1. Neanche il tempo di smaltire la sbornia dell’ultimo dell’anno che siamo di nuovo in viag-
gio con destinazioneAvellino, dai fratelli degli Original Fans, per questa prima trasferta
del 2016. Al ritrovo poco dopo la mezzanotte del sabato rispondono presente 25 pante-
re, per niente intimorite dal freddo e dai km che ci dividono dalla città irpina. Il viaggio
è il solito mix di calma nell’avanti pullman e delirio nel retro con i soliti noti e anche
qualche insospettabile a cantare per tutta la notte senza dare alcuna chances di riposo
agli altri presenti. Dopo poco più di nove ore di viaggio iniziamo a scorgere le insegne
del casello di Avellino dove troviamo prontamente ad accoglierci i ragazzi biancoverdi
e un paio di ragazzi del Glorioso Vessillo. Dopo i saluti di rito con tutti i presenti e un
ottima e abbondante colazione riprendiamo posto in pullman con destinazione Montoro,
sede del nostro pranzo odierno.Al nostro arrivo torciata, cori e bandiere al vento da par-
te dei lupi ai quali rispondiamo con torce e un fumogeno che dura un eternità. Veniamo
introdotti in una tenuta agricola dove viene lavorata la cipolla ramata e dopo una breve
illustrazione della lavorazione e coltivazione eccoci tutti seduti a tavola. Il pranzo passa
veloce tra i cori e i brindisi a più riprese. Per noi, per loro, per il 17esimo anniversario
dalla nascita degli Of, per il quarantesimo in arrivo per noi e soprattutto a ricordo di Roby
in particolar modo quando i ragazzi tirano fuori lo striscione a tinte orogranatabianco-
verdi a lui dedicato. Arriva il momento della torta e soprattutto di ringraziare gli avelli-
nesi per la loro vicinanza in questo duro momento per noi dopo la scomparsa di Roby.
Ormai il tempo stringe e dopo le foto di rito siamo di nuovo in pullman verso il Pala-
delMauro. Quando mancano 20 minuti alla palla a due siamo fuori dal settore ospiti e
troviamo ad accoglierci anche una decina di ragazzi che seguono o meglio seguivano
l’Uesse Avellino Calcio e ora per una questione di identità e coerenza non prendono più
posto al Partenio. Facciamo due chiacchiere anche con loro (peccato per il poco tempo a
disposizione) ed entriamo nel settore ospiti. Siamo una 30ina dietro allo striscione di rin-
graziamento per i nostri fratelli e proviamo a farci sentire. Nonostante la stanchezza riu-
sciamo a fare un ottimo tifo per tutti i 40 minuti. Cori a ripetere, cori secchi, sbandierate
e pope finale nonostante l’ennesima sconfitta lontano da casa. Il nostro lo abbiamo fatto
anche adAvellino e non possiamo rimproverarci davvero nulla.Anzi, visto il tasso alco-
lico elevato, continuiamo a cantare anche dopo il fischio finale mentre tutto il palazzo di
Avellino aspetta i risultati dagli altri campi che sanciscono l’entrata alle final 8 di Coppa
Italia per la Scandone. Usciamo dal palazzo e ci ritroviamo con i ragazzi degli OF. Rin-
graziamo tutti per la splendida giornata trascorsa e per l’accoglienza a dir poco stupenda
e dandoci appuntamento al ritorno, riprendiamo posto in bus per un altra notte di viaggio.
Rivediamo le luci del Taliercio quando ormai manca mezz’ora alle sette del mattino e il
bus assomiglia soprattutto nell’odore a un carro bestiame. La prima dell’anno è andata.
ORIGINAL FANS Avellino -PANTHERS 1976 Venezia ... UNITED WE STAND
Panthers on Tour.....Avellino
a 40 anni dalla nascita del gruppo, vi proponiamo una raccolta di racconti per non
dimenticare la nostra storia e i fratelli che hanno dato vita al nostro storico gruppo
La nostra Storia:1976 la nascita dei Panthers
“Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà…”
Questo è l’urlo dei 1000 che assiepano le gradinate attorno allo splendido parquet
della Misericordia.
