma Andrea Valle, Senior Enterprise Solution ma-
nager Emea di Adobe, è ormai indispensabile per ottenere un vantaggio competitivo. Adobe Digital Enterprise
Platform offre alle aziende una base per stabilire una relazione vera con i clienti in ogni punto dell’interazione
attraverso soluzioni più facili da usare, più efficaci e produttive e più adatte a soddisfare i clienti e per favorire
la fedeltà al brand”.



Ipoteche in netto calo nel 2011
Nei primi quattro mesi dell’anno, segnala Experian, il numero di ipoteche legali si è ridotto del 62,2 per cento

Brusca contrazione a livello nazionale per il numero di ipoteche legali sugli immobili. Lo afferma Experian, che
indica come nei primi quattro mesi dell’anno le ipoteche sugli immobili - connesse esclusivamente al recupero
di crediti in sofferenza e non alla sottoscrizione di mutui - si sia ridotto del 62,2%, passando in valore assoluto
da 68.193 a 25.807 casi. Il calo registrato nei primi mesi del 2011 segue quello già registrato tra il 2009 e il 2010,
quando il loro numero era sceso a 153.729 sull’intero anno (-26,4%, nel 2009 erano state 208.927).
“La forte diminuzione del numero di ipoteche, dice Federico Di Miele, Business Development manager di
                                                                                           Experian, può essere
                                                                                           spiegata con diversi
                                                                                           fattori, tra cui l’entrata
                                                                                           in vigore a pieno regime
                                                                                           della soglia minima
                                                                                           di importo per poter
                                                                                           ricorrere a un’ipoteca
                                                                                           legale immobiliare, un
                                                                                           ricorso massiccio alle
                                                                                           rateazioni proposte dalle
                                                                                           concessionarie         della
riscossione (secondo dati Equitalia, sono state oltre 1,3 milioni le richieste accettate da gennaio a luglio 2011),
oltre a un indebitamento minore da parte dei consumatori. Nel prossimo futuro è lecito attendersi un’ulteriore
contrazione del fenomeno, dovuto all’entrata in vigore nei prossimi mesi di una nuova soglia minima d’importo
per poter procedere all’iscrizione ipotecaria su immobili, fissata dal recente Decreto Sviluppo a quota 20mila
euro per la prima abitazione, oltre a una decentralizzazione agli enti locali della riscossione”.


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I fondi Swisscanto per Allfunds Bank                                 La seconda edizione
Accordo per la distribuzione di 23 fondi                             di “Compass Scuola Domani”
del player svizzero già registrati in Italia                         E’ un programma didattico finalizzato
                                                                     a sensibilizzare i giovani sui valori dello sport
Swisscanto Asset Management e Allfunds Bank, socie-
tà specializzata nella distribuzione di fondi ad archi-              Da Compass arriva la seconda edizione dell’iniziativa
tettura aperta, hanno firmato un accordo per la distri-              dedicata al mondo delle scuole “Compass Scuola Do-
buzione di 23 fondi comuni di investimento del player                mani”. Si tratta di un programma didattico, finalizza-
svizzero (9 fondi azionari e 14 obbligazionari) già regi-            to a sensibilizzare i giovani sui valori dello sport, che
strati in Italia. La gamma di fondi offerta da Swisscan-             mette a disposizione delle scuole italiane contributi
                                          to tramite Al-             economici, stru-
                                          lfunds include             menti formativi
                                          prodotti specia-           e attrezzature
                                          lizzati nel com-           tecnologiche.
                                          parto azionario            Il programma
                                          e obbligaziona-            di quest’anno
                                          rio, nonché ne-            prevede      una
                                          gli investimenti           parte di ap-
                                          sostenibili per i          prendimento
                                          quali Swisscan-            in aula, che
                                          to è uno dei lea-          sarà incentrata
                                          der europei.               sull’importan-
                                          “L’accordo con             za dello sport
                                          Allfunds Bank,             raccontata at-
                                          dichiara       An-         traverso le varie
                                          drea Ferrante,             discipline di-
Andrea Ferrante, responsabile
di Swisscanto per il mercato italiano     responsabile di            dattiche, e una
                                          Swisscanto per             sessione crea-
il mercato italiano, ci permetterà di rendere accessibili            tiva attraverso
i nostri prodotti a una più ampia platea di investitori              la partecipazio-
istituzionali clienti della piattaforma, circa 300 tra Sgr,          ne al concorso
Sim, banche e assicurazioni, in linea con l’obiettivo di             “Facciamo squadra” in cui i ragazzi saranno invitati a
incrementare la nostra presenza in Italia in particolare             lavorare sui valori positivi dello sport inventando un
per quanto riguarda il mercato del wholesale e dei pro-              modo originale (testuale, audiovisivo o grafico) attra-
dotti assicurativi. Questa partnership rappresenta un                verso cui raccontarli all’esterno.
importante traguardo dopo la riorganizzazione delle                  La società di credito al consumo del Gruppo Medio-
attività di Swisscanto in Europa attraverso la parteci-              banca metterà a disposizione di ogni ordinamento un
pata lussemburghese Swisscanto Asset Management                      premio dal valore di 10mila euro in gettoni d’oro per
International che coordina le attività di commercializ-              la prima classificata, un set multimediale composto da
zazione in Gran Bretagna, Lussemburgo, Germania,                     lavagna, pc e stampante dal valore di 5mila euro per la
Austria e Italia. A breve, infine, con il via libera ufficia-        seconda e la terza scuola vincitrice, mentre le quarte,
le di Banca d’Italia, l’ufficio di rappresentanza di Mila-           quinte e seste classificate riceveranno un kit sportivo
no sarà trasformato in branch italiana del Gruppo”.                  dal valore di 2.500 euro.




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UniCredit sostiene il franchising insieme a Confimprese
Sottoscritto un accordo quadro nazionale per recepire le esigenze finanziarie del settore

Confimprese e UniCredit hanno sottoscritto un accordo quadro nazionale studiato per recepire le esigenze fi-
nanziarie del settore, con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese. In sostanza, l’intesa mette a
                                         disposizione delle reti franchising associate soluzioni di finanziamento e
                                         servizi basati su una tecnologia proprietaria sviluppata da UniCredit per
                                         finanziare le start up. Alle stesse viene garantito - attraverso una nuova
                                         metodologia di valutazione preventiva della formula di franchising - un
                                         accesso facilitato e rapido al credito per l’avvio dell’attività.
                                         “La validità del franchising, afferma Mario Resca, presidente Confimpre-
                                         se, è testimoniata dalla buona salute del settore che rappresenta in Italia
                                         21,7 miliardi di euro di fatturato, 180.525 addetti e 53.313 punti vendita.
                                         Il franchising non solo genera nuova occupazione tra i giovani, ma offre
                                         anche l’opportunità di ricollocamento alle risorse fuoriuscite volontaria-
                                         mente o meno dal mondo del lavoro, il tutto in condizioni di maggiore
                                         sicurezza rispetto all’avvio di un’attività imprenditoriale in autonomia”.
                                         Secondo Roberto Nicastro, direttore generale di UniCredit, la partner-
                                         ship con Confimprese non rappresenta soltanto una risposta alle esigenze
                                         di crescita e sviluppo delle imprese che operano in questo settore, “ma si
                                         propone anche come punto di riferimento capace di leggere e interpretare
Roberto Nicastro,
direttore generale di UniCredit          le forme più dinamiche ed evolute della cosiddetta distribuzione moder-
                                         na: modelli di aggregazione fra pmi che, facendo rete, possono sfruttare
economie di scala e di scopo che consentono loro di concorrere con maggiore efficacia in un mercato sempre più
competitivo. Il nostro Gruppo ritiene che il modello del franchising continui a essere particolarmente indicato
per lo sviluppo della distribuzione in Italia”.
Più in dettaglio, l’accordo si articola su quattro aree d’intervento: Start Up (risorse finanziarie per avviare e
portare a regime nuove attività imprenditoriali), Restyling Punto Vendita (investimenti per ristrutturazioni,
ammodernamenti e rinnovo locali /arredi), Forniture (finanziamenti con utilizzo flessibile in linea con le sta-
gionalità delle forniture o le iniziative del franchisor), Gestione incassi/pagamenti (strumenti evoluti, semplici
e immediati). E’ previsto un articolato catalogo di prodotti finanziari che comprende, fra l’altro, linee di credito
revolving destinate all’acquisto delle merci da rivendere, il “Mutuo Ripresa” dedicato agli investimenti in ri-
strutturazioni di immobili, acquisti macchinari, restyling del punto vendita e il Mutuo “Start-up franchising”, a
sostegno delle esigenze finanziarie iniziali per l’avvio delle nuove attività.



Il nuovo fondo Raiffeisen che investe nei paesi solidi
Punta su un portafoglio diversificato di obbligazioni governative di paesi con buoni fondamentali

Seleziona i paesi migliori in                                                 cui investire secondo criteri di tipo
fondamentale. Raiffeisen In-                                                  ternational Fund Advisory, la società
di distribuzione di Raiffeisen                                                Capital Management, ha ottenuto l’au-
torizzazione al collocamento                                                  nel nostro Paese del fondo Raiffeisen
Obbligazionario Fondamenta-                                                   le Globale (S). L’approccio del fondo
mira a massimizzare il rendi-                                                 mento nel lungo termine, investendo
in un portafoglio diversificato                                               di obbligazioni governative di paesi
con buone condizioni generali                                                 fondamentali, tra cui bilancio pubbli-
co sano, bilancia commerciale                                                 equilibrata e sviluppo demografico
favorevole. Il portafoglio viene                                              ribilanciato annualmente in base ai
dati dell’ultimo anno, ma i dati                                              fondamentali dei paesi in portafoglio
vengono monitorati su base tri-                                               mestrale, così da intervenire tempesti-
vamente in caso di peggiora-                                                  mento.
“La scelta di autorizzare al col-                                             locamento in Italia il fondo Raiffeisen
Obbligazionario Fondamentale                                                  Globale (S), commenta Donato Gian-
nico, country head Italia di                                                  Raiffeisen Capital Management, nasce
dall’opportunità di offrire un                                                prodotto che consenta, grazie all’accu-
rata analisi effettuata dal nostro team di gestione, di investire negli stati più solidi. Ormai, infatti, è chiaro che
anche gli stati possono fallire, per questo l’analisi dei bilanci statali effettuata da chi, come Raiffeisen Capital
Management, vanta una consolidata esperienza negli investimenti obbligazionari, diventa rilevante per capirne
la capacità di restituzione del debito”.
                                                         12
Flash news




Via al primo corso executive dedicato al Green Banking
A cura della Green Business Executive School in collaborazione con l’Università Cattolica

Sono aperte le iscrizioni al primo corso italiano di
alta formazione executive interamente dedicato
al Green Banking. Il corso, che avrà inizio il
prossimo 7 ottobre inaugurando il progetto di
Green Business Executive School (www.gbes.
it), la scuola di formazione executive per la green
economy annunciata lo scorso aprile nel corso della
5a Edizione di Green Globe Banking, è destinato al
personale di istituti di credito di ogni dimensione
e in particolare alle figure operanti nei settori
marketing, sviluppo prodotti, comunicazione,
gestione rete, commerciale, responsabilità sociale,
gestione clientela, erogazione fidi e risk management.
Sviluppato in collaborazione con l’Università
Cattolica, il corso consiste in 48 ore d’aula e 80 di
project work ed è coordinato da Francesco Timpano,
direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e
Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede        e di testimoni bancari, esperti e personalità nelle
di Piacenza.                                                   discipline trattate per un approfondimento concreto
“Abbiamo strutturato un percorso formativo di alta             delle conoscenze apprese. “Il nostro corso, sottolinea
qualità per quadri e manager bancari di elevato                Marco Fedeli, presidente di Green Business Executive
potenziale, dichiara Timpano, raggiungendo                     School, si prefigge di fornire alle banche visione,
un’ottima combinazione e incrocio tra sapere                   conoscenze e competenze per la comprensione di una
accademico e business practice”. Le lezioni si terranno        modalità di business innovativa e attraente per trend
presso la sede di Aibe - Associazione fra le Banche            e dimensioni che ha però difficoltà ad alimentarsi di
Estere in Italia e prevedono la presenza di autorevoli         manager sufficientemente formati alle tematiche del
docenti provenienti da svariate università italiane            Green Banking”.



