http://pucravenna.org/iomisento
Programma sperimentale di formazione multimediale che promuove il metodo di Psicologia Urbana e Creativa per una gestione delle relazioni di genere senza prevaricazioni e per una cultura dell’educazione all’affettività integrando vari modelli psico-pedagogici come l'ATV - Alternativa alla violenza.
#IOMISENTO #PUCravenna #ATV
https://youtu.be/znUsr0Rqzxo
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Associazione Psicologia Urbana e Creativa via Andrea Sansovino, 57 - 48124 info@pucravenna.org www.pucravenna.org
L’obiettivo della produzione multimediale di psico-filmati è quella di aumentare la consapevolezza
dei sentimenti e dei vissuti emozionali nella percezione di una nuova EDUCAZIONE
ALL’AFFETTIVITA’ partendo dai partecipanti ai workshop organizzati sul territorio ravennate per
arrivare agli utenti del web, i quali potranno interagire e raccontare il proprio “sentito” attraverso
il social network dedicato al programma: www.iomisento.org.
Si tratta di un programma multimediale sperimentale nell’ambito dei new media e del settore
psicologico. Un esperimento cross-mediale [distribuito su diverse piattaforme: TV, web, social
network, youtube, smartphone, smartTV] che si alimenta dell’esperienza collettiva dei ricercatori
del settore psicologico e degli utenti che contribuiscono a generare nuovi psico-filmati e testi
multimediali [UCG - user-generated-content] in un’ottica di democratizzazione della produzione
dei contenuti legati alla psicologia applicata. Il formato del contenuto è quello della web-serie
diffusa in modo virale grazie agli utenti del web e agli studiosi del settore psicologico coinvolti.
Un progetto sperimentale di formazione interattiva e di sviluppo professionale per i membri
scientifici partecipanti al network www.iomisento.org.
DESTINATARI
Cittadini, donne, uomini, coppie, insegnanti, genitori, studenti, personale non docente delle
scuole, professionisti del settore psicologico. La formazione e ricerca è realizzata in modo
innovativo nell’era della selfie-generation. Il programma offre una ‘formazione continua’ ai
partecipanti e agli utenti del web prodotta non attraverso la formazione ‘formale’ (corsi, letture),
tipica di un approccio alla conoscenza di tipo deduttivo, ma attraverso un approccio induttivo-
visivo partendo dalla considerazione delle pratiche reali di insegnamento, il loro racconto
in formato narrativo (storie) attraverso l’utilizzo del mezzo video-scrittura-digitale. Si tratta di un
approccio allo sviluppo di competenze che fa leva sulla riflessione intorno alla propria pratica,
attraverso l’utilizzo del mezzo audiovisivo, la tecnologia più comune ai giovani della cosiddetta
selfie-generation.
STRUMENTI E METODI
A volte i conflitti si presentano quando si rimane sul piano delle “LOGICHE”, e si sciolgono
se si riesce ad ascoltare il “SENTITO”. L'“IO MI SENTO…” è la formula della Comunicazione
Empatica, del concordare, e non del prevaricare. La modalità degli incontri psico-educativi del
programma viene scelta per dare l’opportunità a chi partecipa di mettersi in gioco con esperienze
dove individuare il proprio stile di relazione, e i sentimenti vissuti, in un contesto guidato da
psicoterapeute/ti che predispongono un clima di accoglienza e accettazione di ognuno.
La metodologia pratica del programma prevede la produzione e la diffusione di filmati originali che
ripropongono situazioni che favoriscono la riflessione sui propri stili e la condivisione di pregiudizi
e stereotipi di genere. Durante gli interventi psico-educativi si forniscono ai partecipanti gli esercizi
e le esperienze pratiche e tecniche simulative che favoriscono il recupero della capacità
emozionale, dell'espressione emotiva e dell'elaborazione dell'affettività.
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Associazione Psicologia Urbana e Creativa via Andrea Sansovino, 57 - 48124 info@pucravenna.org www.pucravenna.org
I psico-filmati originali sono prodotti allo scopo di divulgare il programma sperimentale
“mostrando” - sottoforma di “puntate” – gli effetti delle tecniche utilizzate dai partecipanti
ai laboratori esperienziali e gli interventi degli esperti del settore psicologico dell’Associazione
Psicologia Urbana e Creativa. La struttura del programma sperimentale prevede
la documentazione audiovisiva di una serie di interventi pratici nel tessuto sociale e scolastico
del territorio ravennate realizzati dall’Associazione Psicologia Urbana e Creativa, come segue:
1] "I sentimenti degli uomini”. N° 4 incontri rivolti agli uomini che desiderano esplorare
il proprio mondo interno e imparare a “chiamare col proprio nome” i sentimenti che
provano. (Condotti dalle Dott.sse Giancarla Tisselli, Marialuisa Amoroso, e i Dott. Daniele
Righini e Fulvio Zanella).
