2. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE GESTIONE FINANZIARIA
• Quale salone vogliamo realizzare?.
• I tre pilastri della solidità Aziendale.
• Quello che ogni imprenditore deve capire… :
l’obiettivo è il PROFITTO non il CHASH.
• Perché costruire una riserva di liquidità.
• Strategie del servizio e ricavo.
• Creare un previsionale a 12 e a 3 mesi di
budgeting.
• Il tuo nuovo capo … il Budgeting
previsionale.
A cura di Massimo Saresin
3. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE QUALE SALONE
VOGLIAMO REALIZZARE?
Definire quali sono gli obiettivi aziendali:
– Mission.
– Vision.
– Valori.
– Posizionamento.
– Servizi / ASA
A cura di Massimo Saresin
4. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE I TRE PILASTRI DELLA SOLIDITÀ
AZIENDALE
• Proiezione dei Ricavi e dei Costi.
• Conto economico.
• Stato patrimoniale.
A cura di Massimo Saresin
5. PROIEZIONE DEI RICAVI E SPESE
Questa è una proiezione e viene usata come strumento di
pianificazione per prevedere il risultato dei ricavi e delle future
esigenze di spesa. È il tuo "piano d'azione", sia per la tua visione a
lungo termine che per le tue azioni a breve.
Ogni azienda deve averne uno.
Considerando il "principio del denaro contante", o la rimanenza dal
periodo precedente (settimana o mese) e aggiunto alla tue vendite
attuali, vi fornisce il totale delle vendite (flussi di cassa) per il periodo.
Sottraendo alla cassa del periodo, i flussi finanziari in uscita (spese),
derivanti dalla vendita totale, ti dà o un avanzo di cassa o una
deficienza di cassa, e vi indica se il denaro contante è sufficiente per
soddisfare le vostre esigenze e gli obiettivi di spesa per tale periodo.
Questo foglio di lavoro è l'unico strumento che abbiamo in grado di
dire se dovremmo tagliare o limitare le spese oppure se abbiamo
spazio per gli investimenti. È molto utile confrontare le tue proiezioni
e i risultati effettivi, in modo da ottenere un maggiore livello di
AREA: FINANZIARIO
accuratezza nella previsione del business futuro.
PERCORSO: BASE
A cura di Massimo Saresin
6. CONTO ECONOMICO
Questa scheda ci permette di valutare entrate e spese al fine di
comprendere analizzare la vostra redditività. I componenti che
costituiscono il conto economico sono: Entrate (vendite), Spese (costo
del venduto) e Utile lordo (Entrate - Spese = Utile Lordo), e dopo le
tasse, l’Utile Netto.
I valori del conto economico:
• Ricavi.
• Costi.
• Ammortamenti.
• Utile netto.
Il conto economico nella tua auto rappresenta la "misurazione delle
performance aziendali", il tachimetro, contagiri e contachilometri. Stai
andando 90, ma ancora in seconda marcia?
AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE
A cura di Massimo Saresin
7. STATO PATRIMONIALE
Questo scheda presenta il valore, (Attività) e l’indebitamento,
(Passività) del salone in una data specifica. Spiega quali sono gli
investimenti della società, gli obblighi, le risorse, gli importi, la
tempistica e i futuri flussi finanziari.
Lo stato patrimoniale è la "salute del tuo business", QUANTO VALE LA
TUA AZIENDA???.
Questa scheda rappresenta, sul quadro strumenti di un’auto, la
temperatura del motore e la pressione dell'olio.
Grazie alla capacità di analisi semplice di questa scheda è possibile
valutare se le azioni svolte nell’ultimo anno, in termini di ricavi e
investimenti stanno aumentando il valore dell’azienda o stanno
semplicemente aumentando il suo indebitamento.
Alla domanda "Voglio aggiungere valore o aumentare il
debito?" questa scheda ci da la possibilità di valutare l’efficacia delle
nostre azioni e strategie.
AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE
A cura di Massimo Saresin
9. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE PROFITTO NON CHASH
“L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa” recita
l'articolo 2555 del Codice Civile.
