Istituto Comprensivo di Montecchio (RE)
Anno scolastico 2012-2013
Sintesi dell'incontro del Consiglio di Interclasse della Scuola Primaria "E. De Amicis" di Montecchio Emilia (RE) - 15 novembre 2012
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Interclasse Scuola Primaria "E. De Amicis" - Interclasse del 15.11.2012
1. Scuola Primaria «E. De Amicis»
Montecchio Emilia – Anno scolastico 2012-2013
INTERCLASSE DEL 15 novembre 2012
ORDINE DEL GIORNO
• 1. Insediamento e funzioni del Consiglio di
interclasse;
• 2. Presentazione della Programmazione di
Plesso;
• 3. Progetti previsti per l’arricchimento
dell’offerta formativa;
• 4. Informazioni inizio lavori nuova scuola e
assemblea aperta alla cittadinanza alle ore
20,45;
• 5. Varie ed eventuali
2. Da chi è formato
il Consiglio di interclasse
Il Consiglio d'Interclasse nella scuola primaria è
composto da tutti i docenti dello stesso plesso e da un
rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi del
plesso.
Fanno parte del consiglio di Interclasse anche i docenti
di sostegno che (ai sensi dell'articolo 315, comma 5),
sono contitolari delle classi interessate.
3. QUALI SONO I COMPITI DEL
CONSIGLIO?
• formulare al Collegio dei docenti proposte in
ordine all'azione educativa e didattica
• agevolare le relazioni tra docenti, genitori,
alunni
• esprimere pareri sulla scelta dei libri di testo e
dei sussidi didattici
• esprimere pareri sull’orario delle lezioni e delle
altre attività scolastiche
4. DA CHI E’ PRESIEDUTO?
• E’ presieduto dal Dirigente Scolastico, oppure da
un docente, membro del Consiglio, da lui
delegato. Il Presidente attribuisce a uno dei
docenti la funzione di segretario
5. DA CHI E’ CONVOCATO?
• É convocato dal Capo di Istituto di propria
iniziativa, con preavviso scritto, almeno 5 giorni
prima e con indicazione dell'ordine del giorno o
su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza
dei suoi membri.
6. OGNI QUANTO?
• I rappresentanti dei genitori sono ammessi ai
consigli non meno di due volte all'anno.
7. CHI E’ IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE?
• E’ UN GENITORE ELETTO UNA VOLTA
ALL’ANNO, ENTRO IL 31 OTTOBRE,DA TUTTI
I GENITORI DELLA CLASSE
• E’ L’INTERMEDIARIO FRA I GENITORI
DELLA CLASSE E DOCENTI.
• E’ PORTAVOCE DI INIZIATIVE, PROBLEMI,
PROPOSTE DELLA CLASSE E VICEVERSA
INFORMA I GENITORI CIRCA GLI SVILUPPI
DI INIZIATIVE AVVIATE DALLA
PRESIDENZA E DAL CORPO DEI DOCENTI
9. ORARIO CLASSI DEL PLESSO
• CLASSI A TEMPO NORMALE (6 classi)
• Classi I C,II D,III C,III D, IV D dalle 8,00 alle
12,30 dal lunedì al sabato TOTALE 27 ORE
• Classe V D dalle 8,00 alle 12,30 dal lunedì al
venerdì
dalle 8,00 alle 12,00 il sabato
dalle 12,30 alle 16,00 il martedì
TOTALE 30,00 Ore (di cui 1,30 h di mensa)
10. CLASSI A TEMPO PIENO
( 13 classi)
• Tutte le classi dalle 8,00 alle 16,00 dal lunedì al
venerdì TOTALE 40 ORE
(di cui 8,20 h mensa e interscuola)
• Per coloro che ne hanno fatto richiesta funziona
il prescuola dalle ore 7,30 alle ore 7,55, sotto il
controllo del personale ATA.
11. I portoni vengono aperti alle ore 7,55.
• Dalle 8,05 alle 8,15 vengono richiusi perché il
personale ausiliario è impegnato nel controllo
dei bambini che si dirigono alle classi o nel caso
che manchi un insegnante
• Alle 8,15 i portoni sono riaperti e il personale fa
entrare i bambini in attesa, dopo che i genitori
hanno firmato l’apposito registro
12. • Dopo l’orario scolastico, ( per le classi
del modulo dopo le 12,30 ogni giorno;
per il tempo pieno dopo le 16 e il
sabato) non è più possibile accedere
ai locali scolastici né per i bambini né
per i genitori .
