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Metodi	 e	 Strumenti	 decisionali	 in	 
                                                      un’azienda	 vitivinicola

                                             Relatore                                              Tesi di Laurea di:
                                             Prof. Alessandro Agnetis                          Salvatore Catanese
                                             Correlatori
                                             Prof. Marco Pranzo
                                             Prof. ssa Elena Giovannoni



Da unʼanalisi dello scenario globale del settore vitivinicolo emerge una profonda evoluzione in termini di domanda, offerta e della struttura del settore.
Lʼapertura a nuovi mercati e lʼaffermarsi di nuovi competitors tramite politiche di penetrazione e strategie di marketing sempre piu` importanti hanno spinto le
Agenda:
                                                         ✴Ottimizzazione	 della	 produzione
                                          Obiettivi      ✴Controllo	 dei	 costi
                                                         ✴Analisi	 di	 redditività	 per	 prodotto
                                                         •Problemi	 di	 ottimizzazione
                                         Metodi          •Catena	 del	 valore
                                                         •Activity	 Based	 Costing

                                         Risultati       •Valutazione	 del	 processo	 di	 creazione	 del	 valore



Questa tesi si pone come obiettivo lo sviluppo di metodi e strumenti per la valutazione e la gestione dei processi nelle
aziende vitivinicole.

In particolare si effettua unʼanalisi sulle tre fasi principali di unʼazienda di questo settore con lo scopo di ottimizzare la
                                                                                       ʼanalisi di redditività per prodotto.

                                                                                                                        ʼABC.

Tramite la combinazione delle tre metodologie, potremo determinare il valore che lʼazienda genera e in particolar
modo quali sono le attività a valore aggiunto per la stessa.
Il Settore del vino

                                                        ‣ L’ambiente	 Competitivo

                                                        ‣ Situazione	 Mondiale

                                                        ‣ Il	 Ruolo	 del	 Made	 in	 Italy


Da unʼanalisi dello scenario globale del settore vitivinicolo emerge una profonda evoluzione in termini di domanda, offerta e della struttura del settore.
                                                                                                                                        ʼaffermarsi di nuovi competitors sullo
scenario globale con politiche di penetrazione dei mercati e strategie di marketing e commerciali aggressive. hanno spinto le aziende ad un evoluzione che riguarda tutti gli


Secondo lʼOIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin)1 la produzione mondiale di vino negli ultimi anni `e in calo, naturale se si considerano le azioni europee relative
allʼespianto della vite. Volendo riportare i dati rilasciati da OIV, notiamo come lʼEuropa, nel 2010, subisce un calo della produzione (153m/hl, circa 10 milioni in meno rispetto al
2009).
LʼEuropa rimane comunque lʼarea maggiormente vitata, con la piu` alta incidenza sulla produzione e sul consumo mondiale e il luogo dove avvengono la maggior parte degli
scambi internazionali.

Concentriamoci adesso sulla situzione dellʼindustria vitivinicola italiana, dove tramite la vendita allʼestero si sta superando il periodo di crisi che ha colpito questo settore negli


Rimane infatti ancora considerevole la leadership italiana in questo settore.
Quasi un quinto del vino commercializzato nel mondo infatti `e made in Italy,
mantenendo a livello internazionale una quota di mercato molto elevata, seconda solo alla Francia.
Azienda Vitivinicola

                                             Fase Agricola                              Impresa viticola




                                                                                        Impresa vinicola
                                             Fase di Trasfomazione
                                                                                     Impresa commerciale



                                             Distributore                      Ho.re.ca, GDO, Enoteche     Diretta




                                                                                                                                  ʼ



vinicola che, una volta acquisita lʼ


                                                                                                  ʼuva in vino, anche le operazioni di conservazione ed

Essa racchiude in sè la produzione di uva (impresa viticola), la sua trasformazione in vino (impresa vinicola) e le operazioni di conservazione ed
imbottigliamento (impresa commerciale).


parte dellʼimpresa vitivinicola ma, piuttosto, `e svolta da imprese commerciali quali ad esempio la GDO o il canale Ho.Re.Ca.. Va segnalato a tal
proposito che la maggior parte delle aziende vitivinicole ha comunque una componente, seppur minimale, di vendite dirette.
Lo strumento


                                                                 Modelli di Ottimizzazione
                                  Microsoft Excel
                                  Risolutore
                                  Visual Basic for Application
                                                                  Activity Based Costing

                                                                   Analisi di Redditività




Passiamo adesso alla descrizione dello strumento implementato per lo studio
del processo di creazione del valore.
Lo strumento `e implementato tramite il software Microsoft Excel, il quale fornisce un valido supporto per la risoluzione
                                                 ʼultimo sarà realizzato tramite lʼausilio di “macro“ implementate con

