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Lezione 10
Narrazione convergente e racconto cross-medialeNarrazione convergente e racconto cross-mediale
Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
Centralità del pubblicoCentralità del pubblico
Funzione totemica del raccontoFunzione totemica del racconto
Tipologie di progetto cross-medialeTipologie di progetto cross-mediale
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
Convergenza: distribuire gli stessi contenuti all’interno di
piattaforme editoriali diverse ed integrate tra loro
Cross-medialità: declinare un progetto su più media
distribuendo in ciascuno di essi contenuti originali, unici, tra
loro complementari/antagonisti
Distinzione non teorica, perché implica differenze a livello di:
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
IDEAZIONE
DEL
PRODOTTO
IDEAZIONE
DEL
PRODOTTO GESTIONE
DEI
PROCESSI
GESTIONE
DEI
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PROMOZIONE
DEL
BRAND
PROMOZIONE
DEL
BRAND
Soluzioni differenti in termini di:
1. Ideazione del racconto: “create once,
publish everywhere” vs. contenuti creati in
maniera specifica per ciascun medium
2. Il licensing: tutelare lo stesso contenuto su
supporti diversi vs. prevedere varianti di
volta in volta reinterpretate dal brand da
destinare ai diversi mezzi di comunicazione
3. L’articolazione e l’immersività del consumo:
piatta e replicata vs. impegnativa
4. La distribuzione, la comunicazione e il
marketing: promuovere un progetto unico
su più piattaforme vs. allestire/adattare
contenuti molto differenti tra loro
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
UN ESEMPIO ITALIANO: WINX CLUB
Ideato da Iginio Straffi (Rainbow) nel
2004
Fino al 2007 strategia
convergenziale: prima cartoon in tv,
libro, film, musical, merchandising
(Mattel, Mc Donalds)
Poi, dopo il 2007, strategia cross-
mediale: nuovi contenuti originali
per altri media: videogame,
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sito
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
ESEMPIO GUIDA: THE MATRIX
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
Andy e Larry Wachowski per Warner Bros.
1999 Matrix Film
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
1999-2004 Matrix Comics
2003 Animatrix: 9 animated short films
2003 Matrix Reloaded – Matrix Revolutions
2003 Enter the Matrix – videogame Atari
per PS2, Xbox, Nintendo Cube e Pc
2005 The Matrix
Online
La forma di un racconto cross-mediale è riconducibile a tre
diverse tipologie di sistema comunicativo:
Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
SISTEMASISTEMA
SUPPORTIVOSUPPORTIVO
SISTEMASISTEMA
COMPETITIVOCOMPETITIVO
SISTEMASISTEMA
ONNIVOROONNIVORO
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
SISTEMA SUPPORTIVO (più media che si supportano)
E’ il sistema standard della cross-medialità. I diversi media si
integrano positivamente (sul piano dell’immaginario e del target)
fin dall’inizio. Alimentando l’uno con l’altro, il progetto editoriale
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Star Wars
Pubblicato nel 1976 come romanzo
dalla Ballantine Book (Star Wars:
From the adventures of Luke
Skywalker) su commissione di
Lucas, come novellizzazione della
sceneggiatura del film che sarebbe
uscito pochi mesi dopo.
Il libro pro-agisce sul film che a sua
volta agisce attivamente sul libro
Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
SISTEMA COMPETITIVO (più media che competono)
I diversi media si spartiscono ruoli e varianti specifiche dei
contenuti, entrando in competizione tra loro. Questo produce
maggiore sforzo per gli autori e minore controllo del
broadcaster sull’unitarietà del progetto
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
FANTASTICI 4
Manifesto film con numero di cellulare per
inviare sms e conoscere anticipazioni, contenuti
speciali e regali
GRANDE FRATELLO
Le redazioni internet, tv e staellite sono
diverse. Internet in capo alla Endemol e
a Tre (per la parte mobile), tv in capo a
Mediaset, satellite in capo a Sky.
Creazione di contenuti competitivi (es.:
l’escluso che videochatta solo per gli
utenti web)
Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
SISTEMA ONNIVORO (un medium sottomette gli altri)
I diversi media sono subordinati alla funzione del web, da cui
dipendono sia per i contenuti, sia per la forza di diffusione del progetto.
