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INTRO
IL VIDEO

IL VIEDO
LICEO SCIENTIFICO STATALE     PRESENTAZIONE DI ARTE   PIANFETTI LORENZO 5^E
CHARLES DARWIN                         SU                  RIVOLI 21/11/2005




                             D
                            •LE OPERE IN ORDINE CRONOLOGIC


                            •LA VITA


                            •IL VIDEO


                            •OPERE


                            •IL “FALSO”


                            •IL GIOCO
IL VIDEO

IL VIEDO
LICEO SCIENTIFICO STATALE     PRESENTAZIONE DI ARTE   PIANFETTI LORENZO 5^E
CHARLES DARWIN                         SU                  RIVOLI 21/11/2005




                             D
                            •LE OPERE IN ORDINE CRONOLOGIC


                            •LA VITA


                            •IL VIDEO


                            •OPERE


                            •IL “FALSO”


                            •IL GIOCO
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CHARLES DARWIN                                                                  RIVOLI 21/11/2005



                              OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                  PRIMA DEL PERIODO DI PIAGENTINA
                                 Bosco con ninfee 1855

                                                                    RITRATTO DI
                                                                    GARIBALDI - 1861

                                                                    olio su tela
                        Ritratto di giovane signora 1858            111 cm x 78,4 cm
                                                                    Collezione Privata




                        Bersaglieri con prigioniero 1860




   Un'imboscata di bersaglieri italiani in Lombardia 1861



                     Ritratto di Giuseppe Garibaldi 1861

                                                     Indice                  Successiva
LICEO SCIENTIFICO STATALE                                                  PIANFETTI LORENZO 5^E
CHARLES DARWIN                                                                     RIVOLI 21/11/2005



                             OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                   DOPO IL PERIODO DI PIAGENTINA
                           La raccolta delle rose 1862
                          L'educazione al lavoro 1863
                                                                          EDUCAZIONE AL
                       Casa Batelli a Piagentina 1863                     LAVORO - 1863
                                        Il bindolo 1863
                                                                          olio su tela
                    Casa colonica con contadino 1864                      191 cm x 124 cm
                         Passeggiata in giardino 1864
                                        La nonna 1864
                                     L'elemosina 1864
                                 La visita in villa 1864
                      La passeggiata in giardino 1864
                 Le bambine che fanno le signore 1865
             Motivo dal vero presso Firenze 1865
                                    La curiosa 1866
                                 La lettura 1866-67
                      Il canto di uno stornello1867
                                      La visita 1868
                    Il pranzo (o Il pergolato) 1868
                                     La pittura 1869
                           All'ombra della villa 1870

                                                     Indice        Precedente Successiva
LICEO SCIENTIFICO STATALE                                                    PIANFETTI LORENZO 5^E
CHARLES DARWIN                                                                       RIVOLI 21/11/2005



                               OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                     DOPO IL PERIODO DI PIAGENTINA
                                    Passa il viatico 1870
                         Paesaggio romagnolo 1870-72
                                                                            IL PRIMO DOLORE - 1863
         Campagna con contadino fra il grano 1870-72
          Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini 1873                       olio su tela
                                                                            39,5 cm x 50 cm
                                 La visita alla balia 1873                  Genova, Palazzo della Provincia
                             Pian del Mugnone 1873-75
                                Case a San Gervasio187
                            Chiesina di campagna 1974
                                Ritratto di fanciulla 1875
                                         Paesaggio 1875
                                          Il compito 1875
                      Lo scultore Rinaldo Carniello 1878
                   Ritratto di Don Giovanni Verità 1885
                   La casa di don Giovanni Verità 1885
                                 La lezione di pianoforte
                                            Il primo dolore
                                         Campo di grano
                                      Busto di contadina
                                                 Paesaggio


                                                        Indice       Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                           RIVOLI 21/11/2005



                                  OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                                GLI ANNI DI BELLARIVA
                                               Il pifferaio 1878
                                                    In villa 1880              UNA MADRE – 1884

                                               La lezione 1880                 olio su tela
                                   Donna alla finestra 1881                    191 cm x 124 cm
                                                                               Collezione privata
                                              In giardino 1883
                                     Ritratto di signora 1883
                                  Giardino a Bellariva 1884
                                             Una madre 1884
                                                  La culla 1884
                                      Signora che cuce 1884
                                            Il rammendo 1884
                    La signorina Frediani in giardino 1884
                     Il pittore Lodovico Tommasi 1883-85
 Il pittore Angiolo Tommasi che dipinge in giardino 1884
                   Ritratto di Eleonora Tommasi 1884-85
                                 La chiesa di Crespina 1886
                                  Villa Tommasi a Crespina
                                         Ragazza di Crespina
                                  Ritratto di Luigi Tommasi
                                      Il sonno dell'innocenza


                                                             Indice     Precedente Successiva
LICEO SCIENTIFICO STATALE                                                         PIANFETTI LORENZO 5^E
CHARLES DARWIN                                                                         RIVOLI 21/11/2005



                            OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                    GLI ANNI DI BELLARIVA
                                  L'Arno a Firenze



                                  Ponte sull'Africo



                              Promessi sposi 1869



                                Ragazza che cuce
                                                            I PROMESSI SPOSI - 1869

                                                                   olio su tela
                                                                33,5 cm x 77 cm

                                 Lettura romantica



                                  Nudo femminile

                                               Indice          Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                   RIVOLI 21/11/2005



                                OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                            IL PERIODO PRESSO CASA BANDINI AL GABBRO
  Clementina Bandini con le figlie a Poggio Piano 1887
            Il riposo, la signora Bandini in giardino 1887
                                                                        LA LETTURA - 1866
                              La padrona del podere 1887                olio su tela
                                                                        96 cm x 69,6 cm
             Ritratto di Giulia Bandini (L'inglesina) 1887
                                           La lettura 1888
                                 La lettura nel bosco 1888
                            Casa colonica e pagliai 1888
                      Alla villa di Poggio Piano 1888-89
                        Paesaggio del Gabbro 1889-90
                       Passeggiata in giardino 1890-91
                                       Paola Bandini 1892
                            Ritratto di Paola Bandini 1893
                                      Signora nell'albereta


                                                        Indice   Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                           RIVOLI 21/11/2005



                               OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                      I LUOGHI E I VOLTI DEL GABBRO
                    Testa di donna o la gabbrigiana 1885                     GABBRIGIANA IN PIEDI
                                Donna con edera 1885-87                      (GABBRIGIANA) - 1888
                                          Gabbrigiana 1888                   olio su tela
                             La svinatura al Gabbro 1889                     140 cm x 86 cm
                                                                             Collezione privata
                                           Nel roseto 1890
                                        Pagliai al sole 1890
                                 Presso il Gabbro 1889-90
                           Contadine del Gabbro 1889-90
                             La salita del Pellegrino 1890
                                    Lo scialle bianco 1891
                                         La scellerata 1892
                                         La scellerata 1893
       Profilo di giovinetta con abito alla marinara 1893
                            Ritratto di Giulia Bandini 1893
                             Lavoro all'uncinetto 1892-93
                             Ritratto di contadina 1892-93
                          Donna con scialle rosa 1893-94
                                          La fienaiola 1894
                                    Signora in attesa 1894
             Ritratto della signorina Iginia Frediani 1895


                                                         Indice       Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                          RIVOLI 21/11/2005



                                OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                      I LUOGHI E I VOLTI DEL GABBRO
                                  Procaccina del Gabbro
                  Donna del Gabbro che lavora la calza
                                                                              AUTORITRATTO - 1856
                            Giovane contadina del Gabbro                      olio su tela
                                                                              74 cm x 68,5 cm
                   Paesaggio del Gabbro con contadini
         Gabbrigiana con fazzoletto rosso e margherite
                                        Profilo di ragazza
                    Guardiana dei campi che fa la calza
                                           Le due cugine
                                Busto femminile di profilo
                                 Profilo di uomo con pipa
                                         Profilo di donna
                    Ritratto di donna con fazzoletto rosa
                                             La pensosa


                                                       Indice         Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                                RIVOLI 21/11/2005



                               OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO

                                                    I DISEGNI
                               Il Ritratto del dr.Bonamici    Schizzo di due figure femminili sedute
                                                 Il pittore
                                                              Pittore al cavalletto ed altre figure
                            Eugenio Tommasi a Bellariva
                                                              Scorcio di case con orcio
                                               Maternità
                                                              Ritratto di uomo
                                    Giocatori di scopone
                                    Figure con barroccio      Due uomini seduti che fumano

                             Figura femminile che scrive      Uomo coricato ai piedi di un albero




                                                                                         L’ELEMOSINA - 1864

                                                                                         olio su tela
                                                                                         71,8 cm x 124 cm
                                                                                         Collezione Privata