Si compone di tre parti
1)modelli di ottimizzazione
2)activity based costing con catena del valore
3) analisi di redditività per prodotto
I problemi di ottimizzazione vengono risolti tramite lʼausilio del Risolutore (componente aggiuntivo di Microsoft Excel).
Per un migliore funzionamento il Risolutore `e implementato tramite Visual Basic for Application. Lʼutilizzo delle macro
consente di avere uno strumento di facile e veloce utilizzo.
Modelli di Ottimizzazione

                                              ‣ Produzione	 uva                              Impresa viticola

                                              ‣	 Lavorazioni	 agricole	 e	 
                                       	 	 	 	 	 	 	 	 	 	 	 di	 	 trasformazione

                                              ‣ Imbottigliamento                             Impresa vinicola




                                              ‣ Commercializzazione                       Impresa commerciale




desiderata e di conseguenza del mercato che si vuole soddisfare, rappresenta un crocevia essenziale per ogni azienda.


costi generati in modo da poter determinare il valore che lʼazienda genera.

Lo scopo dei problemi di ottimizzazione descritti di seguito per le 3 macro fasi è quello di costruire un modello tale da fornire uno strumento che consenta di



.il primo riguarda la produzione dellʼuva
.il secondo interessa le lavorazioni agricole e quelle di trasformazione
.il terzo prende in considerazione la fase di imbottigliamento
            ʼultimo modella la fase di commercializzazione.
‣ Produzione	 uva
                                                                    F.O. max T = r Ne Nc
                                                                                       r ≤ Rmax
                                                                                       r ≥ Rmin
                                                                                  Nc r ≤ Emax
                                                            r, Rmax , Rmin , Emax ∈ R
                                                                                 Ne , Nc ∈ Z

                                               r: resa di uva per pianta (kg).      Emax : resa massima per ettaro.
                                               Ne : numero di ettari.               Rmax ,Rmin : resa massima e minima per pianta.

                                               Nc : numero di piante per ettaro. T : kg totali di uva prodotta.


Il primo riguarda la parte di produzione dellʼuva, dunque si prendono in considerazione gli ettari a disposizione per ogni tipologia, le rese massime per pianta e
                                                                                                                  ʼultimi sono decisi secondo criteri piu` o meno
                                                 ʼannata che dal tipo di vino che si vuole produrre. Questo problema, considerando i soli vincoli di resa puo`
essere risolto anche in forma chiusa, non intervenendo dunque con la risoluzione tramite un problema di PL.
‣ Costi	 di	 produzione
                                                                                                n
                                                                                                                n
                                                                                                                 
                                                                         min C1 =                     ui w i +           m i ai
                                                                                                i=1               i=1
                                                                               n
                                                                                               n
                                                                                                                n
                                                                                                                                   n
                                                                                                                                    
                                                                                     o i ui +         pi mi ≥           ui Q a +           mi Qa
                                                                               i=1              i=1              i=1                 i=1

                                                                                                 n
                                                                                                  ui            mi
                                                                                                             +      =T
                                                                                                  i=1
                                                                                                        si       di

                                                                                                ui , mi , si , di ∈ R ∀i
                                                                                                      oi , pi ∈ Z ∀i

                                               ui :   num.	 ore	 operazione	 i	 svolte	 in	 mod.	 1                    oi : qualità	 operazione	 i	 in	 mod.	 1
                                               mi :   num.	 ore	 operazione	 i	 svolte	 in	 mod.	 2                    pi :   qualità	 operazione	 i	 in	 mod.	 2

                                               si :   num.	 ore	 necessarie	 per	 operazione	 i	 in	 mod.	 1           wi :   costo	 operazione	 i	 in	 mod.	 1

                                               di :   num.	 ore	 necessarie	 per	 operazione	 i	 in	 mod.	 2           ai :   costo	 operazione	 i	 in	 mod.	 2

                                               T:     quantità	 di	 kg	 uva	 totale	 prodotta                          Qa : indice	 qualità	 agricola


Il secondo problema si occupa, invece, dei costi dovuti sia alla fase agricola sia alla fase di trasformazione. Per ognuna delle fasi verr`a applicato il problema
separatamente. In generale il problema considera le operazioni svolte in due modalit`a differenti, per esempio, nel caso delle lavorazioni agricole si puo`
pensare a lavorazioni effettuate tramite lʼausilio di macchinari specializzati o in alternativa con il solo apporto umano. La funzione obiettivo avrà lo scopo di
minimizzare i costi, considerando i vincoli di qualità.
‣ Imbottigliamento                                      l m
                                                                                                     
