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Il turismo piacentino mette in rete il territorio: visitPiacenza




Il territorio come ambito di sviluppo e competizione
L'organizzazione istituzionale e amministrativa vigente autorizza a considerare il territorio provinciale quale
oggetto/soggetto non solo di iniziative di informazione e comunicazione, ma anche di commercializzazione
turistica. L'ambito territorio/destinazione risulta essere un ambiente ricco di opportunità che, pur
oltrepassando a volte i confini amministrativi in virtù di tratti delineanti il paesaggio, la storia, le tradizioni e i
comportamenti socio-economici dei residenti, trova comunque nella dimensione provinciale data gli
strumenti e le possibilità per intraprendere azioni di promozione anche fortemente innovative.
La strategia che sta alla base di queste azioni è quella che identifica nel territorio e nella sua competitività un
fattore determinante dello sviluppo in senso innovativo del sistema economico provinciale. Il contributo che
la ricchezza del patrimonio ambientale e culturale può apportare alla costruzione di un nuovo profilo di
competitività della provincia, basato su una rete diffusa di attività economiche del settore turismo, appare
rilevante.
Si tratta di un approccio in cui il territorio viene visto come un fattore propulsivo dello sviluppo e del
cambiamento, attraverso la creazione di condizioni particolarmente favorevoli. Elemento caratterizzante di
tale approccio è quello dell'integrazione, intesa come riferimento agli interventi in una logica di connessione
tra la valorizzazione e riqualificazione di aree e beni pubblici, le attività degli operatori, gli interventi
promozionali in grado di valorizzare l'offerta del territorio, l'innalzamento dei livelli degli standard di fruibilità
dei beni.
La multifattorialità del turismo comporta l’impossibilità di individuare un unico comparto produttivo che faccia
capo a questo settore: esso è il risultato del coinvolgimento di molteplici attività fornite da numerosi soggetti
pubblici e privati che operano nella ricettività, nella ristorazione, nei trasporti, nel divertimento, nella
progettazione e organizzazione, promozione e vendita di beni e servizi.
Dalla combinazione delle diverse attività e dei diversi operatori coinvolti consegue pertanto un’offerta
turistica diversificata, che risulta essere una condizione fondamentale per incontrare le esigenze altrettanto
non omogenee della domanda turistica.
La competizione sui mercati turistici si gioca quindi fra destinazioni, fra tipologie e segmenti di turismo
strutturati e interconnessi in una logica di sistema e di rete non solo fra gli attori delle diverse filiere, ma
anche fra i soggetti pubblici e privati responsabili della gestione delle risorse. Il successo delle imprese
turistiche (ricettive e non) dipende, di conseguenza, soprattutto da quello delle destinazioni nel cui contesto
operano e dalla capacità di motivare e attrarre la domanda con la propria storia, cultura e ambiente.
La complessità di un territorio può trovare oggi efficaci forme di promozione considerando soluzioni di
marketing mix sempre più orientate alle componenti prodotto e prezzo, puntando su canali di informazione e
distribuzione basati su di un'offerta reticolare comprendente l'utilizzo di tecnologie web.