                                                       Indice                         Precedente
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                            SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA
 Nasce l’8 dicembre del 1826 a Modigliana (in provincia di
 Forlì sull’appennino tosco-romagnolo) da Antonio Lega,
 proprietario terriero, e dalla sua seconda moglie ed ex
 domestica, Giacoma Mancini, e viene battezzato il giorno
 dopo nella chiesa di Santo Stefano in San Bernardo.
 Dopo aver frequentato, a partire dal 1838, il collegio degli
 Scolopi a Modigliana, nel 1843 si trasferisce a Firenze per
 iscriversi all’Accademia di Belle Arti dove segue i corsi di
 Servolini, Gazzarrini, Bezzuoli e Pollastrini. Qui frequenta,
 inoltre, lo studio di Luigi Mussini e in seguito la scuola di
 pittura purista che questi tiene col pittore svizzero Franz
 Adolf von Stürler, allievo di Ingres. Nel 1848-1849 si
 arruola volontario nella guerra contro l’Austria, insieme a
 Mussini, agli altri allievi di studio e al fratello Carlo. Nel
 1850 Passa nello studio di Antonio Ciseri che lo
 incoraggia a dipingere il suo primo quadro, Incredulità di
 san Tommaso (Modigliana, Ospedale Civile). Dopo aver
 esposto un dipinto (perduto) alla mostra annuale
 dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 1852 Lega
 vince il concorso triennale bandito dall’Accademia con la
 tela David che placa col suono dell’arpa le smanie di Saul
 travagliato dallo spirito malo.
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CHARLES DARWIN                                                                           RIVOLI 21/11/2005



                            SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA
 In seguito a ciò gli muore la madre Giacoma Mancini. Il
 30 gennaio del 1853 viene accolto tra i soci
 dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana. Tra il
 1855 e il 1857 Lega torna nella cittadina natale dove il 26
 giugno del 1857 riceve la commissione dalla Pia Opera di
 Modigliana di quattro lunette per la chiesa della Madonna
 del Cantone. Di ritorno a Firenze, inizierà a lavorare alle
 prime due lunette (La peste e La carestia) , mentre le
 altre due con Il terremoto e La guerra verranno ultimate
 nel 1863. Nel 1859-1861, su stimolo del concorso indetto
 da Bettino Ricasoli, Lega esegue il cospicuo gruppo delle
 tele di soggetto militare, tra cui Imboscata di bersaglieri
 italiani in Lombardia e Ritorno di bersaglieri italiani da una
 ricognizione esposti entrambi alla Società fiorentina
 Promotrice di Belle Arti del 1861 e nello stesso anno alla
 prima Esposizione Nazionale Italiana alle Cascine. L’anno         IL PERGOLATO – 1868
 successivo inizia la stagione, forse, più felice dell’artista,         olio su tela
 ospitato dalla famiglia Batelli nella casa lungo l’Affrico,        96,7 cm x 122,1 cm

 che stimola le ricerche en plein air e la nascita della
 scuola di Piagentina (con Signorini, Abbati, Borrani e
 Sernesi), nei dintorni di Firenze.

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CHARLES DARWIN                                                                                  RIVOLI 21/11/2005



                            SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA
  Pertanto dopo un esordio dai tratti fondamentalmente accademici, si accosta alla tecnica a
  macchia degli artisti che si riunivano al Caffè Michelangelo, compiendo una evoluzione in senso
  realista ma con caratteristiche personali. Dopo aver ottenuto un successo incontrastato con
  alcune opere presentate alla Promotrice genovese e alla Nuova Promotrice fiorentina, nel 1865,
  in occasione di Firenze capitale e del Centenario dantesco, Lega presenta due opere ad una
  mostra organizzata dai Macchiaioli nelle sale dell’Accademia. Il 1868 è l’anno del capolavoro di
  Lega, Una visita, seguito da Un dopo pranzo che, insieme a Il canto di uno stornello dell’anno
  precedente, costituiscono una vera e propria trilogia di Piagentina. Il contenuto dei suoi quadri
  tende ad esaltare la semplicità delicata e gli affetti puri che caratterizzano la piccola borghesia
  italiana di quegli anni. Nei suoi quadri vi è sempre un po’ di commozione nostalgica per questo
  piccolo mondo vissuto in piccoli centri urbani. Nel 1872-1873 dipinge il bellissimo Gli ultimi
  momenti di Giuseppe Mazzini e comincia ad avvertire quei disturbi alla vista che in seguito si
  aggraveranno. Da qui inizia una serie di insuccessi che porteranno Lega verso una sorta di crisi
  esistenziale.
                                                                          LA VISITA - 1868

                                                                          olio su tela
                                                                          72 cm x 124 cm




                                                Indice                  Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                     RIVOLI 21/11/2005



                            SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA
  Dopo alcuni anni di assenza dalle mostre pubbliche, tra il
  1881 e il 1884 Lega ritrova la serenità d’ispirazione presso
  la famiglia Tommasi -come maestro dei figli Adolfo,
  Angiolo e Lodovico- di cui è spesso ospite a Bellariva, nei
  sobborghi di Firenze. Tra luglio e agosto del 1886 inizia a
  frequentare la villa Bandini al Gabbro, nella campagna
  dell’entroterra livornese, e anche la villa dei Tommasi a
  Crespina vicino Pisa. Inizia a dipingere la serie delle
  Gabbriggiane, ispirandosi alle donne e ai personaggi del
  luogo e sperimentando, anche la tecnica del pastello. Con
  la serie dei paesaggi del Gabbro parteciperà alla famosa
  Esposizione Universale di Parigi del 1889 e alla
  Promotrice fiorentina. Tra il 1892 e il 1893 al disturbo agli
  occhi sopraggiunge anche una prima avvisaglia del
  carcinoma allo stomaco che ne avrebbe dopo due anni
  causato la morte. Infatti, nel 1895, dopo aver passato a
                                                                       CANTO DI UNO STORNELLO - 1867
  Firenze periodi sempre più lunghi ospite di Angiolo
  Tommasi alla villa San Giorgio in via Faentina, in estate si                       olio su tela
                                                                                  158 cm x 98 cm
  reca al Gabbro. Dopo due ricoveri in ospedale per il            Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti

  peggioramento del cancro allo stomaco, morirà
  nell’ospedale fiorentino di San Giovanni di Dio il 21
  settembre.
                                                Indice                Precedente
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CHARLES DARWIN                                                                             RIVOLI 21/11/2005



                                         OPERE PRINCIPALI
          •Il ritratto di   •Episodio della    •Tra i fiori del   •Il primo dolore     •L’elemosina
            Garibaldi       guerra del 1859       giardino




          •La nonna          •Due bambine      •Il canto di uno      •La visita      •I promessi sposi
                            fanno le signore        stornello




         •Una madre         •Gabbrigiana in     •Il pergolato     •L’educazione al     •Altre opere
                                piedi                                  lavoro




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CHARLES DARWIN                                                                        RIVOLI 21/11/2005



                                 IL RITRATTO DI GARIBALDI
                                           1861
                                           olio su tela; 111 cm x 78,4 cm
                                           Collezione Privata




                                           La grande tela, che fa parte del gruppo di opere più
                                           storiche e “politiche” del Lega degli anni Sessanta, è un
                                           ritratto abbastanza aulico del generale Giuseppe
                                           Garibaldi, protagonista assoluto, in quell’anno, delle
                                           lotte d’indipendenza dell’Italia dagli austriaci e della
                                           riunificazione del paese. In quest’immagine di una “laica
                                           sacralità”, Lega non riesce a nascondere le proprie
                                           simpatie repubblicane e i propri sentimenti mazziniani e
                                           garibaldini. Attraverso una fattura pittorica molto
                                           ricercata e raffinata, lo sguardo intenso e profondo di
                                           Garibaldi conquista l’osservatore, come pure la sua
                                           posa ufficiale e la descrizione puntigliosa dei dettagli
                                           dell’abbigliamento. La camicia rossa, infatti, contrasta
                                           fortemente con il cielo azzurro dello sfondo, su cui la
                                           figura statuaria dell’eroico generale acquista grandezza
                                           morale, spirituale e, naturalmente, militare.

                            Indice opere        Indice                              Successiva
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                  EPISODIO DELLA GUERRA DEL 1859 – RITORNO DEI
                    BERSAGLIERI ITALIANI DA UNA RICOGNIZIONE
                                                            1861
                                  olio su tela ; 57,5 cm x 95 cm
              Firenze, Galleria d' Arte Moderna di Palazzo Pitti




  Il dipinto risulta eseguito nel 1861,
  nello stesso anno della presentazione
  alla società fiorentina Promotrice di
  Belle Arti di un’altra opera,
  probabilmente in pendant con questa,
  ossia Imboscata di bersaglieri italiani
  in Lombardia. Anche un’altra opera
  dello stesso anno Ricognizione di cacciatori delle Alpi fa parte dello stesso ciclo di tele di
  soggetto militare, intrapreso da Lega (e da altri artisti toscani) su stimolo di un concorso indetto
  da Bettino Ricasoli, salito al potere in Toscana dopo il crollo del governo granducale. In tutte
  queste opere più “ufficiali” Lega riuscì, come scrive il Matteucci, "ad evitare la pesantezza e la
  retorica in cui sfociava spesso il “sentimentalismo epico” di quel momento". Egli riesce,
  pertanto, come dimostra la chiara e luminosa scena in questione, ad amplificare lo spazio
  attarverso la vitalità dei personaggi descritti che si muovono con naturalezza e disinvoltura
  nella semplicità del paesaggio.

