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INTOLLERANZE ALIMENTARI: I FATTORI SOTTOVALUTATI
 CHE POTREBBERO COMPROMETTERE L'EFFICACIA E LA
 CONSISTENZA D'USO DEI CONTRACCETTIVI ORMONALI

                  Alessandra Graziottin
   Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
         dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano
Celiachia: caratteristiche cliniche
                 che influenzano l'efficacia del contraccettivo ormonale




1. Fatti e cifre: un inquadramento epidemiologico

2. Segni, sintomi e caratteristiche

3. Infiammazione intestinale, atrofia dei villi intestinali, sindrome da malassorbimento

4. Diagnosi e terapia

5. Contraccezione ormonale: quali sono le alternative alla via orale?
6. Fatti e cifre:
un inquadramento epidemiologico
Cos’è la celiachia?


                                                          Quali sono i fattori che scatenano
E’ un’intolleranza permanente al glutine.                   l'intolleranza?
Ovvero, una malattia infiammatoria cronica                • Il fattore ambientale principale è il
                                                            glutine.
dell’intestino che si verifica in soggetti
                                                          • Altri eventi che possono favorirne
geneticamente sensibili e predisposti.
                                                            lo sviluppo sono: una gravidanza,
                                                            un intervento chirurgico, un parto,
Cos'è il glutine?                                           un’infezione virale o altre occasioni
E’ un complesso proteico contenuto in molti cereali:        di stress acuto.
avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta
e triticale. Di conseguenza è presente nella pasta, nel
pane, nei biscotti, ecc.

Le responsabili dell’effetto tossico infiammatorio
per il celiaco sono le prolamine di cui è fatto il
glutine (o frazioni proteiche simili in altri cereali).

         Gliadina nel frumento
         Ordeina nell’orzo
         Segalina nella segale
         ecc.
Cosa succede ad un soggetto intollerante?



                                           Una persona celiaca presenta
Incapacità di digerire ed assorbire          quadro intestinale infiammatorio
     le proteine del glutine                 danneggiamento dei tessuti
                                             dell'intestino: atrofizzazione dei villi
                                             sindrome da malassorbimento

Risposta immunitaria importante            Conseguenze
     a livello dell'intestino                incapacità di assorbire sostanze
                                             nutritive
                                             possibile ridotta capacità di
                                             assorbire farmaci per via orale
    Infiammazione cronica e
   danneggiamento dei tessuti
      dell’intestino tenue


Atrofizzazione e scomparsa dei villi
             intestinali
La prevalenza della celiachia: Stati Uniti


La malattia interessa 1 persona su 133.
                                              La stima della prevalen
                                                                       za della
                                              malattia celiachia a livel
                                                                         lo
  La diagnosi invece viene effettuata         mondiale è dell’1%.
  mediamente solo sul 3% dei malati.
                                              Tra le persone che hann
                                                                       o un
                                              parente di primo grado
                                                                       celiaco,
                                             la percentuale di malattia
                                                                         sale
                                             moltissimo, con una incid
                                                                        enza
                                             della malattia di 1 caso su
         7 MALATI SU 10                      persone.
                                                                         22

      NON RICEVONO DIAGNOSI
La prevalenza della celiachia: Italia


                                                Ogni anno vengono effe
• Dati del National Institute of Diabetes      5.000 nuove diagnosi e
                                                                         ttuate
                                                                        nascono
  and Digestive and Kidney Diseases:              2.800 nuovi celiaci, con
                                                                           un
  1 caso ogni 250 persone.                       incremento annuo di cir
                                                                          ca il
                                                           10%.

• Dati della Associazione Italiana
  Celiachia (Aic):
  1 caso ogni 100-150 persone.

  Diagnosi di celiachia in Italia:
  circa 60.000 l’anno.

  Persone con celiachia in Italia:
  circa 500-600.000.
Celiachia: un problema sotto diagnosticato



MOLTE PERSONE CHE SOFFRONO DI
QUESTO DISTURBO NON RICEVONO
DIAGNOSI DI CELIACHIA                         Riconoscere le manifestazioni
                                               cliniche che caratterizzano la
                                             celiachia permette di chiedersi se
Si tratta di una popolazione                   la paziente potrebbe avere il
sommersa di potenziali celiaci non            disturbo, pur non presentando
ancora conclamati, asintomatici o con                  una diagnosi.

problemi, ma non correttamente
identificati.
La popolazione femminile in età fertile
                                                       al 31 dicembre 2008

14.000.000
                     ile residenti
le donne in età fert
in Italia                                     Età          Popolazione
                                                           femminile
1 persona su 100
                      chia                    15/19         1.447.857
incidenza della celia
                                              20/24         1.531.286
 140.000
 donne in età fertile                         25/29         1.772.248
                     liache
 potenzialmente ce
                                              30/34         2.165.816
                                              35/39         2.392.744
                                              40/44         2.468.242
                                              45/49         2.226.398
                                              TOTALE       14.004.591
2. Segni, sintomi e caratteristiche
La celiachia, che può
colpire qualsiasi fascia
d’età, tuttavia, è ancora
considerata un disturbo
tipico dell’età pediatrica,    La malattia è due
                                                 o tre
motivo per cui spesso in      volte più comune
                                                 nelle
età adulta neppure negli      donne che negli u
ambienti specialistici                          omini
                               ma questa prevale
viene presa in                                   nza
                               diminuisce dopo i
considerazione.                                  65
                                      anni.

L’intolleranza può
comparire, più o meno
acutamente, in un
periodo qualsiasi della
vita, spesso dopo un
evento stressante quale
una gravidanza, un
intervento chirurgico o
un'infezione intestinale.
Quali sono i sintomi della celiachia?

Sono di natura molto diversa e possono o meno manifestarsi a livello
dell'apparato digerente, pur restando il caratteristico danneggiamento dei villi
intestinali.

