LEN Formazione, LEN Human Resource, LEN Progettazione, Business Unit: Progett...
Proposta leed aziende
1.
I protocolli di sostenibilità ambientale
come elemento di distinzione ed eccellenza
delle aziende del settore edilizio e
complementi che producono
in linea con le direttive ambientali.
Negli ultimi anni si è assistito da una parte ad una maggiore consapevolezza
da parte del mercato ed una maggiore sensibilità nei confronti del bene
immobile, casa, ufficio, opificio, ecc.., dei risvolti ambientali che questo ha
nei confronti dell'ambiente in termine di energie, materiali, risorse naturali.
Inoltre una maggiore attenzione per i costi di utilizzo e manutenzione.
Di fronte a queste sfide, che possono essere un forte volano per lo sviluppo
economico, sociale ed ambientale, i protocolli di sostenibilità avranno un
posto di primo piano per offrire un prodotto che sia controllato “Cradle‐to‐
grave” e per evitare che nuovi “sciamani” della sostenibilità ambientale
degli edifici possano nel breve periodo prendere il sopravvento ritardando
lo sviluppo del settore.
2.
Tra i protocolli internazionali nel settore Greenbuilding indichiamo il protocollo LEED® della
USGBC, il protocollo BREEM®, CASBEE® (giapponese). In Italia sono stati sviluppati alcuni
protocolli quali ITACA, INBAR.
Tutti i protocolli di sostenibilità sono a carattere VOLONTARIO, ma hanno un forte impatto
economico sul valore dell'immobile realizzato.
Il sistema LEED® è pensato, sviluppato e mantenuto dalla comunity della USGBC a livello
internazionale e dalla GBC Italia per i protocolli italiani, per la diffusione delle best praticies del
Greenbuilder. Trà le finalità dei protocolli del programma LEED® vi è quella di cambiare il sistema
produttivo e l'approccio alla realizzazione ed all'utilizzo degli edifici.
Riduci, Riusa, Ricicla sono le impostazioni, assieme al triple bottom line (people, planet, profit)
che caratterizzano la mentalità di chi opera sviluppando questo tipo di protocollo.
Il programma LEED® comprende diversi protocolli, suddivisi per tematiche. Alcuni protocolli
facenti parte del programma generale sono stati sviluppati direttamente per il mercato italiano
da GBC Italia, in dettaglio:
• LEED® New construction & Major Renovation (internazionale) e LEED Nuove
costruzioni (Italiano) per nuove costruzioni in generale oltre i 4 piani fuori terra;
• LEED® Scools (internazionale) e LEED per le scuole (italiano);
• LEED® Healthcare (internazionale) per ospedali e case di cura;
• LEED® for Retail: New construction & Major Renovation (internazionale) per edifici
destinati a servizi, quali store, banche, ristoranti...;
• LEED® Homes (internazionale) e GBC Home (italiano) per edifici di abitazione
(fino a 4 piani fuori terra);
• LEED® Core and Shell development (internazionale) per realizzazione della sola
parte esterna e dell'impiantistica, lasciando la definizione degli interni ad altri
protocolli della famiglia come LEED® Commercial interiors e LEED® Retail:
commercial interiors;
• LEED® Existing Buildings Operation&Maintenance (internazionale) e LEED® per
edifici esistenti (italiano).
• LEED® Neighborhood (internazionale) e GBC Quartieri (italiano).
3.
Ciascun protocollo è suddiviso in aree, delle quali fanno parte dei crediti il cui raggiungimento
fornisce un punteggio il cui valore è stato ponderato in relazione all'impatto positivo
sull'ambiente e sulla vivibilità dell'edificio. Diversi crediti sono comuni tra protocolli. Altri sono
specifici.
Anche i punteggi variano al variare del protocollo. Per rendere un'idea le soglie di punteggio più
comuni sono: 40 punti per un edificio LEED® Certified; 50 per un edificio certificato LEED® Silver;
60 per un edificio certificato LEED® Gold; oltre 80 punti per un edificio certificato LEED® Platinum.
Il punteggio massimo messo a disposizione è 110. I crediti vengono scelti liberamente dalla
proprietà unitamente con il gruppo di progettazione.
Un esempio di crediti è il seguente (LEED® Nuove Costruzioni Italia):
4.
Così come l'intero edificio, anche i singoli materiali impiegati nella costruzione devono
corrispondere a determinati requisiti, la loro produzione e lavorazione non deve comportare
rischi per l'ambiente e per i lavoratori; durante la loro permanenza nell'edificio non dovrebbero
esercitare effetti negativi sulla salute degli occupanti e, infine, dovrebbero essere smaltibili o
riciclabili senza causare forti impatti ambientali. Il ciclo di vita dei materiali può essere suddiviso
in cinque fasi:
1. estrazione delle materie prime;
2. produzione;
3. lavorazione e messa in opera;
4. permanenza nell"edificio, manutenzione, sostituzione;
5. rimozione, demolizione, smaltimento e/o riciclaggio.
Le opportunità per le aziende nascono quando sono in grado di mettere in atto una produzione
che realizzi prodotti che contribuiscano al raggiungimento delle soglie previste per i crediti
interessati, che per altro risultano in parte essere comuni anche con altri protocolli di
sostenibilità.