                                     Indice opere                  Indice   Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                    RIVOLI 21/11/2005




                                  TRA I FIORI DEL GIARDINO
                                               1862
                                                      olio su tela ; 49 cm x 59 cm
                                                      Collezione Privata



                                                     L’opera, la terza in ordine di esecuzione dopo
                                                     le altre due simili: Rose della primavera e
                                                     Motivo di grano, testimonia la serenità d’animo
                                                     di Lega e l’assimilazione di nuovi e diversi
                                                     stimoli pittorici del periodo cosiddetto “di
                                                     Piagentina”, in cui la personalità dell’artista si
                                                     arricchisce della poetica dei macchiaioli in
                                                     direzione di una ricerca originale e non più
                                                     isolata. Nella villa dei Batelli, nella campagna
                                                     detta, appunto, di “Piagentina”, alle porte di
                                                     Firenze (vicino al torrente Affrico), Lega aveva
                                                     trovato una propria vena romantica e
  popolare, grazie anche all’affetto della giovane amica Virginia Batelli e dell’atmosfera semplice,
  autentica e serena della sua famiglia. La vicinanza, inoltre, a Piagentina di Telemaco Signorini
  (che era stato a Parigi) contribuì a rendere più stretti i contatti tra i due artisti. Una cultura più
  raffinata e “parigina” si intravede, appunto, in quest’opera intitolata Tra i fiori del giardino, in cui
  una giovane donna che legge (probabilmente Virginia) passeggia con un ombrellino parasole,
  immersa nell’ambiente rigoglioso, caldo e quasi etereo di uno splendido giardino.
                            Indice opere          Indice                             Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                   RIVOLI 21/11/2005



                                       IL PRIMO DOLORE
                                                  1863
                                                  olio su tela; 39,5 cm x 50 cm
                                                  Genova, Palazzo della Provincia



                                                 L’assiduità di Silvestro Lega nella villa dei Batelli a
                                                 Piagentina assumerà sempre più le forme di una
                                                 convivenza, mentre la morte, il 9 febbraio del 1863,
                                                 di Paolina Cerreti, madre dell’adorata amica
                                                 Virginia Batelli, turberà quell’atmosfera serena e
                                                 toccherà Lega anche nella sua amicizia con il
                                                 padre, Spirito Batelli. Questo delicato dipinto nasce,
                                                 appunto, nell’atmosfera degli inizi del 1863, e riflette
                                                 un sentimentalismo accattivante. Ad un’impressione
                                                 immediata la scena si presenta come il tipico
                                                 prodotto della cultura figurativa ottocentesca
                                                 convenzionale, intorno a questi anni. É una favola
                                                 tenera e delicata di una bimba addolorata per la
                                                 morte di un passero. Un incontro con la morte che
                                                 non sconvolge ma misuratamente intristisce il
                                                 giovane e candido animo. Con quest’opera Lega
     partecipò alla Promotrice di Genova (città dove ancora si trova il quadro), inauguratasi il 28
     marzo 1863, dove erano presenti anche i macchiaioli De Tivoli e Cabianca.
                            Indice opere         Indice                             Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                          RIVOLI 21/11/2005



                                           L’ELEMOSINA
                                                                  1864
                                                                  olio su tela; 71,8 cm x 124 cm
                                                                  Collezione Privata



                                                                    La scena si svolge su una
                                                                    terrazza all’aperto, dove le tre
                                                                    signore, vestite con modestia e
                                                                    semplicità e intente a leggere
                                                                    una lettera, sono interrotte dal
                                                                    discreto arrivo di un’anziana
                                                                    donna che chiede l’elemosina. La
                                                                    signora in piedi con sguardo un
                                                                    po’ altezzoso le porge, tenendosi
                                                                    a distanza, delle monete e tutta
    l’atmosfera è immersa in un clima di calma, di pace pomeridiana e di normale scorrere del
    giorno. La luce cristallina e limpida crea poche ombre, mentre gli alberi del giardino e quelli
    verso l’orizzonte formano delle macchie cromatiche delicate in contrasto con i colori più
    accesi dei vestiti delle donne in primo piano. Si tratta di una poetica romantica intima, fatta di
    piccoli momenti quotidiani di una borghesia modesta, campagnola, che non ostenta opulenza
    e neppure forzato sentimentalismo. Come scrive Matteucci, l’opera è "una delle grandi
    realizzazioni dell’arte leghiana, nella quale si dichiarano tutto un momento di vita e una
    situazione personale che riescono a trovare, con accenti di vero e proprio lirismo, i loro
    equivalenti pittorici".
                            Indice opere         Indice                        Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                           RIVOLI 21/11/2005



                                            LA NONNA
                                           1865
                                           olio su tela ; 59 cm x 70 cm
                                           Collezione privata



                                             Lega espose quest’opera, nel 1865, nelle sale
                                             dell’Accademia di Belle Arti di via Ricasoli a Firenze, in
                                             una mostra di quadri a soggetto storico-medievale,
                                             promossa appunto dall’ambiente accademico cittadino in
                                             concomitanza alle celebrazioni del sesto centenario della
                                             nascita di Dante. Era un momento importante per la
                                             cultura della città anche perchè si era diffusa, già dal
                                             settembre del 1864, la notizia che Firenze sarebbe stata
                                             la futura capitale del Regno e nuovo centro politico e
    amministrativo della nazione. Lega non scelse, pertanto, una scena storica o politica ma una
    rievocazione delicata e sensibile di un sentimentalismo familiare. Il soggetto dell’opera è,
    infatti, intimo e domestico. La realizzazione semplice, immediata e realistica. Come scrive
    Matteucci: "Nella sua energia inventiva del 1864 si potrebbe quasi parlare di una specie di
    disponibilità femmineamente passiva nel recepire le impressioni del mondo circostante,
    appunto costituito in gran parte da presenze di donne e bambini, con cui il colloquio è
    percettibile nelle sue cadenze più dolci. Più che di passività, si tratta però di un momento
    particolarmente introspettivo a cui inducono le stesse evenienze private".


                            Indice opere          Indice                  Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                   RIVOLI 21/11/2005



       DUE BAMBINE FANNO LE SIGNORE – DIVERTIMENTO INFANTILE
                                                           1865
                                                           olio su tela ; 57,5 cm x 94 cm
                                                           Collezione Privata



                                                            Nel novembre del 1865 Lega presenta a
                                                            Genova Due bambine che fanno le
                                                            signore, la prima delle quattro redazioni di
                                                            questo tema, dimostrando una particolare
                                                            varietà di fantasia rispetto ad altre opere
                                                            contemporanee, con una sostanziale unità
                                                            di intento. Anche qui siamo di fronte ad
                                                            una scena di vita ingenua, semplice e
                                                            quotidiana, come scrive Matteucci:
   "con tutte quelle implicazioni di carattere psicologico, prospettico, disegnativo, compositivo,
   luminoso e cromatico, che sono suggerite dalla realtà, ma che egli filtra secondo una formazione
   purista non mai rinnegata". Il dipinto, inoltre, venne così commentato da Signorini sulla “Rivista
   Europea”: "È semplice come il suo titolo, vero come questa scena di cui è testimone chiunque ha
   figli". Per questo dipinto, insieme a La nonna, Il canto di uno stornello, Una visita e a La pittrice,
   Lega ricevette la medaglia d’argento all’Esposizione italiana d’Arti Belle a Parma nel 1870, dove
   aveva esposto insieme al gruppo macchiaiolo


                            Indice opere         Indice                            Precedente Successiva
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CHARLES DARWIN                                                                                        RIVOLI 21/11/2005



                               IL CANTO DI UNO STORNELLO
                                     1867
                                     olio su tela ; 158 cm x 98 cm
                                     Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti



                                     Il quadro è stato definito una delle tele più belle realizzate in
                                     tutto l’Ottocento italiano. Fu uno dei dipinti inviati a Torino
                                     nell’aprile del 1868, insieme a Fiori di spine e Una visita, ed è
                                     frutto della familiarità di Lega con l’ambiente della famiglia
                                     Cecchini. Le tre figlie, Maria, Isolina e la piccola Anna
                                     prendevano, infatti, lezione di pianoforte da Virginia Batelli, nel
                                     nuovo domicilio fiorentino di Via di San Salvi. Le tre donne
                                     intente a cantare mentre una di loro suona il piano è un
                                     esempio dei più classici di quel lirismo intimo e domestico
                                     molto frequente nell’opera di Lega e comune anche a molti
                                     pittori della produzione artistica italiana del secolo. Prova di
                                     grande virtuosismo tecnico e di intensità espressiva, la tela
                                     rappresenta con fotografica analiticità un momento quotidiano
                                     semplice e immediato. Lega pone la scena in controluce di
                                     fronte ad una finestra aperta, dalla quale entra una luce bianca
                                     e un’atmosfera pulita che sa di campi coltivati e colline lontane
                                     e che trasmette una sensazione di pace e bellezza.


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CHARLES DARWIN                                                                            RIVOLI 21/11/2005



                                            LA VISITA
                                                                                     1868
                                                                                     olio su tela; 72 cm x 124 cm




     «La visita» è un piccolo quadro che nella sua piccola dimensione riesce a sfruttare al meglio la
     sintetica stesura della "macchia". Immagine di semplice ed efficace comunicatività,
     rappresenta uno di quei momenti di socialità piccolo borghese comune a tanti piccoli centri
     dell’Italia post-unitaria. Anche qui Lega riesce a cogliere momenti di semplicità quotidiana che
     rimandano ad una dimensione malinconica della memoria.