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Alla base di questo modello operativo stanno, dunque, due presupposti organizzativi: un sistema a rete in
grado di collegare tra loro gli operatori economici e la multicanalità (web, Contact Center, punti di
informazione e accoglienza turistica).
Proprio in quest’ottica gli operatori del territorio piacentino sono stati invitati a cooperare e ad integrarsi
anziché competere per ottimizzare le risorse economiche proprie e pubbliche per realizzare un’efficiente
azione di promozione e marketing con lo scopo primario di conquistare i turisti attraverso la valorizzazione e
la promozione della destinazione e della sua identità.
Il turismo piacentino, quindi, per essere competitivo e per affrontare in modo moderno e adeguato le sfide
del marketing si propone come opportunità complessiva, non solo per vendere posti letto, e non solo per
erogare servizi, ma per offrire invece territori/luoghi in tutta la loro complessità e peculiarità, organizzati per
prodotti/segmenti costituiti dal mix di servizi e di beni.
Partire imprescindibilmente dalle espressioni del territorio piacentino - che dal punto di vista degli assetti
culturali e naturali, è caratterizzato da una buona diffusione delle risorse, con alcuni picchi di eccellenza
culturali, storici, artistici, architettonici nei centri d'arte e un patrimonio naturale diffuso - è stato per anni il
motivo dominante alla base di tutta l'azione provinciale. In quest’ottica la Provincia ha operato promuovendo
e dando assistenza all’avvento di forme organizzate di operatori collaboranti in rete per la promo-
commercializzazione di prodotti turistici che si sostanziano nella conoscenza del territorio piacentino nei suoi
migliori aspetti culturali, sociali e ambientali.
Consapevoli, dunque, che il prodotto turistico presenta una natura complessa il cui consumo è differito nel
tempo rispetto al momento della distribuzione e che Internet rappresenta, pertanto, lo strumento ideale per
la sua comunicazione, la creazione di visitPiacenza costituisce la concreta possibilità di moltiplicare le
opportunità di conoscenza e fruizione della destinazione Piacenza, il cuore fra il Po e l’Appennino.
VisitPiacenza è una piattaforma di gestione integrata dell’offerta organizzata in rete del territorio, che
costituisce l’interfaccia tecnologica tra i vari soggetti privati e pubblici e gli internauti.


Gli obiettivi
Con l’ambizione di creare uno strumento commerciale espressione di tali concetti, che arrivasse a
rappresentare, dunque, l’intero territorio piacentino e che consentisse ai suoi fruitori di percepire e godere
dei vantaggi di un’offerta unitaria riconducibile a Piacenza ed alla sua provincia, il percorso logico che ha
portato a delineare le caratteristiche di visitPiacenza inizia dall’analisi della domanda di turismo, dalla presa
in considerazione dei nuovi bisogni del turista moderno, non meno che delle caratteristiche e delle
motivazioni di chi finora ha frequentato questi luoghi.
A partire da queste premesse la stimolante sfida raccolta ha poggiato sui seguenti obiettivi:
         adattare l’offerta turistica piacentina alle esigenze dei turisti;
         accrescere il valore dell’offerta in termini di integrazione ed innovazione di prodotto;
         favorire la collaborazione interna all’offerta;
         amplificare la comunicazione e l’immagine turistica di Piacenza e della sua provincia.



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Gli attori
Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e club di
prodotto Appennino Piacentino, che insieme vanno territorialmente a coprire circa ¾ del territorio
piacentino, costituiscono l’elemento formale della rete tra soggetti pubblici e privati della filiera turistica e le
opportunità in chiave di integrazione tra servizi per la valorizzazione turistica del territorio. Del resto,
l’esistenza e lo sviluppo di sinergie e di accordi, non soltanto fra soggetti della stessa categoria, ma anche e
soprattutto fra soggetti erogatori di servizi complementari e le amministrazioni locali rappresenta, si ritiene,
la premessa fondamentale per sfruttare economie di scala in un’ottica di competitività e gestione totale del
turista. Queste tre associazioni costituiscono, dunque, nella loro operatività la rete di un sistema di offerta
turistica che, aggregando complessivamente n. 130 operatori che offrono servizi ricettivi, di ristorazione, per
il tempo libero (nell’ambito delle attività sportive, culturali ecc.), di produzione e di vendita di prodotti tipici e
locali, sono in grado di fornire il prodotto territorio in modo integrato e qualificato con un numero di circa
1310 posti letto nelle varie tipologie ricettive: alberghi, residenze d’epoca, agriturismi, B&B, ostelli,
campeggi.
Sfruttando e mettendo in valore lo sforzo aggregativo, pertanto, di queste tre associazioni, visitPiacenza
offre al navigatore l’opportunità di organizzare - scegliendo tra strutture, servizi e luoghi - la propria visita al
territorio piacentino, potendo contare sull’accoglienza di 130 operatori consapevoli del loro essere parte di
una rete provinciale organizzata e assistita.


