Finanza Etica, edizione speciale del Finance Channel Journal
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
1. FinC
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ECONOMIA AZIENDALE ED ETICA:
UN BINOMIO POSSIBILE ED AUSPICABILE
MARCO GIORGINO
Ordinario di Finanza, Politecnico di Milano
Direttore, the FinC
www.thefinc.eu
Milano, 10 giugno 2010
2. FinC
AGENDA
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Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
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3. FinC
FINANZA ETICA VS. ETICA NELLA FINANZA
the
Oggi si parla molto di Finanza Etica con riferimento ai Fondi etici,
ovvero fondi comuni di investimento che rispettano l’ambiente e i
diritti umani
I parametri di eticità sono diversi per diverse culture
Ad esempio, i fondi etici:
escludono gli investimenti nel business delle armi, degli alcolici,
del tabacco, della pornografia
investono esclusivamente in società senza scopo di lucro o
che hanno un obiettivo sociale
devolvono una parte delle commissioni, o dei rendimenti
ottenuti, a favore di enti non profit
Ma c’è un’accezione più ampia del connubio tra Etica e Finanza:
l’ETICA nella FINANZA
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4. FinC
LA FINANZA ETICA
the
La finanza è etica quando smette di essere fine a se
stessa e opera a supporto dell’economia reale,
sostenendo le famiglie, le imprese e lo sviluppo
economico
La finanza non deve essere un fine, ma un mezzo
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5. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
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6. FinC
PERCHÉ L’ETICA È NECESSARIA? 1/2
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L’Etica è la scienza della morale, che governa i nostri costumi e
guida l’azione degli uomini verso comportamenti buoni, giusti, o
moralmente leciti
La legalità non è sufficiente:
Le leggi vengono emanate post factum per evitare il riverificarsi
di eventi inaccettabili già avvenuti; inoltre è un processo lento
Le leggi non possono essere perfette perché il legislatore non
possiede una conoscenza perfetta del mercato in quanto i
mercati stessi non sono perfetti (asimmetria informativa)
L’Etica previene il verificarsi di comportamenti
inappropriati e quindi di eventi inaccettabili
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7. FinC
PERCHÉ L’ETICA È NECESSARIA? 2/2
the
Il sistema finanziario è fondato sulla fiducia
Il credit crunch è stata una crisi della fiducia
Credito deriva dal latino credere: prestar fede, affidare, confidare
Fonte: Il nuovo etimologico - Dizionario Etimologico della Lingua Italiana, M. Cortelazzo, P. Zolli , Zanichelli 7
8. FinC
UN ESEMPIO: LO SCANDALO DEI DERIVATI AGLI ENTI PUBBLICI 1/2
the
Tipologia: contratti swap con opzioni digital
Strumenti difficili da capire, molto remunerativi per chi li vende!
Nati in UK: bonus di £100,000 a chi riusciva a “piazzarli” agli enti
locali italiani
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9. FinC
LO SCANDALO DEI DERIVATI AGLI ENTI PUBBLICI 2/2
the
Com’è stato possibile?
