SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  68
Télécharger pour lire hors ligne
1/1 
61 
1/61 
Villa di Silin 
Aspetti progettuali dell’intervento di restauro 
Ferrara, 27 Marzo 2014
2 Persone coinvolte nel progetto 
2/61 
2/61 
Prof. Maria Laura Santarelli: Coordinatore scientifico 
Prof. Franco Bontempi 
Stefania Arangio, Ph.D., P.E. 
Alessandra Broggi, Ph.D. 
M.Paola Bracciale, Ph.D. 
Gaia Quattrociocchi, Ph.D. student 
Martina Zuena, Master student
3 Indice 
3/61 
3/61 
1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto al mosaico 
2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali 
• Tipo di malta 
• Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 
3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 
4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie 
miscele 
• Malta con calce idraulica naturale 
• Rete di basalto 
• % di fibre chopped 
• Minibars 
5. Conclusioni
4 Indice 
4/61 
4/61 
1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto al mosaico 
2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali 
• Tipo di malta 
• Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 
3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 
4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie 
miscele 
• Malta con calce idraulica naturale 
• Rete di basalto 
• % di fibre chopped 
• Minibars
5 Caso di studio 
5/61 
5/61
6 Degrado delle armature usate nel precedente restauro 
6/61 
6/61
7 Analisi del danneggiamento 
7/61 
7/61 
Il supporto del mosaico e’ significativamente degradato. 
Il massetto esistente fu posizionato in un restauro fatto negli anni ‘70. E’ di 
calcestruzzo con una rete elettrosaldata. 
Le armature si sono ossidate e hanno danneggiato la struttura del massetto 
al punto da far saltare anche alcune tessere di mosaico. 
Cause concorrenti del danno osservato: 
• Il calcestruzzo non e’ un materiale adatto per applicazioni in ambienti 
aggressivi dal punto di vosta ambientale 
• Lo spessore del massetto non adeguato puo’ aver portato alla formazione 
di fessure 
• Mancanza (o completa assenza) di adeguati giunti di isolamento (per la 
protezione delle barre) e di dilatazione (per evitare fessurazioni) 
• Errata disposizione delle barre di armatura; 
• Compattazione del terreno errata o insufficente
8 Progettazione del nuovo massetto 
8/61 
8/61 
Requisiti: 
- Intervento non invasivo; 
- Reversibile; 
- Prestazioni strutturali adeguate 
- Utilizzo di materiali naturali sostenibili; 
- Compatibilita’ del materiale con il calcestruzzo esistente sotto le tessere. 
Considerando l’ambiente di progetto, caratterizzato da variazioni elevate di 
temperatura e umidita’, la progettazione si e’ orientata alla ricerca di materiali e 
strategie che evitassero la formazione di fessure che potrebbero 
danneggiare il mosaico: 
• Utilizzo di fibre con un buon comportamento a trazione all’interno della 
miscela cementizia; possono evitare la formazione delle micro-fessure iniziali; 
• Uso di reti di fibra naturale al posto delle reti elettrosaldate metalliche 
• Uso di malte con buone caratteristiche nei confronti del ritiro. 
La fase di ptrogettazione e’ stata supportata da esaustive simulazioni 
numeriche per la valutazione delle prestazioni delle soluzioni analizzate.
9 Aspetti considerati nella progettazione strutturale 
9/61 
9/61
10 Scelta progettuale finale 
10/61 
10/61
11 Scelta progettuale finale 
11/61 
11/61
12 Scelta progettuale finale 
12/61 
12/61 
Sezione della pavimentazione 
Mosaico 
Massetto in 
NHL 
Rete in basalto 
Mattoncino romano 
5 cm
13/13 
61 
13/61 
1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 
2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali 
• Tipo di malta 
• Influenza delle fibre di basalto di tipo chopped 
3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 
4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie 
miscele 
• Malta con calce idraulica naturale 
• Rete di basalto 
• % di fibre chopped 
• Minibars
14 Scelta dei materiali 
14/61 
14/61 
1. Malta 
• Con calce idraulica naturale (natural hydraulic limes – NHL) del 
tipo St. Astier o Lafarge 
• Premiscelati a base di calce idraulica naturale 
• Cementi naturali 
2. Fibre di tipo chopped per il controllo delle fessurazioni 
• Definitione del tipo, delle dimensioni e della percentuale nell’impasto 
3. Materiali di rinforzo strutturale naturali come le reti di basalto 
4. Minibars di basalto
15 Materiali: 1) Scelta della malta 
15/61 
15/61 
Sono state analizzati: 
• Calce idraulica naturale del tipo St. Astier 
• St.Astier NHL 3,5 
• St. Astier NHL 5 
• Calce idraulica naturale premiscelta con aggregati di granulometria 
definita 
• Cimax mas es calce idraulica 
• Cimax cocciopesto
16/16 
61 
16/61
17/17 
61 
17/61
18/18 
61 
18/61
19/19 
61 
19/61
20 Materiali: 2) fibre di basalto 
20/61 
20/61 
Nella miscela verranno utilizzate fibre di basalto di 
tipo chopped 
Le fibre sono ottenute dalla lavorazione del basalto 
fuso e sono prodotte in diverse dimensioni. 
Vengono trattate con specifici materiali per le 
applicazioni con leganti cementizi.
21/21 
61 
21/61 
Proprieta’ delle fibre di basalto 
Vantaggi 
• Resistente alla corrosione 
• Elevata resistenza meccanica 
• Peso molto basso (1/3 della densità dell’acciaio) 
• Aumentano la resistenza all’abrasione 
• Aumentano la vita utile della costruzione a costi moderati 
• Aumentano la resistenza chimica e portano a una riduzione della 
fessurazione fino al 95% 
Proprieta’ 
• Si mischiano facilmente con il legante 
• Non galleggiano e non affondano 
• Ottima compatibilità con il calcestruzzo 
• Durabile 
• Sicuro e facile da lavorare 
Applicazioni 
• Riduzione della fessurazione in pavimentazioni industriali o lastre di elevate 
dimensioni 
• Adatte ad ambienti aggressivi 
• Adatte in aree con elevate sbalzi termici
22/22 
61 
22/61 
Fibre di tipo chopped 