Un ruolo fondamentale nell’ambito del funzionamento di visitPiacenza spetta al Contact Center, costituito da
personale dedicato che funge anche da segreteria per le tre associazioni e che si pone quale tramite tra il
navigatore/turista e l’operatore. Ad esso spettano alcune importanti funzioni. In sintesi:
         cooordina e mette in relazione l’offerta;
         coadiuva nell’organizzazione delle proposte;
         rappresenta il primo contatto con la domanda;
         fornisce assistenza a offerta e domanda;
         amministra il sistema.
Un ruolo complesso, articolato e nel contempo anche costituente l’elemento innovativo che fa sì che
visitPiacenza si distingua dai siti turistici tradizionali di prenotazione online. Il Contact Center è espressione
delle caratteristiche dell’offerta turistica locale, ma anche della volontà di non delegare una funzione così
importante come quella dell’intermediario tra domanda ed offerta esclusivamente al Web, alla fredda
tecnologia, ma di utilizzare un mediatore umano, più caldo dal punto di vista relazionale, come deve essere,
del resto, l’ospitalità e l’accoglienza.


Il vero protagonista è, tuttavia, il turista. E l’intento, infatti, con cui visitPiacenza.it è stato disegnato è quello
di fornire uno strumento facile, intuitivo e semplice da usare, attraverso il quale egli possa carpire tutte le
attrattive, le offerte del nostro territorio e subito concretizzare il desiderio di raggiungere la destinazione



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prescelta sul territorio piacentino attraverso la mediazione del Contact Center. Il tutto attraverso pochi click
del mouse.
Una semplice ma determinante considerazione sulla domanda rappresenta la chiave di lettura del sito stesso:
oggi il moderno turista non sceglie più una meta spinto esclusivamente da una ed una sola motivazione di
viaggio, ma da un insieme di esse, attratto dalla varietà dell’offerta in occasione del proprio soggiorno e dalla
possibilità di renderlo unico. Ciò che cerca è un’esperienza autentica che permetta di serbare il ricordo della
terra che si è visitata, della sua gente e delle sue tradizioni; un’occasione anche per esprimere la propria
individualità, per divenire parte attiva nell’organizzazione della sua (in tutto e per tutto) vacanza ed esserne
emotivamente coinvolto.




La scelta, dunque in merito a visitPiacenza è stata quella di far sentire subito il navigatore protagonista,
chiedendogli di identificarsi. È un potenziale turista “tradizionale”, che vuole vedersi offrire delle proposte già
pronte e articolate, organizzate? O è quello che un famoso tour operator nazionale definirebbe “turista fai-
da-te”, che vuole la libertà di comporre autonomamente la propria vacanza?
Ognuno dei due rappresenta il turista-tipo del Piacentino, entrambi hanno esigenze diverse che il sito è,
tuttavia, nel contempo in grado di soddisfare attraverso due sezioni: per il primo “Le nostre proposte” e per
il secondo “Prepara la tua vacanza”.
Proprio quest’ultima rappresenta, si ritiene, il fiore all’occhiello di visitPiacenza. Qui il navigatore ha
l’opportunità di costruire letteralmente il proprio soggiorno selezionando le attività (dormire, mangiare, fare)
che intende svolgere e combinando come meglio crede tutte le tappe della sua vacanza. In tutta libertà

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potrà scegliere di dormire presso il tal agriturismo o albergo, di mangiare presso il tal ristorante o trattoria,
di visitare il tal castello o museo nelle vicinanze o di dedicarsi ad un’attività sportiva in canoa o a cavallo
ecc., incastrando come in una sorta di puzzle tutte le tessere fino a delineare ed organizzare un soggiorno
completo.