Sicurezza e comodità avvantaggiano PayPal
Lo rivela un sondaggio a livello europeo su oltre 40mila acquirenti di 106 grandi retailer

Sostenere La disponibilità di PayPal come strumento di pagamento è
determinante per gli utenti nella decisione di acquisto on line. Lo rivela
un sondaggio commissionato a livello europeo da PayPal su oltre 40mila
acquirenti di 106 grandi retailer on line appartenenti a 6 categorie
merceologiche. La sicurezza, grazie alla tutela dei dati finanziari e alla
protezione contro le frodi, insieme alla comodità e facilità di utilizzo
sono risultate le caratteristiche preferite di PayPal. In media, il 31% degli
acquirenti intervistati non avrebbe effettuato l’acquisto se PayPal non
fosse stato tra i metodi di pagamento disponibili. La percentuale sale al
35% se si guarda agli utenti italiani, e aumenta nei negozi che offrono
PayPal come sistema di pagamento da più tempo, raggiungendo il 54%
tra gli acquirenti dei negozi che utilizzano PayPal da più di cinque anni.
Per gli italiani, come per il resto degli europei, la sicurezza è la prima
ragione che porta a scegliere PayPal (72% degli italiani, 68% la media
europea), seguita dalla comodità (28% la media italiana, 34% quella
europea). Più in dettaglio, in Italia, il 37% del campione definisce PayPal
l’opzione più sicura, il 14% lo ritiene affidabile, il 7% apprezza di non       Luca Cassina, country manager
dover condividere i propri dati, il 9% lo preferisce per il programma di        PayPal Italy
protezione dalle frodi, il 12% lo considera sicuro perché permette di non
usare necessariamente le carte di credito online.
“Il fatto che, in media, il 35% degli acquirenti PayPal italiani non avrebbe effettuato l’acquisto senza PayPal
è per noi un traguardo molto importante, afferma Luca Cassina, country manager PayPal Italy, e dimostra
quanto il nostro metodo di pagamento sia diventato sinonimo di sicurezza. Ma questo significa anche che, per
i venditori, offrire PayPal come metodo di pagamento rappresenta una forma di incentivo all’acquisto e alla
soddisfazione degli acquirenti”.
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Da Visa via ai pagamenti mobile P2P                                Ncr punta sul mobile banking
Lanciato anche il servizio Visa Alert                              Con il lancio della nuova piattaforma
                                                                   Aptra Mobile Banking 3.0
                                          Visa Europe
                                          ha annunciato            E’ una nuova piattaforma globale per il mobile ban-
                                          il lancio dei            king che permette alle banche di offrire servizi ai clien-
                                          pagamenti Visa           ti attraverso app scaricabili, browser mobile o Sms.
                                          Mobile Person-           Ncr ha lanciato Aptra Mobile Banking 3.0, soluzione
                                          to-Person e              che offre agli istituti finanziari un metodo semplice e
                                          di Visa Alert,           veloce per implementare una serie di servizi di mobile
                                          due nuovi                banking come il controllo del saldo del conto, lo stori-
                                          servizi creati           co dei movimenti, i bonifici, il pagamento bollette e la
                                          per agevolare            ricerca di filiali e Atm. L’interfaccia utente è uguale sui
                                          i consumatori            vari dispositivi e per le diverse modalità e supporta più
                                          nella gestione           lingue e valute.
                                          del denaro               “La crescita degli smartphone e la richiesta di acce-
                                          ed effettuare            dere a servizi finanziari via mobile, dichiara Micha-
                                          pagamenti                el O’Laughlin, senior vice president di Ncr Financial
                                          utilizzando i te-        Services, stanno spingendo la diffusione del mobile
                                          lefoni cellulari.        banking su scala globale. La nostra nuova soluzione
Peter Ayliffe, chief executive di Visa    I servizi sono           per il mobile banking offre agli istituti finanziari un
Europe
                                          stati sviluppati         metodo flessibile e sicuro per risolvere velocemente le
da Visa Europe in collaborazione con Monitise e sa-                esigenze dei clienti. Aspetto altrettanto importante,
ranno resi commercialmente disponibili alle banche                 mette a disposizione una piattaforma capace di scalare
socie di Visa Europe da ottobre 2011.                              seguendo la grande diffusione di dispositivi, la cresci-
“Il modo in cui effettuiamo i nostri pagamenti sta                 ta della larghezza di banda mobile e il passaggio dagli
cambiando, ha spiegato Peter Ayliffe, chief executive              Sms alle app e ai browser mobile di nuova generazione
di Visa Europe, a causa della rapida espansione delle              compatibili con HTML5. Con i dispositivi mobili che
nuove tecnologie e della crescente domanda da parte                assumono un ruolo
dei consumatori di pagamenti sempre più flessibili.                sempre più centra-
L’annuncio dato oggi è il primo di una serie di nuovi              le nel modo in cui
prodotti e servizi che Visa Europa lancerà nei prossi-             le persone gestisco-
mi mesi, per rispecchiare il significativo cambiamen-              no le loro finanze,
to in atto nell’atteggiamento dei consumatori. Stiamo              il mobile banking
già assistendo ai primi utilizzi di pagamenti via                  dovrà evolvere per
cellulare e i prossimi mesi assisteremo alla diffusione            fornire nuovi ser-
delle principali tecnologie NFC, di servizi e-commer-              vizi che sfruttino i
ce e programmi fedeltà avanzati, e infine, il lancio del           vantaggi di questo
nuovo portafoglio digitale”.                                       canale e si integri-
In pratica, i pagamenti Visa Mobile Person-to Person               no in modo traspa-
permettono agli utenti registrati di trasferire fondi              rente con gli altri
a qualsiasi titolare di carta Visa dal proprio cellula-            canali self-service.
re in tutta sicurezza. L’applicazione rende semplice               Programmare e ge-
spedire denaro a un contatto della rubrica, a un nu-               stire appuntamen-
mero di telefono cellulare o a uno specifico numero                ti via mobile o con
di carta Visa, indipendentemente che il beneficiario               altri canali, ottene-
del pagamento sia o meno registrato al servizio.                   re ricevute elettro-
Va peraltro precisato che al momento del lancio,                   niche delle transazioni agli Atm e depositare assegni
i pagamenti Visa Mobile P2P saranno disponibili                    per mezzo di dispositivi mobili, sono alcuni esempi di
soltanto su un’applicazione Android in lingua inglese              come gli istituti di credito possono dare vantaggi com-
e consentiranno trasferimenti in una sola valuta per               petitivi proponendo ai loro clienti un’esperienza inte-
i titolari di carta Visa e V Pay entro i confini territo-          grata attraverso tutti i canali bancari”.
riali di Visa Europe. La piattaforma per altri tipi di             La nuova soluzione per il mobile banking, con cui Ncr
sistema operativo mobile e altre valute sarà aggiunta              intende mettere a frutto la leadership nei servizi mo-
nei prossimi mesi.                                                 bili per il segmento travel raggiunta con l’acquisizione
Il servizio Visa Alert, invece, avvisa in tempo reale i            di Mobiqa (per offrire oltre 10mila dispositivi mobi-
titolari di carta Visa che si siano registrati ogni qual           li e più di 600 provider wireless in oltre 200 paesi),
volta la loro carta è utilizzata per fare un acquisto o            prevede anche la possibilità di acquisire clienti on line,
per prelevare attraverso il network di pagamento di                presso un Atm o nei chioschi installati all’interno delle
Visa Europe.                                                       agenzie.

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    15
Focus corner




Le nuove valute rifugio?
Le corone scandinave
Chi è alla ricerca di nuove valute rifugio
dopo la mossa della Banca Nazionale
Svizzera di fissare un tetto minimo
di cambio tra il franco e l’euro dovrebbe
considerare le valute scandinave
(corona svedese e norvegese), che sono
perfettamente in grado di svolgere                                     Massimo Salezze,
questa funzione almeno fino a quando                                   Sales trader
durerà la forte instabilità sui mercati                                Saxo Bank Italia


In seguito al recente annuncio della Swiss National Bank               lare, l’ultimo dato pubblicato riferito al secondo trimestre
di garantire il cosiddetto “floor” (ovvero il livello minimo)          ha visto il Pil salire al 5,3% contro le attese degli analisti
sul cambio euro contro franco svizzero a 1,20, a costo di              di 5% (su base annuale), ovvero all’1% su base trimestrale
difenderlo con tutti i mezzi possibili, ci si chiede quale pos-        (rispetto allo 0,6% previsto e lo 0,8% del trimestre prece-
sa essere la nuova valuta rifugio e se, nel caso, l’unico bene         dente). Il mercato del lavoro ha visto una diminuzione
rifugio rimasto sia l’oro.                                             della disoccupazione che rimane accompagnata da una
Senza dubbio l’oro continua a svolgere la sua funzione di              forte intenzione di assumere. L’ultimo tasso di disoccupa-
“safe haven”, ma occorre andare alla ricerca di quella valuta          zione rilasciato è stato quello riferito al mese di luglio che si
“surrogata” al franco. Infatti, le valute hanno la partico-            attestava al 6,9%, ben al di sotto dell’8,8% a cui si trovava la
larità di rappresentare la forza di un paese e, seppur                 Svezia a metà 2011 (mese di giugno). Interpretando le “in-
diversamente influenzate, tutte hanno in comune il bisogno             tenzioni ad assumere”, la media degli analisti vede lo stesso
di essere possedute: talune hanno un rendimento elevato                dato (riferito al mese passato di agosto) scendere al 6,8%
(adeguate in momenti di spinta dell’economia globale),
altre più basso (adeguate durante il periodo di recessione).
Tra queste escludiamo lo yen giapponese, in quanto non è
una vera moneta rifugio, ma piuttosto una valuta di como-
do da possedere in trend ribassisti dei mercati borsistici
per effetto del carry-trade; un altro motivo per cui dobbia-
mo escluderlo dalle valute rifugio ci viene suggerito dal neo
premier giapponese Noda, il quale ha più volte ribadito
il concetto “forte vigilanza sul corse dei prezzi dello yen,
considerato troppo forte” (in altre parole rischio intervento
contro lo yen). Ancora, la valuta rifugio è difficilmente
una delle economie emergenti perché queste ultime, sep-
pur in forte crescita, nascondono sempre un rischio elevato
e vincolato all’instabilità, al rischio politico o semplicemen-
te al fattore novità.
Duqnue, senza spingerci verso frontiere lontane, le nuo-
ve valute rifugio sono le divise scandinave (scandies). La
corona svedese (SEK) e quella norvegese (NOK) godono
entrambi di buona salute e ottime caratteristiche dal punto
di vista fondamentale:
•	         forte e robusta situazione economica,
•	         bilancia commerciale in surplus
•	         solido bilancio
•	         sentiero dei tassi di interesse in crescita

La Svezia si fa preferire                                              durante il prossimo annuncio.
                                                                       Che il bilancio svedese sia solido lo si nota osservando le
Tra le due corone, osservando l’orizzonte di tempo più breve           partite correnti, pari a +61,3 miliardi di corone nel secondo
potrebbe avere un rendimento maggiore quella svedese,                  trimestre del 2011, e la bilancia commerciale, nettamente
in quanto oltre alla crescita economica gode anche di mo-              in surplus di bilancio con +12,2 miliardi di corone; anche
mentum. Dall’inizio dell’anno l’attività economica svedese             quest’ultimo dato rimarca la solidità e la crescita, consi-
è rimasta costante e largamente sopra le attese: in partico-           derato che nel primo trimestre dell’anno la bilancia era sì

                                                                  16
Focus corner




positiva ma si attestava a livelli più bassi (7,7 miliardi di
corone).
Anche il mercato immobiliare risulta in crescita, sostenuto
da una domanda interna. La crescita è evidente anche nei
                                                                                        Tra le due corone,
prezzi: l’ultimo Cpi rilasciato riferito al mese di luglio è pari
                                                                                        osservando l’orizzonte di
a 3,3 su base mensile, ben oltre il target della Riksbank                               tempo più breve potrebbe
(Banca Centrale Svedese) del 2%.                                                        avere un rendimento
Ultimo punto fondamentale a favore della valuta rifugio è                               maggiore quella svedese,
il sentiero dei tassi di interesse: aumentare i tassi è una                             in quanto oltre alla
delle manovre monetarie che permettono di combattere                                    crescita economica gode
l’aumento dei prezzi. Proprio a inizio settembre la Riksbank                            anche di momentum.
ha confermato il costo del denaro al 2%, mentre nell’incon-                             Dall’inizio dell’anno
tro precedente di luglio aveva deciso un rialzo di 25 basis
point: il tasso salì dall’1,75% al 2 per cento. Nell’ultimo
                                                                                        l’attività economica
comunicato, l’istituto centrale ha tuttavia rivisto a ribasso la
                                                                                        svedese è rimasta costante
stima del sentiero dei tassi d’interesse date le attuali difficili                      e largamente sopra le
condizioni finanziarie mondiali. La media dei tassi nel 2011                            attese: in particolare,
è ora pari a 2,1% nell’ultimo trimestre 2011, contro il 2,3%                            l’ultimo dato pubblicato
precedente. Ciò significa comunque che vi sarà un ulteriore                             riferito al secondo
rialzo dei tassi prima della fine dell’anno.                                            trimestre ha visto il Pil
                                                                                        salire al 5,3% contro le
I fondamentali norvegesi                                                                attese degli analisti di 5%
Lo stesso tipo di analisi possiamo farla con la moneta della
                                                                                        (su base annuale), ovvero
Norvegia, e il risultato sulla situazione fondamentale non
                                                                                        all’1% su base trimestrale
cambierebbe. Per quanto riguarda il Pil del secondo trime-
stre 2011 occorre dividere l’area della terra ferma (Mean-
land) e quella non. La prima è cresciuta del 1%, in netta cre-
scita rispetto allo 0,5% del trimestre precedente, entrambe
su base trimestrale. L’economia ha visto recentemente una
forte espansione grazie alla produzione di energia idroelet-
trica e allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi del Mare             Norvegese lo ha alzato al 2,5% dal 2,25% precedente.
del Nord; anche l’esportazione delle materie prime quali le-              In conclusione, benché per natura la corona svedese e quel-
gno, pesce e minerali sono importanti ed il loro andamento                la norvegese non siano divise in cui investire come valute
dei prezzi ne influenza la forza del NOK. L’ultima bilancia               rifugio, è ora possibile convenire che, fino a che i mercati
commerciale riferita a luglio è anch’essa in surplus, con 38,1            finanziari non ritornano in condizioni standard e soprag-
miliardi di corone contro i 24,7 di giugno. Nel mercato del               giunga la ripresa economica globale, NOK e SEK assumono
lavoro, la disoccupazione si è attestata sotto il 3% per tutto            la nuova funzione di safe haven. Il NOK grazie all’incidenza
l’anno: giugno ha registrato il 2,5%, luglio 2,8% e agosto                del greggio (che è destinato a salire) e dell’energia alternati-
2,7 per cento. Si pensi che in Eurozona la disoccupazione                 va sul Pil norvegese; il SEK per il suo momento disallineato
è sopra al 9%, e anche negli Stati Uniti in agosto era pari               al tradizionale movimento sull’equity. Il tutto, ovviamente,
a 9,1 per cento. Ciò mostra come la Norvegia sia uno dei                  fino a quando i due paesi manterranno questa configura-
paesi con l’indice di sviluppo umano più alto del mondo.                  zione fondamentale forte con dati macroeconomici locali
Riguardo al tasso d’interesse, ad agosto la Banca Centrale                positivi.

