Gianni Tartari, CNR - Responsabile Unità Organizzativa di Supporto (RUOS) Istituto di Ricerca Sulle Acque-Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR), ha presentato L’Unità Organizzativa di Supporto di Brugherio come centro accreditato Questio.
La presentazione di Gianni Tartari all’Inno2Days Monza, 6 marzo 2012.
1. Istituto di Ricerca Sulle Acque (IRSA)
L’Unità Organizzativa di Supporto
di Brugherio
Gianni Tartari
Dirigente di ricerca
Responsabile UOS
Monza 6 Marzo 2012
2. http://www.cnr.it/
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è Ente pubblico nazionale con il
compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di
ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per
lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.
Il CNR è presente in tutta Italia attraverso una rete di istituti, al fine di favorire una
diffusione capillare delle proprie competenze su tutto il territorio nazionale ed
agevolare i contatti e le collaborazioni con enti e industrie locali.
La rete scientifica del CNR è composta dai dipartimenti, con compiti di
programmazione coordinamento e controllo, dagli istituti, presso i quali si svolgono
le attività di ricerca e, limitatamente a singoli progetti a tempo definito, da unità di
ricerca presso terzi.
Il CNR ha tra i suoi compiti istituzionali quello di svolgere attività di ricerca con
obiettivi di eccellenza e rilevanza strategica sia in ambito nazionale che
internazionale, operando attraverso propri istituti di ricerca.
3. Istituti: 108 Dipartimenti
1. Terra e Ambiente; www.dta.cnr.it
2. Energia e Trasporti
3. Agroalimentare; www.daa.cnr.it
4. Medicina
5. Scienze della Vita
6. Progettazione Molecolare; www.dpm.cnr.it
7. Materiali e Dispositivi; www.dmd.cnr.it
8. Sistemi di Produzione
9. ICT - Tecnologie dell'Informazione e delle
Comunicazioni; www.ict.cnr.it
10. Identità Culturale
11. Patrimonio Culturale
5. Linee di attività di ricerca dell’IRSA
Gestione delle risorse idriche
• Effetti dei cambiamenti climatici sulla componente terrestre del ciclo idrologico
• Fattori critici dei rischi di siccità e strategie di intervento
• Strumenti di mitigazione dello stress quali-quantitativo sui sistemi idrici
• Processi partecipativi nella gestione integrata delle risorse idriche e gestione dell'informazione
Qualità delle acque superficiali e sotterrane
• Alterazioni ecosistemiche a livello funzionale e strutturale indotte da cambiamenti globali
• Tendenze evolutive della qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei
• Macrocostituenti inorganici ed inquinanti organici emergenti nel ciclo idrologico in aree remote e
densamente abitate.
• Caratteristiche ecologiche di comunità acquatiche in ambienti fluviali e lagunari
• Ruolo di comunità microbiche in ecosistemi acquatici
Controllo dell’inquinamento
• Sviluppo di nuovi processi di controllo dell'inquinamento idrico.
• Strategie sostenibili per il controllo dell'inquinamento diffuso a scala di bacino
• Metodi di elaborazione ed interpretazione di dati provenienti dal monitoraggio delle acque sotterranee
Depurazione delle acque reflue urbane ed industriali
• Sviluppo di tecnologie depurative: verifiche tecniche ed economiche.
• Processi innovativi per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione
• Risanamento di acque di falda
7. Unità Organizzativa di Supporto di Brugherio (Gennaio 2012)
Storia
Nasce a Milano nel 1970 con la denominazione Reparto Sperimentale di Idrobiologia Applicata dell'IRSA e
nel 1976 viene trasferita presso l'attuale sede di Brugherio
Risorse di personale [circa 40-50 unità]
Staff : 13 Ricercatori, 4 Tecnici, 2 Amministrativi
: ca 12-13 Dottorandi & contrattisti
: ca 10-12 Studenti
Risorse economiche (per il 2011): 2000 k€/a
Staff : 1200 k€/a
Dotazione CNR : 120 k€/a
Risorse esterne :7-900 k€/a
Attività principali
• Sviluppo conoscenze di base sui principali fenomeni che interessano gli ambienti acquatici
• Studi su corpi idrici nazionali (laghi; fiumi; acque sotterranee, acque costiere) ed in aree
remote (Himalaya, aree polari)
• Classificazione a livello nazionale delle tipologie di ambienti acquatici (laghi, fiumi, acque
sotterranee)
• Supporto alla formulazione tecnica delle normative sulle acque in Italia ed al recepimento
delle Direttive comunitarie
• Sviluppo, validazione e standardizzazione di metodi analitici ufficiali per le acque
8. L’approccio scientifico:
dalle indagini “micro” alla comprensione dei processi e dei meccanismi di trasporto, diffusione
ed interazione trofica e tossica degli inquinanti naturali e antropici
OSSIDAZIONE
FOTOCHIMICA ORGANICI
SVILUPPO .OH, H2O2, Fe(II)
ACQUA
PROCESSI DIFFUSIVI, RIDISSOLUZIONE RIDUTTIVA
REAZIONI REDOX
PRECIPITAZIONE
ALCALINIZZAZIONE
COMPLESSAZIONE
ADSORBIMENTO
ACIDIFICAZIONE
FOTOSINTESI
INGESTIONE
PARTICELLE
BIOTA PARTICOLATO COLLOIDI
CELLULE MORTE,
COAGULAZIONE-FLOCCULAZIONE
PELLETS
SEDIMENTAZIONE
RISOSPENSIONE
RILASCIO INQUINANTI
SEDIMENTO
11. Ecologia fluviale
Studi degli habitat fluviali e delle comunità biologiche
Fiume Ceno (Emilia-Romagna) F. Tormo (Lombardia)
Campionamento
12. 40 anni di studi sull’ecostema fluviale Lambro/Po
194
Livelli di trofia
Alga Growth Potential
Il contributo del Lambro
LAMBRO
143
incrementa la produttività del 100
DORA R.
Po da alta a molto alta e MOLTO ALTA
(mg/l)
dell’Adriatico da moderata a
moderato-alta. ALTA
MODERATO-
ALTA
MODERATA
1
mTo vTo mLa Lambro vLa mOg vOg Pls 19 psu 30 psu 35 psu
Stazioni fluviali del Po Stazioni mare
Tossicità dei sedimenti del Po Metalli
Contenuto tossico potenziale misurato con test di laboratorio nei Il trasporto dei metalli del Lambro contribuisce
sedimenti del fiume Po (Due campagne: inverno ed estate). fino al 50% del trasporto totale dei metalli del Po
13. Nuove frontiere della ricerca sulle acque superficiali: i distruttori endocrini
Gli interferenti endocrini
agiscono a molti livelli e con
diverse modalità lungo l’asse
ipotalamo-ipofisi-gonade
Estrogenici
Antiestrogenici
Androgenici
Antiandrogenici
(Agonisti e antagonisti)
L'antagonista tende ad impedire ad un'altra sostanza (il
corrispondente agonista) di legarsi al recettore, perché
compete per gli stessi siti recettivi.
Arukwe & Goksøyr (2003): Comp. Hepatol.
14. Studi nelle aree remote della Terra: Himalaya e Karakorum
Campionamento delle nevi
Raccolta di campioni nevosi a
differenti quote (6500-7500 m)
sulle montagne più alte del
mondo
Misure in campo in condizioni
estreme Analisi
• Composizione ionica,
• Nutrienti
Trasporto di campioni in Italia per • Acidi carbossilici a basso peso
molecolare
le analisi
• Metalli in traccia
• Persistent Organic Pollutants