Insufficienza regolamentare
Analfabetismo finanziario
“Leggerezza” degli impiegati degli enti pubblici
…oltre ad una assoluta mancanza di etica da parte di alcuni operatori
L’utilizzo dei contratti derivati da parte degli enti locali è regolato dal D.M. 389/2003 e
dalla successiva Circolare del Ministero dell'Economia del 27/05/2004
Le opzioni digital non sono contemplate
Gli operatori che hanno firmato i contratti ignoravano completamente la portata di questi
prodotti e le relative conseguenze, nonostante tutti avessero firmato la dichiarazione
attestante la loro qualifica di «operatori qualificati». Questa dichiarazione è sufficiente
per esentare le banche da qualunque responsabilità
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10. FinC
LA CRISI FINANZIARIA IN BREVE 1/3
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Dai mutui subprime, al fallimento di Lehman Brothers, al crollo dei mercati
finanziari, alla crisi economica
I bassi tassi d’interesse, l’eccesso di liquidità ed i prezzi delle case in
continuo aumento, hanno causato la bolla speculativa dei mutui subprime
Si riteneva che i prezzi delle case sarebbero aumentati indefinitamente
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11. FinC
LA CRISI FINANZIARIA IN BREVE 2/3
the
Il crollo dell’immobiliare negli USA ha minato il valore dei mutui, delle cartolarizzazioni e
la solidità degli attivi delle banche commerciali
Fonti: Haver Analytics e Bloomberg
Indice Dow Jones
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12. FinC
LA CRISI FINANZIARIA IN BREVE 3/3
the
La crisi dei mercati finanziari si è subito trasferita all’economia reale
Come conseguenza della crisi dei mercati finanziari, le banche hanno irrigidito
ulteriormente gli standard di concessione del credito (credit crunch), causando così
difficoltà alle imprese
% Banche che ha applicato irrigidimenti (Area Euro)
Fonte: ECB – The Euro Area Bank Lending Survey – Novembre 2008 12
13. FinC
LE CAUSE DELLA CRISI
the
Regolazione delle banche inefficace
Controlli inefficaci e conflitti d’interesse (società di rating,
sistema Basilea)
Problema di agenzia (sistemi di incentivazione)
Speculazione (veicoli fuori bilancio, ingegneria finanziaria)
Mancanza di trasparenza (opacità dei bilanci)
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14. FinC
IL COSTO DELLA CRISI
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La ripresa economica è stata possibile solo grazie a pesanti interventi da parte dei
Governi di tutto il mondo, che però hanno peggiorato notevolmente i conti pubblici
Fonte: World Economic Organization
Come risanare le voragini aperte nei conti pubblici dalla crisi?
Ad esempio, introducendo una tassazione delle transazioni finanziarie
Si stima che una mini-tassa (0,05%) porterebbe un gettito di 655 miliardi l’anno su
scala mondiale
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15. FinC
E OGGI? 1/2
the
I bilanci 2009 dell’industria italiana non sono rosei
Bilancio 2009 del Top Industria1:
Fatturato -12%
Margine operativo netto (MON) -22%
Utile netto -37%
I gruppi che registrano il calo più accentuato del MON sono Fiat (-72%), Buzzi Unicem
(-59%), Mondadori (-53%), Cir (-48%), Tenaris (-47%), Mediaset (-39%), Eni (-33%),
Prysmian (-32%), Impregilo (-31%), Italcementi (-25%), Luxottica e Geox (-22%)
1 Fonte: Mediobanca - Ricerche e Studi S.p.A. "R&S“. “Top Industria” è composto da: A2A, Atlantia, Autogrill, Bulgari, BuzziUnicem, Campari, Cir, Eni, Exxor, Fiat,
Finmeccanica, Geox, Impregilo, Italcementi, Lottomatica, Luxottica, Mediaset, Mondadori, Parmalat, Pirelli&C., Prysmian, ST, Telecom Italia, Tenaris e Terna. 15
16. FinC
E OGGI? 2/2
the
Anche le banche soffrono, ma si salvano grazie alle attività finanziarie
Top Banche2:
Ricavi +2,5% Il margine d’intermediazione è
Risultato corrente: -32% stato sostenuto dagli utili della
Utile netto -26% negoziazione di titoli sul
Margine d’interesse: -7% mercato, grazie anche al
Commissioni nette totali: -6,5% positivo andamento delle Borse
La Finanza è purtroppo ancora scollegata dall’economia reale
Obama: “Alcuni a Wall Street hanno dimenticato che dietro ogni
dollaro in borsa o investito, c'è qualcuno che cerca di comprare una
casa, di pagare degli studi, di aprire un'attività o di economizzare
per la pensione. Dunque, quel che accade qui ha conseguenze
reali in tutto il Paese”
2Fonte: Mediobanca - Ricerche e Studi S.p.A. "R&S“. “Top Banche” è composto da: Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Bper (Banca Popolare
dell’Emilia Romagna), Banco Popolare, Carige, Credito Valtellinese, IntesaSanpaolo, Mediobanca, Monte dei Paschi diSiena, Ubi, UniCredit. Questi gruppi rappresentano
quasi il 60% del sistema bancario in base agli impieghi. 16
17. FinC
CARITAS IN VERITATE
the
«Tutta l'economia e tutta la finanza, non solo alcuni loro segmenti, devono,
in quanto strumenti, essere utilizzati in modo etico così da creare le
condizioni adeguate per lo sviluppo dell'uomo e dei popoli»
«Gli operatori della finanza devono riscoprire il fondamento propriamente
etico della loro attività per non abusare di quegli strumenti sofisticati che
possono servire per tradire i risparmiatori. Retta intenzione, trasparenza
e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere
disgiunti»
Infine il Pontefice chiede «tanto una regolamentazione del settore tale da
garantire i soggetti più deboli e impedire scandalose speculazioni, quanto
la sperimentazione di nuove forme di finanza destinate a favorire progetti
di sviluppo»
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18. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
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19. FinC
ETICA NELLA FINANZA: COME?
