1. periodico democratico aprile 2011 numero1
Tagli ai bus. Crolli, chiusure Territorio Bilancio comunale. Immigrazione. Cultura.
Meno corse e più e riforma Gelmini. e urbanistica. I conti tornano In calo le presenze I giovani, poeti
proteste: vince A rischio scuole Perchè lo sviluppo ma i servizi irregolari studenti
la petizione. e università. di Pavia è fermo. se ne vanno. in provincia. e musicisti.
3 4 10 11 12 15
‘Ndrangheta focus
Furti in appartamento, spaccio
e prostituzione nelle periferie,
rapine a mano armata e scippi
in centro nonostante le telecamere,
atti di vandalismo contro
i monumenti storici e scritte
razziste sui muri della città.
Il Partito democratico
L’ex direttore sanitario dell’Asl
chiede il vigile di quartiere
in carcere con l’accusa
alle pag 8 e 9
di concorso in associazione
mafiosa, l’ex assessore al Commercio
di Pavia indagato per corruzione
elettorale, e le istituzioni che fanno?
Niente. continua pag 6
l’opinione editoriale di antonio maria ricci
LE PAroLE
150MILA Euro dI fLoP ContAno
Piacciono forse solo all’assessore Luigi Greco e al sindaco di Pa- Di una cosa siamo sempre più
via Alessandro Cattaneo i “gazebo” di viale Matteotti, gabbiotti in convinti, di fronte alle immagini
legno gialli, verdi, rossi costruiti con tanto di fondamenta sull’al- della società e della politica che
lea che porta in piazza Castello. Col Castello Visconteo, però, non c’invia la televisione: che, cioè, la
c’entrano proprio nulla, e difatti non piacciono né ai cittadini, che parola scritta e la carta stampata
dicono che son brutti né tantomeno ai commercianti che li hanno hanno, oggi ancor più di ieri, un ruolo cruciale nel dar
affittati in vista delle festività natalizie e che, oggi, si lamentano per voce a chi non si riconosce nella società e nella politica
i mancati introiti. Insomma, l’operazione voluta dalla giunta di cen- dell’immagine. Perché solo con la voce del confronto e
trodestra di Pavia suona come un vero e proprio flop. E pensare che con la riflessione della parola scritta si può far crescere
per la sistemazione di viale Matteotti sono stati stanziati 150mila il nostro Paese, risolverne i problemi e difenderne gli
euro, alla faccia dei tagli agli autobus, alla sicurezza, alla raccolta interessi. Al dibattito civile prim’ancora che politico vo-
rifiuti e alla scuola approvati dall’ultimo bilancio comunale. gliamo dedicare le pagine di questo giornale.
continua pag 2
2. aprile 2011
numero 1 in agenda
Editoriale
Stagione di primarie
2
editoriale di antonio maria ricci segretario cittadino del partito democratico di pavia
continua da pag 1 LE PAroLE ContAno
Non un progetto ambizioso, ma solo alcuni spunti per ri- questo nuovo formato corsocavour.info, il periodico che
flettere sulle problematiche che affliggono Pavia e sulle Abbiamo deciso di scrivervi nasce da una costola del sito omonimo avviato con suc-
possibili soluzioni, così come sulle ricchezze e sulle po- da queste pagine perchè cesso quasi due anni fa e che il Partito democratico di Pa-
tenzialità del territorio e dei suo abitanti, giovani o vec- crediamo che la politica via dedica alla città, al mondo della politica e all’associa-
chi che siano, noti o meno noti, professionisti o volonta- “del fare” senza zionismo, al volontariato e a tutti i cittadini. L’obiettivo è
ri. Abbiamo deciso di scrivervi da queste pagine perché una condivisione dei cittadini, informare, semplicemente, raccontando come stanno le
crediamo che la politica “del fare” senza una condivi- cose in città secondo il nostro punto di vista, supportati
sione con i cittadini, con le istituzioni, con le parti so- con le istituzioni, con le parti dalle testimonianze che riteniamo più autorevoli, solle-
ciali si esaurisce in puro slogan o, peggio, in fallimento. sociali si esaurisca in puro citati dai commenti di chi la pensa diversamente, e spro-
Così è stato, per esempio, con la riforma dei plessi sco- slogan o, peggio, nati dalle idee per migliorare la qualità della vita a Pavia
lastici voluta dal sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo in fallimento. (ma forse non solo a Pavia), anche attraverso la cultura,
e dalla sua giunta. la musica, lo sport. Buona lettura.
Parte dunque ufficialmente con questo numero e con
ELEZIONI PROVINCIALI DEL 15/16 MAGGIO
“Solo la Provincia unita può dare buoni frutti”
A tu per tu con Daniele Bosone, candidato per il centrosinistra
di Ottavio G. Rizzo
“Un giudizio sull’amministrazione pro- ciale come Borgarello con tutti contro, che ha del all’economia della conoscenza, allora credo
vinciale uscente? Se c’era non s’è vista”. fantascientifico! Credo allora sia sotto gli occhi di si debba lavorare all’unisono per la costru-
Scherza ma non troppo il senatore del Parti- tutti che è ora di cambiare”. zione di un grande sistema territoriale delle
to democratico Daniele Bosone, candidato Cambiare davvero ma come? biotecnologie, che equivale a dire ricchezza e
del centrosinistra alle elezioni provinciali del Con quattro parole: innovazione, cultura, ambiente occupazione duratura”.
15 maggio dopo aver ottenuto l’84% delle e solidarietà. Quattro parole chiave su cui costrui-
preferenze alle primarie del centrosinistra re altrettanti sistemi territoriali dedicati alle voca-
del 20 marzo scorso (contro il 15% dello zioni produttive delle diverse zone della provincia
sfidante Franco Osculati). “Negli ultimi anni di Pavia e verso i quali indirizzare le energie e le
la Provincia di Pavia ha svolto un ruolo aset- risorse pubbliche e private, di enti e di fondazioni.
tico, come se fosse solo un ente deputato E il turismo?
a trasferire i fondi comunitari, quelli statali e Il turismo è, insieme a quello agricolo, un settore
della Regione ai singoli Comuni, senza un’i- trasversale su cui è mancata davvero una sinergia
dea precisa del perché”, attacca Bosone. d’intenti e su cui si litiga tuttora a palazzo. Sembra
“A noi però serve una Provincia che faccia quasi manchi la volontà di valorizzare seriamente
sintesi di tutto il territorio, attraverso una la nostra bella provincia: possibile che non sia sta-
seria programmazione ambientale, indu- to ancora attivato un circuito fra Certosa, Pavia e
striale, agricola e sulle politiche del lavoro; Belgioioso?”, si chiede il senatore. “Provincia e Co-
una Provincia che faccia politica nel senso mune dovrebbero guardare nella stessa direzione,
più nobile del termine. Ad oggi abbiamo mentre oggi c’è un evidente strabismo, forse per-
invece in Provincia una maggioranza di ché nessuno ha dato la direzione di marcia. Si va
centrodestra distratta da litigi interni di cui in ordine sparso su tutto: scuola, lavoro e svi-
ho perso il conto e il significato, e di fatto luppo. Ma se siamo tutti d’accordo sul fatto
bloccata o impotente. Non è un caso che che Pavia e la sua area urbana hanno una
venga approvato un maxi centro commer- vocazione legata al campo biomedico e
3. in primo piano aprile 2011
numero 1
Tagli ai trasporti pubblici
3
BUS IN DISSERVIZIO
La petizione popolare è servita, la protesta ha vinto
oltre 300 firme raccolte Consiglio Superiore del- re comunale del Pd; «nel
dagli abitanti di Ca’ della
terra sembrano aver con-
la Magistratura, che vive a
Ca’ della terra; «io vado in
bilancio comunale sono
stati tagliati oltre 200mi- Pavia avrà meno corse.
vinto l’assessore alla Mo-
bilità del Comune di Pavia
città con l’auto ma penso
ai tanti vicini anziani che
la euro al trasporto pub-
blico, senza spiegare quali Chi dobbiamo ringraziare?
a mantenere il bus. usano il bus», agli studen- e quanti tagli saranno
A rischio la linea 10, che ti e ai residenti senz’auto. concordati con Line», l’a- Berlusconi, Formigoni
collega il quartiere perife- rispondendo a un’inter- zienda che gestisce i tra-
rico al centro cittadino e
che sarebbe rientrata nel
pellanza presentata dal
Partito democratico il 12
sporti.
