2. LA SINDROME DEL
.
PALLONCINO
Ogni individuo può essere
paragonato ad un palloncino.
Secondo quanto detto dall’apostolo
Paolo nella scrittura di 1 Corinti
13:4 la persona che non ha amore
si gonfia (proprio come si gonfia
un palloncino) del proprio
orgoglio, per ciò che possiede, per
le sue capacità. Proprio come un
palloncino gonfio, la persona senza
amore è instabile, pronta ad essere
smossa da ogni “soffio di vento”;
le lusinghe di coloro che vogliono
ingraziarsela o di coloro che
vogliono trarsi a se alcuni.
.
Purtroppo ci sono ulteriori lati
negativi. Come capita a tutti quanti
noi anche la persona che non ha
amore deve affrontare a volte dei
problemi. A volte un fratello può
non salutarci, può non usare modi
gentili o forse si può creare un
banale malinteso. A guardare bene
si può dire che sono problemi
piccoli come uno spillo.
Ma cosa accade al palloncino
gonfio quando gli avviciniamo uno
spillo?
Il risultato è che il palloncino va in
mille pezzi; come capita alla
personalità cristiana di chi affronta
i problemi senza mostrare amore.
Sarà possibile ripararlo? E’ molto
difficile.
3. Riprendendo quello che è detto
dall’apostolo Paolo anche chi
mostra amore può essere
paragonato ad un palloncino;
questa volta però sgonfio. Un
palloncino sgonfio è senz’altro
più stabile di uno gonfio e può
essere difficile smuoverlo con un
“soffio”.
Anche la persona che mostra
amore incontra dei problemi.
Possono essere uguali a quelli che
abbiamo menzionato prima
( ricordate lo spillo ? E’ lo stesso
di prima).
Cosa accade ad un palloncino
sgonfio quando gli avviciniamo
uno spillo?
Potreste dire niente. Ed è vero,
sembra proprio che non sia
successo niente Ma se osservate
attentamente potrete notare un
piccolissimo forellino (dopo
tutto anche le persone che
mostrano amore sono sensibili).
E’ un danno irreparabile come il
precedente? Certamente no!
Potrebbe bastare una piccola
toppa per risolvere la situazione.
E’ essenziale perciò che ognuno
di noi mostri amore seguendo il
consiglio dell’apostolo Paolo. Ci
renderà persone più stabili ed in
grado di affrontare senza gravi
conseguenze qualsiasi tipo di
problemi.
Ritorno
4. La tua vita è come un libro.
Il titolo che porta
è il tuo nome.
La prefazione è la tua
venuta al mondo.
Le pagine sono la cronaca
diaria dei tuoi sforzi.
Il tema principale del libro
può essere la professione, il
commercio, l’amore, la
scienza, la letteratura o la
religione.
Giorno dopo giorno i tuoi
pensieri e le tue azioni sono
scritti in esso, come prova
del tuo successo o del tuo
fallimento.
Ciò che annoti in ognuna
delle pagine è di vitale
importanza, vi rimane
scritto per sempre.
Un giorno vi sarà scritta la
parola fine.
Fa’ in modo che si possa
dire che il tuo libro è un
modello di nobili propositi
e di servizio generoso al
mondo.
Sii forte, sforzati, da’ il
meglio di te e apparirà
scritto nelle pagine più
belle della tua vita.
Ritorno
5. La tua capacità di
servire gli altri è
direttamente
proporzionata alla
grandezza del tuo
cuore e alla nobiltà
dei tuoi sentimenti;
similmente, nella
misura in cui ti sforzi
di condividere...
di dare, di servire e
di essere solidale,
cresce e si nobilità
la tua interiorità,
convertendoti in
una persona
migliore, più felice
e con più possibilità
di vivere una vita di
miglior qualità.
Ritorno
6. Ho appreso che è molto
difficile stabilire dove
fissare i limiti tra il non
ferire i sentimenti degli
altri e il difendere ciò in
cui credo.
Ho appreso che non
posso paragonarmi con
il meglio che fanno gli
altri, ma con il meglio
che posso fare io.
Ho appreso che non
posso pretendere che
qualcuno mi ami, posso
solo convertirmi in
qualcuno che sa amare.
Ho appreso che sono
necessari anni per
costruire la confidenza e
solo alcuni secondi per
distruggerla.
Ritorno
7. MATURITA’ è l’abilità di
controllare e porre in
equilibrio pensiero,
volontà e sentimenti.
MATURITA’ è pazienza.
E’ saper posporre
il piacere immediato
a favore di un beneficio
di più ampia grandezza.
MATURITA’ è
perseveranza. E’ l’abilità
di raggiungere le mete e di
portare avanti un progetto
o un ideale nonostante le
dificoltà.
MATURITA’ è umiltà.
E’ essere
sufficientemente nobile da
saper dire
“mi sono sbagliato” e,
quando si è nel giusto, da
non dire “te l’avevo detto”.
MATURITA’ significa
affidabilità. Mantenere la
parola, superare le crisi.