                                                                     17
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Un anno (finora) turbolento
L’outlook di metà anno
sui mercati finanziari
secondo Threadneedle,
che favorisce gli asset
dei mercati emergenti
anche se alcuni mercati
azionari dei paesi                              Mark Burgess, chief Investment officer,
sviluppati vengono                              Leigh Harrison, head of Equities,
ritenuti relativamente                          Jim Cielinsky, head of Fixed Income
interessanti                                    di Threadneedle

Dall’inizio del 2011 i mercati hanno dovuto affrontare una               mercati sviluppati. Sebbene le aziende, in generale, siano
serie inaspettata di eventi sfavorevoli: i disordini in Me-              emerse dalla stretta creditizia in buone condizioni, si teme
dio Oriente, a causa delle pressioni al rialzo sul prezzo del            che agli attuali livelli, storicamente elevati, i margini non
petrolio, lo tsunami e il disastro nucleare in Giappone, che             siano sostenibili. Qualsiasi dato deludente sulla crescita
hanno provocato uno shock dell’offerta manifatturiera a li-              mondiale non farebbe che esacerbare tali timori.
vello globale, i forti timori sul rischio sovrano nell’area euro
e la revisione al ribasso delle aspettative di crescita a seguito        Fine dell’allentamento quantitativo
dei deboli dati economici pubblicati dagli Stati Uniti e da
altri mercati sviluppati. Com’era prevedibile, questi fattori            La propensione al rischio degli investitori è stata stimolata
hanno alimentato l’avversione al rischio trascinando al                  dall’abbondante liquidità derivante dai programmi di allen-
ribasso i rendimenti dei titoli di stato. A sorpresa, inve-              tamento quantitativo degli ultimi tre anni. I responsabili
ce, i titoli azionari sono saliti.                                       politici stanno ora abbandonando queste misure eccezionali
La tenuta dei titoli azionari è in parte attribuibile alle               adottate per preservare la fiducia sui mercati, e tale pro-
valutazioni interessanti, uno dei fattori chiave a sostegno              cesso potrebbe incidere sulla propensione al rischio e sulle
della nostra view positiva su questa asset class. In effetti gli         valutazioni azionarie.
indicatori finanziari collocano in generale quasi tutti i mer-
cati al di sotto delle medie di lungo periodo, con valutazioni           Titoli azionari: che direzione prendere?
convenienti rispetto ai titoli di stato. Nel quadro generale
delle nostre previsioni di crescita consideriamo positive                Alla luce dei fattori evidenziati, manteniamo il focus dei no-
queste valutazioni.                                                      stri portafogli azionari sulla crescita dei mercati emergenti
In economie come la Cina e il Brasile, il corso delle politiche          attraverso l’esposizione diretta e tramite società domiciliate
restrittive si avvia ormai alla conclusione, e riteniamo che le          nei paesi sviluppati, ma che incontrano la domanda dei
aziende dei più diversi settori continueranno a beneficiare              mercati emergenti in aree quali i beni di lusso, le risorse na-
della forte domanda proveniente da questi e da altri mercati             turali e l’ingegneria specialistica. Nei mercati sviluppati se-
emergenti. D’altro canto nei mercati sviluppati la crescita,             lezioniamo inoltre opportunità tra i titoli domestici con un
per quanto probabilmente debole, sarà comunque positiva,                 orientamento che privilegia il segmento “value” rispetto al
mentre a causa degli effetti deflazionistici del processo di             “growth”. L’interesse per i mercati sviluppati probabilmente
deleveraging i tassi di interesse potrebbero rimanere bassi              sarà stimolato più dai livelli di propensione al rischio che
più a lungo rispetto alle previsioni di alcuni analisti.                 dall’outlook economico: in periodi di avversione al rischio,
                                                                         per esempio, gli investitori dei paesi sviluppati tendono a
Il rischio sovrano continua a preoccupare                                tornare ai propri mercati d’origine.

Sul versante delle notizie negative, la situazione del debito            C’è ancora valore nel reddito fisso?
europeo probabilmente sarà casa di ulteriore volatilità
e di periodi di avversione al rischio. Nonostante i recenti              Sulla scadenza decennale i titoli di stato dei mercati “più
sviluppi positivi per la situazione greca, gli investitori               sicuri” offrono un rendimento del 3% circa, che scende
vorranno prima verificare la progressiva attuazione delle                addirittura all’1,5-2% per i titoli a cinque anni. Senza dub-
misure di austerità e l’effettiva riduzione dei livelli comples-         bio è possibile trovare rendimenti più interessanti, a cui è
sivi di indebitamento in Grecia e in altri paesi. Gli effetti            associato tuttavia un rischio di credito elevato. Questo è il
delle misure di austerità e del deleveraging argineranno                 dilemma che affligge i mercati obbligazionari. Noi credia-
la crescita non solo in Grecia, ma anche in economie molto               mo che non sia rimasto molto valore nei segmenti più
più importanti come il Regno Unito e forse anche gli Stati               sicuri del reddito fisso: è difficile trasformare un rendi-
Uniti. Questo fenomeno è destinato a durare diversi anni, e              mento del 2-3% in un rendimento complessivo elevato.
per sostenere i titoli azionari sarà necessaria una forte cre-           Al contrario, riteniamo vi sia valore nelle obbligazioni
scita dei mercati emergenti che compensi la debolezza dei                corporate, i cui spread si confermano più elevati rispetto a


                                                                    18
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quanto ci si aspetterebbe in questo punto del ciclo e offrono            internazionale, in quanto solo il 35% degli utili proviene
premi decisamente superiori alle perdite attese in caso di               dall’economia interna. Come esempio di mercato svilup-
insolvenza. Se a ciò si aggiunge il fatto che si stanno di-              pato, pensiamo che sia molto interessante. Al contrario
struggendo i bilanci pubblici nel tentativo di tenere a galla            rimaniamo sottopesati sui titoli di stato, che presentano
il settore privato, riteniamo vi siano ancora ottimi motivi              valutazioni meno allettanti. A fini di copertura contro
per detenere questi asset a scapito dei titoli di stato.                 l’inflazione e lo svilimento della valuta, e come scommessa
                                                                         sulla crescita dei mercati emergenti, sovrappesiamo le
Le vecchie linee di demarcazione sono scomparse                          materie prime. Infine, date le nostre aspettative di tassi di
                                                                         interesse ancora bassi, sottopesiamo la liquidità.
Analizzare la situazione di diversi paesi considerando il
livello di debito pubblico e interessi passivi in percentuale
sul Pil, il saldo di bilancio e la quota del debito in mano a
investitori esteri aiuta a individuare i punti di maggior ten-
sione sui mercati globali dei titoli di stato. I grafici indicano
che le economie emergenti come Russia, Cina e Brasile
presentano un deficit fiscale inferiore e un rapporto debito/
Pil più basso rispetto a gran parte dei paesi sviluppati.
Questo fenomeno, associato agli ottimi rendimenti ancora
offerti, è uno dei motivi per cui continuiamo a preferire le
obbligazioni dei mercati emergenti rispetto alle emissio-
ni sovrane dei paesi sviluppati.

L’eccezione Grecia

Nel quadro di queste valutazioni la Grecia rappresenta un
estremo, in quanto associa alla forte incidenza di debito e
interessi passivi sul Pil un ampio deficit fiscale e un’elevata
quota di debito in mano estera. In tal senso, la Grecia rap-
presenta un rischio decisamente maggiore rispetto agli
altri emittenti dei paesi periferici europei. Se i recenti
provvedimenti riusciranno a indirizzare la crisi greca verso
un epilogo soddisfacente, e se paesi come Spagna, Italia e
Portogallo adotteranno appropriate misure di austerità per
riuscire a generare una crescita sufficiente, le possibilità di
contagio ad altri mercati appaiono limitate.

Sintesi sull’asset allocation

In conclusione, favoriamo in particolare gli asset dei
mercati emergenti, ma riteniamo che anche alcuni mercati
azionari dei paesi sviluppati siano relativamente interes-
santi. Sul mercato azionario britannico, per esempio, il rap-
porto prezzo/utili si aggira attorno a 9,5x, con un dividend
yield superiore al rendimento dei bond decennali. Le azioni
britanniche offrono inoltre una buona diversificazione


                                                                    19
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Un faro nel buio
Dietro al boom economico della
Germania, e in particolare alla forte
competitività del suo mercato del
lavoro, c’è il riflesso della debolezza
intrinseca dell’Eurozona e i guai dei
suoi paesi periferici. In questo senso,
il salvataggio dell’Europa periferica                                Anthony Doyle,
suona quasi come una tassa che finora                                team fixed income
è stata procrastinata                                                di M&G Investments


C’è una luce nel buio della crisi del debito sovrano di              male se si considerano i timori generati dalla Grecia. A
vari Paesi europei. L’economia più grande d’Europa,                  dispetto delle preoccupazioni, l’indice Ifo relativo al clima
la Germania, sta vivendo un boom. Da giugno 2009,                    aziendale e alle aspettative suggerisce che c’è serenità
l’Ufficio Statistico Federale tedesco ha avuto il piacere            tra le imprese tedesche. Le aziende teutoniche ci stanno
di rendere noto ai mercati finanziari che il tasso di                dicendo che stanno pianificando investimenti e spese in
disoccupazione tedesco è sceso. Il 28 luglio abbiamo                 conto capitale per i prossimi dodici mesi come indicato
ricevuto un’ulteriore conferma della solidità del                    dall’indagine dell’azienda tedesca DIHK. Di conseguenza,
mercato del lavoro tedesco, con la notifica che il tasso di          non è irragionevole aspettarsi che il mercato del lavoro
disoccupazione è rimasto in Germania al minimo storico               continuerà a migliorare in Germania in quanto le
del 7,0 per cento. Questo equivale a una diminuzione del             aziende sembrano investire in progetti profittevoli.
numero dei disoccupati pari a 11.000 nel mese di luglio. In
totale in Germania sono stati creati circa 550.000 posti di          Il rovescio della medaglia
lavoro dal giugno 2009. Conseguentemente, la fiducia dei
consumatori tedeschi è vicina ai massimi storici.                    In un certo senso, la crescita della Germania è
                                                                     direttamente collegata ai guai dei paesi periferici.
Prospettive positive                                                 L’euro è oggi troppo debole per la Germania, e
                                                                     ciò implica che l’economia tedesca è fortemente
Sono molte le ragioni dietro questa performance                      competitiva, si trova in una fase di boom e la sua inflazione
stellare del mercato del lavoro tedesco. L’economia                  ha iniziato ad accelerare. Per questo motivo la Bce ha
tedesca è cresciuta a 1,5% nel primo trimestre del                   iniziato a rivedere al rialzo i tassi di interesse e potrebbe
2011, corrispondente al 4,9% rispetto all’anno. Molto                incrementarli ancora prima della fine dell’anno.
importante il fatto che i numeri della crescita siano stati          Ma il rovescio della medaglia della crescita tedesca è
sostenuti da una forte domanda domestica. Inizialmente,              lo scarsissimo tasso di crescita in tutto il sud Europa,
il deprezzamento dell’euro causato dalle preoccupazioni              causato dall’euro davvero troppo forte per queste economie
relative ai paesi dell’Europa periferica ha posto le basi per        assolutamente poco competitive. Fernanda Nechio,
un’impennata delle esportazioni tedesche. Oggi, la base              economista alla Federal Reserve Bank di San Francisco,
di crescita si è ampliata, con i consumi e gli investimenti          fornisce una stima dei tassi di interesse basata sull’analisi
nazionali sempre più a sostegno della crescita.                      della regola di Taylor per l’Europa periferica e l’Europa
Dal nostro punto di vista, se non ci fosse l’euro, il marco          centrale. La sua analisi suggerisce un tasso di riferimento
tedesco sarebbe la più forte moneta al mondo. Gli                    della Bce di circa il 3% per i paesi dell’Europa più forti,
svizzeri stanno vivendo questo fenomeno attraverso il forte          e di circa il -3% per l’Europa periferica. Da un lato, la
apprezzamento del franco svizzero che si è verificato di             Bce sta rialzando i tassi di interesse per restringere la
recente. Tra le valute, è il franco svizzero il nuovo porto          politica monetaria per le nazioni più solide dell’Europa, e
sicuro?                                                              dall’altro sta mantenendo una politica monetaria morbida
Certo, il Pil è un indicatore basato sul passato: è                  mantenendo accordi sulla liquidità per le banche dei deboli
importante valutare anche ciò che ci stanno dicendo gli              paesi periferici.
indicatori che guardano al futuro. Le indagini sulle aziende         Alcuni potrebbero dire che le gioie economiche della
tedesche sono un buon punto di partenza. Nonostante le               Germania siano il risultato del funerale delle economie
attuali condizioni avverse, gli indici relativi alle vendite         dell’Europa periferica. I salvataggi verso il sud Europa
e alla produzione della Germania, sia per il settore                 da parte della Germania sono la moneta di scambio
manifatturiero sia dei servizi, continuano a suggerire               per i risultati di crescita positiva e più alti standard di
che la crescita dell’economia tedesca è continuata                   vita. Il salvataggio dell’Europa periferica è quasi come una
nel secondo trimestre del 2011. Non si tratta della                  tassa che finora è stata procrastinata. Citando Dolly Parton:
crescita stellare vista all’inizio dell’anno, ma un tasso di         “Germania, se vuoi l’arcobaleno, qualche volta devi avere a
crescita intorno allo 0,5% nel secondo trimestre non è               che fare con la pioggia”.