http://www.basaltex.com/files/cms1/WET%20Chopped%20Basalt%20Filaments.pdf
23 Fibre di tipo milled 
23/61 
23/61
24 Scelta di malta e fibre: Prima fase della sperimentazione 
24/61 
24/61 
Test svolti presso la sede del CiSTEC/Sapienza il 16/10/2013 
Il leganti sono stati analizzati e testati al fine di verificare la compatibilita’ con il 
calcestruzzo residuo e la loro resistenza meccanica.
25/25 
61 
25/61 
Scelta di malta e fibre: Prima fase della sperimentazione 
Test svolti presso la sede del CiSTEC/Sapienza il 16/10/2013 
Codici utilizzati nei grafici 
Leganti 
MC1: CIM 1 
MC2: CIM 2 (14 gg) 
MCC1: CIM cocciopesto 1 
MCC2: : CIM cocciopesto 2 (14 gg) 
NHL 3,5: St. Astier NHL 3,5 
NHL 5: St. Astier NHL 5 
Fibre 
MF1: Milled fibers 1 
MF2: Milled fibers 2 
CHOPPED 
3 cm 
2 cm 
15 cm 
2 cm
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
Mortars 
Mortars + 
fibers MF1 
Mortars + 
Fibers MF2 
Mortars + 
Chopped 
Prova a flessione 
Valutazione degli effetti dell’aggiunta di fibre
Valutazione dei benefici ottenuti con l’aggiunta di fibre 
3,5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
Leganti + Chopped 
Leganti + MF1 
MC1 + CHOPPED 
MC2 + CHOPPED 
MCC1 + CHOPPED 
NHL 3,5 + CHOPPED 
NHL 5 + CHOPPED 
MCC2 + CHOPPED 
MC1 + MF1 
MC2 + MF1 
MCC1 + MF1 
MCC2 + MF1 
NHL 3,5 + MF1 
NHL5 + MF1 
0 1 2 3 4 5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
Leganti MC1 
MC2 
MCC1 
MCC2 
NHL 3,5 
NHL 5 
0 1 2 3 4 5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
Leganti + MF2 
MC1 + MF2 
MC2 + MF2 
MCC1 + MF2 
MCC2 + MF2 
NHL 3,5 + MF2 
NHL5 + MF2 
0 1 2 3 4 5 
0 
0 1 2 3 4 5
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
Valutazione dell’influenza delle fibre su ogni legante (1/2) 
MC1 + fibre 
MC1 
MC1 + CHOPPED 
MC1 + MF1 
MC1 + MF2 
0 1 2 3 4 5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
MC2 + fibre 
MC2 
MC2 + CHOPPED 
MC2 + MF1 
MC2 + MF2 
0 1 2 3 4 5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
MCC2 + fibre 
MCC2 
MCC2 + CHOPPED 
MCC2 + MF1 
MCC2 + MF2 
0 1 2 3 4 5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
MCC1 + fibre 
MCC1 
MCC1 + CHOPPED 
MCC1 + MF1 
MCC1 + MF2 
0 1 2 3 4 5
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
Valutazione dell’influenza delle fibre su ogni legante (2/2) 
NHL3 + fibre 
NHL 3,5 
NHL 3,5 + CHOPPED 
NHL 3,5 + MF1 
NHL 3,5 + MF2 
0 1 2 3 4 5 
3 
2,5 
2 
1,5 
1 
0,5 
0 
NHL5 + fibre 
NHL 5 
NHL 5 + CHOPPED 
NHL5 + MF1 
NHL5 + MF2 
0 1 2 3 4 5 
I risultati migliori sono dati dalla NHL 5 + fibre di tipo CHOPPED
30 Materiali: 3) rete di basalto 
30/61 
30/61 
Vantaggi 
• Buone proprieta’ meccaniche. 
• Resistenza agli ambienti di progetto agressivi – non si ossida 
• Riduce la diffusione e l’estensione delle fessure. 
• Prolunga la vita utile delle strutture riducendo gli effetti legati ai carichi ciclici 
e al degrado nel tempo. 
• Rende possibile la riduzione degli spessori delle pavimentazioni fino al 
20%. 
• Facile da istallare. Non sono richieste attrezzature specifiche. 
• Le superfici sono trattate per migliorare l’adesione con il calcestruzzo e 
migliorare la resistenza a trazione e ad urti.
31/31 
61 
31/61 
http://www.basaltex.com/files/cms1/Basalt%20mesh%2025%20x%2025%20mm.pdf
32 Materiali: 4) minibars di basalto 
32/61 
32/61
33/33 
61 
33/61 
1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 
2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali 
• Tipo di malta 
• Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 
3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 
4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie 
miscele 
• Malta con calce idraulica naturale 
• Rete di basalto 
• % di fibre chopped 
• Minibars
34 Considerazioni alla base delle analisi numeriche 
34/61 
34/61 
E’ necessario considerare che il mosaico, anche se in forma limitata, 
verra’ utilizzato. E’ necessario garantire quindi una adeguata 
resistenza meccanica del supporto. 
• Carichi di esercizio: 2,5 kN/m2 
• Specifica attenzione alle fasi transitorie di movimentazione 
• Stato limite ultimo: non e’ importante per il caso considerato perche 
una deformazione eccessiva provocherebbe il distacco delle tessere 
del mosaico.
35 Piastra n.1: analisi lineare 
35/61 
35/61 
Piastra quadrata 1m x1m semplicemente appoggiata 
Materiale elastico lineare 
Impronta di carico di 
1kN su 0.25m x 0.25m 
Intradosso 
Appoggio su 
4 lati 
Spostamenti Modello verticali
36 Piastra n.1: analisi non lineare (1/2) 
36/61 
36/61 
Piastra quadrata 1m x1m con appoggi monolateri 
Materiale non lineare 
Tensioni principali 22 Tensioni principali 11
37 Piastra n.1: analisi non lineare (2/2) 
37/61 
37/61 
Nel range di interesse la risposta e’ in campo lineare 
2,5 kN su 
0,25m x0,25m 
Piastra quadrata 1m x1m con appoggi monolateri 
Materiale non lineare
38 Piastra n.2: analisi non lineare – fase transitoria (1/2) 
38/61 
38/61 
Piastra rettangolare 2m x1m con appoggi solo sui 4 vertici 
Materiale non lineare – fase transitoria 
Due carichi da 2,5 kN su 
impronta 0,25m x 0,25m 
Apppoggi sui vertici 
Spostamenti verticali sotto 
1,5 x peso proprio
39/39 
61 
39/61 
Piastra n.2: analisi non lineare – fase transitoria (2/2) 
Piastra rettangolare 2m x1m con appoggi solo sui 4 vertici 
Materiale non lineare – fase transitoria 
Nel range di interesse la risposta e’ in campo lineare 
Peso proprio
40 Indice 
40/61 
40/61 
1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 
2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali 
• Tipo di malta 
• Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 
3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 
4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie 
miscele 
• Malta con calce idraulica naturale 
• Rete di basalto 
• % di fibre chopped 
• Minibars
41 Schema della prova a flessione 
41/61 
41/61 
Sono state realizzate 8 piastre di prova con miscele diverse 