13. QUOTE ORARIE MINIME PER OGNI
DISCIPLINA
• Le insegnanti, nel Collegio Docenti Unitario
delle Scuole Primarie del 18 ottobre 2010, hanno
concordato il monte ore settimanale relativo alle
singole discipline
14. CLASSE I C CLASSE II D
27 ore settimanali
• 8 h italiano • 8 h italiano
• 7 h matematica • 7 h matematica
• 1 h inglese • 2 h inglese
• 1 h musica • 1 h musica
• 1 h arte e immagine • 1 h arte e immagine
• 1 h corpo movimento sport • 1 h corpo movimento sport
• 2 h storia • 2 h storia
• 1 h geografia • 1 h geografia
• 2 h scienze naturali • 1 h scienze naturali
• 1 h tecnologia/informatica • 1 h tecnologia/informatica
• 2 h I.R.C/ A.I.A • 2 h I.R.C/ A.I.A
15. CLASSI III C,III D CLASSE V D
IV D
27 ORE SETTIMANALI 30 ORE SETTIMANALI
• 7,30 h italiano
• 7,30 h italiano • 6,30 h matematica
• 6,30 h matematica
• 3 h inglese
• 3 h inglese • 1 h musica
• 1 h musica • 1 h arte e immagine
• 1 h arte e immagine • 1 h corpo movimento sport
• 1 h corpo movimento sport • 2 h storia
• 2 h storia
• 1,30 h geografia
• 1 h geografia • 2 h scienze naturali
• 1 h scienze naturali • 1 h tecnologia/informatica
• 1 h tecnologia/informatica • 2 h I.R.C/ A.I.A
• 2 h I.R.C/ A.I.A • 1,30 h mensa e interscuola
16. CLASSI A TEMPO PIENO
13 CLASSI 40 ore settimanali
• 8 h italiano
• 7 h matematica
• 3 h inglese
• 1 h musica
• 1,40 h arte e immagine
• 1 h corpo movimento sport
• 2 h storia
• 2 h geografia
• 2 h scienze naturali
• 2 h tecnologia/informatica
• 2 h I.R.C/ A.I.A
• 8,20 h mensa e interscuola
17. • Queste ore settimanali sono però indicative,
infatti nell’anno scolastico possono subire
modifiche per esigenze didattico-educative ed
organizzative, nel rispetto del monte ore annuo
18. • LE CLASSI 5°A, 5°B, 5°C, RISPETTO ALLE
ALTRE CLASSI A TEMPO PIENO,
PRESENTANO UN’ORGANIZZAZIONE
MODULARE A CAUSA DELLA MANCATA
ASSEGNAZIONE DEL DOPPIO ORGANICO
ALLE SINGOLE CLASSI (5 INSEGNANTI
INVECE DI 6 SU TRE CLASSI).
• A 2 INSEGNANTI E’ STATA ASSEGNATA LA
PREVALENZA RISPETTO ALLE ALTRE CHE
RISULTANO CONTITOLARI SU DUE CLASSI.
19. Attività alternative alla Religione
Cattolica
• Per tutti gli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento della Religione Cattolica
vengono proposte attività formative di gruppo,
da svolgersi con i docenti all'interno dei locali
della scuola, in contemporanea alle lezioni di
IRC.
• Per l’organizzazione di queste attività sono
state utilizzate due ore di compresenza per ogni
gruppo di classi parallele
20. RAPPORTI CON LE SCUOLE
DELL’INFANZIA
• Continua l’esperienza già iniziata da vari anni, di collaborazione, ai fini della
costruzione e della realizzazione di un curricolo unitario.Dall’anno scolastico scorso il
momento del passaggio dei bambini da una scuola all’altra è regolato dal “protocollo
di continuità” un documento stilato dalla Commissione POF e approvato dai docenti
dei due ordini di scuola.
• Si continuano le visite dei bambini della sezione 5 anni della Scuola dell’Infanzia
statale,comunale e privata, alla Scuola Primaria ai fini della conoscenza degli
ambienti e dei futuri insegnanti. L’accoglienza oltre alla visita prevede attività
laboratoriali e/o all’aperto con le classi quinte e la merenda con le classi prime
• Ogni anno, a gennaio, si tiene un incontro con i genitori degli alunni dei 5 anni per la
presentazione delle attività della Scuola Primaria e per la dovuta informazione prima
dell’iscrizione.
• Un momento importante di confronto-comunicazione tra gli insegnanti di scuola
dell’Infanzia e Scuola Primaria (classi prime) sarà verso la fine del mese di Ottobre,
per verificare l’efficacia del percorso educativo-didattico effettuato e dei pre-requisiti
d’ingresso, nonché la strutturazione dei gruppi
21. RAPPORTI CON LA SCUOLA SECONDARIA
Lo stesso Protocollo di Continuità regola il passaggio dalla quinta alla
scuola Secondaria: le insegnanti di quinta formano dei sottogruppi
di circa 5-8 alunni e si impegnano ad assemblare organicamente i
gruppi delle varie classi V al fine di proporre gruppi classe pari al
numero di prime secondarie previste.
Le insegnanti elaborano poi una tabella riassuntiva delle competenze
in uscita da presentare e consegnare all’incontro con i professori per
una migliore conoscenza degli alunni.
La Commissione dei professori provvederà ad inserire nei gruppi i
non ammessi delle classi prime e i nuovi arrivi.