Sintomi
       dolori addominali ricorrenti                       Sintomi che do
                                                                            vrebbero
       diarrea cronica                                    allertare il gin
                                                                           ecologo
       perdita di peso e crescita ritardata
       feci chiare                                           dolori addomin
       anemia                                                                  ali ricorrenti
                                                            diarrea cronica
       produzione di gas
                                                            perdita di peso
       dolori ossei e articolari, insensibilità agli arti
                                                           irregolarità de
       cambiamenti comportamentali                                          i cicli
                                                           mestruali
       (ad esempio, irritabilità nei bambini)
       crampi muscolari
       stanchezza
       ulcere dolorose nella bocca
       irritazioni della pelle (dermatiti herpetiformi)
       danneggiamento dello smalto e del colore dei denti
       irregolarità dei cicli mestruali.
Tra questi, l’anemia, la perdita di peso e il ritardo nella crescita sono il risultato di un
insufficiente assorbimento di nutrienti e quindi di una forma di malnutrizione.
Classificazione della celiachia


Silente
La persona non lamenta sintomi e non consulta un medico. La maggior parte di
questi pazienti è parente di persone con malattia celiaca o appartiene alla
popolazione che risulta positiva alla ricerca di anticorpi anti-endomisio o hTTG.

Minore
I pazienti lamentano sintomi banali, transitori o apparentemente non correlati alla
celiachia o sintomi isolati di malattie autoimmuni spesso segnalati in associazione
con la malattia celiaca. La maggior parte di questi pazienti viene sottoposta a
biopsia dopo la ricerca positiva di anticorpi antiendomisio o hTTG.

Maggiore
I pazienti lamentano chiari sintomi di malassorbimento (diarrea, spesso notturna e
con incontinenza, steatorrea, perdita di peso e altre caratteristiche di malnutrizione,
crampi, tetania ed edema periferico). Possono inoltre presentare in associazione
sintomi di altre malattie autoimmuni.
La maggior parte di questi pazienti è sottoposta a biopsia solo sulla base dei sintomi.
3. Infiammazione intestinale, atrofia dei
  villi intestinali, sindrome da
malassorbimento
Auto-autoanticorpi di risposta al glutine



In un celiaco, l'ingestione di   Nel celiaco l'introduzione del glutine
alimenti che contengono
                                 determina …
glutine porta alla produzione
                                 • Un quadro clinico infiammatorio a
di una serie di auto-
anticorpi, come gli AGA            livello gastrointestinale
(anticorpi antigliadina di         caratterizzato da coliti o enteriti
classe IgA e IgG) e gli EMA        frequenti
(anticorpi antiendomisio di      • Un appiattimento totale o
classe IgA), che indicano          semitotale dei villi intestinali,
rispettivamente la                 ovvero delle cellule deputate
predisposizione e la capacità      all'assorbimento di principi nutritivi.
dell'organismo ad attaccare
la mucosa dell'intestino
tenue, con una conseguente
infiammazione a livello dei
villi - le strutture implicate
nell'assorbimento dei cibi
digeriti - che tendono ad
atrofizzarsi.
Patogenesi della malattia celiaca: immagine

                                             Nel ce
                                                     l
                                            con i iaco, il con
                                                   pe               t
                                           rispo ptidi del atto a live
                                                 st a i m         glutin           ll
                                          immu            muni             e inne o intestina
                                                 n               ta                sc                 le
                                         Veng itaria inna ria acquisi a sia la
                                                ono p            ta.             t a si a
                                        so st e         ro                                l a r i sp
                                               ngon dotti auto                                       o st a
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                                      Il dan           a             ne               che
                                              no d rcatori de si della ma
                                     dei vi         el               ll                l
                                            lli com la mucosa a malattia attia e
                                     malas           p o rt a        intest           stessa
                                            s                n               in                .
                                    secon orbimento o infiamm ale e l’atr
                                           dari e           , num            azion            of ia
                                   attrib          u               e                e
                                          uibile na maggi rosi sinto cronica,
                                                  ad alt         or mo           mi
                                                          r e pa          r
                                                                tolog bidità
                                                                        ie aut
                                                                               oimm
                                                                                        uni.




Da Schuppan D et al, 2009
Patogenesi della malattia celiaca: didascalia
I peptidi del glutine, altamente resistenti alle proteasi intestinali,
raggiungono la lamina propria, sia passando attraverso le cellule
epiteliali, sia grazie ad una maggior permeabilità delle giunzioni fra una
cellula intestinale e l’altra.

Lo stretto legame, e soprattutto la deamidazione di questi peptidi da
parte della transglutaminasi 2 (TG2), fanno sì che si creino dei potenti
epitopi immunostimolanti che vengono mostrati sulle cellule presentanti
l'antigene mediante il complesso HLA-DQ2 (human leukocyte antigen,
HLA) o HLA-DQ8.

In conseguenza a ciò si attiva la risposta dei linfociti T CD4+, con la
produzione di citochine per i linfociti T helper di tipo 1(Th1) - interferone
gamma (IFN)-γ - che a loro volta inducono il rilascio e l'attivazione delle
Metalloproteinasi di matrice (MMP) da parte dei miofibroblasti. Le
conseguenze finali di questo processo sono modificazioni della struttura
della mucosa e atrofia dei villi. Inoltre, vengono prodotte anche
citochine per i linfociti T helper di tipo 2 (Th2) che guidano la produzione
di (auto-)anticorpi per il glutine e per la TG2. Altre citochine quali
l'interleuchina (IL)-18, l'IFN-alfa, o l'IL-21 sembrano svolgere un ruolo nel
mantenimento della risposta Th1.
Danneggiamento della mucosa intestinale


Il glutine, attraversando l'epitelio verso la lamina
                                                                             L'atrofia dei vil
propria, attiva una risposta immunitaria che porta allo                       definisce clinic
                                                                                               li intestinali
                                                                                                amente il
sviluppo delle lesioni celiache:                                            quadro di una
                                                                                            sindrome da
                                                                                malassorbimen
                                                                                                    to.
            maggiore permeabilità intestinale
            iperplasia delle cripte
            atrofia dei villi




Figura 1. Classificazione delle lesioni

Grado A (A), lesioni infiltrative non-atrofiche
Grado B1 (B), lesioni atrofiche, con i villi ridotti ma ancora rilevabili
Grado B2 (C), lesioni atrofiche con villi non osservabili
(Adattata da: Di Sabatino A et al 2009)
Comorbilità
                                                Intolleranza al lattosio