Per il tramite di mappe, poggianti su tecnologia Google Maps e, quindi, di largo uso e diffusione, il
navigatore, supportato da icone intuitive che gli consentono di orientare le proprie scelte, gradualmente
delinea un itinerario personalizzato e geograficamente collocato in modo da favorirne la fruibilità, calcolando
la distanza dal punto di partenza e nel contempo di fornire, così, uno strumento utilizzabile in fase di turismo
attivo, cioè durante il dispiegarsi della vacanza stessa.


Alla fine al navigatore, prossimo turista, non resta che inviare il contenuto del proprio carrello virtuale al
Contact Center, attivandolo allo svolgimento delle propri mansioni, il quale provvederà a contattare il
mittente (instaurando il “primo contatto”, verificando con l’occasione la veridicità della richiesta inviata,
fornendo eventuale assistenza e raccogliendo, se del caso, ulteriori informazioni), a concordare la richiesta
con gli operatori interessati e concludere l’operazione di prenotazione con il turista stesso.




                                                                                                               5
Navigatore/                                                                              Operatore
                                               Contact
   turista                                                                                 turistico
                                               Center




Conclusioni
Convinti che il territorio costituisca un fattore tramite il quale competere in termini di sviluppo e parimenti un
elemento attrattore per il turismo, in virtù del patrimonio identitario rappresentato e, in quanto tale, vero
elemento in grado di contraddistinguere una destinazione rispetto ad un’altra, abbiamo ritenuto che esso
meritasse uno strumento di comunicazione innovativo, capace di esprimere la sua complessità e di fungere
da aggregatore dell’offerta turistica organizzata.
La finalità di creare una rete di relazioni e di collaborazioni nell’ambito dell’offerta turistica piacentina e,
quindi, mettere in Rete il patrimonio identitario del territorio medesimo nella sua originalità, ha portato alla
creazione di uno strumento altrettanto originale che lo rappresentasse e lo distinguesse sul mercato.
visitPiacenza è la risposta innovativa che abbiamo trovato per questa esigenza. Una risposta che mettesse in
valore le risorse del territorio piacentino.




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Il turismo piacentino mette in rete il territorio: visitpiacenza

