Diffida ago 2104 provincia Spezia impianto trattamento rifiuti Saliceti
1. PROVINCIA DELLA SPEZIA
Settore: EDILIZIA - AMBIENTE -
PIANIFICAZIONE -
URBANISTICA - TRASPORTI
Proponente: RIFIUTI
DETERMINAZIONE
N. 560 DEL 05/08/2014
Oggetto: DIFFIDA ALLA SOCIETA’ ACAM AMBIENTE S.P.A. AD
ADEMPIERE ALLE PRESCRIZIONI DELLA DETERMINAZIONE
DIRIGENZIALE N° 12 DEL 06/02/2009 RELATIVA ALLA
GESTIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DI RIFIUTI URBANI
E PRODUZIONE DI CDR IN COMUNE DI VEZZANO LIGURE.
IL FUNZIONARIO DELEGATO
Considerato che:
la Provincia della Spezia, con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente n°12 del
06/02/2009 ha riapprovato, ai sensi e per tutti gli effetti dell’art.208 del D.Lgs. n°152/2006, il
progetto e riautorizzato la realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti urbani e produzione
di CDR in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure e ha autorizzato la gestione
dell’impianto stesso;
la Provincia della Spezia, con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente n°219 del
07/12/2009 ha modificato, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n° 152/2006, l’autorizzazione rilasciata
ad ACAM S.p.A. alla gestione dell’impianto di trattamento di rifiuti urbani e produzione di CDR
ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure con Determinazione
Dirigenziale n°12 del 06/02/2009 mantenendo in vigore tutte le prescrizioni riportate nella
Determinazione Dirigenziale n°12/2009 non in contrasto con quanto disposto dalla Determinazione
Dirigenziale n°219/2009;
le condizioni operative dell’impianto, indicate nelle premesse della Determinazione Dirigenziale
n°12/2009, prevedono, tra l’altro:
che tutti i locali dell’impianto siano mantenuti in depressione in modo da non avere
fuoriuscita di aria verso l’esterno e da convogliare tutta l’aria aspirata ad un adeguato
sistema di trattamento;
2. che in fase di esercizio sia mantenuto un regime di funzionamento del sistema di estrazione
e trattamento aria tale da assicurare abbattimento delle emissioni nel rispetto dei seguenti
limiti:
- SOV: 50 mg/m3
- Ammoniaca: 20 mg/ m3
- Unità odorimetriche: 200 u.o./ m3
- H2S: 0,15 mg/ m3
che sia predisposta una relazione semestrale riepilogativa di tutti i monitoraggi da
trasmettere a Provincia ed ARPAL;
vista la nota prot. 32371 del 01/07/2014 con cui il Dirigente del Settore 3 riferisce di problematiche
inerenti l’impianto in oggetto segnalate dai residenti e richiede un controllo sistematico al fine di
determinare la conformità della gestione alle autorizzazioni rilasciate;
esaminate le risultanze delle citate relazioni periodiche da cui si può rilevare un progressivo
peggioramento della efficienza del biofiltro, osservando in particolare che:
nella relazione periodica prot. 1316/U/11 del 14/09/2011 tutti i punti di campionamento del
biofiltro (8) risultavano ampiamente entro il limite fissato dalla Determinazione Dirigenziale
n°12/2009 (200 u.o. / m3
);
nella relazione periodica prot. 469/U/12 del 15/03/2012 risulta fuori del limite 1 punto
nella relazione periodica prot. 880/U/13 del 18/09/2013 risultavano fuori del limite 3 punti
nella relazione periodica prot. 190/AU/14 del 26/03/2014 risultavano fuori del limite 5
punti e solo la media (geometrica) degli 8 valori forniva un valore inferiore al limite (190
u.o. / m3
)
preso atto che nella successiva comunicazione prot. 297/AU/2014 di trasmissione del rapporto di
prova n° 2218 del 15/04/2014 viene citato un miglioramento del parametro di concentrazione di
odore ed efficienza dell’abbattimento, si rileva che viene indicato un unico dato, quale media in
uscita biofiltro, pari a 185 u.o./m3
, peraltro poco differente dalla effettiva media geometrica dei