2] "La consapevolezza del maltrattamento psicologico". N° 4 incontri rivolti
alle donne che intendono acquisire strumenti per riconoscere e contrastare la violenza
psicologica nelle relazioni intime. (Condotti dalle Dott.sse Giancarla Tisselli e Michela
Balestra).
3] "Le dinamiche di potere fra i generi: la necessità dei legami d’amore". N° 4 incontri
rivolti alle coppie e agli individui che desiderano migliorare il loro legame di coppia
attraverso una maggiore consapevolezza delle dinamiche messe in atto, al fine
di migliorare la connessione emotiva. (Condotti dalla Dott.sse Edda Plazzi, Marialuisa
Amoroso, Sara Laghi, Giselle Cavallari e il Dott. Paolo Mazzone).
4] “Io no che non mi arrabbio”. N° 4 incontri con i docenti, il personale non docente,
e i genitori degli alunni delle scuole primarie per contrastare sia bullismo che le situazioni
di prevaricazione nelle scuole. (Condotti dalle Dott.sse Marialuisa Amoroso, Laura
Casanova, Elisa Magnanensi, e Giancarla Tisselli).
5] Realizzazione delle interviste audiovisive a psicologhe/gi e psicoterapeute/ti
responsabili della sperimentazione e delle/dei partecipanti al programma. (Fantini Fabrizio,
direttore artistico psico-filmati).
6] Diffusione di psico-filmati elaborati digitalmente sulle piattaforme online
di condivisione video e tutorials educativi (Fabrizio Fantini, direttore artistico psico-filmati –
Federica Giulianini, curatrice video-grafica).
#ISENTIMENTIDEGLIUOMINI
Gli incontri previsti dal progetto “i sentimenti degli uomini“ consentono di ampliare il vocabolario
del proprio mondo emotivo e di aumentare la capacità di esplicitare i propri sentimenti. Vengono
utilizzati filmati che ripropongono situazioni in cui l’uomo prova emozioni e le esprime: gioia,
rabbia, entusiasmo, insicurezza, paura, dipendenza, vulnerabilità, vicinanza, amore, gratitudine.
Vengono proposti esercizi ed esperienze pratiche [role-playing formativi] che favoriscono
il recupero delle capacità emozionali, dell'espressione emotiva e dell'elaborazione dell'affettività.
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Sapendo che l’espressione delle proprie emozioni è un’alternativa ai comportamenti violenti
e prevaricanti, gli incontri psico-educativi intendono sviluppare consapevolezza dei propri stili
di comportamento, e delle potenzialità di armonizzazione delle relazioni insite nell’ampliare
il proprio vocabolario dei sentimenti. Dopo il riconoscimento degli aspetti di aggressività,
si attivano 4 fasi per uscirne: 1) responsabilizzazione e attribuzione interna, 2) riconoscere
le azioni e le attivazioni, 3) interrompere l’eco che fa reagire gli altri alla rabbia, 4) riparazione
e ripercussioni positive nella vita se il soggetto esprime i sentimenti.
#CONSAPEVOLEZZADELMALTRATTAMENTOPSICOLOGICO
Gli incontri sulla “consapevolezza del maltrattamento psicologico" rivolti alle donne sono volti
a fornire strumenti per riconoscere la violenza, e per cambiare se stesse e quindi cercare
di modificare la situazione di prevaricazione. Mediante esempi ed esercizi si possono metter
in luce diversi tipi di controllo e diversi tipi di abuso verbale: controllare il tempo della donna,
gli spazi e le frequentazioni, il denaro, spesso viene fatto mediante la massa muscolare, il timbro
di voce, oppure svalorizzare l’esperienza soggettiva, aggredire la costruzione di senso che
la donna ha, per imporre con prepotenza le proprie logiche, ciò la porta a una destabilizzazione
interna profonda, specialmente se la donna non ha strumenti per chiamare col nome adeguato
questi meccanismi di prevaricazione. Ad esempio gli abusi verbali sono maltrattamento
psicologico, vanno riconosciuti e chiamati col proprio nome: svalorizzare, offendere, minacciare,
sputar sentenze, abuso verbale presentato come scherzo, anche il bloccare, interrompere
e cambiar discorso, hate speech (l’offesa che fa tacere) fa leva su un senso di colpa che va portato
alla luce e trasformato in “io vado bene!”.