                                                                              F.O. min B =                     fij hij
                                                                                                     i=1 i=1
                                                                               l
                                                                               m                    l
                                                                                                        m
                                                                                         fij gij ≥             fij Qc
                                                                               i=1 i=1               i=1 i=1
                                                                                       l
                                                                                       
                                                                                             fij = 1 ∀ i
                                                                                       j=1

                                                                                             fij ∈ (0, 1) ∀ i, j
                                                                                             gij ∈ Z ∀ i, j
                                                                                             hij ∈ R ∀ i, j

                                             Qc : indice	 di	 qualità	 minima	 per	 l’imbottigliamento
                                             F : {1, ..., m} × {1, ..., l} → Z t.c f (i, j) = fij ∈ Z : matrice	 alternative	 per	 ogni	 componente

                                             G : {1, ..., m} × {1, ..., l} → Z t.c g(i, j) = gij ∈ Z : matrice	 qualità	 per	 ogni	 componente

                                             H : {1, ..., m} × {1, ..., l} → R t.c h(i, j) = hij ∈ R : matrice	 dei	 costi	 per	 ogni	 componente




                                                                                                                 ʼazienda desidera. Dunque a seconda del tipo di
prodotto che si vuole realizzare, si potr`a optare per unʼalternativa piu` economica e quindi di qualita` inferiore o, viceversa, se vogliamo che la qualita` sia
superiore ad un determinato punteggio dovremo scegliere un tipo di alternativa piu` costosa. Dunque anche per questo problema avremo un vincolo di qualit`a
da rispettare.

m componenti
l alternative
‣ Commercializzazione
                                                                                                              α γ
                                                                                                              
                                                                                   F.O. max R =                          bij pij
                                                                                                              i=1 j=1

                                                                                                     bij ≥ dij
                                                                                                      bij ≤ eij
                                                                             γ              α
                                                                                                      
                                                                                     mi , j         bij ≤ Tt ∀ t
                                                                             j=1              i=1

                                                                                          bij , pij , cij ∈ R ∀ i, j
                                                                                        mij , dij , eij ∈ Z ∀ i, j


                                              bij :   quantità	 di	 “etichetta”	 j	 assegnate	 all’area	 i.    dij :   domanda	 minima	 dell’	 “etichetta”	 j	 nell’area	 i.


                                              pij :   prezzo	 “etichetta”	 j	 nell’area	 i.                    eij :   domanda	 massima	 dell’	 “etichetta”	 j	 nell’area	 i.


                                             mij : %	 di	 uva	 tipo	 i	 presente	 nell’	 “etichetta”	 j	            quantità	 totale	 di	 uva	 tipo	 t
                                                                                                               Tt : q


In conclusione, con lʼultimo step, affronteremo il problema della distribuzione ottima delle bottiglie di vino. Lʼobiettivo sar`a quello di predisporre
unʼassegnazione ottimale tale da massimizzare i ricavi e rispettando i vincoli di domanda. Ipotizzeremo dunque un numero di aree, ad ognuna delle quali sara`



alpha aree
gamma prodotti
Catena del Valore
                                                           Porter (1985)




Per comprendere a fondo la natura del vantaggio competitivo utilizziamo lo schema descritto da Porter, la catena del valore.
La catena del valore ha lo scopo di disagregare le attività strategicamente rilevanti permettendo quindi di comprendere meglio lʼandamento dei costi e le fonti di
differenziazione possibili.
Il vantaggio competitivo si ottiene infatti, quando unʼ
La catena del valore di una singola impresa fa parte di un sistema piu` ampio, il cosiddetto sistema del valore, che si compone di tutte le catene del valore delle


Per valore si intende dunque la somma che i compratori (clienti) sono disposti a pagare per quello che lʼazienda offre.
Lʼ
creazione del prodotto.
Gli elementi principali della catena sono appunto, le attivita` generatrici di valore e il margine. Le prime vengono misurate in termini di costi necessari per realizzarle,
mentre il margine `e la differenza tra il ricavo totale e il costo complessivo.




                                                                                                                                                   ʼazienda funzioni
secondarie essenziali per il funzionamento della stessa.
Activity Based Costing

                                             Allocazione dei costi per attività


                                            Attribuzione dei costi delle attività ai prodotti
                                            attraverso opportuni parametri definiti Cost Driver


                                            Consente di seguire le determinanti del processo
                                            di creazione del valore


                                            Costo pieno di prodotto




questo processo. Per fare questo, in linea con la metodologia usata per la catena del valore, utilizzeremo lʼActivity Based Costing.