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SIA EXPO 2011
                                                                                                                          Le iscrizioni sono soggette a conferma da parte di SIA.




6th International Payments Summit | 17 October 2011 | 8.30 am - 5.00 pm
Hotel Meliá - Via Masaccio, 19 - Milan

The beating heart of the European payments evolution
La mattinata è dedicata agli elementi fondamentali per l’innovazione e la competitività del sistema Paese e dell’Europa: quadro normativo,
infrastrutture ICT, nuovi modelli di business. Nel pomeriggio gli incontri sono dedicati a “La modernizzazione dei pagamenti: soluzioni
di sviluppo dei ricavi e di controllo dei costi”, con focus per istituzioni finanziarie, imprese e Pubblica Amministrazione:
:: la SEPA: in vista e dopo l'end-date :: il debutto a livello europeo degli e-services e le principali innovazioni della piattaforma PE-ACH STEP2
:: l'industrializzazione dei sistemi di pagamento: rendere efficienti i pagamenti :: il presidio del mercato retail attraverso nuovi attori e nuovi prodotti
di pagamento :: efficienza e controllo nella PA: multicanalità e dematerializzazione :: contactless & mobile payments: sviluppi innovativi per una
cashless society :: T2S: l'efficientamento del processo di regolamento delle transazioni finanziarie.


Hanno già confermato la loro presenza
Paolo Angelucci - Assinform                           Alessandro Gioffreda - Assosim - BNP Paribas                                       Veronica Pichi - Capgemini Italia
                                                      Securities Services Italia
Paolo Battiston - Mastercard Europe                                                                                                      Monica Pilleddu - Lombardia Informatica
                                                      Maria Pia Giovannini - DigitPA
John Byrne - Information Mosaic                                                                                                          Maurizio Pimpinella - AIIP, Associazione
                                                      Gilbert Lichter - EBA Clearing                                                     Italiana Istituti di Pagamento
Rita Camporeale - ABI
                                                      Roberto Liscia - Netcomm                                                           Daniela Russo - Banca Centrale Europea
Flavio Caricasole - UBI Banca
                                                      Piet Mallekoote - Currence iDEAL                                                   Giovanni Sabatini - ABI
Paolo Cittadini - Monte Titoli
                                                      Luba Manolova - Vodafone                                                           Paola Sbriccoli - Comune di Roma
Giampaolo Codeluppi - ATM Milano
                                                      Paolo Martinello - Altroconsumo - Beuc,                                            Davide Steffanini - VISA Europe
Massimo Cotella - SGSS                                the European Consumer's Organisation
                                                                                                                                         Gianfranco Tabasso - AITI
Hugh Cumberland - Colt Enterprise Services            Jean-Yves Muylle - European Commission
                                                                                                                                         Giuseppe Paolo Teti - ANCITEL
Osvaldo De Paolini - MF/Milano Finanza                Fabrizio Palmisani - Banca d'Italia
                                                                                                                                         Giacomo Vaciago - Università Cattolica
Bruno D'Offizi - Banca d'Italia                        Franco Passacantando - Banca d'Italia                                              del Sacro Cuore di Milano
Chiara Frigerio - CeTIF, Università Cattolica         Alessandro Perego - Politecnico di Milano
del Sacro Cuore di Milano


