Facebook tra apprendimento formale e informale: potenzialità, criticità, linee guida
1. Facebook tra apprendimento
formale e informale:
potenzialità, criticità e linee
guida
Stefania Manca, ITD-CNR
Maria Ranieri, Dipartimento di Scienze della
Formazione e Psicologia - Università di Firenze
Didamatica, Pisa 7-9 maggio 2013
2. http://www.lte.unifi.it
Premessa
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La crescente diffusione di Facebook anche come strumento e
ambiente di apprendimento è testimoniata dal numero
crescente di esperienze didattiche e di ricerca, riportate anche
in ambito italiano sia nella letteratura divulgativa che
specializzata.
Accanto a un utilizzo di supporto a pratiche accademiche
istituzionali - ad esempio per gestire la comunicazione tra
studenti e docenti o per l’orientamento professionale - o come
ambiente di sostegno per lo sviluppo professionale, si sta infatti
diffondendo un uso più didattico ed educativo di Facebook nei
contesti di apprendimento formale.
3. Le potenzialità educative dei Social
Network
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Secondo (Siemens & Weller, 2011),
I SN incoraggiano il dialogo tra pari, promuovono la condivisione
di risorse e migliorano lo sviluppo di capacità comunicative.
Questi vantaggi, tuttavia, sono più facilmente ottenibili se ci si
affida ad ambienti aperti come Facebook, dal momento che per
essere efficaci e motivanti gli ambienti di SN richiedono una
massa critica di utenti che non può essere assicurata da ambienti
chiusi alla Ning, ad esempio. I SN, inoltre, annullano la
distinzione tra spazi d’apprendimento, spazi sociali e spazi ludici,
suggerendo che un mix di tutte le attività insieme può risultare
fertile.
4. Una voce critica
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Secondo Friesen e Lowe (2012)
Il modello relazionale implicito di Facebook, basato sul
concetto di convivialità e di “Mi piace”, offrirebbe delle
potenzialità di espressione del disaccordo estremamente
limitate, favorirebbe acquiescenza e conformismo rispetto
alle posizioni dominanti, sacrificando l’apporto irrinunciabile
del pensiero critico, secondo un’imperante cultura
dell’accordo.
5. Le potenzialità educative di Facebook
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Socializzazione, comunicazione e costruzione della
comunità
Apprendimento sociale e attività collaborative
Condivisione di risorse e di materiali originali
Ampliamento dei contesti di apprendimento
Manca & Ranieri, 2013; Manca & Ranieri, in press
6. Come viene usato Facebook
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I risultati di uno studio recente (Manca & Ranieri, in press)
evidenziano un continuum della dimensione sociale
dell’apprendimento che va dalla generica discussione online ad
attività più strutturate quali quelle di apprendimento
collaborativo.
Nel complesso lo studio evidenzia le conclusioni contrastanti a
cui giungono le esperienze considerate: alcuni studi enfatizzano
le potenzialità di Facebook nel supportate la discussione e la
costruzione della comunità di apprendimento, mentre altri non
rilevano nessun particolare valore aggiunto quando mettono a
confronto Facebook con ambienti online tradizionali.
7. Le principali criticità
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Digital divide e tasso di adozione incompleto da parte di docenti e studenti
Mancanza di funzionalità atte a supportare la gestione del lavoro di gruppo
Mancanza di tempo e ulteriore carico di lavoro per i docenti
Erosione dei ruoli e delle identità professionali
Essere o non essere amici su Facebook?
Facebook come attività volontaria?
Potere distraente di Facebook e incidenza sul rendimento accademico
Perdita del calore dei contatti reali
Mancanza di strategie di valutazione adeguate
Carenza di buone pratiche
Questioni relative alla privacy e sicurezza online
Manca & Ranieri, 2013
8. Master “Le nuove competenze digitali” a.a. 2012-13
Università degli Studi di Firenze
Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia
Alcuni suggerimenti d’uso 1/2
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Questioni tecnologiche
• Garantire che tutti gli studenti siano registrati su FB
• Promuovere negli insegnanti e negli studenti lo sviluppo di abilità tecniche e
sociali per partecipare nei SN
Questioni amministrative e gestionali
• Supportare gli insegnanti sia negli aspetti tecnici che pedagogici attraverso
la formazione e la condivisione di buone pratiche
• Utilizzare i SN come uno strumento opzionale dentro e fuori la classe
Questioni istituzionali
• Definire a livello istituzionale un regolamento sull’uso dei SN in ambito
educativo tenendo conto dei problemi relativi alla privacy e alla sicurezza, e
del supporto per insegnanti e studenti
• Negoziare una visione comune sulla relazione insegnanti-studenti
Manca & Ranieri, 2013
9. Alcuni suggerimenti d’uso 2/2
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Questioni pedagogiche
• Utilizzare i SN come strumenti per supportare e facilitare la discussione e la
collaborazione a scopo educativo
• Promuovere lo sviluppo di capacità metacognitive e autoregolative per
gestire il rischio della distrazione
• Valutare le riflessioni degli studenti sul proprio apprendimento nei SN sotto
forma di valutazione formativa
• Sviluppare strategie di valutazione che includano la partecipazione alle
attività in Facebook attraverso dispositivi come rubriche, portfolio e
riflessioni
• Essere consapevoli delle pedagogie implicite che informano il modo in cui le
attività di apprendimento e i ruoli sono concepiti
Questioni etiche
• Promuovere negli studenti la consapevolezza sui problemi inerenti la privacy
e la sicurezza
Manca & Ranieri, 2013