                                                In alcuni soggetti affetti
                                                                            da celiachia si
• Patologie autoimmuni                          riscontra anche un’intolle
                                                                             ranza agli zuccheri
                                                contenuti nel latte e in ge
                                                                             nerale nei
• Lievi anomalie epatiche                       prodotti caseari, con la
                                                                         possibilità di
                                               sviluppare anche un'into
• Compresenza di disturbi neurologici          secondaria.
                                                                           lleranza al lattosio

  e psichiatrici                               Nella maggior parte dei
                                                                         casi, l'adozione di
                                               una dieta priva di glutin
• Nelle donne: aborti spontanei ricorrenti,   ad una regressione dell'i
                                                                         e sembra portare
                                                                         ntolleranza al
  menarca ritardato, menopausa precoce,       lattosio, fino alla complet
                                                                           a scomparsa.
  e amenorrea
• Sia nell'uomini sia nelle donne:
  problemi di fertilità e di perdita di
  libido
• Perdita di massa ossea grossolanamente
                                                    .
  proporzionale al grado di
  malassorbimento.
4. Diagnosi e terapia
Diagnosi

                                                               Fare una corretta
                                                                                   diagnosi di
                                                               celiachia sulla bas
                                                                                   e dei sintomi è
                                                               molto difficile
Quando procedere agli accertamenti?
In presenza di sintomi compatibili con la celiachia.          • In molti casi la
                                                                                 celiachia non
In soggetti affetti da malattie autoimmuni, Sindrome di       sviluppa alcun sinto
                                                                                     mo evidente, pur
Down o appartenenti ad altre categorie a rischio.            comportando dan
                                                                                  no ai tessuti
In caso di diagnosi della malattia, in tutti i parenti di    intestinali.
primo grado del malato.
                                                             • I sintomi specif
                                                                                 ici sono simili a
                                                             quelli di altri distu
Accertamenti sierologici                                                           rbi a carico
                                                             dell'apparato gast
                                                                                   rointestinale.
Si misurano i livelli nel sangue di anticorpi prodotti in
risposta alla presenza di glutine:
antigliadina, IgA e IgG, e anticorpi anti-transglutaminasi
tissutale (tTG). La positività di questi esami deve far
sospettare fortemente la celiachia.

Test istologico
Nei soggetti risultati positivi ai test sierologici, deve
essere effettuata una biopsia intestinale per valutare
l'esistenza e l'entità del danneggiamento e l'atrofia dei
villi intestinali.
Terapia


Totale esclusione dalla dieta degli alimenti
contenenti glutine (dieta gluten-free).
                                                  La capacità di ripresa e di recupero di
                                                  tessuti danneggiati è funzione del:

       Eliminazione dei sintomi                      l'età in cui la malattia viene
       Ricostruzione dei tessuti intestinali         diagnosticata
       Prevenzione delle complicanze                 il grado di danneggiamento dei
       neoplastiche ed autoimmuni                    tessuti intestinali
                                                     l'assunzione concomitante
                                                     di farmaci che possono interferire
Secondo il National Institute of Diabetes and        con il disturbo (es. contengono
Digestive and Kidney Diseases, l'eliminazione        glutine o tracce di esso)
dei sintomi attraverso una dieta gluten free
è possibile:

       in 3-6 mesi se la malattia è all’inizio
       in due anni se la malattia è presente da
       tempo
5. Contraccezione ormonale:
   quali sono le alternative alla via orale?
Pochi studi hanno indagato le variazioni nell'assorbimento dei contraccettivi ormonali
nei pazienti celiaci. Ma, un quadro di infiammazione intestinale, caratterizzato da
frequenti episodi di diarrea, può compromettere l'efficacia di un contraccettivo orale.


Da parte del ginecologo, dunque, è necessaria una maggiore consapevolezza delle
manifestazioni cliniche che caratterizzano la celiachia per capire se la donna
che ha di fronte ha il disturbo e per:
                                                            Il processo infiamm
5.Indirizzarla verso un percorso diagnostico                                         atorio
                                                           cronico che intere
appropriato.                                                                      ssa le
                                                           pareti dell'intestin
                                                                                  o, e la
                                                           progressiva atrofizz
                                                                                    azione
7.Guidarla nella scelta di un anticoncezionale             dei villi intestinali,
                                                                                   riduce
che le garantisca la maggiore tutela dal punto            la capacità di asso
                                                                                rbire
di vista contraccettivo.                                  nutrienti, farmaci
                                                                                e,
                                                          quindi, anche orm
                                                                                oni da
                                                          parte dell'intestin
                                                                               o.
Metabolismo degli ormoni


GARANTIRE UNA MAGGIORE EFFICACIA                 Il glutine, presente in
CONTRACCETTIVA E UNA MIGLIORE                   alcune pillole, seppure
CONSISTENZA DI USO                             in piccole quantità, può
                                               contribuire ad inasprire
                                                        la risposta
                                                     infiammatoria.
Seppure siano raccomandabili ricerche in
questa direzione in modo da colmare le
lacune conoscitive, in caso di sospetta
celiachia o sindrome da malassorbimento,     Frequenti epis
                                                           odi di diarrea
il medico dovrebbe raccomandare                     e un quadro di
                                             malassorbime
contraccettivi ormonali che prevedano                      nto possono
                                                  compromettere
una via di somministrazione diversa da          l'assorbimento
                                                                  e il
quella orale, come, ad esempio, la via       metabolismo d
                                                            egli ormoni
                                                steroidei a live
transdermica o vaginale.                                         llo
                                                gastrointestin
                                                               ale.
Perché raccomandare il cerotto contraccettivo?