LʼActivity Based Costing (ABC) `e un metodo di determinazione del costo pieno di prodotto basato sulla imputazione dei costi indiretti
alle attivit`a aziendali mediante parametri quantitativi.

Questo metodo fornisce dati sullʼeffettiva incidenza dei costi associati a ciascun prodotto e ciascun servizio venduto dallʼimpresa stessa,
a prescindere da quale sia la sua struttura organizzativa.
Infatti, vengono dapprima calcolati i costi di ogni singola attivit`a e, solo in seguito, assegnati ai prodotti e ai servizi (oggetti di costo)
sulla base delle attivita` che sono state necessarie per produrli.

LʼAbc mira sostanzialmente a determinare il costo pieno di prodotto evitando le distorsioni provocate da una ripartizione semplicistica
dei costi indiretti mediante lʼindividuazione delle attività necessarie per la realizzazione del prodotto e del determinante di costo
corrispondente.
Analisi di Redditività

                                             Margine di contribuzione


                                              Quantità critica


                                              Utile




Il passo ultimo consiste nellʼanalisi di redditivita`.

 Per ogni prodotto dunque, si mette in evidenza il valore economico che la vendita genera. Verranno dunque calcolati il margine di
contribuzione unitario per prodotto e quindi lʼ

Unʼ                                                                                        ʼequilibrio economico. (Cioè i ricavi coprono
i costi totali.)
Il Caso Marchesi Mazzei
                                                L’azienda
                                                Oggi copre una superficie complessiva di 650 ettari, di cui 117 di vigneti
                                                specializzati articolati in cinque zone: Fonterutoli, Siepi, Badiola,Belvedere,
                                                Caggio, poste tra i 230 e i 500 metri sul livello del mare.



                                                Mission
                                               Offrire a consumatori ed appassionati di vino di tutto il mondo una delle più elevate
                                               espressioni qualitative del Chianti Classico e della viti-vinicolture italiana in generale




                                                                                   ʼapplicazione dello strumento allʼazienda Marchesi Mazzei S.p.A. Agricola


La Marchesi Mazzei S.p.A. Agricola rappresenta una tra le piu` importanti aziende del Chianti Classico e dʼItalia, sempre proiettata alla ricerca di nuove
frontiere qualitative, in vigna come in cantina. Lʼazienda ha sede in Fonterutoli, situato 5 km a sud di Castellina in Chianti (Siena), sulle colline che si affacciano
sulla Val dʼElsa, nel cuore del Chianti Classico. Lʼ



                                                           	 Le	 caratteristiche	 del	 
Il caso operativo `e stato sviluppato nellʼambito di un periodo di tirocinio svolto allʼinterno dellʼazienda.

clima,	 del	 terreno	 e	 le	 diverse	 altitudini	 rendono	 il	 territorio	 del	 Chianti	 una	 
Regione	 vocata	 alla	 produzione	 di	 vini	 di	 qualità.
Il Caso Marchesi Mazzei

Il Chianti Classico
Il Chianti, parte di Toscana delimitata a nord dai dintorni di Firenze, a est dai Monti del Chianti,
a sud dalla città di Siena e a ovest dalle vallate della Pesa e dell’Elsa.

Regione vocata alla produzione di vini di qualità.
Catena del Valore
                                                        Azienda Vitivinicola

                                                      -Manutenzione Vigneti      -Servizi Finanziari           -Amministrazione
                                                      -Manutenzione Cantina      -Gestione della Qualità       -Direzione
                                                                                 -Servizi legali               -Pianificazione


                                                                                 Gestione Imbottigliamento        Sistemi Fatturazione       Ricerche di mercato
                                                                                     Costo certificazione                                  Letteratura di prodotto
                                                                                                                  Software contabilità        Piani di marketing
                                                                                                                    Clienti/Fornitori


                                                                                 Reclutamento e formazione                               Reclutamento e formazione
                                                                                                                                         Gestione Agenti di vendita
                                                                                                                                                                                     MARGINE

                                                                                            Energia
                                                                                     Acquisto macchinari                                 Servizi di media, agency e PR
                                                                                  Acquisto materiali cantina
                                                                                 Acquisto materiali campagna                                  Trasferte e Viaggi



                                                     Gestione materie prime in     Lavorazioni Campagna             Gestione ordini               Pubblicità             Wine Club
                                                              arrivo
                                                                                     Lavorazioni Cantina         Gestione rapporti con           Promozione
                                                     Stoccaggio in magazzino                                         trasportatori
                                                                                                                                               Canali di Vendita


                                                       Logistica in Entrata              Produzione               Logistica in Uscita        Marketing e Vendite          Servizi




La costruzione della catena del valore e la sua analisi risultano un potente strumento per analizzare un unʼottica “competitiva” le performances e il
funzionamento dellʼorganizzazione e quindi per potere intervenire per ridurre i suoi costi, migliorare i rapporti con i fornitori o i processi operative ed
                                                               ʼ
portare lʼimpresa ad acquisire vantaggio competitivo.