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Banca&mercati mag n_7

  • 1. n. 7 / settembre - ottobre 2011 editoriale Il governo per l'Italia focus corner Saxo Bank Italia / Threadneedle / M&G Investments speciale Mobile payments storie di business Unione Fiduciaria / In sinergia con le banche popolari 1
  • 3. .13 cati / n ca&Mer di Ban lini sletter rea Big i ano Bel La new sponsabile: And i e Elena Giord Diretto re re a Big : Andre cura di Testi a m er cati.co ancaem o www.b si attorn attestar dovrebbe Outlook nnio l 2010 inancial ebbe imo bie ica del Paese ne revisione Afo -F 8,5%, che potr od el pross on omo di P ne all’ ews onomic escita ec Rapport ccupazio e n un liev iglie e Top N ario ec ali, perciò la cr ro tracciato dal o di diso 2010-2011, co e lo scen ntur ad n un tass o ito a fam bi: le banche certezze congiu r cento. E’ il qu del lavoro, co 1,5% nel bienni o a fornire cred l 2009, per poi Previ sioni A delle in ancora l’1,3 pe 12 al mercato 11 delrsi all’ ntinuand ilizza ello de lide co estiti ile a qu so di pr risente e nel 20 per il 20 ebbe stab stano so 2%, sim razione il flus L’Italia allo 0,9% i invece i dati inflazione, dovr , le banche re un tasso del 2, le onomic ) o nel 2011 ativ d’ Abi a e in acce ciclo ec 10 all’1%, ll’A bi. Neg uanto al tasso so ttolinea escere nel 2010 ni positive In ogni caso, il il 20% nel 20 -2012 de nel 2012. Q difficile, ro cr enta variazio nel 20 12. oltre trà 2010 esto scen ario vrebbe are, pres cita di nche po all’8% iario do particol del 4,9% o la cres delle ba , valore sc endere 12. In qu ore non finanz In nsione 11 (dop il e netto to nel 20 sett -2012. i di espa per il 20 nel 2009, l’ut o del 3, 3% incremen li impieghi al nio 2011 nel 2009 a tass enze bancarie 29% un livell G nel bien 3% ffer one del nel 2012 imprese. co meno del 5% e annua del 2, delle so a riduzi iungerà po zi on to del 10% Dopo un tre il Roe ragg crescere e: da una ridu incremen al -1.7 per cent -2012, men o. es teriore comune di alle impr rminerà un ul zandosi nel 2011 insieme dete stabiliz iliardi di euro tare un inatteso e attuale arsi nel 2012 5, 5m a di adot prezzo per po i attenu es a pari a e- crisi. tt a Europ e. Ma a un ie europee una lieve ripr ore ai livelli pr razi one di tu pagnie europe su 29 compagn di segnare inferi di assicu ica, dalle com ture dere più e ancora pagnie st e Accen a di spen che solo tre comunqu alle com a tempi dica un’indagin si aspett i i costi impone quanto rvistate . Si pens II, qu anto m olvency II, che ente raggiunto, curazioni. Lo in lle società inte milioni di euro spesa. S si o de 0 Solvency o del 2012 per ilità, verrà certam lla metà delle as che che un terz endere più di 10 re i 26 milioni di rd lvib de ra Il tragua ia di so , per più segnala an ede di sp di supe in mater alle previsioni ta e danni), che te, il 7 % prev gnie prevedeva norme to vi ra ques mpa e, rispet ai rami ttiva. T delle co superior nti soprattutto alla dire lo il 4% ne eguarsi ture, so ti” e offr ono (apparte di euro per ad di Accen i “evolu rrente, ni analogo diventat 25 milio un sondaggio luti” co in iù “evo ante: i disposit ivi sono enti di conto assegni e la anni fa, mpre p nt ai movim azione sono se a solo più il co , oltre al saldo e rifica della situ grafato la italiani elev no la ve foto Gli Atmi Atm non si pr che comprendo conto corrente, l’Abi, che ha che per le i, do Presso gl merosi serviz a di prelievo su menti. Secon supporto an e o le e nu du al client sponibilità resi e mutui e fina nzia i sono di che telefonich r un tomatic ri carte, pe anche la di sizion sp ortelli au e multe, le rica i 37 milioni di i di euro (di on e della po ital iani, gli bo llette auto matic m iliard so co nsultazi i 46mila Atm mento di e agli sportelli ri a 131 ione pres ti. ne de e il paga ate usat zioni pa tm a disposiz ento da situazio ie, com st lle transa iA giornam routinar 09 sono ontare de ai la metà degl enza e ag op erazioni el corso del 20 ioni e un amm e or m lla di effici i. N eraz isato ch alti live donazion miliardo di op ievi). Va prec rantire un i di prel ado di ga totale di ue in gr 121, 8 miliard eb based, dunq questi, ièw ti bancar gli istitu News Flash el 2010 tui: +1% n a di mu Domand g 20 edit For z oria iere Ital i a le stor Obe ie d rthu r/S i bu inte ia-S sb / sine Ma rvis Ipc ss Fe d rco eri Boni, ca A Z te llet urich to, I Gen talia erte l 3
  • 4. Editoriale 07 Flash News 08 Focus corner • Le nuove valute rifugio? Le corone scandinave / Massimo Salezze di Saxo Bank Italia 16 • Un anno (finora) turbolento / Mark Burgess, Leigh Harrison, Jim Cielinsky di Threadneedle 18 • Un faro nel buio / Anthony Doyle di M&G Investments 19 News&Eventi • La sicurezza prima di tutto 22 • Le imprese: come sceglierle, valutarle, gestirle 24 • Il digitale che avanza nel retail 26 • Assicurazioni? Ci vuole “care” 27 • L’Italia e l’emergenza assicurativa 28 • La chiave della Customer Experience 30 • Carte di pagamento: sempre più prepagate e meno rateali 31 • La customer centricity nelle compagnie 32 Speciale: Mobile payments • Dal caos alla semplicità 34 • Tap and Go: appoggi, paghi e non ci pensi più 36 • No cash Day, tutti contro il contante 37 • Tecnologia e servizi per il no cash 38 • Al servizio del consumatore evoluto 40 • Obiettivo convergenza 42 • Nfc à la page 44 • Nfc à la page 46
  • 5. n.7 settembre - ottobre 2011 Performance 48 Carriere 56 Storie di business • In sinergia con le banche popolari 58 Arte • Il mercato dell’arte: consigli per gli acquisti 60 Banca&Mercati è un periodico on line Banca&Mercati Direttore responsabile Registrazione presso il Tribunale Blend Tower, Piazza IV Novembre 7 Andrea Bigi di Milano, n. 291 del 26/05/2010 20124 Milano Banca&Mercati è una testata Testi a cura di di Business Gallery di Andrea Bigi, Tel. +39 02 87 34 30 19 Andrea Bigi e Elena Giordano Bellini P.Iva IT07041300968 Fax +39 02 87 34 44 44 C.F. BGINDR69H16E897M www.bancaemercati.com Grafica e web Carlo Ghelfi BG Business Gallery Anno II numero 7 di Andrea Bigi per informazioni e segnalazioni settembre - ottobre 2011 P.Iva IT07041300968 info@bancaemercati.com C.F. BGINDR69H16E897M per informazioni commerciali Via Ariberto 22, Valeria Rossana Volpe 20 123 Milano commerciale@bancaemercati.com hanno collaborato Eric Chaney, Kieran Curtis, Laurence Chieze-Devivier, Rossella Esposito, Andrea Ferrante, Thomas Härter, Venkatraman Anantha Nageswaran, 5 Serena Piccirillo, Mike Riddell, Francesca Rossetti
  • 6. Uomini e Tecnologie A servizio del cliente Lavoriamo insieme con passione e determinazione condividendo valori e obiettivi www.bassilichi.it Firenze • Siena • Bologna • Cagliari • Milano • Padova • Pisa • Palermo • Roma • Sassari • Torino 6
  • 7. Editoriale Andrea Bigi, direttore di Banca & Mercati Il governo per l’Italia Si va diffondendo sempre di più nell’opinione pubblica, ma anche fra gli addetti ai lavori e le cosiddette forze sociali (Confindustria, Conferenza Episcopale) e probabilmente gli stessi parlamentari, l’idea che solo con un esecutivo diverso dall’attuale, che in particolare prescinda da Silvio Berlusconi premier, questo Paese potrebbe finalmente imboccare un percorso di risanamento e soprattutto di crescita. In effetti, è fin troppo facile elencare le mancanze Se è vero che siamo e i limiti dell’azione di questo governo, oppure giunti al termine di stigmatizzare il comportamento del presidente del una lunga, lunghissima Consiglio. Il quale, a parte gli scandali personali stagione politica e privati finiti sotto la luce dei riflettori a causa paralizzata dalla del fuoco incrociato di magistratura e media, ma figura di Berlusconi che appunto rimangono privati e più che inficiare come spartiacque delle l’opinione sul governo dovrebbero semmai rovinarne forze in campo, è lecito irrimediabilmente l’immagine di uomo politico, ha anche chiedersi quale dimostrato in questi anni di non essere in grado di siano le alternative concretizzare una strategia politica che vada oltre oggi realisticamente la sua figura (ex) carismatica. Sembra che, per praticabili sopravvivere politicamente, Berlusconi abbia bisogno non solo del nemico dall’altra parte (la Sinistra), ma anche del nemico in casa propria, del traditore, da Casini a Fini fino oggi a Tremonti. E tuttavia il ragionamento, abbastanza pretestuoso, “non ho potuto fare le cose che avrei voluto fare e pure avevo promesso di fare a causa di questo e di quello…” cerchi di mettere un campo tutte le risorse che ormai non serve più, perché la gente ha compreso che il Paese ha a disposizione, presieduto da una siamo arrivati alla fine della parabola. personalità il più possibile super partes. Un governo Ma se è vero che siamo giunti al termine di una lunga, di tutti o quasi tutti, insomma, che proprio perché è lunghissima stagione politica paralizzata dalla figura composto da tutti ben pochi potrebbero contestare di Berlusconi come spartiacque delle forze in campo, anche di fronte a provvedimenti o riforme altamente è lecito anche chiedersi quale siano le alternative impopolari. oggi realisticamente praticabili. O davvero pensiamo Del resto, il gap di autorevolezza politica dell’attuale che il trio lescano Bersani-Di Pietro-Vendola, che maggioranza, ma anche di tutte le opposizioni, è tale se si votasse oggi vincerebbe probabilmente le da rendere impossibile un ricambio minimamente elezioni, sarebbe in grado di fare meglio dell’attuale plausibile nel breve-medio periodo. E anche se è vero raccogliticcia maggioranza? Ce lo vedete il poeta che, come diceva Keynes, nel lungo periodo saremo Vendola rassicurare i mercati sulle capacità dell’Italia tutti morti, l’Italia non può certo permettersi di di evitare il default finanziario? Oppure il rude Di guardare al futuro pensando si sopravvivere grazie ai Pietro impostare un piano di crescita economica soldi della Germania e all’ombrello magico dell’Euro. convincente? Il tassametro corre. E il conto, salato, qualcuno prima Come abbiamo già detto altre volte, la sfida che o poi dovrà pagarlo. l’Italia oggi dovrebbe raccogliere è quella di una grande coalizione politica, un governo che davvero Andrea Bigi 7
  • 8. Flash news Il conto corrente di Ubi Banca per i giovani studenti I Want Tubì viene proposto ai ragazzi dai 13 ai 17 anni Ubi Banca amplia l’offerta dedicata ai giovani con il conto corrente I Want Tubì per i ragazzi dai 13 ai 17 anni. Si tratta di un conto a zero spese con tasso d’interesse dell’1% (imposta di bollo a carico della banca) che offre servizi e opportunità per la formazione, il divertimento e la socializzazione. Insieme al conto, i ragazzi possono scegliere la carta I Want Tubì, abbinata ai circuiti Bancomat, PagoBancomat e Maestro, dotata della funzione On/Off che consente di abilitare e disabilitare la carta in autonomia per viaggiare e muoversi senza pensieri. All’apertura del conto in filiale, il ragazzo riceve un kit in cui vengono presentate tutte le iniziative incluse in I Want Tubì e in particolare gli sconti a cui può accedere grazie alla collaborazione con partner e marchi di interesse per il target. In omaggio, riceve subito anche un buono per scaricare gratis 15 brani musicali in mp3 e un mese di streaming illimitato su un portale on line che conta oltre sei milioni di brani. Tra le varie iniziative e promozioni collegate al conto, c’è anche la possibilità per i titolari di concorrere all’assegnazione di una borsa di studio Ubi Banca-Intercultura per trascorrere l’anno scolastico 2012-2013 all’estero. La nuova gamma di certificati SG Nasce l’app iCreval sulle energie alternative del Credito Valtellinese Si tratta di quattro certificati benchmark Per gestire conto corrente e carte prepagate dalla durata quinquennale su iPhone, iPad e iPod touch Société Générale ha quotato una nuova gamma di cer- E’ disponibile l’applicazione gratuita iCreval, con cui i tificati sulle energie rinnovabili, destinata a sostituire clienti del Credito Valtellinese potranno gestire il con- gli strumenti lanciati cinque anni fa e scaduti il 31 ago- to corrente e le carte prepagate ovunque e in qualsiasi sto. La nuova gamma è composta da quattro certificati momento della benchmark, il cui sottostante è rappresentato dai me- giornata. Attra- desimi indici utilizzati dai prodotti lanciati nel 2006: verso la nuova European Renewable Energy Total Return Index app, scaricabile (Erix), World Solar Energy Total Return Index (So- direttamen- lex), World Wa- te dal portale ter Total Return w w w. c r e v a l . Index (Wowax), it e dall’Apple World Bioener- Store, è possi- gy Total Return bile utilizzare Index (Biox). I il proprio iPho- certificati han- ne, iPad e iPod no una durata touch per con- di cinque anni trollare il saldo (scadenza 24 e i movimenti del conto corrente e delle carte prepaga- giugno 2016) te, oltre a effettuare operazioni bancarie come ordinare e replicano in bonifici e ricaricare il cellulare. A disposizione anche la maniera lineare funzione di geolocalizzazione che consente di indivi- gli indici sotto- duare la filiale Creval più vicina. L’applicazione sarà stanti. successivamente resa disponibile anche per dispositivi “Siamo stati tra i primi – dichiara Marcello Chelli, re- dotati di sistema operativo Android. sponsabile prodotti quotati di Société Générale in Ita- “Con questo servizio innovativo, dichiara il vicediret- lia – a proporre strumenti per puntare sul settore delle tore generale del Credito Valtellinese Mauro Selvet- energie alternative che, cinque anni fa aveva appena ti, ci proponiamo di offrire al cliente 2.0 un accesso iniziato a ritagliasi una propria nicchia di interesse tra multicanale alla banca integrando la relazione diretta gli strumenti di investimento. L’interesse degli investi- con gli operatori della filiale fisica, con la rapidità e la tori e l’accresciuta sensibilità su tali tematiche ci han- semplicità del contatto tramite dispositivi di ultima no indotto a proporre nuovi prodotti”. generazione.” 8