                                                     Perché il cerotto potrebbe essere più indicato
La somministrazione quotidiana richiesta dalla       dell'anello?
pillola è molto impegnativa e molte donne si
trovano a loro agio con metodi sicuri ma più         L'anello vaginale è associato a …
pratici che richiedono una minor frequenza di        Più frequenti infezioni vaginali, probabilmente
assunzione: cerotto, anello, spirale e impianti      per la maggiore
                                                     concentrazione locale di estrogeni liberati
sottocutanei.
                                                     dall’anello stesso, che funziona da fattore
                                                     trofico per Candida ssp. (Camacho DP et al,
Alcune donne non si trovano a loro agio con          2007)
metodi a più lungo termine, come i dispositivi       Più irritazioni vaginali associate a perdite
intrauterini o gli impianti sottocutanei.            (Lopez LM et al, 2008)
                                                     Maggiore presenza di dispareunia: dolore
Inoltre, quando la flora batterica intestinale non   durante i rapporti sessuali, rispetto al cerotto.
è più in equilibrio, come nel caso delle             (Gracia CR et al, 2010)
intolleranze alimentari, è più facile riscontrare
anche una maggiore sensibilità alle infezioni
vulvovaginali. Questo fa sì che alcuni metodi
ormonali che prevedono vie di somministrazione
alternative a quella orale, come l'anello,
potrebbero essere meno indicati.
Perché raccomandare il cerotto contraccettivo?


Aumenta la sicurezza contraccettiva reale

   Salta il primo passaggio di metabolismo epatico
                                                                 Il cerotto garantisce un livello
   (Abrams et al, 2001)
                                                                 plasmatico ormonale costante e dunque
                                                                 una maggiore efficacia contraccettiva.
   L'efficacia contraccettiva non è ridotta da eventuali
                                                                 Le fluttuazioni ormonali tipiche della
   episodi di vomito e/o diarrea, che generalmente
                                                                 somministrazione orale - accentuate
   impediscono un adeguato assorbimento degli ormoni
                                                                 dalle variazioni del transito intestinale -
   da parte dell'intestino (Abrams et al, 2001)
                                                                 rischiano di minare l’efficacia della
                                                                 pillola nell'inibizione ipotalamo-ipofiso-
   Supera i problemi di variabilità dell’assorbimento
                                                                 ovarica. Di conseguenza, rischiano di
   intestinale alla presenza di intolleranza glutine.
                                                                 ridurne l'efficacia contraccettiva.
   (Milanes-Skopp et al, 2009 – Burkman, 2007)
                                                                 (Abrams et al, 2001 – Graziottin, 2008 -
                                                                 Milanes-Skopp et al, 2009).
   Evita che l’atrofia dei villi tipica della celiachia riduca
   ulteriormente l’assorbimento degli ormoni e quindi la
   loro efficacia contraccettiva
   (Milanes-Skopp et al, 2009 – Burkman, 2007)
Perché raccomandare il cerotto contraccettivo?


Migliora la consistenza d'uso                     Allunga fino a 2 giorni la “finestra di
                                                  efficacia” in caso di dimenticanza
• Riduce la frequenza di somministrazione         In caso di errori di somministrazione, offre
  rispetto all'appuntamento quotidiano dei        una garanzia contraccettiva aggiuntiva fino
  contraccettivi orali.                           a 48 ore di ritardo nella sostituzione. Non è
  Uno schema più facile da seguire favorisce      necessario usare metodi contraccettivi di
  un significativo miglioramento dell’uso         back-up se si dimentica di cambiare il
  “perfetto” del metodo                           cerotto per 1-2 giorni nelle settimane 2 e 3
  (Burkman, 2007)                                 (Abrams et al, 2001 – Graziottin, 2008 -
                                                  Milanes-Skopp et al, 2009).
• Migliora la compliance della paziente
  è potenzialmente più sicuro dei              • Garantisce un rilascio ormonale costante
  contraccettivi orali perché l’aderenza al      evitando i picchi di concentrazione
  trattamento è più elevata                      plasmatica e le fluttuazioni ormonali
  (Abrams et al, 2001)                           giornaliere tipici della pillola, con possibili
                                                 vantaggi in termini di tollerabilità
                                                 (Abrams et al, 2001 – Graziottin, 2008 -
                                                 Milanes-Skopp et al, 2009).
Bibliografia

Celiachia
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Schuppan D, Junker Y, Barisani D. Celiac Disease: From Pathogenesis to Novel Therapies. Gastroenterology
2009;137:1912–1933
Corazza GR, Villanacci V, Zambelli C, et al. Comparison of the interobserver reproducibility with diff erent histologic
criteria used in celiac disease. Clin Gastroenterol Hepatol 2007; 5: 838–43.
Oberhuber G, Granditsch G, Vogelsang H. The histopathology of coeliac disease: time for a standardized report
scheme for pathologists. Eur J Gastroenterol Hepatol 1999; 11: 1185–94.
Green PHR, Stavropoulos SN, Panagi SG, et al. Characteristics of adult celiac disease in the USA: results of a national
survey. Am J Gastroenterol 2001; 96: 126–31.
Cerotto contraccettivo transdermico
Camacho DP,et al. Vaginal yeast adherence to the combined contraceptive vaginal ring (CCVR). Contraception
2007; 76: 439–43.
Kiriwat O, Petyim S. The effects of transdermal contraception on lipid profiles, carbohydrate metabolism and
coagulogram in Thai women. Gynecol Endocrinol 2010; epub ahead of print.
Gracia CR, et al. Sexual function in first-time contraceptive ring and contraceptive patch users. Fertility and Sterility
2010; 93(1):21-8.
Milanes-Skopp R. and Nelson AL.Transdermal contraceptive patches: current status and future potential. Expert Rev
Clin Pharmacol 2009; 2: 601-7.
Graziottin A. Safety, effi cacy and patient acceptability of the combined estrogen and progestin transdermal
contraceptive patch: a review. Patient Preference and Adherence 2008:2: 357-67.
Lopez LM, et al. Skin patch and vaginal ring versus combined oral contraceptives for contraception. Cochrane
Database of Systematic Reviews 2008, Issue 1. Art. No.: CD003552. DOI: 10.1002/14651858.CD003552.pub2.
Burkman RT. Transdermal hormonal contraception: benefits and risks. Am J Obst Gynecol 2007; 197: 134.
e1-134.e6.
Urdl W, et al. Contraceptive efficacy, compliance and beyond: factors related to satisfaction with once-weekly
transdermal compared with oral contraception. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2005; 121: 202-10.
Abrams LS, et al. Pharmacokinetic overview of Ortho Evra™/ Evra™. Fertil Steril 2002; 77 (suppl. 2): S3-S12.
Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H.S. Raffaele Resnati,Milano.