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CHARLES DARWIN                                                                           RIVOLI 21/11/2005



                                          I PROMESSI SPOSI (I FIDANZATI)
                               1869
       olio su tela ; 33,5 cm x 77 cm
     Milano, Museo della Scienza e
    della Tecnica Leonardo da Vinci




Realizzato a Piagentina nel 1869, è un dipinto solenne, venato da una sottile malinconia e avvolto
da una misteriosa e sensuale luce rosata. I due fidanzati, visti di spalle ma protagonisti della scena,
sono i ritratti di una delle figlie della famiglia Cecchini e del suo promesso sposo. La famiglia in
questione, costituita dalla madre Elena Settimelli e dalle tre figlie Maria, Isolina e la piccola Anna,
risiedeva a Firenze in piazza Sant’Ambrogio e in poco tempo raggiungeva casa Batelli, nel nuovo
domicilio fiorentino di via di San Salvi. Per Lega divenne un punto di riferimento affettivo che,
gradatamente, si sostituì a quello della famiglia Bartelli, soprattutto dopo la morte prematura di
Virginia il 6 giugno del 1870. Il quadro –uno dei più ammirati nella mostra parigina dedicata ai
macchiaioli risalente al 1978– ha un fascino ingenuo, discreto, raffinato, per la semplicità
compositiva, la delicatezza del paesaggio, l’intensità sentimentale trattenuta, modesta ed
equilibrata dei personaggi.


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CHARLES DARWIN                                                                               RIVOLI 21/11/2005



                                               UNA MADRE
                                           1884
                                           olio su tela; 191 cm x 124 cm
                                           Collezione privata



                                           L’opera appartiene a quello che fu definito il “periodo di
                                           Bellariva” (1881-1885 circa), vissuto da Lega, e da altri artisti
                                           della nuova generazione, intorno alla villa sull’Arno della
                                           famiglia Tommasi, colta, di idee avanzate e dedita all’arte e
                                           alla musica. Lega, quasi sessantenne, ritrovò una pienezza
                                           espressiva e una nuova ispirazione vitale che lo portarono a
                                           trasformarsi da pittore “di genere” ad artista moderno,
                                           attraverso la ricerca di una verità pittorica di autentica
                                           vocazione. Nel dipinto Una madre Lega sembra abbia avuto
                                           l’ambizione di andare oltre al suo mondo, dalla vena poetica
                                           e idilliaca, immergendo le due figure e l’ambiente domestico
                                           in una visione ricca ed elaborata attraverso il colore. Le
                                           grandi dimensioni del quadro dovettero tenere il pittore
                                           impegnato per parecchi mesi della primavera e dell’estate
                                           dell’84. A Settembre lo inviò alla mostra della Reale
                                           Accademia a Milano, alla Promotrice fiorentina, dove attirò
                                           l’interesse dell’amico Signorini e poi, nel 1886, alla Prima
                                           Esposizione di Belle Arti di Livorno dove trovò un acquirente.

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CHARLES DARWIN                                                                              RIVOLI 21/11/2005



                                    GABBRIGIANA IN PIEDI
                                           1888
                                           olio su tela; 140 cm x 86 cm
                                           Collezione privata



                                           La zona collinare del Gabbro, distante circa dieci chilometri
                                           dalla costa livornese, era, come scrive Matteucci "un mondo
                                           complesso e articolato, dai caratteri specifici e autonomi,
                                           ricco di tradizioni proprie, vitale nei suoi costumi popolari e
                                           nei principi che alimentavano i rapporti sociali". Lega vi
                                           arrivò nell’estate del 1886, ospite, insieme agli amici Angiolo
                                           Tommasi e Angelo Torchi, presso la villa di Poggio Piano
                                           della famiglia Bandini (costituita dalla madre Clementina
                                           Fiorini, personaggio in vista della borghesia livornese, e
                                           dalle sue cinque figlie). Per tutta l’estate del 1887, avendo
                                           come modelle le cinque ragazze Bandini, il pittore fu
                                           nuovamente preso da quella forza inventiva che già con le
                                           Cecchini e i Tommasi lo aveva sorretto. È nel ritratto, in
                                           particolare, che il nuovo stile “del Gabbro” si rivela nella
                                           vigoria espressiva del Lega, anche nelle figure di "contadine
                                           fiere e vigorose, nobilitate nella loro femminilità rustica“.



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CHARLES DARWIN                                                                              RIVOLI 21/11/2005



                                           IL PERGOLATO
                                                       1868
                                                       olio su tela
                                                       96,7 cm x 122,1 cm



                                                       È opera di squisita fattura che cattura
                                                       l’attenzione con la serenità quasi mitica del suo
                                                       piccolo mondo rinchiuso e con lo scintillio dei
                                                       controluce analoghi a quelli di Monet giovane.
                                                       L’ambientazione del giardino intimo e discreto
                                                       richiama quella di Una visita, capolavoro
                                                       leghiano dello stesso anno. Anche qui è una
                                                       scenario di donne, colte in un pomeriggio estivo
                                                       come tanti, in cui il calore della luce e l’umidità
                                                       vaporosa della campagna crea un effetto
                                                       atmosferico attutito e delicato. Le figure, gli
  oggetti e la natura convivono in una medesima fusione tonale di luce e colore.Scrive Matteucci:
  "Quello di Lega è un naturalismo a tal punto filtrato dalla fantasia, talmente privo di artifici retorici
  e ricco di umori, che lo si potrebbe definire “naturalismo poetico”". La pittura di Lega si distinguerà
  sempre da quella dei suoi colleghi macchiaoli per questa sua poetica dei sentimenti quotidiani,
  sereni ed enigmatici, autentici a tal punto da sembrare personali e autobiografici.


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                                 L’EDUCAZIONE AL LAVORO
                                           1863


                                           olio su tela; 191 cm x 124 cm




                                           «L’educazione al lavoro» è una tela di grande
                                           fascino non tanto per il momento di
                                           corrispondenza di affetti materni che rappresenta,
                                           ma per la capacità di rappresentare uno spazio
                                           dotato di autonoma personalità. La luce che entra
                                           dalla finestra aperta, soluzione che adotterà in
                                           seguito anche per il «Canto dello stornello», crea
                                           un’atmosfera di silenzio intimo che dà maggior
                                           sapore alla scena rappresentata. Per questa tela,
                                           ma anche per altre di pittori quali Odoardo
                                           Borrani o Telemaco Signorini, in cui la scena è
                                           rappresenta in un interno con una finestra posta
                                           sulla sinistra viene spontaneo un confronto con il
                                           pittore olandese Jan Vermeer, e con sorpresa si
                                           ritrovano analoghe atmosfere di serietà lavorative
                                           quotidiane.

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                                                                                olio su tela
                                                                                74 cm x 68,5 cm




                                  LA LETTURA - 1866            UN DOPO PRANZO - 1868
                                  olio su tela                              olio su tela
                                  96 cm x 69,6 cm                      96,5 cm x 61 cm




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                                       LA LETTURA
                                                    1866
                                                    olio su tela
                                                    96 cm x 69,6 cm




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CHARLES DARWIN                                                              RIVOLI 21/11/2005



                                       L’AUTORITRATTO
                                                        1856
                                                        olio su tela
                                                        74 cm x 68,5 cm




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                                       UN DOPO PRANZO
                                                        1868
                                                        olio su tela
                                                        96,5 cm x 61 cm




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                                 “IL FALSO”


                            Ho trovato l’immagine della “maternità” di Silvestro Lega


                            su questo collegamento e in questo sito. Il primo apre un


                            sito web di aste online, il secondo è dedicato interamente


                            al pittore romagnolo (non ho potuto copiare l’immagine).


                            Le due immagini non sono uguali e quindi questa,



                            scaricata dal primo link, non può che trattarsi di un falso.


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                                   IL GIOCO – DOMANDA 1

       Rispondi correttamente a tutte le 10 domande per ottenere il risultato più alto possibile!



    In che secolo nasce e muore il
    pittore Silvestro Lega?


                                                         •17°




                                                         •18°




                                                         •19°


             AUTORITRATTO - 1856
                   olio su tela
                 74 cm x 68,5 cm
                                                Indice
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                                            IL GIOCO – DOMANDA 2




    In che zona dell’ Italia trascorre i
    primi anni della sua vita?


                                                            •Zona romagnola




                                                            •Zona napoletana




                                                            •Zona del Gabbro


            IL PRIMO DOLORE - 1863

                   olio su tela
                39,5 cm x 50 cm
          Genova, Palazzo della Provincia
                                                   Indice
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                                   IL GIOCO – DOMANDA 3




    In che anno Silvestro dipinge il
    ritratto di Giuseppe Garibaldi?


                                                   •1855




                                                   •1861




                                                   •1870


          RITRATTO DI GARIBALDI

                 olio su tela
             111 cm x 78,4 cm
                                          Indice
             Collezione Privata
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                                        IL GIOCO – DOMANDA 4




    Quanti personaggi sono presenti
    nell’opera “La Visita”?


                                                        •2




                                                        •4




                 IL PERGOLATO – 1868                    •5
                       olio su tela
                   96,7 cm x 122,1 cm




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                                       IL GIOCO – DOMANDA 5




    Durante il periodo di Piagentina, in
    quale celebre villa è ospite Lega?


                                                       •Villa dei Batelli


                                                       •Villa di Poggio Piano


                                                       •Villa della Madonna del Cantone
                    LA VISITA - 1868

                       olio su tela
                     72 cm x 124 cm




                                              Indice
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                                               IL GIOCO – DOMANDA 6




    Quante opere dipinge in tutta la
    sua carriera Silvestro Lega?


                                                               •Circa 50 opere




                                                               •Più di 100 opere




                                                               •Più di 200 opere
             TRA I FIORI DEL GIARDINO - 1862
                olio su tela ; 49 cm x 59 cm
                     Collezione Privata



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                                        IL GIOCO – DOMANDA 7




    Nell’opera “Educazione al lavoro”
    cosa insegna la ragazza alla
    bambina?