«E se è vero che i tagli
e Cattaneo che ci governano
piano di ridimensiona-
mento degli autobus av-
gennaio e discussa in con-
siglio comunale il 10 feb-
sono dovuti alle mino-
ri risorse stanziate per i
e decidono quali servizi pubblici
viato nel 2010 dalla giunta
di centrodestra del sinda-
braio, l’assessore Anto-
nio Bobbio Pallavicini ha
Comuni dal governo Ber-
lusconi e dalla regio- tagliare e quali salvare.
co Alessandro Cattaneo.
«Vorrei aggiungere ide-
così fatto sapere che le
corse non saranno taglia-
ne Lombardia, il sindaco
Cattaneo ha scelto di ri- E in tutto questo la Lega nord
così vicina ai cittadini dov’è?
almente la mia firma alla te. «Questa vicenda non durre i bus anziché altre
protesta», aveva detto al- fa che aumentare il clima spese, come quella per
la stampa Virginio rogno- d’incertezza sui servizi co- il giornale del Comune,
ni, l’ex ministro degli In- munali», commenta fa- a cui sono stati destinati
terni e vicepresidente del bio Castagna, consiglie- oltre 60mila euro».
4. aprile 2011
numero 1 in primo piano
Crepe alla De Amicis
Tagli al Landini
4
Scuole a rischio
di Eleonora Marchiafava
Prima le segnalazioni
Coccinelle
Il 25 ottobre i genitori dei genitori riuniti a scuo-
dei bambini della scuola la per la recita natalizia.
elementare de Amicis di
via Scopoli scrivono alla dei genitori, poi i crolli: Intervengono i vigili del
fuoco e il sindaco decide
direzione e al Comune di
cronaca di una chiusura di chiudere la scuola: nove
Pavia, allarmati dalle crepe
evidenti nei muri dell’edifi-
cio e dalle macchie delle
infiltrazioni d’acqua, ma
annunciata alla De Amicis
classi vengono sistemate
all’istituto mu sicale Vitta-
dini in via Volta, altre cin-
que alla Carducci di corso
da salvare
non si fa nulla. Il 2 novem- Lavori pubblici Luigi Gre- dall’amministrazione co- Cavour. A fine gennaio l’as-
Una cosa l’hanno ottenuta, i genitori dei
bre il primo allarmante co e all’Istruzione rodolfo munale di effettuare le ve- sessore Greco promette
bimbi iscritti alla scuola materna comuna-
episodio: cadono calci- faldini, e alla dirigente del rifiche statiche, riscontra che i lavori di ripristino
le Landini: la promessa dell’assessore all’I-
nacci dal soffitto dell’aula I Circolo didattico Lidia «un ammaccamento degli (costo totale 730mila euro,
struzione Rodolfo Faldini di tenere aperta la
di disegno al primo piano. Bertuggia, per tranquilliz- intonaci nella zona inte- di cui 500mila dirottati
scuola per il prossimo biennio, fino a conclu-
Inizia dunque così, con un zare “le mamme emotive” ressata dalle infiltrazioni, dalla Leonardo da Vinci
sione del percorso didattico delle coccinelle
allarme lanciato nel vuo- spiegando che non ci sono dovuti «principalmente e 230mila chiesti alla re-
(i bimbi oggi 3enni). Il Comune di Pavia ha
to, la cronaca di un’enne- problemi strutturali. «Ab- alle infiltrazioni d’acqua gione) dovrebbero iniziare
dunque accolto una delle tre richieste avan-
sima tragedia scampata biamo già messo la scuola piovana proveniente dal a metà marzo per finire a
zate dai rappresentanti dei genitori, decisi a
per caso, annunciata dai nel Piano delle opere pub- soprastante terrazzo di co- giugno, ma a fine febbra-
non rinunciare al percorso educativo garan-
genitori e rimasta inascol- bliche», spiega Greco: «un pertura e non a difetti di io si corregge: i lavori non
tito dalla scuola per i loro figli all’atto dell’i-
tata dai responsabili della lavoro da 500mila euro, carattere strutturale». Il 17 inizieranno prima di mag-
scrizione.
sicurezza. Il 3 novembre il che è una delle nostre dicembre il secondo crol- gio, secondo un progetto
La vicenda inizia a dicembre, quando Faldi-
sindaco di Pavia Alessan- priorità». Il giorno dopo, lo: cede l’intonaco del sof- più ambizioso da 900mila
ni annuncia interventi di “razionalizzazione”
dro Cattaneo indice infat- il 4 novembre, la peri- fitto del corridoio centrale euro e non 500mila e la
imposti dal contenimento del debito pubbli-
ti una conferenza stampa, zia dell’ingegner Loren- del piano rialzato, sotto scuola riaprirà a gennaio
co. Il 12 gennaio viene pubblicato il bando
insieme agli assessori ai zo Cobianchi, incaricato gli occhi dei bambini e 2012. forse.
per le iscrizioni 2011-2012, che esclude i nati
nel 2008, eliminando di fatto i corsi per le
coccinelle. Il 19 gennaio il settore Istruzione
comunica ai genitori che l’anno prossimo le
sezioni saranno ridotte da 3 a 2, mentre quel-
le di 4 e 5 anni avranno garanzia del regolare
funzionamento nell’anno 2011-2012 ma non
nel 2012-2013. All’invito dell’assessore a con-
siderare altre scuole del quartiere – pubbli-
che e private – i genitori prendono allora car-
ta e penna e scrivono al sindaco Alessandro
Cattaneo, avanzando tre proposte: riapertu-
ra delle iscrizioni ai nati 2008 e avvio di una
fase sperimentale con 2 sezioni miste di bim-
bi dai 3 ai 5 anni; funzionamento per il bien-
nio 2011/2013 fino al completamento, con le
loro insegnanti di riferimento, del percorso
didattico dei 17 bambini attualmente compo-
nenti la classe dei piccoli; individuazione di
una sede alternativa per l’anno 2012/2013, in-
dividuata da subito e con le stesse maestre.
Le uniche, per ora, in grado di offrire qualche
certezza a genitori e figli.