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Intolleranza al glutine e contraccettivi orali: quale relazione?

  • 1. INTOLLERANZE ALIMENTARI: I FATTORI SOTTOVALUTATI CHE POTREBBERO COMPROMETTERE L'EFFICACIA E LA CONSISTENZA D'USO DEI CONTRACCETTIVI ORMONALI Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano
  • 2. Celiachia: caratteristiche cliniche che influenzano l'efficacia del contraccettivo ormonale 1. Fatti e cifre: un inquadramento epidemiologico 2. Segni, sintomi e caratteristiche 3. Infiammazione intestinale, atrofia dei villi intestinali, sindrome da malassorbimento 4. Diagnosi e terapia 5. Contraccezione ormonale: quali sono le alternative alla via orale?
  • 3. 6. Fatti e cifre: un inquadramento epidemiologico
  • 4. Cos’è la celiachia? Quali sono i fattori che scatenano E’ un’intolleranza permanente al glutine. l'intolleranza? Ovvero, una malattia infiammatoria cronica • Il fattore ambientale principale è il glutine. dell’intestino che si verifica in soggetti • Altri eventi che possono favorirne geneticamente sensibili e predisposti. lo sviluppo sono: una gravidanza, un intervento chirurgico, un parto, Cos'è il glutine? un’infezione virale o altre occasioni E’ un complesso proteico contenuto in molti cereali: di stress acuto. avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. Di conseguenza è presente nella pasta, nel pane, nei biscotti, ecc. Le responsabili dell’effetto tossico infiammatorio per il celiaco sono le prolamine di cui è fatto il glutine (o frazioni proteiche simili in altri cereali). Gliadina nel frumento Ordeina nell’orzo Segalina nella segale ecc.
  • 5. Cosa succede ad un soggetto intollerante? Una persona celiaca presenta Incapacità di digerire ed assorbire quadro intestinale infiammatorio le proteine del glutine danneggiamento dei tessuti dell'intestino: atrofizzazione dei villi sindrome da malassorbimento Risposta immunitaria importante Conseguenze a livello dell'intestino incapacità di assorbire sostanze nutritive possibile ridotta capacità di assorbire farmaci per via orale Infiammazione cronica e danneggiamento dei tessuti dell’intestino tenue Atrofizzazione e scomparsa dei villi intestinali
  • 6. La prevalenza della celiachia: Stati Uniti La malattia interessa 1 persona su 133. La stima della prevalen za della malattia celiachia a livel lo La diagnosi invece viene effettuata mondiale è dell’1%. mediamente solo sul 3% dei malati. Tra le persone che hann o un parente di primo grado celiaco, la percentuale di malattia sale moltissimo, con una incid enza della malattia di 1 caso su 7 MALATI SU 10 persone. 22 NON RICEVONO DIAGNOSI
  • 7. La prevalenza della celiachia: Italia Ogni anno vengono effe • Dati del National Institute of Diabetes 5.000 nuove diagnosi e ttuate nascono and Digestive and Kidney Diseases: 2.800 nuovi celiaci, con un 1 caso ogni 250 persone. incremento annuo di cir ca il 10%. • Dati della Associazione Italiana Celiachia (Aic): 1 caso ogni 100-150 persone. Diagnosi di celiachia in Italia: circa 60.000 l’anno. Persone con celiachia in Italia: circa 500-600.000.
  • 8. Celiachia: un problema sotto diagnosticato MOLTE PERSONE CHE SOFFRONO DI QUESTO DISTURBO NON RICEVONO DIAGNOSI DI CELIACHIA Riconoscere le manifestazioni cliniche che caratterizzano la celiachia permette di chiedersi se Si tratta di una popolazione la paziente potrebbe avere il sommersa di potenziali celiaci non disturbo, pur non presentando ancora conclamati, asintomatici o con una diagnosi. problemi, ma non correttamente identificati.
  • 9. La popolazione femminile in età fertile al 31 dicembre 2008 14.000.000 ile residenti le donne in età fert in Italia Età Popolazione femminile 1 persona su 100 chia 15/19 1.447.857 incidenza della celia 20/24 1.531.286 140.000 donne in età fertile 25/29 1.772.248 liache potenzialmente ce 30/34 2.165.816 35/39 2.392.744 40/44 2.468.242 45/49 2.226.398 TOTALE 14.004.591
  • 10. 2. Segni, sintomi e caratteristiche
  • 11. La celiachia, che può colpire qualsiasi fascia d’età, tuttavia, è ancora considerata un disturbo tipico dell’età pediatrica, La malattia è due o tre motivo per cui spesso in volte più comune nelle età adulta neppure negli donne che negli u ambienti specialistici omini ma questa prevale viene presa in nza diminuisce dopo i considerazione. 65 anni. L’intolleranza può comparire, più o meno acutamente, in un periodo qualsiasi della vita, spesso dopo un evento stressante quale una gravidanza, un intervento chirurgico o un'infezione intestinale.
  • 12. Quali sono i sintomi della celiachia? Sono di natura molto diversa e possono o meno manifestarsi a livello dell'apparato digerente, pur restando il caratteristico danneggiamento dei villi intestinali. Sintomi dolori addominali ricorrenti Sintomi che do vrebbero diarrea cronica allertare il gin ecologo perdita di peso e crescita ritardata feci chiare dolori addomin anemia ali ricorrenti diarrea cronica produzione di gas perdita di peso dolori ossei e articolari, insensibilità agli arti irregolarità de cambiamenti comportamentali i cicli mestruali (ad esempio, irritabilità nei bambini) crampi muscolari stanchezza ulcere dolorose nella bocca irritazioni della pelle (dermatiti herpetiformi) danneggiamento dello smalto e del colore dei denti irregolarità dei cicli mestruali. Tra questi, l’anemia, la perdita di peso e il ritardo nella crescita sono il risultato di un insufficiente assorbimento di nutrienti e quindi di una forma di malnutrizione.
  • 13. Classificazione della celiachia Silente La persona non lamenta sintomi e non consulta un medico. La maggior parte di questi pazienti è parente di persone con malattia celiaca o appartiene alla popolazione che risulta positiva alla ricerca di anticorpi anti-endomisio o hTTG. Minore I pazienti lamentano sintomi banali, transitori o apparentemente non correlati alla celiachia o sintomi isolati di malattie autoimmuni spesso segnalati in associazione con la malattia celiaca. La maggior parte di questi pazienti viene sottoposta a biopsia dopo la ricerca positiva di anticorpi antiendomisio o hTTG. Maggiore I pazienti lamentano chiari sintomi di malassorbimento (diarrea, spesso notturna e con incontinenza, steatorrea, perdita di peso e altre caratteristiche di malnutrizione, crampi, tetania ed edema periferico). Possono inoltre presentare in associazione sintomi di altre malattie autoimmuni. La maggior parte di questi pazienti è sottoposta a biopsia solo sulla base dei sintomi.
  • 14. 3. Infiammazione intestinale, atrofia dei villi intestinali, sindrome da malassorbimento