Gli immaturi sono
maestri in scuse. Sono
pieni di promesse non
mantenute, di buone
intenzioni che non si
trasformano mai in realtà.
Ritorno
8. Con il denaro possiamo
comprare:
lusso, ma non la
simpatia
un letto, ma non il sonno
divertimenti, ma non la
felicità
libri, ma non la cultura
cibo, ma non l’appetito
ornamenti, ma non la
bellezza
una casa, ma non un
focolare
medicine, ma non la
salute.
un palo di tortura, ma
non un Salvatore
una congregazione, ma
non il paradiso.
Ricordati che ciò che
non puoi comprare
con il denaro, Geova
te lo da gratis ogni
giorno.
Ritorno
9. La felicità non dipende
da ciò che accade
attorno a noi... ma da ciò
che accade
dentro di noi.
La felicità non consiste
nel fare sempre ciò che
vogliamo, ma nel
volere tutto ciò che
facciamo.
La felicità si misura con
lo spirito con il quale
affrontiamo i problemi
della vita. La felicità è
una questione di valore.
La felicità nasce nel
fare il nostro lavoro con
gioia ed entusiasmo.
La felicità è uno stato
d’animo; non saremo
felici fintanto che non
avremo deciso
di esserlo.
La felicità non ha
ricette, ma la si cucina
con la propria buona
volontà.
Ritorno
10. Quando mostro con
naturalezza che siamo
stati la soluzione per
altri, facilito la
confidenza.
Quando rispondo ad
una chiamata o invio
una quotizzazione a
tempo, si crea
l’immagine di agilità.
Se per prima ascolto
le necessità del mio
assistito e quindi
dimostro che il nostro
messaggio lo
soddisfa, sono per lui
una soluzione.
Offrendo al mio
assistito
un’informazione
addizionale, acquisto
presso di lui un credito
maggiore.
Ritorno
11. I MIEI PENSIERI:
L’amore è la poesia
dell’uomo che non
scrive versi.
E’ l’idea dell’uomo che
non pensa.
E’ il romanzo dell’uomo
che non scrive.
L’amore è l’arte che non
si apprende mai, ma che
si sa sempre.
In materia d’amore
il troppo è sempre
molto poco.
Come è impossibile
ravvivare il lume con la
neve, così è impossibile
spegnere il fuoco
dell’amore con parole.
Bisogna somigliarsi un
po’ per comprendersi, ma
per amarsi bisogna
essere un po’ diversi.
Non perdere tempo nel
tentare di definire
l’amore, ma comincia con
l’amare te stesso.
Ritorno
12. La vita è come un
labirinto con molti
sentieri da prendere.
Durane il nostro
cammino quotidiano
possiamo urtare contro
le pareti quando le
circostanze sono difficili.
Occorre allora assumere
un atteggiamento
positivo. Non ci
guadagniamo niente ad
angustiarci,
preoccuparci, torturarci
con i problemi.
Per ogni difficoltà della
vita vi è una ragione
che sul momento
molte volte sfugge alla
nostra comprensione.
Non riusciamo a
comprendere il perché
di tutte le pareti del
labirinto fintanto che
non ci eleviamo e
vediano la figura
completa.
Ritorno
13. Ogni cosa ha il suo
tempo
e tutto ciò che si
desidera sotto il cielo
ha la sua ora.
Tempo per nascere e
tempo per morire;
tempo per seminare e
tempo per raccogliere.
Tempo per offendere e
tempo per perdonare.
Tempo per distruggere
e tempo per edificare.
Tempo per piangere e
tempo per ridere.
Tempo per ricordare e
tempo per dimenticare.
Tempo per tacere e
tempo per parlare.
Tempo per perdere e
tempo per ottenere.
Tempo per la guerra e
tempo per la pace.
Tempo per spendere e
tempo per risparmiare.
Tempo per odiare e
tempo per amare.
Ritorno
14. Messaggio Di Tenerezza
Ho sognato
Che camminavo in riva al
mare con il Signore
E rivedevo sullo schermo
del cielo tutti i giorni della
mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
Apparivano sulla sabbia
due orme:
Le mie e quelle del
Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto
una sola orma,
Proprio nei giorni Più
Allora ho detto:”Signore
Io ho scelto di vivere con te
E tu mi avevi promesso
Che saresti stato sempre
con me. Perché mi hai
lasciato solo Proprio nei
momenti più difficili?”
E Lui mi ha risposto:
“Figlio, tu lo sai che io ti
amo e non ti ho
abbandonato mai:I giorni
nei quali c’èra soltanto
un’orma sulla sabbia Sono
proprio quelli in cui ti ho
portato in braccio”.
Ritorno
difficili della mia vita.
15. 2 Timoteo 3:16-17
...
Tutta la Scrittura
è ispirata da Dio e
utile per
insegnare, per
riprendere, per
correggere, per
disciplinare nella
giustizia, affinché
l’uomo di Dio sia
pienamente
competente, del