È assordante, stordente, temuto e terrificante. Non è un canto blasfemo,
è l’inizio di una storia: LA NOSTRA!
Siamo nella seconda metà degli anni ’70, è un
periodo piuttosto tempestoso della società
italiana ed ormai i giovani partecipano
attivamente alla vita politica spesso in forme
apertamente contestatorie.
Da allora molte curve e gruppi ultras hanno
assunto una precisa connotazione ideologica,
quasi sempre votata all’estremismo.
Venezia non è da meno, nemmeno nel basket.
Il 24 Ottobre 1976 compare per la prima volta, in occasione della partita Canon
Reyer Venezia – Forst Pallacanestro Cantù, uno striscione di pezza rosso, senza
stemmi, dove campeggia una scritta a caratteri cubitali bianca: “PANTHERS”.
È stato disegnato a mano in settimana e in quel giorno appeso alla balaustra della
Scuola Grande della Misericordia da una decina di “ragazzotti”. Tutti loro, figli di
quell’epoca, frequentano e animano quegli ambienti dove prende coscienza il movi-
mento operaio, dichiaratamente di sinistra.
Quello striscione, con quella scritta è un Simbolo dietro al quale da quello storico
giono vi si radunano e si sistemano in quella Palestra piena di affreschi sul lato
sinistro della curva ed anche sulle pietre che facevano da basamento per i grandi
finestroni che la dovevano illuminare. La nostra alba!
In questo primo numero della nuova Fanzine è impossi-
bile per noi non ritagliare uno spazio in ricordo del no-
stro Roberto, non solo una Pantera reyerina ma un gran-
de Amico e compagno di mille trasferte.
Nel suo ricordo che vivrà sempre impresso nei nostri
cuori, va la decisione di dedicagli la Curva dove ogni
partita ci troviamo a tifare la nostra amata Reyer, quella
Curva che tanto amava, nella quale tanto desiderava fe-
steggiare i 40 anni del gruppo e che fino all’ultimo, con
orgoglio ha frequentato...
“Curva Nord Roby Paties” per sempre!
Roby, sempre con Noi!!!
2. il Ruggito della Nordfanzine autroprodotta dai Panthers 1976 Curva Nord Roby Paties Anno 1 - N°1
.Come ogni settimana la riunione del gruppo si terrà il
Martedi alle 21 presso la sede dei Panthers al Bar 4 Cantoni,
ricordiamo l’importanza dell’appuntamento per le future partite in casa
e in trasferta, per prima l’organizzazione della trasferta a Capo D’Or-
lando, o semplicemente parlare di basket e stare in compagnia tra amici.
Le riunioni sono ovviamente aperte a tutti! vi aspettiamo numerosi
Domenica prossima in occasione della partita a
Capo D’Orlando i Panthers organizzano la trasfer-
ta a seguito della squadra.
Certo non una trasferta vicina e facile ma non
mancherà il sostegno della Curva Nord.
INFO&PRENOTAZIONI
al 347-2701180
(se non rispondiamo subito verrete a breve ricon-
tattati)
o nella riunione settimanale del
Martedì dalle 21 al Bar4Cantoni
Disponibile prima di ogni partita presso il banchetto di fron-
te cancello d’entrata del Palazzo il nuovo materiale dei Panthers1976 .
Questo 2016 lo inizieremo con le nuovissime sciarpe in lana e in stile anni’80, tut-
to il materiale sarà “40° years special edition” per ricordare e festeggiare a dove-
re gli storici 40°anni del gruppo che quest’anno festeggeremo con varie iniziative.
Il materiale sarà disponibile anche nella riunione settimanale del Gruppo.