L'abilità dell'imprenditore nell'organizzazione di tali beni e servizi consente di ottenere un valore
complessivo maggiore rispetto al valore di ogni bene considerato singolarmente. Ciò che assegna
valore aggiunto all'azienda, rispetto alla somma algebrica delle sue attività e passività, è la capacità
di generare profitto.
Tutto questo sembra abbastanza semplice, se non addirittura ovvio. Che sia ovvio che un'azienda
abbia valore in quanto capace di produrre reddito è un dato di fatto. Diverso invece è la capacità di
poter gestire la propria attività in modo tale che questo si realizzi.
La capacità di fare dei ricavi non è l’unica necessaria per poter definire un’attività sana e redditizia.
È sicuramente un punto di partenza. Il ricavo deve successivamente essere speso/reinvestito al fine
di creare sviluppo aziendale e utile per il titolare.
La ricchezza di un’azienda non è solo quella legata alla sua capacità di accumulare denaro ma anche
quella di cresce come valore patrimoniale e reddituale.
A cura di Massimo Saresin
10. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE PERCHÉ COSTRUIRE UNA
RISERVA DI LIQUIDITÀ
Le attività di servizi ha la peculiarità di avere un incisività dei costi fissi molto alta. Per
questo motivo se, durante lo svolgimento dell’attività si manifestassero dei problemi
nelle vendite o nell’erogazione del servizio stesso l’azienda si troverebbe in difficoltà nel
far fronte ai costi fissi costringendo il titolare ad esporsi con il proprio capitale o a dover
richiedere un finanziamento alle banche. Nel secondo caso, la situazione che si
presenterebbe sarebbe non solo quella di aver perso dei ricavi ma ci si trova con un
aumento di spese dovute al costo del denaro richiesto.
Onde evitare questo tipo di problematiche viene accantonato nel conto bancario o in
altre modalità un cifra pari mediamente ad 1 mensilità media dei costi aziendali. Questo
accantonamento è una riserva di emergenza, un cuscinetto che può essere usato nei
momenti di emergenza.
A cura di Massimo Saresin
11. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE STRATEGIE DEL SERVIZIO E
RICAVO
Come e con quali servizi si raggiungerà l’obiettivo di ricavo mensile / annuale?
L’analisi dei costi aziendali e la capacità di misurare e valutare la capacità produttiva
permette all’imprenditore di poter guardare alla propria attività in modi sempre nuovi
capaciti di ispirarlo nella crescita del suo core business o per lo sviluppo di business
integrativi o complementari.
Per questo motivo l’analisi del piano P&L permette non solo di valutare redditività e
potenzialità del core business ma anche di definire le politiche di listino più vantaggiose
per il raggiungimento dei budget aziendali.
Quindi dalla definizione del obbiettivo economico aziendale, la definizione della
tipologia di servizi, il suo processo produttivo, il suo costo, in conclusione dal suo
posizionamento si arriva alla costruzione di un listino e le sue strategie.
A cura di Massimo Saresin
12. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE BUDGETING A 12 E A 3 MESI
Lavorare a preventivo o a consuntivo?
La differenza tra i due approcci è semplice. Il lavoro a preventivo necessità di costruire
una budgettizzazione dei ricavi, delle spese, e il controllo periodico dello sviluppo delle
stesse. Inoltre il lavoro a preventivo conduce ad un’inevitabile necessità di progettare e
programmare i metodi e mezzi per il raggiungimento dei ricavi e il contenimento dei
costi e quindi per potersi garantire il raggiungimento degli utili.
A cura di Massimo Saresin
13. AREA: FINANZIARIO
PERCORSO: BASE IL TUO NUOVO CAPO … …
IL BUDGETING
Gestire la propria azienda a preventivo, con il metodo della budgettizzazione, mette
l’imprenditore stesso in una nuova posizione. Ora il suo nuovo capo è il budget, il suo
raggiungimento gli riconosce capacità ed impegni giusti, il suo mancato raggiungimento
fa emergere limiti ed individua necessità di miglioramento.
Questo vale anche per i collaboratori che devono confrontarsi non solo con le loro
competenze ma come esse sono in grado di incidere direttamente o indirettamente sui
ricavi aziendali.
A cura di Massimo Saresin