di dimensioni 1m x 0,5 cm 
Schema statico: appoggio lungo il lato di 0,5m – luce libera: 90 cm 
Carico crescente applicato su una piastra di diffusione di dimensioni 30 cm x10 cm 
Entità del carico massimo prevista: circa 150 kg 
Freccia massima prevista:  40 mm 
Entità del carico di interesse: circa 100 kg 
Freccia massima di interesse:  10 mm 
P 
50 cm 
90 cm 
5 cm 
10 cm 
30 cm 
sensori 
In prossimità dell’appoggio
42 Prove a flessione 
42/61 
42/61
43 Materiali 
43/61 
43/61 
1. Malta: NHL5 + sand (1:2) 
2. Fibre di basalto di tipo chopped 
2. Rete di basalto a maglia 25x25 mm 
4. Minibars di basalto 
Sono state realizzate 8 piastre di prova di dimensioni 1m x 0,5m x 5 cm
44 Getto delle prime 4 piastre (16/01/2014) 
44/61 
44/61 
n. NHL 5 Fibre chopped 
(6%W) 
Rete di basalto 
(H=2,5cm) 
Minibars 
1 X NO NO NO 
2 X X (1/2”) X NO 
3 X X (1/2” + ¼”) X NO 
4 X X NO X
45 Getto delle altre 4 piastre (29/01/2014) 
45/61 
45/61 
n. NHL 5 Fibre di tipo 
chopped 
Rete in basalto 
(H=2,5cm) 
Minibars 
1 X NO X NO 
2 X X (1/2”) 6%W X NO 
3 X X (1/2” ) 3%W X NO 
4 X X (2%W) NO X
46/46 
61 
46/61 
NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + rete di basalto 
Risultati: mix 1 del 29/01 
200 
150 
100 
50 
0 
DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 
0 10 20 30 40 50 
Carico (kg) 
Spostamenti verticali (mm) 
mix1 
Rottura fragile mix1_2 
Fessurazione trasversale 
solo rete
47 Risultati: mix 1 
47/61 
47/61 
Fessura 1 
Fessura 2
48/48 
61 
48/61 
Risultati: mix 2 e mix 3 del 29/01 
Mix 2: NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped al 6% + rete di basalto 
Mix 3: NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped al 3% + rete di basalto 
200 
150 
100 
50 
0 
DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 
0 10 20 30 40 50 
Carico (kg) 
Spostamenti verticali (mm) 
mix2 
mix3 
fibre al 6% 
fibre al 3%
mix 2 e mix 3: deformazioni
50/50 
61 
50/61 
Risultati: mix 4 del 29/01 
Mix 4: NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped + minibars 
200 
150 
100 
50 
0 
DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 
0 10 20 30 40 50 
Carico (kg) 
Spostamenti verticali (mm) 
mix4_1 
mix4_2 
mix4_3 
Buon comportamento ai cicli di carico e scarico
51/51 
61 
51/61 
Dettaglio del comportamento di carico e scarico – spostamenti  5 mm 
200 
150 
100 
50 
0 
Risultati: mix 4 
DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 
0 1 2 3 4 5 
Carico (kg) 
Spostamenti verticali (mm) 
mix4_1 
mix4_2 
mix4_3
Mix4: deformazione
Mix4: deformazione
Vista delle minibars nella zona di rottura
Vista delle minibars nella zona di rottura
56 Confronto dei comportamenti 
56/61 
56/61 
200 
150 
100 
50 
0 
DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 
0 10 20 30 40 50 
Carico (kg) 
Spostamenti verticali (mm) 
mix1 
mix1_2 
mix2 
mix3 
mix4_1 
mix4_2 
mix4_3 
solo rete 
rete + 
chopped 
chopped + 
minibars
57 Confronto dei comportamenti per spostamenti  1,5mm 
57/61 
57/61 
200 
150 
100 
50 
0 
DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 
chopped + 
minibars 
rete + 
chopped 
0,00 0,50 1,00 1,50 
Carico (kg) 
Spostamenti verticali (mm) 
mix1 
mix2 
mix3 
mix4 
solo rete 
Range di interesse per l’applicazione 
considerata
58 Prove di carico aggiuntive… 
58/61 
58/61 
Prova a carico crescente 
Circa 300 kg…
59 Prove di carico aggiuntive… 
59/61 
59/61 
400 kg 
40 cm 
Le piastre hanno sopportato fino a 
400 kg su una luce di circa 40 cm
Prova «di impatto» 
40 cm 
50 kg 
H = 50 cm
Prova «di impatto» a carico crescente 
70 kg
Prova «di impatto» a carico crescente 
85 kg
63 Indice 
63/61 
63/61 
1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 
2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali 
• Tipo di malta 
• Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 
3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 
4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie 
miscele 
• Malta con calce idraulica naturale 
• Rete di basalto 
• % di fibre chopped 
• Minibars 
Conclusioni
64 Conclusioni 
64/61 
64/61 
Caratteristiche dell’intervento: 
• Restauro con materiali naturali (calce idraulica naturale, basalto) 
• Materiali con buona resistenza agli agenti atmosferici e al degrado 
• Intervento reversibile 
A supporto della progettazione e’ stata svolta una estesa campagna 
sperimentale che ha visto la collaborazione e l’interazione tra tecnici e 
studiosi con competenze diverse. 
I risultati della sperimentazione hanno mostrato che la soluzione scelta 
assicura le prestazioni richieste sia dal punto di vista filologico che di 
calcolo strutturale.
franco.bontempi@uniroma1.it 
stefania.arangio@stronger2012.com 
65
Test sulla piastra con la miscela #1
Dettaglio delle miscele - Getto del 16/01/2014 
1.NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O (0,3 Wtot) 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sabbia 
•13,5 l H20 
2.NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sabbia 
•13,5 l H20 
•3,5 kg chopped fibers ¼” 
3. NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sand 
•13,5 l H20 
•2,1 kg chopped fibers ½” + 1,4 kg chopped fibers ¼” 
4. NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + minibars 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sand 
•13,5 l H20 
•2 kg minibars
Dettaglio delle miscele - Getto del 29/01/2014 
1.NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot)+ rete di basalto 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sand 
•13,5 l H20 
2.NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sand 
•13,5 l H20 
•3,5 kg chopped fibers ¼” 
3. NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sand 
•13,5 l H20 
•2,1 kg chopped fibers ½” + 1,4 kg chopped fibers ¼” 
4. NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped + minibars 
•15 Kg NHL5 
•30 kg sabbia 
•13,5 l H20 
•2 kg minibars