  • 15. Auto-autoanticorpi di risposta al glutine In un celiaco, l'ingestione di Nel celiaco l'introduzione del glutine alimenti che contengono determina … glutine porta alla produzione • Un quadro clinico infiammatorio a di una serie di auto- anticorpi, come gli AGA livello gastrointestinale (anticorpi antigliadina di caratterizzato da coliti o enteriti classe IgA e IgG) e gli EMA frequenti (anticorpi antiendomisio di • Un appiattimento totale o classe IgA), che indicano semitotale dei villi intestinali, rispettivamente la ovvero delle cellule deputate predisposizione e la capacità all'assorbimento di principi nutritivi. dell'organismo ad attaccare la mucosa dell'intestino tenue, con una conseguente infiammazione a livello dei villi - le strutture implicate nell'assorbimento dei cibi digeriti - che tendono ad atrofizzarsi.
  • 16. Patogenesi della malattia celiaca: immagine Nel ce l con i iaco, il con pe t rispo ptidi del atto a live st a i m glutin ll immu muni e inne o intestina n ta sc le Veng itaria inna ria acquisi a sia la ono p ta. t a si a so st e ro l a r i sp ngon dotti auto o st a o la p che s ono m atoge anticorpi Il dan a ne che no d rcatori de si della ma dei vi el ll l lli com la mucosa a malattia attia e malas p o rt a intest stessa s n in . secon orbimento o infiamm ale e l’atr dari e , num azion of ia attrib u e e uibile na maggi rosi sinto cronica, ad alt or mo mi r e pa r tolog bidità ie aut oimm uni. Da Schuppan D et al, 2009
  • 17. Patogenesi della malattia celiaca: didascalia I peptidi del glutine, altamente resistenti alle proteasi intestinali, raggiungono la lamina propria, sia passando attraverso le cellule epiteliali, sia grazie ad una maggior permeabilità delle giunzioni fra una cellula intestinale e l’altra. Lo stretto legame, e soprattutto la deamidazione di questi peptidi da parte della transglutaminasi 2 (TG2), fanno sì che si creino dei potenti epitopi immunostimolanti che vengono mostrati sulle cellule presentanti l'antigene mediante il complesso HLA-DQ2 (human leukocyte antigen, HLA) o HLA-DQ8. In conseguenza a ciò si attiva la risposta dei linfociti T CD4+, con la produzione di citochine per i linfociti T helper di tipo 1(Th1) - interferone gamma (IFN)-γ - che a loro volta inducono il rilascio e l'attivazione delle Metalloproteinasi di matrice (MMP) da parte dei miofibroblasti. Le conseguenze finali di questo processo sono modificazioni della struttura della mucosa e atrofia dei villi. Inoltre, vengono prodotte anche citochine per i linfociti T helper di tipo 2 (Th2) che guidano la produzione di (auto-)anticorpi per il glutine e per la TG2. Altre citochine quali l'interleuchina (IL)-18, l'IFN-alfa, o l'IL-21 sembrano svolgere un ruolo nel mantenimento della risposta Th1.
  • 18. Danneggiamento della mucosa intestinale Il glutine, attraversando l'epitelio verso la lamina L'atrofia dei vil propria, attiva una risposta immunitaria che porta allo definisce clinic li intestinali amente il sviluppo delle lesioni celiache: quadro di una sindrome da malassorbimen to. maggiore permeabilità intestinale iperplasia delle cripte atrofia dei villi Figura 1. Classificazione delle lesioni Grado A (A), lesioni infiltrative non-atrofiche Grado B1 (B), lesioni atrofiche, con i villi ridotti ma ancora rilevabili Grado B2 (C), lesioni atrofiche con villi non osservabili (Adattata da: Di Sabatino A et al 2009)
  • 19. Comorbilità Intolleranza al lattosio In alcuni soggetti affetti da celiachia si • Patologie autoimmuni riscontra anche un’intolle ranza agli zuccheri contenuti nel latte e in ge nerale nei • Lievi anomalie epatiche prodotti caseari, con la possibilità di sviluppare anche un'into • Compresenza di disturbi neurologici secondaria. lleranza al lattosio e psichiatrici Nella maggior parte dei casi, l'adozione di una dieta priva di glutin • Nelle donne: aborti spontanei ricorrenti, ad una regressione dell'i e sembra portare ntolleranza al menarca ritardato, menopausa precoce, lattosio, fino alla complet a scomparsa. e amenorrea • Sia nell'uomini sia nelle donne: problemi di fertilità e di perdita di libido • Perdita di massa ossea grossolanamente . proporzionale al grado di malassorbimento.
  • 20. 4. Diagnosi e terapia
  • 21. Diagnosi Fare una corretta diagnosi di celiachia sulla bas e dei sintomi è molto difficile Quando procedere agli accertamenti? In presenza di sintomi compatibili con la celiachia. • In molti casi la celiachia non In soggetti affetti da malattie autoimmuni, Sindrome di sviluppa alcun sinto mo evidente, pur Down o appartenenti ad altre categorie a rischio. comportando dan no ai tessuti In caso di diagnosi della malattia, in tutti i parenti di intestinali. primo grado del malato. • I sintomi specif ici sono simili a quelli di altri distu Accertamenti sierologici rbi a carico dell'apparato gast rointestinale. Si misurano i livelli nel sangue di anticorpi prodotti in risposta alla presenza di glutine: antigliadina, IgA e IgG, e anticorpi anti-transglutaminasi tissutale (tTG). La positività di questi esami deve far sospettare fortemente la celiachia. Test istologico Nei soggetti risultati positivi ai test sierologici, deve essere effettuata una biopsia intestinale per valutare l'esistenza e l'entità del danneggiamento e l'atrofia dei villi intestinali.
  • 22. Terapia Totale esclusione dalla dieta degli alimenti contenenti glutine (dieta gluten-free). La capacità di ripresa e di recupero di tessuti danneggiati è funzione del: Eliminazione dei sintomi l'età in cui la malattia viene Ricostruzione dei tessuti intestinali diagnosticata Prevenzione delle complicanze il grado di danneggiamento dei neoplastiche ed autoimmuni tessuti intestinali l'assunzione concomitante di farmaci che possono interferire Secondo il National Institute of Diabetes and con il disturbo (es. contengono Digestive and Kidney Diseases, l'eliminazione glutine o tracce di esso) dei sintomi attraverso una dieta gluten free è possibile: in 3-6 mesi se la malattia è all’inizio in due anni se la malattia è presente da tempo
  • 23. 5. Contraccezione ormonale: quali sono le alternative alla via orale?
  • 24. Pochi studi hanno indagato le variazioni nell'assorbimento dei contraccettivi ormonali nei pazienti celiaci. Ma, un quadro di infiammazione intestinale, caratterizzato da frequenti episodi di diarrea, può compromettere l'efficacia di un contraccettivo orale. Da parte del ginecologo, dunque, è necessaria una maggiore consapevolezza delle manifestazioni cliniche che caratterizzano la celiachia per capire se la donna che ha di fronte ha il disturbo e per: Il processo infiamm 5.Indirizzarla verso un percorso diagnostico atorio cronico che intere appropriato. ssa le pareti dell'intestin o, e la progressiva atrofizz azione 7.Guidarla nella scelta di un anticoncezionale dei villi intestinali, riduce che le garantisca la maggiore tutela dal punto la capacità di asso rbire di vista contraccettivo. nutrienti, farmaci e, quindi, anche orm oni da parte dell'intestin o.
