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Gotico
Sezioni
Origini              Architettura




Scultura                Pittura
Gotico:
   è lo stile dell'architettura,
della pittura, della scultura e
delle      arti      decorative,
sviluppatosi dalla prima metà
del XII secolo nell’Ile-de-
France e diffusosi nel giro di
pochi anni in tutta Europa: in
Italia si protrasse sino ai
primi decenni del Quattrocento,
mentre nei paesi nordici
perdurò sino agli inizi del
XVI secolo.
Il gotico è attualmente
riconosciuto come una delle
maggiori espressioni dell'arte
europea.
Si è affermato che l'arte
                                                  gotica sarebbe l'arte "got" o
                                                  "cot" cioè della Luce e dello
                                                  Spirito.




Il termine "gotico", derivato dal nome della
popolazione dei goti, venne coniato dagli artisti e
dai teorici del Rinascimento italiano, e usato con
accezione negativa per indicare l'arte dei tre secoli
precedenti, considerata di scarso valore, opera di
popoli "barbari"; già allora qualificava e ancora
oggi designa il periodo della storia dell’arte
successivo allo stile romanico
Se si vuole datare storicamente il
gotico, il riferimento d'obbligo è il
1144, anno in cui l'abate di St-
Denis, inaugurava il coro della
nuova abbazia.
La peculiarità del coro di St-
Denis consisteva nel fatto che
erano state soppresse le pareti
divisorie tra le cappelle così che
"l'interno appariva come uno
spazioso ambiente poggiante su
pilastri , delimitato da un
diaframma          ondulato       di
vetrate"(Martindale). 
Architettura

L’ambito artistico nel quale lo stile
gotico conobbe le manifestazioni più
significative è rappresentato
dall'architettura religiosa. In evidente
contrasto con gli stilemi del romanico,
caratterizzato dall'uso dell'arco a tutto
sesto, da strutture robuste e da finestre
di dimensioni ridotte, il gotico si
distingue per la presenza di archi a
sesto acuto, guglie slanciate, grandi
vetrate e strutture slanciate.
La nuova articolazione architettonica
fu resa possibile dall'innovazione
strutturale della volta a costoloni;
questa, sostenuta da pilastri di pietra
e costituita da archi tra loro
intrecciati, assorbe le spinte statiche
alleggerendo il peso sulle pareti
laterali, e consente quindi di
innalzare l’edificio molto più di
quanto fosse possibile nel periodo
romanico
Altra fondamentale innovazione fu lo
sviluppo del sistema dei contrafforti
e l’introduzione degli archi rampanti,
che permisero di ridurre lo spessore
dei muri, nei quali potevano inoltre
essere aperte ampie finestre con
vetrate colorate.
In genere le cattedrali gotiche erano a tre navate, con poche differenze
sostanziali nella pianta rispetto a quelle romaniche; l’organizzazione
dello spazio interno fu tuttavia rielaborata, conferendo maggiore
importanza ad alcune parti della chiesa, come ad esempio il presbiterio,
quasi sempre arricchito di deambulatorio, cappelle radiali e abside
poligonale.

  La facciata delle chiese era scandita
  nella parte inferiore da tre o cinque
  portali, spesso riccamente scolpiti,
  corrispondenti alle navate interne;
  era inoltre sormontata da guglie e si
  apriva al centro in un grande
  rosone, posto sopra il portale
  centrale.
L'estremo sviluppo verticale dell'architettura gotica comporta e giustifica le
particolarità strutturali e decorative di questo stile. Le luminose finestre con
vetrate che illustrano episodi biblici, vite di santi, fatti storici, e i grandi rosoni che
arricchiscono la facciata, le pareti e l'abside si aprono in pareti che non hanno
più funzione portante..


                                                                 La statica dell'edificio
                                                                 si basa infatti su uno
                                                                 scheletro di alti
                                                                 pilastri polistili e su
                                                                 un sistema di
                                                                 bilanciamento delle
                                                                 spinte nel quale hanno
                                                                 un ruolo fondamentale
                                                                 gli archi rampanti e i
                                                                 contrafforti
CHARTRES
Le imponenti cattedrali erette nella
Francia del Nord a partire dalla seconda
metà del XII secolo determinarono un
radicale      mutamento       nello  stile
architettonico rispetto al romanico.