  • 9. Flash news Mps su Facebook con Montepaschi Sport Il datawarehouse si automatizza con BIReady L’obiettivo è costruire una community E' un tool che sostituisce il lavoro manuale legata al mondo dello sport tradizionalmente svolto da specialisti in database Comunicare at- BIReady ha traverso i social annunciato il network. Ban- suo ingresso ca Monte dei nel merca- Paschi di Siena to italiano. ha realizzato su L’azienda olan- Facebook Mon- dese produce e tepaschi Sport commercializza (www.facebook. l’omonimo tool com/montepa- per la Datawarehouse Automation, disponibile in schisport), pa- ambiente Linux e Microsoft, e in grado di operare su gina nata per tutti i più diffusi database (Oracle, Teradata, Netezza, raccontare e DB2 e MySql). In pratica, BIReady sostituisce il la- condividere le voro manuale tradizionalmente svolto da consulenti storie di sport specializzati, e in questo modo i tempi e i costi di re- sponsorizzate alizzazione e manutenzione possono essere abbattuti dalla banca se- di oltre il 50 per cento. nese attraverso rubriche speciali, contest e sondaggi “In Italia, commenta Mario Sabbini, amministratore che metteranno l’utente nelle condizioni di interagire delegato di BIReady Italia, c’è moltissimo spazio per attivamente. Il progetto nasce per offrire a tutti i par- uno strumento che potrebbe consentire alle imprese tecipanti uno spazio dove seguire i propri campioni, le di piccole e medie dimensioni di implementare un squadre e gli eventi sponsorizzati tramite una commu- vero e proprio datawarehouse senza attendere anni nity in grado di dare visibilità anche alle realtà minori. per i risultati e senza dover effettuare investimenti Protagoniste anche le due società di punta nel pano- gravosi. Con BIReady la Business Intelligence non è rama delle sponsorizzazioni del Gruppo: Mens Sana più appannaggio solo delle 1000 aziende Fortune, ma Basket e Ac Siena. anche delle Pmi”. Allianz riorganizza l’asset management L’obiettivo è rafforzare i brand di Pimco e Allianz Global Investors Allianz Asset Management, la nuova holding della divisione di gestione degli investimenti di Allianz, ha annunciato la creazione di una nuova struttura organizzativa, con effetto 1 gennaio 2012. L’obiettivo è definire in modo più chiaro l’attività delle due entità separate Pimco e Allianz Global Investors. Il nuovo assetto, che prende le mosse dagli sviluppi iniziati lo scorso anno sul mercato Usa dopo la separazione della distribuzione dei prodotti Pimco e Allianz Global Investors, prevede che Allianz Global Investors continui lo sviluppo del proprio business attuale sotto la guida di una leadership globale e con un’unica strategia, mentre Pimco continuerà il suo percorso come provider globale di soluzioni di investimento per i propri clienti su tutte le asset class, e diventerà responsabile della distribuzione dei propri prodotti e fondi in tutto il mondo. “La ridefinizione della struttura di asset management di Allianz, ha Joachim Faber, responsabile commentato Joachim Faber, membro del CdA di Allianz SE e responsabile dell’attività di Asset Management dell’attività di Asset Management, riflette due aspetti: in primo luogo, la di Allianz scala globale e il raggio di azione sempre più ampio di Pimco, oltre al nostro impegno a garantirne il continuo successo; in secondo luogo, la complementarietà dei diversi approcci delle divisioni Allianz Global Investors e la nostra fiducia nella loro capacità di far leva su un ampio ventaglio di competenze a vantaggio di una clientela internazionale”. Jay Ralph, membro del CdA di Allianz SE che sarà presidente di Allianz Asset Management a partire dal 1 gennaio 2012, quando Joachim Faber si ritirerà dall’attività lavorativa, ha aggiunto: “Molte società di servizi finanziari sarebbero ben felici di avere un’attività di asset management di successo; Allianz ne ha addirittura due. Grazie al cambiamento in atto Pimco e Allianz Global Investors disporranno delle dimensioni necessarie a sviluppare ulteriormente le proprie specifiche attività a livello globale, accrescendo il proprio contributo al Gruppo Allianz”. 9
  • 10. Flash news La nuova piattaforma Adobe per il Customer Experience Management Serve a ottimizzare le interazioni con i clienti in tutte le aree di business Consente alle aziende di stabilire relazioni sempre più interattive, immersive e multicanale con i clienti che utilizzano dispositivi mobili e strumenti social. Adobe Systems ha annunciato il rilascio della nuova piattaforma Adobe Digital Enterprise Platform per il Customer Experience Management. La soluzione permette alle azien- de di ottimizzare le interazioni con i clienti in tutte le aree di business facendo leva in modo integrato su marketing e It. Adobe fornisce inoltre un nuovo set di soluzioni per la Customer Experience, sviluppato sulla base di Adobe Digital Enterprise Platform, per aiutare i professionisti del marketing e i responsabili di business nel gestire servizi e campagne marketing on line e off line. Integrated Content Review, ad esempio, è in grado di velocizzare il time-to-market delle nuove campagne marketing e della customer experience, migliorando il workflow e i processi per la creazione, revisione, memorizzazione e adattamento rapido dei contenuti digitali nei diversi segmenti di riferimento e lungo l’intero percorso del cliente. Web Experience Management è invece una soluzione per creare, gestire e pubblicare contenuti per il web, i social media, le applicazioni mobili e per i servizi di posta elettronica, mentre Customer Communi- cations provvede a migliorare la fidelizzazione dei clienti centralizzando e gestendo la creazione, l’assemblaggio e la distribuzione multicanale di materiale e documenti sicuri, personalizzati e interattivi. La nuova Digital Enterprise Platform prevede l’integrazione con l’Adobe Andrea Valle, Senior Enterprise Online Marketing Suite per ottimizzare le campagne di marketing on line Solution manager Emea di Adobe e personalizzare l’esperienza digitale su tutti i canali marketing, commer- ciali e di distribuzione. Si integra inoltre con Flash Builder 4.5 e Flex 4.5 per la creazione di applicazioni mobili per dispositivi Android, BlackBerry PlayBook, iPhone e iPad. “Offrire una customer experience di qualità superiore, afferma Andrea Valle, Senior Enterprise Solution ma- nager Emea di Adobe, è ormai indispensabile per ottenere un vantaggio competitivo. Adobe Digital Enterprise Platform offre alle aziende una base per stabilire una relazione vera con i clienti in ogni punto dell’interazione attraverso soluzioni più facili da usare, più efficaci e produttive e più adatte a soddisfare i clienti e per favorire la fedeltà al brand”. Ipoteche in netto calo nel 2011 Nei primi quattro mesi dell’anno, segnala Experian, il numero di ipoteche legali si è ridotto del 62,2 per cento Brusca contrazione a livello nazionale per il numero di ipoteche legali sugli immobili. Lo afferma Experian, che indica come nei primi quattro mesi dell’anno le ipoteche sugli immobili - connesse esclusivamente al recupero di crediti in sofferenza e non alla sottoscrizione di mutui - si sia ridotto del 62,2%, passando in valore assoluto da 68.193 a 25.807 casi. Il calo registrato nei primi mesi del 2011 segue quello già registrato tra il 2009 e il 2010, quando il loro numero era sceso a 153.729 sull’intero anno (-26,4%, nel 2009 erano state 208.927). “La forte diminuzione del numero di ipoteche, dice Federico Di Miele, Business Development manager di Experian, può essere spiegata con diversi fattori, tra cui l’entrata in vigore a pieno regime della soglia minima di importo per poter ricorrere a un’ipoteca legale immobiliare, un ricorso massiccio alle rateazioni proposte dalle concessionarie della riscossione (secondo dati Equitalia, sono state oltre 1,3 milioni le richieste accettate da gennaio a luglio 2011), oltre a un indebitamento minore da parte dei consumatori. Nel prossimo futuro è lecito attendersi un’ulteriore contrazione del fenomeno, dovuto all’entrata in vigore nei prossimi mesi di una nuova soglia minima d’importo per poter procedere all’iscrizione ipotecaria su immobili, fissata dal recente Decreto Sviluppo a quota 20mila euro per la prima abitazione, oltre a una decentralizzazione agli enti locali della riscossione”. 10
  • 11. Flash news I fondi Swisscanto per Allfunds Bank La seconda edizione Accordo per la distribuzione di 23 fondi di “Compass Scuola Domani” del player svizzero già registrati in Italia E’ un programma didattico finalizzato a sensibilizzare i giovani sui valori dello sport Swisscanto Asset Management e Allfunds Bank, socie- tà specializzata nella distribuzione di fondi ad archi- Da Compass arriva la seconda edizione dell’iniziativa tettura aperta, hanno firmato un accordo per la distri- dedicata al mondo delle scuole “Compass Scuola Do- buzione di 23 fondi comuni di investimento del player mani”. Si tratta di un programma didattico, finalizza- svizzero (9 fondi azionari e 14 obbligazionari) già regi- to a sensibilizzare i giovani sui valori dello sport, che strati in Italia. La gamma di fondi offerta da Swisscan- mette a disposizione delle scuole italiane contributi to tramite Al- economici, stru- lfunds include menti formativi prodotti specia- e attrezzature lizzati nel com- tecnologiche. parto azionario Il programma e obbligaziona- di quest’anno rio, nonché ne- prevede una gli investimenti parte di ap- sostenibili per i prendimento quali Swisscan- in aula, che to è uno dei lea- sarà incentrata der europei. sull’importan- “L’accordo con za dello sport Allfunds Bank, raccontata at- dichiara An- traverso le varie drea Ferrante, discipline di- Andrea Ferrante, responsabile di Swisscanto per il mercato italiano responsabile di dattiche, e una Swisscanto per sessione crea- il mercato italiano, ci permetterà di rendere accessibili tiva attraverso i nostri prodotti a una più ampia platea di investitori la partecipazio- istituzionali clienti della piattaforma, circa 300 tra Sgr, ne al concorso Sim, banche e assicurazioni, in linea con l’obiettivo di “Facciamo squadra” in cui i ragazzi saranno invitati a incrementare la nostra presenza in Italia in particolare lavorare sui valori positivi dello sport inventando un per quanto riguarda il mercato del wholesale e dei pro- modo originale (testuale, audiovisivo o grafico) attra- dotti assicurativi. Questa partnership rappresenta un verso cui raccontarli all’esterno. importante traguardo dopo la riorganizzazione delle La società di credito al consumo del Gruppo Medio- attività di Swisscanto in Europa attraverso la parteci- banca metterà a disposizione di ogni ordinamento un pata lussemburghese Swisscanto Asset Management premio dal valore di 10mila euro in gettoni d’oro per International che coordina le attività di commercializ- la prima classificata, un set multimediale composto da zazione in Gran Bretagna, Lussemburgo, Germania, lavagna, pc e stampante dal valore di 5mila euro per la Austria e Italia. A breve, infine, con il via libera ufficia- seconda e la terza scuola vincitrice, mentre le quarte, le di Banca d’Italia, l’ufficio di rappresentanza di Mila- quinte e seste classificate riceveranno un kit sportivo no sarà trasformato in branch italiana del Gruppo”. dal valore di 2.500 euro. Banca&Mercati .com aggiornamenti in tempo reale con approfondimenti e interviste 11
  • 12. Flash news UniCredit sostiene il franchising insieme a Confimprese Sottoscritto un accordo quadro nazionale per recepire le esigenze finanziarie del settore Confimprese e UniCredit hanno sottoscritto un accordo quadro nazionale studiato per recepire le esigenze fi- nanziarie del settore, con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese. In sostanza, l’intesa mette a disposizione delle reti franchising associate soluzioni di finanziamento e servizi basati su una tecnologia proprietaria sviluppata da UniCredit per finanziare le start up. Alle stesse viene garantito - attraverso una nuova metodologia di valutazione preventiva della formula di franchising - un accesso facilitato e rapido al credito per l’avvio dell’attività. “La validità del franchising, afferma Mario Resca, presidente Confimpre- se, è testimoniata dalla buona salute del settore che rappresenta in Italia 21,7 miliardi di euro di fatturato, 180.525 addetti e 53.313 punti vendita. Il franchising non solo genera nuova occupazione tra i giovani, ma offre anche l’opportunità di ricollocamento alle risorse fuoriuscite volontaria- mente o meno dal mondo del lavoro, il tutto in condizioni di maggiore sicurezza rispetto all’avvio di un’attività imprenditoriale in autonomia”. Secondo Roberto Nicastro, direttore generale di UniCredit, la partner- ship con Confimprese non rappresenta soltanto una risposta alle esigenze di crescita e sviluppo delle imprese che operano in questo settore, “ma si propone anche come punto di riferimento capace di leggere e interpretare Roberto Nicastro, direttore generale di UniCredit le forme più dinamiche ed evolute della cosiddetta distribuzione moder- na: modelli di aggregazione fra pmi che, facendo rete, possono sfruttare economie di scala e di scopo che consentono loro di concorrere con maggiore efficacia in un mercato sempre più competitivo. Il nostro Gruppo ritiene che il modello del franchising continui a essere particolarmente indicato per lo sviluppo della distribuzione in Italia”. Più in dettaglio, l’accordo si articola su quattro aree d’intervento: Start Up (risorse finanziarie per avviare e portare a regime nuove attività imprenditoriali), Restyling Punto Vendita (investimenti per ristrutturazioni, ammodernamenti e rinnovo locali /arredi), Forniture (finanziamenti con utilizzo flessibile in linea con le sta- gionalità delle forniture o le iniziative del franchisor), Gestione incassi/pagamenti (strumenti evoluti, semplici e immediati). E’ previsto un articolato catalogo di prodotti finanziari che comprende, fra l’altro, linee di credito revolving destinate all’acquisto delle merci da rivendere, il “Mutuo Ripresa” dedicato agli investimenti in ri- strutturazioni di immobili, acquisti macchinari, restyling del punto vendita e il Mutuo “Start-up franchising”, a sostegno delle esigenze finanziarie iniziali per l’avvio delle nuove attività. Il nuovo fondo Raiffeisen che investe nei paesi solidi Punta su un portafoglio diversificato di obbligazioni governative di paesi con buoni fondamentali Seleziona i paesi migliori in cui investire secondo criteri di tipo fondamentale. Raiffeisen In- ternational Fund Advisory, la società di distribuzione di Raiffeisen Capital Management, ha ottenuto l’au- torizzazione al collocamento nel nostro Paese del fondo Raiffeisen Obbligazionario Fondamenta- le Globale (S). L’approccio del fondo mira a massimizzare il rendi- mento nel lungo termine, investendo in un portafoglio diversificato di obbligazioni governative di paesi con buone condizioni generali fondamentali, tra cui bilancio pubbli- co sano, bilancia commerciale equilibrata e sviluppo demografico favorevole. Il portafoglio viene ribilanciato annualmente in base ai dati dell’ultimo anno, ma i dati fondamentali dei paesi in portafoglio vengono monitorati su base tri- mestrale, così da intervenire tempesti- vamente in caso di peggiora- mento. “La scelta di autorizzare al col- locamento in Italia il fondo Raiffeisen Obbligazionario Fondamentale Globale (S), commenta Donato Gian- nico, country head Italia di Raiffeisen Capital Management, nasce dall’opportunità di offrire un prodotto che consenta, grazie all’accu- rata analisi effettuata dal nostro team di gestione, di investire negli stati più solidi. Ormai, infatti, è chiaro che anche gli stati possono fallire, per questo l’analisi dei bilanci statali effettuata da chi, come Raiffeisen Capital Management, vanta una consolidata esperienza negli investimenti obbligazionari, diventa rilevante per capirne la capacità di restituzione del debito”. 12