  • 25. Metabolismo degli ormoni GARANTIRE UNA MAGGIORE EFFICACIA Il glutine, presente in CONTRACCETTIVA E UNA MIGLIORE alcune pillole, seppure CONSISTENZA DI USO in piccole quantità, può contribuire ad inasprire la risposta infiammatoria. Seppure siano raccomandabili ricerche in questa direzione in modo da colmare le lacune conoscitive, in caso di sospetta celiachia o sindrome da malassorbimento, Frequenti epis odi di diarrea il medico dovrebbe raccomandare e un quadro di malassorbime contraccettivi ormonali che prevedano nto possono compromettere una via di somministrazione diversa da l'assorbimento e il quella orale, come, ad esempio, la via metabolismo d egli ormoni steroidei a live transdermica o vaginale. llo gastrointestin ale.
  • 26. Perché raccomandare il cerotto contraccettivo? Perché il cerotto potrebbe essere più indicato La somministrazione quotidiana richiesta dalla dell'anello? pillola è molto impegnativa e molte donne si trovano a loro agio con metodi sicuri ma più L'anello vaginale è associato a … pratici che richiedono una minor frequenza di Più frequenti infezioni vaginali, probabilmente assunzione: cerotto, anello, spirale e impianti per la maggiore concentrazione locale di estrogeni liberati sottocutanei. dall’anello stesso, che funziona da fattore trofico per Candida ssp. (Camacho DP et al, Alcune donne non si trovano a loro agio con 2007) metodi a più lungo termine, come i dispositivi Più irritazioni vaginali associate a perdite intrauterini o gli impianti sottocutanei. (Lopez LM et al, 2008) Maggiore presenza di dispareunia: dolore Inoltre, quando la flora batterica intestinale non durante i rapporti sessuali, rispetto al cerotto. è più in equilibrio, come nel caso delle (Gracia CR et al, 2010) intolleranze alimentari, è più facile riscontrare anche una maggiore sensibilità alle infezioni vulvovaginali. Questo fa sì che alcuni metodi ormonali che prevedono vie di somministrazione alternative a quella orale, come l'anello, potrebbero essere meno indicati.
  • 27. Perché raccomandare il cerotto contraccettivo? Aumenta la sicurezza contraccettiva reale Salta il primo passaggio di metabolismo epatico Il cerotto garantisce un livello (Abrams et al, 2001) plasmatico ormonale costante e dunque una maggiore efficacia contraccettiva. L'efficacia contraccettiva non è ridotta da eventuali Le fluttuazioni ormonali tipiche della episodi di vomito e/o diarrea, che generalmente somministrazione orale - accentuate impediscono un adeguato assorbimento degli ormoni dalle variazioni del transito intestinale - da parte dell'intestino (Abrams et al, 2001) rischiano di minare l’efficacia della pillola nell'inibizione ipotalamo-ipofiso- Supera i problemi di variabilità dell’assorbimento ovarica. Di conseguenza, rischiano di intestinale alla presenza di intolleranza glutine. ridurne l'efficacia contraccettiva. (Milanes-Skopp et al, 2009 – Burkman, 2007) (Abrams et al, 2001 – Graziottin, 2008 - Milanes-Skopp et al, 2009). Evita che l’atrofia dei villi tipica della celiachia riduca ulteriormente l’assorbimento degli ormoni e quindi la loro efficacia contraccettiva (Milanes-Skopp et al, 2009 – Burkman, 2007)
  • 28. Perché raccomandare il cerotto contraccettivo? Migliora la consistenza d'uso Allunga fino a 2 giorni la “finestra di efficacia” in caso di dimenticanza • Riduce la frequenza di somministrazione In caso di errori di somministrazione, offre rispetto all'appuntamento quotidiano dei una garanzia contraccettiva aggiuntiva fino contraccettivi orali. a 48 ore di ritardo nella sostituzione. Non è Uno schema più facile da seguire favorisce necessario usare metodi contraccettivi di un significativo miglioramento dell’uso back-up se si dimentica di cambiare il “perfetto” del metodo cerotto per 1-2 giorni nelle settimane 2 e 3 (Burkman, 2007) (Abrams et al, 2001 – Graziottin, 2008 - Milanes-Skopp et al, 2009). • Migliora la compliance della paziente è potenzialmente più sicuro dei • Garantisce un rilascio ormonale costante contraccettivi orali perché l’aderenza al evitando i picchi di concentrazione trattamento è più elevata plasmatica e le fluttuazioni ormonali (Abrams et al, 2001) giornaliere tipici della pillola, con possibili vantaggi in termini di tollerabilità (Abrams et al, 2001 – Graziottin, 2008 - Milanes-Skopp et al, 2009).
  • 29. Bibliografia Celiachia Di Sabatino A, Corazza GR. Coeliac disease. Lancet 2009; 373: 1480–93 Schuppan D, Junker Y, Barisani D. Celiac Disease: From Pathogenesis to Novel Therapies. Gastroenterology 2009;137:1912–1933 Corazza GR, Villanacci V, Zambelli C, et al. Comparison of the interobserver reproducibility with diff erent histologic criteria used in celiac disease. Clin Gastroenterol Hepatol 2007; 5: 838–43. Oberhuber G, Granditsch G, Vogelsang H. The histopathology of coeliac disease: time for a standardized report scheme for pathologists. Eur J Gastroenterol Hepatol 1999; 11: 1185–94. Green PHR, Stavropoulos SN, Panagi SG, et al. Characteristics of adult celiac disease in the USA: results of a national survey. Am J Gastroenterol 2001; 96: 126–31. Cerotto contraccettivo transdermico Camacho DP,et al. Vaginal yeast adherence to the combined contraceptive vaginal ring (CCVR). Contraception 2007; 76: 439–43. Kiriwat O, Petyim S. The effects of transdermal contraception on lipid profiles, carbohydrate metabolism and coagulogram in Thai women. Gynecol Endocrinol 2010; epub ahead of print. Gracia CR, et al. Sexual function in first-time contraceptive ring and contraceptive patch users. Fertility and Sterility 2010; 93(1):21-8. Milanes-Skopp R. and Nelson AL.Transdermal contraceptive patches: current status and future potential. Expert Rev Clin Pharmacol 2009; 2: 601-7. Graziottin A. Safety, effi cacy and patient acceptability of the combined estrogen and progestin transdermal contraceptive patch: a review. Patient Preference and Adherence 2008:2: 357-67. Lopez LM, et al. Skin patch and vaginal ring versus combined oral contraceptives for contraception. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 1. Art. No.: CD003552. DOI: 10.1002/14651858.CD003552.pub2. Burkman RT. Transdermal hormonal contraception: benefits and risks. Am J Obst Gynecol 2007; 197: 134. e1-134.e6. Urdl W, et al. Contraceptive efficacy, compliance and beyond: factors related to satisfaction with once-weekly transdermal compared with oral contraception. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2005; 121: 202-10. Abrams LS, et al. Pharmacokinetic overview of Ortho Evra™/ Evra™. Fertil Steril 2002; 77 (suppl. 2): S3-S12.
  • 30. Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H.S. Raffaele Resnati,Milano. © 2010 Think2 it Via San Giovanni Valdarno, 8 Loc. Settebagni 00138 Roma tel 06 89 56 69 36 cell 340 15 97 203 fax 06 86 28 22 50 Tel. 06.86282.1 www.think2.it Tutti i diritti sono riservati per tutti i Paesi Nessuna parte del presente slide-kit può essere riprodotta tradotta o adattata con alcun mezzo (compresi i microfilm, le copie fotostatiche e le memorizzazioni elettroniche) senza il consenso scritto dell’Agenzia. Progetto grafico:Think2 it s.r.l., Roma Coordinamento redazionale: Norina Wendy Di Blasio