                                                        •Cucinare




                                                        •Ricamare




                                                        •Leggere

                   LA NONNA – 1865

                       olio su tela
                     59 cm x 70 cm
                                               Indice
                   Collezione privata
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                                      IL GIOCO – DOMANDA 8




    Nell’opera “La nonna” cosa è
    presente sul tavolo?


                                                      •Un ferro da stiro




                                                      •Una pentola di rame




                                                      •Un fiasco di vino


        EDUCAZIONE AL LAVORO - 1863

                  olio su tela
               191 cm x 124 cm
                                             Indice
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                                           IL GIOCO – DOMANDA 9




      Nell’opera “Episodio di guerra del 1859 –
        Ritorno dei bersaglieri italiani da una
    ricognizione” i soldati di che colore hanno le
                       uniformi?
                                                           •Verdi




                                                           •Azzurre



                     I PROMESSI SPOSI - 1869

                            olio su tela                   •Blu
                         33,5 cm x 77 cm




                                                  Indice
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                                                  IL GIOCO – DOMANDA 10




    Nell’opera “Tra i fiori del giardino”
    quanti personaggi sono presenti e
    chi sono?

                                                                          •Nessun personaggio




                                                                          •Un personaggio: Virginia Batelli



         EPISODIO DELLA GUERRA DEL 1859 – RITORNO DEI
        BERSAGLIERI ITALIANI DA UNA RICOGNIZIONE - 1861
                     olio su tela ; 57,5 cm x 95 cm
                                                                          •Due gabbrgiane che leggono un libro
            Firenze, Galleria d' Arte Moderna di Palazzo Pitti




                                                                 Indice
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                               VALUTAZIONE…




                                   S
                   SEI UNA SCHIAPPA COLOSSALE… RITIRATI!




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                               VALUTAZIONE…




                                   A
                            SEI UNA SCHIAPPA …
      ASCOLTA MEGLIO I SUGGERIMENTI LA PROSSIMA VOLTA!



                                   Indice              Ricomincia
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CHARLES DARWIN                                      RIVOLI 21/11/2005



                            VALUTAZIONE…




                                P
         NON CI SIAMO! MICA L’HO FATTA PER ME QUESTA
      PRESENTAZIONE, SARESTI DOVUTO STARE PIU’ ATTENTO!




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CHARLES DARWIN                                   RIVOLI 21/11/2005



                            VALUTAZIONE…




                                N
  NON HAI SEGUITO UNA VIRGOLA DI QUESTA PRESENTAZIONE…




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                            VALUTAZIONE…




                                O
        OTTENERE UN RISULTATO PEGGIORE E’ BEN DIFFICILE…




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                                O
   PECCATO! UNA SOLA RISPOSTA CORRETTA IN PIù E AVRESTI
                 OTTENUTO LA SUFFICIENZA!




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                            VALUTAZIONE…




                                A
   NON è UN VOTO SPLENDIDO MA MI FA PIACERE CHE TU ABBIA
               ASCOLTATO LA PRESENTAZIONE!




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                                M
           MICA MALE, MANCAVANO SOLO PIU’ TRE DOMANDE!




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                                D
         COMPLIMENTI! HAI FATTO ATTENZIONE A TUTTA LA
        PRESENTAZIONE, MA TI E’ SFUGGITO QUALCHE PICCOLO
                          DETTAGLIO…



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                                C
           BHE’, NON PENSO CHE TI DISPIACCIA QUESTO VOTO…
                            COMPLIMENTI




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                              SI
    NON SO PROPRIO COME ABBIATE FATTO… SE SAPEVATE LE
      RISPOSTE, ALLORA MI SA CHE NE SAPETE PIU’ DI ME SU
                     SILVESTRO LEGA!!!!