Le sezioni verranno sorteggiate alla fine di luglio attraverso
un’estrazione davanti al Dirigente Scolastico e al Presidente del
Consiglio d’Istituto e poi esposte
Ogni anno, nel mese di maggio, si rinnova la visita dei bambini di
quinta alle classi e ai laboratori della Scuola Secondaria, perché
nonostante conoscano già l’ambiente, assistere a una lezione,
“provare” le nuove attrezzature, rapportarsi e conoscere nuove
persone, si rivela sempre utile e coinvolgente.
23. PROGETTI AMBIENTALI
IL TEMA UNIFICANTE
IL TEMA CHE QUEST’ANNO LE CLASSI HANNO
SCELTO DI APPROFONDIRE E’ L’ACQUA
CIASCUNA CLASSE AFFRONTERA’ IL TEMA DA UN PUNTO DI
VISTA PARTICOLARE E MULTIDISCIPLINARE:
COME SCIENZIATI (analisi delle acque, proprietà dell’acqua)
NEL TERRITORIO (il torrente, l’acquedotto, il canale)
NELL’ARTE (la tecnica dell’acquerello, l’acqua nei dipinti, l’acqua in
un’animazione teatrale)
NELL’ALIMENTAZIONE (l’acqua in bottiglia e il suo consumo
consapevole)
24. PROGETTI AMBIENTALI
LE ATTIVITA’ SULL’ACQUA
I MULINI AD ACQUA DELLA VAL D’ENZA Ente fornitore: Coop. INCIA
Un tempo numerosissimi ed elemento fondamentale dell’economia della valle, i mulini ad acqua
sono ormai scomparsi. Verranno visitati due dei pochi rimasti, il mulino di Rocchetto e quello di
Chichino, che sono stati conservati, restaurati e sono perfettamente funzionanti.
ACCADUEO: TUTTI I SEGRETI DELL’ACQUA Ente fornitore: Musei Civici
Un percorso multidisciplinare in cui l’argomento dell’attività è declinato seguendo tre discipline:
scienza, storia e arte.
H2ORO Ente fornitore: Coop. INCIA
Il percorso di svilupperà secondo due filoni: uno approfondirà l’analisi della qualità delle acque
previo campionamento, l’altro analizzerà la corretta gestione delle risorse idriche, affrontando il
tema dell’approvvigionamento, il sistema di distribuzione, la depurazione delle acque, il risparmio
idrico.
VIAGGIO IN BOTTIGLIA Ente fornitore: COOP NORDEST
Partendo dalle abitudini personali di consumo, gli alunni verranno invitati a riflettere sul viaggio,
spesso assai lungo, delle bottiglie d’acqua. Si ricercheranno le informazioni contenute nelle
etichette e verrà sollecitata una riflessione sulla filiera dell’acqua in bottiglia.
STORIELLE DI OMBRELLI E RACCONTI DI PONTI Ente fornitore: BONIFICA
La storia delle opere di bonifica della nostra regione è raccontata in un’animazione teatrale dal
bizzarro custode del Museo dell’acqua e della bonifica.
Aneddoti, curiosità e notizie storiche offrono spunti di riflessione per conoscere come sia iniziata
l’opera di bonifica delle nostre terre e come ancora oggi il ruolo dei consorzi di bonifica sia
importante per la difesa e la gestione del territorio.
25. PROGETTI AMBIENTALI
LE COLLABORAZIONI CON GLI ENTI E LE AZIENDE DEL
TERRITORIO
La scuola da tempo valuta e aderisce alle proposte degli Enti e delle
Aziende private che propongono attività a tematica ambientale
COOP CONSUMATORI NORDEST Progetti sul consumo consapevole
C.I.E.A. VAL D’ENZA ATTRAVERSO LA Progetti ambientali e di
COOP. INCIA promozione del territorio
IREN Progetti sui temi dei rifiuti,
dell’acqua, dell’energia
CONSORZIO DI BONIFICA Supporto al progetto orto
DELL’EMILIA CENTRALE scolastico
TETRA PAK Progetti sulla gestione delle
foreste e sulla raccolta
differenziata
26. PROGETTI AMBIENTALI
GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO
Il Ministero dell’Ambiente celebra il 21 novembre la terza
edizione della Giornata Nazionale dell’Albero su tutto il
territorio nazionale.
La nostra scuola, con il sostegno dell’ufficio ambiente del
Comune, aderirà anche quest’anno al progetto, facendo
partecipare alcune classi alla piantumazione di una siepe
e di un frassino nel cortile della scuola.