Contenu connexe

En vedette

Iuavcamp presentazione
Iuavcamp presentazioneIuavcamp presentazione
Iuavcamp presentazioneAngelaRobusti
 
Yazilim muhendisligi-egitmeni
Yazilim muhendisligi-egitmeniYazilim muhendisligi-egitmeni
Yazilim muhendisligi-egitmenisersld90
 
Malte idrauliche a base calce per il restauro
Malte idrauliche a base calce per il restauroMalte idrauliche a base calce per il restauro
Malte idrauliche a base calce per il restauroCertiMaC
 
Malte a base calce per il retrofit edifici esistenti
Malte a base calce per il retrofit edifici esistentiMalte a base calce per il retrofit edifici esistenti
Malte a base calce per il retrofit edifici esistentiCertiMaC
 
Materiali per l'efficienza energetica delle chiusure verticali
Materiali per l'efficienza energetica delle chiusure verticaliMateriali per l'efficienza energetica delle chiusure verticali
Materiali per l'efficienza energetica delle chiusure verticaliCertiMaC
 
Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti 2012
Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti  2012Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti  2012
Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti 2012CertiMaC
 
termografia all'infrarosso
termografia all'infrarossotermografia all'infrarosso
termografia all'infrarossomarco_bisetto
 
Presentazione per action group ok
Presentazione per action group okPresentazione per action group ok
Presentazione per action group okinfoprogetto
 

En vedette (8)

Iuavcamp presentazione
Iuavcamp presentazioneIuavcamp presentazione
Iuavcamp presentazione
 
Yazilim muhendisligi-egitmeni
Yazilim muhendisligi-egitmeniYazilim muhendisligi-egitmeni
Yazilim muhendisligi-egitmeni
 
Malte idrauliche a base calce per il restauro
Malte idrauliche a base calce per il restauroMalte idrauliche a base calce per il restauro
Malte idrauliche a base calce per il restauro
 
Malte a base calce per il retrofit edifici esistenti
Malte a base calce per il retrofit edifici esistentiMalte a base calce per il retrofit edifici esistenti
Malte a base calce per il retrofit edifici esistenti
 
Materiali per l'efficienza energetica delle chiusure verticali
Materiali per l'efficienza energetica delle chiusure verticaliMateriali per l'efficienza energetica delle chiusure verticali
Materiali per l'efficienza energetica delle chiusure verticali
 
Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti 2012
Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti  2012Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti  2012
Qualificazione malte, intonaci, calci, massetti 2012
 
termografia all'infrarosso
termografia all'infrarossotermografia all'infrarosso
termografia all'infrarosso
 
Presentazione per action group ok
Presentazione per action group okPresentazione per action group ok
Presentazione per action group ok
 

Similaire à Villa di Silin. Aspetti progettuali dell’intervento di restauro.

Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciUso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciFranco Bontempi Org Didattica
 
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciUso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciStroNGER2012
 
Progettazione_Materiali_Compositi.pdf
Progettazione_Materiali_Compositi.pdfProgettazione_Materiali_Compositi.pdf
Progettazione_Materiali_Compositi.pdfFrancescoGrispo
 
Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...
Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...
Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...Franco Bontempi Org Didattica
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron geinfoprogetto
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron geinfoprogetto
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron geinfoprogetto
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron geinfoprogetto
 
Aggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRP
Aggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRPAggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRP
Aggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRPCompositi
 
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALI
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALIANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALI
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALIGeosolution Srl
 
Action def. penetron
Action def. penetronAction def. penetron
Action def. penetroninfoprogetto
 
Final Year Project (Tesi)_GFRP
Final Year Project (Tesi)_GFRPFinal Year Project (Tesi)_GFRP
Final Year Project (Tesi)_GFRPFrancesco Di Paolo
 
Materiali Nanocompositi
Materiali Nanocompositi Materiali Nanocompositi
Materiali Nanocompositi fx127
 

Similaire à Villa di Silin. Aspetti progettuali dell’intervento di restauro. (20)

Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciUso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
 
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storiciUso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
Uso delle fibre di basalto nel risanamento degli edifici storici
 
Progettazione_Materiali_Compositi.pdf
Progettazione_Materiali_Compositi.pdfProgettazione_Materiali_Compositi.pdf
Progettazione_Materiali_Compositi.pdf
 
Tesi Master Enrico Miorin
Tesi Master Enrico Miorin Tesi Master Enrico Miorin
Tesi Master Enrico Miorin
 
Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...
Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...
Utilizzo di materiali innovativi per il risanamento di un massetto a supporto...
 
Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin
Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin
Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin
 
Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin
Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin
Linea Palladio - Fornaci Calce Grigolin
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron ge
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron ge
 
1.penetron
1.penetron1.penetron
1.penetron
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron ge
 
Workshop penetron ge
Workshop penetron geWorkshop penetron ge
Workshop penetron ge
 
Pricelist Grigokoll 4.0 2018
Pricelist Grigokoll 4.0 2018Pricelist Grigokoll 4.0 2018
Pricelist Grigokoll 4.0 2018
 
Aggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRP
Aggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRPAggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRP
Aggiornamenti normative e Linee Guida CA con barre FRP
 
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALI
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALIANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALI
ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI ARGINI FLUVIALI
 
Il sistema 3p
Il sistema 3p Il sistema 3p
Il sistema 3p
 
Action def. penetron
Action def. penetronAction def. penetron
Action def. penetron
 
Lg reti a doppia torsione
Lg reti a doppia torsioneLg reti a doppia torsione
Lg reti a doppia torsione
 
Final Year Project (Tesi)_GFRP
Final Year Project (Tesi)_GFRPFinal Year Project (Tesi)_GFRP
Final Year Project (Tesi)_GFRP
 
Materiali Nanocompositi
Materiali Nanocompositi Materiali Nanocompositi
Materiali Nanocompositi
 

Plus de StroNGER2012

Corso di dottorato & Corso di formazione
Corso di dottorato & Corso di formazione Corso di dottorato & Corso di formazione
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
 
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di Augusto
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di AugustoI Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di Augusto
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di AugustoStroNGER2012
 
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...StroNGER2012
 
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’StroNGER2012
 
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...StroNGER2012
 
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione Civile
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione CivileRoma e le sue acque:il punto di vista della Protezione Civile
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione CivileStroNGER2012
 
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.StroNGER2012
 
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaL’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaStroNGER2012
 
Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...
Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...
Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...StroNGER2012
 
norme tecniche di prevenzione incendi
norme tecniche di prevenzione incendinorme tecniche di prevenzione incendi
norme tecniche di prevenzione incendiStroNGER2012
 
Arangio sapienza-may2015
Arangio sapienza-may2015Arangio sapienza-may2015
Arangio sapienza-may2015StroNGER2012
 
Petrini sapienza-may2015
Petrini sapienza-may2015Petrini sapienza-may2015
Petrini sapienza-may2015StroNGER2012
 
Erdogmus sapienza-may2015
Erdogmus sapienza-may2015Erdogmus sapienza-may2015
Erdogmus sapienza-may2015StroNGER2012
 
Avila sapienza-may2015
Avila sapienza-may2015Avila sapienza-may2015
Avila sapienza-may2015StroNGER2012
 
Programma IF CRASC 15
Programma IF CRASC 15Programma IF CRASC 15
Programma IF CRASC 15StroNGER2012
 
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...StroNGER2012
 
IF CRASC'15 summary
IF CRASC'15 summaryIF CRASC'15 summary
IF CRASC'15 summaryStroNGER2012
 
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015StroNGER2012
 
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...StroNGER2012
 
Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...
Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...
Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...StroNGER2012
 

Plus de StroNGER2012 (20)

Corso di dottorato & Corso di formazione
Corso di dottorato & Corso di formazione Corso di dottorato & Corso di formazione
Corso di dottorato & Corso di formazione
 
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di Augusto
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di AugustoI Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di Augusto
I Restauri e la Città: l’esempio del Colosseo e della Casa di Augusto
 
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...
SISTEMILA RETE STRADALE URBANA:UN’EMERGENZA DEL QUOTIDIANO O UN’OPPORTUNITA’ ...
 
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’
INFRASTRUTTURE IN AMBITO URBANO: COMPLESSITA’ DI PROGETTO E DURABILITA’
 
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...
61Resilienza dei centri urbani e rilievo delle costruzioni: un binomio indivi...
 
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione Civile
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione CivileRoma e le sue acque:il punto di vista della Protezione Civile
Roma e le sue acque:il punto di vista della Protezione Civile
 
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.
Una visione ampia dei sistemi: robustezza e resilienza.
 
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaL’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
 
Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...
Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...
Progetto e analisi di ospedali come costruzioni strategiche: visione di siste...
 
norme tecniche di prevenzione incendi
norme tecniche di prevenzione incendinorme tecniche di prevenzione incendi
norme tecniche di prevenzione incendi
 
Arangio sapienza-may2015
Arangio sapienza-may2015Arangio sapienza-may2015
Arangio sapienza-may2015
 
Petrini sapienza-may2015
Petrini sapienza-may2015Petrini sapienza-may2015
Petrini sapienza-may2015
 
Erdogmus sapienza-may2015
Erdogmus sapienza-may2015Erdogmus sapienza-may2015
Erdogmus sapienza-may2015
 
Avila sapienza-may2015
Avila sapienza-may2015Avila sapienza-may2015
Avila sapienza-may2015
 
Programma IF CRASC 15
Programma IF CRASC 15Programma IF CRASC 15
Programma IF CRASC 15
 
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...
IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE DEL COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI CENTINE INNOVAT...
 
IF CRASC'15 summary
IF CRASC'15 summaryIF CRASC'15 summary
IF CRASC'15 summary
 
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015
Corso Ottimizzazione Strutturale Sapienza 2015
 
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...
MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE ESISTENTI ATTRAVERSO L’UTIL...
 
Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...
Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...
Analisi strutturale dei meccanismi di collasso di barriere stradali tipo New-...
 

Dernier

Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI GiovanniGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI GiovanniServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' DavideGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' DavideServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO AntonioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO AntonioServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO SimoneGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO SimoneServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA GiorgioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA GiorgioServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO AndreaGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO AndreaServizi a rete
 

Dernier (7)

Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI GiovanniGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' DavideGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO AntonioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO SimoneGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA GiorgioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO AndreaGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
 

Villa di Silin. Aspetti progettuali dell’intervento di restauro.