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  • 5. LICEO SCIENTIFICO STATALE PRESENTAZIONE DI ARTE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN SU RIVOLI 21/11/2005 D •LE OPERE IN ORDINE CRONOLOGIC •LA VITA •IL VIDEO •OPERE •IL “FALSO” •IL GIOCO
  • 6. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO PRIMA DEL PERIODO DI PIAGENTINA Bosco con ninfee 1855 RITRATTO DI GARIBALDI - 1861 olio su tela Ritratto di giovane signora 1858 111 cm x 78,4 cm Collezione Privata Bersaglieri con prigioniero 1860 Un'imboscata di bersaglieri italiani in Lombardia 1861 Ritratto di Giuseppe Garibaldi 1861 Indice Successiva
  • 7. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO DOPO IL PERIODO DI PIAGENTINA La raccolta delle rose 1862 L'educazione al lavoro 1863 EDUCAZIONE AL Casa Batelli a Piagentina 1863 LAVORO - 1863 Il bindolo 1863 olio su tela Casa colonica con contadino 1864 191 cm x 124 cm Passeggiata in giardino 1864 La nonna 1864 L'elemosina 1864 La visita in villa 1864 La passeggiata in giardino 1864 Le bambine che fanno le signore 1865 Motivo dal vero presso Firenze 1865 La curiosa 1866 La lettura 1866-67 Il canto di uno stornello1867 La visita 1868 Il pranzo (o Il pergolato) 1868 La pittura 1869 All'ombra della villa 1870 Indice Precedente Successiva
  • 8. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO DOPO IL PERIODO DI PIAGENTINA Passa il viatico 1870 Paesaggio romagnolo 1870-72 IL PRIMO DOLORE - 1863 Campagna con contadino fra il grano 1870-72 Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini 1873 olio su tela 39,5 cm x 50 cm La visita alla balia 1873 Genova, Palazzo della Provincia Pian del Mugnone 1873-75 Case a San Gervasio187 Chiesina di campagna 1974 Ritratto di fanciulla 1875 Paesaggio 1875 Il compito 1875 Lo scultore Rinaldo Carniello 1878 Ritratto di Don Giovanni Verità 1885 La casa di don Giovanni Verità 1885 La lezione di pianoforte Il primo dolore Campo di grano Busto di contadina Paesaggio Indice Precedente Successiva
  • 9. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO GLI ANNI DI BELLARIVA Il pifferaio 1878 In villa 1880 UNA MADRE – 1884 La lezione 1880 olio su tela Donna alla finestra 1881 191 cm x 124 cm Collezione privata In giardino 1883 Ritratto di signora 1883 Giardino a Bellariva 1884 Una madre 1884 La culla 1884 Signora che cuce 1884 Il rammendo 1884 La signorina Frediani in giardino 1884 Il pittore Lodovico Tommasi 1883-85 Il pittore Angiolo Tommasi che dipinge in giardino 1884 Ritratto di Eleonora Tommasi 1884-85 La chiesa di Crespina 1886 Villa Tommasi a Crespina Ragazza di Crespina Ritratto di Luigi Tommasi Il sonno dell'innocenza Indice Precedente Successiva
  • 10. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO GLI ANNI DI BELLARIVA L'Arno a Firenze Ponte sull'Africo Promessi sposi 1869 Ragazza che cuce I PROMESSI SPOSI - 1869 olio su tela 33,5 cm x 77 cm Lettura romantica Nudo femminile Indice Precedente Successiva
  • 11. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO IL PERIODO PRESSO CASA BANDINI AL GABBRO Clementina Bandini con le figlie a Poggio Piano 1887 Il riposo, la signora Bandini in giardino 1887 LA LETTURA - 1866 La padrona del podere 1887 olio su tela 96 cm x 69,6 cm Ritratto di Giulia Bandini (L'inglesina) 1887 La lettura 1888 La lettura nel bosco 1888 Casa colonica e pagliai 1888 Alla villa di Poggio Piano 1888-89 Paesaggio del Gabbro 1889-90 Passeggiata in giardino 1890-91 Paola Bandini 1892 Ritratto di Paola Bandini 1893 Signora nell'albereta Indice Precedente Successiva
  • 12. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO I LUOGHI E I VOLTI DEL GABBRO Testa di donna o la gabbrigiana 1885 GABBRIGIANA IN PIEDI Donna con edera 1885-87 (GABBRIGIANA) - 1888 Gabbrigiana 1888 olio su tela La svinatura al Gabbro 1889 140 cm x 86 cm Collezione privata Nel roseto 1890 Pagliai al sole 1890 Presso il Gabbro 1889-90 Contadine del Gabbro 1889-90 La salita del Pellegrino 1890 Lo scialle bianco 1891 La scellerata 1892 La scellerata 1893 Profilo di giovinetta con abito alla marinara 1893 Ritratto di Giulia Bandini 1893 Lavoro all'uncinetto 1892-93 Ritratto di contadina 1892-93 Donna con scialle rosa 1893-94 La fienaiola 1894 Signora in attesa 1894 Ritratto della signorina Iginia Frediani 1895 Indice Precedente Successiva
  • 13. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO I LUOGHI E I VOLTI DEL GABBRO Procaccina del Gabbro Donna del Gabbro che lavora la calza AUTORITRATTO - 1856 Giovane contadina del Gabbro olio su tela 74 cm x 68,5 cm Paesaggio del Gabbro con contadini Gabbrigiana con fazzoletto rosso e margherite Profilo di ragazza Guardiana dei campi che fa la calza Le due cugine Busto femminile di profilo Profilo di uomo con pipa Profilo di donna Ritratto di donna con fazzoletto rosa La pensosa Indice Precedente Successiva
  • 14. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE IN ORDINE CRONOLOGICO I DISEGNI Il Ritratto del dr.Bonamici Schizzo di due figure femminili sedute Il pittore Pittore al cavalletto ed altre figure Eugenio Tommasi a Bellariva Scorcio di case con orcio Maternità Ritratto di uomo Giocatori di scopone Figure con barroccio Due uomini seduti che fumano Figura femminile che scrive Uomo coricato ai piedi di un albero L’ELEMOSINA - 1864 olio su tela 71,8 cm x 124 cm Collezione Privata Indice Precedente
  • 15. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA Nasce l’8 dicembre del 1826 a Modigliana (in provincia di Forlì sull’appennino tosco-romagnolo) da Antonio Lega, proprietario terriero, e dalla sua seconda moglie ed ex domestica, Giacoma Mancini, e viene battezzato il giorno dopo nella chiesa di Santo Stefano in San Bernardo. Dopo aver frequentato, a partire dal 1838, il collegio degli Scolopi a Modigliana, nel 1843 si trasferisce a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle Arti dove segue i corsi di Servolini, Gazzarrini, Bezzuoli e Pollastrini. Qui frequenta, inoltre, lo studio di Luigi Mussini e in seguito la scuola di pittura purista che questi tiene col pittore svizzero Franz Adolf von Stürler, allievo di Ingres. Nel 1848-1849 si arruola volontario nella guerra contro l’Austria, insieme a Mussini, agli altri allievi di studio e al fratello Carlo. Nel 1850 Passa nello studio di Antonio Ciseri che lo incoraggia a dipingere il suo primo quadro, Incredulità di san Tommaso (Modigliana, Ospedale Civile). Dopo aver esposto un dipinto (perduto) alla mostra annuale dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 1852 Lega vince il concorso triennale bandito dall’Accademia con la tela David che placa col suono dell’arpa le smanie di Saul travagliato dallo spirito malo. Indice Successiva
  • 16. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA In seguito a ciò gli muore la madre Giacoma Mancini. Il 30 gennaio del 1853 viene accolto tra i soci dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana. Tra il 1855 e il 1857 Lega torna nella cittadina natale dove il 26 giugno del 1857 riceve la commissione dalla Pia Opera di Modigliana di quattro lunette per la chiesa della Madonna del Cantone. Di ritorno a Firenze, inizierà a lavorare alle prime due lunette (La peste e La carestia) , mentre le altre due con Il terremoto e La guerra verranno ultimate nel 1863. Nel 1859-1861, su stimolo del concorso indetto da Bettino Ricasoli, Lega esegue il cospicuo gruppo delle tele di soggetto militare, tra cui Imboscata di bersaglieri italiani in Lombardia e Ritorno di bersaglieri italiani da una ricognizione esposti entrambi alla Società fiorentina Promotrice di Belle Arti del 1861 e nello stesso anno alla prima Esposizione Nazionale Italiana alle Cascine. L’anno IL PERGOLATO – 1868 successivo inizia la stagione, forse, più felice dell’artista, olio su tela ospitato dalla famiglia Batelli nella casa lungo l’Affrico, 96,7 cm x 122,1 cm che stimola le ricerche en plein air e la nascita della scuola di Piagentina (con Signorini, Abbati, Borrani e Sernesi), nei dintorni di Firenze. Indice Precedente Successiva
  • 17. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA Pertanto dopo un esordio dai tratti fondamentalmente accademici, si accosta alla tecnica a macchia degli artisti che si riunivano al Caffè Michelangelo, compiendo una evoluzione in senso realista ma con caratteristiche personali. Dopo aver ottenuto un successo incontrastato con alcune opere presentate alla Promotrice genovese e alla Nuova Promotrice fiorentina, nel 1865, in occasione di Firenze capitale e del Centenario dantesco, Lega presenta due opere ad una mostra organizzata dai Macchiaioli nelle sale dell’Accademia. Il 1868 è l’anno del capolavoro di Lega, Una visita, seguito da Un dopo pranzo che, insieme a Il canto di uno stornello dell’anno precedente, costituiscono una vera e propria trilogia di Piagentina. Il contenuto dei suoi quadri tende ad esaltare la semplicità delicata e gli affetti puri che caratterizzano la piccola borghesia italiana di quegli anni. Nei suoi quadri vi è sempre un po’ di commozione nostalgica per questo piccolo mondo vissuto in piccoli centri urbani. Nel 1872-1873 dipinge il bellissimo Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini e comincia ad avvertire quei disturbi alla vista che in seguito si aggraveranno. Da qui inizia una serie di insuccessi che porteranno Lega verso una sorta di crisi esistenziale. LA VISITA - 1868 olio su tela 72 cm x 124 cm Indice Precedente Successiva
  • 18. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 SILVESTRO LEGA – LA BIOGRAFIA Dopo alcuni anni di assenza dalle mostre pubbliche, tra il 1881 e il 1884 Lega ritrova la serenità d’ispirazione presso la famiglia Tommasi -come maestro dei figli Adolfo, Angiolo e Lodovico- di cui è spesso ospite a Bellariva, nei sobborghi di Firenze. Tra luglio e agosto del 1886 inizia a frequentare la villa Bandini al Gabbro, nella campagna dell’entroterra livornese, e anche la villa dei Tommasi a Crespina vicino Pisa. Inizia a dipingere la serie delle Gabbriggiane, ispirandosi alle donne e ai personaggi del luogo e sperimentando, anche la tecnica del pastello. Con la serie dei paesaggi del Gabbro parteciperà alla famosa Esposizione Universale di Parigi del 1889 e alla Promotrice fiorentina. Tra il 1892 e il 1893 al disturbo agli occhi sopraggiunge anche una prima avvisaglia del carcinoma allo stomaco che ne avrebbe dopo due anni causato la morte. Infatti, nel 1895, dopo aver passato a CANTO DI UNO STORNELLO - 1867 Firenze periodi sempre più lunghi ospite di Angiolo Tommasi alla villa San Giorgio in via Faentina, in estate si olio su tela 158 cm x 98 cm reca al Gabbro. Dopo due ricoveri in ospedale per il Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti peggioramento del cancro allo stomaco, morirà nell’ospedale fiorentino di San Giovanni di Dio il 21 settembre. Indice Precedente