Notes de l'éditeur

  1. Parole chiave Autore Celiachia Contraccezione ormonale
  2. Parole Chiave Celiachia Contraccezione ormonale
  3. Parole chiave Celiachia Contraccezione ormonale
  4. Parole chiave Glutine Celiachia
  5. Parole chiave atrofia villi infiammazione intestinale
  6. Parole chiave Diagnosi Incidenza La popolazione femminile in età fertile al 31 dicembre 2008
  7. Parole chiave Italia Incidenza
  8. Parole chiave Diagnosi
  9. Parole chiave Celiachia Donne fertili Epidemiologia
  10. Parole chiave (solo se campo necessario) Segni Sintomi Caratteristiche
  11. Parole chiave Fattori scatenanti
  12. Parole chiave Sintomi
  13. Parole chiave Celiachia Classificazione
  14. Parole chiave ( solo se campo necessarIO) Atrofia villi Infiammazione intestinale
  15. Parole chiave Atrofia villi infiammazione intestinale
  16. Parole chiave Patogenesi Risposta immunitaria
  17. Parole chiave Patogenesi
  18. Parole chiave Atrofia villi permeabilità intestinale
  19. Parole chiave Intolleranza al lattosio Comorbilità
  20. Parole chiave (solo se è un campo necessario) Diagnosi terapia
  21. Parole chiave Accertamenti sierologici test istologico
  22. Parole chiave Dieta gluten-free
  23. Parole chiave (solo se è un campo necessario) Celiachia Contraccezione ormonale
  24. Parole chiave Contraccezione ormonale Efficacia reale
  25. Parole chiave Metabolismo Ormoni Cerotto
  26. Parole chiave : Contraccezione sicura Cerotto
  27. Parole chiave : Contraccezione sicura Cerotto Compliance
  28. Parole chiave : Consistenza d'uso Cerotto
  29. Parole chiave Bibliografia
  30. Parole chiave Diritti di riproduzione