5. in primo piano aprile 2011
numero 1
Luci e ombre della riforma Gelmini
5
Università sui tetti
di Eleonora Marchiafava
A sentire qualche tg, ministeriali, per non tro- che in Italia sono ben un- e indipendente pareri sugli dal Comitato nazionale per semplificata per l’istituzio-
quella del ministro dell’I- vare conferme alle buone dici e che vengono favorite obiettivi della programma- la valutazione del sistema ne di nuove università non
struzione, dell’università intenzioni. Anzi. Abbiamo a scapito degli atenei sta- zione universitaria. «Il pa- universitario», ma anche statali, anche attraverso la
e della ricerca Mariastel- infatti chiesto a una per- tali. È proprio questo uno rere del Cun è significati- perché «denuncia una ‘in- trasformazione delle uni-
la Gelmini sembrerebbe sona “informata” - Giusep- dei punti più controver- vo», ci spiega de nicolao, comprensibile asimme- versità telematiche. Ma se
una riforma mirata a por- pe de nicolao, professore si del decreto ministeriale che nei mesi scorsi ha co- tria fra atenei statali e non l’obiettivo della Gelmini
re fine all’egemonia dei ba- ordinario presso la facoltà di programmazione trien- ordinato la Commissione statali nella gestione delle è ridurre gli sprechi e mi-
roni negli atenei italiani, a d’Ingegneria dell’universi- nale delle università per per la salvaguardia dell’u- modifiche dell’offerta for- gliorare la qualità del si-
far valere il merito nell’as- tà degli Studi di Pavia - di il 2010-2012, presentato a niversità pubblica della fa- mativa’. da un lato, cioè, stema universitario nazio-
segnazione delle cattedre guidarci nella lettura del- fine ottobre dal ministero coltà d’Ingegneria di Pavia, gli atenei statali vengo- nale», conclude Giuseppe
e a combattere la casta dei la riforma in un viaggio a e poi approvato nonostan- «non solo perché rileva no sottoposti a una rego- de nicolao, «come si giu-
soliti privilegiati, studen- puntate, a luci e ombre. te le critiche sollevate dal che le università telema- lamentazione tale da co- stifica questo decreto, che
ti o professori che siano. La prima ombra riguarda Cun, il Consiglio univer- tiche sono state di regola stringerli a ridurre l’offerta allenta i controlli di quali-
Peccato che basti appro- le cosiddette “università sitario nazionale, organo “accreditate” con decreto formativa, mentre dall’al- tà e favorisce la prolifera-
fondire un poco la lettura telematiche non statali”: in elettivo chiamato a espri- del ministro, malgrado il tro viene prevista una pro- zione di nuovi atenei solo
della riforma e dei decreti pratica Cepu & company, mere in modo autonomo parere negativo espresso cedura autorizzativa molto nel settore privato?»
dal 24 al 27 giugno 2011
castello visconteo - pavia
www.spaziomusicapavia.it | www.spaziomusicafestival.it | info@spaziomusicapavia.it | cell. 335.6510774
6. aprile 2011
numero 1 in primo piano
La criminalità organizzata a Pavia
6
‘NDRANGHETA
di Stanco Canuto
Il PD chiede
le dimissioni del sindaco
Pino neri liberato per motivi di salute, Car- nell’amministrazione del Comune. Stupisce il fat-
lo Chiriaco ancora tra le quattro mura della sua to che, contrariamente a quanto fatto dal mini-
cella. L’ex direttore sanitario dell’Asl, accusato stero dell’Interno», continua ricci, «il Comune di
di concorso esterno in associazione mafiosa, si Pavia non si sia costituito come parte civile lesa
è visto rigettare infatti, dal gip Andrea Ghinetti, dal possibile reato.
tutte le richieste di revoca della misura cautelare I gruppi consigliari Pd e deS hanno presentato il
a suo carico. Il 9 marzo 2011, dunque, Pietro trivi primo settembre un ordine del giorno affinché ci
sarà in aula da solo. si muovesse in tal senso, ma la maggioranza di
dure le accuse del segretario cittadino Antonio centrodestra ha bocciato la proposta bollando-
ricci al sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, la come inopportuna. Il 2 settembre Alessandro
che di trivi si era fidato eccome. «Cattaneo», Cattaneo rispondeva ai giornali che ‘il Pd, aven-
spiega ricci, «non è stato in grado di fare scelte do amministrato questa città, dovrebbe sapere
forti e ripartire». Quali scelte? «Abbiamo chie- che non ci si può costituire parte civile fino al
sto che venissero azzerate la giunta e le nomine rinvio a giudizio degli indagati’.
presso tutti gli enti di competenza comunale e Ma questo passaggio non c’è mai stato. Se il Co-
che venissero scelte persone al di sopra di ogni mune di Pavia si fosse costituito parte civile, sa-
sospetto. Il sindaco non lo ha fatto, ha preferi- rebbe stato attore in causa nell’accusa e quindi
to citare Borsellino e partecipare a una manife- il sindaco non avrebbe potuto essere testimone
stazione antimafia organizzata dall’Arci: troppo della difesa, come invece sarà! La mancata costi-
poco per chi amministra la cosa pubblica. Il Par- tuzione di parte civile è quindi un’altro manca-
tito democratico e i gruppi consigliari del Pd e di to atto concreto da parte del sindaco Cattaneo,
democrazia e Solidarietà hanno quindi chiesto un ulteriore elemento che ci induce a chiedere
le dimissioni di Cattaneo per il suo immobilismo a gran voce le dimissioni da questa giunta e del
nei confronti delle sospette infiltrazioni mafiose suo sindaco».
Tutto comincia quando
Il 13 luglio 2010, nell’ambito dell’operazione “Il momento che avrebbero preso parte attivamente incontrato Carlo Chiriaco?» si chiede, Ettore fi-
Crimine”, il Gip di Milano Andrea Ghinetti, su ri- alle attività della ’ndrangheta, costituita da nu- lippi, consigliere di amministrazione del Policli-
chiesta dei pm Ilda Boccassini, Alessandra dolci merose organizzazioni mafiose locali coordinate nico San Matteo e “patron” di rinnovare Pavia,
e Paolo Storari, dispone l’arresto di Carlo Anto- da un organo denominato “la Lombardia”. la lista oggi in giunta che aveva tra i candidati
nio Chiriaco, direttore sanitario dell’Asl di Pavia, Quello stesso giorno finisce in manette anche francesco rocco del Prete, più volte intercettato
di francesco Bertucca, imprenditore edile e pa- Pino neri, avvocato di stanza a Pavia, reputato a colloquio con neri. «Chiriaco – prosegue filip-
dre dell’assessore di Borgarello Antonio Bertuc- dai pm il vero capo dell’organizzazione. pi – era un capo corrente del Pdl ed era normale
ca, e di rocco Coluccio, biologo e imprenditore E se di neri a Pavia in molti non avevano mai che in molti parlassero con lui.» E molte sono
di novara. Le accuse nei confronti dei 3 uomini sentito parlare, Chiriaco è uomo noto al mondo le conversazioni registrate e al vaglio della ma-
sono di concorso in associazione mafiosa, dal politico pavese e non solo. «E chi non ha mai gistratura.
7. in primo piano aprile 2011
numero 1
La criminalità organizzata a Pavia
7
Con l’arresto dell’ex direttore
sanitario dell’Asl, accusato di concorso
in associazione mafiosa, scende
un’ombra sulle istituzioni pavesi.
