1. LA CITTADINANZA ATTIVA PON C3 A scuola di servizio civile per una cittadinanza attiva

2. PON C3 A scuola di servizio civile per una cittadinanza attiva La cittadinanza attiva è “partecipare come semplici cittadini a pieno titolo e con pari dignità al governo delle comunità, senza delegare tutto alle rappresentanze ed alle istituzioni e senza dipendere da esse per soddisfare bisogni e tutelare diritti”. (Cotturri)

3. LA CITTADINANZA ATTIVA esalta la centralità della persona umana; rende legittime quelle formazioni organizzate che sono libera espressione della volontà dei singoli; ritiene che i diritti “umani “determinano lo status originario della società trova conferma in alcuni principi: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani : Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti Il principio della solidarietà socialerecepito anche dalla Costituzione italiana Il Trattato di Maastricht, che nel Preambolo, afferma di voler “portare avanti il processo di creazione di un'unione sempre più stretta fra i popoli dell'Europa, in cui le decisioni siano prese il più vicino possibile ai cittadini, conformemente al principio della sussidiarietà”. PON C3 A scuola di servizio civile per una cittadinanza attiva

4. PON C3 A scuola di servizio civile per una cittadinanza attiva La cittadinanza italiana si acquisisce per: iussanguinis(nascita di un genitore in possesso della cittadinanza, maggioranza degli stati europei, Italia); ius soli (per il fatto di essere nato sul territorio dello stato; Francia o paesi con forte immigrazione –Stati Uniti, Canada); per aver contratto matrimonio; per naturalizzazione (provvedimento di pubblica autorità).

5. PON C3 A scuola di servizio civile per una cittadinanza attiva I DIRITTI DI CITTADINANZA Diritti civili (libertà personale, di associazione e movimento, di riunione, di coscienza, di religione, eguaglianza di fronte alla legge, diritto di proprietà); Diritti politici (partecipazione del cittadino al governo dello stato –elettorato attivo/passivo); Diritti sociali (protezione contro malattie, vecchiaia, disoccupazione, diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione).

7. il concetto dell’autoresponsabilità;

8. l’autonomia sociale come risorsa per le riforme;

9. la voglia di agire

12. ambiente;

13. patrimonio storico-artistico;

14. educazione alla legalità;

15. promozione culturale;

16. inclusione sociale;

17. lotta alla povertà ed aiuto delle fasce deboli (difesa dei diritti dei bambini);

18. mutualità;

19. pacifismo;

20. integrazione cittadini extracomunitari;

21. tutela dei beni comuni (beni di proprietà di tutti e che ciascuno può utilizzare liberamente);

23. 2) PRIVATO (Imprese individuali e collettive (società))

25. tutela dei diritti umani e della pace

26. promozione delle pari opportunità

27. creazione di sbocchi professionali nell’ambito dell’Economia Sociale

28. promozione dello sviluppo

29. lotta all’esclusione sociale e alle tradizionali forme di povertà