  • 1. Il turismo piacentino mette in rete il territorio: visitPiacenza Il territorio come ambito di sviluppo e competizione L'organizzazione istituzionale e amministrativa vigente autorizza a considerare il territorio provinciale quale oggetto/soggetto non solo di iniziative di informazione e comunicazione, ma anche di commercializzazione turistica. L'ambito territorio/destinazione risulta essere un ambiente ricco di opportunità che, pur oltrepassando a volte i confini amministrativi in virtù di tratti delineanti il paesaggio, la storia, le tradizioni e i comportamenti socio-economici dei residenti, trova comunque nella dimensione provinciale data gli strumenti e le possibilità per intraprendere azioni di promozione anche fortemente innovative. La strategia che sta alla base di queste azioni è quella che identifica nel territorio e nella sua competitività un fattore determinante dello sviluppo in senso innovativo del sistema economico provinciale. Il contributo che la ricchezza del patrimonio ambientale e culturale può apportare alla costruzione di un nuovo profilo di competitività della provincia, basato su una rete diffusa di attività economiche del settore turismo, appare rilevante. Si tratta di un approccio in cui il territorio viene visto come un fattore propulsivo dello sviluppo e del cambiamento, attraverso la creazione di condizioni particolarmente favorevoli. Elemento caratterizzante di tale approccio è quello dell'integrazione, intesa come riferimento agli interventi in una logica di connessione tra la valorizzazione e riqualificazione di aree e beni pubblici, le attività degli operatori, gli interventi promozionali in grado di valorizzare l'offerta del territorio, l'innalzamento dei livelli degli standard di fruibilità dei beni. La multifattorialità del turismo comporta l’impossibilità di individuare un unico comparto produttivo che faccia capo a questo settore: esso è il risultato del coinvolgimento di molteplici attività fornite da numerosi soggetti pubblici e privati che operano nella ricettività, nella ristorazione, nei trasporti, nel divertimento, nella progettazione e organizzazione, promozione e vendita di beni e servizi. Dalla combinazione delle diverse attività e dei diversi operatori coinvolti consegue pertanto un’offerta turistica diversificata, che risulta essere una condizione fondamentale per incontrare le esigenze altrettanto non omogenee della domanda turistica. La competizione sui mercati turistici si gioca quindi fra destinazioni, fra tipologie e segmenti di turismo strutturati e interconnessi in una logica di sistema e di rete non solo fra gli attori delle diverse filiere, ma anche fra i soggetti pubblici e privati responsabili della gestione delle risorse. Il successo delle imprese turistiche (ricettive e non) dipende, di conseguenza, soprattutto da quello delle destinazioni nel cui contesto operano e dalla capacità di motivare e attrarre la domanda con la propria storia, cultura e ambiente. La complessità di un territorio può trovare oggi efficaci forme di promozione considerando soluzioni di marketing mix sempre più orientate alle componenti prodotto e prezzo, puntando su canali di informazione e distribuzione basati su di un'offerta reticolare comprendente l'utilizzo di tecnologie web. 1
  • 2. Alla base di questo modello operativo stanno, dunque, due presupposti organizzativi: un sistema a rete in grado di collegare tra loro gli operatori economici e la multicanalità (web, Contact Center, punti di informazione e accoglienza turistica). Proprio in quest’ottica gli operatori del territorio piacentino sono stati invitati a cooperare e ad integrarsi anziché competere per ottimizzare le risorse economiche proprie e pubbliche per realizzare un’efficiente azione di promozione e marketing con lo scopo primario di conquistare i turisti attraverso la valorizzazione e la promozione della destinazione e della sua identità. Il turismo piacentino, quindi, per essere competitivo e per affrontare in modo moderno e adeguato le sfide del marketing si propone come opportunità complessiva, non solo per vendere posti letto, e non solo per erogare servizi, ma per offrire invece territori/luoghi in tutta la loro complessità e peculiarità, organizzati per prodotti/segmenti costituiti dal mix di servizi e di beni. Partire imprescindibilmente dalle espressioni del territorio piacentino - che dal punto di vista degli assetti culturali e naturali, è caratterizzato da una buona diffusione delle risorse, con alcuni picchi di eccellenza culturali, storici, artistici, architettonici nei centri d'arte e un patrimonio naturale diffuso - è stato per anni il motivo