Questo perché internet è il mezzo che costa meno, quello che aumenta i
guadagni ma soprattutto l’unico, per ora, in grado di fidelizzare
l’audience attraverso le communities essenziali per qualsiasi format
informativo, scientifico o di intrattenimento
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
il sito di Harry Potter
giunto dopo i libri, i film, i giochi, il
merchandising
Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
Centralità del pubblicoCentralità del pubblico
“Il cross-media deve mettere al centro del processo
comunicativo il pubblico (utente/fruitore), attirandolo nella sua
storia e facendolo interagire con il narratore o con il racconto
proprio come un personaggio” (K. Bjork)
Il vecchio spettatore estraneo al
mezzo
o quello passivo
SCOMPAIONOSCOMPAIONO
L’utente/fruitore deve entrare
nella storia narrata
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Centralità del pubblicoCentralità del pubblico
Le storie contenute nei sistemi crossmediali favoriscono:
 Nello spazio, racconti o percorsi creati dal pubblico, che non
seguirà tutta la storia su un unico medium e quindi si sposta
 Nel tempo, diverse narrazioni compresenti
 Nell’identità dell’autore, il suo parcellizzarsi fino a quasi
scomparire
Convergenza: costruzione di trame e personaggi in grado di
replicarsi su mezzi di comunicazione diversi
Cross-medialità: creare declinazioni originali, specifiche,
interattive ed irripetibili per ciascun mezzo di comunicazione
previsto dal sistema narrativo
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
Convergenza o cross-medialità
Convergenza: univocità del messaggio, riduzione di
tutti i media ad un unico
Cross-medialità: continuum potenzialmente infinito,
multi-immaginativo e transculturale che punta
all’uso di tutti i device possibili
In altre parole, un racconto cross-mediale, elabora
infinite tracce narrative, uniche, irripetibili,
specifiche per quel mezzo, partendo da un’idea
originaria
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Convergenza o cross-medialitàConvergenza o cross-medialità
CONVERGENZACONVERGENZA
CROSS-MEDIALITA’CROSS-MEDIALITA’
Ideare
per
molti
Produrre
molti con
uno
Distribuire
molti su
molti
Ideare, produrre e
distribuire
uno per tutti
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Sono 5 le funzioni fondamentali del racconto di finzione (fiction).
Ma solo l’ultima è specifica del cross-mediale:
Funzione affabulatoria: soddisfare il bisogno di evasione
Funzione bardica: mediare tra i vatilinguaggi, attivare
narrazioni sociali
Funzione ritualizzante: operare una nuova scansione della quotidianità nella
ritualità con cui quell’immaginario viene ripetuto (funzione dei palinsesti)
Funzione modellizzante: costruire rappresentazioni
semplificate della realtà
Funzione totemica: iniziatica perché ricerca di nuovi canali di
rappresentazione, sperimentazione creativa
Funzione totemica del racconto di finzioneFunzione totemica del racconto di finzione
La funzione totemica del racconto
IL TEMA: spesso rimane nascosto, o può modificarsi nei contenuti
e nei significati, a seconda del mezzo usato (il caso Boog&Elliot
e Greenpeace)
L’AUTORE: invisibilità o presenza all’esterno
della cornice del racconto (Just after Sunset
- Stephen King)
Ad essere articolati diversamente nei racconti crossmediali sono
MAPPA AD ALBERO
Gerarchica
Il Grand Master è un nodo radice
Livello 1 di collegamento: media preferenziali
Livello 2 dicollegamento: declinazioni mediali (asset specifici)
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
GRANDE FRATELLOGRANDE FRATELLO
INTERNETINTERNET TV DTTTV DTT TVTV SATSAT EDITORIAEDITORIA
VideochatVideochat CommunityCommunity
MerchandisingMerchandising
MAPPA A RAGGIERA
Concentrica
Il Grand Master è un centro che definisce già il medium primario da cui si
veicola
Ovali: media preferenziali e secondari con audience di riferimento
Cornici: eventuali collegamenti indiretti sorti in corso d’opera
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
UN POSTO AL SOLEUN POSTO AL SOLE
INTERNET
INTERNET
EDITORIAEDITORIA
MOBILE
MOBILE
Communities spontaneeCommunities spontanee
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Le due tipologie rappresentano momenti diversi di uno
stesso progetto:
Mappa a Raggiera: tipica della fase di progettazione e
pianificazione
Mappa ad albero: fase di applicazione e distribuzione dei
ruoli, verifica e redazione
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali

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  • 1. Lezione 10 Narrazione convergente e racconto cross-medialeNarrazione convergente e racconto cross-mediale Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro Centralità del pubblicoCentralità del pubblico Funzione totemica del raccontoFunzione totemica del racconto Tipologie di progetto cross-medialeTipologie di progetto cross-mediale Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
  • 2. Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale Convergenza: distribuire gli stessi contenuti all’interno di piattaforme editoriali diverse ed integrate tra loro Cross-medialità: declinare un progetto su più media distribuendo in ciascuno di essi contenuti originali, unici, tra loro complementari/antagonisti Distinzione non teorica, perché implica differenze a livello di: Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA IDEAZIONE DEL PRODOTTO IDEAZIONE DEL PRODOTTO GESTIONE DEI PROCESSI GESTIONE DEI PROCESSI PROMOZIONE DEL BRAND PROMOZIONE DEL BRAND
  • 3. Soluzioni differenti in termini di: 1. Ideazione del racconto: “create once, publish everywhere” vs. contenuti creati in maniera specifica per ciascun medium 2. Il licensing: tutelare lo stesso contenuto su supporti diversi vs. prevedere varianti di volta in volta reinterpretate dal brand da destinare ai diversi mezzi di comunicazione 3. L’articolazione e l’immersività del consumo: piatta e replicata vs. impegnativa 4. La distribuzione, la comunicazione e il marketing: promuovere un progetto unico su più piattaforme vs. allestire/adattare contenuti molto differenti tra loro Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
  • 4. UN ESEMPIO ITALIANO: WINX CLUB Ideato da Iginio Straffi (Rainbow) nel 2004 Fino al 2007 strategia convergenziale: prima cartoon in tv, libro, film, musical, merchandising (Mattel, Mc Donalds) Poi, dopo il 2007, strategia cross- mediale: nuovi contenuti originali per altri media: videogame, spettacolo-evento, versione 2.0 del sito Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
  • 5. ESEMPIO GUIDA: THE MATRIX Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
  • 6. Andy e Larry Wachowski per Warner Bros. 1999 Matrix Film Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale 1999-2004 Matrix Comics 2003 Animatrix: 9 animated short films 2003 Matrix Reloaded – Matrix Revolutions 2003 Enter the Matrix – videogame Atari per PS2, Xbox, Nintendo Cube e Pc 2005 The Matrix Online
  • 7. La forma di un racconto cross-mediale è riconducibile a tre diverse tipologie di sistema comunicativo: Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro SISTEMASISTEMA SUPPORTIVOSUPPORTIVO SISTEMASISTEMA COMPETITIVOCOMPETITIVO SISTEMASISTEMA ONNIVOROONNIVORO Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
  • 8. SISTEMA SUPPORTIVO (più media che si supportano) E’ il sistema standard della cross-medialità. I diversi media si integrano positivamente (sul piano dell’immaginario e del target) fin dall’inizio. Alimentando l’uno con l’altro, il progetto editoriale Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Star Wars Pubblicato nel 1976 come romanzo dalla Ballantine Book (Star Wars: From the adventures of Luke Skywalker) su commissione di Lucas, come novellizzazione della sceneggiatura del film che sarebbe uscito pochi mesi dopo. Il libro pro-agisce sul film che a sua volta agisce attivamente sul libro Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
  • 9. SISTEMA COMPETITIVO (più media che competono) I diversi media si spartiscono ruoli e varianti specifiche dei contenuti, entrando in competizione tra loro. Questo produce maggiore sforzo per gli autori e minore controllo del broadcaster sull’unitarietà del progetto Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA FANTASTICI 4 Manifesto film con numero di cellulare per inviare sms e conoscere anticipazioni, contenuti speciali e regali GRANDE FRATELLO Le redazioni internet, tv e staellite sono diverse. Internet in capo alla Endemol e a Tre (per la parte mobile), tv in capo a Mediaset, satellite in capo a Sky. Creazione di contenuti competitivi (es.: l’escluso che videochatta solo per gli utenti web) Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
  • 10. SISTEMA ONNIVORO (un medium sottomette gli altri) I diversi media sono subordinati alla funzione del web, da cui dipendono sia per i contenuti, sia per la forza di diffusione del progetto. Questo perché internet è il mezzo che costa meno, quello che aumenta i guadagni ma soprattutto l’unico, per ora, in grado di fidelizzare l’audience attraverso le communities essenziali per qualsiasi format informativo, scientifico o di intrattenimento Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA il sito di Harry Potter giunto dopo i libri, i film, i giochi, il merchandising Sistema supportivo, competitivo e onnivoroSistema supportivo, competitivo e onnivoro