Lombardia infiltrata
Indagato per corruzione elettorale, l’avvocato Pietro Trivi si è dimesso dalla carica di
assessore comunale al Commercio (in quota Pdl) il 16 luglio 2010. Oltre a Trivi e a Chiria-
co, però, tanti sono i personaggi politici pavesi finiti nelle intercettazioni o nelle foto della
procura milanese. Tutti appartenenti a partiti politici, con un nome e cognome preciso e
chiaro e tutte intercettazioni nelle quali il linguaggio, che in alcuni passaggi fa inorridire, è
altamente simbolico di una politica fatta per tutto tranne che per il bene della collettività.
Chiriaco vive a Pavia da molti anni ma è la prima volta che l’azione dell’amministrazione
della nostra città offre lo spunto all’azione penale di una procura antimafia, così com’è la
prima volta che un piano di governo del territorio venga sequestrato per il sospetto di infil-
trazioni mafiose.
«Le giunte di centrosinistra avranno avuto tantissimi difetti», commentano dalla sede cit-
tadina del Partito democratico, «ma non certo il sospetto di infiltrazioni mafiose avanzato
ufficialmente da un’inchiesta della magistratura». Intanto le indagini continuano a Milano,
Pavia e in tutta la Lombardia. «Leggendo le cronache quotidiane dei giornali, impressiona
la capacità di infiltrazione nel tessuto economico e sociale della mafia calabrese e l’omertà
che circonda gli affari della ‘ndrangheta nella nostra ricca regione.
Gravissima appare l’ormai conclamata penetrazione della sanità
lombarda nella sostanziale indifferenza dei vertici amministrativi
e politici, che anche dopo le recenti indagini non risulta abbia-
no assunto alcuna iniziativa», lamentano dal Pd. «Stupisce che i lombardi e i
pavesi pratichino l’omertà in una regione invasa dalla mafia, la stessa situazione
di 15 anni fa in Sicilia, dove però ora invece si parla tranquillamente della mafia
e gli industriali si schierano apertamente contro chi paga il pizzo. In Lombardia
dobbiamo ancora renderci conto del fenomeno e iniziare seriamente a contra-
starlo. Stupisce assai che il partito che dovrebbe difendere il territorio, la Lega
Nord, taccia, soprattutto a Pavia».
I processi in corso
Il 9 marzo, davanti al collegio dei giudici del Tribunale di Pavia presieduto dal giudi-
ce Cesare Beretta, è toccato a Pietro Trivi, ex assessore al Commercio del Comune
di Pavia, e a Carlo Chiriaco, ex direttore dell’ASL di Pavia, non presente in aula. Trivi
deve rispondere dell’accu-
sa di corruzione elettorale
in concorso con lo stes-
so Chiriaco, che in questa
prima tappa processuale è
accusato anche di turbati-
va d’asta. Questo secondo
capo di imputazione si rife-
risce alla gara di appalti nel
comune di Borgarello, vinta
dalla società Pfp che, se-
condo gli inquirenti, sareb-
be stata collegata allo stes-
so Chiriaco e che sarebbe
stata truccata in accordo
con l’ex sindaco Giovanni
Valdes, l’imprenditore Salvatore Paolillo e il bancario Alfredo Introini (del giudizio di que-
sti ultimi due se ne occuperà con rito abbreviato il tribunale di Milano).
8. aprile 2011
numero 1 il focus
Rischio criminalità e degrado sociale
Il Partito Democratico: “Ci vuole il vigile di quartiere”
8 Strumenti di legge e di difesa
Insicurezza 1 Nelle periferie, le zone meno
difese della città
Crosione, Vallone, rione Maestà, Scarpone, fossarmato, San Pietro in Verzolo e Santa teresa:
sono alcuni dei quartieri più periferici di Pavia, le zone più socialmente a rischio, come si dice, e
più colpiti dalla microcriminalità negli ultimi anni. Basta sfogliare le pagine di cronaca dei giornali
locali per farsene un’idea.
2 Densità abitativa e degrado
sociale, un mix pericoloso
L’elenco delle denuncie è presto fatto: si va dal disturbo della quiete pubblica (celebre, al propo-
sito, il caso della baby-gang operante in zona Sant’Alessandro) agli atti di vandalismo a proprietà
pubbliche e private; dai furti in appartamento alla prostituzione (soprattutto a fossarmato e nella
zona industriale attorno alla riso Scotti) fino allo spaccio di droga e alle rapine a mano armata agli
uffici postali, alle farmacie, ai negozi di vicinato. una situazione di rischio, che prolifica nelle peri-
ferie dov’è alta la densità abitativa, e dove al degrado sociale si aggiungono le tensioni legate alla
forte concentrazione di presenze immigrate.
3 No controllo senza vigilanza
L’opinione di chi vive in queste zone è che il degrado si può risolvere solo con presidi di polizia
locale, che dia un segnale della presenza del Comune e delle forze dell’ordine. Il Partito democrati-
co ha raccolto l’appello dei residenti, portandolo in più occasioni in consiglio comunale con istant
question (6 nell’ultimo anno) ed emendamenti sia al regolamento di polizia locale sia al bilancio
comunale 2011, per convincere l’amministrazione a potenziare l’organico della polizia locale.
4 Polizia locale sotto organico
«Basterebbe applicare una prescrizione normativa prevista dal regolamento di polizia locale
del Comune che prevede esplicitamente all’articolo 29 la figura del ‘vigile di quartiere’», ci spiega
il consigliere comunale del Partito democratico di Pavia davide Lazzari. «L’istituzione del vigile di
quartiere risponderebbe peraltro agli appelli del comandante della polizia locale Gianluca Giurato,
che in più occasioni ha sottolineato quanto il nostro corpo di polizia locale sia costretto ad agire in
situazioni di carenza di organico».
9. il focus aprile 2011
numero 1
9
a periferica
5 Lavoro sicuro
«Il Comune di Pavia potrebbe istituire il vigile di quartiere sfruttando la legge 122 del 2010 che
Viaggio intorno a Pavia,
dove la criminalità cresce
prevede possibilità, seppur ristrette, di ampliare l’organico della polizia locale nei prossimi anni.
Potrebbe cioè destinare i nuovi assunti alla formazione del vigile del quartiere», propongono i con-
insieme al clima d’intolleranza.
siglieri d’opposizione, «assicurando così un presidio costante nelle zone più a rischio di Pavia, e
dando una risposta concreta agli abitanti. Posizionare qualche telecamera in centro storico, come I ladri e i vandali aumentano,
ha fatto il sindaco Cattaneo nei mesi scorsi, non significa rendere più sicura la città. I frequenti
scippi in centro e i furti nei negozi lo dimostrano». anche in centro, sotto gli occhi
delle telecamere del sindaco
6 Promesse non mantenute Cattaneo.
«nonostante l’operato degli agenti del nostro corpo, serve qualcosa in più rispetto alle teleca-
mere e agli sforzi ordinari. È da un anno che denunciamo la necessità di interventi straordinari»,
ci dice davide ottini, consigliere comunale del Pd, «e che chiediamo al sindaco di fare pressione
sulle forze dell’ordine dello Stato, affinché venga istituito anche il poliziotto di quartiere, una delle
tante promesse fatte e non mantenute dal governo Berlusconi».