dominante alla base di tutta l'azione provinciale. In quest’ottica la Provincia ha operato promuovendo e dando assistenza all’avvento di forme organizzate di operatori collaboranti in rete per la promo- commercializzazione di prodotti turistici che si sostanziano nella conoscenza del territorio piacentino nei suoi migliori aspetti culturali, sociali e ambientali. Consapevoli, dunque, che il prodotto turistico presenta una natura complessa il cui consumo è differito nel tempo rispetto al momento della distribuzione e che Internet rappresenta, pertanto, lo strumento ideale per la sua comunicazione, la creazione di visitPiacenza costituisce la concreta possibilità di moltiplicare le opportunità di conoscenza e fruizione della destinazione Piacenza, il cuore fra il Po e l’Appennino. VisitPiacenza è una piattaforma di gestione integrata dell’offerta organizzata in rete del territorio, che costituisce l’interfaccia tecnologica tra i vari soggetti privati e pubblici e gli internauti. Gli obiettivi Con l’ambizione di creare uno strumento commerciale espressione di tali concetti, che arrivasse a rappresentare, dunque, l’intero territorio piacentino e che consentisse ai suoi fruitori di percepire e godere dei vantaggi di un’offerta unitaria riconducibile a Piacenza ed alla sua provincia, il percorso logico che ha portato a delineare le caratteristiche di visitPiacenza inizia dall’analisi della domanda di turismo, dalla presa in considerazione dei nuovi bisogni del turista moderno, non meno che delle caratteristiche e delle motivazioni di chi finora ha frequentato questi luoghi. A partire da queste premesse la stimolante sfida raccolta ha poggiato sui seguenti obiettivi: adattare l’offerta turistica piacentina alle esigenze dei turisti; accrescere il valore dell’offerta in termini di integrazione ed innovazione di prodotto; favorire la collaborazione interna all’offerta; amplificare la comunicazione e l’immagine turistica di Piacenza e della sua provincia. 2
  • 3. Gli attori Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e club di prodotto Appennino Piacentino, che insieme vanno territorialmente a coprire circa ¾ del territorio piacentino, costituiscono l’elemento formale della rete tra soggetti pubblici e privati della filiera turistica e le opportunità in chiave di integrazione tra servizi per la valorizzazione turistica del territorio. Del resto, l’esistenza e lo sviluppo di sinergie e di accordi, non soltanto fra soggetti della stessa categoria, ma anche e soprattutto fra soggetti erogatori di servizi complementari e le amministrazioni locali rappresenta, si ritiene, la premessa fondamentale per sfruttare economie di scala in un’ottica di competitività e gestione totale del turista. Queste tre associazioni costituiscono, dunque, nella loro operatività la rete di un sistema di offerta turistica che, aggregando complessivamente n. 130 operatori che offrono servizi ricettivi, di ristorazione, per il tempo libero (nell’ambito delle attività sportive, culturali ecc.), di produzione e di vendita di prodotti tipici e locali, sono in grado di fornire il prodotto territorio in modo integrato e qualificato con un numero di circa 1310 posti letto nelle varie tipologie ricettive: alberghi, residenze d’epoca, agriturismi, B&B, ostelli, campeggi. Sfruttando e mettendo in valore lo sforzo aggregativo, pertanto, di queste tre associazioni, visitPiacenza offre al navigatore l’opportunità di organizzare - scegliendo tra strutture, servizi e luoghi - la propria visita al territorio piacentino, potendo contare sull’accoglienza di 130 operatori consapevoli del loro essere parte di una rete provinciale organizzata e assistita. Un ruolo fondamentale nell’ambito del funzionamento di visitPiacenza spetta al Contact Center, costituito da personale dedicato che funge anche da segreteria per le tre associazioni e che si pone quale tramite tra il navigatore/turista e l’operatore. Ad esso spettano alcune importanti funzioni. In sintesi: cooordina e mette in relazione l’offerta; coadiuva nell’organizzazione delle proposte; rappresenta il primo contatto con la domanda; fornisce assistenza a offerta e domanda; amministra il sistema. Un ruolo complesso, articolato e nel contempo anche costituente l’elemento innovativo che fa sì che visitPiacenza si distingua dai siti turistici tradizionali di prenotazione online. Il Contact Center è espressione delle caratteristiche dell’offerta turistica locale, ma anche della volontà di non delegare una funzione così importante come quella dell’intermediario tra domanda ed offerta esclusivamente al Web, alla fredda tecnologia, ma di utilizzare un mediatore umano, più caldo dal punto di vista relazionale, come deve essere, del resto, l’ospitalità e l’accoglienza. Il vero protagonista è, tuttavia, il turista. E l’intento, infatti, con cui visitPiacenza.it è stato disegnato è quello di fornire uno strumento facile, intuitivo e semplice da usare, attraverso il quale egli possa carpire tutte le attrattive, le offerte del nostro territorio e subito concretizzare il desiderio di raggiungere la destinazione 3