Riportiamo di seguito lo schema della catena del valore proposto per la Marchesi Mazzei S.p.A. Agricola. Lo schema proposto riporta le attivita` principali e
pone lʼ
maggiormente sui costi dellʼazienda. Si focalizza lʼattenzione dunque sia sulle attivia` di lavorazione agricole e di trasformazione, sia sulle attività di marketing e
vendite. Questo `e una conseguenza naturale per aziende di questo settore che producono e commercializzano vini di alta qualit`a. Due risultano gli obiettivi
strategici dellʼazienda, produrre vini di qualità elevata e trasmettere questo messaggio a chi, poi, dovr`a acquistarli.
Modelli di Ottimizzazione
‣ Produzione	 uva     ‣ Costi	 di	 produzione




‣ Imbottigliamento    ‣ Commercializzazione
Activity Based Costing
Activity Based Costing   (2)
Analisi di Redditività
Conclusioni

                                                  Uso combinato di vari strumenti


                                                  Costi attribuiti direttamente al prodotto finito


                                                  Valutare le performance aziendali




L'uso dei modelli di ottimizzazione combinato con l'Activity based Co-
95
96
sting permette, innazitutto, di limitare i costi dipendentemente dalla qualita
richiesta e soprattutto consente di attribuirli nel dettaglio direttamente al
prodotto
nito. Una volta de
niti i processi chiave, tramite i modelli di ot-
timizzazione troveremo la combinazione di alternative ottime tale per c

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Metodi e strumenti decisionali in un'azienda vitivinicola