7 Oltraggio alla memoria
«Ci preoccupano anche gli atti di vandalismo contro le sedi di partito e i simboli
storici della città, come la stele dedicata al partigiano Cazzamali, la lapide dedi-
cata ai partigiani Amati e fondrini in via ferrini o le svastiche disegnate a spray
in via Cavallotti», aggiunge il consigliere comunale del Pd Guido Giuliani, che
lo scorso dicembre aveva presentato un’interpellanza al sindaco di Pavia Ales-
sandro Cattaneo, chiedendo la cancellazione delle scritte a sfondo razzista e
discriminatorio nei confronti degli abitanti stranieri, sui muri di via Piave, via
Zanachi e vicino alla scuola elementare Canna di via Griffini. «Scritte vio-
lente che alimentano un clima d’intolleranza e che preoccupano, alla luce
proprio dei recenti oltraggi ai simboli cittadini della memoria collettiva
del nostro Paese».
8 Riattiviamo gli organismi
di partecipazione
Parallelamente all’istituzione del vigile di quartiere, il Partito democrati-
co ha chiesto al sindaco di Pavia d’istituire i comitati di quartiere, organismi
di partecipazione popolare previsti dal testo unico degli enti locali, dopo
che la finanziaria 2007 ha di fatto soppresso i consigli circoscrizionali per le
realtà urbane al di sotto dei 100.000 abitanti. «I consigli circoscrizionali aveva-
no però un compito importante», ci spiegano dal Pd, «perché rappresentavano
il front-office dell’amministrazione sul territorio, una specie d’avamposto a cui i
cittadini si rivolgevano per la risoluzione di problemi quotidiani. tra le altre cose, il
presidente di quartiere aveva la possibilità di interfacciarsi direttamente con il corpo
di polizia locale, operando per disinnescare le situazioni potenzialmente più esplosive».
un organo dunque non solo di partecipazione ma anche di controllo del territorio, «venuto
meno il quale aumenta il rischio delinquenza e microcriminalità».
10. aprile 2011
numero 1 sul territorio
I ritardi della giunta comunale
Che cos’è il Piano di Governo del Territorio
10
PGT
Perché in città
CoS’è lo sviluppo
IL PGT della sua mancata ap- ci non rispettati. dal Pgt
è fermo
lavoro. «Si potrebbero re-
provazione e dei suoi ri- dipende lo sviluppo della alizzare insediamenti sia
tardi se ne parla ormai da città, un po’ come se fos- residenziali sia produttivi,
diversi mesi. È finito ad- se il piano d’ammoderna- moderni e a basso impatto
dirittura sul tavolo della mento di un’azienda che, ambientale, recuperando
direzione distrettuale an- grazie all’innovazione tec- le aree dismesse», spiega-
timafia tranne che a de- nologica, alla risoluzio- no i consiglieri comuna-
stinazione, ovvero in re- ne delle criticità, alla scel- li del Partito democratico
gione, per l’ok definitivo. Il ta delle infrastrutture può e del gruppo di democra-
Piano di governo del terri- aumentare l’efficienza pro- zia e Solidarietà che fanno
torio di Pavia è ancora fer- duttiva, e quindi il lavoro e parte della Commissione
mo sulla scrivania del sin- la redditività, a vantaggio consiliare terza, compe-
daco di Pavia, Alessandro di tutti. La regione pare tente in materia, «e sen-
Cattaneo, che sembra or- ormai orientata a proroga- za consumare altro suolo,
mai rassegnato a “bucare” re i termini d’approvazione costruendo solo e soltan-
la consegna del documen- dei Pgt lombardi alla fine to nelle aree dismesse, la
to urbanistico prevista dal del 2012, ma il dato di fat- cui estensione è più che
governo lombardo per il to rimane: a oggi Pavia è sufficiente per soddisfare
31 marzo 2011. Il proble- ancora senza un Piano di il fabbisogno abitativo di
ma, però, è che non si trat- governo del territorio che Pavia per decenni, e inve-
ta solo di iter burocrati- permetta di creare case e ce siamo ancora fermi».
Attraverso il Pgt, “Piano di governo del
territorio” che sostituisce il vecchio Pia-
no regolatore, i Comuni lombardi piani-
ficano lo sviluppo urbanistico delle cit-
tà. Viene elaborato sulla base sia delle
analisi ambientali, urbanistiche, viabi-
listiche, economiche, sociali e culturali
del territorio, sia delle proposte che ar-
rivano in Comune da parte dei cittadini
e delle associazioni. La sua funzione è
quella di stabilire quali strutture pub-
bliche si possono realizzare e a quali
usi possono essere destinate le diver-
se aree del territorio comunale (all’agri-
coltura, all’industria oppure alla tutela
paesaggistica o storica) in un certo las-
so di tempo. Il Pgt è infatti “a sviluppo
breve”: prevede cioè opere realizzabili
in massimo 5 o 10 anni.
11. sul territorio aprile 2011
numero 1
Il bilancio approvato dal sindaco di Pavia
Frastuono visivo
11
il conto
Il Comune di Pavia
non ha i soldi
e i cittadini pagano
Tagli alla scuola e ai cumento finanziario non del Comune di Pavia du- prevedere e governare solidarietà e la giustizia non si ponga più a Pavia?
trasporti pubblici, alla rac- spiega come verranno rante la seduta del con- i cambiamenti sociali in sociale», ha detto il con- O perché avete utilizzato
colta dei rifiuti e alla ma- utilizzati i 5 milioni di euro siglio comunale del 21 atto, mantenere alti i livelli sigliere comunale del Pd. quei soldi per implemen-
nutenzione del verde, alla che il Comune ha ricavato gennaio che ha approvato di assistenza per i pavesi, Sulla sicurezza l’investi- tare il fondo sociale affitti,
sicurezza. È un bilancio dalla vendita dell’immobi- il documento finanziario. spostare investimenti su mento previsto è pari a in una sorta di gioco delle
che non dà molta speran- le Asm di via Carlo Alber- «Il bilancio che ci appre- determinati capitoli piut- zero euro, mentre sono tre carte utile ad alimen-
za alla città di Pavia, quel- to. È invece chiarissimo il stiamo a discutere è solo tosto che altri sono ope- previsti 60mila euro per tare la vostra propaganda
lo approvato dalla giunta taglio di 880mila euro ai un’operazione ragionieri- razioni fondamentali per il giornalino mensile del in città? Togliete ad alcuni
comunale del sindaco servizi della raccolta dei stica che non tiene conto chi vuole aiutare una città Comune. Sei le assun- bisognosi, i cassintegrati,
Alessandro Cattaneo all’i- rifiuti, dello spazzamen- della centralità che la poli- e una comunità a saldarsi zioni comunali messe a per dare ad altri bisogni,
nizio dell’anno. Del taglio to delle strade e della tica deve svolgere. Saper su valori comuni quali la bilancio senza alcun tipo i locatari in difficoltà, ma
delle corse degli autobus manutenzione del verde di indirizzo, mentre il fon- la coperta è quella e qual-
e di 300mila euro si è det- effettuati dall’Asm. Altro do di garanzia per i cas- cuno al freddo ci resta
to a pagina 3 del nostro che sviluppo della città. sintegrati viene tagliato comunque. Il problema è
giornale. Sparisce invece «Lei, assessore Galandra, di 70mila euro, passando che dovreste dare a tutti
dalla voce “opere pubbli- soffre di sudditanza psi- da 120mila a 50mila euro. perché tutti meritano ri-
che” il ventilato progetto cologica nei confronti dei «Perché questo taglio?», sposte adeguate alle loro
della scuola media a Pa- dirigenti del suo settore», ha chiesto al sindaco Da- esigenze. Con che soldi,
via Ovest, sbandierato un ha detto Davide Lazza- vide Ottini, Pd. «Forse dite? Magari coi 60mila
po’ di mesi fa dalla giun- ri, Partito democratico, perché pensate che il pro- euro per il mensile di pro-
ta, che tra l’altro nel do- all’assessore al Bilancio blema dei cassintegrati paganda comunale».