27. PROGETTI AMBIENTALI
PROGETTO
UN ORTO IN GIARDINO
COSA
Il progetto intende proseguire il lavoro di
trasformazione di un settore del giardino in
orto didattico avviato lo scorso anno
PERCHE’
Per sperimentare direttamente il concetto di
ciclo vitale, dalla semina alla raccolta del frutto
Per conoscere la biodiversità presente in un piccolo pezzo di terra (insetti amici e parassiti)
Per avviare e consolidare pratiche e abilità manuali, attraverso l’uso di attrezzi e il contatto
con la terra
Per sperimentare il concetto di cura continuativa di uno spazio
Per comprendere, attraverso la raccolta e la degustazione dei prodotti, che parte di ciò che
arriva sulla propria tavola può essere coltivato direttamente
CON L’AIUTO DI CHI
Per la preparazione del terreno ci si avvarrà dell’aiuto di un volontario del quartiere e del
supporto del Comune
28. PROGETTI AMBIENTALI
BUONE PRATICHE DENTRO E FUORI LA SCUOLA
Le insegnanti si impegnano a sensibilizzare gli alunni a un uso
consapevole e responsabile delle risorse presenti nella scuola
COME?
Promuovono il corretto riciclo dei materiali (carta, plastica, umido, contenitori in
tetrapak, ecc.)
Sottolineano l’importanza delle risorse idriche (corretto uso dei rubinetti dei bagni)
Invitano i bambini a prendersi adeguata cura degli spazi esterni (pulizia periodica del
cortile, rispetto per le piante)
Relativamente al temporaneo trasferimento della mensa nella palestra della scuola,
dove non sarà più possibile utilizzare stoviglie in ceramica, le insegnanti e i bambini
si impegneranno a riciclare correttamente i piatti di plastica che dovranno essere
usati quotidianamente fino a fine anno scolastico, nel caso in cui l’Amministrazione
comunale non ritenga fattibile la fornitura di stoviglie biodegradabili e compostabili.
29. PROGETTO PARIPASSO
COS’E’
Il progetto educativo extrascolastico “Paripasso” coinvolge bambini e ragazzi
dai 6 ai 14 anni ed è proposto dall’Amministrazione Comunale in
collaborazione con l’ Associazione Punto Aperto.
PERCHE’
Il progetto intende essere un supporto agli apprendimenti attraverso
laboratori e attività che permettano ai ragazzi di sperimentare le proprie
capacità aldilà delle prestazioni scolastiche, cercando di sostenere e
sviluppare l’originalità di ognuno nella relazione con gli altri e nella
scoperta del proprio ‘saper fare’
Il patto educativo viene condiviso con la scuola attraverso incontri in cui
gli educatori si confrontano con
gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo circa le
proposte e le verifiche delle attività
30. PROGETTO PARIPASSO
IL PROGRAMMA PER LA SCUOLA
PRIMARIA
- Laboratori e giochi naturalistici
- Laboratori e giochi culinari
- Laboratori e giochi artistici
- Giochi didattici di informatica
- Laboratori culturali
QUANDO
Le attività si svolgono su tre pomeriggi la settimana (lunedì,
mercoledì e venerdì) suddivise in fasce orarie diverse a seconda
dell'età
I bambini e i ragazzi sono divisi in piccoli gruppi affiancati da
volontari coordinati da una figura di educatore
DOVE
Le attività si svolgono presso la “Casa del Teatro” e presso la
sede del Centro Famiglie “La Giraffa”
31. PROGETTO DANZARE GLI ELEMENTI
PERCHE’
Per favorire il miglioramento della capacità espressiva corporea
Per favorire la consapevolezza delle capacità di movimento del corpo
Per favorire le relazioni affettive e di convivenza tra i partecipanti,
consolidando il gruppo
QUALI CLASSI
Due classi prime (1^A e 1^B) e tutte le classi terze
QUANDO
Da gennaio per 6 ore (classi prime) e 8 ore (classi terze)
Prevista una lezione aperta, alla quale potranno partecipare i
genitori
32. PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA LETTURA
La Biblioteca Comunale oltre a garantire,
bimensilmente, il prestito di bibliografie (anche
specifiche) alle diverse classi, propone, in
collaborazione con la cooperativa Equilibri, i seguenti
progetti di promozione alla lettura:
Classi prime: EVVIVA LA BIBLIOTECA!
Storie dalla casa dei libri per raccontare ai bambini
quanto la biblioteca possa essere un luogo
affascinante e magico, avventuroso e divertente.
Classi seconde: NELLA STAMBERGA DEI
TRE BRIGANTI
Immagini e parole dall’officina di Tomi Ungerer,
geniale autore e illustratore di albi illustrati.
33. PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA LETTURA
Classi terze: L’ALBERO DELLE FIABE
Un percorso coinvolgente per riscoprire la ricchezza
delle narrazioni tradizionali. La lettura delle fiabe è
accompagnata da musiche eseguite dal vivo.
Classi quarte: HUCK FINN e gli altri romanzi di ieri e di oggi
per giovani lettori
Accanto ai romanzi “classici”, scritti dall’Ottocento in poi per gli adulti
(poi tradotti, ridotti, riscritti), vengono mostrati i “nuovi Classici”, scritti
negli anni più recenti, appositamente per i ragazzi.
La presentazione dei libri è affiancata dalla proiezione di spezzoni di film
e musica dal vivo.
Classi quinte: LIBRI IN BANDA
Il filo conduttore che lega le storie di questo percorso è il
tema della banda. Attraverso la lettura di brani, la visione di
spezzoni di film e il confronto tra ragazzi. si affronta la
tematica del gruppo nelle sue valenze positive (solidarietà e
amicizia) e talvolta oscure (fenomeno del bullismo).