  • 1. 1/1 61 1/61 Villa di Silin Aspetti progettuali dell’intervento di restauro Ferrara, 27 Marzo 2014
  • 2. 2 Persone coinvolte nel progetto 2/61 2/61 Prof. Maria Laura Santarelli: Coordinatore scientifico Prof. Franco Bontempi Stefania Arangio, Ph.D., P.E. Alessandra Broggi, Ph.D. M.Paola Bracciale, Ph.D. Gaia Quattrociocchi, Ph.D. student Martina Zuena, Master student
  • 3. 3 Indice 3/61 3/61 1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto al mosaico 2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali • Tipo di malta • Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie miscele • Malta con calce idraulica naturale • Rete di basalto • % di fibre chopped • Minibars 5. Conclusioni
  • 4. 4 Indice 4/61 4/61 1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto al mosaico 2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali • Tipo di malta • Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie miscele • Malta con calce idraulica naturale • Rete di basalto • % di fibre chopped • Minibars
  • 5. 5 Caso di studio 5/61 5/61
  • 6. 6 Degrado delle armature usate nel precedente restauro 6/61 6/61
  • 7. 7 Analisi del danneggiamento 7/61 7/61 Il supporto del mosaico e’ significativamente degradato. Il massetto esistente fu posizionato in un restauro fatto negli anni ‘70. E’ di calcestruzzo con una rete elettrosaldata. Le armature si sono ossidate e hanno danneggiato la struttura del massetto al punto da far saltare anche alcune tessere di mosaico. Cause concorrenti del danno osservato: • Il calcestruzzo non e’ un materiale adatto per applicazioni in ambienti aggressivi dal punto di vosta ambientale • Lo spessore del massetto non adeguato puo’ aver portato alla formazione di fessure • Mancanza (o completa assenza) di adeguati giunti di isolamento (per la protezione delle barre) e di dilatazione (per evitare fessurazioni) • Errata disposizione delle barre di armatura; • Compattazione del terreno errata o insufficente
  • 8. 8 Progettazione del nuovo massetto 8/61 8/61 Requisiti: - Intervento non invasivo; - Reversibile; - Prestazioni strutturali adeguate - Utilizzo di materiali naturali sostenibili; - Compatibilita’ del materiale con il calcestruzzo esistente sotto le tessere. Considerando l’ambiente di progetto, caratterizzato da variazioni elevate di temperatura e umidita’, la progettazione si e’ orientata alla ricerca di materiali e strategie che evitassero la formazione di fessure che potrebbero danneggiare il mosaico: • Utilizzo di fibre con un buon comportamento a trazione all’interno della miscela cementizia; possono evitare la formazione delle micro-fessure iniziali; • Uso di reti di fibra naturale al posto delle reti elettrosaldate metalliche • Uso di malte con buone caratteristiche nei confronti del ritiro. La fase di ptrogettazione e’ stata supportata da esaustive simulazioni numeriche per la valutazione delle prestazioni delle soluzioni analizzate.
  • 9. 9 Aspetti considerati nella progettazione strutturale 9/61 9/61
  • 10. 10 Scelta progettuale finale 10/61 10/61
  • 11. 11 Scelta progettuale finale 11/61 11/61
  • 12. 12 Scelta progettuale finale 12/61 12/61 Sezione della pavimentazione Mosaico Massetto in NHL Rete in basalto Mattoncino romano 5 cm
  • 13. 13/13 61 13/61 1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali • Tipo di malta • Influenza delle fibre di basalto di tipo chopped 3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie miscele • Malta con calce idraulica naturale • Rete di basalto • % di fibre chopped • Minibars
  • 14. 14 Scelta dei materiali 14/61 14/61 1. Malta • Con calce idraulica naturale (natural hydraulic limes – NHL) del tipo St. Astier o Lafarge • Premiscelati a base di calce idraulica naturale • Cementi naturali 2. Fibre di tipo chopped per il controllo delle fessurazioni • Definitione del tipo, delle dimensioni e della percentuale nell’impasto 3. Materiali di rinforzo strutturale naturali come le reti di basalto 4. Minibars di basalto
  • 15. 15 Materiali: 1) Scelta della malta 15/61 15/61 Sono state analizzati: • Calce idraulica naturale del tipo St. Astier • St.Astier NHL 3,5 • St. Astier NHL 5 • Calce idraulica naturale premiscelta con aggregati di granulometria definita • Cimax mas es calce idraulica • Cimax cocciopesto
  • 20. 20 Materiali: 2) fibre di basalto 20/61 20/61 Nella miscela verranno utilizzate fibre di basalto di tipo chopped Le fibre sono ottenute dalla lavorazione del basalto fuso e sono prodotte in diverse dimensioni. Vengono trattate con specifici materiali per le applicazioni con leganti cementizi.
  • 21. 21/21 61 21/61 Proprieta’ delle fibre di basalto Vantaggi • Resistente alla corrosione • Elevata resistenza meccanica • Peso molto basso (1/3 della densità dell’acciaio) • Aumentano la resistenza all’abrasione • Aumentano la vita utile della costruzione a costi moderati • Aumentano la resistenza chimica e portano a una riduzione della fessurazione fino al 95% Proprieta’ • Si mischiano facilmente con il legante • Non galleggiano e non affondano • Ottima compatibilità con il calcestruzzo • Durabile • Sicuro e facile da lavorare Applicazioni • Riduzione della fessurazione in pavimentazioni industriali o lastre di elevate dimensioni • Adatte ad ambienti aggressivi • Adatte in aree con elevate sbalzi termici
  • 22. 22/22 61 22/61 Fibre di tipo chopped http://www.basaltex.com/files/cms1/WET%20Chopped%20Basalt%20Filaments.pdf
  • 23. 23 Fibre di tipo milled 23/61 23/61