Frastuono visivo
Cari lettori, inviateci le foto di tutto ciò che vi sembra sia inutile, antiestetico, ridondante, disinformativo o che
porti a un abbruttimento, a un “inquinamento visivo” a un degrado della città come appunto segnaletica non
,
comprensibile, cartelli mal posizionati, insegne di negozi. Interessante indagare anche all’interno di edifici pub-
blici, ospedali, stazioni, ovunque vi sia spreco di risorse pubbliche e mancanza di rispetto al cittadino. Saranno
anche graditi contributi scritti.
Una città è un luogo pubblico e la corretta organizzazione dei messaggi informativi ne fa un vanto di trasparenza
e democrazia. Sì, perché la buona informazione è la libertà e l’autonomia del cittadino.
Inviate il vostro contributo alla nostra redazione corsocavour.info@gmail.com. Verrà attentamente selezionato
per la pubblicazione sui prossimi numeri del giornale.
12. aprile 2011
numero 1 in comunità L’integrazione come unica possibile
politica di gestione dei flussi migratori,
L’impegno del volontario che non si possono fermare ma che,
al fianco degli immigrati anzi, sono in crescita
12
A dispetto di ammini-
strazioni comunali, come
quella di Pavia, che non
disprezzano il ricorso a or-
Pavia
di Alessia Furia
ri», ribadisce Giancarlo,
«sono pochi coloro che
hanno bisogno di un aiu-
to economico, perché la
sta del permesso di sog-
giorno per ‘attesa occu-
pazione’», ma non solo.
«È aumentata anche l’u-
glielo consente facilmen-
te, essendo vincolati al
decreto flussi». La loro
presenza è relativamente
dinanze preventive per li- maggior parte è arrivata tenza straniera che si ri- bassa: «Circa un migliaio
mitare l’apertura in centro in Italia sapendo di venir volge a noi per accedere a Pavia e 6mila in tutta la
storico di esercizi com- assorbiti dal mercato del a un progetto finanziato provincia; la maggior par-
merciali definiti “troppo lavoro, ed è riuscita a in- dalla Regione Lombardia te vive del proprio lavoro
etnici” come i take-away
, serirsi aprendo attività che riconosce ai genitori in nero prevalentemen-
di kebab, associazioni in proprio o rispondendo
come Babele onlus stan- alla domanda di aziende Molti si trovano in una condizione
no al fianco degli immi- alla ricerca di manodope-
di irregolarità “tecnica”,
grati e delle loro famiglie. ra specializzata e non, se
Piccola realtà nata nel pur con contratti preca- cioè avrebbero tutti i requisiti
2001, Babele sta infatti ri». Negli ultimi due anni, per diventare regolari
dalla parte del riconosci- però, a causa della crisi ma la legislazione vigente
mento della dignità degli economica, molti hanno non glielo consente facilmente,
immigrati in quanto citta- perso il lavoro, «sebbe- essendo vincolati dal decreto flussi
dini, e dei loro diritti. Babe- ne questa sia una con-
le offre agli immigrati non dizione comune a tanti
tanto un supporto econo- operai italiani non specia- in difficoltà economiche, te nel settore agricolo,
mico, dato che la maggior volontari», spiega Gian- 14.30 alle 17 .30, dove ab- lizzati che sono la fascia sia italiani che stranieri, nell’edilizia o nei servi-
parte di loro lavora rego- carlo Gatti, presidente e biamo avviato anche corsi lavoratrice più debole, beni come pannolini, latte zi, magari presso piccoli
larmente, quanto servizi anima fondatrice dell’as- di italiano, corsi di alfabe- maggiormente esposta in polvere e omogeneiz- imprenditori che si assu-
d’accoglienza e d’integra- sociazione, «consisto- tizzazione per adulti stra- ai tagli del personale da zati, fino a un valore com- mono la responsabilità di
zione sociale e scolasti- no nell’offrire servizi che nieri e, in collaborazione parte delle aziende. In se- plessivo di 500 euro». non registrare il contrat-
ca, nel rispetto delle di- mancano o che sono pre- con il polo ospedaliero del guito alla crisi, quindi, dal Tra gli immigrati irregola- to. I disperati, gli spaccia-
verse culture. Che è poi senti in modo limitato sul San Matteo, uno sportello 2008 al 2010» continua il ri sono comunque mol- tori che vivono di espe-
l’obiettivo dell’associazio- territorio. Abbiamo attiva- per le famiglie in ambito presidente di Babele, «è ti di più, fa sapere Gatti, dienti», conclude Gatti,
ne: favorire l’integrazione to, per esempio, un cen- sanitario», oltre ad alcu- aumentata vistosamen- «quelli che si trovano in «hanno solo un’alta visi-
di chi proviene da terre e tro di aggregazione rivolto ne attività realizzate nelle te la percentuale degli una condizione di irrego- bilità mediatica, perché a
culture lontane. «Le atti- ai ragazzi stranieri presso scuole. immigrati stranieri che si larità ‘tecnica’, cioè avreb- livello percentuale la loro
vità proposte da Babele, l’APS Scapolla di corso Ma come vivono gli immi- sono rivolti al nostro cen- bero tutti i requisiti per presenza è davvero irri-
che coinvolge molti soci, Garibaldi, a Pavia, aperto grati a Pavia? tro per un supporto nella diventare regolari ma la soria. Anche fra questa
sostenitori e soprattutto dal lunedì al venerdì dalle «Tra gli immigrati regola- compilazione della richie- legislazione vigente non fetta di irregolari che vi-
strategica
Progettazione comunicazione cazione
grafica e des ign per la comuni
sistemi di identità visiva
piani media, ufficio stampa
web e multimedia design
stimenti
Progettazione e realizzazione alle
design per spazi pubblici
arredo urbano didattica
mostre, stands, musei, scuola e
Ideazione e realizzazione eventi
progetti culturali
convegni e festival
Alcune idee guardano lontano,
lavoriamo per avvicinarle a tutti. Glifo Associa ti s.c. | viale Fam
20142 Milano | t
agos ta 75
02.26111640 f 02.2894758
associat i.it
info@glifoassociat i.it www.glifo
13. in comunità aprile 2011
numero 1
La onlus nata nel 2001 non offre supporto economico,
ma servizi d’accoglienza e di assistenza
13
multietnica
Il presidente IN CALO LE PRESENZE
IRREGOLARI IN PROVINCIA
dell’Associazione Babele, Variazione
Paese di provenienza Assoluta Percentuale
Giancarlo Gatti, Ucraina
Marocco
680
390
25,3
7,4
spiega perché non dobbiamo avere Perù
Egitto
320
190
30,6
4,7
paura
Romania 190 1,1
Equador 180 8,3
Brasile 150 25,9
Turchia 110 37,4
vono in case con affitti in Repubblica Dominicana 100 11,4
nero, parlare di situazio-
ni di degrado particolare Macedonia 90 67,8
sarebbe fuori luogo, ma Bolivia 90 155,7
semmai di singoli casi di
effettivo bisogno». Casi di Camerun 90 18,6
cui i Comuni sono tenu- Polonia 80 14,5
ti a farsi carico, metten-
do a disposizione men- Sri Lanka 80 17,6
se e dormitori comuni. Albania 80 1,0
Finora il sindaco Cattaneo
ha allestito 24 posti nella Senegal 60 9,6
struttura comunale di via Serbia e Montenegro 60 92,8
San Carlo che fino all’an-
no scorso ospitava le fa- Fonte: n/elaborazioni su dati Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità.
foto di Valter Molinaro Danza nel villaggio...ROM
miglie rom sgomberate
dall’area dell’ex Snia, e
che ora è stata adibita a
centro di prima accoglien-
za. Realizzato invece dalla periodico democratico
passata amministrazione SECondo L’ISMu – Iniziative e nia, Albania, ucraina e Moldavia. anno 1 n.1 | aprile 2011 Proprietà:
di centrosinistra è il Vil- Studi sulla Multietnicità, l’ente In quasi un decennio, sia per ef- Periodico in corso Associazione
di registrazione presso Pavia Democratica
laggio della solidarietà di che promuove ricerche sulla so- fetto della Convenzione Shenghen il Tribunale di Pavia.