34. PROGETTO INTERCULTURA
Nel nostro plesso sono presenti alunni con famiglie
provenienti da: Ghana, Macedonia, Romania, Marocco,
Cina, Lettonia, Bosnia, Albania, Spagna, India, Egitto,
Tunisia, Senegal, Algeria, Croazia, Moldavia, Ucraina,
Germania.
Di sicuro una grande ricchezza culturale e
linguistica !
In tutto i bambini che presentano
situazioni di bilinguismo sono circa 80 su
un totale di circa 430 alunni
35. PROGETTO INTERCULTURA
La scuola, per interpretare e rispondere ai bisogni di questa situazione
così variegata e in continua evoluzione, agisce su più versanti:
•Organizza laboratori linguistici per favorire l’apprendimento della lingua
italiana in quegli alunni che ancora non hanno una adeguata padronanza
•Cerca di organizzare percorsi didattici che tengano conto delle differenze
culturali esistenti all’interno delle classi
•Aiuta le famiglie a dialogare più facilmente con la scuola attraverso
l’attivazione di consulenze con mediatori linguistici e culturali
•Rispetta e valorizza le tradizioni e le festività dei vari paesi. Gli
insegnanti durante la conduzione delle diverse materie tengono in
considerazione la necessità di favorire la conoscenza dei vari paesi e lo
scambio di abitudini e informazioni
•Si è attivata per avere nella biblioteca alcuni testi bilingue
•Supporta le insegnanti nell’azione quotidiana di inserire in classe un
alunno non italofono
36. PROGETTO A.R.C.O.O.
COSA SIGNIFICA
Accoglienza-Relazione-Convivenza-Opportunità-
Orientamento
IN COSA SI TRADUCE
Per il secondo anno la scuola intende riproporre il
progetto A.R.C.O.O. realizzato in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale: è rivolto ai bambini
arrivati di recente nel nostro territorio, si svolge in
orario extrascolastico e ha l’obiettivo di favorire
l’integrazione e l’inserimento di questo bambini nel
nuovo contesto di vita
37. PROGETTO MUSICA
Quali classi: tutte le classi prime, seconde, terze e quarte (con l’esclusione della
classe 3^B , che si avvarrà di un progetto teatrale con Oreste Braghieri, anziché
del progetto musica)
Con quale esperto: Federica Bergamaschi, docente di violino presso la scuola
di musica del “Corpo filarmonico di S.Ilario”, dove insegna anche teoria e
solfeggio, propedeutica musicale e laboratori di musica e gioco per l’infanzia
Tempi: 8 lezioni (compreso saggio di fine attività) da distribuirsi nel corso
dell’anno scolastico. Modalità organizzative del saggio da decidere in itinere a
seconda delle richieste delle classi
Obiettivi: Percepire e distinguere fenomeni sonori
Comprendere ed utilizzare linguaggi sonori diversi
Utilizzare strumenti appropriati
Impiegare il materiale melodico per diverse finalità
Simbolizzare i suoni attraverso una notazione
Improvvisare
38. PROGETTO MUSICA
Quali classi: tutte le classi quinte
Con quale esperto:prof. Renzo Casamatti. Il professore, già docente
presso la scuola secondaria di I grado di Montecchio, ha dato
disponibilità a titolo gratuito
Tempi: tutto l’anno, a cadenza settimanale
Obiettivi: Promuovere la partecipazione attiva all’esperienza musicale
di tutti i ragazzi
Guidare alla comprensione del linguaggio specifico (notazione
musicale)
Educare all’uso corretto della voce e di uno strumento musicale
in modo da sviluppare e potenziare la musicalità dell’alunno
39. USCITE A TEATRO
• Tutto il plesso, ad eccezione delle classi terze, è
interessato alle iniziative programmate dal
Cinemateatro “Novecento” di Cavriago, dal “
Forum di S. Ilario d’Enza,dai teatri Valli e
Ariosto di Reggio
• Dall’anno scorso l’Amministrazione Comunale,
per mancanza di fondi, non interviene più a
sostegno dell’iniziativa,quindi anche l’onere del
viaggio sarà a carico delle famiglie
40. Letto-scrittura in 1°elementare
Attività di Screening
• È un progetto in collaborazione con il servizio
di Neuropsichiatria Infantile di Montecchio
• Gli obiettivi principali sono:
• 1. Individuare bambini che presentano
difficoltà di letto-scrittura
per impostare percorsi di prevenzione
volti a minimizzare le possibilità
di sviluppare un disturbo specifico d’
apprendimento
41. • 2. Altro obiettivo è di promuovere l'integrazione
del lavoro tra scuola – servizio di
neuropsichiatria infantile e famiglia
42. Lo screening prevede la somministrazione di
diverse prove di lettura e scrittura che i bambini
eseguiranno individualmente in classe con le
insegnanti.