NOTRE             SAINTE
DAME                                LAON        REIMS
                  CHAPELLE
Notre Dame
La cattedrale di Parigi è un
vero capolavoro
dell'architettura gotica, con
un interno imponente.
L'attuale edificio fu costruito
sul sito di due chiese di epoca
precedente, dedicate l’una a
santo Stefano e l’altra alla
Vergine, a loro volta sorte con
ogni probabilità nel luogo in
cui si trovava nell’antichità un
tempio romano.
Per quanto sia considerata una
   realizzazione architettonica
   sublime,      Notre       Dame
   presenta una serie di elementi
   decorativi         leggermente
   asimmetrici introdotti per
   evitare la monotonia, secondo
   le        norme       prescritte
   dall'architettura gotica.
Le tre entrate principali sono
   una diversa dall'altra e sono
   ornate da statue un tempo
   erano colorate al fine di
   attirare         maggiormente
   l'attenzione del popolo e per
   aiutare gli analfabeti a
   comprendere con maggiore
   immediatezza le vicende
   bibliche.
La cattedrale ha l’interno,
dominato da spettacolari rosoni e da un
organo a 7800 canne, suddiviso in
cinque navate, caratterizzato da
notevole slancio verticale: la
navata centrale raggiunge i 35
metri di altezza. Molte delle
vetrate medievali sono andate
perdute, come pure gli arredi
originali, in gran parte rimossi
durante le riorganizzazioni
liturgiche del XVIII secolo.
Saccheggiata durante la
Rivoluzione, Notre-Dame fu
totalmente restaurata.
Dalla base della torre settentrionale, si può salire fino in cima
alla facciata occidentale per ammirare i numerosi doccioni della
cattedrale
Reims
Fu costruita nel corso di un secolo
a partire dal 1211. Danneggiata
durante la guerra del '14-'18,
venne meticolosamente ricostruita
e restituita all'antico splendore.
Stupende le sculture duecentesche
dei tre portali della facciata: del
portale centrale sono da notare
un'Annunciazione e una
Visitazione d'ispirazione classica,
di quello sinistro il cosiddetto
Angelo del Sorriso, considerato il
simbolo stesso della Cattedrale.
Sulla testata del transetto
settentrionale, sculture non meno
celebri di quelle della facciata.
Nell'interno a tre navate, con
transetto e coro cinto da
deambulatorio, sono da
segnalare i pilastri dagli
splendidi capitelli e, nella rosa
del transetto destro, la vetrata
della Creazione risalente al
'200.
Laon
Non è chiara la data di inizio
  della cattedrale di Notre
  Dame di Laon, per cui
  contende all'omonima
  cattedrale di Parigi il titolo di
  prima cattedrale gotica,
  anche se qualche storico
  dell'arte la cataloga nello
  "stile di transizione",
  individuando in essa elementi
  presenti nel romanico.
Fu dedicata alle sette arti
  liberali e sette sono le sue
  torri che si innalzano nel
  cielo, due delle quali, quelle
  della facciata occidentale,
  sono sormontate da buoi che
  guardano la campagna
  circostante.Tutto il complesso
  riceve un poderoso slancio
  dalle due torri che passano
  da una base quadrata ad
  una ottagonale in alto.
• Le cappelle del transetto, con
  le loro alte finestre a ordini
  sovrapposti accentuano il
  verticalismo della
  costruzione. Anche la
  molteplicità delle arcate,
  delle finestre e delle
  aperture , sarà imitato
  ovunque, facendo del
  conseguente svuotamento
  delle pareti una precipua
  caratteristica del gotico
  classico.
Chartres