  • 1. Metodi e Strumenti decisionali in un’azienda vitivinicola Relatore Tesi di Laurea di: Prof. Alessandro Agnetis Salvatore Catanese Correlatori Prof. Marco Pranzo Prof. ssa Elena Giovannoni Da unʼanalisi dello scenario globale del settore vitivinicolo emerge una profonda evoluzione in termini di domanda, offerta e della struttura del settore. Lʼapertura a nuovi mercati e lʼaffermarsi di nuovi competitors tramite politiche di penetrazione e strategie di marketing sempre piu` importanti hanno spinto le
  • 2. Agenda: ✴Ottimizzazione della produzione Obiettivi ✴Controllo dei costi ✴Analisi di redditività per prodotto •Problemi di ottimizzazione Metodi •Catena del valore •Activity Based Costing Risultati •Valutazione del processo di creazione del valore Questa tesi si pone come obiettivo lo sviluppo di metodi e strumenti per la valutazione e la gestione dei processi nelle aziende vitivinicole. In particolare si effettua unʼanalisi sulle tre fasi principali di unʼazienda di questo settore con lo scopo di ottimizzare la ʼanalisi di redditività per prodotto. ʼABC. Tramite la combinazione delle tre metodologie, potremo determinare il valore che lʼazienda genera e in particolar modo quali sono le attività a valore aggiunto per la stessa.
  • 3. Il Settore del vino ‣ L’ambiente Competitivo ‣ Situazione Mondiale ‣ Il Ruolo del Made in Italy Da unʼanalisi dello scenario globale del settore vitivinicolo emerge una profonda evoluzione in termini di domanda, offerta e della struttura del settore. ʼaffermarsi di nuovi competitors sullo scenario globale con politiche di penetrazione dei mercati e strategie di marketing e commerciali aggressive. hanno spinto le aziende ad un evoluzione che riguarda tutti gli Secondo lʼOIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin)1 la produzione mondiale di vino negli ultimi anni `e in calo, naturale se si considerano le azioni europee relative allʼespianto della vite. Volendo riportare i dati rilasciati da OIV, notiamo come lʼEuropa, nel 2010, subisce un calo della produzione (153m/hl, circa 10 milioni in meno rispetto al 2009). LʼEuropa rimane comunque lʼarea maggiormente vitata, con la piu` alta incidenza sulla produzione e sul consumo mondiale e il luogo dove avvengono la maggior parte degli scambi internazionali. Concentriamoci adesso sulla situzione dellʼindustria vitivinicola italiana, dove tramite la vendita allʼestero si sta superando il periodo di crisi che ha colpito questo settore negli Rimane infatti ancora considerevole la leadership italiana in questo settore. Quasi un quinto del vino commercializzato nel mondo infatti `e made in Italy, mantenendo a livello internazionale una quota di mercato molto elevata, seconda solo alla Francia.
  • 4. Azienda Vitivinicola Fase Agricola Impresa viticola Impresa vinicola Fase di Trasfomazione Impresa commerciale Distributore Ho.re.ca, GDO, Enoteche Diretta ʼ vinicola che, una volta acquisita lʼ ʼuva in vino, anche le operazioni di conservazione ed Essa racchiude in sè la produzione di uva (impresa viticola), la sua trasformazione in vino (impresa vinicola) e le operazioni di conservazione ed imbottigliamento (impresa commerciale). parte dellʼimpresa vitivinicola ma, piuttosto, `e svolta da imprese commerciali quali ad esempio la GDO o il canale Ho.Re.Ca.. Va segnalato a tal proposito che la maggior parte delle aziende vitivinicole ha comunque una componente, seppur minimale, di vendite dirette.
  • 5. Lo strumento Modelli di Ottimizzazione Microsoft Excel Risolutore Visual Basic for Application Activity Based Costing Analisi di Redditività Passiamo adesso alla descrizione dello strumento implementato per lo studio del processo di creazione del valore. Lo strumento `e implementato tramite il software Microsoft Excel, il quale fornisce un valido supporto per la risoluzione ʼultimo sarà realizzato tramite lʼausilio di “macro“ implementate con Si compone di tre parti 1)modelli di ottimizzazione 2)activity based costing con catena del valore 3) analisi di redditività per prodotto I problemi di ottimizzazione vengono risolti tramite lʼausilio del Risolutore (componente aggiuntivo di Microsoft Excel). Per un migliore funzionamento il Risolutore `e implementato tramite Visual Basic for Application. Lʼutilizzo delle macro consente di avere uno strumento di facile e veloce utilizzo.
  • 6. Modelli di Ottimizzazione ‣ Produzione uva Impresa viticola ‣ Lavorazioni agricole e di trasformazione ‣ Imbottigliamento Impresa vinicola ‣ Commercializzazione Impresa commerciale desiderata e di conseguenza del mercato che si vuole soddisfare, rappresenta un crocevia essenziale per ogni azienda. costi generati in modo da poter determinare il valore che lʼazienda genera. Lo scopo dei problemi di ottimizzazione descritti di seguito per le 3 macro fasi è quello di costruire un modello tale da fornire uno strumento che consenta di .il primo riguarda la produzione dellʼuva .il secondo interessa le lavorazioni agricole e quelle di trasformazione .il terzo prende in considerazione la fase di imbottigliamento ʼultimo modella la fase di commercializzazione.