valori del precedente rapporto (il cui effettivo valore non arrotondato ammontava a 187 u.o./m3
),
mentre la mancanza dei valori di tutti i punti di rilievo impedisce di verificare se il trend di
peggioramento sia effettivamente stato corretto;
Vista la L. 241/90 e ss.mm.ii. ;
Vista la Legge Regionale n° 18 del 21/06/1999;
Visto il D.Lgs. n° 152 del 03/04/2006 e ss.mm.ii.;
Vista la Legge Regionale n° 30 del 31/10/2006;
Visto il D.Lgs. n° 267 del 18/08/2000;
Visti gli articoli 4 comma 2 e 70 comma 6 del D.Lgs. n° 165 del 30/03/2001;
3. Visto l’Atto Dirigenziale n. 34145 del 11/07/2014 del Dirigente del Settore Edilizia - Ambiente
- Pianificazione Urbanistica - Trasporti relativo all’attribuzione dell’incarico sulla Posizione
Organizzativa del Servizio Ambiente, Caccia e Pesca al Dott. Stefano Pintus;
DIFFIDA
ai sensi dell’art. 208 c.13 lett. a) del D.Lgs. 152/2006 la società ACAM Ambiente S.p.A.:
1. a produrre, entro due giorni dalla data di notifica della presente, i valori puntuali degli 8
campionamenti che hanno portato al valore medio comunicato con la nota prot. 297/AU/2014
di trasmissione del rapporto di prova n° 2218 del 15/04/2014 ;
2. ad effettuare, entro trenta giorni dalla data di notifica della presente, idonei interventi di
manutenzione sul biofiltro in modo da garantire il rispetto del limite di emissione odorigena
indicato nella Determinazione Dirigenziale n°12/2009 (200 u.o./m3
) in tutti i punti di
campionamento, dandone tempestiva comunicazione al Servizio Ambiente della Provincia
della Spezia (indirizzo PEC: tutelaambiente.provincia.laspezia@legalmail.it ).
DISPONE
Di notificare il presente atto all’Ing. Giulio Maggi, Responsabile Tecnico dell’impianto, e al
dott. Salvatore Cappello, Amministratore Unico di ACAM Ambiente S.p.A. e di darne
comunicazione al Comune di Vezzano Ligure, al Dipartimento Provinciale ARPAL della Spezia, al
Servizio Igiene Pubblica della A.S.L. n°5 della Spezia, alla Polizia Provinciale ed al Dott. Paolo
Falco, Funzionario cat. D del Servizio Ambiente, in qualità di Responsabile del Procedimento .
INFORMA
Che, se la società ACAM Ambiente S.p.A. non provvederà ad adempiere a quanto sopra, si
procederà ai sensi dell’art. 208 comma 13 lettera b) del D.Lgs. n°152/2006 e ss.mm.ii. ove ricorrano
i requisiti;
Che l’Amministrazione competente è l’Ente Provincia della Spezia
Che l’oggetto del procedimento è l’adozione di misure cautelari ex art. 208 del D.Lgs.
n°152/2006 e ss.mm.ii.
Che l’ufficio responsabile del procedimento è il Servizio Ambiente Caccia e Pesca del Settore 3
dell’Ente Provincia della Spezia ed il responsabile del Procedimento è il Dott. Paolo Falco,
funzionario di cat. D del Servizio Ambiente, Caccia e Pesca, (tel: 0187 742268 e-mail:
provsp.falco@provincia.sp.it)
Che si può prendere visione dei relativi atti presso l’ufficio del Palazzo di Governo alla Spezia,
Via Vittorio Veneto, 2 da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30;
Che ACAM Ambiente s.p.a. ha facoltà di intervenire nel procedimento in parola, tramite la
produzione di atti, documenti e memorie e quanto ritenuto utile ai fini del procedimento stesso e di
prendere visione degli atti del procedimento.
4. Che ricorrono le condizioni previste dal c.3 dell’art. 7 della L. 241/90;
Che, ai sensi dell'art. 3 della legge 241/90, e ss.mm.ii., contro il presente provvedimento potrà
essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta
giorni dalla data di notifica dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
entro centoventi giorni dalla suddetta data di notifica.
Letto, confermato e sottoscritto anche ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 con
contestuale espressione del relativo parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica.
Il Funzionario Delegato
Dott. Stefano Pintus