1. IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
2. CONDIZIONI per PARTECIPARE al RegnoCONDIZIONI per PARTECIPARE al Regno
Domenica 24
CENTRO del vangelo di LUCA
Tre parabole sugli
SMARRITI che entrano nel Regno
(i peccatori nel vangelo di Luca:)
- Pietro, il peccatore, diventa “pescatore di uomini”
- Il samaritano, eretico, diventa modello per “amare come lui”
- La peccatrice che bacia i piedi di Gesù, diventa vangelo
vivente
- Il pubblicano, non praticante, esce della preghiera “salvato”
- Disma, il ladrone, entra con Gesù in Paradiso...
4. Lc 15,1-32Lc 15,1-32 In quel tempo,In quel tempo,
si avvicinavano a Gesùsi avvicinavano a Gesù
tutti i pubblicani e itutti i pubblicani e i
peccatori per ascoltarlo. Ipeccatori per ascoltarlo. I
farisei e gli scribifarisei e gli scribi
mormoravano dicendo:mormoravano dicendo:
«Costui accoglie i«Costui accoglie i
peccatori e mangia conpeccatori e mangia con
loro».loro». “Il figliol prodigo” di Rembrant
5. Se davanti al grande amore di Gesù non
ti senti peccatore,
non c’è bisogno di continuare a leggere
Il vangelo odierno è indirizzato aIl vangelo odierno è indirizzato a
coloro che indicano i peccati altruicoloro che indicano i peccati altrui
6. Ed egli disse loroEd egli disse loro
questa parabola: «Chiquesta parabola: «Chi
di voi, se ha centodi voi, se ha cento
pecore e ne perde una,pecore e ne perde una,
non lascia lenon lascia le
novantanove nelnovantanove nel
deserto e va in cercadeserto e va in cerca
di quella perduta,di quella perduta,
7. Per l’Amore sproporzionato di Dio,Per l’Amore sproporzionato di Dio,
quando una pecorella si smarrisce,quando una pecorella si smarrisce,
diventa la più importantediventa la più importante
Dio si pentì del
male che aveva
minacciato ai
peccatori
(1a lettura)
8. Quando l’ha trovata, pieno diQuando l’ha trovata, pieno di
gioia se la carica sulle spalle,gioia se la carica sulle spalle,
va a casa, chiama gli amici e iva a casa, chiama gli amici e i
vicini e dice loro: “Rallegratevivicini e dice loro: “Rallegratevi
con me, perché ho trovato lacon me, perché ho trovato la
mia pecora, quella che si eramia pecora, quella che si era
perduta”. Io vi dico: così vi saràperduta”. Io vi dico: così vi sarà
gioia nel cielo per un sologioia nel cielo per un solo
peccatore che si converte, piùpeccatore che si converte, più
che per novantanove giusti iche per novantanove giusti i
9. Quando ci lasciamo prendereQuando ci lasciamo prendere
da Dio, nel cielo c’è gioiada Dio, nel cielo c’è gioia
Gesù viene
a salvare i
peccatori
(2a lettura)
10. Oppure, quale donna,Oppure, quale donna,
se ha dieci monete ese ha dieci monete e
ne perde una, nonne perde una, non
accende la lampada eaccende la lampada e
spazza la casa espazza la casa e
cerca accuratamentecerca accuratamente
finché non la trova?finché non la trova?
11. Egli ama tanto !Egli ama tanto !
Dio ci cerca come ilDio ci cerca come il
miglior tesoromiglior tesoro
12. E dopo averla trovata,E dopo averla trovata,
chiama le amiche e lechiama le amiche e le
vicine, e dice:vicine, e dice:
“Rallegratevi con me,“Rallegratevi con me,
perché ho trovato laperché ho trovato la
moneta che avevomoneta che avevo
perduto”. Così, io viperduto”. Così, io vi
dico, vi è gioia davantidico, vi è gioia davanti
agli angeli di Dio per un
13. Sprechiamo una vitaSprechiamo una vita
così ricca davanti acosì ricca davanti a
Non abbiamo laNon abbiamo la
minima idea diminima idea di
come nel cielocome nel cielo
valorizzano levalorizzano le
nostre azioninostre azioni
14. Disse ancora: «Un uomoDisse ancora: «Un uomo
aveva due figli. Il piùaveva due figli. Il più
giovane dei due disse algiovane dei due disse al
padre: “Padre, dammi lapadre: “Padre, dammi la
parte di patrimonio che miparte di patrimonio che mi
spetta”. Ed egli divise traspetta”. Ed egli divise tra
loro le sue sostanze.loro le sue sostanze.