  • 11. Centralità del pubblicoCentralità del pubblico “Il cross-media deve mettere al centro del processo comunicativo il pubblico (utente/fruitore), attirandolo nella sua storia e facendolo interagire con il narratore o con il racconto proprio come un personaggio” (K. Bjork) Il vecchio spettatore estraneo al mezzo o quello passivo SCOMPAIONOSCOMPAIONO L’utente/fruitore deve entrare nella storia narrata Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
  • 12. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Centralità del pubblicoCentralità del pubblico
  • 13. Le storie contenute nei sistemi crossmediali favoriscono:  Nello spazio, racconti o percorsi creati dal pubblico, che non seguirà tutta la storia su un unico medium e quindi si sposta  Nel tempo, diverse narrazioni compresenti  Nell’identità dell’autore, il suo parcellizzarsi fino a quasi scomparire Convergenza: costruzione di trame e personaggi in grado di replicarsi su mezzi di comunicazione diversi Cross-medialità: creare declinazioni originali, specifiche, interattive ed irripetibili per ciascun mezzo di comunicazione previsto dal sistema narrativo Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Narrazione convergente e cross-medialeNarrazione convergente e cross-mediale
  • 14. Convergenza o cross-medialità Convergenza: univocità del messaggio, riduzione di tutti i media ad un unico Cross-medialità: continuum potenzialmente infinito, multi-immaginativo e transculturale che punta all’uso di tutti i device possibili In altre parole, un racconto cross-mediale, elabora infinite tracce narrative, uniche, irripetibili, specifiche per quel mezzo, partendo da un’idea originaria Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
  • 15. Convergenza o cross-medialitàConvergenza o cross-medialità CONVERGENZACONVERGENZA CROSS-MEDIALITA’CROSS-MEDIALITA’ Ideare per molti Produrre molti con uno Distribuire molti su molti Ideare, produrre e distribuire uno per tutti Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
  • 16. Sono 5 le funzioni fondamentali del racconto di finzione (fiction). Ma solo l’ultima è specifica del cross-mediale: Funzione affabulatoria: soddisfare il bisogno di evasione Funzione bardica: mediare tra i vatilinguaggi, attivare narrazioni sociali Funzione ritualizzante: operare una nuova scansione della quotidianità nella ritualità con cui quell’immaginario viene ripetuto (funzione dei palinsesti) Funzione modellizzante: costruire rappresentazioni semplificate della realtà Funzione totemica: iniziatica perché ricerca di nuovi canali di rappresentazione, sperimentazione creativa Funzione totemica del racconto di finzioneFunzione totemica del racconto di finzione
  • 17. La funzione totemica del racconto IL TEMA: spesso rimane nascosto, o può modificarsi nei contenuti e nei significati, a seconda del mezzo usato (il caso Boog&Elliot e Greenpeace) L’AUTORE: invisibilità o presenza all’esterno della cornice del racconto (Just after Sunset - Stephen King) Ad essere articolati diversamente nei racconti crossmediali sono
  • 18. MAPPA AD ALBERO Gerarchica Il Grand Master è un nodo radice Livello 1 di collegamento: media preferenziali Livello 2 dicollegamento: declinazioni mediali (asset specifici) Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali GRANDE FRATELLOGRANDE FRATELLO INTERNETINTERNET TV DTTTV DTT TVTV SATSAT EDITORIAEDITORIA VideochatVideochat CommunityCommunity MerchandisingMerchandising
  • 19. MAPPA A RAGGIERA Concentrica Il Grand Master è un centro che definisce già il medium primario da cui si veicola Ovali: media preferenziali e secondari con audience di riferimento Cornici: eventuali collegamenti indiretti sorti in corso d’opera Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA UN POSTO AL SOLEUN POSTO AL SOLE INTERNET INTERNET EDITORIAEDITORIA MOBILE MOBILE Communities spontaneeCommunities spontanee Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
  • 20. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA Le due tipologie rappresentano momenti diversi di uno stesso progetto: Mappa a Raggiera: tipica della fase di progettazione e pianificazione Mappa ad albero: fase di applicazione e distribuzione dei ruoli, verifica e redazione Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali