2. Il Romanticismo è un movimento culturale
affermatosi in Europa tra la fine del XVIII e
l’inizio del XIX secolo quando:
•Si assiste al declino di Napoleone
Bonaparte e nel 1815 c’è il
congresso di Vienna
•Nel 1820 iniziano i moti insurrezionali e
risorgimentali che portano alla costituzione
di stati unitari (Germania, Italia e Polonia)
3. •La borghesia si afferma come classe
dirigente e toglie il potere alla nobiltà
•Dopo la rivoluzione industriale nasce il
capitalismo, si spopolano le campagne e si
sviluppa l’urbanesimo
•Le condizioni della nuova classe sociale, il
proletariato, diventano insostenibili e dopo
manifestazioni di protesta i governi
promulgano le leggi a tutela del lavoratore
4. Il romanticismo riconosce la continuità tra arte e
vita, e vede quindi l'artista impegnato nelle lotte
nazionali: l'artista romantico vive intensamente
tutte le vicende della sua epoca, anche quelle
politiche
Il romanticismo si fece quindi sostenitore degli
ideali civili, primo fra tutti la libertà dei popoli
dall’oppressione politica, in nome del diritto di
ogni individuo al riconoscimento della propria
dignità.
5. IL ROMANTICISMO TRAE ISPIRAZIONE DA:
I romantici tedeschi esaltarono la storia MEDIEVALE,
perché proprio nel Medioevo la Germania nacque
come nazione civile.
La parola romantic indica narrazioni di contenuto
particolarmente fantasioso, affine a quello dei
romanzi cavallereschi medievali, indicava temi e
argomenti stranio fuori del comune, ma anche
paesaggi naturali inconsueti e pittoreschi tali da
colpire le emozioni e i sentimenti dello spettatore
6. Il movimento culturale tedesco detto Sturm
un Drang (tempesta e impeto)
contraddistinto da un'esplosione di
passionalità, di individualismo, di
irrazionalità e di riaccostamento all'arte
medievale.
7. Dall'Illuminismo prende e sviluppa i concetti
di libertà, di fratellanza e di democrazia
Per quanto riguarda il concetto di libertà, i
romantici la considerano mezzo per
raggiungere altre libertà fino ad arrivare al
Marxismo.
Però, mentre nell'illuminismo si hanno idee
esasperate contro la tradizione, i romantici
sono più moderati e accettano la storia
autentica, considerandola basilare per
determinare le origini della civiltà di ogni
nazione europea.
8. 1:IMPORTANZA DEL SENTIMENTO
•Esso è diverso in tutti gli uomini e ne
caratterizza la libera individualità
• molto spesso c’è un dissidio interiore tra
ragione e sentimento,ma essendo l'opera
d'arte l'espressione del sentimento
soggettivo ne consegue che essa non è
frutto della razionalità, ma dell'intuito, del
genio.
9. 2.INQUIETUDINE E PASSIONALITA’
Nata dall'importanza data alla
vita psicologica, da cui
l'individualismo in contrasto con
l'egualitarismo settecentesco e
esaltazione della fantasia contro
il rigido intellettualismo. VIANDANTE SU
UN MARE DI
NEBBIA
Caspar David
Friedrich
10. 3. MANCANZA DI REGOLE NELL’ARTE
•Si afferma un'arte spontanea senza le tre unità
aristoteliche di tempo, di luogo e di azione;
•L'opera d'arte non è soggetta alle regole
che si apprendono dalla scuola, ciò significa
che artisti si nasce, non si diventa attraverso
lo studio.
•Le regole, obbligando a un solo modo di
esprimersi e reprimendo ogni tentativo di
affermazione individuale, bisogna combattere
contro di essa, che è la morte della libertà
dell'artista.
11. 3. ANTICLASSICISMO
• Si rivalutano le tradizioni più vicine alla
civiltà moderna in antitesi al culto dei miti
dell'antico, ovvero opposizione degli umori
del Medioevo alla composta e grandiosa
armonia dell'antichità classica
12. 4. RITORNO ALLA FEDE
•Superamento dell’ateismo
razionalista.
La fiducia in Dio
Lorenzo Bartolini
•La fede che si costruirono i romantici era
o fede nel culto delle umane illusioni o
nell’ arte eternatrice degli eroi, o nella
contemplazione idilliaca della natura o
nella fede cristiana
13. 5. FORTE IDENTITA’ NAZIONALE
•Il chiarimento e l'esaltazione del
concetto di Patria e di nazione, in
contrapposizione al
cosmopolitismo napoleonico.
•Questo aspetto venne sviluppato La libertà che guida il popolo
Eugène Delacroix
soprattutto nei paesi che avevano
perduto la loro libertà a causa delle
guerre napoleoniche e del congresso di
Vienna;
14. 5. DIVERSA CONCEZIONE DELLA NATURA
Secondo la concezione illuministica la
natura era regolata da un complesso di
leggi e fenomeni che l’uomo poteva
comprendere grazie all’uso della ragione.
In campo artistico venivano quindi
ignorati tutti gli aspetti del reale che
aprivano spiragli su dimensioni ancora
sconosciute e che, sfuggendo agli
schemi razionali, per questo venivano
ritenute inquietanti
15. Per i romantici, invece, la natura è il luogo in
cui l’anima può dare sfogo alla propria
malinconia e i fenomeni più interessanti sono
proprio quelli che esulano dalla norma,
mettendo l’individuo in contatto con una
dimensione superiore, che non può
essere percepita con l’aiuto della
ragione ma solo abbandonandosi ai
sensi e alla fantasia.
Vapore durante
una tempesta
Joseph Turner
16. •Si fa una distinzione precisa fra la poesia
naturale, espressione delle esigenze del
popolo e delle caratteristiche nazionali e la
poesia d'arte, basata sul principio
dell'imitazione di modelli.
•I romantici, esaltando la fantasia, non
accettavano i principi razionali ed estetici
del classicismo illuministico preferendo
Omero a Virgilio, Dante e Petrarca.
17. •Venne rinnovato anche lo stile, che
doveva adeguarsi alle esigenze del
sentimento e la lingua si avvicinò a quella
parlata e popolare;
•Furono divulgati generi letterari nuovi,
come i romanzi, le tragedie e i romanzi
storici, le novelle in versi, le ballate.
FRANCIA ITALIA
INGHILTERRA GERMANIA
18. INGHILTERRA
Il manifesto del romanticismo inglese è la
Prefazione alla seconda edizione delle Ballate
liriche (1800) dei poeti William Wordsworth e
Samuel Taylor Coleridge: vi si afferma che la
vera poesia nasce dal sentimento e
dall’immaginazione, quando la
tensione espressiva non viene
imbrigliata dalla fredda perfezione
formale.
Coleridge
19. FRANCIA
•Victor Hugo nella prefazione al proprio
dramma Cromwell espone le ragioni della
scelta di un protagonista tanto diverso dai
modelli della tradizione classica, con difetti e
qualità riscontrabili anche nell’“uomo
comune”
•Hugo contesta e rifiuta uno dei canoni
dell’arte drammatica, quello delle tre unità, di
tempo, di luogo e di azione, la cui
formulazione veniva tradizionalmente
attribuita alle teorie poetiche di Aristotele.
20. GERMANIA
Lo stato d’animo degli scrittori romantici
può essere esemplificato dal
protagonista del romanzo epistolare
I dolori del giovane Werther(1774) di
Goethe, dove all’esaltazione del
sentimento amoroso si accompagna
il senso di solitudine di Werther, che
non potendo adattarsi alla mediocrità
del vivere, compie con il suicidio un
gesto estremo di rivendicazione della
propria libertà.
21. ITALIA
•La data dell'inizio del Romanticismo italiano
è molto vaga, in quanto è molto stretto il
legame tra illuminismo settecentesco:In Italia,
i primi segni di sensibilità romantica emersero
già in Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo
Alfieri Foscolo
22. Alessandro Manzoni scrive una delle opere
fondamentali del romanticismo
italiano:I promessi sposi,1827 .
Per lui la letteratura doveva avere
come soggetto il “vero”, frutto di una sintesi
tra valori morali, veridicità storica e
accuratezza espressiva.
23. •Per quanto riguarda la poesia
Leopardi esprime appieno gli ideali
romantici:la paura dell’ignoto,la
ricerca del senso della vita e la
visione di una Natura maligna.
24. .
La musica strumentale si presenta con
caratteristiche differenti rispetto al passato:
•Frasi lunghe e non sempre simmetriche
•Molte variazioni agogiche (rallentati e
accellerati)
•Contrasti fra crescendi e diminuendi
25. Lo strumento più usato è il
pianoforte,poiché è ricco di sonorità
ma anche intimo e personale.
I musicisti più famosi sono Brahms,
Strauss, Schuman e Chopin
Chopin
26. L’architettura romantica si
diffonde in tutta Europa,
soprattutto nell'Ottocento,
quando nascono le forme
neogotiche
INGHILTERRA FRANCIA ITALIA
27. INGHILTERRA
I primi esempi di architettura romantica, intesa
come ripresa di motivi medievali, si hanno, fin
dal Settecento, in Inghilterra, dove ha inizio il
<<gothic revival>>
Palazzo della Camera
dei Comuni e Torre
dell'Orologio (1840 –
1868)
Charles Barry e
Augustus Pugin
28. FRANCIA
In Francia, Eugène-Emmanuel Viollet-le
Duc (Parigi, 1814 - Losanna, 1879),
riafferma i valori francesi dell'antica
architettura medievale, alla quale
dedica studi approfonditi e sistematici,
contribuendo alla loro conoscenza
e al loro salvataggio.
29. ITALIA
In Italia, a causa della tradizione classica e
rinascimentale,le teorie romantiche non hanno
uno sviluppo paragonabile a quello di altre
nazioni.
Ricordiamo però, fra gli esempi neogotici:
Facciata di
s.croce Facciata di
Santa Maria
Nicola
del Fiore
Metas
il Borgo e il Emilio De
Castello (1884) Fabris
costruiti nel
Parco del
Valentino di
Torino, Alfredo
D'Andrade
30. I risultati artistici nel campo della
scultura, sono molto scarsi, non solo in
Italia, ma anche fuori.
In Italia, il maggior scultore è il toscano
Lorenzo Bartolini (Savignano, Prato,
1777 - Firenze, 1850), il quale, piuttosto
che seguire la teoria del <<bello
ideale>>, preferisce guardare l'uomo
creato da Dio, o meglio, l'uomo esistente
in natura.
31. Nelle sue opere, il Bartolini, non mostra la
stessa novità che contraddistingue le sue
idee: in parte egli si riallaccia alla levigatezza
ideale neoclassica, come nel bel nudo della
Fiducia in Dio, in parte tenta un recupero
dell'antica tradizione toscana rinascimentale,
come nell'Ammostatore.
La fiducia in Dio
Lorenzo Bartolini
32. •Il romanticismo ha, in pittura, un grande
sviluppo, in quanto anche quando imita il
mondo esterno, dà all'artista la possibilità di
interpretarlo, inventando colori, luci, forme,
spazi.
•Gli artisti stabiliscono uno stretto rapporto
fra natura e sentimento,il paesaggio è
considerato come uno sfondo naturale su cui
proiettare emozioni,passioni, sogni.
FRANCIA ITALIA
INGHILTERRA GERMANIA
33. GERMANIA
Caspar David Friedrich
Viandante su Il nuafragio della Marina
un mare di Speranza
nebbia
34. Caspar David Friedrich
In Germania Caspar David Friedrich
(Greifswald, 1774 - Dresda, 1840) è
ritenuto un grande paesaggista, nel
senso che fa convivere l'uomo con la
natura: nel paesaggio egli esprime la
ricchezza dei suoi sentimenti, la
solitudine dell'uomo e il senso di
sgomento che l'uomo prova di fronte alla
grandezza della natura.
35. IL NAUFRAGIO DELLA SPERANZA
In primo piano i lastroni di ghiaccio, aguzzi e
taglienti, si accavallano in una forma piramidale
spinta a sinistra, mentre sul fondo si perde la
grande distesa del pack, rotta, qua e là, da
montagne di ghiaccio e, in alto, il cielo plumbleo.
A destra, adagiata su un fianco, travolta e
schiacciata dalla forza dei ghiacci, si vede la poppa
di una nave, la Speranza.
36. VIANDANTE SU UN MARE DI NABBIA
un uomo solitario, di spalle, getta lo sguardo
verso un punto irraggiungibile della grandiosità
del paesaggio naturale. Annichilito da tanta
divina grandezza e potenza degli elementi, ma
al tempo stesso riaffermato dalla partecipazione
e proiezione del suo io.
37. MARINA
Una lettura oggettiva vede tre personaggi che
guardano il mare all’ora del crepuscolo.
Con una lettura interpretativa si pensa a
un’attesa di chi non tornerà più o ad un addio
definitivo. Quindi prevale un senso di tristezza
e malinconia
38. INGHILTERRA
Johann Fussli
Incubo notturno
William Blake
Paolo e francesca
39. John Constable
nuvole
Joseph Turner
Vapore durante
una tempesta
40. Johann Fussli
Principale precursore del Romanticismo è lo
svizzero Heinrich Füssli (Zurigo, 1741 - Putney
Hill, Londra, 1825), il primo a rappresentare la
perdita della certezza riposta nelle vestigia di
antichità classiche, ormai solamente frammenti
di una perduta ricerca di assoluto e perfezione.
egli traduce in sogni visionari il suo mondo
intimo.
41. INCUBO NOTTURNO (1861)
Heinrich Füssli spinge l'indagine
verso le zone più interne dell'io,
verso il sogno, il
fantastico,l'irreale, ma tuttavia non
compare ancora quella libertà
formale che si affermerà in pieno
Romanticismo attraverso altri
autori; c'è al contrario una certa
nostalgia di quella classicità da cui
Füssli ricava soprattutto gli aspetti
di eroismo drammatico e
sovrumano.
42. William Blake
Un'altra componente della
cultura romantica è quella
visionaria, delle immagini
interiori, del sogno, del
fantastico. in pittura ne è
rappresentante, William Blake
(1757-1827), la cui opera è
segnata da una spiccata vena di
misticismo onirico, anticipatrice di
oltre mezzo secolo di alcuni
aspetti del Simbolismo.