Sul luogo stesso della chiesa
distrutta da un incendio nel
1194 sorse la nuova
cattedrale di Chartres ,
dedicata a Notre Dame, che
segna l'inizio del "gotico
maturo", nel quale tutte le
sperimentazioni precedenti
vengono utilizzate in modo
organico.
• La facciata, raggiunge un
  altissimo livello di verticalità,
  con la sua torre di destra che
  culmina nei 105 metri della
  cuspide ottagonale, mentre la
  navata centrale, con i suoi
  36,5 metri d'altezza, è la più
  alta di tutti gli edifici allora
  esistenti.
• Anche le vetrate offrono un
  modello alle future
  cattedrali, riducendo la
  struttura muraria al minimo
  indispensabile, mentre le
  sculture, offrendo il più
  monumentale complesso
  medievale francese, si
  presentano libere dai
  condizionamenti teologici
  precedenti, manifestando una
  nuova spiritualità, con
  l'immagine del Dio che
  perdona in luogo del terribile
  giudice dell'apocalisse.
Sainte Chapelle
• Dal Palais de Justice,
  attraverso un passaggio a
  volta, si accede alla Sainte
  Chapelle. Fu voluta da Luigi
  IX il Santo per custodirvi la
  reliquia della corona di spine.
  Probabilmente l'architetto che
  la progettò fu Pierre de
  Montreuil, che in questo caso
  ideò due cappelle
  sovrapposte l'una all'altra e
  che furono consacrate nel
  1248.
La chiesa inferiore
corrisponde ad un alto
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quale si aprono ampie
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cuspide. Il tetto, a forti
spioventi, è arricchito da una
balaustra in marmo: una
slanciatissima guglia
traforata. Ancora due torri a
guglia stringono la facciata
preceduta da un portico: lo
sormonta un grande rosone
cuspidato con temi
dell'Apocalisse
• Nella parte superiore ogni
  elemento strutturale perde la
  sua consistenza. Le nervature
  si assottigliano, i pinnacoli si
  affinano, insomma
  l'architettura scompare quasi
  per lasciare il posto alle
  grandi vetrate. Le 15 vetrate
  della Sainte Chapelle, che
  coprono con le loro 1134 scene
  una superficie di 618 metri
  quadrati illustrano scene
  bibliche ed evangeliche.
Diffusione dell’architettura