  • 7. ‣ Produzione uva F.O. max T = r Ne Nc r ≤ Rmax r ≥ Rmin Nc r ≤ Emax r, Rmax , Rmin , Emax ∈ R Ne , Nc ∈ Z r: resa di uva per pianta (kg). Emax : resa massima per ettaro. Ne : numero di ettari. Rmax ,Rmin : resa massima e minima per pianta. Nc : numero di piante per ettaro. T : kg totali di uva prodotta. Il primo riguarda la parte di produzione dellʼuva, dunque si prendono in considerazione gli ettari a disposizione per ogni tipologia, le rese massime per pianta e ʼultimi sono decisi secondo criteri piu` o meno ʼannata che dal tipo di vino che si vuole produrre. Questo problema, considerando i soli vincoli di resa puo` essere risolto anche in forma chiusa, non intervenendo dunque con la risoluzione tramite un problema di PL.
  • 8. ‣ Costi di produzione n n min C1 = ui w i + m i ai i=1 i=1 n n n n o i ui + pi mi ≥ ui Q a + mi Qa i=1 i=1 i=1 i=1 n ui mi + =T i=1 si di ui , mi , si , di ∈ R ∀i oi , pi ∈ Z ∀i ui : num. ore operazione i svolte in mod. 1 oi : qualità operazione i in mod. 1 mi : num. ore operazione i svolte in mod. 2 pi : qualità operazione i in mod. 2 si : num. ore necessarie per operazione i in mod. 1 wi : costo operazione i in mod. 1 di : num. ore necessarie per operazione i in mod. 2 ai : costo operazione i in mod. 2 T: quantità di kg uva totale prodotta Qa : indice qualità agricola Il secondo problema si occupa, invece, dei costi dovuti sia alla fase agricola sia alla fase di trasformazione. Per ognuna delle fasi verr`a applicato il problema separatamente. In generale il problema considera le operazioni svolte in due modalit`a differenti, per esempio, nel caso delle lavorazioni agricole si puo` pensare a lavorazioni effettuate tramite lʼausilio di macchinari specializzati o in alternativa con il solo apporto umano. La funzione obiettivo avrà lo scopo di minimizzare i costi, considerando i vincoli di qualità.
  • 9. ‣ Imbottigliamento l m F.O. min B = fij hij i=1 i=1 l m l m fij gij ≥ fij Qc i=1 i=1 i=1 i=1 l fij = 1 ∀ i j=1 fij ∈ (0, 1) ∀ i, j gij ∈ Z ∀ i, j hij ∈ R ∀ i, j Qc : indice di qualità minima per l’imbottigliamento F : {1, ..., m} × {1, ..., l} → Z t.c f (i, j) = fij ∈ Z : matrice alternative per ogni componente G : {1, ..., m} × {1, ..., l} → Z t.c g(i, j) = gij ∈ Z : matrice qualità per ogni componente H : {1, ..., m} × {1, ..., l} → R t.c h(i, j) = hij ∈ R : matrice dei costi per ogni componente ʼazienda desidera. Dunque a seconda del tipo di prodotto che si vuole realizzare, si potr`a optare per unʼalternativa piu` economica e quindi di qualita` inferiore o, viceversa, se vogliamo che la qualita` sia superiore ad un determinato punteggio dovremo scegliere un tipo di alternativa piu` costosa. Dunque anche per questo problema avremo un vincolo di qualit`a da rispettare. m componenti l alternative
  • 10. ‣ Commercializzazione α γ F.O. max R = bij pij i=1 j=1 bij ≥ dij bij ≤ eij γ α mi , j bij ≤ Tt ∀ t j=1 i=1 bij , pij , cij ∈ R ∀ i, j mij , dij , eij ∈ Z ∀ i, j bij : quantità di “etichetta” j assegnate all’area i. dij : domanda minima dell’ “etichetta” j nell’area i. pij : prezzo “etichetta” j nell’area i. eij : domanda massima dell’ “etichetta” j nell’area i. mij : % di uva tipo i presente nell’ “etichetta” j quantità totale di uva tipo t Tt : q In conclusione, con lʼultimo step, affronteremo il problema della distribuzione ottima delle bottiglie di vino. Lʼobiettivo sar`a quello di predisporre unʼassegnazione ottimale tale da massimizzare i ricavi e rispettando i vincoli di domanda. Ipotizzeremo dunque un numero di aree, ad ognuna delle quali sara` alpha aree gamma prodotti
  • 11. Catena del Valore Porter (1985) Per comprendere a fondo la natura del vantaggio competitivo utilizziamo lo schema descritto da Porter, la catena del valore. La catena del valore ha lo scopo di disagregare le attività strategicamente rilevanti permettendo quindi di comprendere meglio lʼandamento dei costi e le fonti di differenziazione possibili. Il vantaggio competitivo si ottiene infatti, quando unʼ La catena del valore di una singola impresa fa parte di un sistema piu` ampio, il cosiddetto sistema del valore, che si compone di tutte le catene del valore delle Per valore si intende dunque la somma che i compratori (clienti) sono disposti a pagare per quello che lʼazienda offre. Lʼ creazione del prodotto. Gli elementi principali della catena sono appunto, le attivita` generatrici di valore e il margine. Le prime vengono misurate in termini di costi necessari per realizzarle, mentre il margine `e la differenza tra il ricavo totale e il costo complessivo. ʼazienda funzioni secondarie essenziali per il funzionamento della stessa.