Lo screening è suddiviso in 3 fasi operative:
- la prima ad inizio d'anno scolastico,
- la seconda a fine primo quadrimestre
- la terza a fine anno scolastico
43. I risultati delle prove verranno discussi
con le insegnanti e gli operatori Asl.
Si formeranno gruppi di lavoro differenziati,
all'interno della classe gestiti dalle insegnanti, per
aiutare quei bambini a rischio di un eventuale
disturbo del linguaggio a livello fonologico,
lessicale o di comprensione morfo-sintattica
44. • Per l'apprendimento della letto-scrittura
occorrono:
• abilità percettive,
• abilità grafo-motorie,
• abilità linguistiche,
• memoria,
• attenzione
45. Premesso che i modi e i tempi di apprendimento
della letto-scrittura sono molto diversi da
bambino a bambino, si individueranno
accorgimenti ed attività che gli insegnanti
potranno mettere in atto per facilitare gli
apprendimenti in accordo con gli operatori del
servizio
46. CLASSI SECONDE
• Il medesimo progetto,con gli stessi obiettivi e le
stesse modalità, iniziato lo scorso anno, riguarda
anche le classi seconde.
• La grossa difficoltà che le insegnanti incontrano
è quella di non poter seguire in modo adeguato i
bambini che denotano difficoltà, per la
mancanza di ore di compresenza.
47. Progetto di lingua inglese con
madrelingua
• Rivolto alle classi quinte A-B-C-D
▫ Pacchetto orario totale annuo previsto
20 o 24 ore ancora da definire, nel secondo
quadrimestre.
48. Obiettivi:
• 1. Familiarizzare con la lingua inglese.
• 2. Migliorare l'aspetto fonetico e fonologico della
lingua.
• 3. Acquisire le principali strutture linguistiche e
promuovere l'interazione verbale.
• 4. Conoscere usanze e tradizioni inglesi
49. Voluto e sostenuto dai Comuni della Val d’Enza è il Progetto Distrettuale
che va sotto il nome di «GIOVANE COME TE», attuato nei vari Istituti a
partire dal 2006 .
Obiettivi generali del progetto sono la prevenzione del disagio e, quindi,
la promozione del benessere in ambito scolastico ed è rivolto, pertanto, a
tutti i soggetti coinvolti nell’evento educativo: alunni, insegnanti e genitori.
E’ articolato in tre diversificati ambiti:
«I PROGETTI PILOTA» «SPORTELLO DI «LAFORMAZIONE.»
CONSULENZA PSICO-
Attuati nelle classi che lo PEDAGOGICA» Individuati argomenti
richiedono, per ragioni di comune interesse,
differenti e peculiari di Cui possono accedere sia si tengono incontri per
ciascuna, nei tempi e nei insegnanti che genitori su acquisire o appro-
modi concordati tra le richiesta e appuntamento. fondire le competenze
insegnanti e la psicologa, Le richieste da parte dei di ciascuno dei parte-
allo scopo di favorire un genitori sono da rivolgere cipanti. Anche la
«clima» di serena e alle insegnanti di classe formazione è rivolta
proficua convivenza. che provvederanno poi ad sia agli insegnanti che
inoltrarle alla referente di ai genitori
plesso
50. Nel nostro Istituto opera la Dott.ssa CRISTINA ONDOLFI, psicologa della
Cooperativa C.R.E.A.T.I.V. che gestisce il Progetto nel Distretto.
Il monteore destinato quest’anno al nostro plesso è di 53 da spalmare
nei tre ambiti.
Nel corso degli anni si è registrato un considerevole aumento progressivo di
richieste, sia di interventi nelle classi che di consulenza e, benché in passato
abbiamo potuto usufruire di ore non utilizzate dalla Scuola Secondaria di
Primo Grado, la disponibilità non è stata adeguata al fabbisogno.
Sono già stati richiesti, e accolti, i P. Pilota da parte delle seguenti classi:
2° C
3° A, 3° B, 3° C, 3 D
4° C.
E’ ancora da decidere il n° di ore da destinare a ciascun Progetto.
Sui temi e le problematiche riguardanti l’autonomia degli alunni e il rispetto
delle regole da parte degli stessi sono proposti incontri tra la psicologa e i
genitori delle classi seconde (A, B e C),
mentre,
Per quelli degli alunni delle classi quinte, sono previsti in funzione del
passaggio alla Scuola Media.
51. IO IMPARO COSI’
• Le classi II B e II C continuano il progetto iniziato l’anno scorso per
accrescere la Competenza di Imparare, una delle otto competenze chiave
per l’apprendimento permanente contenute nella raccomandazione del
Parlamento Europeo e del Consiglio del dicembre 2006
• Il progetto è finalizzato ad aiutare i bambini a scoprire il lato piacevole
dell’apprendere e quali sono le forme di apprendimento più congeniali per
loro,perché chi sa apprendere con piacere e sa come gli è più congeniale
farlo ha maggiori possibilità di esprimersi e realizzarsi, è facilitato a
sostenere l’ impegno necessario e a volte faticoso d’imparare ed è stimolato
ad allenarsi per diventare sempre più bravo nell’utilizzare i metodi e gli
strumenti a lui più congeniali.