L’influenza del gotico francese segnò in
modo determinante lo sviluppo dello
stile in Germania, a cominciare dalla
cattedrale di Limburg an der Lahn
(1225 ca.), fino al coro della cattedrale
di Colonia (iniziata nel 1248),
progettato sul modello rayonnant di
Amiens.
Italia e Inghilterra, invece, accolsero le
suggestioni francesi rielaborandole in
modo originale. In Italia, il gotico si
manifestò principalmente nell'adozione
di alcuni elementi strutturali (come gli
archi acuti), introdotti tuttavia
all'interno di un impianto più misurato,
che non abbandonava il senso
dell’armonia delle proporzioni dell’arte
romanica e preparava l’avvento della
poetica rinascimentale.
Duomo di Milano
• I lavori di costruzione iniziarono
  1386. Sorse nell'area
  precedentemente occupata dalla
  Chiesa di Santa Maria
  Maggiore. La sua elaborazione
  fu assai lenta e comprese un arco
  di tempo lunghissimo di ben sei
  secoli, seppe però rimanere fedele
  ai principi originali dell'arte
  gotica
• Interamente costruito in
  marmo, può contare su ben
  3400 statue che lo adornano
  rendendolo cosi unico al
  mondo simbolo dell'arte
  "Gotica fiorita". Oggi è
  composto da cinque navate, è
  lungo 158 metri, largo 93 e
  raggiunge un'altezza
  massima di 108 metri. Nel
  punto più alto, nell'anno
  1774, fu posta a protezione
  della cittadinanza la famosa
  Madonnina, una statua in
  rame dorato alta 4 metri.
Duomo di Siena
• Il Duomo di Santa Maria
  Assunta, a Siena, è una delle
  più riuscite creazioni
  dell'architettura romanica-
  gotica italiana. Il campanile,
  costruito nel 1313, è un
  bellissimo esempio di stile
  romanico, a pianta quadrata
  con sei finestre su ogni lato
  che vanno dalla monofora in
  basso alla esafora in alto.
• Il pavimento del Duomo è
  interamente ricoperto da una
  serie di tarsie marmoree
  formata da 56 quadri
  realizzati da 40 artisti.. Il
  primo grande riquadro,può
  stupire per la figura
  rappresentata, che poco ha a
  che fare con la Chiesa
  cristiana. Dentro una cornice
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  svastiche, infatti, campeggia
  la figura di Ermete
  Trismegisto una figura mitica
  e simbolica, ritenuta
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  Thot inventore della scrittura e
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La Facciata è la parte più
viva e geniale della
costruzione, particolarmente
nella zona inferiore. Tutta in
marmo bianco ravvivato da
qualche pezzo di rosso di
Siena o verde scuro di Prato,
con una decorazione ricca e
mossa, romanica con influssi
gotici, opera per lo più di
Giovanni Pisano.
Sono espressioni del gotico italiano la
chiesa di Santa Croce (1294) e il
Duomo di Firenze (iniziato nel 1296),
la facciata della cattedrale di Orvieto
(1290), la Basilica di San Petronio a
Bologna (iniziata nel 1390). Tra gli
esempi di architettura militare e civile
del periodo, peraltro molto diversi tra
loro e fortemente legati alle tradizioni
locali, si ricordano Castel del Monte ad
Andria (1240), il Palazzo Ducale a
Venezia (ristrutturato e decorato a
partire dal 1340). Esempio di tardo
gotico, è il Duomo di Milano, il cui
cantiere venne inaugurato nel 1387.
Nel periodo gotico la scultura è sempre
prevalentemente utilizzata per decorare l’edificio
religioso, ma conquista una maggiore autonomia
rispetto al periodo romanico. Sempre più spesso
si ricorre al tuttotondo per rappresentare la
figura umana; piccole statue ben definite nelle
proporzioni e nell’anatomia, eseguite con
raffinatezza nei dettagli dei volti, dei capelli e     Scultura
delle vesti, vengono poste su mensole, nelle nicchie
delle pareti, nella decorazione dei portali.
Un grande interesse viene
posto nella decorazione del
pulpito, che diviene un
elemento fondamentale nella
nuova liturgia della
predicazione francescana e
domenicana. Sostenuto da
esili colonne nello spazio del
presbiterio, o addossato ad
un pilastro della navata
centrale, questo piccolo podio,
spesso di forma poligonale,
permette al predicatore di
essere visto e ascoltato con
facilità da tutta l’assemblea.
La sua ricchissima
decorazione ne sottolinea
l’importanza.
                                  Pulpito di Pisano
In questo periodo si formano
delle vere e proprie scuole di
scultura; la più importante
nasce a Pisa e fra i suoi
maggiori esponenti figurano
Nicola Pisano e suo figlio
Giovanni. Le opere di questi
artisti evidenziano uno studio
attento e approfondito delle
sculture romane nella ricerca
del tuttotondo e nella
composizione articolata su
piani diversi e sviluppata per
fasce, in riquadri successivi
che “raccontano” storie.
                                 Particolare del pulpito
• Esse però riflettono anche
  l’influenza degli scultori
  gotici della Francia e della
  Germania, nella ricerca di
  intensa espressività nelle
  solenni figure. Le opere più
  importanti di Nicola Pisano
  sono il pulpito del Battistero
  di Pisa, quello del Duomo di
  Siena e la Fontana maggiore
  di Perugina. Il figlio di
  Nicola, Giovanni, che
  collaborò sempre attivamente
  con il padre, soprattutto
  nella Fontana Maggiore di        Fontana maggiore
  Perugina, va ricordato anche
  per l’esecuzione del pulpito
  del Duomo di Pisa.
• Grazie a Giovanni Pisano e
  Arnolfo di Cambio, allievo e
  collaboratore di Nicola, il
  recupero del mondo classico,
  attuato dalla scuola pisana,
  si diffonde nell’Italia
  centrale. Dalla seconda metà
  del Duecento, la scultura
  viene utilizzata anche nelle
  opere pubbliche destinate
  all’arricchimento delle piazze
  cittadine, specialmente nelle
  logge e nelle fontane.

                                   Madonna di Giovanni Pisano
• Nella seconda metà del
  Duecento l’influenza
  bizantina sulla pittura è
  ancora notevole; la linea che
  disegna le figure diviene però
  più ondulata e gli spazi tra
  linea e linea sono differenziai
  non solo dal colore, ma anche
  da diverse luminosità.


                                    Particolare di una madonna




                                      Pittura
• Le figure acquistano così il
  senso del volume ed un
  maggiore realismo.
  Attraverso l’affresco, che
  diviene la tecnica tipica di
  questo periodo assieme alla
  pittura su tavola, la
  narrazione di storie sacre
  raggiunge livelli di altissima
  esecuzione.




