Presentazione dedicata al fenomeno online del #bookatable nel mondo della ristorazione | A cura di Robi Veltroni | Convegno nazionale Fiepet | Cesena, 5 ottobre 2015
14. Thomas
Allen,
lodging
analyst
di
Morgan
Stanley,
dice
che
nei
25
maggiori
merca8
degli
Sta8
Uni8,
l'impa<o
di
Airbnb
sembra
trascurabile.
Il
numero
di
giorni
in
cui
gli
alberghi
hanno
raggiunto
un
livello
di
occupazione
del
95%
o
superiore
è
in
aumento
dal
2009.
Allo
stesso
tempo,
gli
“hotel
quasi
comple8”
possono
sfru<are
un
premium
price
del
25%
rispe<o
alla
tariffa
media,
percentuale
in
linea
con
quella
di
dieci
anni
fa,
prima
dell’arrivo
di
Airbnb.
Mol8
proprietari
di
hotel
dicono
di
sen8rsi
danneggia8
in
occasione
degli
even8
che
aMrano
molte
persone
in
ci<à.
Jon
Bortz,
CEO
di
Pebblebrook
hotel
Trust,
ha
de<o
agli
analis8
che
le
sue
proprietà
sono
state
sentendo
l'impa<o
di
Airbnb
durante
gli
even8,
in
par8colare
quelli
che
aMrano
grandi
folle.
Ha
citato
in
par8colare
il
Comic-‐Con
Fes8val
Internazionale
di
San
Diego,
dove
Pebblebrook
ha
un
Embassy
Suites
e
il
Wes8n
Hotel.
h<p://www.wsj.com/ar8cles/airbnb-‐crimps-‐hotels-‐power-‐on-‐pricing-‐1443519181
15.
16. JUST
EAT
genera,
ogni
anno,
700
milioni
di
sterline
di
fa8urato
indo8o
per
il
se8ore
della
ristorazione
e
ha
processato,
dal
lancio
del
sito,
oltre
90
milioni
ordini.
JUST
EAT
ha
dato
vita
al
suo
proge8o
di
internazionalizzazione
che
la
porta,
ad
oggi,
ad
essere
presente
in
qua8ro
conBnenB
e
in
tredici
staB:
Canada,
Brasile,
India,
Inghilterra,
Irlanda,
Danimarca,
Olanda,
Francia,
Belgio,
Spagna,
Norvegia,
Svizzera
e
Italia.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27. Ma quanto costa essere presenti
su queste piattaforme?
In sintesi, il ristorante paga
un fee solo sulle
prenotazioni effettuate e
completate, pari circa al
costo di un coperto. C’è poi
un canone mensile per la
versione premium che offre un
maggior numero di servizi tra cui
la possibilità di gestire la pianta
della sala o di fare campagne di
marketing per fidelizzare i
clienti.