the
I risparmiatori devono essere tutelati:
con comportamenti aziendali corretti
favorendo la consapevolezza della clientela (awareness)
Ci vogliono trasparenza e alfabetizzazione finanziaria!
Tre aree di intervento:
Normativa, Controlli e Sanzioni
Incentivi
Istruzione
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20. FinC
NORMATIVA, CONTROLLI E SANZIONI 1/2 (SISTEMA FINANZIARIO)
the
Normativa
Rafforzare la regolamentazione internazionale sul capitale delle banche e introdurre
una disciplina prudenziale volta ad assicurare un patrimonio più robusto, una leva
finanziaria più contenuta e a contenere i rischi di liquidità (Basilea 3)
Introdurre disposizioni specifiche per gli intermediari sistemici, Systemically
Important Financial Institutions (SIFI): ridurre la probabilità e l’impatto del fallimento;
migliorare la capacità di gestire la crisi di gruppi articolati, attenuandone gli effetti
sull’offerta di servizi finanziari essenziali; rafforzare le infrastrutture dei mercati per
contenere i rischi di contagio (lavori in corso, FSB)
Aumentare la trasparenza nei mercati regolamentati, introdurre regolamentazione
nei mercati OTC
Tutto deve essere coordinato a livello internazionale
20
21. FinC
NORMATIVA, CONTROLLI E SANZIONI 2/2 (SISTEMA FINANZIARIO)
the
Controlli
Riforma della Vigilanza finanziaria (European Systemic Risk Board, ESRB;
European Supervisory Authorities, ESA)
Agenzie di rating: ridurre la rilevanza dei rating nella supervisione, accrescere la
concorrenza tra le agenzie di rating, controllare l’integrità dei loro processi
decisionali e la trasparenza dei loro giudizi
Conflitto d’interesse. Chi controlla i controllori?
Sanzioni
Nel breve periodo, sono l’unica strada
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22. FinC
INCENTIVI
the
Bonus ai manager: è giusto avere un tetto?
No, perché è necessario attrarre i bravi manager e per far ciò
bisogna premiare le buone performance
La remunerazione di un amministratore deve essere commisurata a:
Il contributo che egli dà in tema di competenze ed esperienza
La responsabilità di cui si fa carico
I rischi che assume per gestire un’azienda complessa
I rischi che fa correre all’azienda che gestisce
I risultati che è in grado di generare e per quanto tempo
I bonus devono essere agganciati a
risultati di medio-lungo periodo
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23. FinC
ISTRUZIONE
the
Educazione finanziaria: Italia ultima della classe
Fonte: rielaborazione Ambrosetti su dati IMD
Nel Regno Unito la FSA ha investito 100 milioni di sterline nell’educazione
finanziaria dei cittadini di tutte le fasce di età
L’Etica richiede molto tempo per radicarsi nella cultura, bisogna investire
sui giovanissimi 23
24. FinC
AGENDA
the
Introduzione
Aspetti evolutivi
Aree di intervento
Corporate Governance ed Etica: un’analisi
empirica
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25. FinC
ANALISI QUANTITATIVA DI CORPORATE GOVERNANCE:
L’INDICE CGI DEL POLITECNICO DI MILANO
the
La prima versione del CGI del Politecnico di Milano (2008) è nata per
l’esigenza di offrire uno strumento in grado di valutare la Corporate
Governance. In particolare gli obiettivi dell’indice sono:
fornire agli investitori istituzionali ed alle banche uno strumento di
valutazione della governance delle aziende basato su un approccio
quantitativo e oggettivo
dotare le imprese di uno strumento di auto-diagnosi e di benchmarking
funzionale ad eventuali interventi migliorativi del proprio livello di
“Corporate Governace”
È evidente, più in generale, la logica di servizio al mercato che, attraverso
questo indicatore, può essere valorizzata e può generare interessanti ritorni di
immagine
La versione del CGI del 2009 ha permesso di valutare la corporate governance
con maggiore dettaglio e con una particolare attenzione all’efficacia oltre che
alla presenza di particolari accorgimenti per un buon governo d’impresa
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26. FinC
L’INDICE CGI ED IL RAPPORTO CON L’ETICA
the
L’indice di Corporate Governance permette di analizzare 4
dimensioni della corporate governance: board, remunerazioni, diritti
degli stakeholder e azionisti, disclosure
Alcuni aspetti valutati nel CGI sono direttamente riconducibili ai
principi di un investimento etico, alcuni esempi di valutazione
positive:
divieto di conflitti di interessi tra i consiglieri
remunerazioni del CEO “realmente” definite per il lungo termine
presenza di un codice etico
presenza di un bilancio ambientale
presenza di un bilancio sociale
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27. FinC
EVIDENZE CORPORATE GOVERNANCE 1/3
the
L’investimento in Corporate Governance, un’ analisi dei rendimenti:
Stock picking basata sulla metodologia di valutazione della
Corporate Governance sul segmento Standard e Star
(Ritorni FTSE MIB vs portafoglio equipesato delle 5 migliori società vs portafoglio
equipesato delle 5 peggiori società dal punto di vista della CG, valutazione CG sulle
informazioni 2006, analisi dei rendimenti gennaio 2007 – giugno 2010)
Fonte: Yahoo finance 27
28. FinC
RELAZIONE TRA RENDIMENTI E CORPORATE GOVERNANCE 2/3
the
L’investimento in Corporate Governance, un’analisi del segmento
Star:
Analisi dello spread in termini di rendimento tra 2 portafogli
(differenza dei ritorni (spread) tra un portafoglio equipesato che investe nelle 5 migliori
società dal punto di vista della Governance ed un portafoglio che investe nelle 5 peggiori
società dal punto di vista della Governance, valutazione CG sulle informazioni 2006,
analisi dei rendimenti gennaio 2007 – giugno 2010)
Fonte: Yahoo finance 28
29. FinC
RELAZIONE TRA RENDIMENTI E CORPORATE GOVERNANCE 3/3
the
L’investimento in Corporate Governance, un’analisi del segmento
Standard:
Analisi dello spread in termini di rendimento tra 2 portafogli
(differenza dei ritorni (spread) tra un portafoglio equipesato che investe nelle 5 migliori
società dal punto di vista della Governance ed un portafoglio che investe nelle 5 peggiori
società dal punto di vista della Governance, valutazione CG sulle informazioni 2006,
analisi dei rendimenti gennaio 2007 – giugno 2010)
Fonte: Yahoo finance 29
30. FinC
CONTATTI
the
Prof. Marco Giorgino
Ordinario di Finanza, Politecnico di Milano e MIP
Direttore, the FinC – the Finance Centre (www.thefinc.eu)
marco.giorgino@polimi.it
m.giorgino@thefinc.eu
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