San Francesco, in viale cietà multietnica e multicultura- sulla libera circolazione, sia per Editore:
In corso di registrazione Glifo Associati s.c. Milano
Sardegna, come ci spie- le, la provincia di Pavia è la meno effetto di alcune sanatorie nel no- al Roc
ga Francesco Brendoli- vivace tra le provincie lombarde stro Paese, gli stranieri residenti Progetto grafico,
Direttore responsabile: impaginazione e
se, l’ex assessore ai Ser- per quanto riguarda il fenomeno in provincia di Pavia sono passati Ottavio G. Rizzo pubblicità:
vizi sociali che lo aveva immigratorio. Se dalla metà degli da 9mila circa nel 2001 a 18mila Vicedirettore responsabile: Glifo Associati s.c.
voluto fortemente. anni ’90 fino agli inizi del 2000 si è alla fine del 2004, per raddoppiare Antonio Sacchi viale Famagosta 75
«Potrebbe ospitare una infatti affermata una forte compo- ancora e arrivare a quota 48.000 20142 Milano
Redazione: tel. 02.26111640
novantina di persone», nente maghrebina e nord africana nel 2009. Per quanto riguarda, in- via Taramelli 7 - 27100 Pavia info@glifoassociati.it
dice Brendolise, oggi ca- nella composizione etnica dell’im- vece, gli immigrati irregolari, non tel. 0382 304832
email: corsocavour.info@ Stampa:
pogruppo del Partito de- migrazione straniera, negli ultimi solo sono meno che raddoppiati, SarNub - Cavaglià (BI)
gmail.com
mocratico all’opposizio- cinque anni è aumentato il flusso ma sono pure diminuiti, dal picco Stampato il 4 aprile 2011
ne in consiglio comunale, migratorio proveniente dall’Est di 9.200 irregolari nel 2006 a poco Hanno collaborato Tiratura cartacea 10.000
a questo numero:
«ma è stato distolto dal- Europa e, in particolare, da roma- più di 6mila nel 2009. Alessia Furia, Stanco Canuto
la vocazione che doveva Eleonora Marchiafava
avere ed è sottoutilizza- Chiara Scuvera
to».
14. aprile 2011
numero 1 cultura&oltre
Mafia tassa sull’onestà
L’unione si fa a tavola
14 Una clessidra da ascoltare
L’anagrafe pubblica degli eletti
La mafia è una tassa sull’onestà
Il Partito democratico sa di coscienza dell’opi- gno di più responsabilità
Lombardo lancia con il nione pubblica, anche da parte di tutti. Il rispetto
2011 una campagna regio- a seguito di fatti eclatan- delle regole fa bene all’e-
nale per la legalità con i ti e dell’azione preziosa conomia, abbassa i co-
suoi Circoli e i suoi ammi- della magistratura e delle sti per i cittadini, premia
nistratori locali. Promuo- forze dell’ordine, è un’op- chi ha coraggio di inve-
vendo iniziative pubbli- portunità per una fase stire, chi si mette in gio-
che e proposte legislative. nuova di attenzione e un co, chi lavora con onestà e
Affermando buone prati- cambio di passo. L’obiet- correttezza.
che, regole e comporta- tivo è isolare i comporta- La Lombardia è purtroppo
menti sia interni al Partito menti criminali tutelando diventata l’epicentro delle
che nelle amministrazioni le comunità, la pubblica nuove mafie. Per questo il
locali. rilanciando propo- amministrazione, il tes- rispetto delle regole è la
ste concrete come l’ana- suto economico e produt- precondizione per vivere
grafe pubblica degli eletti tivo. Il Partito democrati- bene nei territori.
e attivando nuovi impe- co lavora da tempo a una La Lega nord e il PdL
gni contro l’usura anche mobilitazione robusta sul da troppo tempo gover-
grazie al coinvolgimen- territorio con l’obiettivo nano la regione e non
to attivo degli Enti Lo- di isolare comportamen- si sono mai accorte di
cali. Per il Pd questo è ti criminali tutelando le nulla?
uno dei principali obiet- comunità, la pubblica am- Per la Lega nord la prio-
tivi su tutto il territorio ministrazione, il tessuto rità è la Padania, che non
lombardo. Perché contro economico e produttivo esiste, e non le infiltrazio-
le organizzazioni crimi- lombardo anche in vista ni mafiose nella nostra re-
nali occorre una grande dell’Expo. Le nostre co- gione. Preferiscono dare la
organizzazione Politica. munità hanno bisogno caccia ad immigrati extra-
La presenza delle mafie di regole certe,trasparenza, comunitari piuttosto iso-
in Lombardia purtroppo legalità. Hanno bisogno lare chi ha avuto rapporti
non è né una novità né un di sradicare il fenomeno con le varie mafie tra cui la
fenomeno isolato. La pre- dell’usura. Hanno biso- ‘ndrangheta.
UNA CLESSIDRA
INSIEME A TAVOLA PER BATTERE IL TEMPO
Si chiama CLESSIdrA l’ultimo lavoro di Loren-
La tavola è il luogo per eccellenza degli incroci e delle mescolanze, zo riccardi, cantautore pavese. Autodidatta, nel
dell’ascolto e della pazienza, della curiosità e del rispetto. 1989 è tra i vincitori di Pavia rock, e partecipa al
In un nuovo giornale come questo una piccola rubrica di cibo non po- Club tenco come nuova proposta su invito diret-
teva mancare. Ospiterà ricette del nostro e di altri paesi cui abbiamo to del fondatore Amilcare rambaldi. nel 1990 è
dato e da cui abbiamo preso profumi e consolazioni. Salute! Mandate tra i vincitori del Primo Premio Città di recana-
le vostre ricette a corsocavour.info@gmail.com. Ecco la prima. ti, assegnatogli da una giuria d’eccezione composta da sette fra cantautori
e poeti tra cui fabrizio de Andrè, Mauro Pagani, Giorgio Caproni. nel 1997
PESTO DI NOCI, NOCCIOLE E ROSM A RINO esce il primo album StrAdE PErSE, prodotto da Mauro Pagani e Giorgio
40 g di nocciole sgusciate e leggermente tostate Cordini. Al lavoro partecipano importanti musicisti, tra cui Walter Calloni,
Mark Harris e Massimo Bubola. nel 2003 esce trA fIAMMA E CAndELA,
40 g di noci sgusciate
autoprodotto e realizzato con il polistrumentista Stefano Cattaneo, con la
sale integrale partecipazione di Mauro Pagani, Giorgio Cordini e un cameo di fernanda Pi-
pepe nero macinato vano. Clessidra esce nel 2010. È autoprodotto e realizzato con Stefano Cat-
1 spicchio di aglio affettato fine taneo e con Beppe Caruso, Max Manfredi, Betti Verri, furio Sollazzi, Cesare
1 cucchiaio e mezzo di aghi di rosmarino secco, non fresco Pizzetti, roberto Aglieri, Enrico Mantovani, Max Gabanizza e Michele Gazich.