  • 19. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 OPERE PRINCIPALI •Il ritratto di •Episodio della •Tra i fiori del •Il primo dolore •L’elemosina Garibaldi guerra del 1859 giardino •La nonna •Due bambine •Il canto di uno •La visita •I promessi sposi fanno le signore stornello •Una madre •Gabbrigiana in •Il pergolato •L’educazione al •Altre opere piedi lavoro Indice
  • 20. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL RITRATTO DI GARIBALDI 1861 olio su tela; 111 cm x 78,4 cm Collezione Privata La grande tela, che fa parte del gruppo di opere più storiche e “politiche” del Lega degli anni Sessanta, è un ritratto abbastanza aulico del generale Giuseppe Garibaldi, protagonista assoluto, in quell’anno, delle lotte d’indipendenza dell’Italia dagli austriaci e della riunificazione del paese. In quest’immagine di una “laica sacralità”, Lega non riesce a nascondere le proprie simpatie repubblicane e i propri sentimenti mazziniani e garibaldini. Attraverso una fattura pittorica molto ricercata e raffinata, lo sguardo intenso e profondo di Garibaldi conquista l’osservatore, come pure la sua posa ufficiale e la descrizione puntigliosa dei dettagli dell’abbigliamento. La camicia rossa, infatti, contrasta fortemente con il cielo azzurro dello sfondo, su cui la figura statuaria dell’eroico generale acquista grandezza morale, spirituale e, naturalmente, militare. Indice opere Indice Successiva
  • 21. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 EPISODIO DELLA GUERRA DEL 1859 – RITORNO DEI BERSAGLIERI ITALIANI DA UNA RICOGNIZIONE 1861 olio su tela ; 57,5 cm x 95 cm Firenze, Galleria d' Arte Moderna di Palazzo Pitti Il dipinto risulta eseguito nel 1861, nello stesso anno della presentazione alla società fiorentina Promotrice di Belle Arti di un’altra opera, probabilmente in pendant con questa, ossia Imboscata di bersaglieri italiani in Lombardia. Anche un’altra opera dello stesso anno Ricognizione di cacciatori delle Alpi fa parte dello stesso ciclo di tele di soggetto militare, intrapreso da Lega (e da altri artisti toscani) su stimolo di un concorso indetto da Bettino Ricasoli, salito al potere in Toscana dopo il crollo del governo granducale. In tutte queste opere più “ufficiali” Lega riuscì, come scrive il Matteucci, "ad evitare la pesantezza e la retorica in cui sfociava spesso il “sentimentalismo epico” di quel momento". Egli riesce, pertanto, come dimostra la chiara e luminosa scena in questione, ad amplificare lo spazio attarverso la vitalità dei personaggi descritti che si muovono con naturalezza e disinvoltura nella semplicità del paesaggio. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 22. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 TRA I FIORI DEL GIARDINO 1862 olio su tela ; 49 cm x 59 cm Collezione Privata L’opera, la terza in ordine di esecuzione dopo le altre due simili: Rose della primavera e Motivo di grano, testimonia la serenità d’animo di Lega e l’assimilazione di nuovi e diversi stimoli pittorici del periodo cosiddetto “di Piagentina”, in cui la personalità dell’artista si arricchisce della poetica dei macchiaioli in direzione di una ricerca originale e non più isolata. Nella villa dei Batelli, nella campagna detta, appunto, di “Piagentina”, alle porte di Firenze (vicino al torrente Affrico), Lega aveva trovato una propria vena romantica e popolare, grazie anche all’affetto della giovane amica Virginia Batelli e dell’atmosfera semplice, autentica e serena della sua famiglia. La vicinanza, inoltre, a Piagentina di Telemaco Signorini (che era stato a Parigi) contribuì a rendere più stretti i contatti tra i due artisti. Una cultura più raffinata e “parigina” si intravede, appunto, in quest’opera intitolata Tra i fiori del giardino, in cui una giovane donna che legge (probabilmente Virginia) passeggia con un ombrellino parasole, immersa nell’ambiente rigoglioso, caldo e quasi etereo di uno splendido giardino. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 23. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL PRIMO DOLORE 1863 olio su tela; 39,5 cm x 50 cm Genova, Palazzo della Provincia L’assiduità di Silvestro Lega nella villa dei Batelli a Piagentina assumerà sempre più le forme di una convivenza, mentre la morte, il 9 febbraio del 1863, di Paolina Cerreti, madre dell’adorata amica Virginia Batelli, turberà quell’atmosfera serena e toccherà Lega anche nella sua amicizia con il padre, Spirito Batelli. Questo delicato dipinto nasce, appunto, nell’atmosfera degli inizi del 1863, e riflette un sentimentalismo accattivante. Ad un’impressione immediata la scena si presenta come il tipico prodotto della cultura figurativa ottocentesca convenzionale, intorno a questi anni. É una favola tenera e delicata di una bimba addolorata per la morte di un passero. Un incontro con la morte che non sconvolge ma misuratamente intristisce il giovane e candido animo. Con quest’opera Lega partecipò alla Promotrice di Genova (città dove ancora si trova il quadro), inauguratasi il 28 marzo 1863, dove erano presenti anche i macchiaioli De Tivoli e Cabianca. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 24. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 L’ELEMOSINA 1864 olio su tela; 71,8 cm x 124 cm Collezione Privata La scena si svolge su una terrazza all’aperto, dove le tre signore, vestite con modestia e semplicità e intente a leggere una lettera, sono interrotte dal discreto arrivo di un’anziana donna che chiede l’elemosina. La signora in piedi con sguardo un po’ altezzoso le porge, tenendosi a distanza, delle monete e tutta l’atmosfera è immersa in un clima di calma, di pace pomeridiana e di normale scorrere del giorno. La luce cristallina e limpida crea poche ombre, mentre gli alberi del giardino e quelli verso l’orizzonte formano delle macchie cromatiche delicate in contrasto con i colori più accesi dei vestiti delle donne in primo piano. Si tratta di una poetica romantica intima, fatta di piccoli momenti quotidiani di una borghesia modesta, campagnola, che non ostenta opulenza e neppure forzato sentimentalismo. Come scrive Matteucci, l’opera è "una delle grandi realizzazioni dell’arte leghiana, nella quale si dichiarano tutto un momento di vita e una situazione personale che riescono a trovare, con accenti di vero e proprio lirismo, i loro equivalenti pittorici". Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 25. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 LA NONNA 1865 olio su tela ; 59 cm x 70 cm Collezione privata Lega espose quest’opera, nel 1865, nelle sale dell’Accademia di Belle Arti di via Ricasoli a Firenze, in una mostra di quadri a soggetto storico-medievale, promossa appunto dall’ambiente accademico cittadino in concomitanza alle celebrazioni del sesto centenario della nascita di Dante. Era un momento importante per la cultura della città anche perchè si era diffusa, già dal settembre del 1864, la notizia che Firenze sarebbe stata la futura capitale del Regno e nuovo centro politico e amministrativo della nazione. Lega non scelse, pertanto, una scena storica o politica ma una rievocazione delicata e sensibile di un sentimentalismo familiare. Il soggetto dell’opera è, infatti, intimo e domestico. La realizzazione semplice, immediata e realistica. Come scrive Matteucci: "Nella sua energia inventiva del 1864 si potrebbe quasi parlare di una specie di disponibilità femmineamente passiva nel recepire le impressioni del mondo circostante, appunto costituito in gran parte da presenze di donne e bambini, con cui il colloquio è percettibile nelle sue cadenze più dolci. Più che di passività, si tratta però di un momento particolarmente introspettivo a cui inducono le stesse evenienze private". Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 26. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 DUE BAMBINE FANNO LE SIGNORE – DIVERTIMENTO INFANTILE 1865 olio su tela ; 57,5 cm x 94 cm Collezione Privata Nel novembre del 1865 Lega presenta a Genova Due bambine che fanno le signore, la prima delle quattro redazioni di questo tema, dimostrando una particolare varietà di fantasia rispetto ad altre opere contemporanee, con una sostanziale unità di intento. Anche qui siamo di fronte ad una scena di vita ingenua, semplice e quotidiana, come scrive Matteucci: "con tutte quelle implicazioni di carattere psicologico, prospettico, disegnativo, compositivo, luminoso e cromatico, che sono suggerite dalla realtà, ma che egli filtra secondo una formazione purista non mai rinnegata". Il dipinto, inoltre, venne così commentato da Signorini sulla “Rivista Europea”: "È semplice come il suo titolo, vero come questa scena di cui è testimone chiunque ha figli". Per questo dipinto, insieme a La nonna, Il canto di uno stornello, Una visita e a La pittrice, Lega ricevette la medaglia d’argento all’Esposizione italiana d’Arti Belle a Parma nel 1870, dove aveva esposto insieme al gruppo macchiaiolo Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 27. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL CANTO DI UNO STORNELLO 1867 olio su tela ; 158 cm x 98 cm Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti Il quadro è stato definito una delle tele più belle realizzate in tutto l’Ottocento italiano. Fu uno dei dipinti inviati a Torino nell’aprile del 1868, insieme a Fiori di spine e Una visita, ed è frutto della familiarità di Lega con l’ambiente della famiglia Cecchini. Le tre figlie, Maria, Isolina e la piccola Anna prendevano, infatti, lezione di pianoforte da Virginia Batelli, nel nuovo domicilio fiorentino di Via di San Salvi. Le tre donne intente a cantare mentre una di loro suona il piano è un esempio dei più classici di quel lirismo intimo e domestico molto frequente nell’opera di Lega e comune anche a molti pittori della produzione artistica italiana del secolo. Prova di grande virtuosismo tecnico e di intensità espressiva, la tela rappresenta con fotografica analiticità un momento quotidiano semplice e immediato. Lega pone la scena in controluce di fronte ad una finestra aperta, dalla quale entra una luce bianca e un’atmosfera pulita che sa di campi coltivati e colline lontane e che trasmette una sensazione di pace e bellezza. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 28. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 LA VISITA 1868 olio su tela; 72 cm x 124 cm «La visita» è un piccolo quadro che nella sua piccola dimensione riesce a sfruttare al meglio la sintetica stesura della "macchia". Immagine di semplice ed efficace comunicatività, rappresenta uno di quei momenti di socialità piccolo borghese comune a tanti piccoli centri dell’Italia post-unitaria. Anche qui Lega riesce a cogliere momenti di semplicità quotidiana che rimandano ad una dimensione malinconica della memoria. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 29. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 I PROMESSI SPOSI (I FIDANZATI) 1869 olio su tela ; 33,5 cm x 77 cm Milano, Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci Realizzato a Piagentina nel 1869, è un dipinto solenne, venato da una sottile malinconia e avvolto da una misteriosa e sensuale luce rosata. I due fidanzati, visti di spalle ma protagonisti della scena, sono i ritratti di una delle figlie della famiglia Cecchini e del suo promesso sposo. La famiglia in questione, costituita dalla madre Elena Settimelli e dalle tre figlie Maria, Isolina e la piccola Anna, risiedeva a Firenze in piazza Sant’Ambrogio e in poco tempo raggiungeva casa Batelli, nel nuovo domicilio fiorentino di via di San Salvi. Per Lega divenne un punto di riferimento affettivo che, gradatamente, si sostituì a quello della famiglia Bartelli, soprattutto dopo la morte prematura di Virginia il 6 giugno del 1870. Il quadro –uno dei più ammirati nella mostra parigina dedicata ai macchiaioli risalente al 1978– ha un fascino ingenuo, discreto, raffinato, per la semplicità compositiva, la delicatezza del paesaggio, l’intensità sentimentale trattenuta, modesta ed equilibrata dei personaggi. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 30. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 UNA MADRE 1884 olio su tela; 191 cm x 124 cm Collezione privata L’opera appartiene a quello che fu definito il “periodo di Bellariva” (1881-1885 circa), vissuto da Lega, e da altri artisti della nuova generazione, intorno alla villa sull’Arno della famiglia Tommasi, colta, di idee avanzate e dedita all’arte e alla musica. Lega, quasi sessantenne, ritrovò una pienezza espressiva e una nuova ispirazione vitale che lo portarono a trasformarsi da pittore “di genere” ad artista moderno, attraverso la ricerca di una verità pittorica di autentica vocazione. Nel dipinto Una madre Lega sembra abbia avuto l’ambizione di andare oltre al suo mondo, dalla vena poetica e idilliaca, immergendo le due figure e l’ambiente domestico in una visione ricca ed elaborata attraverso il colore. Le grandi dimensioni del quadro dovettero tenere il pittore impegnato per parecchi mesi della primavera e dell’estate dell’84. A Settembre lo inviò alla mostra della Reale Accademia a Milano, alla Promotrice fiorentina, dove attirò l’interesse dell’amico Signorini e poi, nel 1886, alla Prima Esposizione di Belle Arti di Livorno dove trovò un acquirente. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 31. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 GABBRIGIANA IN PIEDI 1888 olio su tela; 140 cm x 86 cm Collezione privata La zona collinare del Gabbro, distante circa dieci chilometri dalla costa livornese, era, come scrive Matteucci "un mondo complesso e articolato, dai caratteri specifici e autonomi, ricco di tradizioni proprie, vitale nei suoi costumi popolari e nei principi che alimentavano i rapporti sociali". Lega vi arrivò nell’estate del 1886, ospite, insieme agli amici Angiolo Tommasi e Angelo Torchi, presso la villa di Poggio Piano della famiglia Bandini (costituita dalla madre Clementina Fiorini, personaggio in vista della borghesia livornese, e dalle sue cinque figlie). Per tutta l’estate del 1887, avendo come modelle le cinque ragazze Bandini, il pittore fu nuovamente preso da quella forza inventiva che già con le Cecchini e i Tommasi lo aveva sorretto. È nel ritratto, in particolare, che il nuovo stile “del Gabbro” si rivela nella vigoria espressiva del Lega, anche nelle figure di "contadine fiere e vigorose, nobilitate nella loro femminilità rustica“. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 32. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL PERGOLATO 1868 olio su tela 96,7 cm x 122,1 cm È opera di squisita fattura che cattura l’attenzione con la serenità quasi mitica del suo piccolo mondo rinchiuso e con lo scintillio dei controluce analoghi a quelli di Monet giovane. L’ambientazione del giardino intimo e discreto richiama quella di Una visita, capolavoro leghiano dello stesso anno. Anche qui è una scenario di donne, colte in un pomeriggio estivo come tanti, in cui il calore della luce e l’umidità vaporosa della campagna crea un effetto atmosferico attutito e delicato. Le figure, gli oggetti e la natura convivono in una medesima fusione tonale di luce e colore.Scrive Matteucci: "Quello di Lega è un naturalismo a tal punto filtrato dalla fantasia, talmente privo di artifici retorici e ricco di umori, che lo si potrebbe definire “naturalismo poetico”". La pittura di Lega si distinguerà sempre da quella dei suoi colleghi macchiaoli per questa sua poetica dei sentimenti quotidiani, sereni ed enigmatici, autentici a tal punto da sembrare personali e autobiografici. Indice opere Indice Precedente Successiva
  • 33. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 L’EDUCAZIONE AL LAVORO 1863 olio su tela; 191 cm x 124 cm «L’educazione al lavoro» è una tela di grande fascino non tanto per il momento di corrispondenza di affetti materni che rappresenta, ma per la capacità di rappresentare uno spazio dotato di autonoma personalità. La luce che entra dalla finestra aperta, soluzione che adotterà in seguito anche per il «Canto dello stornello», crea un’atmosfera di silenzio intimo che dà maggior sapore alla scena rappresentata. Per questa tela, ma anche per altre di pittori quali Odoardo Borrani o Telemaco Signorini, in cui la scena è rappresenta in un interno con una finestra posta sulla sinistra viene spontaneo un confronto con il pittore olandese Jan Vermeer, e con sorpresa si ritrovano analoghe atmosfere di serietà lavorative quotidiane. Indice opere Indice Precedente Altre opere
  • 34. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 ALTRE OPERE AUTORITRATTO - 1856 olio su tela 74 cm x 68,5 cm LA LETTURA - 1866 UN DOPO PRANZO - 1868 olio su tela olio su tela 96 cm x 69,6 cm 96,5 cm x 61 cm Indice opere Indice Precedente
  • 35. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 LA LETTURA 1866 olio su tela 96 cm x 69,6 cm Indietro Indice
  • 36. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 L’AUTORITRATTO 1856 olio su tela 74 cm x 68,5 cm Indietro Indice
  • 37. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 UN DOPO PRANZO 1868 olio su tela 96,5 cm x 61 cm Indietro Indice
  • 38. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 “IL FALSO” Ho trovato l’immagine della “maternità” di Silvestro Lega su questo collegamento e in questo sito. Il primo apre un sito web di aste online, il secondo è dedicato interamente al pittore romagnolo (non ho potuto copiare l’immagine). Le due immagini non sono uguali e quindi questa, scaricata dal primo link, non può che trattarsi di un falso. Indice
  • 39. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 1 Rispondi correttamente a tutte le 10 domande per ottenere il risultato più alto possibile! In che secolo nasce e muore il pittore Silvestro Lega? •17° •18° •19° AUTORITRATTO - 1856 olio su tela 74 cm x 68,5 cm Indice
  • 40. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 2 In che zona dell’ Italia trascorre i primi anni della sua vita? •Zona romagnola •Zona napoletana •Zona del Gabbro IL PRIMO DOLORE - 1863 olio su tela 39,5 cm x 50 cm Genova, Palazzo della Provincia Indice
  • 41. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 3 In che anno Silvestro dipinge il ritratto di Giuseppe Garibaldi? •1855 •1861 •1870 RITRATTO DI GARIBALDI olio su tela 111 cm x 78,4 cm Indice Collezione Privata
  • 42. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 4 Quanti personaggi sono presenti nell’opera “La Visita”? •2 •4 IL PERGOLATO – 1868 •5 olio su tela 96,7 cm x 122,1 cm Indice
  • 43. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 5 Durante il periodo di Piagentina, in quale celebre villa è ospite Lega? •Villa dei Batelli •Villa di Poggio Piano •Villa della Madonna del Cantone LA VISITA - 1868 olio su tela 72 cm x 124 cm Indice
  • 44. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 6 Quante opere dipinge in tutta la sua carriera Silvestro Lega? •Circa 50 opere •Più di 100 opere •Più di 200 opere TRA I FIORI DEL GIARDINO - 1862 olio su tela ; 49 cm x 59 cm Collezione Privata Indice
  • 45. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 7 Nell’opera “Educazione al lavoro” cosa insegna la ragazza alla bambina? •Cucinare •Ricamare •Leggere LA NONNA – 1865 olio su tela 59 cm x 70 cm Indice Collezione privata
  • 46. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 8 Nell’opera “La nonna” cosa è presente sul tavolo? •Un ferro da stiro •Una pentola di rame •Un fiasco di vino EDUCAZIONE AL LAVORO - 1863 olio su tela 191 cm x 124 cm Indice
  • 47. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 9 Nell’opera “Episodio di guerra del 1859 – Ritorno dei bersaglieri italiani da una ricognizione” i soldati di che colore hanno le uniformi? •Verdi •Azzurre I PROMESSI SPOSI - 1869 olio su tela •Blu 33,5 cm x 77 cm Indice
  • 48. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 IL GIOCO – DOMANDA 10 Nell’opera “Tra i fiori del giardino” quanti personaggi sono presenti e chi sono? •Nessun personaggio •Un personaggio: Virginia Batelli EPISODIO DELLA GUERRA DEL 1859 – RITORNO DEI BERSAGLIERI ITALIANI DA UNA RICOGNIZIONE - 1861 olio su tela ; 57,5 cm x 95 cm •Due gabbrgiane che leggono un libro Firenze, Galleria d' Arte Moderna di Palazzo Pitti Indice
  • 49. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… S SEI UNA SCHIAPPA COLOSSALE… RITIRATI! Indice Ricomincia
  • 50. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… A SEI UNA SCHIAPPA … ASCOLTA MEGLIO I SUGGERIMENTI LA PROSSIMA VOLTA! Indice Ricomincia
  • 51. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… P NON CI SIAMO! MICA L’HO FATTA PER ME QUESTA PRESENTAZIONE, SARESTI DOVUTO STARE PIU’ ATTENTO! Indice Ricomincia
  • 52. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… N NON HAI SEGUITO UNA VIRGOLA DI QUESTA PRESENTAZIONE… Indice Ricomincia
  • 53. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… O OTTENERE UN RISULTATO PEGGIORE E’ BEN DIFFICILE… Indice Ricomincia
  • 54. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… O PECCATO! UNA SOLA RISPOSTA CORRETTA IN PIù E AVRESTI OTTENUTO LA SUFFICIENZA! Indice Ricomincia
  • 55. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… A NON è UN VOTO SPLENDIDO MA MI FA PIACERE CHE TU ABBIA ASCOLTATO LA PRESENTAZIONE! Indice Ricomincia
  • 56. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… M MICA MALE, MANCAVANO SOLO PIU’ TRE DOMANDE! Indice Ricomincia
  • 57. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… D COMPLIMENTI! HAI FATTO ATTENZIONE A TUTTA LA PRESENTAZIONE, MA TI E’ SFUGGITO QUALCHE PICCOLO DETTAGLIO… Indice Ricomincia
  • 58. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… C BHE’, NON PENSO CHE TI DISPIACCIA QUESTO VOTO… COMPLIMENTI Indice Ricomincia
  • 59. LICEO SCIENTIFICO STATALE PIANFETTI LORENZO 5^E CHARLES DARWIN RIVOLI 21/11/2005 VALUTAZIONE… SI NON SO PROPRIO COME ABBIATE FATTO… SE SAPEVATE LE RISPOSTE, ALLORA MI SA CHE NE SAPETE PIU’ DI ME SU SILVESTRO LEGA!!!! Indice Ricomincia