  • 24. 24 Scelta di malta e fibre: Prima fase della sperimentazione 24/61 24/61 Test svolti presso la sede del CiSTEC/Sapienza il 16/10/2013 Il leganti sono stati analizzati e testati al fine di verificare la compatibilita’ con il calcestruzzo residuo e la loro resistenza meccanica.
  • 25. 25/25 61 25/61 Scelta di malta e fibre: Prima fase della sperimentazione Test svolti presso la sede del CiSTEC/Sapienza il 16/10/2013 Codici utilizzati nei grafici Leganti MC1: CIM 1 MC2: CIM 2 (14 gg) MCC1: CIM cocciopesto 1 MCC2: : CIM cocciopesto 2 (14 gg) NHL 3,5: St. Astier NHL 3,5 NHL 5: St. Astier NHL 5 Fibre MF1: Milled fibers 1 MF2: Milled fibers 2 CHOPPED 3 cm 2 cm 15 cm 2 cm
  • 26. 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Mortars Mortars + fibers MF1 Mortars + Fibers MF2 Mortars + Chopped Prova a flessione Valutazione degli effetti dell’aggiunta di fibre
  • 27. Valutazione dei benefici ottenuti con l’aggiunta di fibre 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Leganti + Chopped Leganti + MF1 MC1 + CHOPPED MC2 + CHOPPED MCC1 + CHOPPED NHL 3,5 + CHOPPED NHL 5 + CHOPPED MCC2 + CHOPPED MC1 + MF1 MC2 + MF1 MCC1 + MF1 MCC2 + MF1 NHL 3,5 + MF1 NHL5 + MF1 0 1 2 3 4 5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Leganti MC1 MC2 MCC1 MCC2 NHL 3,5 NHL 5 0 1 2 3 4 5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Leganti + MF2 MC1 + MF2 MC2 + MF2 MCC1 + MF2 MCC2 + MF2 NHL 3,5 + MF2 NHL5 + MF2 0 1 2 3 4 5 0 0 1 2 3 4 5
  • 28. 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Valutazione dell’influenza delle fibre su ogni legante (1/2) MC1 + fibre MC1 MC1 + CHOPPED MC1 + MF1 MC1 + MF2 0 1 2 3 4 5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 MC2 + fibre MC2 MC2 + CHOPPED MC2 + MF1 MC2 + MF2 0 1 2 3 4 5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 MCC2 + fibre MCC2 MCC2 + CHOPPED MCC2 + MF1 MCC2 + MF2 0 1 2 3 4 5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 MCC1 + fibre MCC1 MCC1 + CHOPPED MCC1 + MF1 MCC1 + MF2 0 1 2 3 4 5
  • 29. 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Valutazione dell’influenza delle fibre su ogni legante (2/2) NHL3 + fibre NHL 3,5 NHL 3,5 + CHOPPED NHL 3,5 + MF1 NHL 3,5 + MF2 0 1 2 3 4 5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 NHL5 + fibre NHL 5 NHL 5 + CHOPPED NHL5 + MF1 NHL5 + MF2 0 1 2 3 4 5 I risultati migliori sono dati dalla NHL 5 + fibre di tipo CHOPPED
  • 30. 30 Materiali: 3) rete di basalto 30/61 30/61 Vantaggi • Buone proprieta’ meccaniche. • Resistenza agli ambienti di progetto agressivi – non si ossida • Riduce la diffusione e l’estensione delle fessure. • Prolunga la vita utile delle strutture riducendo gli effetti legati ai carichi ciclici e al degrado nel tempo. • Rende possibile la riduzione degli spessori delle pavimentazioni fino al 20%. • Facile da istallare. Non sono richieste attrezzature specifiche. • Le superfici sono trattate per migliorare l’adesione con il calcestruzzo e migliorare la resistenza a trazione e ad urti.
  • 31. 31/31 61 31/61 http://www.basaltex.com/files/cms1/Basalt%20mesh%2025%20x%2025%20mm.pdf
  • 32. 32 Materiali: 4) minibars di basalto 32/61 32/61
  • 33. 33/33 61 33/61 1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali • Tipo di malta • Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie miscele • Malta con calce idraulica naturale • Rete di basalto • % di fibre chopped • Minibars
  • 34. 34 Considerazioni alla base delle analisi numeriche 34/61 34/61 E’ necessario considerare che il mosaico, anche se in forma limitata, verra’ utilizzato. E’ necessario garantire quindi una adeguata resistenza meccanica del supporto. • Carichi di esercizio: 2,5 kN/m2 • Specifica attenzione alle fasi transitorie di movimentazione • Stato limite ultimo: non e’ importante per il caso considerato perche una deformazione eccessiva provocherebbe il distacco delle tessere del mosaico.
  • 35. 35 Piastra n.1: analisi lineare 35/61 35/61 Piastra quadrata 1m x1m semplicemente appoggiata Materiale elastico lineare Impronta di carico di 1kN su 0.25m x 0.25m Intradosso Appoggio su 4 lati Spostamenti Modello verticali
  • 36. 36 Piastra n.1: analisi non lineare (1/2) 36/61 36/61 Piastra quadrata 1m x1m con appoggi monolateri Materiale non lineare Tensioni principali 22 Tensioni principali 11
  • 37. 37 Piastra n.1: analisi non lineare (2/2) 37/61 37/61 Nel range di interesse la risposta e’ in campo lineare 2,5 kN su 0,25m x0,25m Piastra quadrata 1m x1m con appoggi monolateri Materiale non lineare
  • 38. 38 Piastra n.2: analisi non lineare – fase transitoria (1/2) 38/61 38/61 Piastra rettangolare 2m x1m con appoggi solo sui 4 vertici Materiale non lineare – fase transitoria Due carichi da 2,5 kN su impronta 0,25m x 0,25m Apppoggi sui vertici Spostamenti verticali sotto 1,5 x peso proprio
  • 39. 39/39 61 39/61 Piastra n.2: analisi non lineare – fase transitoria (2/2) Piastra rettangolare 2m x1m con appoggi solo sui 4 vertici Materiale non lineare – fase transitoria Nel range di interesse la risposta e’ in campo lineare Peso proprio
  • 40. 40 Indice 40/61 40/61 1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali • Tipo di malta • Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie miscele • Malta con calce idraulica naturale • Rete di basalto • % di fibre chopped • Minibars