43. PAOLO E FRANCESCA
Questo quadro viene anche chiamato
vortice degli amanti ed è una
rappresentazione allegorica del sentimento
dell’amore.
44. John Constable
John Constable (1776-1837) elabora un suo
preciso stile indagatore della materia e delle forme
della campagna e del cielo inglesi; tornando più
volte sullo stesso tema. Constable è il poeta di una
vita seria e uguale a se stessa, alla ricerca delle
emozioni dell'atmosfera, dei passaggi di luce e di
toni, con la consapevolezza che all'uomo sembra
essere negata anche la possibilità di comprendere
la logica del cambiamento. E' un romantico
naturalista, abbastanza isolato, proprio per la sua
"normalità", nell'epoca dei sentimenti eroici e
irripetibili.
45. NUVOLE
Constable affronta il problema di dare colore
alla luce reale della natura e degli oggetti.
Questo è uno dei primi quadri in senso
assoluto ad essere dipinto “en plain air”.
46. Joseph Turner
Turner, già dalle prime esposizioni, si
pone di fronte alla natura con doppia
capacità di lettura, quella immediata e
quella maditata.
Egli antepone la concezione
interpretativa a quella del pittoresco.
Dopo un viaggio in Italia, nel 1819,
Turner intraprende un percorso di
smaterializzazione della realtà che
culmina nel dipinto della sola luce in
movimento.
47. VAPORE DURANTE UNA TEMPESTA
La fusione tra soggetto e natura è spinta sino
ai limiti della distruzione dell'immagine
figurativa e delle regole prospettiche, poiché
la carica emotiva del paesaggio per Turner
significa la perdita di ogni certezza razionale.
l'elemento naturale si dissolve in una luce
abbagliante e colorata.
48. FRANCIA
Théodore
Géricault
La zattera della Medusa Una pazza
Eugène Delacroix
La libertà che guida il popolo
49. Théodore Géricault
Theodore Géricault (1791-1824) è
partecipe anch'egli di quella che si
definisce "la malattia del secolo":
il disfacimento, cioè, dei valori della
rivoluzione e dell'era napoleonica
50. LA ZATTERA DELLA MEDUSA
Il quadro è classico per l'equilibrio con cui sono
disposti i corpi e per la bellezza dei nudi.
Tutto è movimento: la zattera, squassata dai
cavalloni scuri che stanno per investirla, si solleva
da un lato, mentre la vela si gonfia a causa del
vento.
Due naufraghi sventolano dei panni, è la speranza
dei superstiti: all'orizzonte, lontanissima, appare,
simbolo della salvezza, la sagoma di una nave.
51. UNA PAZZA
Géricault passa dal
dramma collettivo a
quello individuale nella
serie dei Pazzi, in cui
rende il dolore e la
sofferenza attraverso la
profondità espressiva
degli occhi, il
movimento dei piani
facciali e il rapporto
cromatico.
53. LA LIBERTA’ CHE GUIDA IL POPOLO
(1830)
L’opera che nasce in relazione ai moti rivoluzionari
del luglio 1830.
Nel quadro vi è un impianto piramidale e una spinta
dinamica da sinistra a destra; la tela è dominata
dall'impeto travolgente del popolo che avanza e
che nessuna forza reazionaria potrà arrestare.
E' questo un quadro politico dove è esposta con
chiarezza l'ideologia liberale dei giovani romantici.
54. ITALIA
Francesco Hayez
I Vespri Siciliani Il bacio
Antonio Fontanesi
Radura
55. Francesco Hayez
In Italia il pittore romantico più
acclamato è Francesco Hayez
(Venezia, 1791 - Milano, 1882).
Di lui si apprezzava non il valore
artistico, ma la scelta dei temi tratti
dalla storia italiana, tali da evocare
momenti di antica gloria nazionale
56. I VESPRI SICILIANI
i personaggi sono in una posa studiata
registicamente e sembrano più recitare la
storia che viverla direttamente. Hayez non
riesce a dare anima a ciò che narra, in
quanto egli, in realtà, è un neoclassico che
scegli soggetti storici senza sentirli
romanticamente.
57. IL BACIO
la falsa storicità del
tema e la posa
studiata vengono
riscattati dalle qualità
cromatiche, la
leziosità degli
atteggiamenti viene
diminuita dalla
vitalità pittorica della
lucente veste
azzurra della donna
58. Antonio Fontanesi
Antonio Fontanesi (Reggio Emilia,
1818 - Torino, 1882) rende la
solennità che prova l'animo umano
davanti allo spettacolo della natura.
59. RADURA
L’importanza di quest’opera è data dal tema
della natura massa in primo piano. Da notare
anche la profondità della stradina che termina
con una luce quasi accecante.