• Attraverso giochi ed esercizi di avviamento alla metacognizione,ogni
bambino potrà accrescere la sua capacità di attenzione e soprattutto sarà
portato ad avere maggiore consapevolezza di quanto questa capacità sia per
lui importante a scuola e non solo.
• Il progetto prevede incontri degli esperti del Gruppo Scientifico di
Padova,con gli insegnanti che poi lavoreranno nelle classi.
• Il progetto,finanziato dall’Associazione no profit Re-Learning per la nostra
scuola è completamente gratuito.
52. GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
• Anche quest’anno il CONI, d’intesa col M.P.I., mette a disposizione
delle scuole interessate, a titolo gratuito per gli utenti,( il Progetto è
finanziato con fondi del Comune) educatori qualificati che
propongono diverse attività di GIOCO-SPORT per avvicinare, in
modo giocoso, i ragazzi, anche alle discipline sportive meno
conosciute.
• Tutte le classi del plesso hanno aderito a un’attività di gioco-sport
della durata di 10 ore che partirà nel secondo quadrimestre
• A settembre si sono svolti i Giochi Sportivi Studenteschi presso il
campo di atletica del Comune; è stata una bella giornata di sport e di
giochi; la partecipazione dei genitori è stata molto apprezzata anche
dai responsabili del CONI e del Comune che hanno supportato la
scuola nell’organizzazione.
53.
54. PROGETTO “SPORT…IVAMENTE”
• Anche quest’anno la Polisportiva Arena ci ha
offerto gratuitamente l’opportunità di praticare
attività di Mini Basket con un istruttore
qualificato che lavora nella scuola da anni e che
insegnanti e ragazzi hanno potuto apprezzare .
• L’ attività si svolgerà per sei settimane, un’ora
alla settimana, per classe.
• Alcune classi hanno già iniziato l’attività; le altre
inizieranno in un secondo tempo
55. PALLAVOLO
• Sempre la Polisportiva Arena ci ha offerto
gratuitamente la possibilità di far praticare
l’attività di pallavolo a tutte le classi per 3 ore.
• Queste attività motorie sono un potenziamento
importante della disciplina
Corpo,movimento e sport e danno modo alle
insegnanti di seguire e osservare al meglio la
classe.
56. PROGETTO AMBIENTAMENTO IN ACQUA
• Le classi seconde a tempo pieno quest’anno
hanno deciso di accompagnare i bambini alla
piscina Corpus per un’attività che serve a chi
non sa nuotare per familiarizzare con l’ambiente
acqua e a chi invece sa galleggiare per imparare i
primi rudimenti della respirazione e dello stile
libero.L’attività viene finanziata dalle
famiglie,ma l’amministrazione comunale
interviene per calmierare il prezzo del corso e
con il pagamento del trasporto che avviene col
pullman della Ditta Aguzzoli.
58. PROGETTO “GIOCO LIBERA TUTTI”
(PROG. DI GIOCO E MOVIMENTO
FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE
DEL GRUPPO CLASSE IN PRIMA C)
• Le attività laboratoriali in ambito motorio
prevedono la presenza di due formatori
specializzati per la durata di 8 lezioni di
un’ora ciascuna per un totale di 8 ore di
laboratorio.
• E’ stato chiesto che il progetto venga finanziato
con i fondi del Diritto allo Studio
59. Obiettivi educativi
• -consentire l’inclusione nel gioco di chi ha abilità diverse
• -favorire l’integrazione nel gruppo classe dei due
bambini diversamente abili
• -favorire la creazione di giochi capaci di far divertire
ognuno, con i propri limiti e le proprie abilità.
• -stimolare la piena e consapevole partecipazione dei
bambini al gioco della classe (compiti, regole…)
• -favorire la piena percezione di sé come singolo, come
alunno, come parte di un gruppo.
• -aumentare l’autostima di ciascuno
60. Modalità di svolgimento
• La Coop. ACCAPARLANTE opererà in stretto
raccordo con l’insegnante Miari, referente della
classe, concordando tempi e modi di
realizzazione dell’attività. Per lo svolgimento di
quest’ultima la Coop. ACCAPARLANTE metterà
a disposizione personale di adeguata esperienza
e competenza specifica; in particolare referente
per le attività, sarà Tristano Redeghieri .
61. FORZA 5
• Le classi prime hanno deciso di aderire a questo Progetto
di Educazione Alimentare proposto dal Servizio Igiene
Alimenti e Nutrizione dell’AUSL di RE che ha l’obiettivo
di migliorare le abitudini alimentari e lo stile di vita dei
bambini e che è completamente gratuito. Le classi
seconde proseguono le attività iniziate l’anno scorso,il
progetto infatti avrà la durata di 5 anni e ogni anno le
lezioni si arricchiranno di contenuti che varieranno nelle
forma comunicativa.