  • 13. Flash news Via al primo corso executive dedicato al Green Banking A cura della Green Business Executive School in collaborazione con l’Università Cattolica Sono aperte le iscrizioni al primo corso italiano di alta formazione executive interamente dedicato al Green Banking. Il corso, che avrà inizio il prossimo 7 ottobre inaugurando il progetto di Green Business Executive School (www.gbes. it), la scuola di formazione executive per la green economy annunciata lo scorso aprile nel corso della 5a Edizione di Green Globe Banking, è destinato al personale di istituti di credito di ogni dimensione e in particolare alle figure operanti nei settori marketing, sviluppo prodotti, comunicazione, gestione rete, commerciale, responsabilità sociale, gestione clientela, erogazione fidi e risk management. Sviluppato in collaborazione con l’Università Cattolica, il corso consiste in 48 ore d’aula e 80 di project work ed è coordinato da Francesco Timpano, direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede e di testimoni bancari, esperti e personalità nelle di Piacenza. discipline trattate per un approfondimento concreto “Abbiamo strutturato un percorso formativo di alta delle conoscenze apprese. “Il nostro corso, sottolinea qualità per quadri e manager bancari di elevato Marco Fedeli, presidente di Green Business Executive potenziale, dichiara Timpano, raggiungendo School, si prefigge di fornire alle banche visione, un’ottima combinazione e incrocio tra sapere conoscenze e competenze per la comprensione di una accademico e business practice”. Le lezioni si terranno modalità di business innovativa e attraente per trend presso la sede di Aibe - Associazione fra le Banche e dimensioni che ha però difficoltà ad alimentarsi di Estere in Italia e prevedono la presenza di autorevoli manager sufficientemente formati alle tematiche del docenti provenienti da svariate università italiane Green Banking”. Sicurezza e comodità avvantaggiano PayPal Lo rivela un sondaggio a livello europeo su oltre 40mila acquirenti di 106 grandi retailer Sostenere La disponibilità di PayPal come strumento di pagamento è determinante per gli utenti nella decisione di acquisto on line. Lo rivela un sondaggio commissionato a livello europeo da PayPal su oltre 40mila acquirenti di 106 grandi retailer on line appartenenti a 6 categorie merceologiche. La sicurezza, grazie alla tutela dei dati finanziari e alla protezione contro le frodi, insieme alla comodità e facilità di utilizzo sono risultate le caratteristiche preferite di PayPal. In media, il 31% degli acquirenti intervistati non avrebbe effettuato l’acquisto se PayPal non fosse stato tra i metodi di pagamento disponibili. La percentuale sale al 35% se si guarda agli utenti italiani, e aumenta nei negozi che offrono PayPal come sistema di pagamento da più tempo, raggiungendo il 54% tra gli acquirenti dei negozi che utilizzano PayPal da più di cinque anni. Per gli italiani, come per il resto degli europei, la sicurezza è la prima ragione che porta a scegliere PayPal (72% degli italiani, 68% la media europea), seguita dalla comodità (28% la media italiana, 34% quella europea). Più in dettaglio, in Italia, il 37% del campione definisce PayPal l’opzione più sicura, il 14% lo ritiene affidabile, il 7% apprezza di non Luca Cassina, country manager dover condividere i propri dati, il 9% lo preferisce per il programma di PayPal Italy protezione dalle frodi, il 12% lo considera sicuro perché permette di non usare necessariamente le carte di credito online. “Il fatto che, in media, il 35% degli acquirenti PayPal italiani non avrebbe effettuato l’acquisto senza PayPal è per noi un traguardo molto importante, afferma Luca Cassina, country manager PayPal Italy, e dimostra quanto il nostro metodo di pagamento sia diventato sinonimo di sicurezza. Ma questo significa anche che, per i venditori, offrire PayPal come metodo di pagamento rappresenta una forma di incentivo all’acquisto e alla soddisfazione degli acquirenti”. 13
  • 14. Flash news Da Visa via ai pagamenti mobile P2P Ncr punta sul mobile banking Lanciato anche il servizio Visa Alert Con il lancio della nuova piattaforma Aptra Mobile Banking 3.0 Visa Europe ha annunciato E’ una nuova piattaforma globale per il mobile ban- il lancio dei king che permette alle banche di offrire servizi ai clien- pagamenti Visa ti attraverso app scaricabili, browser mobile o Sms. Mobile Person- Ncr ha lanciato Aptra Mobile Banking 3.0, soluzione to-Person e che offre agli istituti finanziari un metodo semplice e di Visa Alert, veloce per implementare una serie di servizi di mobile due nuovi banking come il controllo del saldo del conto, lo stori- servizi creati co dei movimenti, i bonifici, il pagamento bollette e la per agevolare ricerca di filiali e Atm. L’interfaccia utente è uguale sui i consumatori vari dispositivi e per le diverse modalità e supporta più nella gestione lingue e valute. del denaro “La crescita degli smartphone e la richiesta di acce- ed effettuare dere a servizi finanziari via mobile, dichiara Micha- pagamenti el O’Laughlin, senior vice president di Ncr Financial utilizzando i te- Services, stanno spingendo la diffusione del mobile lefoni cellulari. banking su scala globale. La nostra nuova soluzione Peter Ayliffe, chief executive di Visa I servizi sono per il mobile banking offre agli istituti finanziari un Europe stati sviluppati metodo flessibile e sicuro per risolvere velocemente le da Visa Europe in collaborazione con Monitise e sa- esigenze dei clienti. Aspetto altrettanto importante, ranno resi commercialmente disponibili alle banche mette a disposizione una piattaforma capace di scalare socie di Visa Europe da ottobre 2011. seguendo la grande diffusione di dispositivi, la cresci- “Il modo in cui effettuiamo i nostri pagamenti sta ta della larghezza di banda mobile e il passaggio dagli cambiando, ha spiegato Peter Ayliffe, chief executive Sms alle app e ai browser mobile di nuova generazione di Visa Europe, a causa della rapida espansione delle compatibili con HTML5. Con i dispositivi mobili che nuove tecnologie e della crescente domanda da parte assumono un ruolo dei consumatori di pagamenti sempre più flessibili. sempre più centra- L’annuncio dato oggi è il primo di una serie di nuovi le nel modo in cui prodotti e servizi che Visa Europa lancerà nei prossi- le persone gestisco- mi mesi, per rispecchiare il significativo cambiamen- no le loro finanze, to in atto nell’atteggiamento dei consumatori. Stiamo il mobile banking già assistendo ai primi utilizzi di pagamenti via dovrà evolvere per cellulare e i prossimi mesi assisteremo alla diffusione fornire nuovi ser- delle principali tecnologie NFC, di servizi e-commer- vizi che sfruttino i ce e programmi fedeltà avanzati, e infine, il lancio del vantaggi di questo nuovo portafoglio digitale”. canale e si integri- In pratica, i pagamenti Visa Mobile Person-to Person no in modo traspa- permettono agli utenti registrati di trasferire fondi rente con gli altri a qualsiasi titolare di carta Visa dal proprio cellula- canali self-service. re in tutta sicurezza. L’applicazione rende semplice Programmare e ge- spedire denaro a un contatto della rubrica, a un nu- stire appuntamen- mero di telefono cellulare o a uno specifico numero ti via mobile o con di carta Visa, indipendentemente che il beneficiario altri canali, ottene- del pagamento sia o meno registrato al servizio. re ricevute elettro- Va peraltro precisato che al momento del lancio, niche delle transazioni agli Atm e depositare assegni i pagamenti Visa Mobile P2P saranno disponibili per mezzo di dispositivi mobili, sono alcuni esempi di soltanto su un’applicazione Android in lingua inglese come gli istituti di credito possono dare vantaggi com- e consentiranno trasferimenti in una sola valuta per petitivi proponendo ai loro clienti un’esperienza inte- i titolari di carta Visa e V Pay entro i confini territo- grata attraverso tutti i canali bancari”. riali di Visa Europe. La piattaforma per altri tipi di La nuova soluzione per il mobile banking, con cui Ncr sistema operativo mobile e altre valute sarà aggiunta intende mettere a frutto la leadership nei servizi mo- nei prossimi mesi. bili per il segmento travel raggiunta con l’acquisizione Il servizio Visa Alert, invece, avvisa in tempo reale i di Mobiqa (per offrire oltre 10mila dispositivi mobi- titolari di carta Visa che si siano registrati ogni qual li e più di 600 provider wireless in oltre 200 paesi), volta la loro carta è utilizzata per fare un acquisto o prevede anche la possibilità di acquisire clienti on line, per prelevare attraverso il network di pagamento di presso un Atm o nei chioschi installati all’interno delle Visa Europe. agenzie. 14
  • 15. Da oggi, scegliere il tuo Mutuo è semplice... Come andare al Supermercato -30% * 15
  • 16. Focus corner Le nuove valute rifugio? Le corone scandinave Chi è alla ricerca di nuove valute rifugio dopo la mossa della Banca Nazionale Svizzera di fissare un tetto minimo di cambio tra il franco e l’euro dovrebbe considerare le valute scandinave (corona svedese e norvegese), che sono perfettamente in grado di svolgere Massimo Salezze, questa funzione almeno fino a quando Sales trader durerà la forte instabilità sui mercati Saxo Bank Italia In seguito al recente annuncio della Swiss National Bank lare, l’ultimo dato pubblicato riferito al secondo trimestre di garantire il cosiddetto “floor” (ovvero il livello minimo) ha visto il Pil salire al 5,3% contro le attese degli analisti sul cambio euro contro franco svizzero a 1,20, a costo di di 5% (su base annuale), ovvero all’1% su base trimestrale difenderlo con tutti i mezzi possibili, ci si chiede quale pos- (rispetto allo 0,6% previsto e lo 0,8% del trimestre prece- sa essere la nuova valuta rifugio e se, nel caso, l’unico bene dente). Il mercato del lavoro ha visto una diminuzione rifugio rimasto sia l’oro. della disoccupazione che rimane accompagnata da una Senza dubbio l’oro continua a svolgere la sua funzione di forte intenzione di assumere. L’ultimo tasso di disoccupa- “safe haven”, ma occorre andare alla ricerca di quella valuta zione rilasciato è stato quello riferito al mese di luglio che si “surrogata” al franco. Infatti, le valute hanno la partico- attestava al 6,9%, ben al di sotto dell’8,8% a cui si trovava la larità di rappresentare la forza di un paese e, seppur Svezia a metà 2011 (mese di giugno). Interpretando le “in- diversamente influenzate, tutte hanno in comune il bisogno tenzioni ad assumere”, la media degli analisti vede lo stesso di essere possedute: talune hanno un rendimento elevato dato (riferito al mese passato di agosto) scendere al 6,8% (adeguate in momenti di spinta dell’economia globale), altre più basso (adeguate durante il periodo di recessione). Tra queste escludiamo lo yen giapponese, in quanto non è una vera moneta rifugio, ma piuttosto una valuta di como- do da possedere in trend ribassisti dei mercati borsistici per effetto del carry-trade; un altro motivo per cui dobbia- mo escluderlo dalle valute rifugio ci viene suggerito dal neo premier giapponese Noda, il quale ha più volte ribadito il concetto “forte vigilanza sul corse dei prezzi dello yen, considerato troppo forte” (in altre parole rischio intervento contro lo yen). Ancora, la valuta rifugio è difficilmente una delle economie emergenti perché queste ultime, sep- pur in forte crescita, nascondono sempre un rischio elevato e vincolato all’instabilità, al rischio politico o semplicemen- te al fattore novità. Duqnue, senza spingerci verso frontiere lontane, le nuo- ve valute rifugio sono le divise scandinave (scandies). La corona svedese (SEK) e quella norvegese (NOK) godono entrambi di buona salute e ottime caratteristiche dal punto di vista fondamentale: • forte e robusta situazione economica, • bilancia commerciale in surplus • solido bilancio • sentiero dei tassi di interesse in crescita La Svezia si fa preferire durante il prossimo annuncio. Che il bilancio svedese sia solido lo si nota osservando le Tra le due corone, osservando l’orizzonte di tempo più breve partite correnti, pari a +61,3 miliardi di corone nel secondo potrebbe avere un rendimento maggiore quella svedese, trimestre del 2011, e la bilancia commerciale, nettamente in quanto oltre alla crescita economica gode anche di mo- in surplus di bilancio con +12,2 miliardi di corone; anche mentum. Dall’inizio dell’anno l’attività economica svedese quest’ultimo dato rimarca la solidità e la crescita, consi- è rimasta costante e largamente sopra le attese: in partico- derato che nel primo trimestre dell’anno la bilancia era sì 16
  • 17. Focus corner positiva ma si attestava a livelli più bassi (7,7 miliardi di corone). Anche il mercato immobiliare risulta in crescita, sostenuto da una domanda interna. La crescita è evidente anche nei Tra le due corone, prezzi: l’ultimo Cpi rilasciato riferito al mese di luglio è pari osservando l’orizzonte di a 3,3 su base mensile, ben oltre il target della Riksbank tempo più breve potrebbe (Banca Centrale Svedese) del 2%. avere un rendimento Ultimo punto fondamentale a favore della valuta rifugio è maggiore quella svedese, il sentiero dei tassi di interesse: aumentare i tassi è una in quanto oltre alla delle manovre monetarie che permettono di combattere crescita economica gode l’aumento dei prezzi. Proprio a inizio settembre la Riksbank anche di momentum. ha confermato il costo del denaro al 2%, mentre nell’incon- Dall’inizio dell’anno tro precedente di luglio aveva deciso un rialzo di 25 basis point: il tasso salì dall’1,75% al 2 per cento. Nell’ultimo l’attività economica comunicato, l’istituto centrale ha tuttavia rivisto a ribasso la svedese è rimasta costante stima del sentiero dei tassi d’interesse date le attuali difficili e largamente sopra le condizioni finanziarie mondiali. La media dei tassi nel 2011 attese: in particolare, è ora pari a 2,1% nell’ultimo trimestre 2011, contro il 2,3% l’ultimo dato pubblicato precedente. Ciò significa comunque che vi sarà un ulteriore riferito al secondo rialzo dei tassi prima della fine dell’anno. trimestre ha visto il Pil salire al 5,3% contro le I fondamentali norvegesi attese degli analisti di 5% Lo stesso tipo di analisi possiamo farla con la moneta della (su base annuale), ovvero Norvegia, e il risultato sulla situazione fondamentale non all’1% su base trimestrale cambierebbe. Per quanto riguarda il Pil del secondo trime- stre 2011 occorre dividere l’area della terra ferma (Mean- land) e quella non. La prima è cresciuta del 1%, in netta cre- scita rispetto allo 0,5% del trimestre precedente, entrambe su base trimestrale. L’economia ha visto recentemente una forte espansione grazie alla produzione di energia idroelet- trica e allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi del Mare Norvegese lo ha alzato al 2,5% dal 2,25% precedente. del Nord; anche l’esportazione delle materie prime quali le- In conclusione, benché per natura la corona svedese e quel- gno, pesce e minerali sono importanti ed il loro andamento la norvegese non siano divise in cui investire come valute dei prezzi ne influenza la forza del NOK. L’ultima bilancia rifugio, è ora possibile convenire che, fino a che i mercati commerciale riferita a luglio è anch’essa in surplus, con 38,1 finanziari non ritornano in condizioni standard e soprag- miliardi di corone contro i 24,7 di giugno. Nel mercato del giunga la ripresa economica globale, NOK e SEK assumono lavoro, la disoccupazione si è attestata sotto il 3% per tutto la nuova funzione di safe haven. Il NOK grazie all’incidenza l’anno: giugno ha registrato il 2,5%, luglio 2,8% e agosto del greggio (che è destinato a salire) e dell’energia alternati- 2,7 per cento. Si pensi che in Eurozona la disoccupazione va sul Pil norvegese; il SEK per il suo momento disallineato è sopra al 9%, e anche negli Stati Uniti in agosto era pari al tradizionale movimento sull’equity. Il tutto, ovviamente, a 9,1 per cento. Ciò mostra come la Norvegia sia uno dei fino a quando i due paesi manterranno questa configura- paesi con l’indice di sviluppo umano più alto del mondo. zione fondamentale forte con dati macroeconomici locali Riguardo al tasso d’interesse, ad agosto la Banca Centrale positivi. 17