4 cucchiai colmi di olio extravergine di oliva dei dodici brani presenti nove sono originali e tre sono interessanti riletture
40 g di parmigiano grattugiato di canzoni altrui: “Al di là del mare”, traduzione italiana di Jim Jones del bra-
no tradizionale che Bob dylan ha interpretato in “Good as I been to you”; “I
Metterlo nel mixer e lavorarlo. Aggiungere alla fine parmigiano, pepe nero monti della Savoia”, scritta da fabrizio de Andrè, e “Hear the angel singing”
macinato al momento e l’olio a filo. Usarlo come il pesto alla genovese, al- di Larry Johnson, il bluesman con il quale Lorenzo ha collaborato dall’inizio
lungandolo con l’acqua di cottura. Messo in vaso e ricoperto d’olio dura a della sua carriera. Se sei interessato all’acquisto del Cd scrivi direttamente a
lungo in frigo. La sua morte sono le tagliatelle fatte in casa di farina semi- Lorenzo lorenzo@lorenzoriccardi.it, oppure rivolgiti al negozio Cdland in
integrale ma vanno bene anche gli gnocchi o la pasta corta. via olevano 1, a Pavia.
15. cultura&oltre aprile 2011
numero 1
Calpestare l’oblio
Rockline Italia
15
GIOVANI E POETI
di Chiara Scuvera
Si chiamano Clo, “Cal-
pestare l’oblio”, e sono un
gruppo di giovani poeti
solo nella consapevolezza
di interconnessione potre-
mo smuovere qualcosa di
La protesta,
la speranza,
che nel 2009 hanno dato un tempo che non è de-
vita a un progetto di “re- stinato per forza a resta-
sistenza in versi” sfociato re miserabile e vile». Ma
in un’antologia ebook di- gli intellettuali non han-
la proposta
stribuita in rete. «Abbia- no una qualche respon-
mo voluto dimostrare le sabilità dell’affermarsi del
potenzialità comunicative berlusconismo? «La sini-
e la vivacità di un genere, stra ha reciso ogni rappor-
quello poetico, da decen- to con il mondo culturale di Antonio Sacchi, vicedirettore
ni confinato nello speciali- reale, ignorando il dibat-
smo e negli studi accade- tito in atto. L’importante
mici», spiega davide nota però ora è giudicare l’epo- In una società devastata da vent’anni di berlusco-
(nella foto), uno degli ide- ca per superarla. Per que- nismo, investita da un degrado morale che dai pa-
atori del progetto “Calpe- sto chiediamo di dar voce
stare l’oblio” . «L’8 gennaio al fermento culturale dal lazzi del potere tracima anche in ambienti più locali
scorso alcune centinaia di basso. Ci sono più conte- e familiari, compito di uno strumento di informazio-
giovani si sono incontrati nuti innovativi nell’opera
in un locale di roma alter- di un giovane scrittore e ne, che ha evidentemente il suo punto di riferimento
nando letture di versi a in- poeta che in mille sondag- nell’area democratica di centro sinistra, è soprattutto
terventi politici sulla que- gi». Pensate a una mobili-
stione culturale italiana». tazione di piazza degli ar- quello di mantenere i cittadini vicini alle istituzioni e
Presenti scrittori, registi, tisti? «Più che altro a un a un’idea di Paese, di Nazione, una e indivisibile, e
giornalisti, rappresentan- convegno unitario col Mo-
ti dei movimenti studen- vimento dei lavoratori del di sensibilizzarli su un progetto di cittadinanza coesa
teschi e dei partiti politi- teatro e dello spettacolo, e aperta.
ci della sinistra italiana, con l’Arci nazionale e, se ci
«a cui abbiamo detto che riusciamo, con la Cgil».
La parola innanzitutto: per raccontare la vita am-
ministrativa della Città e per rivelare le criticità,
quando ci sono e ce ne sono, di un’azione di governo,
quella del centro destra, che è carente nel program-
ma, asfittica nelle strategie, inefficace nelle soluzioni.
I più ascoltati dalla rete musica Un’azione di governo che è solo chiacchiere e distin-
tivo. Le pagine di questo giornale sono qui a testi-
Google lo ha indicizzato come il terzo sito di giornalismo musicale più visitato in Italia. Alterna- moniarlo. Ma la nostra sarebbe una visione di parte
tive rock, indie e wave, post-rock ed elettronica, hard rock and progressive, extreme metal e se non fosse confortata dalle denunce di numerosi
grunge sono solo alcune delle sezioni che offre, insieme con le interviste alle band, le recen-
sioni degli album, i concerti e i locali dove si fa musica. Una ventina i curatori, tutti tra i 15 e i cittadini che si sono opposti ai “tagli dei bus” piutto-
30 anni d’età, studenti e universitari che hanno tradotto in cultura musicale una passione che sto che alle cosiddette “razionalizzazioni” nel settore
unisce. Rockline.it è questo e anche di più. A breve sarà on line la nuova grafica del sito, men-
tre dietro le quinte l’associazione culturale, nata col sito, organizza concerti ed eventi culturali istruzione, tanto per citare, tra le tante, un paio di
come la Festa dei Giovani democratici del settembre scorso a Cava Manara, Pavia. Da qui pro- inadempienze dell’amministrazione Cattaneo. Ri-
vengono il presidente Lorenzo Iotti, il vicepresidente Maddalena Gattoni, il segretario nonché
direttore responsabile del web-magazine Edoardo Baldini, il tesoriere Matteo Zorzoli e i consi-
tengo tuttavia che la nostra non sia stata e non pos-
glieri Alessandro Emmi e Giulia Cribellati. Le altre tre sedi a Roma, Pisa e Palermo. Corsoca- sa essere soltanto la voce della protesta: a noi tocca
vour.info li seguirà, off line, con questa rubrica dedicata alla musica, ai giovani e alla passione. anche l’impegno della speranza. Indicare ai cittadini
pavesi che un altro modo di governare è possibile.
Però non è sufficiente dichiararlo e basta: ecco per-
ché i lettori troveranno in questo nostro periodico la
critica, ma anche la proposta. Nella convinzione che
governare la quotidianità e lo sviluppo di una comu-
nità è sempre un problema culturale: occorre studia-
re, capire e agire nell’interesse comune.
16. HAI MAI PENSATO
A QUANTA STRADA DEVE FARE
L’ACQUA PRIMA DI ARRIVARE
NEL TUO BICCHIERE?
Per salvaguardare l’ambiente si può bere l’acqua del rubinetto, una volta verificata
la sua qualità, oppure un’acqua minerale proveniente da fonti vicine al tuo territorio.
Per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri di acqua per 100 km, si
producono emissioni almeno pari a 10 kg di anidride carbonica*. Info su www.e-coop.it
*fonte dati scientifici nazionali e internazionali
viale Campari - Pavia