Un esempio potrebbe essere nella produzione di materiali di costruzione provenienti dal riuso e
dal riciclo di prodotti di consumo. Fondamentale per la scelta del prodotto nell'ottica di acquisire
un determinato credito LEED è conoscere la percentuale di riciclato che costituisce il prodotto
oltre alle caratteristiche tecniche necessarie all'utilizzo. L'azienda potrà valutare di strutturare la
produzione che massimizzi le caratteristiche del prodotto per il suo utilizzo, producendolo con il
massimo di materiale riciclato/riusato.
Il tutto può essere pubblicizzato e messo a disposizione in maniera trasparente e diretta ai
progettisti, general contractor, tramite sito web specializzato come http://www.green‐
products.it, che mette a disposizione dei professionisti un database strutturato proprio per
permettere la scelta dei prodotti in base ai crediti che aiutano ad acquisire.
A tutto ciò si lega una struttura tecnico‐formativa in grado di permettere alle imprese di
migliorare la produzione offrendo prodotti con le qualità richieste dai crediti dei vari protocolli,
di formare i tecnici, gli impiegati e le maestranze, organizzare seminari, eventi per presentazione
dei prodotti.
5.
Classificazione: è il servizio offerto alle aziende ai fini di posizionare i loro prodotti in termini di
sostenibilità energetica e ambientale e, in particolare, per selezionare i crediti ai quali tali prodotti
possono contribuire e riguarda la stesura di un report che riporta i risultati ottenuti in seguito
all’analisi svolta con l’azienda (presentazione di LEED, descrizione dell’analisi svolta, descrizione
dell'azienda e dei prodotti oggetto della mappatura, crediti LEED ai quali i prodotti possono
contribuire e documentazione di riferimento) e consiste nelle seguenti attività:
‐ introduzione allo standard di certificazione LEED;
‐ supporto e accompagnamento nella verifica della conformità e dei possibili contributi dei
prodotti o delle attività svolte rispetto allo standard LEED;
‐ analisi dei crediti LEED ai quali il prodotto o il servizio può contribuire;
‐ analisi specifica dei requisiti richiesti dai crediti dello standard LEED in ottica di sviluppo e
innovazione del prodotto in termini di sostenibilità;
‐ indicazione della modalità di comunicazione (Policy USGBC) del possibile contributo dei
prodotti rispetto ai crediti e allo standard LEED.
Ipotesi operativa:
Riassumiamo un possibile svolgimento delle azioni finalizzate alla Classificazione di Prodotto:
A) 3 giornate di formazione per aziende in genere sul protocollo LEED e panoramica sui
protocolli di sostenibilità ambientale operanti in Italia: Itaca, INBAR. Le certificazioni di
prodotto quali Ecolabel, FSC, PEFC, ecc..
B) 2 giornate di studio per aziende in settori merceologici omogenei o per singole aziende
sull'applicazione dei prodotti ed l'appetibilità degli stessi in relazione agli specifici crediti LEED
partendo dai requisiti dei prodotti e le caratteristiche intrinseche richieste da ciascun credito
applicabile;
C) giornate workshop ed incontri tecnici per la presentazione dei prodotti.
D) Supporto alla stesura della documentazione in settori merceologici omogenei
tgfqornate worshop ed incontri tecnici per dettagli sulla stesura della documentazione
6.
GreenProducts propone servizi di consulenza sia ai progettisti che alle aziende operanti nel
settore delle costruzioni, per classificare e posizionare il loro prodotto in termini di sostenibilità
ambientale ed energetica rispetto agli standard richiesti dai crediti del programma LEED. Il
supporto tecni1+
‐ Analisi
‐ Supporto alla redazione dell'auto certificazione sul modello produttivo
‐ Consulenza
INFORMAZIONE:
Uno staff di consulenti e formatori provvederanno a formare ed informare l'azienda sui protocolli
e sugli sviluppi futuri, mediante corsi mirati sui protocolli e Newsletter sull'evoluzione del sistema;
ANALISI
Staff specialistico di professionisti finalizzato alla Classificazione e documentazione del prodotto
che possa contribuire ad acquisire determinati crediti del programma LEED saranno di supporto
all'azienda provvedendo ad una analisi della produzione ed affiancando il personale per adattarla
alle caratteristiche di prodotto.
Per informazione si sottolinea fin da ora che la certificazione LEED® viene rilasciata all’edificio,
non ai prodotti.
I professionisti e imprese, devono documentare i requisiti dei prodotti che siano accettati
dall'autorità di certificazione per guadagnare ciascun credito, con evidenti impiego di tempo e
risorse per la ricerca dei prodotti giusti.
GreenProducts fornisce una soluzione gratuita all’utente che, permette di trovare velocemente
tramite un DataBase OnLine prodotti e documentazione con valutazioni che soddisfano i criteri
LEED® in risposta ai requisiti del progetto.
La Classificazione è rivolta a tutte le aziende produttrici di materiali/servizi per l’edilizia che voglio
evidenziare le caratteristiche della loro produzione secondo gli standard richiesti dai crediti del
protocollo LEED, organizzando la documentazione e le autocertificazioni nelle modalità richieste
dall'autorità certificatrice (GBC) per l'approvazione del prodotto specifico.
Differenziarsi sul mercato, classificando e certificando i propri prodotti, permettendo
l’accessibilità delle informazioni relative ai vantaggi su specifici crediti LEED, produce diversi
vantaggi: aumento del valore aggiunto, competitività rispetto a quei prodotti le cui informazioni
non sono reperibili.
Per questi motivi viene offerto un supporto alla redazione dell'auto certificazione sul prodotto che
sia accettato dall'ente certificatore del protocollo LEED (GBC).