  • 18. Focus corner Un anno (finora) turbolento L’outlook di metà anno sui mercati finanziari secondo Threadneedle, che favorisce gli asset dei mercati emergenti anche se alcuni mercati azionari dei paesi Mark Burgess, chief Investment officer, sviluppati vengono Leigh Harrison, head of Equities, ritenuti relativamente Jim Cielinsky, head of Fixed Income interessanti di Threadneedle Dall’inizio del 2011 i mercati hanno dovuto affrontare una mercati sviluppati. Sebbene le aziende, in generale, siano serie inaspettata di eventi sfavorevoli: i disordini in Me- emerse dalla stretta creditizia in buone condizioni, si teme dio Oriente, a causa delle pressioni al rialzo sul prezzo del che agli attuali livelli, storicamente elevati, i margini non petrolio, lo tsunami e il disastro nucleare in Giappone, che siano sostenibili. Qualsiasi dato deludente sulla crescita hanno provocato uno shock dell’offerta manifatturiera a li- mondiale non farebbe che esacerbare tali timori. vello globale, i forti timori sul rischio sovrano nell’area euro e la revisione al ribasso delle aspettative di crescita a seguito Fine dell’allentamento quantitativo dei deboli dati economici pubblicati dagli Stati Uniti e da altri mercati sviluppati. Com’era prevedibile, questi fattori La propensione al rischio degli investitori è stata stimolata hanno alimentato l’avversione al rischio trascinando al dall’abbondante liquidità derivante dai programmi di allen- ribasso i rendimenti dei titoli di stato. A sorpresa, inve- tamento quantitativo degli ultimi tre anni. I responsabili ce, i titoli azionari sono saliti. politici stanno ora abbandonando queste misure eccezionali La tenuta dei titoli azionari è in parte attribuibile alle adottate per preservare la fiducia sui mercati, e tale pro- valutazioni interessanti, uno dei fattori chiave a sostegno cesso potrebbe incidere sulla propensione al rischio e sulle della nostra view positiva su questa asset class. In effetti gli valutazioni azionarie. indicatori finanziari collocano in generale quasi tutti i mer- cati al di sotto delle medie di lungo periodo, con valutazioni Titoli azionari: che direzione prendere? convenienti rispetto ai titoli di stato. Nel quadro generale delle nostre previsioni di crescita consideriamo positive Alla luce dei fattori evidenziati, manteniamo il focus dei no- queste valutazioni. stri portafogli azionari sulla crescita dei mercati emergenti In economie come la Cina e il Brasile, il corso delle politiche attraverso l’esposizione diretta e tramite società domiciliate restrittive si avvia ormai alla conclusione, e riteniamo che le nei paesi sviluppati, ma che incontrano la domanda dei aziende dei più diversi settori continueranno a beneficiare mercati emergenti in aree quali i beni di lusso, le risorse na- della forte domanda proveniente da questi e da altri mercati turali e l’ingegneria specialistica. Nei mercati sviluppati se- emergenti. D’altro canto nei mercati sviluppati la crescita, lezioniamo inoltre opportunità tra i titoli domestici con un per quanto probabilmente debole, sarà comunque positiva, orientamento che privilegia il segmento “value” rispetto al mentre a causa degli effetti deflazionistici del processo di “growth”. L’interesse per i mercati sviluppati probabilmente deleveraging i tassi di interesse potrebbero rimanere bassi sarà stimolato più dai livelli di propensione al rischio che più a lungo rispetto alle previsioni di alcuni analisti. dall’outlook economico: in periodi di avversione al rischio, per esempio, gli investitori dei paesi sviluppati tendono a Il rischio sovrano continua a preoccupare tornare ai propri mercati d’origine. Sul versante delle notizie negative, la situazione del debito C’è ancora valore nel reddito fisso? europeo probabilmente sarà casa di ulteriore volatilità e di periodi di avversione al rischio. Nonostante i recenti Sulla scadenza decennale i titoli di stato dei mercati “più sviluppi positivi per la situazione greca, gli investitori sicuri” offrono un rendimento del 3% circa, che scende vorranno prima verificare la progressiva attuazione delle addirittura all’1,5-2% per i titoli a cinque anni. Senza dub- misure di austerità e l’effettiva riduzione dei livelli comples- bio è possibile trovare rendimenti più interessanti, a cui è sivi di indebitamento in Grecia e in altri paesi. Gli effetti associato tuttavia un rischio di credito elevato. Questo è il delle misure di austerità e del deleveraging argineranno dilemma che affligge i mercati obbligazionari. Noi credia- la crescita non solo in Grecia, ma anche in economie molto mo che non sia rimasto molto valore nei segmenti più più importanti come il Regno Unito e forse anche gli Stati sicuri del reddito fisso: è difficile trasformare un rendi- Uniti. Questo fenomeno è destinato a durare diversi anni, e mento del 2-3% in un rendimento complessivo elevato. per sostenere i titoli azionari sarà necessaria una forte cre- Al contrario, riteniamo vi sia valore nelle obbligazioni scita dei mercati emergenti che compensi la debolezza dei corporate, i cui spread si confermano più elevati rispetto a 18
  • 19. Focus corner quanto ci si aspetterebbe in questo punto del ciclo e offrono internazionale, in quanto solo il 35% degli utili proviene premi decisamente superiori alle perdite attese in caso di dall’economia interna. Come esempio di mercato svilup- insolvenza. Se a ciò si aggiunge il fatto che si stanno di- pato, pensiamo che sia molto interessante. Al contrario struggendo i bilanci pubblici nel tentativo di tenere a galla rimaniamo sottopesati sui titoli di stato, che presentano il settore privato, riteniamo vi siano ancora ottimi motivi valutazioni meno allettanti. A fini di copertura contro per detenere questi asset a scapito dei titoli di stato. l’inflazione e lo svilimento della valuta, e come scommessa sulla crescita dei mercati emergenti, sovrappesiamo le Le vecchie linee di demarcazione sono scomparse materie prime. Infine, date le nostre aspettative di tassi di interesse ancora bassi, sottopesiamo la liquidità. Analizzare la situazione di diversi paesi considerando il livello di debito pubblico e interessi passivi in percentuale sul Pil, il saldo di bilancio e la quota del debito in mano a investitori esteri aiuta a individuare i punti di maggior ten- sione sui mercati globali dei titoli di stato. I grafici indicano che le economie emergenti come Russia, Cina e Brasile presentano un deficit fiscale inferiore e un rapporto debito/ Pil più basso rispetto a gran parte dei paesi sviluppati. Questo fenomeno, associato agli ottimi rendimenti ancora offerti, è uno dei motivi per cui continuiamo a preferire le obbligazioni dei mercati emergenti rispetto alle emissio- ni sovrane dei paesi sviluppati. L’eccezione Grecia Nel quadro di queste valutazioni la Grecia rappresenta un estremo, in quanto associa alla forte incidenza di debito e interessi passivi sul Pil un ampio deficit fiscale e un’elevata quota di debito in mano estera. In tal senso, la Grecia rap- presenta un rischio decisamente maggiore rispetto agli altri emittenti dei paesi periferici europei. Se i recenti provvedimenti riusciranno a indirizzare la crisi greca verso un epilogo soddisfacente, e se paesi come Spagna, Italia e Portogallo adotteranno appropriate misure di austerità per riuscire a generare una crescita sufficiente, le possibilità di contagio ad altri mercati appaiono limitate. Sintesi sull’asset allocation In conclusione, favoriamo in particolare gli asset dei mercati emergenti, ma riteniamo che anche alcuni mercati azionari dei paesi sviluppati siano relativamente interes- santi. Sul mercato azionario britannico, per esempio, il rap- porto prezzo/utili si aggira attorno a 9,5x, con un dividend yield superiore al rendimento dei bond decennali. Le azioni britanniche offrono inoltre una buona diversificazione 19
  • 20. Focus corner Un faro nel buio Dietro al boom economico della Germania, e in particolare alla forte competitività del suo mercato del lavoro, c’è il riflesso della debolezza intrinseca dell’Eurozona e i guai dei suoi paesi periferici. In questo senso, il salvataggio dell’Europa periferica Anthony Doyle, suona quasi come una tassa che finora team fixed income è stata procrastinata di M&G Investments C’è una luce nel buio della crisi del debito sovrano di male se si considerano i timori generati dalla Grecia. A vari Paesi europei. L’economia più grande d’Europa, dispetto delle preoccupazioni, l’indice Ifo relativo al clima la Germania, sta vivendo un boom. Da giugno 2009, aziendale e alle aspettative suggerisce che c’è serenità l’Ufficio Statistico Federale tedesco ha avuto il piacere tra le imprese tedesche. Le aziende teutoniche ci stanno di rendere noto ai mercati finanziari che il tasso di dicendo che stanno pianificando investimenti e spese in disoccupazione tedesco è sceso. Il 28 luglio abbiamo conto capitale per i prossimi dodici mesi come indicato ricevuto un’ulteriore conferma della solidità del dall’indagine dell’azienda tedesca DIHK. Di conseguenza, mercato del lavoro tedesco, con la notifica che il tasso di non è irragionevole aspettarsi che il mercato del lavoro disoccupazione è rimasto in Germania al minimo storico continuerà a migliorare in Germania in quanto le del 7,0 per cento. Questo equivale a una diminuzione del aziende sembrano investire in progetti profittevoli. numero dei disoccupati pari a 11.000 nel mese di luglio. In totale in Germania sono stati creati circa 550.000 posti di Il rovescio della medaglia lavoro dal giugno 2009. Conseguentemente, la fiducia dei consumatori tedeschi è vicina ai massimi storici. In un certo senso, la crescita della Germania è direttamente collegata ai guai dei paesi periferici. Prospettive positive L’euro è oggi troppo debole per la Germania, e ciò implica che l’economia tedesca è fortemente Sono molte le ragioni dietro questa performance competitiva, si trova in una fase di boom e la sua inflazione stellare del mercato del lavoro tedesco. L’economia ha iniziato ad accelerare. Per questo motivo la Bce ha tedesca è cresciuta a 1,5% nel primo trimestre del iniziato a rivedere al rialzo i tassi di interesse e potrebbe 2011, corrispondente al 4,9% rispetto all’anno. Molto incrementarli ancora prima della fine dell’anno. importante il fatto che i numeri della crescita siano stati Ma il rovescio della medaglia della crescita tedesca è sostenuti da una forte domanda domestica. Inizialmente, lo scarsissimo tasso di crescita in tutto il sud Europa, il deprezzamento dell’euro causato dalle preoccupazioni causato dall’euro davvero troppo forte per queste economie relative ai paesi dell’Europa periferica ha posto le basi per assolutamente poco competitive. Fernanda Nechio, un’impennata delle esportazioni tedesche. Oggi, la base economista alla Federal Reserve Bank di San Francisco, di crescita si è ampliata, con i consumi e gli investimenti fornisce una stima dei tassi di interesse basata sull’analisi nazionali sempre più a sostegno della crescita. della regola di Taylor per l’Europa periferica e l’Europa Dal nostro punto di vista, se non ci fosse l’euro, il marco centrale. La sua analisi suggerisce un tasso di riferimento tedesco sarebbe la più forte moneta al mondo. Gli della Bce di circa il 3% per i paesi dell’Europa più forti, svizzeri stanno vivendo questo fenomeno attraverso il forte e di circa il -3% per l’Europa periferica. Da un lato, la apprezzamento del franco svizzero che si è verificato di Bce sta rialzando i tassi di interesse per restringere la recente. Tra le valute, è il franco svizzero il nuovo porto politica monetaria per le nazioni più solide dell’Europa, e sicuro? dall’altro sta mantenendo una politica monetaria morbida Certo, il Pil è un indicatore basato sul passato: è mantenendo accordi sulla liquidità per le banche dei deboli importante valutare anche ciò che ci stanno dicendo gli paesi periferici. indicatori che guardano al futuro. Le indagini sulle aziende Alcuni potrebbero dire che le gioie economiche della tedesche sono un buon punto di partenza. Nonostante le Germania siano il risultato del funerale delle economie attuali condizioni avverse, gli indici relativi alle vendite dell’Europa periferica. I salvataggi verso il sud Europa e alla produzione della Germania, sia per il settore da parte della Germania sono la moneta di scambio manifatturiero sia dei servizi, continuano a suggerire per i risultati di crescita positiva e più alti standard di che la crescita dell’economia tedesca è continuata vita. Il salvataggio dell’Europa periferica è quasi come una nel secondo trimestre del 2011. Non si tratta della tassa che finora è stata procrastinata. Citando Dolly Parton: crescita stellare vista all’inizio dell’anno, ma un tasso di “Germania, se vuoi l’arcobaleno, qualche volta devi avere a crescita intorno allo 0,5% nel secondo trimestre non è che fare con la pioggia”. 20
  • 21. www.sia.eu Register on line at www.sia.eu La partecipazione all'evento è libera e gratuita. SIA EXPO 2011 Le iscrizioni sono soggette a conferma da parte di SIA. 6th International Payments Summit | 17 October 2011 | 8.30 am - 5.00 pm Hotel Meliá - Via Masaccio, 19 - Milan The beating heart of the European payments evolution La mattinata è dedicata agli elementi fondamentali per l’innovazione e la competitività del sistema Paese e dell’Europa: quadro normativo, infrastrutture ICT, nuovi modelli di business. Nel pomeriggio gli incontri sono dedicati a “La modernizzazione dei pagamenti: soluzioni di sviluppo dei ricavi e di controllo dei costi”, con focus per istituzioni finanziarie, imprese e Pubblica Amministrazione: :: la SEPA: in vista e dopo l'end-date :: il debutto a livello europeo degli e-services e le principali innovazioni della piattaforma PE-ACH STEP2 :: l'industrializzazione dei sistemi di pagamento: rendere efficienti i pagamenti :: il presidio del mercato retail attraverso nuovi attori e nuovi prodotti di pagamento :: efficienza e controllo nella PA: multicanalità e dematerializzazione :: contactless & mobile payments: sviluppi innovativi per una cashless society :: T2S: l'efficientamento del processo di regolamento delle transazioni finanziarie. Hanno già confermato la loro presenza Paolo Angelucci - Assinform Alessandro Gioffreda - Assosim - BNP Paribas Veronica Pichi - Capgemini Italia Securities Services Italia Paolo Battiston - Mastercard Europe Monica Pilleddu - Lombardia Informatica Maria Pia Giovannini - DigitPA John Byrne - Information Mosaic Maurizio Pimpinella - AIIP, Associazione Gilbert Lichter - EBA Clearing Italiana Istituti di Pagamento Rita Camporeale - ABI Roberto Liscia - Netcomm Daniela Russo - Banca Centrale Europea Flavio Caricasole - UBI Banca Piet Mallekoote - Currence iDEAL Giovanni Sabatini - ABI Paolo Cittadini - Monte Titoli Luba Manolova - Vodafone Paola Sbriccoli - Comune di Roma Giampaolo Codeluppi - ATM Milano Paolo Martinello - Altroconsumo - Beuc, Davide Steffanini - VISA Europe Massimo Cotella - SGSS the European Consumer's Organisation Gianfranco Tabasso - AITI Hugh Cumberland - Colt Enterprise Services Jean-Yves Muylle - European Commission Giuseppe Paolo Teti - ANCITEL Osvaldo De Paolini - MF/Milano Finanza Fabrizio Palmisani - Banca d'Italia Giacomo Vaciago - Università Cattolica Bruno D'Offizi - Banca d'Italia Franco Passacantando - Banca d'Italia del Sacro Cuore di Milano Chiara Frigerio - CeTIF, Università Cattolica Alessandro Perego - Politecnico di Milano del Sacro Cuore di Milano In collaboration with Under the patronage of Excellence partners Presidenza del Consiglio dei Ministri Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione Media partners 21