                                   Maestà
La tradizione delle croci e
tavole dipinte continua ad
affermarsi in tutta l’Italia
centrale. La rappresentazione
della Madonna in trono, fra
Angeli e Santi, detta
«Maestà», diviene ricca e
complessa: la tavola è
suddivisa in scomparti da
elementi architettonici che
ripetono gli schemi delle
facciate e delle finestre
gotiche.
                                Maestà
• Tale composizione viene
  definita trittico, se divisa in
  tre scomparti, polittico, se
  divisa in numero maggiore di
  tre. Anche in pittura si
  formano vere e proprie
  scuole: nell’Italia centrale
  assai attiva è la scuola
  romana, nella quale spiccano
  le personalità di Jacopo
  Torriti e Pietro Cavallini.
                                    Volto di Cristo di Cavallini
• La pittura più
  rappresentativa di questo
  periodo viene però elaborata
  nell’ambito della scuola
  senese e della scuola
  fiorentina.




                                 Affreschi di Torriti
Paola Bertaglia
           3/2/06

           Bibliografia:
La maggior parte delle foto sono state
     scattate dalla sottoscritta
   Le altre si possono trovare su
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Stile Gotico

  • 2. Sezioni Origini Architettura Scultura Pittura
  • 3. Gotico: è lo stile dell'architettura, della pittura, della scultura e delle arti decorative, sviluppatosi dalla prima metà del XII secolo nell’Ile-de- France e diffusosi nel giro di pochi anni in tutta Europa: in Italia si protrasse sino ai primi decenni del Quattrocento, mentre nei paesi nordici perdurò sino agli inizi del XVI secolo. Il gotico è attualmente riconosciuto come una delle maggiori espressioni dell'arte europea.
  • 4. Si è affermato che l'arte gotica sarebbe l'arte "got" o "cot" cioè della Luce e dello Spirito. Il termine "gotico", derivato dal nome della popolazione dei goti, venne coniato dagli artisti e dai teorici del Rinascimento italiano, e usato con accezione negativa per indicare l'arte dei tre secoli precedenti, considerata di scarso valore, opera di popoli "barbari"; già allora qualificava e ancora oggi designa il periodo della storia dell’arte successivo allo stile romanico
  • 5. Se si vuole datare storicamente il gotico, il riferimento d'obbligo è il 1144, anno in cui l'abate di St- Denis, inaugurava il coro della nuova abbazia. La peculiarità del coro di St- Denis consisteva nel fatto che erano state soppresse le pareti divisorie tra le cappelle così che "l'interno appariva come uno spazioso ambiente poggiante su pilastri , delimitato da un diaframma ondulato di vetrate"(Martindale). 
  • 6. Architettura L’ambito artistico nel quale lo stile gotico conobbe le manifestazioni più significative è rappresentato dall'architettura religiosa. In evidente contrasto con gli stilemi del romanico, caratterizzato dall'uso dell'arco a tutto sesto, da strutture robuste e da finestre di dimensioni ridotte, il gotico si distingue per la presenza di archi a sesto acuto, guglie slanciate, grandi vetrate e strutture slanciate.
  • 7. La nuova articolazione architettonica fu resa possibile dall'innovazione strutturale della volta a costoloni; questa, sostenuta da pilastri di pietra e costituita da archi tra loro intrecciati, assorbe le spinte statiche alleggerendo il peso sulle pareti laterali, e consente quindi di innalzare l’edificio molto più di quanto fosse possibile nel periodo romanico
  • 8. Altra fondamentale innovazione fu lo sviluppo del sistema dei contrafforti e l’introduzione degli archi rampanti, che permisero di ridurre lo spessore dei muri, nei quali potevano inoltre essere aperte ampie finestre con vetrate colorate.
  • 9. In genere le cattedrali gotiche erano a tre navate, con poche differenze sostanziali nella pianta rispetto a quelle romaniche; l’organizzazione dello spazio interno fu tuttavia rielaborata, conferendo maggiore importanza ad alcune parti della chiesa, come ad esempio il presbiterio, quasi sempre arricchito di deambulatorio, cappelle radiali e abside poligonale. La facciata delle chiese era scandita nella parte inferiore da tre o cinque portali, spesso riccamente scolpiti, corrispondenti alle navate interne; era inoltre sormontata da guglie e si apriva al centro in un grande rosone, posto sopra il portale centrale.