  • 41. 41 Schema della prova a flessione 41/61 41/61 Sono state realizzate 8 piastre di prova con miscele diverse di dimensioni 1m x 0,5 cm Schema statico: appoggio lungo il lato di 0,5m – luce libera: 90 cm Carico crescente applicato su una piastra di diffusione di dimensioni 30 cm x10 cm Entità del carico massimo prevista: circa 150 kg Freccia massima prevista: 40 mm Entità del carico di interesse: circa 100 kg Freccia massima di interesse: 10 mm P 50 cm 90 cm 5 cm 10 cm 30 cm sensori In prossimità dell’appoggio
  • 42. 42 Prove a flessione 42/61 42/61
  • 43. 43 Materiali 43/61 43/61 1. Malta: NHL5 + sand (1:2) 2. Fibre di basalto di tipo chopped 2. Rete di basalto a maglia 25x25 mm 4. Minibars di basalto Sono state realizzate 8 piastre di prova di dimensioni 1m x 0,5m x 5 cm
  • 44. 44 Getto delle prime 4 piastre (16/01/2014) 44/61 44/61 n. NHL 5 Fibre chopped (6%W) Rete di basalto (H=2,5cm) Minibars 1 X NO NO NO 2 X X (1/2”) X NO 3 X X (1/2” + ¼”) X NO 4 X X NO X
  • 45. 45 Getto delle altre 4 piastre (29/01/2014) 45/61 45/61 n. NHL 5 Fibre di tipo chopped Rete in basalto (H=2,5cm) Minibars 1 X NO X NO 2 X X (1/2”) 6%W X NO 3 X X (1/2” ) 3%W X NO 4 X X (2%W) NO X
  • 46. 46/46 61 46/61 NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + rete di basalto Risultati: mix 1 del 29/01 200 150 100 50 0 DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 0 10 20 30 40 50 Carico (kg) Spostamenti verticali (mm) mix1 Rottura fragile mix1_2 Fessurazione trasversale solo rete
  • 47. 47 Risultati: mix 1 47/61 47/61 Fessura 1 Fessura 2
  • 48. 48/48 61 48/61 Risultati: mix 2 e mix 3 del 29/01 Mix 2: NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped al 6% + rete di basalto Mix 3: NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped al 3% + rete di basalto 200 150 100 50 0 DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 0 10 20 30 40 50 Carico (kg) Spostamenti verticali (mm) mix2 mix3 fibre al 6% fibre al 3%
  • 49. mix 2 e mix 3: deformazioni
  • 50. 50/50 61 50/61 Risultati: mix 4 del 29/01 Mix 4: NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped + minibars 200 150 100 50 0 DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 0 10 20 30 40 50 Carico (kg) Spostamenti verticali (mm) mix4_1 mix4_2 mix4_3 Buon comportamento ai cicli di carico e scarico
  • 51. 51/51 61 51/61 Dettaglio del comportamento di carico e scarico – spostamenti 5 mm 200 150 100 50 0 Risultati: mix 4 DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 0 1 2 3 4 5 Carico (kg) Spostamenti verticali (mm) mix4_1 mix4_2 mix4_3
  • 54. Vista delle minibars nella zona di rottura
  • 55. Vista delle minibars nella zona di rottura
  • 56. 56 Confronto dei comportamenti 56/61 56/61 200 150 100 50 0 DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI 0 10 20 30 40 50 Carico (kg) Spostamenti verticali (mm) mix1 mix1_2 mix2 mix3 mix4_1 mix4_2 mix4_3 solo rete rete + chopped chopped + minibars
  • 57. 57 Confronto dei comportamenti per spostamenti 1,5mm 57/61 57/61 200 150 100 50 0 DIAGRAMMA CARICHI-SPOSTAMENTI VERTICALI chopped + minibars rete + chopped 0,00 0,50 1,00 1,50 Carico (kg) Spostamenti verticali (mm) mix1 mix2 mix3 mix4 solo rete Range di interesse per l’applicazione considerata
  • 58. 58 Prove di carico aggiuntive… 58/61 58/61 Prova a carico crescente Circa 300 kg…
  • 59. 59 Prove di carico aggiuntive… 59/61 59/61 400 kg 40 cm Le piastre hanno sopportato fino a 400 kg su una luce di circa 40 cm
  • 60. Prova «di impatto» 40 cm 50 kg H = 50 cm
  • 61. Prova «di impatto» a carico crescente 70 kg
  • 62. Prova «di impatto» a carico crescente 85 kg
  • 63. 63 Indice 63/61 63/61 1. Progettazione dei nuovi pannelli di supporto 2. Sperimentazione – Parte 1: scelta dei materiali • Tipo di malta • Influenza delle fibre di basalto di tipo «chopped» 3. Analisi numeriche a supporto della progettazione 4. Sperimentazione – Parte 2: proprietà meccaniche delle varie miscele • Malta con calce idraulica naturale • Rete di basalto • % di fibre chopped • Minibars Conclusioni
  • 64. 64 Conclusioni 64/61 64/61 Caratteristiche dell’intervento: • Restauro con materiali naturali (calce idraulica naturale, basalto) • Materiali con buona resistenza agli agenti atmosferici e al degrado • Intervento reversibile A supporto della progettazione e’ stata svolta una estesa campagna sperimentale che ha visto la collaborazione e l’interazione tra tecnici e studiosi con competenze diverse. I risultati della sperimentazione hanno mostrato che la soluzione scelta assicura le prestazioni richieste sia dal punto di vista filologico che di calcolo strutturale.
  • 66. Test sulla piastra con la miscela #1
  • 67. Dettaglio delle miscele - Getto del 16/01/2014 1.NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O (0,3 Wtot) •15 Kg NHL5 •30 kg sabbia •13,5 l H20 2.NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid •15 Kg NHL5 •30 kg sabbia •13,5 l H20 •3,5 kg chopped fibers ¼” 3. NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid •15 Kg NHL5 •30 kg sand •13,5 l H20 •2,1 kg chopped fibers ½” + 1,4 kg chopped fibers ¼” 4. NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + minibars •15 Kg NHL5 •30 kg sand •13,5 l H20 •2 kg minibars
  • 68. Dettaglio delle miscele - Getto del 29/01/2014 1.NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot)+ rete di basalto •15 Kg NHL5 •30 kg sand •13,5 l H20 2.NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid •15 Kg NHL5 •30 kg sand •13,5 l H20 •3,5 kg chopped fibers ¼” 3. NHL 5 + sand (1:2) + H2O (0,3 Wtot) + chopped fibers + basalt grid •15 Kg NHL5 •30 kg sand •13,5 l H20 •2,1 kg chopped fibers ½” + 1,4 kg chopped fibers ¼” 4. NHL 5 + sabbia (1:2) + H2O + fibre chopped + minibars •15 Kg NHL5 •30 kg sabbia •13,5 l H20 •2 kg minibars