  • 4. prescelta sul territorio piacentino attraverso la mediazione del Contact Center. Il tutto attraverso pochi click del mouse. Una semplice ma determinante considerazione sulla domanda rappresenta la chiave di lettura del sito stesso: oggi il moderno turista non sceglie più una meta spinto esclusivamente da una ed una sola motivazione di viaggio, ma da un insieme di esse, attratto dalla varietà dell’offerta in occasione del proprio soggiorno e dalla possibilità di renderlo unico. Ciò che cerca è un’esperienza autentica che permetta di serbare il ricordo della terra che si è visitata, della sua gente e delle sue tradizioni; un’occasione anche per esprimere la propria individualità, per divenire parte attiva nell’organizzazione della sua (in tutto e per tutto) vacanza ed esserne emotivamente coinvolto. La scelta, dunque in merito a visitPiacenza è stata quella di far sentire subito il navigatore protagonista, chiedendogli di identificarsi. È un potenziale turista “tradizionale”, che vuole vedersi offrire delle proposte già pronte e articolate, organizzate? O è quello che un famoso tour operator nazionale definirebbe “turista fai- da-te”, che vuole la libertà di comporre autonomamente la propria vacanza? Ognuno dei due rappresenta il turista-tipo del Piacentino, entrambi hanno esigenze diverse che il sito è, tuttavia, nel contempo in grado di soddisfare attraverso due sezioni: per il primo “Le nostre proposte” e per il secondo “Prepara la tua vacanza”. Proprio quest’ultima rappresenta, si ritiene, il fiore all’occhiello di visitPiacenza. Qui il navigatore ha l’opportunità di costruire letteralmente il proprio soggiorno selezionando le attività (dormire, mangiare, fare) che intende svolgere e combinando come meglio crede tutte le tappe della sua vacanza. In tutta libertà 4
  • 5. potrà scegliere di dormire presso il tal agriturismo o albergo, di mangiare presso il tal ristorante o trattoria, di visitare il tal castello o museo nelle vicinanze o di dedicarsi ad un’attività sportiva in canoa o a cavallo ecc., incastrando come in una sorta di puzzle tutte le tessere fino a delineare ed organizzare un soggiorno completo. Per il tramite di mappe, poggianti su tecnologia Google Maps e, quindi, di largo uso e diffusione, il navigatore, supportato da icone intuitive che gli consentono di orientare le proprie scelte, gradualmente delinea un itinerario personalizzato e geograficamente collocato in modo da favorirne la fruibilità, calcolando la distanza dal punto di partenza e nel contempo di fornire, così, uno strumento utilizzabile in fase di turismo attivo, cioè durante il dispiegarsi della vacanza stessa. Alla fine al navigatore, prossimo turista, non resta che inviare il contenuto del proprio carrello virtuale al Contact Center, attivandolo allo svolgimento delle propri mansioni, il quale provvederà a contattare il mittente (instaurando il “primo contatto”, verificando con l’occasione la veridicità della richiesta inviata, fornendo eventuale assistenza e raccogliendo, se del caso, ulteriori informazioni), a concordare la richiesta con gli operatori interessati e concludere l’operazione di prenotazione con il turista stesso. 5
  • 6. Navigatore/ Operatore Contact turista turistico Center Conclusioni Convinti che il territorio costituisca un fattore tramite il quale competere in termini di sviluppo e parimenti un elemento attrattore per il turismo, in virtù del patrimonio identitario rappresentato e, in quanto tale, vero elemento in grado di contraddistinguere una destinazione rispetto ad un’altra, abbiamo ritenuto che esso meritasse uno strumento di comunicazione innovativo, capace di esprimere la sua complessità e di fungere da aggregatore dell’offerta turistica organizzata. La finalità di creare una rete di relazioni e di collaborazioni nell’ambito dell’offerta turistica piacentina e, quindi, mettere in Rete il patrimonio identitario del territorio medesimo nella sua originalità, ha portato alla creazione di uno strumento altrettanto originale che lo rappresentasse e lo distinguesse sul mercato. visitPiacenza è la risposta innovativa che abbiamo trovato per questa esigenza. Una risposta che mettesse in valore le risorse del territorio piacentino. 6