  • 10. L'estremo sviluppo verticale dell'architettura gotica comporta e giustifica le particolarità strutturali e decorative di questo stile. Le luminose finestre con vetrate che illustrano episodi biblici, vite di santi, fatti storici, e i grandi rosoni che arricchiscono la facciata, le pareti e l'abside si aprono in pareti che non hanno più funzione portante.. La statica dell'edificio si basa infatti su uno scheletro di alti pilastri polistili e su un sistema di bilanciamento delle spinte nel quale hanno un ruolo fondamentale gli archi rampanti e i contrafforti
  • 11. CHARTRES Le imponenti cattedrali erette nella Francia del Nord a partire dalla seconda metà del XII secolo determinarono un radicale mutamento nello stile architettonico rispetto al romanico. NOTRE SAINTE DAME LAON REIMS CHAPELLE
  • 12. Notre Dame La cattedrale di Parigi è un vero capolavoro dell'architettura gotica, con un interno imponente. L'attuale edificio fu costruito sul sito di due chiese di epoca precedente, dedicate l’una a santo Stefano e l’altra alla Vergine, a loro volta sorte con ogni probabilità nel luogo in cui si trovava nell’antichità un tempio romano.
  • 13. Per quanto sia considerata una realizzazione architettonica sublime, Notre Dame presenta una serie di elementi decorativi leggermente asimmetrici introdotti per evitare la monotonia, secondo le norme prescritte dall'architettura gotica. Le tre entrate principali sono una diversa dall'altra e sono ornate da statue un tempo erano colorate al fine di attirare maggiormente l'attenzione del popolo e per aiutare gli analfabeti a comprendere con maggiore immediatezza le vicende bibliche.
  • 14. La cattedrale ha l’interno, dominato da spettacolari rosoni e da un organo a 7800 canne, suddiviso in cinque navate, caratterizzato da notevole slancio verticale: la navata centrale raggiunge i 35 metri di altezza. Molte delle vetrate medievali sono andate perdute, come pure gli arredi originali, in gran parte rimossi durante le riorganizzazioni liturgiche del XVIII secolo. Saccheggiata durante la Rivoluzione, Notre-Dame fu totalmente restaurata.
  • 15. Dalla base della torre settentrionale, si può salire fino in cima alla facciata occidentale per ammirare i numerosi doccioni della cattedrale
  • 16. Reims Fu costruita nel corso di un secolo a partire dal 1211. Danneggiata durante la guerra del '14-'18, venne meticolosamente ricostruita e restituita all'antico splendore. Stupende le sculture duecentesche dei tre portali della facciata: del portale centrale sono da notare un'Annunciazione e una Visitazione d'ispirazione classica, di quello sinistro il cosiddetto Angelo del Sorriso, considerato il simbolo stesso della Cattedrale.
  • 17. Sulla testata del transetto settentrionale, sculture non meno celebri di quelle della facciata. Nell'interno a tre navate, con transetto e coro cinto da deambulatorio, sono da segnalare i pilastri dagli splendidi capitelli e, nella rosa del transetto destro, la vetrata della Creazione risalente al '200.
  • 18. Laon Non è chiara la data di inizio della cattedrale di Notre Dame di Laon, per cui contende all'omonima cattedrale di Parigi il titolo di prima cattedrale gotica, anche se qualche storico dell'arte la cataloga nello "stile di transizione", individuando in essa elementi presenti nel romanico.
  • 19. Fu dedicata alle sette arti liberali e sette sono le sue torri che si innalzano nel cielo, due delle quali, quelle della facciata occidentale, sono sormontate da buoi che guardano la campagna circostante.Tutto il complesso riceve un poderoso slancio dalle due torri che passano da una base quadrata ad una ottagonale in alto.
  • 20. • Le cappelle del transetto, con le loro alte finestre a ordini sovrapposti accentuano il verticalismo della costruzione. Anche la molteplicità delle arcate, delle finestre e delle aperture , sarà imitato ovunque, facendo del conseguente svuotamento delle pareti una precipua caratteristica del gotico classico.
  • 21. Chartres Sul luogo stesso della chiesa distrutta da un incendio nel 1194 sorse la nuova cattedrale di Chartres , dedicata a Notre Dame, che segna l'inizio del "gotico maturo", nel quale tutte le sperimentazioni precedenti vengono utilizzate in modo organico.
  • 22. • La facciata, raggiunge un altissimo livello di verticalità, con la sua torre di destra che culmina nei 105 metri della cuspide ottagonale, mentre la navata centrale, con i suoi 36,5 metri d'altezza, è la più alta di tutti gli edifici allora esistenti.