Con gli incontri psico-educativi si sperimentano strumenti di lucidità mentale e di assertività per
uscire dalla sottomissione utilizzando risposte e azioni rispettose della diversità e favorenti
l’armonia fra i generi.
#DINAMICHEDIPOTEREFRAIGENERI
Gli incontri sulle dinamiche di potere fra i generi sono rivolti a tutte le persone che desiderano
prendere maggior consapevolezza dei bisogni e delle paure che stanno alla base delle relazioni
d’amore, per imparare ad entrare in contatto con questi stati emotivi e saperli esprimere
al partner in modo tale che l’altro si avvicini e non si allontani. Il bisogno di stabilire un legame
emotivo con poche persone amate si è rafforzato attraverso milioni di anni di evoluzione: l’amore
è il miglior meccanismo di sopravivenza. Proprio per questo i legami possono essere educati
e curati. Mediante esempi, filmati, ed esercizi volti a mettere in evidenza le dinamiche che
le coppie agiscono senza rendersi conto e che potrebbero portare al fallimento della relazione,
si forniscono esempi di comunicazione e dinamiche che aiutano a capire quali sono invece
le modalità più efficaci per comunicare i propri sentiti, i propri bisogni, le proprie richieste, al fine
di creare una connessione emotiva rassicurante in cui l’idea di “possesso” possa lasciar spazio
al “rispetto”e favorire una vicinanza autentica.
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#IONOCHENONMIARRABBIO
Nell’ambito scolastico il progetto dal titolo "IO NON CHE NON MI ARRABBIO", nell'ambito del
programma #educAlternativa, già in atto in alcuni Istituti Comprensivi del Comune di Ravenna,
si pone i seguenti obiettivi specifici:
1) divulgare una didattica della comprensione e fiducia, alternativa a quella della critica e della
rilevazione delle mancanze, una didattica basata sull'equilibrio fra l'Amore e il Contenimento,
didattica in cui gli educatori e le educatrici sino in grado di utilizzare molti metodi alternativi
all'Arrabbiarsi.
2) promuovere climi scolastici più sereni seguendo il metodo di Psicologia Urbana e Creativa
(#PUCravenna) che si ispira sia al metodo norvegese “Alternativ til vold” (utilizzato per
il trattamento degli uomini che agiscono violenza, aiutati a diventare consapevoli della loro
responsabilità), sia l'utilizzo di tecniche psico-pedagogiche attuate nella scuola intesa come
"Sistema", scuola nella quale l'Affettività e la comunicazione dei sentimenti siano linguaggio
comune, e le tecniche di contenimento siano Alternative alla Violenza e siano insegnate alle
singole componenti dell'intero sistema, e quindi se ne propone un corretto utilizzo da parte del
personale docente, dirigente, e non docente, e dai genitori;
3) sviluppare una corretta comunicazione rivolta alle nuove generazioni sull’educazione
all’affettività;
4) diffondere una corretta educazione ai sentimenti e alla gestione delle emozioni, e alla cura delle
atmosfere e dei contesti dell'apprendimento.
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Al termine di ciascuna unità di lavoro viene chiesto ad ogni partecipante di compilare una scheda
psico-educativa degli apprendimenti, e degli strumenti forniti per una migliore gestione delle
emozioni e della consapevolezza dei propri sentimenti. Oltre alla versione cartacea saranno
realizzate brevi video-interviste sulla valutazione dell'esperienza, per rilevare il gradimento e
l'efficacia percepita.
Tali dati saranno esposti per la prima volta attraverso il video – il mezzo espressivo più comune
alla “selfie generation” - “psico-filmati” che forniranno elementi di feed-back per successivi lavori
esperienziali dei partecipanti. Psicoterapeute/ti associati all’Associazione Psicologia Urbana e
Creativa avranno il ruolo di divulgatori con la funzione di analisi delle fasi del programma
#IOMISENTO, il primo format di psicologia urbana e creativa.
LUOGHI E MODALITA’
Tutti le riunioni progettuali del programma e le riprese delle interviste verranno tenute presso
la sede operativa dell’associazione di promozione sociale PSICOLOGIA URBANA E CREATIVA,
Nuova Casa del Volontariato in Via Sansovino 57 a Ravenna. Gli interventi psico-educativi saranno
effettuati in contesti della città e nelle scuole del territorio ravennate, aderenti al progetto.