15. Il Padre regala l’eredità aiIl Padre regala l’eredità ai
suoi figli: ai dissoluti e aisuoi figli: ai dissoluti e ai
risentitirisentiti
DipendeDipende
da noida noi
l’usol’uso
che neche ne
facciamfacciam
oo
16. Pochi giorni dopo, ilPochi giorni dopo, il
figlio più giovane,figlio più giovane,
raccolte tutte le sueraccolte tutte le sue
cose, partì per uncose, partì per un
paese lontano e làpaese lontano e là
sperperò il suosperperò il suo
patrimonio vivendo inpatrimonio vivendo in
17. Ma il padre haMa il padre ha
Il figlio piccolo, quello dei
mille volti, dei mille amori,
delle mille tentazioni,
sperperò tutto in ogni
occasione
18. Quando ebbe speso tutto,Quando ebbe speso tutto,
sopraggiunse in quel paesesopraggiunse in quel paese
una grande carestia ed egliuna grande carestia ed egli
cominciò a trovarsi nelcominciò a trovarsi nel
bisogno. Allora andò abisogno. Allora andò a
mettersi al servizio di unomettersi al servizio di uno
degli abitanti di quelladegli abitanti di quella
regione, che lo mandò neiregione, che lo mandò nei
suoi campi a pascolare isuoi campi a pascolare i
porci. Avrebbe voluto saziarsiporci. Avrebbe voluto saziarsi
19. Al servizio di padroni che
cercano solo il profitto, il
cuore s’inaridisce
Manco ciManco ci
resta ilresta il
piacerepiacere
delledelle
20. Allora ritornò in sé e disse:Allora ritornò in sé e disse:
“Quanti salariati di mio padre“Quanti salariati di mio padre
hanno pane in abbondanza ehanno pane in abbondanza e
io qui muoio di fame! Miio qui muoio di fame! Mi
alzerò, andrò da mio padre ealzerò, andrò da mio padre e
gli dirò: Padre, ho peccatogli dirò: Padre, ho peccato
verso il Cielo e davanti a te;verso il Cielo e davanti a te;
non sono più degno dinon sono più degno di
essere chiamato tuo figlio.essere chiamato tuo figlio.
Trattami come uno dei tuoiTrattami come uno dei tuoi
22. Quando era ancoraQuando era ancora
lontano, suo padre lo vide,lontano, suo padre lo vide,
ebbe compassione, gliebbe compassione, gli
corse incontro, gli si gettòcorse incontro, gli si gettò
al collo e lo baciò. Il figlioal collo e lo baciò. Il figlio
gli disse: “Padre, hogli disse: “Padre, ho
peccato verso il Cielo epeccato verso il Cielo e
davanti a te; non sono piùdavanti a te; non sono più
degno di essere chiamatodegno di essere chiamato
24. Ma il padre disse ai servi:Ma il padre disse ai servi:
“Presto, portate qui il vestito“Presto, portate qui il vestito
più bello e fateglielopiù bello e fateglielo
indossare, mettetegli l’anelloindossare, mettetegli l’anello
al dito e i sandali ai piedi.al dito e i sandali ai piedi.
Prendete il vitello grasso,Prendete il vitello grasso,
ammazzatelo, mangiamo eammazzatelo, mangiamo e
facciamo festa, perché questofacciamo festa, perché questo
mio figlio era morto ed èmio figlio era morto ed è
tornato in vita, era perduto edtornato in vita, era perduto ed
25. Malgrado la lontananza, ilMalgrado la lontananza, il
Padre vede nel Figlio la suaPadre vede nel Figlio la sua
propria immagine, e continuapropria immagine, e continua
O colpa felice, che ciO colpa felice, che ci
genera di nuovogenera di nuovo
26. Il figlio maggiore si trovavaIl figlio maggiore si trovava
nei campi. Al ritorno, quandonei campi. Al ritorno, quando
fu vicino a casa, udì lafu vicino a casa, udì la
musica e le danze; chiamòmusica e le danze; chiamò
uno dei servi e gli domandòuno dei servi e gli domandò
che cosa fosse tutto questo.che cosa fosse tutto questo.
Quello gli rispose: “TuoQuello gli rispose: “Tuo
fratello è qui e tuo padre hafratello è qui e tuo padre ha
fatto ammazzare il vitellofatto ammazzare il vitello
grasso, perché lo ha riavutograsso, perché lo ha riavuto
sano e salvo”. Egli si indignò,sano e salvo”. Egli si indignò,
27. Capiamo cosaCapiamo cosa
significa amaresignifica amare
dopo unadopo una
caduta...caduta...
E avereE avere
indulgenza,indulgenza,
Siamo d’accordo conSiamo d’accordo con
questo atteggiamentoquesto atteggiamento
del Padre?del Padre?
28. Suo padre allora uscì aSuo padre allora uscì a
supplicarlo. Ma egli rispose asupplicarlo. Ma egli rispose a
suo padre: “Ecco, io ti servo dasuo padre: “Ecco, io ti servo da
tanti anni e non ho maitanti anni e non ho mai
disobbedito a un tuo comando,disobbedito a un tuo comando,
e tu non mi hai mai dato une tu non mi hai mai dato un
capretto per far festa con i mieicapretto per far festa con i miei
amici. Ma ora che è tornatoamici. Ma ora che è tornato
questo tuo figlio, il quale haquesto tuo figlio, il quale ha
divorato le tue sostanze con ledivorato le tue sostanze con le
29. Spesso siamoSpesso siamo
schiavi dellaschiavi della
nostra buonanostra buona
condottacondotta
La fedeltà èLa fedeltà è
distruttrice, se l’amoredistruttrice, se l’amore
30. Gli rispose il padre:Gli rispose il padre:
“Figlio, tu sei sempre“Figlio, tu sei sempre
con me e tutto ciò che ècon me e tutto ciò che è
mio è tuo; mamio è tuo; ma
bisognava far festa ebisognava far festa e
rallegrarsi, perchérallegrarsi, perché
questo tuo fratello eraquesto tuo fratello era
morto ed è tornato inmorto ed è tornato in