  • 23. • Anche le vetrate offrono un modello alle future cattedrali, riducendo la struttura muraria al minimo indispensabile, mentre le sculture, offrendo il più monumentale complesso medievale francese, si presentano libere dai condizionamenti teologici precedenti, manifestando una nuova spiritualità, con l'immagine del Dio che perdona in luogo del terribile giudice dell'apocalisse.
  • 24. Sainte Chapelle • Dal Palais de Justice, attraverso un passaggio a volta, si accede alla Sainte Chapelle. Fu voluta da Luigi IX il Santo per custodirvi la reliquia della corona di spine. Probabilmente l'architetto che la progettò fu Pierre de Montreuil, che in questo caso ideò due cappelle sovrapposte l'una all'altra e che furono consacrate nel 1248.
  • 25. La chiesa inferiore corrisponde ad un alto basamento, al di sopra del quale si aprono ampie finestre con coronamento a cuspide. Il tetto, a forti spioventi, è arricchito da una balaustra in marmo: una slanciatissima guglia traforata. Ancora due torri a guglia stringono la facciata preceduta da un portico: lo sormonta un grande rosone cuspidato con temi dell'Apocalisse
  • 26. • Nella parte superiore ogni elemento strutturale perde la sua consistenza. Le nervature si assottigliano, i pinnacoli si affinano, insomma l'architettura scompare quasi per lasciare il posto alle grandi vetrate. Le 15 vetrate della Sainte Chapelle, che coprono con le loro 1134 scene una superficie di 618 metri quadrati illustrano scene bibliche ed evangeliche.
  • 27. Diffusione dell’architettura L’influenza del gotico francese segnò in modo determinante lo sviluppo dello stile in Germania, a cominciare dalla cattedrale di Limburg an der Lahn (1225 ca.), fino al coro della cattedrale di Colonia (iniziata nel 1248), progettato sul modello rayonnant di Amiens.
  • 28. Italia e Inghilterra, invece, accolsero le suggestioni francesi rielaborandole in modo originale. In Italia, il gotico si manifestò principalmente nell'adozione di alcuni elementi strutturali (come gli archi acuti), introdotti tuttavia all'interno di un impianto più misurato, che non abbandonava il senso dell’armonia delle proporzioni dell’arte romanica e preparava l’avvento della poetica rinascimentale.
  • 29. Duomo di Milano • I lavori di costruzione iniziarono 1386. Sorse nell'area precedentemente occupata dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore. La sua elaborazione fu assai lenta e comprese un arco di tempo lunghissimo di ben sei secoli, seppe però rimanere fedele ai principi originali dell'arte gotica
  • 30.
  • 31. • Interamente costruito in marmo, può contare su ben 3400 statue che lo adornano rendendolo cosi unico al mondo simbolo dell'arte "Gotica fiorita". Oggi è composto da cinque navate, è lungo 158 metri, largo 93 e raggiunge un'altezza massima di 108 metri. Nel punto più alto, nell'anno 1774, fu posta a protezione della cittadinanza la famosa Madonnina, una statua in rame dorato alta 4 metri.
  • 32. Duomo di Siena • Il Duomo di Santa Maria Assunta, a Siena, è una delle più riuscite creazioni dell'architettura romanica- gotica italiana. Il campanile, costruito nel 1313, è un bellissimo esempio di stile romanico, a pianta quadrata con sei finestre su ogni lato che vanno dalla monofora in basso alla esafora in alto.
  • 33. • Il pavimento del Duomo è interamente ricoperto da una serie di tarsie marmoree formata da 56 quadri realizzati da 40 artisti.. Il primo grande riquadro,può stupire per la figura rappresentata, che poco ha a che fare con la Chiesa cristiana. Dentro una cornice formata da un intreccio di svastiche, infatti, campeggia la figura di Ermete Trismegisto una figura mitica e simbolica, ritenuta l'incarnazione del dio egizio Thot inventore della scrittura e dell'Alchimia
  • 34. La Facciata è la parte più viva e geniale della costruzione, particolarmente nella zona inferiore. Tutta in marmo bianco ravvivato da qualche pezzo di rosso di Siena o verde scuro di Prato, con una decorazione ricca e mossa, romanica con influssi gotici, opera per lo più di Giovanni Pisano.