• Il progetto non prevede l’intervento di esperti con i
bambini, sono le insegnanti che propongono le attività e
i materiali preparati dai Nutrizionisti dell’AUSL.
• Molto importante per la riuscita dell’attività è la
collaborazione e la condivisione delle famiglie.
62. È realizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con il
Ministero della Salute, l’AGEA e le Province Autonome
63. Il programma ha lo scopo di promuovere sane e corrette abitudini alimentari per
ridurre i tassi di sovrappeso e obesità infantile.
64. E’ prevista la distribuzione gratuita di
prodotti ortofrutticoli freschi , 100% di
origine ITALIANA, di qualità certificata.
65. Si tratta soprattutto di prodotti di
qualità certificata DOP , IGP,
biologici e di produzione integrata.
66. SIAMO TUTTI PEDONI
• Il Progetto "Siamo tutti pedoni", promosso
dall'Osservatorio per l'educazione
stradale e la sicurezza della Regione
Emilia-Romagna, dai sindacati dei
pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil sotto
l’Alto patronato del Presidente della Repubblica
vuole porre l’attenzione su una vera tragedia: in
dieci anni,in Italia, sono morti 8mila pedoni e
più di 200mila sono rimasti feriti. Molti sono
anziani.
67. • L’ obiettivo è quello di far crescere la
consapevolezza che la strage di pedoni
può essere drasticamente ridotta. Facendo
rispettare le regole, educando ad una nuova
cultura della strada, rendendo strutturalmente
più sicure le strade. La sfida è riuscire a
determinare un cambiamento culturale. La
campagna inoltre vuole sensibilizzare al rispetto
del diritto alla mobilità dei disabili e sottolineare
il valore del camminare con i suoi benefici per la
salute e l'ambiente.
68. • I pensionati hanno chiesto di intervenire nelle
classi per parlare con i bambini dell’importanza
del rispetto delle regole in strada, ma non solo,
sperando di aiutare i bambini di oggi a diventare
adulti educati e rispettosi delle regole, nella
consapevolezza che solo partendo da piccoli
l’obbedienza alle regole può diventare uno stile
di vita.
70. PROGETTO SICUREZZA
La scuola ribadisce l’importanza dei temi della sicurezza, perché le nuove
generazioni siano sensibilizzate e formate a “una cultura della sicurezza e
della prevenzione” nell’ambito di uno sviluppo che tenga conto della
salvaguardia dell’ambiente e della salute. Queste tematiche vengono
affrontate ogni volta che se ne presenta l’occasione e in qualsiasi disciplina.
Nell’ambito della legge 81/2008 (ex 626) sulla prevenzione e la sicurezza,
nel corso dell’anno scolastico saranno organizzati momenti di
formazione e informazione per insegnanti e alunni
In ogni classe è presente la pianta del piano in cui ci si trova, delle
uscite di sicurezza e sono esplicitate le regole a cui attenersi in
caso di calamità
Nel corso dell’anno verranno effettuate almeno due prove di
evacuazione dalla classe
RISORSA WEB: Nel nuovo sito è presente una sezione molto ricca e
interessante dedicata alla sicurezza che i genitori
possono visitare con i bambini
71. PROGETTO INFORMATICA
Già da anni, nelle nostra scuola le tecnologie multimediali vengono utilizzate nella
didattica, considerandole un’opportunità per consolidare gli apprendimenti delle varie
discipline e un ulteriore linguaggio attraverso il quale i bambini si possono esprimere.
Molto spesso il computer viene utilizzato come valido supporto per i bambini
diversamente abili o con problemi di apprendimento (DSA).
Per questo in molte aule del plesso è presente una postazione informatica che comprende
un computer e una stampante.
Dal settembre 2010, in una classe a tempo pieno del primo piano è stata installata una
LIM (Lavagna Interattiva Multimediale).
Questo strumento viene utilizzato sistematicamente da insegnanti e bambini perché
consente un approccio graduale e una scoperta progressiva delle sue potenzialità e risulta
adatto e di supporto per tutte le discipline.
E’ appena stata acquistata con i fondi donati dall’Associazione Vecchia Montecchio
un’altra LIM, che verrà installata in una classe del modulo, al piano rialzato. E’ presente
inoltre un’altra LIM portatile.
Nel laboratorio informatico, invece, sono presenti 17 postazioni che permettono di far
lavorare i bambini a coppie.
Alcune classi utilizzeranno il laboratorio a cadenza settimanale, altre,
per motivi organizzativi, concentreranno queste ore in periodi prestabiliti.
72. E PER FINIRE..
UN INVITO AI GENITORI DI PRIMA, MA
ANCHE A TUTTI GLI ALTRI, A
PARTECIPARE ALL’ORGANIZZAZIONE
DELLA NOSTRA FESTA DI FINE ANNO.
73. POTETE SCEGLIERE…
Lavorare alla griglia
Aiutare nei laboratori
Accompagnare le squadre
Semplicemente
fare il tifo…
Ma soprattutto…
mangiare