3. Il fiume Fioio Il ciclo dell’acqua Il fiume depura Acqua che arriva, acqua che va L’ acqua si infiltra nella roccia IL FIUME E IL SUO ECOSISTEMA SORGENTE Medio corso Tratto di pianura DALLA GOCCIA... AL FIUME ...AL COMPUTER IL FIUME
4. IL CICLO DELL'ACQUA Per effetto del calore del sole l’acqua evapora, cioè diventa vapore acqueo , e sale verso l’alto . Quando incontra zone più fredde, si condensa in tante goccioline che formano le nuvole . Dalle nuvole l’acqua ritorna sulla Terra sotto forma di pioggia ,neve ,grandine . Quest’acqua evapora di nuovo e tutto ricomincia, senza mai cessare.
5. In montagna l’acqua si cerca una strada tra le rocce raccogliendosi in sottili rigagnoli, che giunti in zone di fondovalle con minori pendenze formano un torrente o un fiume. Acqua che arriva acqua che va
6. Il fiume nasce nel punto chiamato sorgente e scorre incanalato in un solco, detto letto del fiume , che occupa il fondo di una valle , scavata dal lavoro d’ erosione , compiuto dal fiume stesso. Nel suo fluire verso le terre più basse, il fiume, può ricevere altri corsi d'acqua detti affluenti. Il fiume
7. Tutto il territorio che viene tracciato da un fiume e dal reticolo dei suoi affluenti di ogni ordine e tipo costituisce il bacino idrografico di quel fiume. (ESEMPI DI BACINO IDROGRAFICO)
8. L’acqua piovana che penetra nel suolo si infiltra nelle fessure delle rocce, trova dei passaggi, pian piano li allarga e s’infiltra nel sottosuolo. Sottoterra l’acqua scava la roccia e … forma una grotta , una galleria, una caverna.Spesso dà vita anche a un fiume sotterraneo . Queste acque vengono chiamate “ acque sotterranee o freatiche”. L'acqua si infiltra nella roccia (Il carsismo)
11. IL FIUME E IL SUO ECOSISTEMA In tutti gli ambienti gli organismi vivono a contatto con altri esseri sia della stessa specie e sia di altre specie, formando una Comunità Biologica . Per ecosistema si intende l’insieme della comunità e della materia non vivente. Le sponde boscose di un fiume insieme alla comunità biologica che in esso vive formano l’ “Ecosistema fluviale”.
12. Lungo un corso d’acqua si succedono differenti organismi, animali e vegetali , ciascuno adatto a un particolare tratto del fiume.
13. Il Fiume e la catena alimentare La zona in cui si insedia la vegetazione riparia rappresenta l’anello di congiunzione tra l’ecosistema fluviale e quello terrestre. In questi ambienti caratteristici vivono molti animali, quali anfibi, rettili, uccelli e esseri invisibili ad occhio nudo…
14. Questi organismi risentono di tutto ciò che avviene intorno a loro e possono quindi essere utilizzati Quando viene alterata la struttura di una comunità, si riduce la capacità autodepurativa del fiume. come nastri registratori dello stato di salute dell'ambiente fluviale.
15. Tratto di sorgente Nei tratti sorgentizi l’acqua è fresca , ben ossigenata e povera di sali minerali. La pendenza è elevata e L’ alveo è costituito da rocce e da grossi massi e l’acqua ha un elevato potere erosivo. la corrente veloce. E’ abitata da pochi organismi animali, che si alimentano di piccolissime alghe.
16. Si alimenta di insetti e di altre piccole creature acquatiche. Il tratto sorgentizio viene definito anche “TRATTO A TROTA” in quanto questo pesce vive e si riproduce qui, dove l’acqua è gelida, veloce e limpidissima.
17. Medio corso o tratto collinare Quando il fiume attraversa tratti boscosi, le sue acque si arricchiscono di risorse alimentari. di sostanze vegetali all’interno delle acque è scarsa. La vegetazione impedisce il passaggio alla luce del sole e la produzione
18. Questo tratto viene definito anche “TRATTO A TEMOLO”, dal pesce che ci vive. Esso è caratterizzato da una grande pinna dorsale. Vive dove le acque si fanno più calme, meno fredde e ossigenate e il fondo del fiume è di ciottoli.
19. Tratto di pianura Nel suo percorso finale l’alveo del fiume diviene progressivamente ghiaioso, sabbioso, limoso e permette l’insediamento di piante acquatiche. L’acqua contiene più sali minerali e sostanze organiche. Questo fa sì che gli organismi acquatici siano molto più numerosi.
20. Dove il fiume si calma e il suo bacino si allarga, inizia il “TRATTO A BARBO”, che condivide il suo habitat con cavedani, lucci, etc…
21. Dove il fiume diventa grande e maestoso e sulla terra compaiono canneti e pioppeti, inizia il “TRATTO CARPA”
23. Flora del fiume Il saliceto rappresenta la principale forma di vegetazione legnosa del fiume, insieme al pioppo . Dove l’acqua scorre più lenta si sviluppano i canneti.
24. In ogni tratto fluviale esiste una sorta di "officina" in cui gli organismi acquatici del posto (dai batteri ai vertebrati) e gli stessi ciottoli , demoliscono una parte delle sostanze che il corso d'acqua trasporta contribuendo alla depurazione del fiume. Un grande depuratore
26. Il fiume FIOIO Il fiume Fioio è il fiume di Rocca di Botte. Nasce da “Campo Ceraso”, ma il suo letto è asciutto perché le acque scorrono sottoterra a causa delle caratteristiche carsiche del territorio che percorre. Il letto del Fioio si riempie di acqua solo quando in inverno nevica e piove molto. CAMPO CERASO LETTO DEL FIUME FIOIO ROCCA DI BOTTE
27. Il fiume Fioio riemerge nella Piana del Cavaliere e si immette nel fiume Cammararo
28. Il corso del fiume Fioio è indicato dalla vegetazione riparia