  • 35. Sono espressioni del gotico italiano la chiesa di Santa Croce (1294) e il Duomo di Firenze (iniziato nel 1296), la facciata della cattedrale di Orvieto (1290), la Basilica di San Petronio a Bologna (iniziata nel 1390). Tra gli esempi di architettura militare e civile del periodo, peraltro molto diversi tra loro e fortemente legati alle tradizioni locali, si ricordano Castel del Monte ad Andria (1240), il Palazzo Ducale a Venezia (ristrutturato e decorato a partire dal 1340). Esempio di tardo gotico, è il Duomo di Milano, il cui cantiere venne inaugurato nel 1387.
  • 36. Nel periodo gotico la scultura è sempre prevalentemente utilizzata per decorare l’edificio religioso, ma conquista una maggiore autonomia rispetto al periodo romanico. Sempre più spesso si ricorre al tuttotondo per rappresentare la figura umana; piccole statue ben definite nelle proporzioni e nell’anatomia, eseguite con raffinatezza nei dettagli dei volti, dei capelli e Scultura delle vesti, vengono poste su mensole, nelle nicchie delle pareti, nella decorazione dei portali.
  • 37. Un grande interesse viene posto nella decorazione del pulpito, che diviene un elemento fondamentale nella nuova liturgia della predicazione francescana e domenicana. Sostenuto da esili colonne nello spazio del presbiterio, o addossato ad un pilastro della navata centrale, questo piccolo podio, spesso di forma poligonale, permette al predicatore di essere visto e ascoltato con facilità da tutta l’assemblea. La sua ricchissima decorazione ne sottolinea l’importanza. Pulpito di Pisano
  • 38. In questo periodo si formano delle vere e proprie scuole di scultura; la più importante nasce a Pisa e fra i suoi maggiori esponenti figurano Nicola Pisano e suo figlio Giovanni. Le opere di questi artisti evidenziano uno studio attento e approfondito delle sculture romane nella ricerca del tuttotondo e nella composizione articolata su piani diversi e sviluppata per fasce, in riquadri successivi che “raccontano” storie. Particolare del pulpito
  • 39. • Esse però riflettono anche l’influenza degli scultori gotici della Francia e della Germania, nella ricerca di intensa espressività nelle solenni figure. Le opere più importanti di Nicola Pisano sono il pulpito del Battistero di Pisa, quello del Duomo di Siena e la Fontana maggiore di Perugina. Il figlio di Nicola, Giovanni, che collaborò sempre attivamente con il padre, soprattutto nella Fontana Maggiore di Fontana maggiore Perugina, va ricordato anche per l’esecuzione del pulpito del Duomo di Pisa.
  • 40. • Grazie a Giovanni Pisano e Arnolfo di Cambio, allievo e collaboratore di Nicola, il recupero del mondo classico, attuato dalla scuola pisana, si diffonde nell’Italia centrale. Dalla seconda metà del Duecento, la scultura viene utilizzata anche nelle opere pubbliche destinate all’arricchimento delle piazze cittadine, specialmente nelle logge e nelle fontane. Madonna di Giovanni Pisano
  • 41. • Nella seconda metà del Duecento l’influenza bizantina sulla pittura è ancora notevole; la linea che disegna le figure diviene però più ondulata e gli spazi tra linea e linea sono differenziai non solo dal colore, ma anche da diverse luminosità. Particolare di una madonna Pittura
  • 42. • Le figure acquistano così il senso del volume ed un maggiore realismo. Attraverso l’affresco, che diviene la tecnica tipica di questo periodo assieme alla pittura su tavola, la narrazione di storie sacre raggiunge livelli di altissima esecuzione. Maestà
  • 43. La tradizione delle croci e tavole dipinte continua ad affermarsi in tutta l’Italia centrale. La rappresentazione della Madonna in trono, fra Angeli e Santi, detta «Maestà», diviene ricca e complessa: la tavola è suddivisa in scomparti da elementi architettonici che ripetono gli schemi delle facciate e delle finestre gotiche. Maestà
  • 44. • Tale composizione viene definita trittico, se divisa in tre scomparti, polittico, se divisa in numero maggiore di tre. Anche in pittura si formano vere e proprie scuole: nell’Italia centrale assai attiva è la scuola romana, nella quale spiccano le personalità di Jacopo Torriti e Pietro Cavallini. Volto di Cristo di Cavallini
  • 45. • La pittura più rappresentativa di questo periodo viene però elaborata nell’ambito della scuola senese e della scuola fiorentina. Affreschi di Torriti
  • 46. Paola Bertaglia 3/2/06 Bibliografia: La maggior parte delle foto sono state scattate dalla sottoscritta Le altre si possono trovare su Microsoft Encarta