1. IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
IL REGNO È IN MEZZO A NOIIL REGNO È IN MEZZO A NOI
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUOFIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
2. MAR MEDITERRANIMAR MEDITERRANI
- Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21)- Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21)
- Invitati al Banchetto del Regno (Dom 22)- Invitati al Banchetto del Regno (Dom 22)
- Condizioni per parteciparvi (Dom 23)- Condizioni per parteciparvi (Dom 23)
- I PECCATORI v- I PECCATORI vi entrano (Dom 24)i entrano (Dom 24)
- Valore del denaro per il Regno- Valore del denaro per il Regno (Dom 25- 26)(Dom 25- 26)
- La FEDE e il Regno (Dom 27)- La FEDE e il Regno (Dom 27)
- Riceverlo con gratitudine (Dom 28)- Riceverlo con gratitudine (Dom 28)
Il Regno è qui:Il Regno è qui:
-- Preghiamo senza stancarci (Dom 29)Preghiamo senza stancarci (Dom 29)
- Andiamoci con il pubblicano (Dom 30)- Andiamoci con il pubblicano (Dom 30)
- Il Regno entra in casa di Zaccheo (Dom 31)- Il Regno entra in casa di Zaccheo (Dom 31)
B- Il REGNO verso dove ANDIAMOB- Il REGNO verso dove ANDIAMO
Lc 13,22 a 19,27Lc 13,22 a 19,27
3. Dopo aver raccontato che ilDopo aver raccontato che il
denaro è per la condivisionedenaro è per la condivisione
facendosi “amici” per ilfacendosi “amici” per il
Regno (dom 25),Regno (dom 25),
oggi Gesù presenta leoggi Gesù presenta le
conseguenze di nonconseguenze di non
condividere il denarocondividere il denaro
4. Luogo dove sorgevano i tre palazzi che Erode
aveva a Gerico, con corridoi sotterranei che
comunicavano
I palazzi di Gerico, i più lussuosi
tra molti altri palazzi, gli servivano
per l’ inverno, perché il clima era
5. Lc 16,19-31Lc 16,19-31 In quelIn quel
tempo, Gesù disse aitempo, Gesù disse ai
farisei: «C’era unfarisei: «C’era un
uomo ricco, cheuomo ricco, che
indossava vestiti diindossava vestiti di
porpora e di linoporpora e di lino
finissimo, e ognifinissimo, e ogni
giorno si dava a lautiTerme dei Palazzi d’ Erode a Gerico
6. Le ricchezzeLe ricchezze
uccidono quandouccidono quando
uno vuoleuno vuole
accaparrare sempreaccaparrare sempre
di pidi piùù......
Non si preoccupano
della disgrazia altrui
(1a lettura)(1a lettura)
Erode uccise Giovanni Battista dopo
aver celebrato una lauta festa
7. Un povero, di nomeUn povero, di nome
Lazzaro, stava alla suaLazzaro, stava alla sua
porta, coperto di piaghe,porta, coperto di piaghe,
bramoso di sfamarsi conbramoso di sfamarsi con
quello che cadeva dallaquello che cadeva dalla
tavola del ricco; matavola del ricco; ma
erano i cani cheerano i cani che
venivano a leccare levenivano a leccare le
8. Vu’
cumprà
I poveri hannoI poveri hanno
sempre disempre di
meno..meno..
1.300
milioni
vivono
nella
estrema
povertà
(PNUD 2010)
Lazzaro e il cane (Taüll)
9. Un giorno ilUn giorno il
povero morì epovero morì e
fu portato daglifu portato dagli
angeli accantoangeli accanto
ad Abramo.ad Abramo.
10. I poveri di
tutto, meno
che
dell’AMORE,
sono accanto
a Dio
Il SignoreIl Signore
sconvolge le vie deisconvolge le vie dei
malvagimalvagi (Salmo)(Salmo)
11. Morì anche il ricco e fuMorì anche il ricco e fu
sepolto. Stando negli inferi frasepolto. Stando negli inferi fra
i tormenti, alzò gli occhi e videi tormenti, alzò gli occhi e vide
di lontano Abramo, e Lazzarodi lontano Abramo, e Lazzaro
accanto a lui. Allora gridandoaccanto a lui. Allora gridando
disse: “Padre Abramo, abbidisse: “Padre Abramo, abbi
pietà di me e manda Lazzaro apietà di me e manda Lazzaro a
intingere nell’acqua la puntaintingere nell’acqua la punta
del dito e a bagnarmi la lingua,del dito e a bagnarmi la lingua,
perché soffro terribilmente inperché soffro terribilmente in
12. Adesso è il ricco a non poterAdesso è il ricco a non poter
bagnare con acqua la punta dellebagnare con acqua la punta delle
sue ditasue dita
Prima, ilPrima, il
bisognosbisognos
o dio di
acquaacqua
era ilera il
poveropovero
13. Ma Abramo rispose:Ma Abramo rispose:
“Figlio, ricòrdati che,“Figlio, ricòrdati che,
nella vita, tu hainella vita, tu hai
ricevuto i tuoi beni, ericevuto i tuoi beni, e
Lazzaro i suoi mali;Lazzaro i suoi mali;
ma ora in questoma ora in questo
modo lui è consolato,modo lui è consolato,
14. Il ricco era così povero cheIl ricco era così povero che
aveva solo i suoi beniaveva solo i suoi beni
Il povero era così ricco
che Dio era la sua
15. Per di più, tra noi e voi è stato fissato unPer di più, tra noi e voi è stato fissato un
grande abisso: coloro che di qui voglionogrande abisso: coloro che di qui vogliono
passare da voi, non possono, né di lìpassare da voi, non possono, né di lì
possono giungere fino a noi”.possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego diE quello replicò: “Allora, padre, ti prego di
mandare Lazzaro a casa di mio padre,mandare Lazzaro a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli. Li ammoniscaperché ho cinque fratelli. Li ammonisca
severamente, perché non venganoseveramente, perché non vengano
anch’essi in questo luogo di tormento”. Maanch’essi in questo luogo di tormento”. Ma
Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti;Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti;
ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padreascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre
Abramo, ma se dai morti qualcuno andràAbramo, ma se dai morti qualcuno andrà
da loro, si convertiranno”. Abramo rispose:da loro, si convertiranno”. Abramo rispose:
“Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non“Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non
saranno persuasi neanche se unosaranno persuasi neanche se uno
16. Tu sei risortoTu sei risorto
dai morti, edai morti, e
noi non cinoi non ci
lasciamolasciamo
persuaderepersuadere
Perché non
combattiamo la
buona battaglia?
17. Gesù, non lasciare che ilGesù, non lasciare che il
desiderio delle richezze,desiderio delle richezze,
anche se piccole, cianche se piccole, ci
offuschi tanto da nonoffuschi tanto da non
renderci conto di comerenderci conto di come
vivono male i nostri fratellivivono male i nostri fratelli
18. Monges de Sant BenetMonges de Sant Benet
de Montserrat (Barcelona)de Montserrat (Barcelona)