  • 12. Activity Based Costing Allocazione dei costi per attività Attribuzione dei costi delle attività ai prodotti attraverso opportuni parametri definiti Cost Driver Consente di seguire le determinanti del processo di creazione del valore Costo pieno di prodotto questo processo. Per fare questo, in linea con la metodologia usata per la catena del valore, utilizzeremo lʼActivity Based Costing. LʼActivity Based Costing (ABC) `e un metodo di determinazione del costo pieno di prodotto basato sulla imputazione dei costi indiretti alle attivit`a aziendali mediante parametri quantitativi. Questo metodo fornisce dati sullʼeffettiva incidenza dei costi associati a ciascun prodotto e ciascun servizio venduto dallʼimpresa stessa, a prescindere da quale sia la sua struttura organizzativa. Infatti, vengono dapprima calcolati i costi di ogni singola attivit`a e, solo in seguito, assegnati ai prodotti e ai servizi (oggetti di costo) sulla base delle attivita` che sono state necessarie per produrli. LʼAbc mira sostanzialmente a determinare il costo pieno di prodotto evitando le distorsioni provocate da una ripartizione semplicistica dei costi indiretti mediante lʼindividuazione delle attività necessarie per la realizzazione del prodotto e del determinante di costo corrispondente.
  • 13. Analisi di Redditività Margine di contribuzione Quantità critica Utile Il passo ultimo consiste nellʼanalisi di redditivita`. Per ogni prodotto dunque, si mette in evidenza il valore economico che la vendita genera. Verranno dunque calcolati il margine di contribuzione unitario per prodotto e quindi lʼ Unʼ ʼequilibrio economico. (Cioè i ricavi coprono i costi totali.)
  • 14. Il Caso Marchesi Mazzei L’azienda Oggi copre una superficie complessiva di 650 ettari, di cui 117 di vigneti specializzati articolati in cinque zone: Fonterutoli, Siepi, Badiola,Belvedere, Caggio, poste tra i 230 e i 500 metri sul livello del mare. Mission Offrire a consumatori ed appassionati di vino di tutto il mondo una delle più elevate espressioni qualitative del Chianti Classico e della viti-vinicolture italiana in generale ʼapplicazione dello strumento allʼazienda Marchesi Mazzei S.p.A. Agricola La Marchesi Mazzei S.p.A. Agricola rappresenta una tra le piu` importanti aziende del Chianti Classico e dʼItalia, sempre proiettata alla ricerca di nuove frontiere qualitative, in vigna come in cantina. Lʼazienda ha sede in Fonterutoli, situato 5 km a sud di Castellina in Chianti (Siena), sulle colline che si affacciano sulla Val dʼElsa, nel cuore del Chianti Classico. Lʼ Le caratteristiche del Il caso operativo `e stato sviluppato nellʼambito di un periodo di tirocinio svolto allʼinterno dellʼazienda. clima, del terreno e le diverse altitudini rendono il territorio del Chianti una Regione vocata alla produzione di vini di qualità.
  • 15. Il Caso Marchesi Mazzei Il Chianti Classico Il Chianti, parte di Toscana delimitata a nord dai dintorni di Firenze, a est dai Monti del Chianti, a sud dalla città di Siena e a ovest dalle vallate della Pesa e dell’Elsa. Regione vocata alla produzione di vini di qualità.
  • 16. Catena del Valore Azienda Vitivinicola -Manutenzione Vigneti -Servizi Finanziari -Amministrazione -Manutenzione Cantina -Gestione della Qualità -Direzione -Servizi legali -Pianificazione Gestione Imbottigliamento Sistemi Fatturazione Ricerche di mercato Costo certificazione Letteratura di prodotto Software contabilità Piani di marketing Clienti/Fornitori Reclutamento e formazione Reclutamento e formazione Gestione Agenti di vendita MARGINE Energia Acquisto macchinari Servizi di media, agency e PR Acquisto materiali cantina Acquisto materiali campagna Trasferte e Viaggi Gestione materie prime in Lavorazioni Campagna Gestione ordini Pubblicità Wine Club arrivo Lavorazioni Cantina Gestione rapporti con Promozione Stoccaggio in magazzino trasportatori Canali di Vendita Logistica in Entrata Produzione Logistica in Uscita Marketing e Vendite Servizi La costruzione della catena del valore e la sua analisi risultano un potente strumento per analizzare un unʼottica “competitiva” le performances e il funzionamento dellʼorganizzazione e quindi per potere intervenire per ridurre i suoi costi, migliorare i rapporti con i fornitori o i processi operative ed ʼ portare lʼimpresa ad acquisire vantaggio competitivo. Riportiamo di seguito lo schema della catena del valore proposto per la Marchesi Mazzei S.p.A. Agricola. Lo schema proposto riporta le attivita` principali e pone lʼ maggiormente sui costi dellʼazienda. Si focalizza lʼattenzione dunque sia sulle attivia` di lavorazione agricole e di trasformazione, sia sulle attività di marketing e vendite. Questo `e una conseguenza naturale per aziende di questo settore che producono e commercializzano vini di alta qualit`a. Due risultano gli obiettivi strategici dellʼazienda, produrre vini di qualità elevata e trasmettere questo messaggio a chi, poi, dovr`a acquistarli.
  • 17. Modelli di Ottimizzazione ‣ Produzione uva ‣ Costi di produzione ‣ Imbottigliamento ‣ Commercializzazione
  • 21. Conclusioni Uso combinato di vari strumenti Costi attribuiti direttamente al prodotto finito Valutare le performance aziendali L'uso dei modelli di ottimizzazione combinato con l'Activity based Co- 95 96 sting permette, innazitutto, di limitare i costi dipendentemente dalla qualita richiesta e soprattutto consente di attribuirli nel dettaglio direttamente al prodotto nito. Una volta de niti i processi chiave, tramite i modelli di ot- timizzazione troveremo la combinazione di alternative ottime tale per c