Prossima Trasferta
Merchandising
RICORDIAMO che la vendita del materiale è L’UNICA FONTE di autofinanziamento del gruppo in vista di strisioni, coreografie ecc... VI INVITIAMO QUINDI A
SOSTENERE IL GRUPPO ANCHE IN QUEST’OCCASIONE!!!
Riunione Settimanale
Info&Trasferte: 347-2701180 (se non rispondiamo richiamiamo noi)
Direttivo: info@panthersreyer.it
Redazione Fanzine: ilruggitodellanord.panthersreyer@yahoo.it
Facebook: Panthers1976 Venezia (Official Page)
Sito internet: www.panthersreyer.it
Contatti e Informazioni
Con grande tristezza oggi ricordiamo il 9° anniversario dalla morte di Pier e 6 mesi da
quella del “nonno” Bepi... Pier, ultras reyerino e storico elemento del movimento ultras
veneziano,scomparsoapocheoredallapartenzaperlatrasfertadiLatina.Ilnostroricordo
nelle4parole“Camicia,Anfibi,Stile,Umiltà”ormaidiventateunsimbolopertutiireyeri-
ni.Bepi, carismaticoesimpaticissimosupertifoso nostrocompagnodibusinmoltissime
trasferte (anche lontane) al punto da “meritarsi” il soprannome di “Nonno dei Panthers”.
...in ricordo di Pier e del“Nonno Bepi”
Inizia un nuovo anno e ci ritroviamo qui, con immenso piacere, a scrivere un
editoriale per questa nuova fanzine, l’inizio di un nuovo viaggio o semplice-
mente la giusta prosecuzione di una favola iniziata ormai da ben 40 anni.
Non solo un’editoriale questo ,ma una vera e propria introduzione, per dare
l’avvio a questo “giornalino settimanale” che, a quasi quattro anni dall’ultimo
tentativo di pubblicazione, si ripropone di raccontarvi la vita della curva e del
gruppo in una veste più snella e concisa e che soprattutto si mostra e mostrerà
più puntuale venendo stampato in occasione di ogni partita casalinga della C.
Reyer e con un’impostazione più diretta nei contenuti rispetto alla precedente,
ma che resterà allo stesso modo tra i pochissimi veicoli di comunicazione e
promulgazione ufficiali del gruppo Panthers 1976 e, come tutte le attività ad
esso collegate, rappresenta l’ulteriore e non ultimo sforzo interamente autoge-
stito ed autofinanziato dai ragazzi che lo compongono.
In quest’era multimediale dove internet od i social network la fanno da pa-
droni (nel bene e nel male), proprio in quest’era, si è scelto di portare, o me-
glio ri-portare, su carta la voce di un gruppo, un gruppo ultras con una storia
importante e lunga come la nostra, un gruppo tra gli ultimi baluardi di una
antica fede sportiva e che vede celebrare con orgoglio proprio ora un traguardo
storico come il quarantennale dalla fondazione, Consapevoli che questa nostra
Fanzine sarà destinata alla divulgazione, al ricordo ma anche e soprattutto ai
più giovani che fortunatamente ripopolano la Curva Nord Roby Paties come
leve fresche, attive e dinamiche, sulle quali saldare una continuazione d’inten-
ti, quale imprescindibile ricambio generazionale per una pezza che tanto ha
rappresentato e rappresenta per il tifo organizzato veneziano e non solo, ed alle
quali portare esempio ed insegnamento alla condivisione di stili, valori e vec-
chi codici di comportamento a noi più cari e principi unici della nostra identità;
orgogliosi di questa nostra pantera storica, disegnata a mano, una pezza che nel
panorama ultras del basket italiano vuol dire “onore e rispetto” una pezza dove
campeggia il suo ruggire e che ormai tutti conoscono e legano al nostro gruppo
e alla nostra gloriosa maglia.
Avanti e “Sorridere Sempre”.
Marcone, per il Direttivo e per tutti i Panthers 1976 Venezia
“...We are Panthers”